È soddisfatto il consigliere Antonio Tutolo, Gruppo Misto, per l’approvazione all’unanimità in Aula del suo emendamento con cui si stabilisce che i Comuni debbano destinare il 15% dei proventi annuali derivanti dagli oneri di urbanizzazione o dalle sanzioni amministrative pecuniarie derivanti da inosservanza di norme, ai fini dell’abbattimento delle barriere architettoniche per le opere, edifici ed impianti esistenti di loro competenza istituendo a tal fine un apposito capitolo di bilancio.
“Il problema che avevo individuato era il reperimento delle risorse necessarie all’attuazione dei Peba (Piani di eliminazione delle barriere architettoniche), che sono nati con lo scopo di garantire alle persone con disabilità un elevato grado di accessibilità e visitabilità degli edifici pubblici, nonché di quelli privati di interesse pubblico e degli spazi urbani pubblici dell'ambiente in cui vivono. Il punto focale della questione erano i Comuni che d’ora in poi, con questa norma, sono obbligati a rispettare le prescrizioni e a comunicare quel capitolo di bilancio, diversamente saranno esclusi da tutti i tipi di finanziamenti e trasferimenti regionali. Parliamo di diversi milioni di euro che realmente saranno destinati all’abbattimento delle barriere. Ringrazio i colleghi Maurizio Bruno e Renato Perrini che hanno voluto firmare il mio emendamento e il consigliere Fabio Romito che, nel suo intervento in Consiglio, mi ha ringraziato di aver presentato questa norma”.
Domenica 3 passeggiata culturale e l'11 Tavolo Welfare monotematico a Monte Sant'Angelo. In Puglia eventi con il Pres. Emiliano e l'Assessora Barone.
Diverse le iniziative in programma a Monte Sant’Angelo per celebrare la Giornata internazionale delle persone con disabilità in programma domenica 3 dicembre.
La Giornata - istituita dall'ONU nel 1992 - mira ad aumentare la consapevolezza verso la comprensione dei problemi connessi alla disabilità e l'impegno per garantire la dignità, i diritti e il benessere delle persone con disabilità.
“Oltre alla passeggiata culturale in programma domenica 3 abbiamo approvato in Consiglio comunale il regolamento dell’Osservatorio comunale permanente sulla disabilità e il disagio sociale e l’11 dicembre ne discuteremo insieme a tutti i membri del Tavolo permanente del Welfare. Con l’Osservatorio ricercheremo ed elaboreremo le necessità di intervento, le risposte metodologiche e operative. Mettiamo in campo politiche concrete basate sull’ascolto e la condivisione” - dichiara l’Assessore al Welfare, Lea Basta.
Mercoledì 29 novembre, infatti, il Consiglio comunale ha approvato il regolamento dell'Osservatorio comunale permanente sulla disabilità e il disagio sociale.
“L’Osservatorio è un organo democratico di partecipazione alla vita e alle istituzioni della città, teso allo studio, all’informazione, al riconoscimento e all’inserimento delle persone con disabilità, ai sensi della legge n. 104 del 1992 e successive, nonché di coloro che versano in una situazione di disagio economico e sociale, come soggetti ‘vivi’ e attivi, nella comunità”.
In occasione della Giornata internazionale della disabilità in programma domenica 3 dicembre, l’assessorato al welfare promuove una passeggiata culturale con i cittadini disabili che fanno parte delle associazioni che svolgono attività a favore delle persone con disabilità che avranno una guida speciale: l’assessore al welfare Basta.
Lunedì 11 dicembre (ore 18, Centro sociale “San Michele Arcangelo”), quindi, si terrà un incontro speciale del Tavolo permanente del Welfare: riunione monotematica dedicata all'Osservatorio comunale permanente sulla disabilità e il disagio sociale.
IL PRESIDENTE EMILIANO E L’ASSESSORA AL WELFARE ROSA BARONE SULLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ.
“Il 3 dicembre è una data importante perché ricorda a tutti che vi sono tante persone che sono un valore per la nostra società che vanno supportate e incluse nella vita di tutti i giorni - dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - con tutta la giunta sappiamo bene che il nostro compito è quello di permettere a tutti e a tutte di avere le stesse possibilità e per questo siamo impegnati affinché nessuno resti indietro. Le politiche per la disabilità e gli interventi che si devono mettere in campo devono essere trasversali, toccare tutti gli ambiti della vita: dall’inclusione scolastica all’inserimento lavorativo, dall’abbattimento delle barriere culturali, mentali e fisiche, allo sport per tutti. Lavoriamo per il benessere comune, che significa costruire una società in cui tutti e tutte si sentano a casa e possano dare, ognuno per quello che può, il proprio contributo. Solo con uno sforzo collettivo potremo realmente aiutare ogni pugliese con disabilità a costruire il proprio progetto di vita”.
“Una giornata - dichiara l’assessora al Welfare Rosa Barone - che deve aiutare a sensibilizzare sui problemi che affrontano le persone con disabilità e le loro famiglie. Come assessorato al welfare stiamo lavorando sulla programmazione e su politiche che danno centralità all’integrazione socio-sanitaria, ai progetti di vita indipendente e alla presa in carico multidisciplinare. Tra le Misure ricordiamo il Sostegno familiare e il Patto di cura per le persone in condizione di disabilità gravissima e per valorizzare la figura del caregiver; per le persone in condizione di disabilità grave promuoviamo l’autonomia e l’autodeterminazione con i Progetti per la vita Indipendente. Voglio ricordare anche i buoni servizio per l’accessibilità dei servizi a ciclo diurno e domiciliari per anziani e persone con disabilità che, negli ultimi sette anni, hanno consentito a circa 6.500/7.000 persone con disabilità e anziani non autosufficienti (per singola annualità) di accedere a fondamentali prestazioni socio-assistenziali e socio-sanitarie. Lo sviluppo delle nostre comunità deve fondarsi sul concetto di equità affinché tutti abbiano le stesse opportunità, personali e sociali e siano, così, protagonisti della propria esistenza. Continuiamo a lavorare per questo in sinergia con gli altri assessorati e il consiglio regionale. Certi che insieme possiamo fare tanto. Il nostro è un dovere morale ancor prima che istituzionale”.
Il Comune di San Severo – Assessorato alle Politiche Sociali, la cui delega è seguita dall’Assessore alle Politiche Sociali Simona Venditti, informa che, a firma della Dirigente Area II Antonella Tortorella, è stato pubblicato un Avviso pubblico per la concessione per l’anno 2023, di un contributo economico alle famiglie, finalizzato a sostenere l’onere economico sopportato dalle medesime per la gestione del trasporto scolastico degli studenti con disabilità, privi di autonomia, residenti nel territorio comunale, frequentanti la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado anche in un comune diverso da quello di residenza. Il Comune di San Severo procederà all’erogazione di ventotto voucher del valore ciascuno di € 1.178,00 (costo unitario di riferimento di erogazione del servizio di trasporto degli alunni con disabilità) direttamente alle famiglie dei minori con disabilità, residenti nel territorio cittadino, che non usufruiscono del servizio erogato direttamente dal Comune.
Possono presentare domanda le famiglie: che non usufruiscono del servizio erogato direttamente dal Comune di trasporto scolastico e non abbiano usufruito di altri contributi per il medesimo servizio; con situazione reddituale del nucleo familiare (all’interno del quale è inserito il minore per il quale si richiede il voucher) non superiore a € 50.000,00 dimostrata dalla presentazione dell’attestazione ISEE in corso di validità (anno 2023); di minori residenti nel Comune di San Severo, affetti da minorazioni psichiche, fisiche o sensoriali, certificate ai sensi della legge n. 104/1992, art. 3, comma 3, ovvero ai sensi della legge n. 104/1992, art. 3, comma 1; di minori iscritti nell’anno scolastico 2023/24, alla scuola dell’infanzia, primaria o secondaria di primo grado, avente sede anche fuori dal territorio della Città di San Severo.
L’erogazione del voucher avverrà in modo proporzionale al reddito ISEE e alla distanza percorsa da casa a scuola. I 26 voucher, della somma massima di € 1.178,00 ciascuno, calcolati sommando l’importo spettante per reddito e quello per la distanza, saranno erogati fino alla capienza del fondo disponibile di € 30.628,00;
Il termine ultimo per la presentazione delle domande dirette a beneficiare del voucher è fissato per il giorno 15/12/2023.
Gli interessati, potranno contattare, esclusivamente per chiarimenti, l’Ufficio Servizi Sociali scrivendo un’e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." target="_blank">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." target="_blank">ufficioservizisociali@comune.
Riprendono a Foggia gli incontri “Diversa-mente…” dedicati alla fotografia con obiettivo solidale in parrocchia, coordinati dall’appassionato Giuseppe Lacertosa.
Il corso intitolato “Diversa-mente insieme” si pone come obiettivo quello di raccontare il disagio, attraverso le immagini, i luoghi “calpestati”, le barriere architettoniche e psicologiche.
Giuseppe Lacertosa: «Vorremmo con le sponsorizzazioni/iscrizioni poter aiutare a realizzare un pozzo d’acqua a Bigene dove don Marco Camilletti ha svolto la sua missione di carità. Preciso che il titolo “Diversa-mente” l’ho preso dalla rubrica di Claudio Imprudente del Messaggero di Sant’Antonio».
Il calendario degli incontri che si svolgeranno in più location dal 06 dicembre 2023 al 17 aprile 2024, prevede due lezioni al mese, nel primo e terzo mercoledì, dalle ore 18:30 fino alle 20:00, ed è il seguente:
Parrocchia Santo Stefano Martire | Via Giardino, 7 - Sala "Mon Martino"
- 06 dicembre 2023 con Alfredo Urbano: "Il triangolo delle esposizioni" e il progetto Bigene, in Guinea Bissau per realizzare pozzi d'acqua. (lez. 1)
Centro diurno “Gli occhi del cuore” (ciechi pluriminorati) | presso Villa Elisa via Traversa di Viale Fortore
- 20 dicembre 2023 con Elisa Liguori: “ Fotografia di gruppo”. (lez. 2)
Parrocchia Santo Stefano Martire | Via Giardino, 7 - Sala "Mon Martino"
- 03 gennaio 2024 con Giorgio Simone: “Fotografando la città”. (lez. 3)
- 17 gennaio 2024 con Walter d’Andrea: “L’uso del Flash”. (lez. 4)
- 07 febbraio 2024 con Alfonso Delli Carri: “Le modalità di scatto”. (lez. 5)
- 21 febbraio 2024 con Vittoria De Rosa: “Giudicare un’immagine”. (lez. 6)
- 06 marzo 2024 con Edmondo Di Loreto: “A polso fermo”. (lez. 7)
- 20 marzo2024 con Michele Sepalone: “Il particolare”. (lez. 8)
- 17 aprile 2023 con Carchia Luigi: “Cinema e fotografia”. (lez. 10)
A.S.D La Garuffa (Bigliardo Paraolimpico) | via Manfredi, 36
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03 aprile 2024 con Antonio Braccio: “Sportiva-mente”. (lez. 9)
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Gli incontri dedicati alla fotografia solidale dovrebbero dare un importante e significativo risultato: con le immagini ed i luoghi “Calpestati” vogliono far conoscere il disagio che ancora regna in tanti nostri fratelli.
Le barriere architettoniche ed anche quelle psicologiche purtroppo incrementano quelle differenze che creano ingiustizie nella società che spesso e a torto si definisce civile.
Con questo per-corso di immagini solidali (realizzate con l’aiuto dei docenti da quanti avranno l’opportunità di partecipare) si cercherà di poter cambiare il mondo intero e versare nell’oceano di disuguaglianze alcune gocce di speranza.
Ogni corso, come avvenuto nelle scorse edizioni (da oltre 10 anni), sarà immortalato con foto e video, pubblicati in rete, cosicché da renderli fruibili per chi non potrà esserci e per incentivare iniziative di solidarietà e inclusione per un proficuo volontariato e raccolta fondi.
Chi desidera iscriversi (quota euro 10,00) può scaricare il modulo dal sito del centro servizio volontariato (CSV Foggia) consegnandolo al laboratorio Focus in Via Napoli.
Per iscrizioni, compilare l’apposito modulo: https://forms.gle/CeDn8tp1EzKTyHHX6
Per ulteriori informazioni:
Giuseppe Lacertosa
cell.: 333.8072599
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Un appello accorato alla città di Foggia e non solo, per una raccolta fondi ha come obbiettivo l'acquisto di una carrozzina da corsa su strada con spingitore per permettere a chi trovandosi a vivere su una sedia a rotelle non può più correre con le proprie gambe.
La promozione è dei Podisti di Capitanata, una ASD nata nel 1983 da un gruppo di appassionati sportivi avente come finalità di propagandare, promuovere e sviluppare la pratica dello sport. Loro partecipano a varie iniziative, sportive e sociali, ponendo in essere in primis l’inclusione.
L'associazione si avvale di prestazioni gratuite dei propri aderenti, come ad esempio l'insegnamento dell'atletica giovanile la svolge il Presidente attuale, che oltre ad essere istruttore di atletica leggere e anche tecnico federale.
Il Vicepresidente dice “Lo SPORT è da sempre la mia passione. Quando parlo di sport lo faccio a 360°. L’emozione che riesce a darmi è inspiegabile. Sin da ragazzino ho avuto la fortuna di giocare per strada, partecipare a manifestazioni sportive, tornei di calcio, pallacanestro, praticare agonisticamente il ciclismo e vivere la bicicletta nella quotidianità della vita. Oggi cerco ancora di emozionarmi con la corsa, la bici e… il nuoto che ho scoperto essere meraviglioso. L’unione di questi sport mi ha spinto alla pratica del triathlon, e nel 2022 all’IRONMAN TRIATHLON super lungo, gara che prevede 3,86 km di nuoto poi 180 km in bici per finire con una corsa di 42,195 km per un totale di circa 10 ore di gara senza sosta. Un pazzo? .... NO, solo un volenteroso sognatore”
Ad oggi l'associazione conta poco più di 100 atleti di tutte le età, e di tutte le categorie sia femminili che maschili, a dimostrazione che lo sport non ha età. Siamo regolarmente affiliati alla Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL).
L’ASD Podisti di Capitanata non ha scopi di lucro e pertanto ogni eventuale utile viene rinvestito nelle attività sportive. Per far sì che i giovani si possano avvicinare allo sport per le ragazze ed i ragazzi sotto i 18 anni non è prevista la quota associativa.
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Se ti va di unirti a noi in questa corsa per l’acquisto della carrozzina sostieni la promozione con una donazione, contribuendo a realizzare il sogno. L’ASD vorrebbe inaugurare la carrozzina in occasione della 3° edizione della Fuggi a Foggia, vi aspetta per farlo insieme.
La meta non sarà il podio, perché, come dice l’ASD Podisti di Capitanata: «Il podio lo abbiamo raggiunto eliminando quelle distanze che un disabile si ritrova a vivere giornalmente con tutta una serie di barriere architettoniche…ecco noi vogliamo non solo ridurle ma eliminarle. Unico nostro piccolo problemino? Il costo, 4.300 €, questo il costo per una carrozzina sportiva con spingitore, marca VIPAMAT modello HIPPOCAMPE DA MARATONA. Infatti questo tipo di carrozzine costano un po' ed è per questo che ti chiediamo un aiuto…non importa se grande o piccolo. Madre Teresa di Calcutta diceva che “quando facciamo del bene è come una goccia nell'oceano”, certo una goccia nell'oceano è come dire nulla, non si vede a occhio nudo, ma neanche al microscopio…ma, Madre Teresa continuava dicendo “ma l'oceano non sarebbe lo stesso oceano senza quella goccia”...e quindi cosa aspetti…aiutaci a realizzare questo sogno, fa sì che il sogno possa diventare realtà».
L’ASD Podisti di Capitana organizzano alcuni eventi sul nostro territorio, come la "Fuggi a Foggia" giunta quest’anno alla 2°edizione (la 1° edizione nel 2019, poi causa Covid-19 si son dovuti fermare fino a quest’anno), che ha visto la partecipazione di più di 700 atleti agonisti e non agonisti con una corsa di 10 km ed una passeggiata per gli appassionati di 6 km. Il nome vuole sfatare il brutto luogo comune che ha la città di Foggia ossia FUGGI DA FOGGIA, infatti è raro trovare gare podistiche nella nostra città. Inoltre, organizzano a Deliceto la "Corsa dei Santi" giunta alla sua 5° edizione ed il "Raduno Podistico Bovino-Deliceto” andata e ritorno di circa 20 km giunta alla sua 10° edizione.
L’ICS da Feltre Zingarelli di Foggia dopo aver attivato lo Sportello Autismo per circa due anni, oggi investe sulla formazione dei docenti interni fornendo un corso ABA completamente gratuito, con l'obiettivo di formare il personale scolastico, di ogni ordine e grado, al fine di acquisire le competenze pratiche nel campo dell’Analisi del Comportamento necessarie ad applicare, in modo metodologicamente corretto, interventi basati sull’Analisi Comportamentale Applicata (ABA) nel contesto scolastico.
L’iniziativa formativa accreditata MIUR attraverso la piattaforma digitale S.O.F.I.A. è stata organizzata in collaborazione con la Cooperativa Sociale Ghenos di assistenza alla persona con una spiccata attenzione al mondo dell'autismo.
L’ABA è uno dei trattamenti considerati efficaci per l’autismo, secondo tutte le linee guida nazionali e internazionali, e per questo motivo gli insegnanti hanno evidenziato il bisogno di formarsi nell’ambito dei percorsi formativi volti all'inclusione scolastica degli alunni con disabilità intellettiva e del neurosviluppo.
L’istituto scolastico, molto sensibile alla seguente problematica si è affidata alla Cooperativa Ghenos, uno dei partner esperti in tale ambito presenti sul territorio di riferimento con cui collabora da diversi anni al fine di rispondere al meglio alle necessità degli alunni e delle famiglie.
Il corso, giunto all’ultimo incontro (26.10.23 alle ore 16:00), condotto dalla Dott.ssa Nunziante Veronica (Psicologa e Analista del comportamento BCBA, specializzanda in psicoterapia cognitivo-comportamentale) ha fornito i concetti di base dell’analisi del comportamento e gli strumenti essenziali per poter gestire i comportamenti problema degli alunni con disabilità cognitiva, indicando ai docenti quali sono i punti essenziali su cui focalizzarsi e le strategie di apprendimento più adatte.
Nel contesto scolastico risulta in aumento la presenza di casi l’autismo, questo richiede una conoscenza approfondita dell’autismo e delle sue caratteristiche.
Tale corso rappresenta un valore aggiunto per gli insegnanti di sostegno, in quanto ha fornito delle strategie didattiche concrete e utili per rispondere alle esigenze specifiche dell’individuo autistico all’interno delle aule scolastiche al fine di elargire un supporto adeguato agli studenti.
Avere voglia di migliorare la qualità di vita delle persone con autismo è l’obiettivo che dobbiamo perseguire, intervenendo sulle stereotipie, i comportamenti problema, le difficoltà relazionali e comunicative di una persona autistica, e per farlo è necessario avere conoscenze tecniche ed esperienza.
Frequentare un corso per tecnico ABA è stato davvero molto importante.
Ora facciamo tesoro di questi insegnamenti e strumenti estremamente utili per affrontare ogni situazione con professionalità e non essere preda dell’ansia in questo ambito ancora tutto da scoprire.
- 5mila euro per i Comuni fino a 30mila unità residenti
- 10mila euro per i Comuni oltre 30mila unità residenti
Una città accessibile
Dieci anni fa un seminario che se fosse applicato farebbe la differenza
nota consigliere regionale Antonio Tutolo (Gruppo Misto), presidente della II Commissione.
“L’inclusione delle persone con disabilità deve essere un obiettivo primario e passa per l’agevolare in ogni modo la loro mobilità e l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Per questo motivo ho presentato una proposta di legge che ha l’obiettivo di reperire le risorse necessarie alla concreta rimozione degli ostacoli. Perché, a fronte dei tanti progetti e i finanziamenti stanziati e degli interventi sul territorio già effettuati, il reperimento delle risorse resta un punto cruciale di questa battaglia alle barriere architettoniche che di fatto causano discriminazione tra i cittadini pugliesi.
La mia pdl punta a riuscire a reperire le somme necessarie all’attuazione dei Peba tramite la destinazione da parte dei Comuni, in un apposito capitolo di bilancio dedicato, del 15% dei proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione, dalle sanzioni in materia urbanistica ed edilizia e dalle sanzioni amministrative pecuniarie derivanti da inosservanza di norme relative al diritto di libero accesso in spazi pubblici riservati ai portatori di handicap motori e sensoriali. Il punto focale sono i Comuni, e quelli che non rispetteranno le prescrizioni della legge che ho presentato saranno esclusi da tutti i tipi di finanziamenti e trasferimenti regionali”.
Infrastrutture senza barriere architettoniche o sensoriali per fare sport o interventi di abbattimento delle barriere esistenti in aree vicino a scuole, parchi e aree ricreative.
Attrezzature sportive fisse o mobili o ausili che consentano ai disabili la pratica degli sport agonistici e non. Ausili che favoriscano l’avvicinamento dei disabili allo sport oppure l’acquisto o noleggio di mezzi di trasporto per disabili.
“Il catalogo degli interventi e degli strumenti da cui i Comuni possono attingere per favorire l’accesso di tutti alla pratica sportiva, liberi da barriere fisiche o psicologiche, è molto ampio e noi ci mettiamo al loro servizio perché gli oltre 4 milioni di euro stanziati rafforzino le azioni che in questi anni abbiamo messo in campo per un’effettiva integrazione realizzata attraverso la condivisione degli spazi in cui si fa sport”, dice il vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese, commentando l’avviso pubblico rivolto ai Comuni, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia di oggi.
Fino a martedì 14 novembre prossimo, i Comuni potranno presentare domande agli uffici della Sezione Bilancio della Sanità e dello Sport della Regione Puglia, scegliendo tra due linee di intervento.
Una è per attività ludico sportive ed è finanziata con 3 milioni di euro complessivi: i Comuni possono chiedere massimo 40 mila euro per la realizzazione o la riqualificazione di infrastrutture per le attività ludico sportive, prive di barriere architettoniche o sensoriali, oppure per l’abbattimento di barriere architettoniche esistenti, in aree collocate in prossimità di scuole, parchi e aree ricreative.
La seconda linea di intervento riguarda l’organizzazione di servizi di sostegno in ambito sportivo ed è finanziata con 1 milione e 140 mila euro complessivi: i Comuni potranno vedersi concesso un contributo massimo di 30 mila euro con cui acquisire la fornitura e la posa di attrezzature sportive fisse o mobili per disabili e ausili per la pratica degli sport sia agonistici che non agonistici; la fornitura di ausili, come ad esempio i seggiolini che si utilizzano per la pratica di alcune discipline, che favoriscono l’avvicinamento dei disabili allo sport; l’acquisto o il noleggio di mezzi di trasporto per disabili.
Ogni Comune può presentare una sola istanza, scegliendo una sola delle due misure e la concessione del contributo sarà valutata con procedura a sportello, per cui si procederà
a istruire e finanziare le domande secondo l’ordine cronologico d’arrivo e sino a esaurimento
delle risorse finanziarie disponibili per ciascuna provincia, secondo una ripartizione che ha assunto come parametro la popolazione residente. Per cui, la Città metropolitana di Bari ha una dotazione complessiva di 1 milione e 300 mila euro, la BAT di 410 mila euro, la provincia di Foggia di 633 mila euro, la provincia di Brindisi di 410 mila euro, la provincia di Taranto di 584 mila euro e la provincia di Lecce di 803 mila euro.
L’indirizzo PEC a cui trasmettere le domande è: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." target="_blank">bandosport.ministero@pec.
Dal 22 al 24 settembre il borgo accoglie i partecipanti del progetto “Bio Hub” .
L’appuntamento è ad Orsara di Puglia venerdì 22 settembre, alle ore 16.00, presso il Municipio. E’ qui che le famiglie con bambini e ragazzi con disabilità saranno accolte dal sindaco Mario Simonelli, Pasquale De Vita, presidente del GAL Meridaunia e dalla comunità per vivere il weekend residenziale gratuito ad Orsara di Puglia. Nove famiglie, provenienti da diversi comuni della provincia di Foggia, per un totale di 26 partecipanti - tra adulti, bambini e ragazzi - alla tre giorni organizzata nell’ambito del progetto “Bio Hub” promosso dal Comune di Orsara di Puglia e finanziato dal GAL Meridaunia, con l’obiettivo di far vivere una esperienza di socializzazione a contatto con la natura e con tutte le bellezze che può offrire, arricchendosi di conoscenze, pratiche e relazioni umane. Un esperimento di inclusione e promozione delle autonomie di chi vive in condizioni di fragilità attraverso contesti cooperativi, in spazi naturali e urbani, a misura d’uomo, come il borgo e il territorio di Orsara di Puglia.
“Bio Hub” è realizzato dal Comune di Orsara di Puglia (soggetto capofila) in ats con le cooperative Ortovolante, Socialservice.it, Anteo, Associazione di Volontariato Tutti in volo e consorzio Oltre. Tante le richieste di partecipazione arrivate in risposta alla call lanciata lo scorso mese di agosto. «Un dato importante che segna quanto siano importanti per le famiglie con bambini e ragazzi con disabilità, in particolare con disturbi dell’area del neuro-sviluppo, queste occasioni di turismo accessibile – spiegano gli organizzatori - . All’interno della tre giorni, infatti, sono previste attività per bambini e adulti, come workshop, laboratori, escursioni, visite guidate e lo spettacolo di magia a cura dell'illusionista Alexis Arts. Attraverso le varie attività proposte e realizzate già in questi primi mesi, l’iniziativa intende lanciare una sfida nel campo dell’inclusione: promuovere l’attenzione per le persone fragili, valorizzando allo stesso tempo ambiente naturale e biodiversità». Gli ospiti alloggeranno gratuitamente in strutture turistico/ricettive del territorio di Orsara di Puglia.
L’iniziativa, in programma dal 22 al 24 settembre, è stata finanziata dal GAL Meridaunia attraverso il Fondo F.E.A.S.R. - PSR PUGLIA 2014-2020. Piano di Azione Locale “Monti Dauni - Interventi di agricoltura sociale: sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole.