“Il contributo che la Regione spalma su tutto il territorio per andare incontro alle famiglie che sostengono le spese sanitarie necessarie alle terapie previste per l’autismo, è cinque volte più alto rispetto a quello assegnato in passato. Parliamo di cinque milioni di euro per l’intero territorio regionale, di cui 709.229,04 euro destinati alla provincia ionica”.
Il Consigliere regionale del Partito Democratico, Michele Mazzarano sottolinea la portata della delibera approvata dalla Giunta regionale che definisce i criteri e le modalità di assegnazione del contributo alle spese sanitarie sostenute dai cittadini con disturbo dello spettro autistico nelle more della completa attivazione delle strutture dedicate alla presa in carico, secondo quanto previsto dall’art.72 della legge regionale n.32 del 29 dicembre 2022.
“Il rimborso, previsto con criteri di equità fino ad un massimo di 5.000€ a testa, non sarà più condizionato alla somministrazione della terapia ABA, ma sarà un vero e proprio contributo alle spese sanitarie sostenute dalle famiglie, indipendentemente dal trattamento riabilitativo individuato dallo specialista nell’ambito di metodi riconosciuti dalla scienza.
Inoltre la Puglia è al momento l’unica regione in cui questo rimborso verrà esteso ai ragazzi fino ai 21 anni di età”
“Il provvedimento individua meccanismi, secondo principi di equità e progressività nell’erogazione del contributo, mirati ad evitare che a beneficiarne siano coloro che usufruiscono di prestazioni ad hoc presso le strutture pubbliche o quelle che possono contare su misure regionali a sostegno della disabilità”.
“Siamo di fronte ad uno sforzo - conclude Michele Mazzarano – nato dall’iniziativa del Consiglio regionale nella definizione dell’ultima legge di bilancio, teso a sostenere le famiglie che si imbattono in un vero e proprio deserto di servizi del sistema sanitario regionale di fronte ad una crescita esponenziale del numero di diagnosi di ASD. Si tratta pertanto di uno stimolo per ottemperare alla programmazione prevista, e mai attuata, nel regolamento regionale in vigore che prevede l’attivazione di moduli, centri diurni e centri residenziali per la presa in carico di bambini e adulti affetti da disturbo dello spettro autistico”.
L’assessore Palese: “In Puglia più risorse del 2022, ma i fondi restano del tutto insufficienti”.
Oggi, la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni ha raggiunto l'accordo per il riparto del Fondo Sanitario Nazionale 2023. Alla Puglia saranno assegnati 211 milioni di euro in più rispetto al 2022. Questo il commento di Rocco Palese, assessore alla Salute della Regione Puglia:
“Oggi, con grande senso di responsabilità, il sistema delle Regioni ha raggiunto l'accordo per il riparto del Fondo Sanitario Nazionale. Si tratta di risorse che, come più volte dichiarato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, sono del tutto insufficienti per rispondere alle criticità del comparto sanitario”.
“Alla Puglia – ha proseguito Rocco Palese – sono assegnate risorse superiori allo scorso anno, ma c'è poco da rallegrarsi: le dotazioni finanziarie restano assolutamente insufficienti per poter assicurare i livelli essenziali di assistenza ai cittadini e alle cittadine pugliesi”.
Istituito un progetto di ricerca biennale per migliorare la diagnosi del tumore al colon. L.R. n. 21/2023.
Il 31 luglio 2023, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha promulgato e trasmesso al BURP per la pubblicazione la legge regionale n. 21 che istituisce il progetto di ricerca “Colon al sicuro” per la diagnosi precoce del tumore al colon attraverso l’esame del sangue.
Il progetto, della durata di due anni prorogabili, prevede la partecipazione di almeno duemila pazienti arruolati su base volontaria. La ricerca consiste nella valutazione del profilo metabolomico e lipidomico ottenuto dal siero dei pazienti risultati positivi al test del Sangue occulto nelle feci (SOF) ed eleggibili per lo screening endoscopico, nonché nella valutazione dei fattori di stili di vita che possono determinare un aumentato rischio di sviluppare neoplasia colorettale.
La realizzazione della ricerca è assegnata all’Unità operativa semplice a valenza dipartimentale screening carcinomi colorettali ed endoscopia digestiva del presidio ospedaliero Di Venere di Bari, che collaborerà con le università del Salento, di Salerno, di Pavia, con l’Unità operativa complessa di patologia clinica del presidio ospedaliero Di Venere di Bari e con l’Unità operativa complessa di anatomia patologica dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) Giovanni Paolo II di Bari.
Il costo complessivo della ricerca è di 396 mila euro.
"Con questo provvedimento – hanno dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’assessore regionale alla Salute Rocco Palese – diamo un sostegno deciso alla ricerca scientifica contro uno dei tumori più diffusi e letali nel nostro paese. La ricerca potrà migliorare le attività di screening e diagnosi precoce del tumore al colon e consentirà al sistema sanitario pugliese di proiettarsi nel campo delle scienze omiche, che consentono la conoscenza sempre più dettagliata dei processi di degenerazione cellulare alla base delle patologie tumorali. Attraverso questo provvedimento, la Regione Puglia conferma il suo impegno negli investimenti in ricerca scientifica per il miglioramento della qualità della vita dei pugliesi"
Alcuni giorni fa nasceva a termine di gestazione da parto spontaneo, presso un ospedale della provincia di Bari la piccola D.E. con peso di 3.380 g. ed indice di Apgar 8 e 9.
Veniva subito allertato il Servizio di Trasporto ed Emergenza Neonatale del Policlinico di Foggia per il trasferimento della piccola per lieve distress respiratorio. Durante il trasporto, per il deteriorarsi delle condizioni cliniche, la piccola veniva intubata dalla Dott.ssa Annalisa Fracchiolla della Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico di Foggia ed appena giunta nel reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva, diretta dal Dott. Gianfranco Maffei, viene posta la diagnosi di voluminosa ernia diaframmatica sinistra.
Si tratta di una patologia grave che, per una incompleta formazione del diaframma, porta al dislocamento dei visceri addominali nell’emitorace sinistro.
Dopo l’iniziale stabilizzazione, periodo critico per tale patologia, la piccola viene condotta in sala operatoria. L’intervento è stato eseguito dai colleghi della Struttura Semplice Dipartimentale di Chirurgia Pediatrica, diretta dalla Dott.ssa Maria Nobili, Dott. Francesco Canale, Dott.ssa Vittoria Campanella e Dott.ssa Cosetta Maggipinto, coadiuvati dagli anestesisti Dott.ssa Antonella Cotoia e Dott. Francesco Pagano della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione, diretta dalla Prof.ssa Gilda Cinella e dal neonatologo Dr. Gianfranco Maffei.
Già all’uscita dalla sala operatoria, dopo appena tre ore, la neonata si presentava in buone condizioni, sia pure assistita da un punto di vista ventilatorio e farmacologico.
Dopo soli 4 giorni dall’intervento la piccola si alimenta e respira autonomamente.
L‘equipaggio del 31° Stormo di Ciampino ha trasportato una neonata di 2 giorni da Alghero a Genova per consentire ai sanitari dell‘Ospedale “Gaslini“ di fornirgli le cure necessarie.
Si è concluso a notte fonda il trasporto sanitario urgente effettuato da un Falcon 50 dell’Aeronautica Militare che ha consentito ad una bambina di appena 2 giorni in imminente pericolo di vita, di ricevere le cure salva-vita di cui necessitava. Il velivolo militare da trasporto del 31°Stormo di Ciampino (RM) è decollato da Alghero ed è atterrato a Genova intorno alle ore 3:20.
A bordo dell’F 50 anche la mamma e un‘equipe medica che hanno assistito la bambina durante il volo per raggiungere il capoluogo ligure. Un’autombulanza ha completato il trasferimento dall’aeroporto di Genova fino all’Ospedale “Gaslini”.
La richiesta di trasporto, come previsto dalle procedure d’urgenza, è pervenuta dalla Prefettura di Sassari alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti anche quello di disporre e gestire questo tipo di missioni attraverso l’attivazione di uno dei velivoli che la Forza Armata tiene pronti 24 ore su 24, in varie basi, per questo genere di necessità.
Il trasporto d’urgenza effettuato nella notte dall’equipaggio del 31° Stormo di Ciampino dimostra che gli interventi dei velivoli dell’Aeronautica Militare a favore della collettività sono quotidiani, 365 giorni l’anno, 24 ore su 24, anche in condizioni meteorologiche complesse. Oltre ai trasporti sanitari di urgenza che consentono di trasferire in tempi rapidissimi pazienti in condizioni critiche verso centri specialistici su tutto il territorio nazionale, l’Aeronautica Militare effettua anche trasporti di organi per trapianti, interventi di ricerca e soccorso aereo in caso di persone disperse o traumatizzate e concorre nei soccorsi in caso di pubbliche calamità, come avvenuto recentemente nelle zone alluvionate dell‘Emilia Romagna.
nota del consigliere regionale di Forza Italia, Napoleone Cera.
“Località a fortissima vocazione turistica che raggiungono picchi di presenze durante il periodo estivo, eppure la Asl di Foggia, probabilmente, non ne è a conoscenza… visto che, sia a Rodi Garganico che a Peschici, il Cup sarà aperto solo tre giorni a settimana! È una circostanza assurda e che rischia di provocare non pochi disagi ai cittadini e ai turisti. Chi ha bisogno di una prestazione sanitaria e si trova in vacanza in queste due straordinarie perle del Gargano, dovrà superare lo scoglio dei giorni prestabiliti. Di solito, il Cup è aperto cinque giorni a settimana e le giornate sono state ridotte a tre proprio nel periodo di maggiore affluenza. Insomma, una contraddizione senza logica. Mi auguro che la Asl se ne renda conto perché il nostro territorio è già sufficientemente bersagliato da continui tagli al servizio sanitario ed una circostanza simile, oltre a penalizzare l’utenza, è anche un pessimo biglietto da visita per coloro che verranno qui a trascorrere le vacanze”.
“La stagione estiva, con le sue emergenze e le sue criticità, ha reso ancora più urgente e indifferibile la necessità di rafforzare il numero di ambulanze medicalizzate al servizio del distretto sociosanitario di Lucera. Non è concepibile che un’area che è punto di riferimento per oltre 30mila abitanti sia “coperta” da una sola ambulanza”.
A dichiararlo Gino Giorgione, Segretario Generale TERRITORIALE UIL FPL FOGGIA.
“Già in più di un’occasione, abbiamo segnato questa pesante criticità. Ora è il momento di arrivare a soluzioni strutturali per andare incontro alle esigenze dei cittadini”, dichiara Giorgione che prosegue: “Le caratteristiche del territorio di Lucera e dei comuni limitrofi rende indispensabile la necessità di rafforzare il numero di ambulanze tanto per Lucera quanto per i comuni del distretto sociosanitario di riferimento. Ragion per cui, chiederemo un incontro urgente con i vertici di ASL per definire soluzioni urgenti e definitive”.
Nel pomeriggio una missione addestrativa di un HH139B, decollato dall’82°Centro Search and Rescue di Trapani, è diventata un’operazione reale con il salvataggio di una donna di 26 anni.
Nel pomeriggio, poco dopo le 17:30, si è conclusa la missione di un elicottero HH-139B dell’82° Centro SAR (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) dell’Aeronautica Militare, di stanza sulla base di Trapani.
L’equipaggio dell’Aeronautica Militare – un team specializzato composto da piloti, operatori di bordo ed aerosoccorritore – era gia in volo per una missione addestrativa, quando ha ricevuto la richiesta del C.N.S.A.S. Sicilia (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) per soccorrere una giovane donna di 26 anni con possibile trauma cranico infortunatasi a seguito di una caduta sull'isola di Favignana, zona cala rossa. Il velivolo ha prima imbarcato a Castellamare del Golfo due operatori del CNSAS per poi far rotta verso l'isola di Favignana. Recuperata l'infortunata - a mezzo verricello e con l'ausilio di barella - è stata immeditamente trasportata presso l'Ospedale Civile Sant'Antonio Abate di Trapani ed affidata, intorno alle 17, alle cure del nosocomio siciliano.
L’elicottero, dopo aver lasciato a Castellamare del Golfo gli operatori CNSAS, è poi atterrrato a Trapani per riprendere il servizio di prontezza operativa.
Il 15° Stormo dell’Aeronautica Militare garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche estreme. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato circa 7800 persone in pericolo di vita. Dal 2018 il Reparto ha acquisito la capacità AIB (Antincendio Boschivo) contribuendo alla prevenzione e la lotta agli incendi su tutto il territorio nazionale nell’ambito del dispositivo interforze messo in campo dalla Difesa.
“Anche i dati del secondo trimestre 2023 dicono che i tempi massimi d’attesa in sanità non sono stati rispettati. E questo significa più cronicità, maggiore attesa e più pazienti in attesa di cure.
Sono dunque i numeri a reclamare provvedimenti risoluti, a partire dalla nostra proposta di legge. Ci stupisce che sul più importante degli argomenti, la salute, non si riesca a generare una mobilitazione di cittadini, partiti, associazioni e sindacati, in grado di aiutarci in questa battaglia allo stato molto solitaria, per vincere le resistenze a ogni tipo di riforma sotto l’insegna del benaltrismo.”
Lo dichiarano il consigliere e commissario regionale di Azione, Fabiano Amati, i consiglieri regionali Sergio Clemente e Ruggiero Mennea, capogruppo, e del responsabile regionale sanità Alessandro Nestola. I dati completi sono consultabili su https://www.pugliainazione.it/
“I dati del secondo trimestre 2023 continuano a mostrarci una situazione media di insufficienza in tutte le province pugliesi, soprattutto nella BAT: la media regionale delle prestazioni erogate sul totale richieste è, rispettivamente, del 58.7% ad aprile, del 59,19% a maggio e del 59,2% a giugno. Dati ben oltre la soglia del 90% che rappresenta un sistema sanitario in salute, ben organizzato, che soddisfa pienamente il diritto alla salute dei pazienti.
Analizzando i dati per ogni singola provincia e per ogni singola classe di prestazione (urgente, breve, differibile e programmata) abbiamo la seguente situazione.
PROVINCIA DI BARI: la media regionale delle prestazioni erogate sul totale richieste è, rispettivamente, del 49,92% ad aprile, 49,28% a maggio, 51,31% a giugno. Categoria Urgente: solo il 17,14% delle prestazioni Urgenti sono state erogate entro il termine massimo. Bollino rosso.
Categoria Breve: solo il 26,63% delle prestazioni sono state erogate entro il termine massimo. Bollino rosso.
Categoria Differibile: solo il 49,04% delle prestazioni sono state erogate entro il termine massimo. Bollino rosso.
Categoria Programmata: solo il 62,83% delle prestazioni sono state erogate entro il termine massimo. Bollino giallo.
PROVINCIA BAT: la media regionale delle prestazioni erogate sul totale richieste è, rispettivamente, del 43,22 ad aprile, 43,56 a maggio, 42,95 a giungo. Tutte sotto il 50% e bollino rosso.
Categoria Urgente: solo il 13,66% delle prestazioni Urgenti sono state erogate entro il termine massimo. Bollino rosso.
Categoria Breve: solo il 25,54% delle prestazioni sono state erogate entro il termine massimo. Bollino rosso.
Categoria Differibile: solo il 42,55% delle prestazioni sono state erogate entro il termine massimo. Bollino rosso.
Categoria Programmata: solo il 74,57% delle prestazioni sono state erogate entro il termine massimo. Bollino giallo.
PROVINCIA DI BRINDISI: la media regionale delle prestazioni erogate sul totale richieste è, rispettivamente, del 47,75% ad aprile, del 51,4% a maggio, del 54,44% a giugno.
Categoria Urgente: il 87,59% delle prestazioni Urgenti sono state erogate entro il termine massimo. Un dato che peggiora di dieci punti rispetto al trimestre precedente durante il quale era abbondantemente sopra al 97%. Bollino giallo.
Categoria Breve: solo il 36,4% delle prestazioni sono state erogate entro il termine massimo. Bollino rosso.
Categoria Differibile: solo il 46,51% delle prestazioni sono state erogate entro il termine massimo. Bollino rosso.
Categoria Programmata: solo il 58,18% delle prestazioni sono state erogate entro il termine massimo. Bollino giallo.
PROVINCIA DI FOGGIA: la media regionale delle prestazioni erogate sul totale richieste è, rispettivamente, del 93,82% ad aprile, 94,45% a maggio,94,86% a giugno.
Categoria Urgente: solo il 68,81% delle prestazioni Urgenti sono state erogate entro il termine massimo, dato migliore dello scorso trimestre. Bollino giallo.
Categoria Breve: l’83,15% delle prestazioni sono state erogate entro il termine massimo. Bollino giallo.
Categoria Differibile: l’89,4% delle prestazioni sono state erogate entro il termine massimo. Bollino giallo, con netta ripresa delle prestazioni garantite nei mesi di maggio e giugno.
Categoria Programmata: il 97,72% delle prestazioni sono state erogate entro il termine massimo. Bollino verde.
PROVINCIA DI LECCE: la media regionale delle prestazioni erogate sul totale richieste è, rispettivamente, del 77,56% ad aprile, 76,91% a maggio, 70,46% a giungo. Per la provincia di Lecce il secondo trimestre rappresenta un miglior rapporto tra prestazioni richieste ed erogate rispetto al trimestre precedente. C’è da dire però che il numero totale delle prestazioni è calato notevolmente.
Categoria Urgente: il 98,98% delle prestazioni Urgenti sono state erogate entro il termine massimo. Trend positivo che migliora rispetto al trimestre precedente e fa dell’ASL Lecce la migliore nella gestione delle urgenze. Bollino verde.
Categoria Breve: il 99,05% delle prestazioni sono state erogate entro il termine massimo. Bollino verde.
Categoria Differibile: solo il 78,47% delle prestazioni sono state erogate entro il termine massimo. Bollino giallo con trend in miglioramento.
Categoria Programmata: solo il 69,82% delle prestazioni sono state erogate entro il termine massimo. Bollino giallo.
PROVINCIA DI TARANTO: la media regionale delle prestazioni erogate sul totale richieste è, rispettivamente, del 71,49% ad aprile, 72,78% a maggio, 72,66% a giugno.
Categoria Urgente: solo il 51,39% delle prestazioni Urgenti sono state erogate entro il termine massimo, dato in peggioramento rispetto al mese precedente con giugno da bollino rosso.
Categoria Breve: solo il 52,7% delle prestazioni sono state erogate entro il termine massimo. Bollino giallo.
Categoria Differibile: solo il 62,83% delle prestazioni sono state erogate entro il termine massimo. Bollino giallo.
Categoria Programmata: solo il 77,03% delle prestazioni sono state erogate entro il termine massimo. Bollino giallo”.
Un velivolo Falcon 50 dell’Aeronautica Militare decollato nel cuore della notte dal 31° Stormo di Ciampino ha effettuato il trasporto sanitario d’urgenza.
Si è concluso ieri notte, intorno alle ore 1:30, il trasporto sanitario d'urgenza effettuato da un Falcon 50 del 31° Stormo dell'Aeronautica Militare, decollato dall’aeroporto militare di Cagliari ed atterrato in quello di Linate (MI), con a bordo un neonato di un giorno in imminente pericolo di vita.
La richiesta di un immediato trasferimento all’ Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico-Policlinico di San Donato Milanese è stata avanzata dalla Prefettura di Cagliari alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell'Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti anche quello di organizzare e gestire questo genere di trasporti su tutto il territorio nazionale.
A bordo del velivolo militare il piccolo paziente è stato imbarcato in culla termica, accompagnato da un’equipe medica e dal padre. Atterrati all’aeroporto di Linate, li attendeva l’autombulanza per completare il trasferimento verso il policlinico di San Donato Milanese.
Attraverso i suoi Reparti di Volo l’Aeronautica Militare mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare in qualunque momento e in grado di operare anche in condizioni meteorologiche complesse per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, come accaduto oggi, ma anche di organi ed equipe mediche per trapianti. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare, della 46ª Brigata Aerea di Pisa e dagli elicotteri del 15° Stormo di Cervia.