Monte Sant’Angelo. Nota politica di Forza Italia, Verso il Futuro, Lega.
"Il 2 aprile 2021 il Consiglio Comunale, con propria Deliberazione n. 14, ha approvato il Piano Industriale del Servizio di Raccolta e Trasporto dei Rifiuti Urbani e Assimilati, che prevede una spesa annua di 2.431.794,31 euro (due milioni e mezzo circa).
Con lo stesso provvedimento è stato deciso di procedere alla Gara di Appalto per l’affidamento del servizio per 2 anni, rinnovabile per altri 2 anni. Trattandosi di un servizio pubblico di particolare rilevanza che impegna notevoli risorse finanziarie a totale carico dei cittadini, ci sembra opportuno e doveroso fare alcune riflessioni.
Il Consiglio Comunale ha approvato il Capitolato di Appalto e il Disciplinare Tecnico Prestazionale con notevole ritardo. Infatti, lo studio Ciancavalli, incaricato di predisporli, ha impiegato ben 7 mesi per redigerli, dall’inizio di settembre 2020 alla fine di marzo del 2021. Perchè tanta lentezza, vista l’urgenza di procedere alla nuova gara di appalto? Ci auguriamo che tale ritardo non sia stato determinato dall’esigenza di qualche “azienda amica” di avere più tempo a disposizione per acquisire i requisiti di partecipazione alla gara di appalto!
Il Consiglio Comunale ha approvato questi elaborati senza che il Sindaco abbia preventivamente informato la cittadinanza sulle modalità di svolgimento e sulla organizzazione del servizio.
Un coinvolgimento doveroso e ancor più necessario, considerato che la consistente spesa ricadrà su un numero di nuclei familiari ridotto del 10% rispetto ai nuclei familiari del 2011 (- 450). Questa circostanza, purtroppo, comporterà un ulteriore aumento della tassa dei rifiuti.
In verità, neanche alla Commissione Consiliare Speciale, costituita nel 2018, è stata data dal Sindaco la possibilità di esprimere la propria valutazione sul nuovo capitolato d’appalto e soprattutto sul disciplinare tecnico prestazionale, tanto è vero che non se ne trova traccia nella Deliberazione Consiliare n. 14/2021.
Forse per questa ragione la quasi totalità dei Consiglieri Comunali delle due minoranze non ha partecipato alla seduta consiliare del 2 aprile scorso.
L’unico Consigliere Comunale di minoranza presente, il Capogruppo di “Città Nuova”, ha votato a favore del provvedimento consiliare insieme alla maggioranza, dichiarando di aver dato il proprio contributo. In quale sede ha dato il suo contributo, visto che nella Deliberazione non si cita alcun parere della Commissione Consiliare?
Il Capogruppo di “Città Nuova” si rende conto o no che, se il Sindaco avesse voluto non solo il suo voto ma anche il suo contributo di idee e suggerimenti, la Giunta Comunale avrebbe dovuto conferire l’incarico di predisporre gli atti per la nuova gara il giorno dopo la nomina della Commissione Consiliare Speciale e non 30 mesi dopo?
Mistero, ma non troppo! Staremo a vedere cosa succederà fra pochi giorni nell’attività amministrativa. Allora, su questo mistero, cadrà un prodigioso fascio di luce".
«Il 2 aprile 2021 si è celebrato, dopo mesi, il Consiglio Comunale. In quella sede tanto attesa la Consigliera Comunale Agnese Rinaldi non ha avuto la possibilità di spiegare le ragioni delle sue dimissioni da Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Monte Sant’Angelo. Non solo. La cosa ancora più grave è che non vi sia stato alcun dibattito in aula e i Consiglieri Comunali della “sedicente minoranza” presenti alla seduta non hanno sentito il dovere di opporsi alla decisione di limitare addirittura il tempo di intervento, come se le dimissioni di un Assessore Comunale fossero una questione di scarso rilievo, mentre si tratta sempre di una vicenda politica di notevole rilievo, di cui i cittadini hanno diritto di conoscere ogni particolare.
Comprendiamo, ma non giustifichiamo, il comportamento del Sindaco e dei Consiglieri di maggioranza che avevano e hanno tutto l’interesse a far scendere il silenzio sulle dimissioni di Agnese Rinaldi. Condanniamo, invece, il comportamento “complice” di quei Consiglieri di minoranza che, dal primo giorno, stanno tradendo ripetutamente il ruolo di opposizione che nel 2017 aveva loro assegnato l’elettorato di Monte Sant’Angelo.
È talmente vero che all’ex Assessore Comunale Agnese Rinaldi non era stata concessa la possibilità di chiarire le ragioni delle sue dimissioni che la stessa poche ore dopo ha registrato una comunicazione rivolgendosi direttamente ai cittadini di Monte Sant’Angelo.
I fatti e le accuse mosse dalla Rinaldi, principalmente contro il Sindaco, sono talmente gravi che è d’obbligo fare un’analisi attenta, anche se sarà lunga, utilizzando le parole che la stessa Rinaldi ha espresso nel suo comunicato video.
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Da questa comunicazione, che circola su internet e che ci auguriamo arrivi anche al Prefetto di Foggia, emergono situazioni e circostanze raccapriccianti soprattutto sul comportamento, appunto, del Sindaco:
1. Nel mese di ottobre 2018, cioè a poco più di un anno dall’insediamento della Giunta Comunale, dopo che il Sindaco aveva fatto all’Assessore Rinaldi una sorta di “processiono”, due Assessori Comunali e un Componente della maggioranza, invitano l’Assessore Agnese Rinaldi a dimettersi. Perché? Da chi hanno ricevuto questa missione? Crediamo sia opportuno che il Prefetto accerti se sussistano gli estremi di un tentativo di estorsione!
2. Il 26 agosto 2020, durante una seduta di Giunta Comunale, in un momento d’ira, alla presenza anche della Segretaria Comunale, il Sindaco d’Arienzo ha urlato alla Rinaldi di andare via e di lasciare il posto ad altri.
3. Il 30 dicembre 2020 presso la Casa di Riposo, dove alcuni ospiti erano stati contagiati dal Covid-19, su iniziativa dell’Assessorato alle Politiche Sociali e del Centro per anziani viene inaugurata la “Camera degli abbracci”. Siccome ai rappresentanti del Centro non viene consentito di parteciparvi, l’Assessora Rinaldi per solidarietà non si presenta all’inaugurazione presieduta dal Sindaco. Il Sindaco non chiede le motivazioni dell’assenza della sua collaboratrice, autrice della iniziativa, né seduta stante né nei giorni successivi. Per lui nulla conta l’Assessora Agnese Rinaldi!
4. A metà gennaio 2021 da un Assessore e dal Capogruppo di CambiaMonte viene organizzato un incontro tra il Sindaco d’Arienzo e l’Assessora Rinaldi per chiarire quanto era accaduto il 30 dicembre 2020. Durante l’incontro l’Assessora Rinaldi propone al Sindaco di chiedere scusa ai Rappresentanti del Centro per anziani perché non era stato loro consentito di essere presenti all’inaugurazione della “Camera degli abbracci”. Il Sindaco le ribatte che le scuse sono state già chieste per interposta persona. Successivamente, l’Assessora Rinaldi accerta che il Sindaco le aveva mentito: quelle scuse non erano state mai presentate!
5. Il 2 marzo 2021, il Responsabile del Settore delle Politiche Sociali chiede un appuntamento con l’Assessore Rinaldi per discutere in merito alla concessione dei buoni Covid. L’appuntamento è stato fissato di lì a due giorni ma, non avendo potuto l’Assessore essere presente per motivi personali, salta tutto e la Giunta, dimenticandosi di avere un assessore al welfare, decide e delibera le modalità di concessione dei buoni scavalcando l’Assessora stessa e non informandola di quanto era stato deciso. Questa notizia viene appresa dall’Assessore in data 10 marzo, dopo la telefonata di un cittadino, notizia già apparsa sul giornale locale. È accettabile questo comportamento del Sindaco d’Arienzo che, tra l’altro, ha il compito di coordinare i suoi collaboratori e di tenerli informati? Perchè un privato cittadino già sapeva dei buoni e un assessore no? Chi informa in privato i cittadini prima ancora che la cosa venga comunicata all’assessore e venga resa pubblica con i canali ufficiali del Comune, cioè con l’Albo on line o con il sito internet?
6. Durate la seduta del Consiglio Comunale di venerdì 2 aprile 2021, l’Assessore Agnese Rinaldi rivolge un’altra grave accusa al Sindaco, quando afferma che non è mai stata inserita nel “Tavolo della legalità” pur essendo lei Assessore al Welfare. Quali sono i motivi di questa esclusione? È lecito conoscerli?
7. Durante lo svolgimento del suo incarico, l’Assessora Rinaldi riceve delle intimidazioni e delle minacce personali e familiari tanto da recarsi, immaginiamo spaventata, al Pronto Soccorso. Dell’accaduto viene tempestivamente informato il Sindaco d’Arienzo, che non solidarizza con la sua Assessora neanche telefonicamente, né informa del grave accaduto la cittadinanza con una comunicazione istituzionale. Il Sindaco d’Arienzo ha segnalato al Prefetto le intimidazioni subite da una sua Assessora?
Quanto diverso il comportamento del Sindaco d’Arienzo quando furono fatti bersaglio di atti intimidatori gli Assessori Comunali Rignanese e Fusilli!
Nel messaggio registrato dell’Assessora Rinaldi emergono altre due circostanze: la prima meno grave, spesso i manifesti pubblici del suo Assessorato non riportavano la sua firma; la seconda assai grave, all’Assessora Rinaldi molte volte non veniva trasmessa la posta protocollata indirizzata a lei e al suo assessorato. Crediamo che anche per questo fatto sia opportuno che il Prefetto faccia chiarire questa circostanza, della quale a suo tempo (a novembre 2019) fu messa a conoscenza anche la Segretaria Comunale.
Quanto accaduto, naturalmente, non riguarda soltanto il livello delle relazioni tra il Sindaco d’Arienzo e l’ex Assessora Rinaldi, ma attiene alla sfera prettamente politica.
Infatti, le dimissioni di Agnese Rinaldi da Assessora si aggiungono alle dimissioni misteriose del Consigliere Comunale Antonio Fusilli. I due riscossero nelle elezioni comunali del 2017 uno straordinario successo ottenendo, in due, 1606 voti, senza dei quali l’alleanza CambiaMonte non avrebbe vinto. A questo punto è giusto o no che il Sindaco d’Arienzo si dimetta in modo da andare a nuove elezioni? Noi riteniamo di sì!
Infine, i contrasti tra il Sindaco e alcuni elementi della maggioranza, da una parte, e l’ex Assessora Rinaldi dall’altra hanno contribuito a gettare in una grave crisi il sistema della protezione sociale nella nostra Comunità, lasciando abbandonate a sé stesse molte famiglie problematiche. Molte risorse finanziarie comunali, di fatto sottratte alle politiche sociali, sono state dirottate verso i lavori pubblici alimentando la filiera delle gare d’appalto e degli affidamenti diretti.
Ora che Agnese Rinaldi è rientrata nella sua veste di Consigliera Comunale, ci auguriamo che “apra per tempo gli occhi” e svolga efficacemente la funzione di controllo dell’attività di governo della maggioranza, riparando in tal modo all’inaccettabile distorsione istituzionale della “minoranza collaboratrice”.
Se ciò non accadrà, in cuor suo il Sindaco d’Arienzo sarà autorizzato a pensare che Agnese Rinaldi è “poca cosa” anche come Consigliera Comunale, nonostante l’ampio suffragio elettorale ricevuto».
(Fonte: Movimenti politici Forza Italia, Verso il Futuro, Lega – Monte Sant’Angelo)
Si pubblica la nota stampa pervenuta presso la nostra redazione.
Nota in premessa al comunicato stampa - Questo comunicato stampa è stato pubblicato integralmente come contributo esterno del mittente. Pertanto questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione. È divulgato come Diritto di Cronaca sancito nell’art. 21 della Costituzione della Repubblica Italiana, in quanto libera manifestazione del pensiero.
«Sono trascorsi quattro anni dall'insediamento di questa Amministrazione e manca appena un anno alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale.
Pertanto, mi sembra opportuno fare per ora il bilancio su una questione di rilevante importanza, evidenziata dal Sindaco D'Arienzo un mese dopo il suo insediamento: la condizione della macchina amministrativa comunale.
Infatti, il 26 luglio 2017 il Sindaco D'Arienzo fu audito a Roma dalla Commissione Parlamentare Antimafia, presieduta dalla on. Rosy Bindi.
Durante l'audizione, su esplicita richiesta della Presidente, il Sindaco espresse le sue considerazioni sulla macchina amministrativa, i cui Responsabili di Settore nella loro maggioranza erano stati ritenuti dalla Commissione Prefettizia di Accesso uno degli elementi più critici su cui successivamente fu fondata la proposta di scioglimento del Consiglio Comunale.
Ecco che cosa disse il Sindaco in quella circostanza alla Presidente Bindi e ai Componenti della Commissione Antimafia:
"La criticità maggiore io la vedo nella macchina amministrativa, personale che purtroppo credo non sia qualitativamente e quantitativamente adeguato"
E ancora: "Adesso la cosa principale, sulla quale ho chiesto aiuto al Prefetto di Foggia dottoressa Tirone, è in che modo rivoluzionare la macchina amministrativa... dobbiamo inevitabilmente avviare un'operazione di allontanamento attraverso una rotazione o l'impiego in altro campo".
E infine: "sto cercando di trovare una soluzione per risolvere questo problema, cioè fare ricorso all'art.110 come contratti a tempo determinato, avviso pubblico e selezione del personale dirigente... così da scardinare alcune situazioni".
Su questo terreno in quattro anni di gestione della cosa pubblica cosa ha fatto e cosa non ha fatto il Sindaco D'Arienzo?
1. Non ha fatto ricorso all' art. 110 del Decreto legislativo n. 267/2000, come aveva promesso, per conferire incarichi esterni di Responsabile di Settore a tempo determinato;
2. Non ha applicato la norma sulla turnazione degli incarichi, per la quale si era impegnato in sede di audizione a Roma;
3. Ha nominato suo collaboratore la stessa persona che aveva ricevuto quel medesimo incarico dal Sindaco di Iasio: in questo caso, però, violando apertamente l'art.90 del Decreto legislativo n.267/2000;
4. Ha privato il Comune delle prestazioni professionali di un ingegnere comunale, concedendogli in sede di Giunta il nulla osta per un comando presso il Comune di San Paolo Civitate, mentre con la sua permanenza in servizio presso il nostro Comune il Sindaco avrebbe potuto applicare la norma sulla turnazione degli incarichi in un ambito così attenzionato;
5. Ha concentrato tutte le competenze del Settore Urbanistica e del Settore Lavori Pubblici nelle mani di un architetto, che nell' ultimo triennio si è rivelato un infaticabile, straordinario " produttore" di progetti tecnici;
6. Ha rinunciato alla funzione del Supervisore tecnico pagato dallo Stato per il tramite della Prefettura di Foggia;
7. Ha "assistito" alle dimissioni di un Segretario Comunale, professionista serio e competente, scelto da lui stesso;
8. Ha ridotto il numero dei Settori della dotazione organica, non confermando l' incarico a un Responsabile di Settore che godeva della fiducia della Commissione Amministratrice Prefettizia.
Concludendo, ritengo che non sia affatto difficile cogliere l'enorme frattura tra i propositi comunicati dal Sindaco alla Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia e i fatti incontrovertibili, appena elencati, di cui il Sindaco si è reso attore principale.
A voi cittadini spetta il diritto/dovere di riflettere su ciò che è accaduto in questi quattro anni nella struttura burocratica del nostro Comune, per individuare le vere ragioni degli impegni disattesi dal Sindaco D'Arienzo e dalla sua Giunta Comunale, assunti in una sede così autorevole qual è la Commissione Parlamentare Antimafia».
"Da alcune settimane si sta discutendo del progetto di insediamento industriale nell’area portuale di Macchia-Manfredonia proposto dalla SEASIF HOLDING.
Nella città di Manfredonia molte associazioni ambientaliste hanno manifestato molte perplessità e la propria opposizione al rilascio della concessione demaniale per 25 anni delle banchine del Porto A1, A2, A5 e delle aree portuali retrostanti.
Anche questo progetto, come quello del trattamento dei rifiuti, è avvolto dalla nebbia, tanto che sconosciute sono soprattutto le ricadute sull’ambiente e sulla salute delle popolazioni e degli eventuali futuri lavoratori.
Se ne sta discutendo a Manfredonia e a Foggia nell’ambito del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Capitanata.
La Regione Puglia, nel frattempo, ha organizzato a Bari per martedì 30 marzo un tavolo per l’esame della proposta della SEASIF HOLDING.
IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE DI MONTE SANT’ANGELO SONO COMPLETAMENTE ASSENTI!
Eppure, il nostro Comune fa parte del Consorzio ASI, le radici del Porto Alti Fondali e una parte consistente delle aree retroportuali ricadono nel territorio di Monte Sant’Angelo.
Il Movimento VERSO IL FUTURO, la LEGA-Monte Sant’Angelo e Forza Italia, nel condannare la “LATITANZA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE”, invitano il Sindaco d’Arienzo a:
1. fare di tutto per essere presente a Bari alla riunione del 30 marzo p.v., organizzata dalla Regione Puglia;
2. reperire tutte le informazioni relative al progetto SEASIF HOLDING chiedendo, come per legge, l’accesso agli atti anche in qualità di rappresentante del nostro Comune in seno all’ASI di Foggia;
3. richiedere al Presidente Vergura la convocazione con urgenza del Consiglio Comunale per discutere della proposta della SEASIF HOLDING;
4. coinvolgere nella discussione anche le Forze Politiche non presenti in Consiglio Comunale".
(Fonte: Movimenti politici Forza Italia, Verso il Futuro, Lega – Monte Sant’Angelo)
«Il Consiglio Comunale, nella seduta del 10 febbraio 2021, con decisione assunta all’unanimità dei Consiglieri presenti alla seduta, ha deliberato di aderire alla costituenda “Associazione Forestale del Gargano” per la gestione dei boschi. Si tratta di una Associazione costituita da proprietari pubblici e da proprietari privati.
La costituenda Associazione parteciperà a un bando pubblico regionale, la cui scadenza è stata fissata al 13 febbraio 2021.
In caso di finanziamento, alla suddetta Associazione saranno conferiti in gestione e a titolo gratuito (!!!) i terreni di proprietà comunale. In poche parole, con questa decisione il Consiglio Comunale dà gratuitamente in gestione la quasi totalità della sua ingente proprietà a una Associazione della cui identità non si sa nulla. Insomma, il Comune viene privato della gestione di una sua importante risorsa senza alcuna contropartita finanziaria.
Chi sono i promotori di questa Associazione? Quali sono gli altri Comuni che ne faranno parte? Chi sono i proprietari privati che ne faranno parte?
In presenza di quale entità di finanziamento saranno conferiti in gestione i terreni comunali? A tale riguardo nella Deliberazione Consiliare non c’è alcuna informazione.
Purtroppo, anche in questo caso FORZA ITALIA e il movimento VERSO IL FUTURO sono costretti a prendere atto che nel nostro Comune anche il principio della trasparenza è morto come il principio della legalità!»
(Fonte: Forza Italia e Verso il Futuro – Monte Sant’Angelo)
Comunicato stampa pervenuto presso la nostra redazione.
Nota - Questo comunicato stampa è stato pubblicato integralmente come contributo esterno del mittente. Pertanto questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione. È divulgato come Diritto di Cronaca sancito nell’art. 21 della Costituzione della Repubblica Italiana, in quanto libera manifestazione del pensiero.
«Il Responsabile del Settore “Risorse Umane”, con propria determinazione gestionale n. 1141 del 30.11.2020, ha approvato il bando per la copertura di un posto di Esperto culturale a tempo indeterminato.
Il bando è stato pubblicato il 4 dicembre 2020 e le domande di partecipazione dovranno pervenire al Comune entro il trentesimo giorno dalla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Non c’è alcun dubbio che il Comune di Monte S. Angelo abbia bisogno, nel suo organico, di un Esperto culturale sia per la ricchezza del nostro straordinario patrimonio storico-monumentale, sia per l’articolazione dei nostri servizi culturali, sia per il riconoscimento di SITO UNESCO.
NATURALMENTE SI TRATTA ORA DI FARE UNA SCELTA OCULATA, NEL RISPETTO DELLE NORME E DEI PRINCIPI INELUDIBILI DEL MERITO, DELLA LEGALITA’ E DELLA TRASPARENZA.
La franchezza, che ci suggerisce questo augurio nell’interesse generale, ci induce nel contempo a esprimere in merito qualche perplessità.
Primo, alcuni titoli di studio richiesti per la partecipazione ci sembrano non del tutto coerenti con il profilo professionale di Esperto culturale. Inoltre, che solidità culturale ha rispetto alla esigenza di moderne politiche culturali e turistiche il diploma di laurea in Scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica e dello spettacolo o in Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda? Siccome si tratta di due diplomi assai specialistici, si pensa a qualcuno in particolare?
Secondo, il bando prevede 5 punti per i titoli, di cui 4 per il servizio prestato e 0,5 per titoli vari e 0,5 per il curriculum. Dato il profilo dell’Esperto culturale, il punteggio riservato al curriculum ci sembra assai ridotto. Perché non è precisato se il servizio è quello prestato come dipendente presso pubbliche amministrazioni?
Terzo, l’art. 11 del bando prevede la possibilità per l’Amministrazione comunale di non procedere, a suo insindacabile giudizio, all’assunzione del vincitore “in presenza di circostanze preclusive di natura…organizzativa.
Ciò vuol dire: “Se non mi piace il vincitore, modifico il piano di fabbisogno del personale (la dotazione organica) e non lo assumo”. In uno stato di diritto può essere legittima una norma concorsuale del genere?
PERTANTO, CI RIVOLGIAMO A COLORO CHE NELL’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE E NELLE MINORANZE CONSILIARI HANNO A CUORE L’INTERESSE ESCLUSIVO DELLA CITTA’ E PENSANO SERIAMENTE AL SUO FUTURO: “SIATE VIGILI! EVITATE CHE SI COMMETTANO ERRORI IRREPARABILI!! SCEGLIETE PERSONE VERAMENTE ESPERTE CON UNA SOLIDISSIMA CULTURA E CON UNA COMPROVATA ESPERIENZA NELLA GESTIONE DI POLITICHE CULTURALI E TURISTICHE!!!”.
Ci auguriamo, infine, che soprattutto i giovani non stiano a guardare in silenzio ciò che sta accadendo e che svolgano il loro auspicato ruolo di legittimi controllori sociali.»
"La gravissima crisi economica sta diventando sempre più preoccupante dopo l’epidemia da COVID-19. Monte Sant’Angelo sta scivolando verso un burrone, in fondo al quale non c'è alcun sentiero di ritorno, se non si interviene immediatamente.
A questo allarmante scenario economico, fatto di chiusura di attività produttive, di disoccupazione e di emigrazione giovanile, fa da contorno il crescente degrado urbano che interessa molte aree cittadine. Altro che CITTÀ DEI DUE SITI UNESCO! Agli occhi del turista si presenta una Città in stato di completo abbandono. Non è più il caso di assistere inerti al “vivacchiare della gestione del Comune”: occorre subito una svolta!
Dopo circa 6 (sei) mesi dal maltempo che ha buttato giù alcune colonnine di cemento e diversi alberi e che ha divelto molte inferriate in zona Caserma dei Carabinieri, chiunque arrivi da fuori o transiti su quella strada è costretto a vedere ancora quelle colonnine e quegli alberi per terra e le inferriate in totale stato di abbandono.
I Movimenti Politici “VERSO IL FUTURO” e “FORZA ITALIA” propongono al Presidente Vergura e al Sindaco d’Arienzo di convocare il Consiglio Comunale per procedere unitariamente alla elaborazione di un piano di interventi per dare impulso all'economia locale e di un programma di lavori per restituire a molte aree della città l'immagine del decoro e la sicurezza nella loro fruizione.
Non è più tollerabile che la città versi in questa condizione nel degrado testimoniato dalle foto pubblicate".
(Fonte: Forza Italia e Verso il Futuro – Monte Sant’Angelo)
Con messaggi n. 1 del 03.02.2020 Prot. AOO_026_1177 (https://protezionecivile.puglia.it/wp-content/uploads/pubblicazioni/messaggi_allerta/20200203_1625_MessaggioAllerta_001.pdf) e n. 1/2 del 04.02.2020 Prot. AOO_026_1270 (https://protezionecivile.puglia.it/wp-content/uploads/pubblicazioni/messaggi_allerta/20200204_1618_MessaggioAllerta_001.pdf), la Protezione Civile Regionale ha diramato l’allerta, prima gialla e poi arancione, per l’arrivo del forte vento, avvertendo tutti i Comuni della Capitanata dell’imminente pericolo, quindi anche il nostro Comune, tanto che, già durante la notte, il vento ha cominciato a soffiare forte.
Il Sindaco d’Arienzo sarebbe dovuto intervenire già dalle prime ore di questa mattina, decretando la chiusura delle scuole e avvertendo la popolazione e invece si è fatto vivo soltanto verso le 12.30, quando lui stesso ha annunciato, via Facebook, di aver riunito il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) ed emanato l’ordinanza di chiusura delle scuole per il pomeriggio del 5 febbraio e per l’intera giornata del 6 febbraio 2020. Intanto, i genitori hanno vissuto momenti di panico, temendo per l’incolumità dei propri figli: tutto ciò è semplicemente assurdo! L’ordinanza di chiusura scuole andava fatta già nella prima mattinata, anche per evitare che la gente si riversasse nelle strade per accompagnare i figli a scuola. E non si dica che i genitori avrebbero potuto evitare di mandare i figli a scuola perché, come dovrebbero sapere bene il Sindaco e tutta la sua Amministrazione, se la scuola è aperta, non mandarli significa avere l’assenza, invece la Scuola chiusa con ordinanza sindacale non fa fare assenza. Inoltre, in una delle scuole c’è un’impalcatura per lavori in corso: e se quell’impalcatura fosse caduta mentre gli alunni entravano o uscivano da scuola?
Inoltre, sono state segnalate diverse criticità (foto sotto riportate): alberi e lampioni caduti, un palo della APU (la tanto amata zona a traffico limitata) abbattuto; un pezzo del muro perimetrale della Casa di riposo è quasi caduto; la palestra della Zona Galluccio completamente distrutta (e pensare che nei giorni scorsi l’Amministrazione Comunale, dopo la caduta del muro perimetrale, aveva affermato di averla messa in sicurezza!).
E se nel momento di quegli incidenti fossero passati dei pedoni, ma anche degli automobilisti, avremmo dovuto dire che è stato un puro caso? Ci sono tragedie che si possono evitare!
TUTTI QUESTI DANNI DENOTANO CHE L’AMMINISTRAZIONE NON PROGRAMMA INTERVENTI DI MANUTENZIONE: DEL VERDE (GLI ALBERI CADUTI), DEI PALI DELL’ILLUMINAZIONE (CADUTA PALO IN VIA MARCISI) ECC. E NON DICANO, DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, CHE SONO SITUAZIONI VECCHIE PERCHÉ SONO BEN TRE ANNI CHE SONO STATI ELETTI PER AMMINISTRARE LA CITTÀ!
UNA COSA È CERTA: NON SI PUÒ PIÙ TOLLERARE TANTA SUPERFICIALITÀ E TANTA INCOMPETENZA DA PARTE DI QUESTA AMMINISTRAZIONE COMUNALE! (Fonte: Movimenti politici Forza Italia e Verso il Futuro – Monte Sant’Angelo)
Il Comune di Monte S. Angelo ha ottenuto dalla Regione Puglia un contributo di 300 mila euro per la realizzazione di un Centro Comunale di Raccolta dei rifiuti urbani nella frazione di Macchia.
Il Responsabile del Settore “Gestione del Territorio”, arch. Giampiero Bisceglia, con propria determinazione n. 271 del 5 aprile 2019 ha deciso di avviare la procedura negoziata per il conferimento dell’incarico di progettazione esecutiva, di direzione dei lavori e di contabilità, per la realizzazione del suddetto Centro Comunale di Raccolta. A tal fine ha invitato tre professionisti inseriti nell’elenco comunale con la categoria 01: due ingegneri di Manfredonia e un architetto di Pescara.
E’ naturale pensare che tutto ciò sia avvenuto o con il tacito consenso degli amministratori comunali o, ancor peggio, “a loro insaputa”.
Questa situazione assurda e inaccettabile spinge il Movimento “VERSO IL FUTURO” a porre al Sindaco e all’Assessore ai Lavori
Pubblici alcune domande.
1. E’ opportuno che il Responsabile del settore coincida con il Responsabile del Procedimento (RUP)?
2. Con quale atto amministrativo sono stati stabiliti i “parametri che consentono di verificare la congruità del prezzo a garanzia della qualità, nel giusto contemperamento tra economicità e prestazione resa”, di cui parlano le Linee Guida dell’ANAC?
3. Perché non viene chiesto ai professionisti di inviare l’offerta mediante la Posta Elettronica Certificata (PEC)?
4. Perché non è stato invitato alcun professionista di Monte S. Angelo, considerato che nell’elenco comunale ce ne sono tanti?
5. Siamo sicuri che serva all’economia locale ottenere finanziamenti pubblici che vengono indirizzati verso imprese e professionisti esterni?
Il MOVIMENTO “VERSO IL FUTURO” RITIENE CHE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE CON QUESTO SUO MODO DI FARE NON FACCIA IL BENE DELLA CITTA’. ANZI ESSA CONTRIBUISCE A RENDERE PIU’ GRAVE LA NOSTRA SITUAZIONE ECONOMICA E SOCIALE.
SUL PIANO POLITICO, POI, QUESTO MODO DI AGIRE DELLA GIUNTA COMUNALE SEMINA CONFLITTO E NON COLLABORAZIONE.
Il Movimento “VERSO IL FUTURO” invita l’Amministrazione comunale a porre fine a questo modo di fare che calpesta le legittime aspettative degli operatori economici locali e a dare piena e puntuale attuazione al principio di trasparenza tanto conclamato.
A Cagnano Varano un pregiudicato ha ucciso il Maresciallo Maggiore Vincenzo Di Gennaro e ferito gravemente un altro carabiniere, mentre svolgevano il loro dovere per garantire la sicurezza dei cittadini.
UN GESTO ASSURDO CHE HA COLPITO DUE SERVITORI DELLLO STATO!
Il Movimento "Verso il Futuro" condanna con fermezza questo vile e mostruoso gesto, che ha privato della vita una persona perbene che si è sempre generosamente impegnata nella difesa degli altri.
Il Movimento "Verso il Futuro" esprime i propri sentimenti di profonda solidarietà alla famiglia del Maresciallo Maggiore Di Gennaro e alla Benemerita Arma dei Carabinieri.
Augura al giovane Carabiniere rimasto ferito una completa guarigione.
Monte S. Angelo, 13 marzo 2019
"VERSO IL FUTURO"