Uno stralcio dell'intervento in Parlamento dell'On. Giandiego Gatta.
«Oggi ci troviamo di fronte a una decisione di vitale importanza per il nostro patrimonio agroalimentare: dobbiamo decidere se consentire che nei supermercati, nei ristoranti e sulle tavole degli Italiani vi siano prodotti che qualcuno pretende di poter definire "carne" e che carne non sono. Questa decisione incide profondamente sulle nostre tradizioni culturali e sull'innovazione. L'Unione Europea deve comprendere che l'agroalimentare italiano è un pilastro fondamentale del nostro Paese e che il nostro Paese è un pilastro fondamentale dell'Europa e che la difesa del nostro patrimonio agroalimentare è, quindi, non solo una priorità economica ma anche una questione culturale e identitaria. Ci sono preoccupazioni legate non solo alla protezione delle tradizioni gastronomiche italiane, ma anche alla sicurezza alimentare e alla salute umana. Siamo davvero sicuri che i cibi "sintetici" siano la migliore alternativa rispetto alla carne vera e che non sia solo un modo per invadere una porzione di mercato con messaggi ingannevoli a scapito di consumatori? Per questo, il nostro impegno è e rimane quello di proteggere i nostri cittadini, il nostro patrimonio e di contribuire a un futuro alimentare sostenibile per l'Europa».
“Esprimo grande soddisfazione per la destinazione di 121 milioni di euro, di cui 80 del Pnrr al Bacino Alti Fondali di Manfredonia. Si tratta di un’opera di straordinaria importanza per il territorio, la cui parte esecutiva sarà avviata quest’anno, che darà nuovo impulso allo sviluppo del porto di Manfredonia. I lavori riguarderanno non solo opere di consolidamento e ripristino delle condizioni originarie, anche con riferimento al loro comportamento sotto l'azione sismica, ma anche la contestuale rifunzionalizzazione dell’infrastruttura. Ancora una volta il governo di centrodestra, anche grazie al lavoro di stimolo e mediazione portato avanti in tutti questi anni da Forza Italia, mostra la giusta attenzione al recupero e all’ammodernamento dei porti italiani, in questo caso di quello di Manfredonia, punto di partenza verso il rilancio delle attività del porto e di tutto l’indotto, che rappresenterà linfa vitale per tutto il territorio”.
Così in una nota il deputato pugliese di Forza Italia, Giandiego Gatta.
nota del deputato pugliese di Forza Italia, Giandiego Gatta.
"Sono soddisfatto: la Camera ha appena approvato quasi alla unanimità, sia pure subordinandolo ai vincoli di finanza pubblica, il mio ordine del giorno in favore delle imprese ittiche, che impegna il Governo a rinnovare la misura del credito di imposta per l’acquisto del carburante, necessario all’esercizio dell’attività, anche per il primo semestre del 2024. Una misura per far fronte al caro-energia che ha duramente provato il settore: si consideri che il carburante è arrivato a incidere sul bilancio delle imprese ittiche per il 70% dei costi complessivi. Dopo un importante sostegno giunto alle nostre marinerie, gli imprenditori hanno dovuto affrontare ancora il continuo aggravio dei prezzi senza alcun sollievo. Per questo, oggi la Camera dei Deputati ha lanciato un chiaro e importante messaggio di vicinanza e sensibilità ed ora attendiamo che il Governo valuti l'opportunità di accogliere quanto è stato indicato dal Parlamento”.
«Oggi (06 ottobre 2023, ndr.) ho fatto visita al carcere di Foggia: la situazione è gravissima su molteplici fronti ed è per questo che depositerò un’interrogazione diretta al Ministro della Giustizia. I numeri sono eloquenti e, purtroppo, fotografano una realtà drammatica».
E' l'amara testimonianza dell'On. Giandiego Gatta a Foggia in visita ufficiale nella Casa Circondariale, al centro sempre più di polemiche e fatti di cronaca.
«Innanzitutto, il carcere ospita 680 (seicentottanta!) detenuti a fronte di una capienza per 360 persone. Un altro elemento di criticità è quello della mancanza, da ben 4 anni, del Comandante della Polizia Penitenziaria, così come dei vice comandanti. La forza lavoro attualmente operativa è di 230 unità a cui, però, vanno sottratte 28 impegnate nel nucleo scorte, e coloro che legittimamente usufruiscono di alcuni benefici di legge e distacchi in uscita. Va evidenziato che, in virtù di tabelle ministeriali, occorrerebbero oltre 90 unità in più per assicurare un lavoro efficiente e non stressantissimo.
Nè possono essere sottaciuti i dati di natura sanitaria -prosegue Gatta-: all’interno della popolazione carceraria ci sono 150 detenuti affetti da patologie psichiatriche, 200 tossicodipendenti, 100 cardiopatici e 30 affetti da menomazioni fisiche gravi.A fronte di questi numeri, ci sono solo 5 medici (più un responsabile), 10 infermieri (più un coordinatore) e 8 operatori socio-sanitari.
E ancora: sono in servizio solo 5 psicologi, 4 educatori e un infermiere al Sert. Una situazione insostenibile per la quale si richiedono interventi urgenti per colmare il gap del Comandante, una figura essenziale all’interno dell’organizzazione carceraria, e per il rimpinguamento dell’organico (penitenziario, sanitario ed amministrativo), per garantire così serenità e sicurezza agli operatori e agli stessi detenuti.
Così come è imprescindibile alleggerire la pressione della popolazione carceraria, a tutela della dignità delle persone, al fine di consentire la finalità risocializzatrice della pena. Tutte questioni che sottoporrò all’attenzione del Ministro», la promessa dell'Onorevole.
“Le parole del Ministro della Salute ci confortano. Innanzitutto perché, come ha riferito il ministro Schillaci, la diffusione del virus dell’epatite è ormai quasi pari a zero, dall'altra perché l'azzeramento dell'arretrato, la riduzione drastica dei contenziosi, la mappatura e l'istruzione, anche per via telematica, di tutti i processi, sono fonte di ritrovata serenità da parte di tutti coloro i quali hanno atteso invano per tanti anni l'indennizzo previsto dalla legge 210”.
Lo ha detto in Aula il deputato Giandiego Gatta, deputato di Forza Italia, durante il Question Time al Ministro della Salute Orazio Schillaci, sulla situazione dei rimborsi ai cittadini colpiti dalla diffusione dell’epatite per trasfusione di sangue ed emoderivati.
QUI IL VIDEO DEL QUESTION TIME
“C’è ancora molto da fare, ma ritengo che il passaggio del Ministro sulla necessità di incrementare le risorse umane a disposizione del Ministero per fare in modo che la mappatura venga completata e che si dia finalmente luogo all'esecuzione della legge n. 210, possa tranquillizzare tutti i cittadini che sono stati colpiti dalla diffusione del virus dell'epatite e anche i loro congiunti”, ha concluso.
Frizioni e attriti erano da tempo presenti tra i due, un tempo politicamente molto legati. L’ormai ex Sindaco di Manfredonia, Gianni Rotice, sfiduciato da ben 14 Consiglieri comunali, tra maggioranza e minoranza, fu espressione apicale e fortemente voluta dall’On. Giandiego Gatta, al tempo delle amministrative sipontine del 2021 Consigliere regionale di Forza Italia.
Un’espressione, come detto, man mano che amministrava, si allontanava da quelle che erano le prerogative politiche che hanno spinto Gatta a far diventare Gianni Rotice Sindaco del golfo sipontino.
Oggi, alla luce di quanto accaduto, ma soprattutto delle motivazioni che hanno spinto finanche quattro Consiglieri di maggioranza, più uno resosi indipendente, Giandiego Gatta, già consapevole, ha scritto una Lettera Aperta di scuse a tutti i cittadini di Manfredonia. Gesto nobile, responsabile, dovuto verso chi gli ha dato fiducia, quella tradita dalla sua espressione apicale in una città che usciva da un commissariamento per infiltrazioni mafiose, che credeva nella rinascita e soprattutto nel cambiamento politico amministrativo.
On. Giandiego Gatta: «Doveroso spiegarvi»
«Fa male ammettere di avere sbagliato, fa male soprattutto quando l’errore ha come vittima la Città che follemente amo, quella in cui sono nato, vivo, e desidero persino di morire.
Fa male ammettere di essere stato “usato”, di avere ingenuamente confidato nella onestà intellettuale, nella capacità aggregativa e partecipativa di chi con il passar del tempo, invece, si è mostrato indegno del sostegno fornitogli da Forza Italia e dal sottoscritto, grazie al quale ha potuto vincere le elezioni.
Ed allora sono qui a chiedere scusa alla mia amata Manfredonia per avere commesso questo errore, per avere dato il contributo decisivo a far vincere le elezioni da sindaco a chi ha fatto prima della autoreferenzialità, poi della marginalizzazione di qualsiasi voce dissonante all’interno della propria maggioranza, le linee guida del suo agire politico.
Ho sbagliato. Ma c’è sempre tempo per rimediare e per dimostrare a me stesso, ed a tutti voi, anche avversari politici, che non esiste amore senza libertà, anche quella di sfiduciare un sindaco che ho scelto, sostenuto, ed in nome del quale ho raccolto migliaia di consensi, grazie ad una lista, quella di Forza Italia, che si è attestata prima per voti ed eletti alle ultime elezioni comunali. Ragazzi meravigliosi quelli che, dopo due anni di alacre lavoro, hanno ritenuto che non vi fosse più alcuna possibilità di dare l’auspicata svolta a Manfredonia, a causa della mancanza di confronto, di interazione, di partecipazione alle scelte operate dal sindaco, fino all’estrema decisione di dimettersi dal consiglio comunale determinandone lo scioglimento.
Ragazzi leali, Vincenzo Di Staso capogruppo, Giuseppe Basta vicesindaco, Liliana Rinaldi consigliere provinciale, Marco Di Bari vicepresidente del consiglio comunale, Angelica Ciuffreda componente Commissione Affari Generali, rimasti fedeli al mandato ricevuto dagli elettori, che hanno anteposto la Politica e la Città a qualsiasi interesse personale, che con grande dignità hanno scelto di tornare a casa piuttosto che vivacchiare alla giornata, senza sentirsi compartecipi delle scelte importanti per la propria città.
Forza Italia, primo partito a Manfredonia, ha ritenuto fosse doveroso dare un apporto leale e costruttivo alla nuova amministrazione nata alla fine del 2021, ma, nel contempo, si è vista sempre più marginalizzata nelle scelte e nelle politiche dal sindaco, che grazie alla condivisione (negata!) avrebbe invece potuto renderle più forti, credibili ed apprezzabili. La gente ha premiato alle ultime elezioni comunali la nostra lista, conferendoci il mandato di realizzare un nuovo modello di città. Ed è questo il mandato che abbiamo cercato di onorare, tra mille difficoltà, create paradossalmente proprio da chi avrebbe dovuto dar vita ad un governo collegiale, plurale e partecipato. Nessun bisogno di avere strapuntini di potere, nessuna necessità di ottenere altro che non fosse la possibilità di trasformare in meglio Manfredonia e di elevare la qualità della vita dei suoi cittadini.
Sarà questa la bussola del nostro agire futuro, con chi vorrà seguire la stessa rotta verso la Manfredonia del futuro. Da oggi parte una nuova fase, in cui sapremo assumerci responsabilità ed assolvere ai sacrifici che ci saranno richiesti nel nome, solo ed esclusivamente, di Manfredonia».
nota dell'On. Giandiego Gatta (FI).
«L'attuale sistema di tutela della proprietà industriale rende difficoltoso accedere agli strumenti di difesa a causa di procedure articolate e complesse, rispetto alle quali abbiamo introdotto semplificazioni, nel quadro di una generale digitalizzazione. Il disegno di legge approvato, che si inquadra all'interno della riforma del sistema della proprietà industriale intende: rafforzare il sistema di protezione della proprietà industriale; incentivare l'uso e la diffusione della proprietà industriale, in particolare da parte delle piccole e medie imprese; facilitare l'accesso ai beni immateriali e la loro condivisione, garantire un equo rendimento degli investimenti e un rispetto più rigoroso della proprietà industriale; rafforzare il ruolo dell'Italia nei consessi europei e internazionali sulla proprietà industriale. Il Governo Meloni è riuscito ad ottenere il trasferimento a Milano di una parte delle competenze della sede di Londra del Tribunale Unificato dei Brevetti. Per quanto riguarda il biotech abbiamo anticipato l’Unione europea sulla riforma delle regole per utilizzo di organismi prodotti mediante tecniche di evoluzione assistita (cd. TEA) e ciò pone l’Italia all’avanguardia, soprattutto in materia di individuazione di piante più resistenti alla siccità. Dall'ingegneria elettrica alle tecnologie medicali, dalle biotecnologie alla meccanica, alla moda e al design, cresce l'investimento in ricerca. Quindi marchi, brevetti, modelli, indicazioni di provenienza geografica costituiscono un asset fondamentale della nostra economia e le misure contenute in questo disegno di legge vanno nella giusta direzione. Abbiamo votato, quindi, con convinzione l’approvazione di questo testo, che realizza un generale beneficio per il nostro Paese, come ho avuto modo di evidenziare nella mia dichiarazione di voto di ieri, in Aula a Montecitorio».
In un incontro tra parlamentari del centrodestra, tenutosi ieri 18 aprile 2023, per discutere dei gravi problemi sulla sanità che la Regione Puglia sta affrontando in questi giorni, anche a fronte dei tagli approvati il 17 aprile 2023 dalla Giunta pugliese con l’approvazione sulle misure di contenimento, interviene l’On. Giandiego Gatta, Forza Italia:
«I parlamentari di centrodestra e io, presenti all’incontro, siamo preoccupati dalla grave situazione sanitaria pugliese, tra l’altro oggetto di diversi articoli di stampa in questi giorni. Ho incontrato il Sottosegretario di Stato On. Marcello Gemmato al quale ho espresso le mie preoccupazioni. Dall’incontro è emersa una situazione estremamente allarmante sullo stato di salute della sanità pubblica pugliese, nonostante il Governo Meloni, a differenza dei governi precedenti, abbia stanziato mezzo miliardo di euro in più rispetto all’anno precedente. Abbiamo quindi deciso, con i colleghi parlamentari, di proseguire l’approfondimento di questa grave situazione con un confronto permanente tra Ministero, Parlamentari e Gruppi Consiliari Regionali. Allo stato attuale i servizi sono estremamente inadeguati e se l’Amministrazione Emiliano taglierà altri servizi e/o inasprirà la pressione tributaria, ci impegneremo affinché siano garantiti da parte del governo regionale adeguati livelli di assistenza sanitaria».
Sabato 15 aprile 2023, a Monte Sant’Angelo, dalle ore 16, in Vico Fandetti (di fronte al Monumento ai Caduti), si svolgerà l’assemblea organizzativa cittadina di Forza Italia.
Interverranno:
- Dario Damiani, Senatore della Repubblica Italiana e vice coordinatore di Forza Italia Puglia.
- Giandiego Gatta, Onorevole della Repubblica Italiana, componente della Commissione Agricoltura e Vicepresidente della Giunta delle Elezioni della Camera dei Deputati.
- Napoleone Cera, Consigliere regionale Puglia di Forza Italia.
- Raffaele Di Mauro, Coordinatore provinciale Forza Italia.
- Felice Scirpoli, Dirigente provinciale Forza Italia.
La cittadinanza è invitata a partecipare