La meraviglia di Cristalda e Pizzomunno che si sposa con il senso magico e le suggestioni della corsa in notturna. Sommati, ecco la Vieste Night Run, in programma sabato 8 settembre nel paese lodato dai turisti di ogni dove e cantato di recente da Max Gazzè.
La Vieste Night Run prenderà il via da Marina piccola e si dipanerà per le vie e le strade del centro cittadino, lungo un percorso non semplicemente da correre. Bensì da vivere.
Fortemente voluta dall’amministrazione comunale di Vieste, la Night Run vuol essere uno straordinario momento di socializzazione, volano di messaggi positivi di autentico sport. Si potrà assaporarla di corsa o in modalità walking, in famiglia o comitiva. Una splendida occasione di divertimento e sport, da condividere con il sorriso sulle labbra.
“Ci piaceva l’idea che si potesse proporre un evento inclusivo e partecipato – afferma il sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti – e abbiamo pensato che la bellezza della corsa, sport che da sempre si fonde magnificamente con la valorizzazione anche turistica delle location coinvolte, potesse essere il modo perfetto per lanciare questo messaggio. Vogliamo che Vieste si vesta di corsa. Di sera. Che indossi un abito inedito e che viva una giornata di festa indimenticabile”.
“Festa” è proprio il concetto giusto per parlare di Vieste Night Run. Infatti l’iniziativa ha il valore di “corsa-spettacolo”. Prima, durante e dopo l’evento ci saranno musica e divertimento, artisti di strada e animazione per tutti. Tra le prerogative della “run”, infatti, ci saranno lo svolgimento della Baby Night Run, con la partecipazione dei bambini fino ai 10 anni, e la “Special Night Run”. Quest’ultima, che prevede il coinvolgimento dei diversamente abili, vuole essere un momento tutt’altro che esclusivo, bensì di autentica integrazione. Un’occasione, che si vuol diventi abitudine, di abbattimento delle barriere, mentali prima ancora che fisiche.
Per iscriversi, accedere al sito www.viestenightrun.it. Per informazioni ulteriori è disponibile la pagina dell’evento Facebook o si potrà chiamare al numero 0803976001.
E’ la “notte di chi ruba donne” nel segno della tradizione e per rivivere le culture musicali della “montagna del sole”
Nel centro storico di Carpino con inizio alle ore 21. Prima la presentazione di un libro fotografico sul Cff, poi spazio alle musiche dei Tarantula Garganica
dei Cantori di Monte S.Angelo, dei Cantori di S.Giovanni Rotondo e delle Indie di Quaggiù
La serata di domani del Carpino Folk Festival inizia alle ore 21, con la presentazione del volume fotografico “Carpino Folk Festival, un viaggio emozionale” con Tony Rizzo, Barbara De Finis e Emilia Sfilio (Secop Edizioni), poi proseguirà con le incursioni musicali dei “Tarantula Garganica”, “Cantori di Monte S.Angelo”, “Cantori di S.Giovanni Rotondo e “Le Indie di Quaggiù”. Per seguire gli eventi del 9 agosto è possibile raggiungere Carpino in treno con i collegamenti di Ferrovie del Gargano. Partenza da San Severo alle ore 19, poi tappe ad Apricena (19.09), S.Nicandro (19.27) e Cagnano (ore 19.45). Al ritorno partenza da Carpino all’1.42 per proseguire con destinazione Cagnano (1.53), S.Nicandro Garganico (2.11), Apricena (2.25) e S.Severo (2.34).
LE SCHEDE DEI GRUPPI PARTECIPANTI
TARANTULA GARGANICA
Prendono il nome dal tipo di musica che suonano e dalla loro terra, un nome che è il simbolo delle tradizioni popolari pugliesi; un nome che evoca subito il suono e il ritmo della Tarantella, della chitarra battente e delle castagnole, cioè di una magia musicale ancora vivissima e tutta da scoprire con i suoi cantori, i suoi danzatori, la loro musica travolgente, fonte inesauribile di canti, balli, poesie. Il concerto risulta un crocevia di ritmi, sonorità, canti, poesia, balli di una cultura lontana, ma resa inesorabilmente vicina da nuovi timbri e rapide aperture ai linguaggi musicali giovanili, risolvendo con facilità il complesso rapporto “microfono-musica popolare” e restituendo tutta la sacralità delle sonorità garganiche e del Sud Italia con solida eleganza e inossidabile personalità. I Tarantula Garganica sono una realtà vivissima nel panorama della musica popolare italiana con concerti in Italia e nel mondo (Canada, U.S.A, Francia, Inghilterra, Spagna, Germania, Portogallo, Belgio). Il 10 gennaio 2018, hanno inaugurato l’anno europeo del patrimonio culturale esibendosi nel Parlamento Europeo di Bruxelles nell’ambito della manifestazione “La musica e le tradizioni popolari del Gargano”. I primi passi sono stati mossi nel 2002, riscoprendo e valorizzando i canti, le poesie, i balli di una cultura ormai lontana che ancora appartiene al Gargano, iniziando un viaggio oltre i confini del magico mondo della musica e della poesia popolare, cercando di scoprire cosa si nasconde dietro il “fascino della Tarantella del Gargano” e di trasmettere l’essenza al vasto pubblico, sempre più numeroso, che si avvicina a questo fenomeno musicale.
I CANTORI DI MONTE S.ANGELO
Sono i depositari della più straordinaria ed affascinante tradizione musicale che è possibile ascoltare nelle terre del Sud Italia. I canti di Monte Sant’Angelo caratterizzati da serenate, tarantelle e canti alla stesa. Sulle sonorità della chitarra battente, sono capaci di evocare i magici scenari del passato e di scandire ritmi che rimandano alla grande vocazione contemporanea della musica etnica. Intorno a Michele Totaro (Ciucquette), scomparso a Gennaio del 2009 all'età di 86 anni, il più grande interprete della tradizione musicale di Monte Sant’Angelo, Giovanni Notarangelo, Paolo Rinaldi, Francesco Notarangelo e Matteo Muscettola, nel 2007 formano il nuovo gruppo diretto dal giovane Peppe Totaro, leader dei “Tarantula Garganica” e produttore dei Cantori. Spinti dalla passione, hanno inciso 2 cd per lasciare i saperi musicali popolari alle nuove generazioni e non permettere che tanta esperienza venisse avvolta nell’oscurità del tempo o travolta da contaminazioni folkloristiche al solo scopo esibizionistico. Il linguaggio è indelebile per chi ascolta così come per chi canta, perché parla all’uditorio coinvolgendolo, trasmettendo tutti i suoi contenuti storici: cioè trasporta - catapultando addosso all’ascoltatore e all’esecuzione stessa - i contenuti della cultura e della società passata e, siccome lo fa in modo vivo, ecco allora che la fa rivivere. In concerto, il gruppo esprime, nel modo più vicino possibile alla tradizione canora di Monte Sant’Angelo e del Gargano, le sonorità e i ritmi acquisiti, ascoltando dalla voce di anziani che spesso esternavano, in melodie talvolta struggenti, i loro trascorsi e le loro emozioni. Ciò al fine di tentare di tramandare fedelmente il patrimonio culturale di cui è venuto in possesso.
I CANTORI DI S.GIOVANNI ROTONDO
Gruppo di ricerca e riproposizione della musica popolare di tradizione di San Giovanni Rotondo con utilizzo di strumenti musicali come "chitarra battente", tamburello, castagnole, zighetèbù, organetto e altri. In attività ufficiale dal 1988, nel corso degli anni ha partecipato a molteplici manifestazioni in tutta Italia integrando informatori locali importanti, depositari dei canti di tradizione con componenti più giovani fino ad arrivare all’attuale formazione. Organizzatori di vari corsi di canto, chitarra battente, organetto, tamburello, balli (in particolare la tarantella di San Giovanni Rotondo) per portare avanti la cultura di tradizione orale, anche curando, con l’apporto dell’attuale componente più anziano, Michele Rinaldi, pubblicazioni sull’attività di ricerca in ambito della tradizione di un popolo. Repertorio musicale, partendo da quello definito in una Serenata: Canti d’amore, a scontro, a distesa, di riappacificazione e di saluto nelle forme a “Cerignulana”, “Muntanara”, “Sunètte”, “Cannellèsa”,” Zumparadda” e una forma di “Stornellata”. Componenti per serata del 9 agosto a Carpino Antonio Pio Steduto, Matteo Merla, Antonio Urbano, Luigi Calasanzio, Sergio Urbano, Elisa Grifa e Chiara Martino.
LE INDIE DI QUAGGIU’
Il gruppo musicale nasce nel 2014 nell’ambito del progetto “Laboratorio di Arti e Musiche Popolari” vincitore del bando regionale “Principi Attivi 2012” e ripropone musiche e canti della tradizione orale di San Nicandro Garganico, con la partecipazione dei suonatori e cantatori locali ancora attivi. Il repertorio spazia dalle ninne ninne ai canti all’altalena, dai canti narrativi alle tarantelle, dalle serenate ai ballabili della tradizione urbano-artigiana.
Quest’anno l’Arci Nuova Gestione presenta un’edizione davvero speciale della Torre Dei Giganti: nuove band e gruppi “veterani” da tutto il Gargano apriranno il concerto ai mitici Punkreas. La XXI Edizione non poteva che meritare un manifesto d’eccezione che ci è stato magistralmente disegnato dall’artista Mirko Cusmai (noto fumettista del prequel di lady mafia dal titolo sexy mafia); Mirko ha curato anche il nuovo LOGO ufficiale del Festival che rappresenta il legame della Torre Dei Giganti al Rock! Quindi vi aspettiamo il 16 agosto in piazza Ciro Angelillis dalle 19,00: LA NOTTE DEI ROCKER VIVENTI HA INIZIO!
XXI TORRE DEI GIGANTI ROCK FESTIVAL
16 Agosto 2018– ore 19.00
Monte Sant’Angelo (FOGGIA)
TORRE DEI GIGANTI ROCK FESTIVAL XXI edizione,
fucina e vetrina per appassionati musicisti professionisti e dilettanti, con inediti e cover
band, perché la musica è ribelle, arriva al cuore e unisce popoli.
Nato nel 1989 dalla passione di giovani musicisti e successivamente rivitalizzato
dal circolo ARCI di Monte Sant’Angelo, oltre che rilanciato in versione invernale con la TORRE DEI GIGANTI INDOOR, la caratteristica della scorribande è fulcro
fondamentale dell’evento stesso.
Quest’anno visti gli ultimi avvenimenti vi sarà un presidio contro le violenze, perché ciò che avviene in Italia ci sta molto a cuore e riusciamo ad esprimere al meglio il nostro pensiero contro ogni violenza con la musica.
Infine avremo come graditi ospiti il più grande gruppo Punk italiano di sempre, i Punkreas!!!
AMA LA MUSICA, ODIA IL FASCISMO!
Il 29 agosto saranno premiati in Piazza San Domenico, conduce Michele Cucuzza
VICO DEL GARGANO (Fg) – La sesta edizione del Premio Gargano di Giornalismo – Vincenzo Afferrante, a Vico del Gargano, vedrà protagonisti lo scrittore e giornalista Giampiero Mughini, il giornalista e sceneggiatore Diego De Silva e il conduttore e autore televisivo Paolo Bonolis, al quale sarà conferito un premio speciale. La serata, che si terrà il 29 agosto in Piazza San Domenico, a partire dalle ore 21, sarà condotta dal giornalista, scrittore e conduttore televisivo Michele Cucuzza. Il Premio Gargano di Giornalismo, istituito dal Comune di Vico del Gargano in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Puglia, è intitolato alla memoria di Vincenzo Afferrante, corrispondente del quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno scomparso nel 1983 e direttore del mensile Il Gargano nuovo, nato come mezzo per la crescita culturale e sociale del Gargano. “Anche quest’anno premieremo personalità importanti”, ha dichiarato il sindaco di Vico del Gargano, Michele Sementino, “perché Giampiero Mughini, Diego De Silva e Paolo Bonolis sono esempi di originalità, bravura e grande capacità critica”. “Per il Gargano”, ha aggiunto l’assessore Raffaele Sciscio, “eventi come questo, di alto profilo e popolari insieme, sono molto importanti perché capaci di attrarre interesse e turismo anche al termine della stagione estiva”.
Spazio alla promozione del territorio con visita al borgo antico di Carpino tra le strade in cui è nata la tradizione e l’esperienza dei Cantori ne in cui riecheggiano ancora serenate e ballate dal sapere unico
“Musica, teatro e promozione del territorio: serata ricca di impegni per i protagonisti del “Cantar Viaggiando” del Carpino Folk Festival in collaborazione con Ferrovie del Gargano in programma domani, 8 agosto. Partenza alle ore 19 da San Severo, per poi toccare le altre tappe del road movie musical-territoriale lungo una delle tratte ferroviarie più belle d’Italia. Il tutto accompagnato dal dialogo tra percussioni in movimento con Peppe Leone, detto “Pepperino”. Immancabile l’appuntamento enogastronomico. A fare gli onori di casa per il territorio ancora una volta l’Azienda Agricola Michele Cannarozzi di Carpino e i vini delle Cantine Teanum del WineBar di San Giovanni Rotondo. Cocktail di sapori e profumi di un territorio che affida anche alla cultura culinaria il suo sapere.
Poi sosta a Carpino con la esplorazione urbana tra levie del centro storico (ore 20.30), a seguire il teatro in musica di Lina Sastri con “Appunti di viaggio”. Una storia nata sotto il Vesuvio poi cresciuta in giro per l’Italia e sarà raccontata sul palco del Carpino Folk Festival. Lo farà la protagonista stessa, Lina Sastri, accompagnata da una band composta da Filippo D'Allio, (chitarra), Gennaro Desiderio (violino), Salvatore Minale (percussioni), Gianni Minale (fiati), Salvatore Piedepalumbo (fisarmonica e tastiere) e Luigi Sigillo (contrabbasso). Quello dell’attrice napoletana sarà un racconto libero della sua vita artistica, dal debutto in Masaniello alle prime esperienze teatrali con Eduardo e Patroni Griffi, dal cinema alla musica, all'invenzione del suo teatro musicale. Un viaggio ricco di citazioni, di musica, di cinema e racconti di vita vissuta compresi quegli incontri indimenticabili con alcune delle eccellenze artistiche del nostro paese. Era il 1976 quando una giovane diciassettenne vede la prima volta il palcoscenico e le basta quella prima esperienza per capire che da grande farà l’attrice. Da lì poi Lina scopre anche la musica e inizia a cantare quella musica napoletana antica che lei da ragazzina un po’ commiserava quando la sentiva cantare nel vicolo in cui era nata. Ma cantare non le basta, ha bisogno di farla diventare teatro quella musica. E così nascono spettacoli di prosa, poesia, musica e danza, che immagina, scrive, dirige e produce. La musica diventa teatro.
ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Più di 120 musicisti per le strade di Orsara di Puglia, con i complessi bandistici di Orsara, Deliceto, Manfredonia, Ordona, Panni e Roseto Volfortore ad attraversare strade e piazze con la loro musica, la loro storia che si rinnova di generazione in generazione: nel ‘paese dell’Orsa’, dopo il sucesso dello scorso anno, l’11 agosto tornerà per la sua seconda edizione il “Raduno delle bande”. Organizzato dall’Associazione musicale Santa Cecilia di Orsara di Puglia, l’evento prenderà il via alle ore 11, a Palazzo De Gregorio, con il giornalista Tito Manlio Altomare che presenterà il suo libro “Puglia in festa”. Alle ore 17.30, dopo essersi ritrovate in via Croce, le bande giunte da ogni parte della Capitanata cominceranno a sfilare per le vie del paese. Alle 18.30, le bande si ritroveranno in Corso della Vittoria per una nuova grande parata. Il raduno si concluderà dopo le ore 20.30, quando saranno consegnate le targhe di partecipazione.
L’ESTATE ORSARESE. Nei giorni che precederanno il raduno bandistico, sono tanti gli eventi che animeranno l’estate orsarese. Martedì 7 agosto, alle 21.30, grande spettacolo in Piazza San Pietro del comico Santino Caravella. Mercoledì 8 agosto un doppio appuntamento: spettacolo teatrale “La vera storia di Biancaneve”, al Parco San Mauro, dalle ore 17.30; Festa della Birra dalle ore 22. Giovedì 9 agosto, la grande Gara di Orienteering Notturno, che inizierà alle ore 22.30 a cura della Polisportiva Ursaria, sarà preceduta da tre appuntamenti: alle 18.30, Palazzo De Gregorio ospiterà la conferenza su “Le battaglie del 1462” a cura di Italia Nostra; alle 20.30, Largo San Michele si trasformerà in teatro per la commedia “Il tempo passa senza far rumore”, della compagnia Senza Nome; alle 21, a La Tana dell’Orso, concerto del “Duo Annie”.
Viaggio slow per presentare il libro del giornalista-scrittore Beppe Lopez dedicato al “poeta dei poveri” per scoprire lati inediti dell’uomo e dell’artista con un percorso letterario che ne arricchisce la biografia e la vita musicale.
“Cantar Viaggiando” con la musica e l’arte di Matteo Salvatore, il cantastorie di Apricena. Un viaggio slow in programma domani, 7 agosto 2018 (partenza dalla stazione di San Severo alle ore 19), per ascoltare il giornalista e scrittore Beppe Lopez, autore di un nuovo libro sul poeta popolare, “Matteo Salvatore, l’ultimo cantastorie” edito da Aliberti. Durante il percorso in treno, che attraverserà anche il paese natio di Salvatore, Lopez farà conoscere lati inediti del cantautore di Apricena. Occasione speciale per ribadire l’importanza della memoria orale grazie alla vita di uno dei massimi esponenti di questa cultura in formato garganico, tra le massime espressioni della musica popolare. Lopez ha ricordato tutto questo, con la sua scrittura incisiva, vera, senza sbavature o scelte di parte. Libro che presenterà sul treno di Ferrovie del Gargano dedicato al “Carpino Folk Festival” con partenza da San Severo alle ore 19 e che poi toccherà Apricena (19.09), S.Nicandro (19.45) con tappa conclusiva a Cagnano (19.27) dove è previsto il secondo momento della serata con l’esplorazione nel centro storico (ore 20) nell’ambito della manifestazione “Cavù” organizzata dalla locale Pro loco. Alle ore 21, Teatro in musica con Kore Ensemble, Mito, rituale e ballo della terra di Puglia.
“Cantar Viaggiando” è tre la prime iniziative del genere nate in Italia. Quando fu varato non c’era niente di simile in giro: vi erano state esperienze artistiche sui treni storici che attraversano la Valle dei Templi in Sicilia e Time in jazz di Paolo Fresu a Berchidda in Sardegna. L'idea è quella di innestare, in collaborazione con le Ferrovie del Gargano, elementi di creatività e sostenibilità all'interno dei vagoni del treno e nelle stazioni per promuovere un turismo attento alla lentezza, ai valori del territorio, alle tipicità, quindi favorire una migliore e più sicura mobilità collettiva per godere a pieno gli squarci di bellezza straordinaria di cui è pieno il tragitto del Gargano. "Cantar Viaggiando" è infatti un viaggio slow a bordo dei vagoni delle Ferrovie del Gargano. Un viaggio che dalla stazione di San Severo, tocca Apricena, San Nicandro e Cagnano Varano e poi dritti su fino ad arrivare agli spettacoli del Carpino Folk Festival dove lo sguardo spazia sul lago di Varano e sulla lingua di terra che spacca l’azzurro in due, dividendo lo specchio lacustre da quello marino. Cantar viaggiando in sicurezza aiuta il divertimento.
Stimolare l'utilizzo del treno delle Ferrovie del Gargano per permettere al pubblico di spostarsi comodamente all'interno del nostro territorio evitando l'uso della propria autovettura per raggiungere il festival della musica popolare e delle sue contaminazioni. Un viaggio impreziosito dalla presenza a bordo di microeventi tematici che rendono piacevole e originale il tragitto, cantando e raccontando e godendo appieno i paesaggi che si attraversano nel tramonto dell'estate garganica. Proposto anche per l’edizione 2018 del Carpino Folk Festival.
Secondo spettacolo a Volturino per la XVI edizione del Festival dei Monti Dauni, mercoledì 8 Agosto, presso il Largo della Chiesa, con “Roma - New York a/r”.
Un viaggio musicale tra l'Italia e gli Stati Uniti con un repertorio misto di evergreen della musica pop americana, come Natural Woman di Aretha Franklin o Hallelujah di Leonard Cohen e brani italiani, come Estate, E se domani, Io che amo solo te.
Protagonisti i pugliesi Beppe Delre, crooner assai apprezzato e Mara De Mutiis, voce calda e tecnica infallibile, che delizieranno il pubblico anche con dei duetti come il classico The Lady is a Tramp, originariamente interpretato da Tony Bennett.
Sul palco con loro la Daunia Small Band: Marco Contardi al pianoforte, Francesco Magistro alla chitarra, Luciano Pannese al basso e Giuseppe Sereno alla batteria.
Lo spettacolo ripercorrerà la storia della canzone italiana d’autore dagli interpreti degli anni Sessanta fino ai giorni nostri, proponendo anche l’ascolto degli standard americani più conosciuti ed amati, rivisitati attraverso diversi generi musicali, dal jazz al pop, dalla bossa al rock, per un ascolto in cui note e parole agiscono in simbiosi.
Cantante, compositore e didatta, Delre si è diplomato in Canto, Musica Vocale da Camera ed in Musica Jazz presso il Conservatorio di Musica "N. Rota" di Monopoli e in Musica Jazz presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Presso lo stesso Conservatorio ha svolto attività didattica come docente di Canto pop all’interno del dipartimento di Musica Jazz e volge un‘intensa attività concertistica in Italia e all'estero (Ungheria, Belgio, Olanda, Stati Uniti, etc.), riscuotendo larghi consensi di critica e di pubblico.
“Volturino per me è un luogo del cuore. – spiega la nota cantante e docente Mara De Mutiis, alle prese con nuovi progetti discografici – Con questo posto ho un legame speciale perché la mia famiglia è originaria di qui e ho molti ricordi legati a mio padre”.
L'evento è promosso da Regione Puglia – Patto per la Puglia - FSC 2014-2020, attraverso la Rete DAMA, in collaborazione con il Comune di Volturino. Ingresso libero, inizio ore 21.
10/8 _ COME UN GATTO IN TANGENZIALE
Regia di Riccardo Milani. Un film con Paola Cortellesi, Antonio Albanese, Sonia Bergamasco, Luca Angeletti, Antonio D'Ausilio. Genere: Commedia - Italia, 2018, durata 98 minuti.
Un uomo e una donna molto diversi tra loro si incontrano a causa dei figli che si sono innamorati. Lo scontro tra i due sarà inevitabile. Ha vinto 3 Nastri d'Argento e il film ha ottenuto 3 candidature a David di Donatello.
17/8
ore 20:30 _ TUTTO COMINCIÒ COSÌ (libro)
Presentazione del libro (per bambini 9-11 anni) di Donato di Bari (autore), Maddalena Gatta (illustratore)
ore 21 _ SCONNESSI
Regia di Christian Marazziti. Un film con Fabrizio Bentivoglio, Ricky Memphis, Carolina Crescentini, Stefano Fresi, Antonia Liskova. Genere: Commedia - Italia, 2018, durata 90 minuti.
L'assenza di connessione durante un weekend insieme mette a nudo i protagonisti, con le loro insicurezze, segreti e contrasti, dando vita a conseguenze inaspettate ed esilaranti. Il film ha ottenuto 1 candidatura ai Nastri d'Argento.
24/8 _ BLADE RUNNER 2049
Regia di Denis Villeneuve. Un film con Ryan Gosling, Harrison Ford, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Robin Wright, Dave Bautista. Genere: Fantascienza - USA, 2017, durata 152 minuti.
L'acclamatissimo regista Villeneuve insieme ad un pluripremiato cast, riportano il capolavoro della fantascienza al cinema trent'anni dopo gli eventi del primo film. Il film ha ottenuto 5 candidature e vinto 2 Premi Oscar, 8 candidature e vinto 2 BAFTA.
31/8 _ Chiostro delle Clarisse _ talk show con GIANCARLO GIANNINI
Il maestro Giancarlo Giannini parlerà della sua lunga carriera artistica attraverso il ricordo di straordinari film e anche immancabili aneddoti che hanno segnato la sua straordinaria attività di attore internazionale
Dopo il successo delle prime tappe e la pausa del week end, Gargano in Folk torna a rallegrare le piazze dei comuni garganici. L’evento, organizzato dal Parco Nazionale del Gargano, porta in tour la tradizione popolare con alcuni dei gruppi più rappresentativi di questo territorio. Nelle piazze di Mattinata, Vico del Gargano, Peschici e San Marco in Lamis il pubblico ha risposto con grande entusiasmo ed apprezzamento alle serate animate da gruppi consolidati come i Rione Junno, i Sud Folk, Le Mulieres Garganiche, ma anche a quelle condotte con maestria dalle nuove generazioni di suonatori come I Frizzicaroli, gruppo composto da oltre 50 allievi dell’Istituto comprensivo ‘Dante-Galiani’ di San Giovanni Rotondo.
Gli appuntamenti di Gargano in Folk riprenderanno questa sera proprio a San Giovanni Rotondo quando ad esibirsi, nell’ambito della Notte Bianca (Piazza dei Martiri, ore 24.00), saranno i Tarantula Garganica, protagonisti anche della serata di domani 8 agosto, in programma a Rignano Garganico in Largo Portagrande, alle 20.30.
Venerdì 10 agosto sarà la volta del Rione Junno e delle Indie di Quaggiù che suoneranno al Lido del Sole (Parco Atas, ore 21.30). Per il 12 agosto è previsto invece un doppio appuntamento, a Lesina (Piazza Umberto, ore 22.00) con le Mulieres Garganiche e il trombettista Matteo Renzulli, e a Carpino (Piazza del Popolo, ore 22.30) con I Frizzicaroli. Gargano in Folk il 13 agosto toccherà anche Cagnano Varano, che ospiterà i gruppi Rione Junno e Le Indie di Quaggiù (piazza Giannone, dalle 21.00).
Dopo la pausa di Ferragosto, il tour continuerà tra le vie del borgo antico di Serracapriola, dove giovedì 16 agosto alle 21.00, La Pacchianella e Matteo Renzulli, ex componente del gruppo di Monte Sant’Angelo, si riuniranno condividendo il palco. Le ultime tappe di Gargano in Folk sono in programma il 22 agosto a Sannicandro Garganico con le Mulieres Garganiche (Piazza IV novembre, ore 21.00), il 23 agosto ad Ischitella-Foce Varano con Le Indie di Quaggiù (Piazza del Porto, ore 21.30) e l’8 settembre ad Apricena con La Pacchianella.