A Piazza Affari, a Milano, il 25 giugno 2022 si è svola la prima assemblea nazionale del gruppo “Popolo in Rivoluzione”, nato per la giusta Democrazia, ovvero potere al popolo, che ritornerà padrone dello Stato.
Con questa giornata, la prima assemblea nazionale, si è aperto un nuovo capitolo della lotta per la libertà del popolo dove tutti, tra gli aderenti, è stato chiamato ad attivarsi in modo univoco e definitivo.
Spesso la parola “Rivoluzione” è intesa come lotta tra persone, quella cruenta. Qui, invece è precipuamente intesa come il rovesciamento radicale ma pacifico di un ordine politico-istituzionale costituito.
«Noi siamo il Popolo e stiamo arrivando! Scenderemo nelle piazze, nelle strade, entreremo nei palazzi del potere e cacceremo questa classe politica. Li andremo a prendere casa per casa, faremo dei Tribunali del Popolo per condannarli. Non è più possibile accettare supinamente il volere di una élite e di pochi uomini che senza il consenso del popolo decide delle vite di milioni di italiani. I tempi sono maturi per cambiare le cose e rendere l’Italia una nazione libera da qualsiasi potere straniero o elitario che per molti decenni ha invaso e comandato a casa nostra» come recita lo slogan del gruppo in una nota stampa.
La sede dell’assemblea nazionale non è stata scelta per caso, è il centro economico italiano, Piazza Affari.
All’assemblea sono stati convocati tutti i Responsabili territoriali, tutti i Portavoce di Categoria, tutti i gli aderenti al Coordinamento Nazionale Rivoluzionario, invitando tutti i Rivoluzionari d’Italia, non quelli cruenti, ma pacifici accolti come Ospiti d’Onore che si sono distinti nella lotta contro le ingiustizie tutti i cittadini, tutti coloro che si sono stancati dei partiti, delle lobby e delle mafie di potere, delle storture, delle ingiustizie, dei partiti, dei politici, di questo regime che crea ingiustizie, disparità e sofferenze.
Clicca sulla foto e guarda il video della Prima Assemblea Nazionale
Nella nota stampa si legge anche:
«Noi siamo la Rivoluzione del Popolo che porterà il Lavoro nello Stato per farlo diventare colonna portante di una Società Nazionale basata sull’Uomo e sulle vere necessità che fanno parte della vita.
Noi siamo POPULISTI perché siamo del Popolo e non ci vergogniamo di essere proletari, lavoratori, disoccupati, disagiati, offesi e martoriati, perché la parola populista non è un’offesa ma è la Libertà.
Noi Siamo determinati, uniti, onesti e sinceri. Andiamo diritti alla finalità: la libertà!
Noi non saremo in piazza per piangerci addosso e supplicare ai politici ed ai governanti favori e giustizia, ma saremo in piazza per proclamare la Rivoluzione.
Noi saremo in piazza non a parlare di partiti o di fazioni, ma parleremo della Sovranità tradita che è stata dimenticata, offuscata, offesa e delegittimata!
Noi saremo Cittadini di una Repubblica nuova con un ruolo di predominio sullo Stato e non vittime dello stesso.
Noi porteremo, sulle ali della rivolta, questa finta democrazia verso la POPOLOCRAZIA, l’unica vera democrazia, la democrazia del Popolo. Viva il Popolo libero!»
Per info:
POPOLO in RIVOLUZIONE
https://sites.google.com/view/popoloinrivoluzione
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https://t.me/popoloinrivoluzione
IL POPOLO PUO' DAVVERO CONTROLLARE LO STATO ITALIANO. SIAMO UNITI E CE LA FAREMO.