“MIMS e Ferrovie, aumentano le disparità territoriali”, la denuncia del M24A-ET Foggia

nota del M24A-ET Circolo Tavoliere Monti Dauni di Foggia.

Atto del Governo n. 352: si allarga il divario sull’accessibilità ferroviaria tra Mezzogiorno e resto del Paese

Il Mezzogiorno ha il 34% della popolazione italiana e il 41% del territorio e risulta molto meno accessibile anche nell’immagine a pag. 50 del AG n.352 “Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF)” presentato dal Governo-Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili.

“Come Movimento per l’Equità Territoriale - abbiamo denunciato, a livello nazionale e territoriale, quanto sia iniqua e deleteria l’azione governativa e dopo il parere approvato nei giorni scorsi dalla IX^ Commissione Trasporti della Camera, anche di una parte del Parlamento - affermano dal Circolo di Foggia – entrambi infatti, pur ricevendo segnalazioni e proposte di emendamenti per le evidenti incongruenze nel DSMF, non solo non li correggono ma perseguono, sempre più, l’obiettivo incostituzionale di realizzare, nei fatti, 2 Paesi, NON UNO! Solo un componente la Commissione, astenendosi, ha valutato i reali effetti distorsivi.”

VEDIAMO COME SI ALIMENTA ISTITUZIONALMENTE LA DISOMOGENEITÀ TERRITORIALE NEL DSMF

La IX^ Commissione Trasporti della Camera, con relatori gli on. Bruno Bossio (calabrese del PD) e Rixi (ligure della Lega), ha pronunciato parere favorevole sull’AG n. 352 esprimendo 21 condizioni con una decina contenenti ben 15 interventi, di cui 2 solo nel Mezzogiorno e 4 osservazioni (con minore forza e rilevanza) secondo le modalità riportate a pag. 118 del DSMF che, una volta, approvato avrà minimo 3 anni di valenza!

Dopo le audizioni del Ministro Giovannini, di rappresentanti di RFI e di un responsabile di alcune opere commissariate, e inoltre con l’acquisizione di documentazione del sindacato Confsal-Fast, di un comitato di quartiere di Bergamo e di un circolo Legambiente piemontese, l’organismo parlamentare, con ben 44 componenti suddivisi in 8 gruppi: 11 M5S, 10 Lega, 7 PD, 6 FI, 5 Misto, 2 FdI, 2 IV, 1 Coraggio Italia, ha definito e approvato il parere, con un solo astenuto, sull’AG n.352 e con l’orientamento positivo del viceministro della Lega il lombardo Alessandro Morelli. Ciò, nonostante le tante contraddizioni e imprecisioni in generale e per la Capitanata (hub multimodale, elettrificazione linea FG-MF e diramazione porto a.f., aeroporto Gino Lisa), contenute nel DSMF pur segnalate dal sindacato hanno trovato solo accoglimento generico nelle premesse e in alcune condizioni generali, ma senza specifici riferimenti, al contrario ad esempio di altri scali aerei off TEN-T inclusi dal DSMF, come II° livello, nello SNIT: Cuneo, Parma, Rimini, Perugia per citarne alcuni.

Emergono rilevanti incoerenze nell’approvato Parere, come quella tra il punto 7.): “si continui a perseguire l’impegno, richiesto dalla Commissione, di ridurre i divari territoriali tra Nord e Sud e lungo gli assi trasversali Est-Ovest” e quanto determinato da condizioni e osservazioni espresse dalla stessa Commissione.

Il divario nell’accessibilità ferroviaria tra Mezzogiorno e resto del Paese, indicato con Figura II.3.20 nel DSMF presentato il 30.12 u.s., peggiora ulteriormente, aggiornando la Tabella III.3.3, con la lista di linee ed opere puntuali indicate nelle 21 condizioni parlamentari. Lo squilibrio territoriale presente di default nell’AG n.352 si allarga: su 36 INTERVENTI previsti nella Tabella in esame, 9 ricadono nel Mezzogiorno e ben 27 (tra quadruplicamenti e sestuplicamenti, ultimo miglio, ecc.) nel resto del Paese.

Il risultato, concreto ed evidente, è che Governo e IX^ Commissione ampliano ulteriormente sia il divario territoriale che la disuguaglianza nell’accessibilità ferroviaria in Italia già indicata proprio nello stesso DSMF.

I provvedimenti previsti dalle Condizioni nel Mezzogiorno sono solo 2, senza risorse finanziarie (un progetto di fattibilità al Sud e un’analisi complessiva per rete ferroviaria in Sardegna) a differenza di tutti gli altri previsti nel resto del Paese (con richieste di consistenti ulteriori finanziamenti e realizzazioni), mentre nelle Osservazioni i 9 riferimenti, di cui 7 nel Meridione, invece incidono poco o nulla in quanto, con valenza più blanda, sono precedute dalle seguenti frasi: “si valuti la possibilità di …” e “sia attribuita attenzione a ...”.

Della serie: intenzioni (Osservazioni) per il Mezzogiorno e risorse con lavori (Condizioni) nel resto del Paese! Risulta evidente che Governo e IX^ Commissione, con quanto espresso di default nel DSMF e aggiunto nel Parere contribuiscono ad AUMENTARE i DIVARI tra Mezzogiorno/resto del Paese e L’ACCESSIBILITÀ FERROVIARIA dove già è più elevata! Il contrario di ciò che afferma, con priorità, l’UE con il Next Generation EU e il Governo italiano con il PNRR: ridurre i divari territoriali…

Nei fatti però il Mezzogiorno risulta essere ancor più distante e meno accessibile sia dal resto del Paese che dall’Unione europea grazie all’ignavia di gran parte dei suoi rappresentanti in Parlamento.

In Italia, per infrastrutture e servizi di mobilità passeggeri e merci, ci sono sempre più 2 PAESI, NON UNO!

 

 

TABELLA III.3.3: PRIORITA’ PER LA PROGETTAZIONE DI FATTIBILITÀ DEGLI STUDI DI INTERVENTI GIÀ IN CORSO integrata con il parere della IX Commissione Trasporti Camera dei Deputati

   
 

N

Regione

Descrizione intervento

Presenti in

Allegato 10 al CdP-I 20/21

PFTE con

fabbisogno finanziario

SdF da avviare

1

Emilia Romagna

Potenziamento linee Romagna

X

X

 

2

Emilia Romagna

Bretella Dinazzano - Marzaglia

X

X

 

3

Emilia Romagna

Toscana Liguria

Raddoppio Pontremolese 2^ fase

X

X

 

4

Lombardia

Quadruplicamento Voghera - Pavia

X

X

 

5

Lombardia

Raddoppio Montello - Rovato

X

X

 

6

Lombardia

Scavalco PM Adda

X

X

 

7

Lombardia

Elettrificazione Monza - Molteno

X

X

 

8

Lombardia

Emilia Romagna

Elettrificazione e potenziamento Brescia - Parma

X

X

 

9

Marche/Umbria

Raddoppio Foligno-Fabriano

X

X

 

10

Toscana

Completamento Raddoppio Lucca - Pistoia

X

X

 

11

Trentino Alto Adige

Circonvallazione di Rovereto

X

X

 

12

Umbria Toscana

Raddoppio Foligno - Terontola

X

X

 

13

Veneto

Collegamento ferroviario Lago di Garda - Aeroporto di Verona

X

X

 

14

Trentino Alto Adige

Accesso al Brennero Lotto 5 Bronzolo – Trento nord

 

X

 

15

Lazio

Sestuplicamento Orte-Bivio/PC Nuovo Salario

 

X

 

16

Toscana

Sestuplicamento PM Rovezzano-Arezzo

 

X

 

17

Emilia Romagna Lombardia

Potenziamento/Velocizzazione Piacenza - Voghera (inclusa valutazione nuova linea ad alte prestazioni)

 

 

X

18

Piemonte/Lombardia

Elettrificazione linea Alessandria S.to - Pavia - Casalpusterlengo via Sannazzaro

 

 

X

19

Lazio

Raddoppio Tivoli - Guidonia

 

 

X

20

Lazio

Raddoppio Bracciano - Viterbo

 

 

X

21

Veneto/Lombardia

Raddoppio Verona - Mantova

 

 

X

22

Marche

Potenziamento Ascoli - Porto d'Ascoli

 

 

X

23

Piemonte

Bretella di Trofarello

 

 

X

24

Lazio

Collegamenti trasversali tra le linee "Formia" e "Cassino"

 

 

X

25

Toscana

Collegamento veloce Firenze-Pisa

 

 

 

26

Toscana

Progettazione definitiva quadruplicamento Empoli-Pisa

 

 

 

 

27

Toscana

Collegamento ultimo miglio ferroviario tra porto di Livorno e rete interportuale (progetto raccordo) – Interporto Vespucci con linee Pisa-Vada e Firenze-Pisa

 

 

 

 

INTERVENTI NEL MEZZOGIORNO e con il resto della RETE

 

28

Abruzzo (non Marche come su DSMF)

Potenziamento Giulianova - Teramo

 

 

X

Puglia

29

Abruzzo

Roma - Pescara (tratte: Roma – Tagliacozzo, Avezzano-Sulmona, Scafa-Pratola Peligna)

X

X

 

 

30

Basilicata Puglia

Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto: Ulteriori lotti velocizzazione

X

X

 

 

31

Puglia

Upgrade linea Bari - Taranto: Velocizzazione per adeguare la linea a 200 km/h (Tecnologie ed Infrastruttura)

X

X

 

 

32

Sicilia

Nuova linea Ragusa - Vizzini

X

X

 

 

33

Sicilia

Quadruplicamento Fiumetorto - Brancaccio

 

 

X

 

34

Sicilia

Raddoppio Castelbuono - Patti

 

 

X

 

35

Calabria

Collegamento diretto linea ionica con nuovo tracciato AV Salerno_Reggio Calabria

 

 

 

Puglia

36

Abruzzo-Lazio

Collegamento L’Aquila-Roma con studio fattibilità tratta L’Aquila-Tagliacozzo

     
               

 

CONDIZIONI APPOSTE SUL PARERE

n. 12) Linea TORINO -LIONE tratta Avigliana-Orbassano progettazione definitiva per non pregiudicare cofinanziamento europeo
lettera a) assicurare le necessarie risorse finanziarie per realizzazione intervento;
lettera b) linea storica Bussoleno-Avigliana si provveda a reperimento restante finanziamento (119 mln €) atteso che Commissario già impegnati gli 81 mln €;

n. 13) rinnovo collegamenti internazionali linea Cuneo-Ventimiglia-Nizza che necessità di investimenti ammodernamento e implementazione sicurezza;

n. 14) direttrice Liguria-Alpi siano presi opportuni provvedimenti per completare finanziamento e tempestiva realizzazione e adeguamento prestazionale per:
- Corridoio TEN-T Reno -Alpi;
- velocizzazione linee Torino-Milano-Genova e Torino-Alessandria-Milano
- sia dato impulso all’esecuzione del progetto <Alessandria smistamento>;

n. 15) Linea Genova-Ventimiglia siano portate a compimento le linee di finanziamento per il raddoppio Savona-Ventimiglia;

n. 16) sia finanziata la seconda fase del raddoppio Codogno-Cremona-Mantova;

n. 17) sia completato il finanziamento della linea ferroviaria Pontremolese;

n. 18) sia inserito il riferimento al progetto definitivo primo tratto ferroviario per collegare la stazione di Fara Sabina con la città di Rieti;

n. 19) siano inseriti nell’elenco degli studi di fattibilità di cui alla Tabella III.3.3.
lettera a) la progettazione tecnico economica del collegamento veloce Firenze-Pisa e il completamento progettazione definitiva del quadruplicamento della Tratta Empoli-Pisa con realizzazione dell’ultimo miglio ferroviario tra il porto di Livorno e la rete interportuale che consiste nel collegamento dell’interporto Vespucci con le linee Pisa-Vada e Firenze-Pisa;
lettera b) un collegamento diretto della linea ionica con il nuovo tracciato AV Salerno-Reggio Calabria;
lettera c) un collegamento ferroviario rapido ed efficiente tra l’Aquila e Roma a partire dalla tratta L’Aquila-Tagliacozzo;

n. 20) sia effettuata un’analisi complessiva della rete in Sardegna per standard europei;

n. 21) si proceda, di concerto con Regione Lazio, a definire una strategia per la mobilità della capitale d’Italia;

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