Programma ricco di spettacoli di grande interesse artistico, tornano anche gli appuntamenti de “Il solista e l’Orchestra” e il Premio Corti di Capitanata.
Torna “Musica nelle Corti di Capitanata”. Dal 28 giugno al 23 luglio le serate foggiane saranno nuovamente allietate dalla rassegna concertistica che mette insieme studenti e docenti del Conservatorio di Musica “Umberto Giordano” e che quest’anno spegne 25 candeline. Teatro della rassegna sarà come sempre il suggestivo Chiostro di Santa Chiara che ospiterà un programma ricco di spettacoli di grande interesse artistico.
Sedici i concerti in cartellone che spazieranno dal recital solistico all’orchestra sinfonica passando per le formazioni cameristiche. E anche quest’anno, come tradizione consolidata vuole, torneranno gli appuntamenti de “Il solista e l’Orchestra” che vedranno esibirsi come solisti in due diversi appuntamenti sette studenti del Conservatorio selezionati durante le udizioni dei mesi scorsi fra la sede foggiana e la sezione staccata di Rodi Garganico. Uno di questi (il concerto del 9 luglio) sarà dedicato alla memoria di Giuseppe Graniero, cornista studente del Conservatorio scomparso due anni fa, al quale è stata intitolata una borsa di studio che verrà assegnata durante la serata.
Gli unici ospiti esterni della rassegna saranno il gruppo Duettango Quintet e i ballerini del Tango Ensemble di Buenos Aires che il 15 luglio faranno il loro particolare omaggio ad Astor Piazzolla in occasione del centenario della sua nascita.
Gran finale il 23 luglio con il Galà Lirico Sinfonico e la cerimonia di assegnazione del “Premio Corti di Capitanata” giunto alla sua terza edizione e che darà al vincitore la possibilità di suonare in un recital degli “Amici della Musica” di Foggia e con l’Orchestra Filarmonica Pugliese.
“Quello di oggi – ha dichiarato il Presidente del Conservatorio, il prof. Saverio Russo – è un buon segnale per il territorio perché da oggi la musica in presenza riparte. E’ ciò di cui abbiamo bisogno per dare fiducia a quanti vivono nella nostra città che da oggi deve iniziare una nuova storia all’insegna della cultura”.
“Musica nelle Corti di Capitanata è diventata il nostro cuore pulsante: è una stagione in cui si mette in evidenza la didattica. Quella didattica che non abbiamo mai smesso di fare, neppure nei momenti più critici” ha evidenziato il Direttore, il Maestro Francesco Montaruli.
La rassegna, va ricordato, è quasi interamente frutto delle risorse sia umane che economiche del Conservatorio oltre che del sostegno del Banco BPM.
“Non potevamo mancare quest’anno per il ritorno. Saremo sempre al fianco del Conservatorio perché il territorio ha tanto bisogno di queste iniziative” ha detto Francesco Cinquepalmi della Direzione territoriale centro-sud Banco BPM
L’edizione numero venticinque di “Musica nelle Corti di Capitanata” sarà fruibile in doppia modalità: per circa un centinaio di spettatori sarà possibile avere un posto assegnato all’interno del Chiostro di Santa Chiara previa prenotazione sulla piattaforma Eventbrite (http://conservatoriofoggia.eventbrite.com) a partire dal 21 giugno alle ore 8 e fino alle ore 10 del giorno del concerto scelto, mentre gli altri – grazie al supporto tecnico della Warning Film – potranno seguire i concerti in diretta streaming su https://www.livego.it/conservatorio-umberto-giordano.
Dopo lo stop causato dal Covid-19 torna la rassegna concertistica estiva che quest’anno compie 25 anni.
Torna “Musica nelle Corti di Capitanata”. Dopo lo stop forzato dell’anno scorso a causa della pandemia, a Foggia le serate estive di giugno e luglio torneranno ad essere allietate dalla rassegna concertistica che mette insieme studenti e docenti del Conservatorio di Musica “Umberto Giordano” e che quest’anno spegne 25 candeline.
Teatro della rassegna sarà come sempre il suggestivo Chiostro di Santa Chiara che dal 28 giugno al 23 luglio ospiterà un programma ricco di spettacoli di grande interesse artistico.
Il programma dettagliato e le modalità di accesso ai singoli concerti verranno illustrati nella conferenza stampa che si terrà giovedì 17 giugno alle ore 11.30 presso l’Auditorium del Conservatorio garantendo tutte le norme di sicurezza in materia Covid-19.
È già disponibile in tutti gli store digitali il nuovo disco ispirato alla musica popolare del Gargano.
Armonia, empatia e attenzione per il prossimo, sono questi i tre elementi sui quali nasce “Come staje”, sesto album dei Tarantula Garganica al debutto il 10 giugno.
La pubblicazione musicale, ispirata ai suoni popolari del Gargano, si apre alle contaminazioni in un percorso che parte da una domanda tanto semplice quanto importante: “come stai?”
Un’espressione spontanea per metterci in relazione ed entrare in empatia con gli altri, un invito a prenderci cura di noi stessi e degli altri, ma anche una domanda che poniamo al territorio in cui viviamo, alla nostra Terra che negli ultimi anni sta soffrendo sempre più.
Una domanda, quella che dà il titolo al disco, che diviene condizione necessaria per vivere in sintonia con l’universo, prendersi cura delle storie della nostra terra e diventare custodi della bellezza che ci circonda.
Una bellezza che traspare anche dal singolo appena pubblicato con un videoclip: – Abbiamo voluto lanciare il nuovo disco con il video musicale “Musica e colore” già disponibile sui canali social (www.facebook.com/tarantula.garganica), – racconta Peppe Totaro, voce e anima dei Tarantula Garganica – un omaggio alla musica, alla libertà, alle bellezze del paesaggio, con l’auspicio della vittoria dell’essenza sull’indifferenza, insomma abbiamo cercato di evidenziare i colori e le bellezze della nostra terra per combattere il grigiore della paura che paralizza e fa diventare ciechi – .
Tanti gli artisti che hanno collaborato all’album del gruppo, un lavoro composto da 9 brani ispirati alla tradizione popolare reinterpretati e innovati dal sound inconfondibile che caratterizza il gruppo.
Prossimamente saranno presentate anche le date del live tour estivo che porterà i Tarantula Garganica in giro per l’Italia. Tutti gli aggiornamenti potranno essere seguiti sulle pagine Facebook e Instagram.
Il lavoro discografico è stato prodotto da Studio Uno supportato dalla “Programmazione Puglia Sounds Record 2020/2021 - REGIONE PUGLIA – FSC 2014/2020 – Patto per la Puglia - Investiamo nel vostro futuro”, un prezioso supporto che sostiene gli artisti e produzioni made in Puglia in un momento delicato come quello che stiamo vivendo.
Il racconto teatrale, musicale e gastronomico alla scoperta della Puglia Garganica farà tappa anche a Roma presso Casa della Pace in via Monte Testaccio, la performance musicale e gastronomica “L’Acquasala salverà il mondo” Live show. Lo spettacolo rientra nella “Programmazione Puglia Sounds Tour Italia 2020/2021”, “REGIONE PUGLIA – FSC 2014/2020 – Patto per la Puglia - Investiamo nel vostro futuro”.
Andrà in scena martedì 22 giugno presso casa della pace, il progetto musicale e gastronomico della Puglia Garganica “L’Acquasala salverà il mondo” Live show.
Un viaggio etnico, musicale e gastronomico sorprendente, mai scontato fatto di colorate istantanee, senza un inizio ed una fine definiti, un continuo sconvolgente movimento che mai lascia spazio al caso.
Lo spettacolo, prodotto da STUDIO UNO, è un susseguirsi di voci e suoni che, pur partendo dalla tradizione popolare dell’Italia meridionale, entra in perfetta commistione con le musiche del mondo, creando così, nuove ed originali sonorità che proietteranno il pubblico verso “un viaggio da fermi”.
Il tour, che farà tappa nelle seguenti regioni Italiane: Molise, Abruzzo, Lazio e Toscana.
Porterà a rievocare odori, rumori, colori e sapori del territorio e li farà arrivare fin dentro l’anima, il tutto fra un morso di caciocavallo podolico ed una scodella di acquasala preparata nell’immediato.
«L’Acquasala salverà il mondo è una rappresentazione musicale molto originale, anche se abbastanza inusuale, di promuovere la Puglia e il suo territorio meraviglioso, compreso l’eccezionale patrimonio enogastronomico di tutta la regione. Il progetto musicale recupera vecchi canti e ballate della tradizione dando loro un nuovo “vestito” dove la chitarra battente, classico strumento della tradizione popolare, mescola la sua armonia con apparecchi più tecnologici come loop station e consolle».
La formazione de “L’Acquasala salverà il mondo” live show è composta da: Luciano Castelluccia 'Reverendo Podolico' cerimoniere, Peppe Totaro, voce, chitarre e loopstation, Antonello Iannotta, percussioni e voce, Carmela Taronna, danzatrice.
Al fine di rispettare le norme di distanziamento, tutte le attività saranno all'aperto e a numero chiuso.
Al fine di garantire un'adeguata accoglienza vi ricordiamo che è necessario prenotare. Sarà possibile prenotare anche all'ultimo momento.
COME PRENOTARE:
Inviare un sms o WhatsApp al 3335546723
L'ass. cult. CASA DELLA PACE si impegna affinché tutte le attività vengano svolte in ottemperanza alle ordinanze ministeriali in relazione alle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Le attività sono rivolte esclusivamente ai soci con tessera CAPIT.
L’ingresso avrà una sottoscrizione di euro 5,00.
Maggiori informazioni sulla fan page ufficiale: https://www.facebook.com/casadellapace.testaccio
La musica dal vivo ritorna col violinista Dino De Palma, la direttrice d’orchestra Gianna Fratta e l’Orchestra Filarmonica della Calabria. Brani di Vivaldi, Glass, Richter, Piazzolla e Beethoven in programma.
Un prestigioso concerto nell’ambito della terza edizione della Stagione Sinfonica 2021 - Conservatorio “P. I. Tchaikovsky” di Catanzaro – Nocera Terinese per il violinista pugliese Dino De Palma e la direttrice d’orchestra Gianna Fratta, con la presenza dell’Orchestra Filarmonica della Calabria. Il prossimo 12 giugno, nel suggestivo e immenso Parco della Biodiversità di Catanzaro, prende avvio il Gianna Fratta – Dino De Palma Orchestral Tour, che continuerà con altre tappe nel mese di agosto.
Sul palco si esibiranno il violinista Dino De Palma, apprezzato artista pugliese presente nei cartelloni delle più importanti rassegne musicali italiane ed estere, e la direttrice Gianna Fratta, artista di livello internazionale che collabora con le più prestigiose orchestre del mondo.
Il programma del concerto sinfonico prevede l’interpretazione di un’originale versione delle Quattro Stagioni, con l’esecuzione della Primavera di Piazzolla, l’Estate di Richter, l’Autunno di Glass e l’Inverno di Vivaldi.
Accanto alle Stagioni, uno dei grandi capolavori del repertorio sinfonico, la Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven.
Il Gianna Fratta – Dino De Palma Orchestral Tour rappresenta un’occasione per far ripartire la musica dal vivo dopo il lungo periodo di lockdown.
Il tour, organizzato dall’Associazione Spazio Musica di Foggia, si avvale del supporto della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese all’interno della “Programmazione Puglia Sounds Tour Italia 2020/2021” – FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia - Investiamo nel vostro futuro.
A suggellare la collaborazione sarà una lezione concerto indirizzata alle famiglie ed alunni dell’Istituto Giannone che si terrà sempre l’11 giugno, ma alle 18 all’Anfiteatro del Conservatorio e che vedrà protagonista l’Orchestra giovanile della sede di Rodi del Conservatorio. Dirigerà il maestro Giacomo Sagripanti, artista di fama mondiale, vincitore degli Opera Awards 2016 come «miglior giovane direttore dell’anno» è considerato uno dei più interessanti direttori della sua generazione nel panorama internazionale, mentre solisti saranno due giovani allievi: la flautista Rita Di Perna e il percussionista Antonio Gaggiano. A conclusione della serata è prevista una breve esibizione dell’Orchestra di fiati della sede Rodi.
L’incontro di venerdì mattina, aperto alla stampa, sarà l’occasione per presentare l’ulteriore collaborazione con l’Istituto Superiore “Del Giudice” di Rodi, nel cui auditorium gli allievi dei corsi jazz del Conservatorio terranno un concerto il 15 giugno, presentando agli studenti il loro dipartimento e le potenzialità del dinamico mondo jazzistico che si sta impiantando sul Gargano grazie alla forte politica espansiva realizzata dal Conservatorio.
La sinergia forte tra Conservatorio e scuole a Rodi è un modello pilota pronto ad estendersi a tutte le scuole garganiche, verso cui l’Istituzione musicale si apre con la più ampia disponibilità. A sottolineare la straordinaria importanza culturale di tale cooperazione sono il sindaco Carmine D’Anelli, la consigliera comunale Maria Soccio e i grandi attori della convenzione: il direttore del Conservatorio Giordano Francesco Montaruli, i fiduciari della sede di Rodi Giuseppe Spagnoli e Francesco Mastromatteo e il dirigente scolastico Tommaso Albano.
Il presidente del Conservatorio, Saverio Russo, e il direttore Montaruli sono da sempre in prima fila nel sostenere lo sviluppo culturale della Capitanata e nel volere la crescita sostanziale della sezione staccata di Rodi Garganico del Conservatorio, e suggellano dunque con tale collaborazione la concreta realizzazione della loro illuminata visione di politica culturale.
Inoltre, la presenza il giorno 11 della dirigente dell’Istituto “Del Giudice”, Teresa Cuciniello, sottolineerà l’ampia portata della collaborazione tra istituti scolastici sul territorio del Gargano Nord, un esempio virtuoso di come uscire dalla pandemia ponendo al centro della ripresa la formazione culturale ed artistica delle giovani generazioni e gli scambi dei saperi, delle conoscenze, per poter costruire il futuro e vivere un presente di rilancio umano sostanziale.
Torna l’appuntamento con FestambienteSud, il festival nazionale di Legambiente per il Sud Italia, che andrà in scena dal 23 luglio al 2 agosto 2021.
La XVII edizione si svolgerà in due tappe e toccherà tre luoghi simbolo del Parco Nazionale del Gargano: dal 23 al 25 luglio il festival sarà nella sua sede storica, la città UNESCO di Monte Sant’Angelo; dal 31 luglio al 2 agosto tornerà – dopo la pausa dello scorso anno – a Vieste, regina del turismo estivo pugliese e meridionale, e in Foresta Umbra, sito Patrimonio mondiale UNESCO con le sue vetuste faggete.
Presto il programma completo del festival con le indicazioni su come partecipare ai diversi eventi, che saranno tutti a prenotazione per fronteggiare meglio le restrizioni Covid-19.
Il tema scelto, in continuità con l’edizione 2020, è Next Green Generation e mira a fare i conti con la transizione ecologica affrontando la questione dei cambiamenti strutturali che è necessario imprimere all’economia, ai sistemi produttivi e agli stili di vita per poter davvero consegnare un nuovo destino alla next generation.
“Siamo di fronte a un bivio epocale: consegnare ai giovani e alle prossime generazioni un nuovo modello di sviluppo finalmente sostenibile, capace di sostituire quello novecentesco che ha mostrato tutti i suoi limiti, o condannarli solo a pagare i debiti di un periodo di spese eccezionali, incapaci di costruire una prospettiva futura”, afferma Franco Salcuni che da sempre cura la direzione di FestambienteSud.
Quest’anno Salcuni sarà affiancato da Chiara Civello, che si occuperà della direzione musicale del festival. La cantautrice, interprete e musicista – già ospite di FestambienteSud sia nel 2019 che nel 2020 – è stata definita «la mosca bianca» sul quotidiano La Repubblica, cioè un’outsider. Né pop, né jazz, lontanissima dalle classificazioni asettiche della musica leggera e avidamente aperta sul mondo, questa italiana spumeggiante potrebbe essere la figlia segreta di Ennio Morricone, di Michel Legrand e di Astrud Gilberto. Vanta una serie di collaborazioni di prestigio dall’altra parte dell’Atlantico, da Burt Bacharach a Esperanza Spalding o Al Jarreau, da Chico Buarque a Gilberto Gil. Iperattiva, Chiara Civello è un’insaziabile raccoglitrice di suoni, sempre in partenza. Ha costruito una carriera tra tre continenti, con un piede in Italia, uno negli Stati Uniti e il cuore in Brasile. Senza mai prendere fissa dimora, né in una città, né in uno stile.
La XVII edizione di FestambienteSud ospiterà attività culturali e di spettacolo incentrate principalmente sulla musica, ma con la presenza anche di teatro e letteratura, e proporrà dei Forum di confronto sui temi centrali della transizione ecologica.
Tra le altre novità di questa edizione c’è il restyling della brand identity: lo storico peperoncino è stato stilizzato dalle mani intelligenti di DDuM che gli hanno dato una connotazione più contemporanea, inserendolo in un cerchio accompagnato da un lettering pulito e leggibile, e lo hanno ribaltato evidenziando la forma che va verso l’alto, sinonimo di crescita.
Sono state rivisitate anche le tonalità dei due colori rosso e verde, che rimandano al carattere del festival e ai temi dell’ecologia, ed è stato introdotto il giallo, simbolo della solarità e del Sud.
Da oggi è online anche il nuovo sito web del festival, sempre all’indirizzo www.festambientesud.it, sviluppato dal web designer Francesco Bondi. Più dinamico, fruibile, funzionale e interfacciabile con la comunicazione social.
“Rispetto a 16 anni fa la società è cambiata, il festival è cresciuto, così abbiamo ritenuto opportuno attuare un restyling dell’identità e realizzare un nuovo sito capaci di riflettere quello che FestambienteSud è oggi e le tematiche che affronta”, spiega Franco Salcuni.
La XVII edizione di FestambienteSud gode del sostegno della Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso Pubblico CUSTODIAMO LA CULTURA IN PUGLIA 2021 – Misure di – D.G.R. n. 1570/2020 – A.D. 499/2020 e ad oggi (perché il partenariato è in via di sviluppo) è promossa e sostenuta da Legambiente onlus – Comune di Vieste – Comune di Monte Sant’Angelo.
È in arrivo il nuovo disco del gruppo che canta emozioni e colori del Gargano.
A 4 anni dall’uscita dell’ultimo disco, i Tarantula Garganica si confermano vivaci interpreti nel panorama musicale popolare con la pubblicazione di “Come Staje”, sesto album che parte dal repertorio di musiche e suoni della Puglia per raccontare emozioni e sensazioni dal sapore di libertà.
Dopo il loro esordio nel 2002, i Tarantula Garganica percorrono un itinerario musicale che li vede scoprire e valorizzare canti, poesie e balli di una cultura del popolo un tempo lontana ma divenuta identitaria per il territorio.
A suon di chitarra battente, castagnole accompagnati da un sound innovativo, cominciano un percorso che li porta a registrare diversi album e ad esportare la musica di questa parte della Puglia in tutto il mondo, tenendo concerti in tutti i continenti, dall’America all’Oceania.
Ed ecco che, dopo oltre un anno senza concerti ed eventi, i Tarantula Garganica tornano a suonare i ritmi della tarantella, linguaggio antico a cui danno una nuova veste, seguendo quel filo conduttore che li caratterizza da sempre, l'amore per la propria terra.
– “Come Staje”, dal 10 giugno nei negozi di dischi e su tutti gli store digitali, sarà un omaggio alla libertà, alla spensieratezza, ma anche alla terra del Gargano, che in ogni suo angolo sembra fatta di musica e parole; – dice Peppe Totaro, voce e leader del gruppo, – se è vero che la pandemia ha quasi paralizzato il mondo questo non vale per l’arte che, anzi, stimolata da nuovi stati d’animo e riflessioni, si è dovuta rinnovare ed è pronta a raccontare amore, bellezze e libertà. –
Il lavoro discografico è stato prodotto da Studio Uno supportato dalla “Programmazione Puglia Sounds Record 2020/2021 - REGIONE PUGLIA – FSC 2014/2020 – Patto per la Puglia - Investiamo nel vostro futuro”, un prezioso supporto che sostiene gli artisti e produzioni made in Puglia in un momento delicato come quello che stiamo vivendo.
A volte una passione aiuta a vivere meglio e a esprimere i momenti che viviamo trasformando emozioni e sentimenti in note e musica.
È quello che fa Ilario de Angelis, un uomo che mette in musica i suoi stati d’animo.
L’ultima sua fatica “Cosa è cambiato”, in una versione acustica registrata presso il Teatro G. Verdi, la si può ascoltare al seguente link https://www.youtube.com/watch?v=2NyTlAhS5dA
Nato nel 1976 a San Severo, dove tuttora vive, fin da piccolo sviluppa un istinto, quello di scrivere canzoni; questa passione lo accompagna durante tutta la sua vita. Impara a suonare la chitarra, partecipa a vari provini, poi, però interrompe la per diventare insegnante di educazione fisica e apre una palestra proprio a San Severo.
Ma la passione per la musica è sempre lì e riprende a scrivere e a incidere canzoni dove si racconta o comunque mette in musica i suoi sentimenti e i suoi pensieri, la sua vita, i suoi ricordi, una carrellata di “foto musicali”, fino ad arrivare al brano che incide quest’anno, nel periodo della pandemia: “COSA E’ CAMBIATO”.
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Nata spontaneamente durante il primo lockdown, raccogliendone le emozioni contrastanti, lo smarrimento, insieme alla voglia di ripartire, “Cosa è cambiato” è una canzone carica di umanità, che continua insieme all'autore a puntare sulle emozioni e sui sentimenti. “Nonostante una società sempre più fredda, io non perdo i sentimenti e le mie idee. Ciò in cui credo continua a guidarmi e la canzone pop insieme al suo romanticismo restano per me punti di riferimento fondamentali, al di là delle mode” chiarisce il cantautore e aggiunge: “La pandemia può essere un'occasione per conoscerci meglio, per dire non molliamo, anche se niente è più lo stesso, dovremo trovare la forza di andare avanti, con fiducia in noi stessi e nella vita alla quale apparteniamo”
Tra i musicisti che hanno partecipato alle registrazioni ci sono due giovanissimi: al basso Eros De Angelis, e al violino Silvia Laquintana, appena dodicenne - talento foggiano che con le sue note contribuisce alla poesia del brano.
Ma “Cosa è cambiato” vede anche la partecipazione di tanti amici che nei suoi versi si sono rivisti, dando vita ad un coro che ha sostenuto la produzione e la vitalità del brano, nonostante le mille difficoltà di realizzazione – infatti le voci corali sono state registrate individualmente e poi mixate grazie al sapiente lavoro di Edgardo Caputo, dell'Edrecords di San Severo, a cui si devono gli arrangiamenti e le diverse fasi della produzione - sempre affiancato dall'autore, pure nella scelta degli strumenti e nella creazione del sound finale, in cui questa volta la voce ha condiviso la sua naturale centralità con il basso, il violino ed il coro.
Un inno alla vita “Cosa è cambiato”, che in attesa di una tanto sospirata normalità ci invita a riflettere e a rincorrere sempre più la speranza, perché insieme possiamo riaccendere le stelle.
Il brano è uscito il 21 febbraio, disponibile su tutti i digital store.
Il video al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=xKWSdYDN2mg
Torindo Colangione sarà ospite della diretta sulla pagina Instagram antonello_baratta. Lunedì 17 maggio 2021, alle ore 18, tutti collegati alla 13esima diretta per vedere e ascoltare un artista poliedrico che ha collaborato con illustri mostri sacri della musica italiana. In diretta ne vedrete delle belle e sarete tutti coinvolti con il suo Basso e le sue magie.
Contrabbassista e bassista si pregiata finitura, Torindo, dopo aver superato brillantemente gli studi del Conservatorio, ha suonato, citando i più importanti, con Gino Paoli, Ornella Vanoni, Irene Fargo, Fausto Leali, etc… etc… Molte son le sue performance in RAI.
La diretta è il 13° appuntamento di un progetto nato per festeggiare i 40 anni della carriera dei Litfiba, che in fase embrionale doveva concentrarsi su un’unica puntata dove Antonello “RedShake” doveva raccontare la storia del gruppo fiorentino, attraverso i suoi ricordi e aneddoti, le sue esperienze amichevoli con i componenti della band, ma anche la sua crescita artistica musicale con i Diatriba in simbiosi con i Litfiba e come cultore della musica, in particolare quella rock. Un’unica puntata sembrava limitativa, a tal punto da allargare l’appuntamento a cadenza settimanale. Difatti grazie alla cortese disponibilità degli artisti da lui contattati hanno prodotto il format che oggi RedShake propone settimanalmente, le dirette su Instagram. Un progetto che man mano ha preso piede e che si è allargato a più artisti della scena musicale, e non, di prestigio nazionale.
Con Torindo, da casa sua a Foggia, si parlerà principalmente di musica, dalle sue esperienze artistiche a quelle personali, con aneddoti inediti e giochi di magia.
Torindo Colangione è un musicista-illusionista pugliese. Da sempre ha coltivato queste due passioni-professioni, cercando in esse punti d’incontro nella manualità, nella mnemonica e negli aspetti comuni che caratterizzano queste due Arti, cercando di trasmettere emozioni al pubblico e facendolo partecipe del proprio entusiasmo in un insieme di:
- Armonia, per entrare in simbiosi con le persone;
- Melodia, per esporre il “tema-effetto” con la giusta intonazione perché risulti gradevole;
- Ritmo per dare a tutto ciò i tempi giusti, creando un andamento che dia forma ad ogni elemento con “sound”.
Si può far musica senza suonare e si può suonare creando magia...
Come musicista ha collaborato con vari artisti di fama nazionale e internazionale: Irene Fargo, Fausto Leali, Gino Paoli, Ornella Vanoni, ed altri..
Inoltre, ha pubblicato due CD a suo nome come solista con il proprio strumento (Basso - Contrabbasso) ed ha partecipato a diverse trasmissioni televisive in RAI.
Come illusionista ha creato spettacoli nei quali miscela musica e magia, componendo in diretta e in maniera estemporanea, creando quindi la colonna sonora per i suoi effetti di illusionismo.
Ha inoltre tenuto corsi di magia per bambini, finalizzati all’apprendimento dell’arte magica attraverso un utilizzo diverso di oggetti di uso quotidiano.
Torindo si appassiona alle tecniche di mnemonica ed approfondisce le conoscenze sul mentalismo, seguendo maestri a livello nazionale i quali lo invitano a prendere parte alla scrittura del Vol.4 di “Archivio Segreto”, libro che ogni anno contribuisce alla ricerca per nuove idee sul mentalismo.
Nell’estate del 2013 vince il premio della giuria di qualità in occasione di un concorso tenutosi presso il borgo medievale della città di Bovino con una performance intitolata “In una notte di stelle”, per la quale ha composto sia il racconto narrato sia le musiche. Qualche anno più tardi, su questo stesso effetto, crea una brano musicale che intreccia le due arti in un’unica performance. Pubblica inoltre per la casa editrice “Giochidimagiaeditore” tre e-book, “Il Mazzo Mnemonico”, un trattato di tecniche di mnemonica finalizzate al mentalismo, “Olio e Aceto”, che tratta di un classico della cartomagia ma con una versione personalizzata, “Duplice Realtà”, libro su effetti di illusionismo che creano realtà diverse nella dimensione “spazio-tempo” tra gli spettatori.
Diatriba Interviste è sempre sul pezzo e in diretta con il suo frontman Antonello RedShake Baratta.
Per chi volesse rivedere le interviste basta collegarsi alla pagina youtube Diatribafg.
Stay tuned‼ Non ve ne pentirete.