Regione Puglia. In II Commissione le audizioni su attività del NIRS e ARTI

I lavori della seduta di audizioni in II Commissione presieduta da Antonio Tutolo.

All’ordine del giorno l’aggiornamento con riguardo alla dotazione di personale e ambito di competenza dell’attività svolta dal Nucleo ispettivo regionale sanitario (Nirs)
In particolare, il presidente Tutolo ha portato all’attenzione della Commissione le segnalazioni di condotte non corrette da parte di alcune strutture assistenziale sugli obblighi a cui sono tenute, relativamente al personale che vi opera. 

Al fine di fornire delucidazioni in merito alle finalità e attività in capo al Nirs è stato ascoltato nella seduta odierna il Segretario generale della Presidenza della Giunta regionale Roberto Venneri, il quale ha relazionato in tal senso, sulla base di quanto è stato istituito con legge 38 del 94 e con i successivi Regolamento attuativi, a partire da quello emanato nel 2017, aggiornato poi nel 2019 e in ultimo nel febbraio 2021.

La Regione Puglia esercita l'attività ispettiva, di vigilanza e di controllo nei confronti delle Aziende e degli Enti del Servizio sanitario regionale, dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e Basilicata, nonché delle strutture sanitarie e socio-sanitarie private accreditate, mediante il Servizio ispettivo istituito presso la Segreteria generale della Presidenza della Giunta regionale.
Il Servizio ispettivo esercita l'attività su atti e fatti di gestione in materia sanitaria attraverso la struttura prevista, in raccordo con le strutture amministrative competenti della Regione Puglia, con particolare riferimento alla struttura regionale responsabile della prevenzione della corruzione. 
L'attività ispettiva disciplinata è finalizzata a presidiare, eventuali fenomeni di frode,
la conformità alla normativa applicabile nonché la regolarità amministrativa dei procedimenti, l'efficacia ed efficienza delle attività operative, attendibilità delle informazioni contabili e di bilancio degli enti del SSR.
L’attività ispettiva, inoltre si configura come di "secondo livello" in quanto non sostituisce l'ordinaria attività di verifica e di controllo attribuita dalla vigente normativa alle altre strutture regionali competenti, ma si pone l'obiettivo di fornire maggiori rassicurazioni sul corretto e regolare funzionamento del sistema di gestione e controllo posto a presidio del servizio sanitario e socio-sanitario regionale pugliese.
L'attività ispettiva riguarda principalmente la verifica amministrativa e contabile della regolarità del procedimento esaminato rispetto alle norme di legge, tuttavia gli ispettori potranno realizzare specifiche procedure di verifica ritenute appropriate. Essa viene ordinariamente esercitata nei confronti di tutte le strutture del servizio sanitario e socio-sanitario regionale o di alcune tipologie di esse in conformità alle previsioni normative ed al piano annuale dell'attività ispettiva.
L'attività ispettiva può essere attivata, in via straordinaria esclusivamente su richiesta del presidente della Giunta regionale, in presenza di particolare gravità ed urgenza oggetto di segnalazioni, esposti, denunce, notizie apprese da fonti di stampa o da altri organi di informazione. Le segnalazioni, esposti e denunce in ambito sanitario e socio-sanitario sono annotate in ordine cronologico nell'apposito registro di protocollo riservato istituito presso il Servizio ispettivo, che è sottratto all'accesso. La richiesta del presidente della Giunta regionale di attivazione dell'ispezione indirizzata al dirigente del Servizio ispettivo, segue motivatamente l'ordine di priorità delle ispezioni di carattere straordinario, sulla base delle segnature contenute nel registro che ‘prima facie’ appaiono fondate rilevanti.
Il Servizio ispettivo competente presso il Segretariato generale del presidente si avvale del Nucleo Ispettivo Regionale Sanitario formato da un numero massimo di 5 profili: quattro dirigenti o funzionari di categoria D, appartenenti ai ruoli della Regione o di Agenzie strategiche, compresa l’Agenzia Aress, o di altri enti regionali o di aziende ed enti del S.S.R. della Puglia, dei quali: uno con profilo giuridico amministrativo, uno con profilo sanitario di tipo ospedaliero, uno con profilo sanitario esperto in materia di prevenzione e uno con profilo economico-contabile e di un componente con funzioni di coordinamento.
Alla luce delle informazioni ricevute, la Commissione si farà promotrice di richiesta per far sì che il Nirs possa effettuare specifici controlli sul rispetto degli adempimenti dovuti da parte della strutture socio sanitarie. 

Altro punto oggetto di audizione, l’attività dell’Agenzia ARTI e prospettive future.
A fare una sintesi dell’attività espletata dall’Agenzia regionale per la tecnologie e l’innovazione è stato lo stesso direttore generale Francesco Addante, il quale ha specificato che l’Agenzia, composta da 11 unità, opera in qualità di ente strumentale della Regione Puglia, sotto la dipendenza del Dipartimento allo sviluppo economico, con la finalità di sostenere il governo regionale nella definizione e gestione di politiche di sviluppo, istruzione, formazione e lavoro, innovazione in tutte le sue declinazioni. È specializzata nella produzione e diffusione di conoscenza e creazione di reti. L’attività consiste nell’analisi, studio e sviluppo di visioni di dominio tecnologico e scientifico per il sistema socio economico regionale, di strumenti innovativi per il rafforzamento degli asst regionali della ricerca e dell’innovazione, di metodi e strumenti per il monitoraggio delle attività di ricerca e innovazione regionale. 

Nell’ambito dello sviluppo di visioni innovative per la società si è adoperata per i progetti “Luoghi Comuni”, “Galattica”, “Runts-ufficio regionale”, “Future4Puglia”. 
Relativamente alla valorizzazione della formazione e della ricerca pugliese è da segnalare il progetto “StudioinPugliaperchè”, “FutureinResearch”, “Research for Innovation” e “Riparti” che ha ha registrato l’ammissione di 542 progetti di ricerca per 20 milioni di euro. 
Per la promozione della creazione d’impresa innovativa è stato ricordato “Estrazione dei Talenti”, “PIN” che ha finanziato 529 iniziative imprenditoriali accompagnando duemila giovani imprenditori ed infine “StartCup” con 15 edizioni dal 2008 al 2022 che ha visto la partecipazioni di 530 soggetti, di cui 56 vincitori e 48 imprese in Puglia. 

Ed infine, nell’ambito dell’attività di analisi e ricerca socio-economica è stato menzionato “ARTI Knowledge Hub”, “Apulia Research Gate”, “Apuliam Innovation Overwiew” e la redazione del PEAR (Piano energetico ambientale regionale). 
A conferma dell’importanza dell’attività svolta dall’ARTI è intervenuta la dirigente della Sezione ricerca e relazioni internazionali del Dipartimento sviluppo economico Silvia Visciano, evidenziando allo stesso tempo quanto sia necessario supportare l’Agenzia al fine di strutturarsi meglio, incrementando le unità di personale qualificato indispensabile per lo svolgimento delle sue attività, data l’evoluzione della vocazione delle competenze di Arti. Da qui, dunque l’impegno della Commissione di formalizzare la richiesta da indirizzare alla presidenza della Giunta regionale affinchè si doti di una nuova struttura organizzativa per un modello di innovazione aperta come centro regionale per il trasferimento tecnologico con tematiche specifiche. 

Read 654 times
Share this article

About author

Redazione

BANNER 2   News Gargano 1150x290

FABS2022 long animate

 

 

Top
Этот шаблон Joomla был скачан с сайта ДжуМикс.