Presentata memoria sul DSMF, con validità quinquennale, sulle esigenze in materia di mobilità di passeggeri e merci.
Dopo due settimane di lavori parlamentari, audizioni del ministro Giovannini e di rappresentanti di RFI sull’Atto del Governo n. 352 “Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci -DSMF-” si è giunti al voto, il 23/02 p.v., nella IX^ Commissione Trasporti della Camera. Il Documento rappresenterà, una volta approvato, la road map gli investimenti per i prossimi 5-7 anni, in linee, stazioni e relative connessioni ferroviarie con infrastrutture puntuali come: porti, aeroporti, piattaforme e terminali logistici utili alla creazione di Hub multimodali per passeggeri e merci.
“Come Fast-Confsal abbiamo prodotto e inviato una memoria scritta sul DSMF alla segreteria della IX^ Commissione, oltre che ai parlamentari e consiglieri regionali foggiani che hanno mostrato interesse come noi al Patto Unico per la Capitanata, a cui come sindacato autonomo stiamo fornendo fattivi contributi – afferma Pasquale Cataneo, responsabile centro studi della Fast-Confsal nazionale – in linea con quanto già fatto negli anni scorsi contribuendo all’estensione del Corridoio Baltico-Adriatico da Ancona fino in Puglia. Questo rilevante risultato da noi sollecitato ha (ri)definito Foggia e la Capitanata, nella dorsale adriatica - sottolinea l’esponente sindacale foggiano - come unico territorio crocevia di due Corridoi della rete TEN-T, rafforzandone così la funzione fondamentale di nodo/polo trasportistico ferro-aereo-marittimo-gomma a servizio dell’area vasta di Capitanata/Bat e interregionale, con gran parte di Molise/Basilicata, anche grazie a investimenti già previsti e da realizzare”.
Il lavoro svolto partendo da tale raggiunto obiettivo, collegialmente, ha di fatto generato una condivisa visione per le osservazioni e le integrazioni proposte in memoria che, adattate e oculatamente formulate nelle Commissioni permanenti di Camera e Senato, in modo coeso e accorto, potranno auspicabilmente essere valutate e recepite nel DSMF.
“Essenziali per la stesura della memoria sono stati – sottolinea l’esperto di infrastrutture, trasporti e dello sviluppo territoriale – i riferimenti tecnici (hub e ridotta accessibilità multimodale), economici (es. riduzione negativo trend decennale bilancia pagamenti per trasporto mercantile pari a – 6,8 Mld € nel 2020 e aumento del PIL territoriale per presenza AV ferroviaria), di sviluppo d’area vasta e policentrico (rilancio progetto S.I.S.Te.M.A. -ex MIT/MIMS e contrasto spopolamento) e di previsione normativa, UE e nazionale in materia di reti e trasporti (Revisione rete TEN-T e CEF 2021-2027). Le modifiche integrative elencate e proposte in IX Commissione permanente, attraverso osservazioni e prescrizioni all’A.G n.352 esaminato in parlamento, sono essenziali in quanto come specificato a pag. 118 del DSMF – chiosa Cataneo - un possibile successivo aggiornamento del Documento è previsto solo tra tre anni o per eventi eccezionali. Pertanto sulla scorta delle rilevanti e condivise motivazioni necessita addivenire ora all’integrazione del Documento Strategico.
