nota congiunta opposizione consiliare Comune di Torremaggiore.
«Era una famosa sigla televisiva degli anni settanta.
Ma ci pare anche un ottimo ritornello della vecchia e mai sopita politica “amica” degli amici.
È quella che esprime a più non posso e senza freni questa nostra amministrazione, con assessori, con consiglieri tutti allineati.
Il bene comune? O Comune bene mio?
I problemi del paese? O il paese dei problemi irrisolti?
È evidente! Ci sono concorsi bloccati. Non c’è nessuna vera programmazione nel reclutamento e nella gestione del personale in ogni settore, come dai vigili urbani ai servizi finanziari, dall'ufficio agricoltura ai tributi.... E oggi scopriamo che esistono anche alla biblioteca.
È bella storia questa di "progetto sperimentale" per gestire i servizi bibliotecari e perciò assumere... fortunati di turno!
Mettetevi a giro, che ora passa il padrone!»