“È inconcepibile spremere come limoni i contribuenti foggiani, già gravati da inflazione e caro bollette, senza garantire una gestione ottimale del ciclo rifiuti nel capoluogo”.
Questo il commento di Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, sede di Foggia, sulla gestione dei rifiuti a Foggia.
“In tutta la città i cassonetti traboccano di rifiuti. Sono scene che fanno male al decoro urbano, oltre che alla salute pubblica e le proteste di questi giorni sono più che giustificabili”, afferma Maggio che prosegue: “I cittadini foggiani pagano tasse significative per un servizio inesistente: dov’è la raccolta differenziata? A questo punto è giusto che i commissari straordinari e AMIU, si assumano le proprie responsabilità e rendano conto alla comunità su quali misure intendono mettere in atto per superare quella che si sta trasformando in una vera e propria emergenza!”
“Italuil modello di “Best practice” in tema di inclusione e inserimento sociolavorativo di Neet e migranti”.
È questo il dato emerso nel corso del confronto, presieduto da Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, SEDE DI FOGGIA, sul progetto #SHARE(N)EET.
Presente presso la sede del Coordinamento UIL FOGGIA, una delegazione portoghese alla quale sono state illustrate le modalità di “presa in carico” di soggetti svantaggiati, Neet, immigrati.
SHARE(N)EET è un progetto europeo che mira a sostenere l’inclusione e l’occupazione dei NEET e dei migranti attraverso percorsi di apprendimento.
Il progetto, della durata di 20 mesi, ha tra i suoi partner Italia, Romania, Portogallo, Lussemburgo, Cipro e Turchia.
“In perfetta sincronia con le azioni di inclusione e inserimento di immigrati, NEET, soggetti e famiglie fragili che Italuil ha implementato in questi anni, abbiamo aderito con convinzione a questo progetto che ha come obiettivo finale supportare, tutelare e ricollocare i soggetti svantaggiati”, conclude Luca Maggio.
“Provare a estendere la buona prassi implementata da “Stilmarmo” a tutte le aziende del comparto edile di Capitanata”. La suggestiva e ambiziosa proposta porta la firma di Juri Galasso, Segretario Generale Territoriale FenealUil Foggia, che elogiando e individuando come punto di riferimento, quanto fatto dall’azienda apricenese del settore lapideo, pone le premesse per una riflessione di sistema. Nel dettaglio, “Stilmarmo” di Apricena e l’altra società pugliese, “Nar.Marmi”, appartenente allo stesso gruppo, con l’operazione “The Stilmarmo loves its Employees”, ha attivato un bonus acquisti pari a 600 euro per ciascuno dei propri dipendenti: un sostegno economico sia per fare la spesa che per il rifornimento carburante.
“Si tratta di un’operazione che ha una portata enorme perché non rappresenta soltanto un’efficace risposta immediata al carovita, all’aumento esponenziale di bollette di luce e gas e all’inflazione che, ormai supera il 12% ma anche perché costituisce un’azione concreta a supporto di lavoratori e famiglie in quanto consumatori e, come sappiamo, la ripresa dei consumi è uno dei fattori più importanti per il rilancio dell’economia di un territorio”, afferma Galasso che prosegue: “Questa lodevole iniziativa avviene in fase congiunturale particolarmente importante per il settore lapideo in quanto siamo alla vigilia del rinnovo del contratto nazionale”.
“La nostra idea – conclude il Segretario Generale della FenealUIL Foggia – è quella di avviare un confronto con la controparte datoriale per cercare di estendere questo modello a tutte le aziende del comparto delle costruzioni di Capitanata provando anche a istituzionalizzare e a rendere strutturali questo tipo di interventi attraverso il CCNL nazionale e il successivo contratto provinciale. “Stilmarmo”, già all’avanguardia per altre importanti azioni intraprese nel recente passato, ha dimostrato che si possono coniugare innovazione, sviluppo e tutela dei livelli occupazionali. Ora, partendo da questa esperienza, è giusto a nostro avviso provare a ragionare su scala territoriale e provinciale”.
“Un getto inqualificabile, figlio di una sottocultura di illegalità preoccupante ”.
Si aprono così le dichiarazioni di Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, sede di Foggia, in merito ai recenti fatti di cronaca che hanno visto la Camera Sindacale di Cerignola della CGIL vandalizzata nella notte del 1 novembre.
“È molto inquietante che questo avvenga a poche ore dalle celebrazioni del 65esimo anniversario dalla morte di Giuseppe Di Vittorio con la presenza del Segretario nazionale Maurizio Landini”, aggiunge Maggio che conclude: “A Maurizio Carmeno e tutti i compagni della CGIL di Capitanata la nostra più sincera solidarietà e la condanna senza appello di un gesto esecrabile”.
“Quanto accaduto ad Harfachi è la cartina di tornasole di quanto sia esplosiva la situazione all’interno della Casa Circondariale di Foggia e, in generale, nel sistema penitenziario del nostro Paese”. Ad affermarlo è Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, sede di Foggia, in relazione alla tragica vicenda di Osama Paolo Harfachi, foggiano di origini marocchine, trovato senza vita il 18 ottobre scorso nel letto della sua cella nella casa circondariale di Foggia.
“A più riprese, come organizzazione sindacale, abbiamo segnalato alle istituzioni competenti le numerose criticità degli istituti penitenziari del territorio e di tutto il Paese: sovraffollamento, carenza di organico, sicurezza, la farraginosità e la burocrazia che rallentano la piena esecutività dei Rems, gli stessi limiti strutturali delle carceri”, dichiara Maggio che aggiunge: “Nell’associarci al dolore e alla richiesta di verità avanzata dalla famiglia della vittima, nel pieno rispetto del lavoro dell’autorità giudiziaria, ci faremo promotori di una richiesta di confronto in Prefettura e continueremo a batterci in ogni sede per rimarcare la necessità di una seria e rigorosa riforma del sistema penitenziario italiano”.
“C’è il rischio di sprecare un’occasione storica, forse irripetibile”.
Si apre così l’analisi di Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, sede di Foggia, sullo stato dell’arte delle progettazioni PNRR in Capitanata.
“Da una parte raccogliamo il grido d’allarme di Comuni che, per carenze di organico, paventano il rischio di non riuscire a rispettare la tempistica stingente del PNRR. Dall’altra, diversi altri Comuni, si stanno muovendo a tambur battente ma dimenticando quella logica di sovraterritorialità e di impatto occupazionale che rappresenta il cuore della filosofia PNRR”, prosegue Maggio che aggiunge: “è importante tenere a mente che, col PNRR, ogni progettualità non implementata, si traduce in debiti per le future generazioni. A nostro giudizio manca quel momento di sintesi e quell’attività di raccordo indispensabili a garantire un profilo sovraterritoriale ad ogni azione”.
“Per questo motivo, è nostra intenzione chiedere un confronto urgente a quegli enti che, per le loro funzioni istituzionali, potrebbero esercitare queste attività di verifica delle progettualità, di supporto agli enti locali, e di coordinamento degli interventi: Provincia, Prefettura, Comune capoluogo”, conclude il Coordinatore UIL PUGLIA, sede di Foggia.
“Sono appena terminati i lavori del 6° Congresso Nazionale del Sindacato di categoria della UIL FPL.
Nell’occasione, 436 delegati in rappresentanza di tutto il territorio italiano mi hanno eletto Responsabile Nazionale del Dipartimento Sanità Privata. La loro fiducia mi riempie di orgoglio e responsabilità.
Abbiamo trascorso insieme giorni importanti, densi di discussioni e riflessioni al fine di programmare il nostro impegno in favore di lavoratrici e lavoratori, pensionati e giovani.
Nella sanità Privata c'è tanto da fare. È un settore in cui i rinnovi contrattuali non avvengono mai alle scadenze naturali, bensì dopo tanti anni, e questo è un problema su cui bisogna lavorare con fermezza e determinazione.
Prima che un grande onere, sarà per me un grandissimo onore dare il mio contributo come Responsabile nazionale del Dipartimento “Sanità Privata” per la UIL FPL.
Un profondo ringraziamento va alla Segreteria Nazionale, nella persona del Segretario Generale Michelangelo Librandi, e a tutti i delegati che hanno riposto in me la loro fiducia.
Questo è un punto di partenza e non di arrivo. Consapevoli della fiducia che ripongono i lavoratori e le lavoratrici nella Confederazione, confermeremo il buono e rinnoveremo il migliorabile.
Condividere, progettare, costruire e lottare sono e saranno le parole d’ordine della UIL e, in particolare, della UIL FPL.
Grazie a Voi, buon lavoro a tutti Noi”. Gino Giorgione
“Il caro-bollette, l’inflazione, gli aumenti esorbitanti dei costi delle materie prime, dei carburanti e dei generi alimentari di prima necessità, stanno spingendo tante famiglie di Capitanata oltre la soglia di povertà e mettendo in ginocchio il tessuto produttivo”. La riflessione è del coordinatore Uil Puglia, sede di Foggia, Luca Maggio, che aggiunge: “è una situazione insostenibile soprattutto in un territorio come il nostro piagato dalla disoccupazione e dalla criminalità organizzata”.
Per Luca Maggio “non è più tempo di bonus. Da tempo la UIL rivendica lavoro stabile e non precario, interventi strutturali a sostegno di stipendi e pensioni per fronteggiare l’inflazione. I contratti vanno adeguati e potenziati e gli aumenti vanno defiscalizzati. Urge, inoltre, una seria riforma del welfare per individuare misure di protezione a sostegno delle fasce più deboli e delle nuove povertà. Infine, è indispensabile una puntuale ricognizione sullo stato di avanzamento delle azioni correlate al PNRR per evitare di disperdere fondi”.
“Su questi temi, terminato il periodo elettorale, ci faremo promotori di una serie di iniziative di confronto con le istituzioni, il terzo settore, il mondo imprenditoriale, l’università, la formazione, per creare nuovi processi di sviluppo e implementare nuovi modelli di comunità inclusivi e sostenibili”, conclude il coordinatore Uil Puglia, sede di Foggia.
“Nonostante gli appelli e le sollecitazioni, tutto continua come nulla fosse. Ora basta, gli operatori sanitari di Cerignola necessitano di più attenzione da parte delle istituzioni!”
A dichiararlo, Gino Giorgione, Segretario Generale UIL FPL FOGGIA, sul nuovo ennesimo atti vandalico ai danni di un operatore sanitario dell’Ospedale “Tatarella” di Cerignola.
“Siamo pronti anche ad un’azione di protesta pubblica per garantire la sicurezza di chi, quotidianamente, lavora per la salute dei cittadini di Capitanata”, conclude Giorgione.
“L’ultimo fatto di sangue a Ortanova, così come in precedenza a San Severo, ha destato scalpore per i “futili motivi” che lo hanno determinato. È evidente che tutta una scala di valori, di priorità e di condivisioni di responsabilità che caratterizzavano le nostre comunità sono “saltati”. E, tuttavia, sotto un profilo più generale, va rimarcato che l’elenco di omicidi riconducibili direttamente a logiche di criminalità organizzata in Capitanata va di nuovo crescendo in maniera preoccupante ed esponenziale”. A dichiararlo Luca Maggio, Coordinatore Uil Puglia, sede di Foggia.
“Certo la Capitanata ha bisogno di una profonda riforma della sua geografia giudiziaria per garantire la presenza dello Stato, inteso come tribunali, procure e forze dell’ordine, per esempio in zone nevralgiche come Lucera e Rodi Garganico. Ma da tempo siamo consapevoli che il meritorio lavoro delle Forze dell’Ordine non è sufficiente ad arginare un’emergenza che non può essere derubricata a mera questione di ordine pubblico”, prosegue Maggio che aggiunge: “C’è bisogno di uno scatto d’orgoglio della parte sana della nostra comunità e di un nuovo patto cooperativo tra istituzioni, terzo settore, università, mondo della scuola e della formazione, imprese, parrocchie per garantire legalità, trasparenza, inclusione socio lavorativa, tutela dei più fragili e delle nuove povertà, e nuovi processi di sviluppo. Siamo molto preoccupati ed è nostra intenzione chiedere una convocazione d’urgenza al Prefetto di Foggia”.