M24A-ET. “Cabina di regia provinciale di Foggia non pervenuta. Nemmeno in Regione Puglia!”

Nota stampa pervenuta dal Circolo M24A-Et Tavoliere Monti Dauni di Foggia.

Da quando si è costituito il Movimento per l’Equità Territoriale sta conducendo una battaglia culturale e politica con l’obiettivo di vedere le popolazioni ed i sistemi produttivi del Mezzogiorno e le aree interne trattati in modo equo rispetto alle altre zone d’Italia. Il M24A-ET esige dallo Stato e dalle altre Istituzioni di rendere effettivo ciò che la Costituzione italiana prevede nella sua formulazione a partire dalla concreta attuazione dell’art. 3 comma 2.

“Abbiamo più volte sollecitato, con la finalità di collaborare in termini propositivi per lo sviluppo della Capitanata, il Comune e la Provincia di Foggia. Quest’ultima ha ricevuto quattro note nell’ultimo anno, di cui due nell’ultimo mese, inviate con e-mail ordinaria e poi con PEC allegando della documentazione sul Recovery Plan, per un fattivo coinvolgimento nella cd. Cabina di regia, con la finalità di promuovere lo sviluppo territoriale. Nulla. Nessuna risposta. Un muro di gomma – sottolinea Pasquale Cataneo segretario Circolo M24A-ET di Foggia – ed oggi purtroppo, dopo aver letto ed analizzato la lista delle 167 proposte progettuali presentate a Bari dalla Regione Puglia alle parti sociali, dal 09.02. u.s., siamo a constatarne gli esiti fortemente negativi in termini di progetti indicati e ripartizione territoriale delle risorse per la Capitanata e per le altre province tranne Bari.”

A Foggia, invece di attuare un’azione corale con la politica propositiva e con gli stakeholder del territorio per migliorare il benessere della propria comunità, attraverso una condivisa e pianificata visione strategica di scelte progettuali per il rilancio territoriale, dopo aver letto le 167 proposte con circa 18 miliardi di € elencati ci si è imbattuti davanti ad un quadro a dir poco desolante e deprimente per la Capitanata! Ai mancati cantieri con le risorse ferme e/o sottratte del ciclo 2014-2020 si aggiunge l’assenza di un’equa ripartizione attuativa, facendo venir meno l’opportunità di aumentare la coesione territoriale e sociale prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

“Non ritrovando nella documentazione indicazioni attuative rispetto al Piano nazionale ci siamo dovuti fermare all’analisi della formulazione e distribuzione territoriale dei singoli progettualità –sottolinea Raffaele Cariglia referente provinciale del Movimento per l’Equità Territoriale- infatti, da una prima e sommaria analisi dei progetti con riferimenti territoriali, calcolando un’equa ripartizione di quelli con più province interessate, i 54 individuati sommano complessivamente € 5.139.011.618,06 cioè il 28,5% dei 17.975.921.612,73 € delle 167 proposte. Non emerge una visione strategica complessiva, inoltre, analizzando la distribuzione territoriale delle risorse individuate per le 54 progettualità il risultato che emerge è il seguente: a Bari è allocato il 53,8% delle risorse complessive cioè di € 2.764.185.028,18 mentre il restante 46,2% nelle restanti 5 province con Foggia attestata a poco più del 10% cioè per € 542.815.469,32”.

Al danno che si può paventare, a livello nazionale, per la possibile sottrazione di risorse del NextGenerationEU spettanti al Mezzogiorno e aree interne disapplicando in Italia nella ripartizione territoriale delle risorse i tre criteri UE usati invece per l’assegnazione ai singoli Stati membri, si può aggiungere anche la beffa per l’uso della stessa ingiusta modalità a livello regionale anche grazie all’ignavia della rappresentanza politica della Capitanata?

L’interessata miopia, nella declinazione politica e finanziaria per la ripartizione settoriale e territoriale del Recovery Fund, sembra fare il paio con ciò che avvenne con il Piano Marshall che vide il Mezzogiorno, pur con i maggiori danni materiali ed immateriali subiti nel 2° conflitto mondiale, destinatario solo del 13% delle risorse contro l’87% invece riservato al resto del Paese.

Il M24A-ET non vuole che ciò accada di nuovo e porta a conoscenza, attraverso i media, della popolazione e del sistema produttivo di Capitanata ciò che sta accadendo, nel contempo, chiede maggiore attenzione alle parti sociali su queste tematiche ed un incontro con la Cabina di Regia per evitare che non si applichi l’Equità territoriale richiamata dall’art.3 co. 2 Costituzione italiana.

Read 348 times
Share this article

About author

Redazione

BANNER 2   News Gargano 1150x290

FABS2022 long animate

 

 

Top
Этот шаблон Joomla был скачан с сайта ДжуМикс.