Nota del vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta.
“Cinquecento mila euro di danni patiti da un impianto di itticoltura situato nell’isola di Varano, devastato dai cormorani. Grazie ad una disastrosa politica iperprotezionistica fino alla miopia, la fauna selvatica si è moltiplicata con progressione geometrica ed è arrivata a produrre danni gravissimi anche dal punto di vista economico. Nell’azienda in questione, che opera dagli anni ’80, sono stati predati dai cormorani quantitativi enormi di specie ittiche pregiate, orate, spigole e anguille. Oltre al danno anche la beffa: poiché l’azienda è situata nel territorio del Parco del Gargano, l’imprenditore ha chiesto all’ente di risarcire l'ingente danno provocato dai volatili. Il Parco ha riconosciuto il danno, ma dice di non avere risorse per risarcirlo. Allora, appare evidente che si debba fare qualcosa e subito: o il Parco viene dotato di risorse finanziarie per poter far fronte ai danni subíti dalle imprese situate nel suo perimetro per opera della fauna selvatica (lupi, cinghiali, storni e cormorani); oppure vanno rivisti i confini del Parco del Gargano, eccessivamente estesi e disegnati male, per manifesta impotenza dell'area protetta a ristorare gli operatori economici che operano nel suo perimetro. Senza strumenti economici adeguati per sostenere, stimolare e, nel caso, risarcire le aziende presenti, il Parco non ha ragion d’essere. Nel frattempo, all’imprenditore danneggiato va la nostra più sincera solidarietà perché operare in un contesto simile è oltremodo difficoltoso. Anche la Regione dovrà sollecitare il Ministero dell'Ambiente a rivedere il ruolo del Parco Nazionale, fornendo ad esso adeguate dotazioni economiche perché, diversamente, una riperimetrazione dell'area protetta, giá di per sé saggia, sarebbe una scelta doverosa. A breve, presenterò una mozione a riguardo da sottoporre al Consiglio regionale”.
Nota del consigliere regionale Giannicola De Leonardis. “Nella conferenza stampa convocata per ribadire le sue dimissioni dalla carica di assessore regionale, Leonardo Di Gioia elencò per tre quarti d’ora in maniera chiara e inequivocabile tutti i fallimenti del Governo Emiliano inerenti l’agricoltura, peraltro fin troppo evidenti. Le dimissioni erano quindi sia una resa che una durissima accusa al suo presidente, per le continue ingerenze e le scelte disastrose a lui direttamente imputabili, nonostante il concorso e la piena condivisione di colpe ed errori. Dieci giorni dopo, tutto dimenticato e cancellato, trovate tutte le miracolose soluzioni per salvare il comparto dopo tre anni e mezzo di stallo? Ho il fondato timore che non sarà affatto così. Perché l’unica, vera via d’uscita dal tunnel dell’immobilismo e del tirare a campare nonostante tutto, sarebbero state le dimissioni anche di Emiliano e del resto dell’esecutivo, e la fine anticipata di questa agonia. Tanti auguri agli agricoltori e ai pugliesi”.
CO.CO.CO LICENZIATI DOPO 20 ANNI A MONTE SANT’ANGELO, LA SOLIDARIETÀ DI GATTA (FI)
“Essere messi alla porta dopo vent’anni di lavoro è sempre un dramma per i dipendenti e per le loro famiglie. Per questo, apprendo con dolore la notizia del licenziamento di 11 lavoratori Co.Co.Co che hanno prestato servizio per due decenni al Comune di Monte Sant’Angelo. La politica è l’arte delle soluzioni e non può non occuparsi della questione. Vi è da considerare anche che se questi lavoratori sono stati assunti per così tanti anni, significa che il loro lavoro è di qualità e concorreva al buon andamento della cosa pubblica. Non farò mancare il mio contributo e tutta la mia collaborazione affinché si possa addivenire ad una felice conclusione, per la quale auspico un efficace intervento dell’amministrazione comunale montanara”.
Nota del vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta (Forza Italia). “Oltre alla piaga della Xylella, ai ritardi disastrosi del Piano di Sviluppo Rurale e ai danni delle gelate, la nostra agricoltura continua a patire le conseguenze di un problema rimasto irrisolto: gli storni. Una specie che ha devastato e devasta le colture agricole e su cui, purtroppo, dobbiamo lamentare la disattenzione della Giunta regionale. Moltissime Regioni hanno approvato il prelievo in deroga degli storni, del colombo e della tortora con collare proprio per dare un segnale forte di vicinanza al settore. E la Puglia? Per ora è tutto fermo, ma noi non possiamo esimerci dal raccogliere l'ulteriore grido di dolore degli agricoltori e richiedere alla Giunta Emiliano un impegno serio, concreto ed urgente in questa direzione”.
“Il Piano di Riordino Sanitario del Governo Emiliano miete altre vittime: i laboratori analisi della Capitanata. Ho presentato un’interrogazione urgente a Emiliano al fine di chiedere una revisione del deliberato e scongiurare una decisione che testimonia il totale disinteresse di questa Giunta regionale per la nostra provincia”. Lo dichiara la consigliera regionale M5S della provincia di Foggia, Rosa Barone che prosegue: “Già lo scorso anno avevamo chiesto all’assessore Emiliano di valutare una soluzione alternativa alla chiusura per evitare disservizi a cittadini e lavoratori della ASL oltre ai danni economici dovuti allo smantellamento di alcune strutture in un territorio già orograficamente disagiato e che, nel contempo, registra un’altissima affluenza turistica soprattutto sul Gargano. Questioni di cui non si è tenuto minimamente conto nel riordino”. La consigliera cinquestelle, a tal proposito, evidenzia l’importanza di tali istituti in Capitanata: “A Foggia Il laboratorio di analisi “Ex Inam” ha, fino ad oggi, garantito un’offerta di alta qualità professionale con nuovi macchinari all’avanguardia eseguendo anche esami di immunometria specialistica, allergologia e autoimmunità, microbiologia, farmacologia e tossicologia, pensiamo che a tale laboratorio afferiscono i prelievi dei servizi ASL del SERT, ADI, ADIR, ANT, Carcere, Medicina dello Sport, Medicina del Lavoro, TAO (Terapia Anticoagulante); discorso complesso per i laboratori di Vieste e Vico - prosegue Barone - che sono destinati ad essere trasformati in Centri di Prelievo Territoriale, presso i quali si potranno eseguire i prelievi ematologici e microbiologici da trasferire ad altro laboratorio con inevitabili disagi per i cittadini, che saranno costretti a difficoltose prenotazioni e code interminabili e con probabili ripercussioni sull’attendibilità dei referti sui campioni di sangue prelevati e trasportati”.
Nota del vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta, primo firmatario dell’emendamento al bilancio di previsione assieme ai colleghi del Gruppo di Fi Nino Marmo e Domenico Damascelli.
“Offrire un cane guida ad una persona non vedente significa regalarle una luce per affrontare il buio nel mondo. Poiché un cane guida costa all’incirca, dalla nascita all’assegnazione, 13 mila euro, ci sono centinaia di persone in lista d’attesa per riceverlo e noi vogliamo dare un contributo alla più importante e storica scuola di addestramento in Europa, quella di Limbiate. Ed è per questo che proponiamo un emendamento al bilancio per destinare 50 mila euro alla scuola in questione, che nel tempo si è distinta, oltre che per la qualità dell’addestramento, anche per solidarietà, consegnando gratuitamente ben 2.148 cani. Ci auguriamo che la causa benefica sia condivisa da tutti i colleghi consiglieri: un cane guida, per un non vedente, rappresenta la libertà e dare un contributo come istituzione è un atto di sensibilità politica a nostro avviso imprescindibile”.
Interrogazione di Barone: “Uno scempio da scongiurare” La consigliera regionale foggiana del M5S, Rosa Barone, ha presentato una interrogazione regionale per far luce su un progetto proposto dal Consorzio di Bonifica “Montana del Gargano” da realizzare per presunte esigenze di sistemazione idraulica e antincendio ma che, al contempo, comporterebbe una irruzione sull’area e in particolare nella delicatissima “Valle della Vecchia”, tra le più importanti del Parco per biodiversità e valori paesaggistici. M5S e associazioni ambientaliste sono sul piede di guerra mentre, dall’altro lato, Parco Nazionale e Regione Puglia sembrano intenzionate a proseguire. In data 24/11/2016 l’Ente Parco Nazionale del Gargano, in seguito all’istruttoria espletata del Perito Agrario Antonio Pio Urbano (con un procedimento che ha ottenuto anche il placet del progettista Giovanni Russo, marito della direttrice Strizzi, dirigente facente funzione del Parco del Gargano), ha espresso parere favorevole ai fini della VIA, senza prevedere alcuna prescrizione. “Già tutto questo appare inopportuno - commenta Barone - ma, inoltre, tale parere sembra non tenere nella dovuta considerazione le disposizioni nazionali e comunitarie previste a tutela del Lanario e del suo ambiente riproduttivo. Un parere che quindi non sembra analizzare debitamente le conseguenze che l’intervento in oggetto potrebbe produrre sugli habitat e sulle specie che caratterizzano il sito. Abbiamo dunque chiesto alla Regione, nell’ambito dei procedimenti di VIA e VINCA relativi agli interventi in oggetto, se non intenda garantire le esigenze di conservazione degli habitat e delle specie che caratterizzano il sito interessato dagli interventi in oggetto in ottemperanza alla normativa nazionale e comunitaria, anche - conclude - per evitare il rischio di procedura di infrazione per cattiva applicazione delle direttive”.
Giovedì 20 dicembre 2018, alle ore 19.30, Giandiego Gatta, Vice Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, sarà nella sezione di Forza italia di Monte Sant'Angelo per gli auguri di Natale 2018: è gradita la presenza di quanti vogliano unirsi ad un momento di festa e cordialità. Grazie (Fonte. Forza Italia - Monte Sant'Angelo)
Nota del Presidente del Gruppo dei Popolari in Regione Puglia, Napoleone Cera. “Appare urgente ampliare gli effetti previsti dall'articolo 9 della legge regionale n.1 del 3 febbraio 2017, che riguarda la valutazione dell'attività della sezione irrigazione e acquedotti rurali, ora riservata al Consorzio centro-sud. Vista la situazione di grave crisi economica, è necessario che la verifica dei criteri di economicità, di equilibrio finanziario e di efficienza dei servizi resi ai consorziati, sia indirizzata anche al Consorzio di Bonifica di Capitanata e al Consorzio di Bonifica del Gargano. In questa direzione va un emendamento che ho presentato in commissione bilancio, perché si possa incidere con maggiore vigore nella lotta agli sprechi e nel garantire un puntuale servizio agli utenti, che si trovano nella morsa di dover pagare, spesso attraverso la messa in mora, per un servizio che non ricevono, con l’effetto che da un lato si alimentano con fondi regionali inutili carrozzoni, che continuano a produrre deficit sul bilancio pugliese, e dall’altro si continua a impoverire gli agricoltori, sempre più in difficoltà nel fare fronte alle scadenze dei pagamenti, causa la crisi e la mancata possibilità di fruire del servizio di irrigazione, fondamentale per la produzione agricola e la realizzazione del reddito delle imprese. Insomma, mentre la Regione Puglia mette mano al portafoglio e tiene in vita i Consorzi spendaccioni, si assiste a una doppia beffa, la prima ai danni degli agricoltori, sempre più poveri per pagare le salatissime cartelle, la seconda ai danni dei lavoratori dei consorzi, spesso senza stipendio o senza i necessari mezzi per svolgere il proprio lavoro. Bisogna intervenire evitando privilegi e mancanza di rispetto verso il mondo agricolo, composto nella maggior parte dei casi da imprese piccole e a conduzione familiare. Ma per farlo occorre rivedere tutto il sistema dei Consorzi, non solo quelli che fanno riferimento al ricordato articolo 9 della legge regionale. Perché la Puglia non può più permettersi di spendere soldi, avendo in cambio un pessimo servizio e permettendo che vengano maltrattati i pugliesi che lavorano con onestà e sacrificio”.
È definitiva la graduatoria degli interventi sugli impianti sportivi di 90 Comuni pugliesi, con un'attivazione di 7 milioni e 626 mila euro complessivi. Un investimento con pochi precedenti su campi sportivi, palazzetti, palestre o strutture polivalenti, che saranno ampliati, potenziati, messi in efficienza dal punto di vista energetico o riqualificati.
In provincia di Foggia, Biccari, Bovino, Cagnano Varano, Carpino, Celenza Valfortore, Monte Sant’Angelo, Monteleone di Puglia, Ordona, Orta Nova, Panni, Peschici, Rignano Garganico, Rocchetta Sant’Antonio, Roseto Valfortore, San Marco La Catola, San Severo, Troia, Vico Del Gargano, Volturino e Zapponeta potranno contare su un finanziamento complessivo di 1 milione e 700 mila euro.
Siamo davvero contenti di chiudere il 2018 con il botto di così tanti interventi finanziati. Grazie all'incremento di risorse disposte da ultimo, si estende l'efficacia di una delle azioni più qualificanti delle politiche sportive pugliesi del Governo Michele Emiliano, tesa ad avere ovunque impianti pubblici belli e accessibili per la pratica sportiva popolare.
Nel dettaglio:
- Biccari > Lavori di recupero funzionale e manutenzione straordinaria al fine di migliorare la possibilità di utilizzo degli impianti sportivi e degli spogliatoi e a favorire la loro gestibilità ed efficientamento energetico > € 85.000,00
- Bovino > Lavori di recupero funzionale e manutenzione straordinaria degli impianti sportivi > € 85.000,00
- Cagnano Varano > Lavori di manutenzione straordinaria e recupero funzionale degli impianti sportivi esistenti siti in zona F5 del P.R.G. > € 100.000,00
- Carpino > Interventi per la rigenerazione e il completamento degli impianti sportivi, campo da calcio a 5, campo da tennis e infermeria pubblico > € 85.000,00
- Celenza Valfortore > Lavori di recupero funzionale e manutenzione straordinaria impianto sportivo comunale - campo da calcio a cinque > € 85.000,00
- Monte Sant'Angelo > Recupero funzionale e manutenzione straordinaria > € 91.708,71
- Monteleone Di Puglia > Progetto per lavori di recupero funzionale, manutenzione straordinaria e efficientamento energetico degli impianti sportivi comunali, spogliatoi annessi al campo sportivo > € 85.000,00
- Ordona > Intervento di adeguamento dello spazio di attività o impianto elementare comunale per le attività sportive > € 84.830,00
- Orta Nova > Intervento di adeguamento dello spazio di attività o impianto elementare comunale per le attività sportive messa a norma ed adeguamento del campo comunale di calcio > € 75.000,00
- Panni > Progetto per lavori di recupero funzionale degli impianti sportivi comunali "Campo di calcio a 5" > € 85.000,00
- Peschici > Lavori per il miglioramento funzionale ed adeguamento energetico della palestra a servizio della Scuola Media "Libetta" > € 85.000,00
- Rignano Garganico > Ristrutturazione spogliatoi campo sportivo > € 85.000,00
- Rocchetta Sant'Antonio > Progetto per l'efficientamento energetico e la riqualificazione del campo sportivo comunale > € 84.150,00
- Roseto Valfortore > Recupero funzionale e miglioramento di un campo di calcio a 5 > € 85.000,00
- San Marco La Catola > Lavori di recupero funzionale e manutenzione straordinaria impianto sportivo comunale - campo da calcetto > € 68.000,00
- San Severo > Recupero funzionale e manutenzione straordinaria degli impianti e spazi esistenti della Palestra Geodetica di via Mazzini > € 74.962,50
- Troia > Recupero funzionale, manutenzione straordinaria, abbattimento barriere architettoniche, adeguamento impianti esistenti e miglioramento dell'impianto sportivo comunale ubicato tra Via Lucera, Via Di Vagno e Via Pascoli > € 100.000,00
- Vico Del Gargano > Sostituzione del manto in erba sintetica dei campi da tennis comunali > € 60.000,00
- Volturino > Recupero funzionale degli impianti sportivi comunali > € 85.000,00
- Zapponeta > Progetto esecutivo per il recupero funzionale e manutenzione straordinaria della palestra comunale > € 84.718,34.