Enzo P.
Si è concluso il Blog Tour “Alla scoperta di Foggia”, un progetto per la valorizzazione e promozione del capoluogo di provincia pugliese organizzato dalla RM Services e JRSTUDIO Cinema con la collaborazione della blogger Foggiana Liliana Castriotta.
I PARTNER. Due giorni, 5 e 6 luglio, di puro divertimento, in cui nove blogger a livello nazionale hanno potuto assaporare i piatti tipici locali e respirare i profumi di una terra ricca di storia e tradizione. Numerose le aziende che hanno creduto nel progetto diventando partner ufficiali del blog tour: Residenza del Sele, Reebers, Max Dolcezza & Dolci Tentazioni, Ciuffreda Revisioni, Scuola Siri, Daniela Balzano, Daniela Corrente, La Villa Dei Gourmets. Un weekend per stimolare la valorizzazione ed il rilancio delle eccellenze del territorio grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, infatti i social network hanno dato la possibilità di vivere “Alla scoperta di Foggia” non solo fisicamente, ma esportando virtualmente l'esperienza in tutto il mondo.
EVENTO RIUSCITO. “Sono molto contento della buona riuscita dell’evento. - racconta Mario Taggio, responsabile social media manager della RM Services - E’ stato un weekend del tutto originale, abbiamo dato la possibilità ai blogger di visitare la parte storica della nostra città e di scoprire le aziende partner dell’iniziativa. Foggia è diventata protagonista per due intere giornate e, grazie ai blogger, ha potuto mostrare le sue bellezze all’attenzione di potenziali prossimi visitatori di tutta Italia e del mondo”.
VALORIZZARE LA CITTA'. Liliana Castriotta, blogger foggiana, ha commentato: “È stato davvero un grande piacere poter organizzare un progetto come questo, volto alla valorizzazione della mia città e delle realtà che ne fanno parte. Sono rimasta molto soddisfatta dell’impatto che le attività organizzate hanno avuto sui social. Colgo l’occasione per ringraziare i blogger che hanno raggiunto Foggia da diverse parti d’Italia, per l’interesse dimostrato e per aver incrementato la conoscenza del nostro territorio e delle realtà imprenditoriali locali coinvolte nel progetto”.
Cibo, storia e divertimento sono stati il filo conduttore del Blog tour. Gli hasgtag usati sono stati: #Foveaintour #Allascopertadifoggia.
“Seconda in materia di ciclo illegale dei rifiutinel 2018. Un lugubre primato per Foggia e la Capitanata che, tuttavia, la dice lunga sulle logiche che ancora presiedono al ciclo dei rifiuti e sui dati per buona parte insoddisfacenti sulla raccolta differenziata”. A dichiararlo è Adoc Foggia in relazione al rapporto “Ecomafia 2019”.
“Allarmanti anche i dati sull’illegalità nel ciclo del cemento, contro la fauna sulla terraferma e a mare, gli incendi e l’arte rubata. Il quadro d’insieme denota una totale mancanza di tutela e controllo del territorio ed enormi difficoltà nella programmazione e nella gestione del ciclo dei rifiuti. Non a caso, qualche mese fa, realizzammo un monitoraggio che metteva in risalto tutte le luci e le ombre della raccolta differenziata in Capitanata. È un sistema che fa acqua da tutte le parti e i cui costi finali si scaricano inevitabilmente sui cittadini-consumatori e sull’ambiente”, conclude Adoc Foggia.
“La montagna ha partorito un topolino che conosce solo pochi posti e poche strade. Forse è questo il titolo più appropriato per commentare le falle, le discrepanze ed i cortocircuiti del Contratto di Sviluppo per la Capitanata, licenziato recentemente dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dal governo in carica”.
È la sferzante riflessione di Maurizio Carmeno, Carla Costantino e Gianni Ricci, Segretari Generali della Cgil, Cisl e Uil di Foggia, dopo la pubblicazione dell’elenco dei progetti premiati nell’ambito del CIS.
“Evidentemente la mancata concertazione con le forze intermedie ha impedito che si comprendessero le vere esigenze, i bisogni diffusi, le grandi emergenze cui porre rimedio in una provincia che ha visto “riconosciute”, a macchia di leopardo, solo alcune zone. Carenze infrastrutturali dimenticate, arterie stradali di importanza strategica sui Monti Dauni eluse, interventi per la crisi idrica e per la riduzione del dissesto idrogeologico mai effettuati, progetti per l’inclusione lavorativa dei giovani assenti all’appello. Tutta una serie di ataviche priorità eluse; una frammentazione di interventi senza una linea guida precisa: sono solo alcuni dei buchi evidenti che il Contratto di Sviluppo fa registrare. Manca totalmente una logica di intervento, una visione organica di sviluppo - continuano Carmeno, Costantino e Ricci - e non ci spieghiamo il perché del totale bypassamento di alcune zone che pure necessitano da decenni interventi urgenti. Ha giustamente fatto scalpore l’esclusione della Diga di “Piano dei Limiti” ma la lista sarebbe davvero lunga. Alcune priorità già definite in sede di “Patto per la Puglia”, poi rimasto inattuato, restano fuori dal CIS. In ultima analisi, dopo aver ascoltato e condiviso le legittime recriminazioni di tanti sindaci, ci chiediamo che cosa ne pensino gli imprenditori di questo ‘topolino’ senza dimora reale, concreta e giustificata. Il CIS ricorda una brutta copia dei cosiddetti interventi “a pioggia” che hanno fatto più male che bene alla Capitanata e alla Puglia. Da Conte ci aspettavamo di più, e da uomo della Capitanata, ci auguriamo abbia tempo e volontà di rimediare”, concludono Carmeno, Costantino, Ricci.
“Le tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e la blockchain stanno cambiando radicalmente la società nella quale viviamo e il tessuto economico e produttivo del Paese. L’Italia deve essere parte di questo cambiamento e deve governare questi processi con delle strategie nazionali ben delineate, che valorizzino le eccellenze che abbiamo anche nel settore della tecnologia”. Questo uno dei passaggi più importanti dell’intervento dell’on. Carla Giuliano, nell’ambito del convegno “GDPR PRIVACY: Consapevolezza e Opportunità”, svoltosi ieri, 28 giugno, a Roma presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto.
“Per contrastare un incontrollato processo di possesso e sfruttamento dei dati si è reso indispensabile fornire garanzie adeguate per la loro tutela e creare dei vincoli di correttezza e di trasparenza nel trattamento dei dati. L’Europa ha acquisito un importante ruolo di protagonista nel panorama mondiale ed ha creato un nuovo quadro giuridico sovranazionale, un codice normativo di riferimento per i diritti e i doveri in ambito digitale”, ha affermato la parlamentare del M5S di San Severo che ha poi sviluppato una precisa e approfondita disamina sul diritto alla protezione dei dati personali: “Il diritto alla protezione dei dati personali estende la tutela dell'individuo oltre la sfera della vita privata e in particolare nelle relazioni sociali, così garantendo l’autodeterminazione decisionale e il controllo sulla circolazione dei propri dati. Si tratta, quindi, di garantire la libertà personale come diritto fondamentale, non solo come libertà fisica ma anche contro ogni controllo illegittimo e ogni ingerenza altrui.
In base alla normativa che regolamenta tale diritto, quindi, ogni individuo può pretendere che i suoi dati personali siano raccolti e trattati da terzi solo nel rispetto delle regole e dei principi previsti dalle leggi in materia, sia dell'Unione Europea che dei singoli Stati nazionali”.
A seguire l’on Giuliano ha parlato delle più recenti normative, in Italia e in Europa, in materia:
“Al fine di adeguare la normativa nazionale alle disposizioni di tale regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali, il Governo italiano ha emanato il decreto legislativo n. 101 del 2018. Nell’adeguamento al Nuovo Regolamento europeo, il Decreto attuativo 101/2018, se da un lato non introduce novità rilevanti in merito a temi quali l’informativa ed il consenso regolamentati dal GDPR (ad eccezione di alcune disposizioni sui minori, sugli studenti, sul trattamento di dati genetici, biometrici e sanitari), dall’altro, introduce invece rilevanti modifiche riguardanti le sanzioni, i diritti dell’interessato, l’utilizzabilità dei dati acquisiti in violazione delle disposizioni, l’attribuzione al Garante di poteri più forti e compiti ulteriori, le modalità di attuazione del GDPR per le micro, piccole e medie imprese, i servizi dell’informazione e i minori, i codici deontologici, le regole di condotta”.
La parlamentare ha infine ricordato le iniziative adottate dal Ministero dello Sviluppo Economico in materia di blockchain.
“Voglio ricordare che il 27 settembre 2018 il Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, ha firmato l’adesione dell’Italia alla Blockchain Partnership, collaborazione tra gli Stati membri da cui l’Italia, inspiegabilmente, fino a quel momento era rimasta fuori. Lo scopo principale della collaborazione tra gli Stati membri, come ricordato dallo stesso Ministro e Vicepremier Di Maio, sarà per lo scambio di esperienze e competenze in campo tecnico e normativo, soprattutto al fine di promuovere la fiducia degli utenti e la protezione dei dati personali, di aiutare a creare nuove opportunità di business dell’UE a beneficio dei cittadini, dei servizi pubblici e delle aziende” - ha affermato Carla Giuliano.
“Il nostro impegno è rivolto a rendere l’Italia un Paese leader nello sviluppo e nella sperimentazione della Blockchain, nel bacino del Mediterraneo e in Europa, tanto che il Ministero dello Sviluppo Economico ha inoltre avviato un Progetto Pilota, per promuovere il ricorso alla tecnologia Blockchain per la tutela del made in Italy, al fine di coglierne appieno i vantaggi in termini di tracciabilità dei prodotti lungo la filiera, certificazione al consumatore della loro provenienza, contrasto alla contraffazione, garanzia della sostenibilità sociale ed ambientale delle nostre produzioni.
Il progresso tecnologico costituisce una straordinaria opportunità che però va colta correttamente attraverso la direttrice normativa, incastonandolo in quella adeguata cornice legislativa di cui la normativa europea ed italiana costituiscono pilastri fondamentali, nonché attraverso il canone della consapevolezza dei rischi e delle opportunità insite nelle nuove tecnologie con un focus preciso: mettere al centro l’uomo, i diritti del cittadino. La vera sfida è fare in modo che lo sviluppo dell’innovazione tecnologica produca valore economico, sociale e culturale non a discapito, ma al servizio dei cittadini e delle imprese”, ha infine concluso la deputata del Movimento 5 Stelle di San Severo.
In caso di truffe, per orientamento e azioni di rivalsa, ci si può rivolgere a: Adoc Foggia (via Fiume 38), dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30.
“Alla vigilia dei saldi è bene che tutti i consumatori siano consapevoli dei rischi che possono correre e che sappiano orientarsi tra le tante offerte”. Così Adoc Foggia, spiega il criterio con il quale ha elaborato un vademecum per i consumatori.
“Fare un giro nei negozi e individuare i prodotti di interesse qualche giorno prima dell’inizio dei saldi. Diffidare di quegli esercizi commerciali che avevano gli scaffali vuoti fino a qualche giorno prima o che espongono sconti superiori al 50%. Conservate sempre lo scontrino per eventuali cambi”, spiega ADOC Foggia.
In caso di truffe, per orientamento e azioni di rivalsa, ci si può rivolgere a: Adoc Foggia (via Fiume 38), dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30.
A seguire il vademecum elaborato da ADOC FOGGIA.
“Con la pubblicazione del Decreto regionale 146 del 24/06/2019, possiamo finalmente considerarsi concluso l’iter istituzionale per il riconoscimento dello stato di calamità richiesto in seguito alle gelate del febbraio 2018”.
A comunicarlo il Presidente dell’Agenzia per l’Agricoltura del Comune di Cerignola, Bruno Meterangelis, che, a marzo 2018, fu tra i principali promotori di tutto l’iter.
“È una buona notizia per il comparto agricolo. Gli operatori hanno ora 45 giorni per presentare domanda tramite l’Ufficio Agricoltura del Comune di Cerignola o le organizzazioni di categoria”, conclude Meterangelis.
La Deputata Carla Giuliano esprime grande soddisfazione per il tangibile segnale inviato dal nuovo Prefetto di FOGGIA alla Città di San Severo.
“Ho appreso con entusiasmo la notizia che il Prefetto di Foggia ha indetto un Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica a San Severo. Pochi giorni fa, insieme alla Consigliera Regionale Rosa Barone, ero stata cordialmente ricevuta dal Dott. Raffaele Grassi. In occasione di quell’incontro avevo chiesto la massima attenzione su una serie di problematiche che attanagliano la città di San Severo, non solo a riguardo della criminalità organizzata che merita sempre di tenere la guardia altissima, ma anche su questioni di microcriminalità molto percepite dalla popolazione. Il Prefetto si era impegnato a dare al territorio di San Severo la dovuta attenzione annunciando forti segnali concreti ed istituzionali da parte del proprio Ufficio. Lo svolgimento a San Severo del Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica costituisce un importantissimo segnale per tutti i cittadini onesti e per la nostra splendida città che non deve mai smettere di combattere per liberarsi dalla morsa della criminalità e per perseguire quel riscatto sociale, economico e culturale che merita”.
La Deputata ha quindi concluso: “sono certa che seguiranno altre iniziative forti che faranno sentire ai miei concittadini la presenza e la vicinanza dello Stato. La legalità prevarrà”.
Il 4 giugno scorso si è insediato l’Intergruppo parlamentare sulla Geografia Giudiziaria - di cui fanno parte deputati e senatori - voluto e presieduto dalla deputata del MoVimento 5 Stelle Elisa Scutellà.
“Obiettivo dell’Intergruppo parlamentare è, tra gli altri, porre l’attenzione sulla necessità di rivedere la mappa dei presidi di legalità e delle sedi giudiziarie di tutto il Paese in base ai reali bisogni dei cittadini, affinché sia concretamente garantito a tutti i cittadini il diritto di acceso alla giustizia, nonché valutare gli effetti e le criticità della riforma giudiziaria che ha determinato la chiusura di tanti presidi di legalità, anche in Capitanata.” È quanto dichiara Carla Giuliano, parlamentare del M5S di San Severo, di recente nominata Vicepresidente dell’Intergruppo parlamentare sulla Geografia Giudiaziaria voluto dalla deputata 5 Stelle, Elisa Scutellà.
“A breve daremo vita ad un ciclo di audizioni per far luce sulle problematiche scaturite dalla riforma della geografia giudiziaria in modo tale da avere una visione più ampia sull’argomento, per sondare le evidenti criticità della riforma stessa ed addivenire a soluzioni che siano efficaci ed efficienti e che mirino, pertanto, a garantire un sistema giustizia che sia realmente vicino ai cittadini”, conclude Giuliano.
L’avv. Carla Giuliano, parlamentare del Movimento 5 Stelle di San Severo, sarà tra i relatori del Convegno “Privacy e Consapevolezza”, che si svolgerà a Roma venerdì 28 giugno, alle ore 10, presso la Sala del Refettorio, Palazzo San Macuto - Via del Seminario 76.
Nel corso dell’evento sarà presentato il volume dell’Avv. Nicola Fabiano, Presidente dell’Autorita’ Garante per la protezione dei dati personali di San Marino, “GDPR PRIVACY: Consapevolezza e Opportunità”.
“Un’importante occasione di confronto tra relatori di alto profilo su un tema che riguarda la nostra vita di ogni giorno e il nostro futuro. Sono molto orgogliosa di poter portare il mio contributo a questo importante momento di riflessione che partirà dalla presentazione del pregevole e accurato lavoro dell’avv. Nicola Fabiano”, afferma la parlamentare del M5S di San Severo.
All’evento, oltre all’onorevole Giuliano e all’autore del libro, interverranno l’avv. Filippo Bianchini, l’avv. Carolina Scarano (Componente CNF), l’avv. Stefano Mele, la dott.ssa Nadia Arnaboldi (Data Protection Expert), ed il dott. Giovanni Buttarelli (Garante Europeo Protezione Dati). Modererà i lavori il dott. Raffaele Barberio, Presidente “Privacy Italia”.
“È grave quello che è accaduto oggi ad una stimata Collega Avvocatessa di Cerignola, Mariapia Bonavita, brutalmente aggredita - a quanto pare da alcune controparti - esclusivamente perché “colpevole” di aver accettato un incarico delicato in materia di affidamento di minori”. Lo ha dichiarato Carla Giuliano, parlamentare del M5S di San Severo in merito alla recente aggressione subita dall’avvocato di Cerignola.
“Colpevole” esclusivamente di aver svolto il proprio ministero con la determinazione che necessita. “Colpevole” solo di aver fatto l’Avvocato”, ha proseguito l’avv.Giuliano che sull’attacco al ruolo del difensore ha poi precisato: “La violenza è sempre grave e non ha mai giustificazioni. Ma quando tocca in maniera vile il ruolo e le funzioni dell’Avvocato, la gravità è di portata esponenziale. Perché la libertà di ognuno di noi passa anche attraverso il diritto di difesa, prerogativa dell’Avvocatura che non può e non deve mai subire alcun condizionamento.
Alla Collega MariaPia Bonavita esprimo tutta la mia solidarietà con l’auspicio che episodi del genere non abbiano più a ripetersi”.
“Intendo portare all’attenzione dell’intera Aula di Montecitorio la gravità di questo episodio”, ha concluso la Giuliano.