Sabato 3 luglio 2021 si terrà la diciassettesima edizione della Notte Europea dei Musei, organizzata dal Ministero della Cultura francese con il patrocinio dell'Unesco, del Consiglio d’Europa e dell’lCOM.
Nell'ambito dell’iniziativa, che prevede l’apertura straordinaria serale dei luoghi della cultura statali al costo simbolico di 1 euro (eccetto le gratuità previste per legge), potranno essere organizzati eventi culturali, nel rispetto della normativa anti Covid-19 e garantendo inclusione e accessibilità, sia fisica che cognitiva e sensoriale.
Particolare rilevanza verrà data ai progetti realizzati con gli studenti e con le scuole, in linea con il tema "La classe, l'oeuvrel" proposto dagli organizzatori.
In occasione dell’iniziativa, i luoghi della cultura della Direzione regionale Musei Puglia effettueranno un’apertura straordinaria serale gratuita, organizzando un ricco programma di eventi.
Le iniziative, progressivamente aggiornate, saranno consultabili sul sito web del Ministero della Cultura alla pagina dedicata: https://www.beniculturali.it/evento/nottedeimusei2021.
Nell’ambito della manifestazione tutti gli eventi culturali saranno organizzati nel pieno rispetto delle vigenti normative anti-Covid per evitare assembramenti e garantire il distanziamento sociale.
Per conoscere le modalità di fruizione invitiamo gli utenti a consultare il seguente link: https://musei.puglia.beniculturali.it/wp-content/uploads/2021/05/DRM-PUG-Modalit%C3%A0-di-visita2.pdf.
Ieri lo spettacolo “L’incanto al Museo” con l’illusionista Alexis Arts
La magia e l’illusione sono stati i fili conduttori per narrare il patrimonio culturale del territorio foggiano, sperimentando una inedita forma di formazione e conoscenza. Perché attraverso trucchi, illusioni, giochi di prestigio è stato possibile raccontare il Palazzo di Federico II come se fosse uno Stargate che apre l’accesso a infiniti mondi, o la leggenda che avvolge l'origine delle stele e tanti altre reperti custoditi nelle teche di piazza Nigri. Sorprendere, emozionare, colpire l’immaginario collettivo ed individuale dei più piccoli e delle loro famiglie attraverso la storia, la cultura, le tracce del nostro passato spiegate con uno spettacolo di magia e di narrazione museale. Il Museo Civico di Foggia ieri pomeriggio ha riaperto le sue porte per tornare ad accogliere i visitatori grazie allo spettacolo “L’incanto al Museo” che ha visto il fantasista internazionale Alexis Arts, fondatore dell'Accademia della magia e della scienza di Cambridge, coinvolgere grandi e piccini in un viaggio immaginario tra reperti, opere d’arte e metafore magiche, attraverso la fruizione diretta ed emozionale.
Ideato dal fantasista Alexis Arts e dall'archeologa Francesca Capacchione per la cooperativa Frequenze, lo spettacolo ha dato modo ai bambini ed ai loro genitori di mettersi in gioco e lasciarsi stupire dalla bellezza del racconto magico. Perché il progetto “Stupore al Museo” nasce con l’obiettivo di promuovere l’accessibilità, l’uso consapevole, la conoscenza dei beni culturali e degli istituti di cultura nei bambini e ragazzi fino ai 13 anni. E dopo a aver messo in scena in questi mesi, a causa dell’emergenza sanitaria, lo spettacolo in modalità a distanza, ieri la magia, in occasione della Museum Week, è tornata dal vivo con tre appuntamenti che alternati nella Sala Mazza del Museo Civico di Foggia in piazza Nigri, , il tutto nel pieno rispetto delle normative anti-covid.
Per quanto riguarda il progetto “Stupore al Museo”, sono quattro i siti culturali coinvolti: Museo Civico di Foggia; Museo del Territorio del Polo Biblio-museale; Galleria d’Arte moderna e contemporanea del Polo Biblio-museale; Villa Comunale di Foggia. Il calendario di tutti gli appuntamenti del progetto “I musei raccontano la Puglia” viene comunicato sulla pagina facebook Frequenze e sui canali istituzionali e social del Comune di Foggia e dei soggetti partecipi dell’Hub e partner.
Giovedì 29 aprile 2021 presso il Castello di Manfredonia l’arch. Maria Piccarreta, Segretario regionale del Ministero della Cultura per la Puglia, ha riconsegnato alla dott.ssa Angela Ciancio, Direttrice regionale Musei Puglia, le aree del Museo nazionale archeologico di Manfredonia interessate dai lavori di valorizzazione recentemente conclusi.
Il Direttore generale dei Musei dott. Massimo Osanna ha partecipato da remoto inviando i saluti istituzionali.
La presentazione, che si è tenuta a porte chiuse per le restrizioni legate al Covid, ha visto la partecipazione della dott.ssa Pasqua Tirelli come delegata della Commissione Straordinaria di Manfredonia.
Al termine l’Arcivescovo di Manfredonia Sua Eccellenza Padre Franco Moscone ha benedetto gli ambienti espositivi.
“Abbiamo voluto inaugurare il museo - afferma l’arch. Piccarreta - pur in forma ristretta e nel rispetto di tutte le prescrizioni vigenti - per lanciare un messaggio di rinascita. Oggi, a conclusione dei lavori che hanno visto coinvolti numerosi Istituti MIC della Puglia, il castello e il museo ospitato all’interno tornano alla piena fruibilità della comunità”.
La dott.ssa Ciancio sottolinea: “Il Castello di Manfredonia è un attrattore culturale di importanza strategica, che ha le potenzialità per coinvolgere il territorio e gli altri luoghi della cultura in una rete museale di grande rilevanza per l’intera Regione Puglia”.
I lavori finanziati con fondi PON Cultura e Sviluppo 2014-2020, hanno portato al completamento del percorso espositivo e degli aspetti legati alla didattica, alla comunicazione ed alla fruizione dei contenuti.
Con questa seconda fase di lavori ha avuto termine il lungo processo di rinnovamento avviato con il primo lotto finanziato con i fondi europei POIn 2007-2013.
I lavori hanno preso avvio a settembre 2019 e si sono conclusi a marzo 2021, subendo, tuttavia, i rallentamenti dovuti all’emergenza sanitaria per la pandemia da Covid19 che hanno determinato lo slittamento della fine dei lavori.
Il progetto ha riguardato in particolare gli aspetti dell’adeguamento del castello alla piena funzionalità di sede museale e degli allestimenti. È stato perseguito l’obiettivo del miglioramento dell’accessibilità grazie a opere volte al superamento delle barriere architettoniche mediante la realizzazione di un nuovo ascensore e di rampe per i luoghi aperti al pubblico. La realizzazione di un coerente impianto di illuminazione dei prospetti e degli spazi esterni consentirà la fruizione serale dei camminamenti e dei cortili dell’intero maniero.
Sono stati completati gli allestimenti museali con l’integrazione di teche, strutture espositive come il deposito a vista delle stele daunie e apparati didattici dai contenuti scientifici e divulgativi, realizzati con una veste grafica coerente, nonché contenuti multimediali che completano l’offerta culturale del museo.
Il percorso espositivo segue un criterio cronologico che si snoda in quattro principali sezioni museali arricchite da spazi di approfondimento dedicati a rinvenimenti particolarmente importanti del territorio della Puglia settentrionale, dalla Preistoria all’età arcaica.
Al primo piano sono due sale: una dedicata al Neolitico e all’Eneolitico (Venti del Neolitico. Uomini del rame) e l’altra all’età del Bronzo (Metropoli dell’età del Bronzo). Al piano terra l’esposizione si articola in altre due sale dedicate alla civiltà dei Dauni. La sala La terra del re straniero illustra i reperti provenienti dai contesti funerari dei principali centri della Puglia settentrionale abitati dai Dauni in età preromana.
Nel percorso di visita del Museo nazionale archeologico di Manfredonia un valore particolare è attribuito alla sezione Pagine di pietra e al deposito a vista della Torre della polveriera che espongono le stele daunie, la più originale manifestazione culturale della civiltà indigena, la cui scoperta è legata al recupero dell’archeologo toscano Silvio Ferri.
Il patrimonio archeologico custodito nel deposito a vista restituisce alla collettività 84 stele daunie, conservate finora nei depositi del Museo e mai esposte prima, arricchendo le conoscenze legate agli aspetti ideologici, simbolici ed artistici dei Dauni.
Info: https://musei.puglia.beniculturali.it/musei/museo-nazionale-archeologico-di-manfredonia/
Orari di apertura: temporaneamente chiuso per restrizioni Covid-19 – tel. 0884 587838
Informazioni sui lavori eseguiti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – tel. 338 5304169
Di seguito i link della cartella stampa, dei reportage video del 29/04/2021 e delle videointerviste realizzate a conclusione dei lavori presso il castello.
L’iniziativa dedicata a bambini tra 7 e 10 anni rientra nell’ambito del progetto “Stupore al Museo”
Cosa faresti se passeggiando ti imbattessi in un reperto archeologico? Ti chiederesti: a chi appartiene? Qual è la sua storia? a chi lo deve consegnare? Tante domande a cui prova a dare una risposta il divertente laboratorio interattivo promosso nell’ambito del progetto “Stupore al Museo”, che ha l’obiettivo di promuovere l’accessibilità, l’uso consapevole, la conoscenza dei beni culturali e degli istituti di cultura nei bambini e ragazzi fino ai 13 anni. Anche e soprattutto in questo momento storico in cui non si può accedere ai siti di interesse storici a causa delle restrizioni dettate dal Covid-19. Nel corso del laboratorio-gioco dedicato ai bambini tra 7 e 10 anni, ed ideato da archeologi e pedagogisti, sarà possibile scoprire cosa fare in caso di ritrovamento archeologico fortuito e conoscere le appassionanti vicende di alcuni famosi reperti della Daunia trafugati e poi riportati nel Museo Civico di Foggia e in altri musei della Puglia. Si parlerà, per esempio, della Tomba della Medusa di Arpi, dei Grifoni di Ascoli Satriano, ma anche dei bronzi di Punta del Serrone ritrovati a largo di Brindisi. Sfidandosi con Archeo-Quiz, indovinelli e gioco a squadre, quindi, i bambini diventeranno ambasciatori del patrimonio culturale.
E’ ancora possibile partecipare al laboratorio-gioco “Archeologia e legalità” online dedicato ai bambini tra 7 e 10 anni in programma sabato 17 aprile 2021 alle ore 16:30. L'evento è gratuito, i posti a numero limitato. Prenotazione obbligatoria su Eventbrite a questo indirizzo: https://bit.ly/Archeologia_legalita2
“Stupore al museo” è finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del progetto pluriennale “I musei raccontano la Puglia” e promosso dal Comune di Foggia, capofila dell’Hub culturale territoriale, e gestito dalla cooperativa sociale Frequenze col partenariato del Polo Biblio-museale di Foggia e UtopikaMente Aps che ha ideato il laboratorio-gioco “Archeologia e legalità”.
L’idea che si sta sviluppando, anche in questi mesi di pandemia attraverso la modalità a distanza, è quella di favorire la connessione dei musei e dei luoghi della cultura di Foggia per realizzare un programma sinergico e variegato di proposte rivolte ai più piccoli e alle rispettive famiglie. Quattro i siti culturali coinvolti nel progetto: Museo Civico di Foggia; Museo del Territorio del Polo Biblio-museale; Galleria d’Arte moderna e contemporanea del Polo Biblio-museale; Villa Comunale di Foggia. Il calendario di tutti gli appuntamenti del progetto “I musei raccontano la Puglia” viene comunicato sulla pagina facebook Frequenze e sui canali istituzionali e social del Comune di Foggia e dei soggetti partecipi dell’Hub e partner. Sulla piattaforma on line Eventbrite è possibile prenotare il proprio posto per laboratori e spettacoli on line.
Lo spettacolo dell’illusionista Alexis Arts nell’ambito del progetto “Stupore al Museo”.
Sorprendere, emozionare, colpire l’immaginario collettivo ed individuale dei più piccoli attraverso la storia, la cultura, le tracce del nostro passato. Sono queste le suggestive sfide lanciate dal progetto “Stupore al Museo”, che ha l’obiettivo di promuovere l’accessibilità, l’uso consapevole, la conoscenza dei beni culturali e degli istituti di cultura nei bambini e ragazzi fino ai 13 anni. Anche e soprattutto in questo momento storico in cui non si può accedere ai siti di interesse storici a causa delle restrizioni dettate dal Covid-19. Per questo, lo spettacolo di magia e narrazione museale online “L’incanto al Museo” dell’illusionista Alexis Arts diventa un’occasione da non perdere. Dopo il grande successo del debutto del 27 marzo, il Museo Civico di Foggia torna a farsi magico, a diventare luogo di divertimento e meraviglia oltre che di apprendimento. Sabato 10 aprile, infatti, torna l’attesto spettacolo che conduce i giovani partecipanti in un viaggio immaginario tra reperti, opere d’arte e metafore magiche, attraverso la fruizione diretta ed emozionale.
Magia, illusione e bellezza saranno i fili conduttori dello spettacolo rivolto a bambini e ragazzi tra 8 e 13 anni. E’ ancora possibile partecipare allo spettacolo in programma sabato 10 aprile alle ore 18:00. L'evento è gratuito, i posti a numero limitato. Prenotazione obbligatoria su Eventbrite a questo indirizzo: http://bit.ly/MagiaAlMuseo4. “Stupore al museo” è finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del progetto pluriennale “I musei raccontano la Puglia” e promosso dal Comune di Foggia, capofila dell’Hub culturale territoriale, e gestito dalla cooperativa sociale Frequenze col partenariato del Polo Biblio-museale di Foggia e e UtopikaMente Aps.
L’idea che si sta sviluppando, anche in questi mesi di pandemia attraverso la modalità a distanza, è quella di favorire la connessione dei musei e dei luoghi della cultura di Foggia per realizzare un programma sinergico e variegato di proposte rivolte ai più piccoli e alle rispettive famiglie. Quattro i siti culturali coinvolti nel progetto: Museo Civico di Foggia; Museo del Territorio del Polo Biblio-museale; Galleria d’Arte moderna e contemporanea del Polo Biblio-museale; Villa Comunale di Foggia. Il calendario di tutti gli appuntamenti del progetto “I musei raccontano la Puglia” viene comunicato sulla pagina facebook Frequenze e sui canali istituzionali e social del Comune di Foggia e dei soggetti partecipi dell’Hub e partner. Sulla piattaforma on line Eventbrite è possibile prenotare il proprio posto per laboratori e spettacoli on line.
A partire da lunedì 12 aprile, il Museo Nazionale Jatta darà alle scuole pugliesi primarie e secondarie di 1° grado, la possibilità di fruire virtualmente della mostra “Vasi Mitici”.
L’esposizione, allestita presso il Castello Svevo di Bari, avrebbe dovuto aprire al pubblico questo mese ma l’emergenza epidemiologica ha costretto a rinviare l’evento.
Il Museo Jatta ha dunque deciso di sviluppare una forma alternativa di fruizione che, in questo periodo di incertezza per il mondo della cultura, punta sull’innovazione con un’iniziativa gratuita rivolta alle scuole.
Con l’ausilio di contenuti multimediali gli alunni avranno la possibilità di esperire la mostra, apprezzare la storia dei protagonisti di miti e leggende ritratti sui vasi, conoscere la collezione dello Jatta ed il suo valore per il territorio. Durante il percorso, diviso in quattro aree tematiche, gli studenti potranno inoltre interagire ponendo domande in chat e verranno coinvolti in laboratori creativi che stimoleranno la partecipazione e la curiosità.
«La Rete e i social - dice Claudia Lucchese, direttrice del Museo nazionale Jatta - offrono un enorme potenziale per la divulgazione e la fruizione del patrimonio museale. Abbiamo scelto le scuole come primi ospiti della nostra mostra, nell’idea di offrire un’occasione per rafforzare l’esperienza della didattica a distanza. L’emergenza sanitaria, infatti, ha reso impossibile la realizzazione di gite scolastiche, da sempre momento importante nel percorso didattico ed educativo. Il digitale è entrato a far parte della nostra vita e se da un lato, certamente, una visita guidata online non potrà offrire le stesse emozioni di una visita in presenza, dall’altro non possiamo perdere l’occasione per provare nuove forme innovative di fruizione del patrimonio museale. In questi mesi abbiamo osservato come realtà fisica e virtuale possano coesistere: lo sforzo di sperimentare nuove strategie comunicative per la divulgazione culturale ci consente di mantenere vivi i musei e rinnovare il rapporto con il nostro pubblico. Così i musei si confermano quali spazi dinamici capaci di comunicare e coinvolgere».
Il percorso sarà attivo a partire dal 12 aprile e le classi interessate possono inoltrare richiesta di partecipazione inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Le gite virtuali potranno essere organizzate fino al mese di giugno.
Venerdì 12 marzo 2021 alle ore 17.00 in diretta streaming dalla Basilica di Santa Maria Maggiore, si terrà la tavola rotonda dal titolo “Aspettative e riscontri a cinque anni dall’apertura del Parco Archeologico di Siponto”.
L’incontro sarà moderato da Sergio De Nicola, giornalista RAI.
Interverranno: Angela Ciancio (Direttrice Regionale DRM Puglia), Maria Piccarreta (Segretario Regionale MiC per la Puglia), Aldo Patruno (Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio. Regione Puglia), Luigi La Rocca (Soprintendente della SABAP per il comune di Napoli. RUP dell’intervento), Francesco Longobardi (Direttore del Parco archeologico di Siponto DRM Puglia. Progettista e direttore dei lavori), Edoardo Tresoldi (Artista), Pippo Ciorra (Senior curator Maxxi Architettura Roma).
Nell’occasione sarà presentata la pubblicazione “Dove l’arte ricostruisce il tempo. Il Parco archeologico di Siponto a Manfredonia modello di valorizzazione”, con i contributi di Raffaella Cassano, Angela Ciancio, Luigi La Rocca, Francesco Longobardi, Francesco Martino, Maria Piccarreta, Edoardo Tresoldi, Annamaria Tunzi.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina facebook del Parco Archeologico di Siponto (https://www.facebook.com/parcoarcheologicosiponto) e sul canale youtube di ManfredoniaTV (https://youtube.be/0X0NN4a7QzE).
Il 2021 è l’anno delle celebrazioni dantesche: ricorrono infatti i settecento anni dalla morte del poeta, in occasione dei quali sono previste iniziative e festeggiamenti in tutto il territorio nazionale e in molte città all’estero.
Per la ricorrenza, è stato istituito il Comitato Nazionale per le celebrazioni, presieduto dal Prof. Carlo Ossola, che ha avuto l’incarico di elaborare il programma nazionale di iniziative per il 2021.
Gli eventi dedicati al Sommo Poeta saranno distribuiti lungo tutto l’arco del 2021 e prevedranno iniziative di carattere scientifico, giornate di studi e convegni, ma anche progetti culturali di ampio respiro quali mostre, concerti, esposizioni, produzioni teatrali e cinematografiche, cicli di incontri e performance. Le iniziative saranno promosse da molti soggetti, tra i quali, si mirerà a creare una rete di collaborazione.
Ricordare i 700 anni dalla morte dell'autore della Divina Commedia, il capolavoro della letteratura italiana assurto a simbolo dell'unità del nostro Paese, è un’iniziativa di grande importanza, non solo celebrativa.
Così come il Dantedì, la giornata dedicata alla memoria del Poeta, celebrata per la prima volta il 25 marzo 2020 durante un momento difficile per tutta Italia, che è riuscita a coinvolgere il mondo della cultura italiano e internazionale, la celebrazione dell’anno di Dante, diviene, come ricordato dal Ministro Franceschini, un’occasione per l’Italia di “ritrovare la propria identità e di riconoscersi intorno a valori comuni”.
In occasione di questa importante ricorrenza, i luoghi della cultura della Direzione regionale Musei Puglia hanno organizzato, per tutto il 2021, un programma variamente assortito che verrà periodicamente aggiornato.
Per conoscere nel dettaglio la programmazione offerta dalla Direzione regionale Musei Puglia, si rimanda ai siti web del Mibact (https://www.beniculturali.it/dante2021) e della DRM Puglia (https://musei.puglia.beniculturali.it/) e alle pagine social dei luoghi della cultura afferenti.
In ottemperanza alle nuove misure di contrasto e contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 contenute nel DPCM del 3 dicembre 2020, la Direzione regionale Musei Puglia comunica che dal 4 dicembre 2020 al 15 gennaio 2021 “sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all'articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemica” (art. 1, co. 9, lett. r).
Con l’augurio di ritrovarci presto di persona, vi invitiamo a seguire costantemente le iniziative digitali dei nostri luoghi della cultura tramite in nostri canali istituzionali e social.
Per info:
Un altro appuntamento serale al Museo nazionale archeologico di Manfredonia: giovedì 29 ottobre dalle 20.00 alle 22.45, in occasione dell’apertura straordinaria, sarà possibile visitare la sala dedicata alla civiltà daunia. In attesa del completamento del progetto grafico, i visitatori potranno esplorare alcuni dei contesti funerari più importanti della Puglia settentrionale.
Per assicurare una visita in serenità e sicurezza rispettando le misure di prevenzione, il Museo ha predisposto poche e semplici regole:
L’ingresso è consentito ad un massimo 10 persone per ogni fascia oraria: 20.00 – 21.00 – 22.00 (con possibilità di visita fino alle 22.45)
La prenotazione può essere effettuata:
- via e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,
- telefonicamente al numero 0884-587838
Al Museo si accede una persona per volta, avendo cura di rispettare l’orario di prenotazione per evitare assembramenti e sovrapposizioni, dopo aver misurato la temperatura corporea (soglia limite per l’ingresso 37.5°C) e aver igienizzato le mani presso la postazione allestita all’ingresso.
All’interno del Museo è obbligatorio l’uso della mascherina e il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro.
La visita è facilitata dalla presenza di pannelli informativi, segnalazioni direzionali e indicatori per il distanziamento.
Il personale addetto all’accoglienza regola i tempi di permanenza nella sala per far rispettare i limiti di capienza previsti e garantire la massima sicurezza.
Si ricorda che temporaneamente si accede al museo dal Viale Miramare.
L’ingresso è GRATUITO.
Tutte le informazioni sono reperibili ai seguenti link:
https://musei.puglia.beniculturali.it/musei/museo-nazionale-archeologico-di-manfredonia/
https://www.facebook.com/mna.manfredonia