Maurizio Bolognetti ritorna sul Reddito di Cittadinanza, proprio in questi giorni molto caldi, non solo per le condizioni atmosferiche, bensì per i fuochi incrociati sulle varie indagini che hanno svelato brogli sulle erogazioni e su chi ne aveva diritto.
Le cronache raccontano anche di boss della criminalità organizzata che ricevevano il RdC, che hanno fatto giustamente indignare gli italiani, ma hanno alimentato i cori di molti politici che lo vorrebbero abolire.
Non è della stessa opinione Bolognetti, giornalista e membro dei Radicali Lucani, che definisce il RdC “una misura di giustizia sociale, di welfare”, che aiuta chi non riesce a trovare lavoro ma anche chi non vuole sottostare a condizioni lavorative disumane, sottopagato e sfruttato pe ore e ore.
È ovvio che la “rabbia” sociale che esprime Bolognetti nel suo messaggio video è rivolta verso chi si sta accanendo verso tutti i fruitori del Reddito di Cittadinanza che non distinguono tra veri e farsi beneficiari. Punta il dito contro chi doveva controllare, contrariamente a chi oggi lo fa verso chi ne beneficia, senza distinzioni. E tra queste, aggiunge Bolognetti, ci sono tante famiglie in crisi, che non riescono a garantire il piatto in tavola ai propri cari. Il problema sta a monte, dai controllori e non tra gli erogatori.
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