A Peschici c'è... una buona ventata di..."Aria di Natal"!
Sono questi gli elementi necessari e sufficienti per far rivivere i vecchi sapori e le emozioni di un tempo. Cosa che succederà domenica 19 dicembre 2021, dalle ore 10:00, per uno spettacolo itinerante da brividi, con la partecipazione straordinaria di "Babbo Natale".
Le bambole di pezza sono state realizzate, d’intesa con il Comitato UNICEF di Foggia, dai beneficiari dei progetti di accoglienza gestiti da Medtraining.
Adottare una Pigotta vuole dire aiutare i più piccoli che si trovano in difficoltà, vuol dire sostenere l'UNICEF ed i progetti con cui prova a raggiungere ogni bambino in pericolo, ovunque si trovi, somministrando vaccini, alimenti terapeutici, costruendo pozzi, scuole e portando assistenza. Perché la Pigotta è una bambola di pezza speciale, unica, diversa da tutte le altre. E la cosa più importante è che dietro ad ogni bambola ci sono i volti e i nomi delle persone che l'hanno voluta, che l'hanno data in adozione o che l'hanno realizzata con le loro mani. Come le beneficiarie del progetto “La Puglia non Tratta – Insieme per le Vittime” e dei progetti SAI - Sistema di Accoglienza e Integrazione - gestiti dalla cooperativa sociale Medtraining nei comuni di Orsara di Puglia, Candela Free Entry, Candela Vulnerabili, Poggio Imperiale e Rocchetta Sant'Antonio.
QUI IL VIDEO DELLA REALIZZAZIONE DELLE PIGOTTE
Grazie ad un'intesa con il Comitato Provinciale per l'UNICEF di Foggia, Medtraining ha aderito al progetto entrando così a far parte della rete di enti coinvolti nella realizzazione di laboratori delle bambole di pezza. Seguite dalle operatrici e dall'equipe dei vari progetti attivi in Capitanata, le migranti accolte seguono tutte le istruzioni per dare vita alle loro Pigotte la cui adozione contribuirà a migliorare la vita dei bambini che vivono in condizioni di difficoltà. «Lo scopo principale delle Pigotte è quello dell’adozione e della conseguente raccolta fondi per sostenere i progetti dell’UNICEF in favore dei bambini – spiega Maria Emilia De Martinis, presidente del Comitato provinciale per l'UNICEF di Foggia - . Ma è anche vero che questa collaborazione avviata genera già processi di socializzazione e di condivisione perché coinvolge donne e persone che vengono da contesti di fragilità, di guerra e violenza che oggi sono inserite in percorsi di accoglienza». Le Pigotte, quindi, vengono realizzate con tessuti, scampoli e lane regalati nell’ambito di laboratori che diventano metafora ideale per chi cerca di riannodare i fili della propria vita, specialmente per chi è stata costretta a lasciare il proprio Paese a causa di violenze, guerre, miserie, persecuzioni.
E’ possibile adottare una Pigotta anche attraverso le postazioni che il Comitato Provinciale per l'UNICEF di Foggia in sinergia con la cooperativa Medtraining ha attivato sul territorio della provincia di Foggia:
Poggio Imperiale, Biblioteca di via Gargano – sabato, ore 17 – 19;
Orsara di Puglia, Centro polivalente di via G. di Vittorio – dal lunedì al venerdì, ore 9.30 – 12;
Candela, località Torre Bianca 1 - dal lunedì al venerdì, ore 10 – 12;
Candela, corso Vittorio Emanuele 6 - dal lunedì al venerdì, ore 11 – 13;
Foggia, corso del Mezzogiorno 10 - dal lunedì al venerdì, ore 9.30 – 12.
Per maggiori info: 338.2853926; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Mercoledì 8 dicembre 2021, a Torremaggiore, in via Nicola Fiani si è svolta l’undicesima edizione del “Mercatino di San Nicola”.
Gli stand gastronomici e quelli artigianali hanno regalato sapori e colori a una manifestazione dove sono stati protagonisti il concerto dei bambini, la musica, le note itineranti della “Bassa Musica-L’Armonia Molfettese”, le varie associazioni del territorio che hanno permesso la degustazione di prodotti tipici nonché l’acquisto di oggettistica varia.
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Ad esibirsi sarà il prestigioso gruppo gospel Nate Brown & One Voice, che si presenterà con cantanti selezionati dalla corale di 25 elementi del “Nate Brown & Wilderness”, uno dei cori gospel più apprezzati e seguiti degli Stati Uniti.
Proveniente da Washington D.C., diretto da Nate Brown, il gruppo è vincitore di numerosi premi e si esibisce in Italia, Spagna, Repubblica Ceca, Parigi e Londra. Dal 2008 viene scelto da C-Jam music USA per aprire il loro viaggio in Europa.
Il programma prevede l’esecuzione di alcuni dei più celebri brani spirituals, cantati “a cappella”, con i musicisti che accompagneranno il coro nei più popolari brani gospel e in altri originali composti dallo stesso Nate Brown.
Un grande evento organizzato e fortemente voluto anche quest’anno dall’Amministrazione Comunale di Vieste. Una serata sulle note delle musiche religiose afroamericane che più toccano il cuore realizzata in collaborazione con l'Associazione culturale Gargano Music, presieduta da Sandra Cardone, e la direzione artistica di Andrea Vescera.
“L’anno scorso, per via della pandemia, non è stato possibile realizzare il concerto – spiegano Cardone e Vescera - ma quest’anno, con grande caparbietà, l’Amministrazione comunale ha voluto offrire il top dei cori gospel. Dobbiamo ringraziare il parroco, don Gioacchino Strizzi, per la disponibilità e i maestri Gianni Cuciniello e Lorenzo Ciuffreda, che collaborano con l’agenzia americana 'TwinsMusic Enterprises Corporation' e hanno agevolato i contatti col gruppo”.
L’ingresso al concerto è gratuito, ma è obbligatoria la prenotazione del biglietto sul sito Eventbrite al link https://
Ritorna il Presepe ed il Concorso “Fotografa il tuo Presepe! NATALE IN FAMIGLIA 2021, ideato e organizzato dall’Associazione Italiana Amici del Presepio Sede Canosa di Puglia. Il concorso è stato ideato per ridare centralità alla nascita di Gesù nel prossimo Natale in tempo di fine pandemia da Covid-19, e per diffondere un antica e nuova tradizione di realizzare il presepe in casa della nostra città, e nel messaggio del Santo Natale con la preparazione degli 800 anni dal Primo Presepio a Greggio 1223-2023 nel messaggio del Natale 1223 dove il Poverello d’Assisi San Francesco rievocò il Primo Presepe Vivente.
Partecipare è molto semplice, inviaci la foto del tuo presepe di casa, entro e non oltre il 25 dicembre 2021, nei giorni seguenti verranno pubblicate e avranno inizio le votazioni, che scadranno il 6 gennaio 2022 alle ore 24:00. La valutazione di tutto i presepi che arriveranno tramite posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., sarà sufficiente inviare una o più FOTO del proprio presepe (è consigliato l'invio di 2 immagini in buona risoluzione: una panoramica e una su un dettaglio) oltre nel indicare il nome dell'autore o degli autori dell'opera, città e provincia, indirizzo e numero telefonico.
La valutazione dei presepi sarà verificata, dai “mi piace” ottenuti su ciascuna foto contenuta nell'album della pagina facebook Aiap Sede Canosa di Puglia, i primi tre classificati che avrà ottenuto più “mi piace”, sarà dato un dono a cura della Sede AIAP Canosa di Puglia.
Partecipare al concorso significa prendere parte a un gioco, divertirsi e condividere un'esperienza, una passione e una tradizione. La stessa modalità di partecipazione attraverso facebook nella pagina FB www.facebook.com/aiap.sededicanosa/, dove ci saranno tutte le foto dei presepi che partecipano al Concorso.
Puoi scaricare il regolamento del Concorso “Fotografa il tuo Presepe! Natale in Famiglia 2021 andando sulla pagina web: http://www.canosapresepi.it/concorso-fotografa-il-tuo-presepe-natale-in-famiglia-2021/
Ci auguriamo però di portare nelle case dei nostri AMICI un pizzico di Natale in più….Fotografa il tuo Presepe! a tutti.
Tra dicembre e gennaio cinque appuntamenti dedicati ai più piccoli e alle famiglie
Per il periodo natalizio, il Complesso Museale di Torre Alemanna (Borgo Libertà) si illumina a festa e si prepara ad accogliere i suoi visitatori con laboratori artigianali, caccia al tesoro, letture per famiglie e spettacoli di magia. Cinque appuntamenti, tra il 10 dicembre 2021 e il 4 gennaio 2022, dedicati ai più piccoli e alle famiglie che vogliono visitare, esplorare e conoscere attraverso modalità interattive e coinvolgenti uno tra i pochi insediamenti fortificati dell'Ordine dei Cavalieri Teutonici ancora esistente nell'area mediterranea. “Natale alla Torre 2021” è l’iniziativa organizzata dalla cooperativa sociale Frequenze, ente gestore della struttura di proprietà del Comune di Cerignola, nell’ambito avviso pubblico per l’attuazione di interventi per animazione di tipo culturale - artistico- ludico ricreativa per il Natale 2021 promosso dal Comune di Cerignola per il suo cartellone di eventi.
La partecipazione è gratuita, posti limitati, prenotazione obbligatoria (dai 6 anni su) soltanto su Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. L'accesso agli eventi sarà consentito esclusivamente agli spettatori muniti della nuova certificazione verde ant-covid-19, il cosiddetto green pass rafforzato.
Il programma
Laboratorio artigianale - 10 dicembre. Ore 16:30
Guidati da esperti educatori museali, i partecipanti del laboratorio produrranno piccoli manufatti ispirati alla storia di Torre Alemanna. Gli oggetti, realizzati attraverso l’impiego di materiali diversi (argilla, cartoncino, ceramica), verranno poi utilizzati per addobbare il primo albero di natale mai allestito nella domus teutonica. Per l’occasione, alla fine del laboratorio, saranno illuminate a festa le stanze e i corridoi di Torre Alemanna.
Caccia alla Torre - 12 dicembre. Ore 16:00
Attraverso una serie di indizi consegnati alle varie squadre, i partecipanti andranno alla “Caccia alla Torre” entrando e uscendo per le varie stanze, scrutando gli spazi, perquisendo ogni angolo, ammirando i reperti esposti nel Museo delle ceramiche, la bellezza dei graffiti, il coro dell’antica chiesa, alla ricerca dei tesori nascosti.
Lettura per famiglie - 18 dicembre. Ore 17:30
I piani della torre teutonica sono tre; tre come gli spiriti di “Un canto di natale”. Per un giorno Torre Alemanna diventa la casa di Ebenezer Scrooge, e grazie agli attori e alle attrici del Teatro dei Limoni i bambini e le bambine, accompagnati dalle loro famiglie, potranno ascoltare la lettura della classica novella di Dickens in un modo quanto mai inedito: salendo e scendendo le scale dei ventiquattro piani di Torre Alemanna.
Spettacolo di magia - 20 dicembre – 4 gennaio 2022. Ore 18.00
Due giornate magiche a tema, all’insegna delle emozioni, delle sensazioni, delle meraviglie che solo la magia della scienza può̀ dare. A condurre gli incontri sarà̀ l’illusionista Alexis Arts, che consentirà di riscoprire grandi artisti, scienziati ed intellettuali che grazie alla loro capacità di immaginare l’impossibile hanno consentito il progresso della nostra civiltà̀. Per questo evento, è incluso anche il servizio navetta con partenza da Cerignola.
Ritorna in occasione delle festività il composito e variegato cartellone di iniziative NATALE IN CITTA’, promosso dall’Amministrazione Comunale di San Severo.
“Anche per quest’anno abbiamo inteso organizzare e promuovere una ricca serie di eventi - dichiarano il Sindaco Francesco Miglio, l’Assessore alla Cultura Celeste Iacovino e l’Assessore alle Attività Produttive Felice Carrabba –. A cominciare da mercoledì 8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, San Severo ha un programma tutto da vivere, giorno per giorno. Per quasi un mese sono previsti mercatini natalizi, spettacoli anche itineranti e di piazza, incontri culturali, attività varie, alberi natalizi, addobbi, proiezioni con la fantastica illuminazione negli angoli più suggestivi del centro storico: sia le proiezioni che l’illuminazione in piazza Carmine sono ancora in fase di allestimento e messa a punto e saranno terminate nel giro di poche ore. Le luminarie vengono collocate in Via Checchia Rispoli, Corso Leone Mucci, Via Pietro Nenni, Corso Giuseppe Di Vittorio, Via Giustino Fortunato, Via Industria, Via Zannotti, Viale II Giugno, Piazza Municipio, Piazza della Repubblica, Corso Vittorio Emanuele II, Via Recca, Via Soccorso, Via Daunia, Via Don Felice Canelli, Via Matteo Tondi, Via Alessandro Minuziano, Via Tiberio Solis, Piazza Incoronazione, Piazza Allegato, Piazza Tondi, Corso Gramsci, Via Filippo D’Alfonso, Via Don Minzoni, Via Teresa Masselli, Corso Garibaldi, Viale Matteotti. In piazza della Repubblica e in Piazza Cavallotti verranno installate due strutture luminose verticali. Grande attrazione susciterà anche la pista di pattinaggio sul ghiaccio allestita in Piazza Incoronazione con divertimento assicurato per tutti. L’idea è quella di un grande teatro all’aperto e di una città che possa essere attrazione e luogo di incontro godibile e vivibile. Da parte nostra esprimiamo pubblicamente il più sentito ringraziamento a tutti coloro che si sono attivati per rendere attraente, ricco e il più possibile coinvolgente il programma”.
Il giorno 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione, a San Severo (FG) si svolgerà il Mercatino di Natale dell’Immacolata e Casetta di Babbo Natale proprio nelle adiancenze della Parrocchia Immacolata Concezione, più precisamente in via Cesare Battisti e Parco Immacolata, da mattino a sera e con orario continuato dalle ore 10.00 alle ore 22.00. La sede scelta è ben motivata sia per la tradizionale festa religiosa che per la valorizzazione della periferia.
L’evento, voluto ed organizzato dall’Associazione Tradizione Fujente al fine della valorizzazione del territorio, dell’economia locale e per la salvaguardia delle tradizioni sanseveresi, patrocinato dal Comune di San Severo e con l’avallo di Don Raffaele, parroco dell’Immacolata, sarà interamente dedicato al Natale.
Un vero “Mercatino di Natale” dove l’atmosfera natalizia sarà di casa grazie alle diverse bancarelle che esporranno articoli hobbistici, da regalo e natalizi, oggettistica artigianale in tessuto-stoffa-uncinetto, bambole di pezza, borse artigianali, prodotti per la persona, prelibatezze della zona, prodotti tipici locali e nazionali, dolci e salati della tradizione, birre artigianali, vino ed olio locale, primizie di capitanata e molto altro ancora.
L’atmosfera natalizia, creata dagli espositori locali ma anche di fuori città, grazie agli addobbi a tema, alle luci colorate ed alle musiche tipiche soffuse, renderà questo evento un punto di forza tradizionale in quanto la famiglia potrà dedicare qualche ora allo stare bene assieme, passeggiando tra le bancarelle che esporranno i propri articoli e fare quindi shopping ovvero far vivere ai propri figli la vera magia del Natale grazie alle tante attività che verranno svolte.
Ci saranno infatti tanti appuntamenti per grandi e piccini che accompagneranno i tutti i graditi visitatori del Mercatino di Natale durante l’intera giornata di festa. Punto di forza soprattutto per i bambini, sarà la Casetta di Babbo Natale con la cassetta delle lettere, dove i bambini potranno lasciare la propria letterina e scattarsi ovvero farsi scattare, dal fotografo professionale sempre presente in loco, le foto sia a Babbo Natale che alla carrozza natalizia con cavallo ed elfi.
Il programma, fitto di appuntamenti, è così strutturato:
- Ore 10.00 Inaugurazione del Mercatino di Natale e taglio del nastro da parte delle Autorità Locali;
- Ore 11.00 Omaggio floreale dei Vigili del Fuoco di San Severo alla statua marmorea dell’Immacolata Concezione innalzata in Parco Immacolata;
- Ore 11.00/13.00 Apertura della Casetta di Babbo Natale e possibilità di servizio fotografico grazie allo studio Fotografico Carmela Capocasale di San Severo;
- Ore 11.45/13.30 Intrattenimento con il clown, gli elfi e le “Mamme Natale” dell’Associazione AEOP San Severo;
- Ore 16.00/21.00 Arrivo dei pony che potranno essere cavalcati dai bambini, a cura del Little Ranch di Angelo Pizzichetta, direttamente nella pista di pattinaggio a rotelle ivi presente;
- Ore 16.00/21.00 Arrivo della carrozza di Babbo Natale con cavallo, a cura del Little Ranch di Angelo Pizzichetta, con possibilità di servizio fotografico grazie allo studio Fotografico Carmela Capocasale di San Severo;
- Ore 16.00/17.30 Apertura della Casetta di Babbo Natale e possibilità di servizio fotografico grazie allo studio Fotografico Carmela Capocasale di San Severo;
- Ore 17.00/19.00 Intrattenimento con il clown, gli elfi e le “Mamme Natale” dell’Associazione AEOP San Severo;
- Ore 19.00/21.00 arrivo degli Zampognari di Monte Sant’Angelo che allieteranno la serata con i suoni melodici delle zampogne e delle ciaramelle, simboli storici della tradizione natalizia;
- Ore 19.00 Arrivo dei Babbo Natale in Vespa in collaborazione con il Vespa Club San Severo;
- Ore 19.00/20.30 Apertura della Casetta di Babbo Natale e possibilità di servizio fotografico grazie allo studio Fotografico Carmela Capocasale di San Severo;
- Ore 20.00 Festa in Oratorio della Parrocchia Immacolata Concezione;
- Ore 20.00/21.30 Intrattenimento con il clown, gli elfi e le “Mamme Natale” dell’Associazione AEOP San Severo.
- Ore 22.00 chiusura manifestazione.
Durante tutta la giornata sarà attivo il servizio street food grazie ai vari truck di panini, piadine, focacce, fritture, ecc., ed alle varie bancarelle dei prodotti tipici dolci e salati.
Programma Solennità religiosa dell’Immacolata Concezione:
- Ore 08.30 ed ore 10.00 Santa Messa;
- Ore 11.30 Santa Messa ed Amministrazione del Sacramento degli Infermi;
- Ore 18.30 Santa Messa presieduta da S.Ecc. Mons. Giovanni Checchinato, nostro vescovo.
L’Associazione Tradizione Fujente intende ringraziare, per la preziosa e fattiva collaborzione, il Comune di San Severo e l’Assessorato alle Attività Produttive, il personale dell’Ufficio SUAP nonché don Raffaele, i Vigili del Fuoco di San Severo e le altre Autorità Civili e Militari, tutti i collaboratori interni ed esterni all’Associazione Tradizione Fujente, le Associazioni di Volontariato, tutti gli espositori del Mercatino di Natale e, non per ultimi, tutti i partner che hanno sostenuto questo evento natalizio.
Ulteriori informazioni potranno essere acquisite direttamente sui canali social e web dell’Associazione Tradizione Fujente oppure contattando la segreteria associativa al n. 351.9286118
fonte: FAI - Fondo Ambiente Italiano
Giuliano Volpe torna a Napoli per presentarci un museo davvero originale che coniuga medicina e arti, cultura umanistica e cultura scientifica: il Museo delle arti sanitarie dell’Ospedale borbonico degli Incurabili.
Il nostro viaggio nell’Italia virtuosa ci riporta nuovamente a Napoli, città che, pur tra mille contraddizioni, da anni vive un’effervescente vitalità culturale con numerose realtà attive nella gestione dal basso del patrimonio culturale. Una realtà assai poco nota e che invito tutti a scoprire è collocata all’interno di uno dei più straordinari ospedali storici, quello di Santa Maria del Popolo degli Incurabili, l’ospedale più importante del regno borbonico posto nel cuore più antico di Napoli.
A causa di cedimenti statici l’ospedale è stato liberato ed è in corso il restauro di una parte del grande complesso monumentale. Per queste ragioni non è visitabile al momento la Farmacia storica, un vero gioiello d’arte e di medicina, con gli arredi originari, oltre 400 vasi di maiolica e straordinari affreschi: un Luogo del Cuore - nella classifica dei luoghi storici della salute della X edizione - nel quale si incrociano arte barocca, scienza illuministica ed esoterismo massonico, con una enfatizzazione del ruolo femminile. C’è da sperare che possa essere presto riaperta al pubblico, perché da sola merita un viaggio a Napoli.
Il museo delle arti sanitarie
È però possibile visitare il Museo delle arti sanitarie, che occupa gli spazi che nel Cinquecento accoglievano le Pentite (cioè ex prostitute convertite, impiegate nell’Ospedale nell’assistenza dei malati di sifilide), allestito e gestito dall’Associazione “Il faro di Ippocrate”, composta da volontari di diversa formazione, interessati alla storia della medicina, in particolare quella napoletana, campana e meridionale. Fondatore e anima del museo è Gennaro Rispoli, chirurgo e vero mecenate con la passione irrefrenabile per l’acquisizione di oggetti e documenti (molta parte dei materiali esposti sono stati da lui acquistati e donati al museo) e per lo studio storico dei grandi maestri del passato. La Scuola medica napoletana ha occupato, infatti, un ruolo di primo piano nel contesto italiano ed europeo, con personalità del calibro di Domenico Cotugno, Domenico Cirillo, Ferdinando Palasciano, Giovanni Ninni, Giuseppe Moscati.
Attraverso una miriade di oggetti, strumenti, quadri, sculture (tra cui anche uno splendido “presepe” popolato di statuine di cartapesta della migliore tradizione napoletana, raffiguranti malati di vario tipo) si ripercorre la storia della farmacologia, dall’alchimia alla moderna chimica farmaceutica, e dei tortuosi percorsi seguiti nella cura delle varie malattie, dalla teoria umorale alla clinica moderna e dal barbiere-cerusico alla figura del chirurgo, non senza attenzione alle epidemie e alle prime vaccinazioni.
Notevole è la ricostruzione dello studio di Giuseppe Moscati, il beato “medico dei poveri”, con i suoi strumenti, gli arredi, il tavolo anatomico, le ricette, i libri, gli appunti. Grande interesse hanno anche la ricostruzione di una farmacia tradizionale e l’ampia sezione dedicata alla cura dei denti.
[Lo studio di Giuseppe Moscati detto "il medico dei poveri" - foto: Fondo Ambiente Italiano]
Questo interessantissimo museo, che coniuga medicina e arti, cultura umanistica e cultura scientifica, rappresenta una tappa fondamentale di quello che potrebbe essere uno straordinario itinerario, un vero e proprio "cammino" tra gli ospedali storici e i musei di storia della medicina italiani. Un tema al quale sta riservando attenzione il Ministero della Cultura in collaborazione con il Ministero dell’Università e Novartis Italia, con l’avvio di Mudimed (il primo museo digitale) e un progetto di diffusione della cultura medica proprio a Napoli, con il Museo delle arti sanitarie, il MANN e Capodimonte.
Un effetto “positivo” della pandemia è il nuovo interesse per il metodo scientifico e per la medicina: quale metodo migliore allora per contrastare l’ignoranza e la diffusione di fake news se non un tuffo nell’avvincente, interessante e anche emozionante storia della medicina e delle persone che si sono dedicate allo studio e alla sperimentazione, con abnegazione e coraggio, non senza anche inevitabili fallimenti e insuccessi?
È possibile farlo al “Museo delle arti sanitarie” di Napoli, sostenendo anche l’impegno dei volontari che lo fanno vivere con amore e competenza.