a cura del Ten. Col. Mauro Lastella - CME “Puglia”
Come da consuetudine, l’Esercito parteciperà, anche quest’anno, alla 84^ edizione della Fiera del Levante, con uno stand che sarà allestito in pizza del Tridente (Dinanzi l’ingresso monumentale).
In particolare lo stand, organizzato dal Comando Militare Esercito “Puglia”, ospiterà alcuni mezzi ed equipaggiamenti in dotazione alla Brigata “Pinerolo” tra cui il Veicolo Blindato Medio “Freccia”, il veicolo tattico leggero “Lince”, il battello pneumatico “Zodiac”, il robot da ricognizione, droni e l’equipaggiamento del “Soldato Sicuro”.
Uno stand basato anche sull’interazione con il pubblico, difatti, presso l’area espositiva, i visitatori avranno la possibilità di cimentarsi nella scalata di una parete artificiale di roccia, i totale sicurezza, grazie all’aiuto degli istruttori nel 9° Reggimento Alpini con sede a L’Aquila.
Tra gli assetti schierati è da evidenziare la presenza di “Rivista Militare” periodico edito dall’Esercito nato nel 1856, con lo scopo di diffondere i temi della difesa e della sicurezza, in tutte le varie sfaccettature, da quelle storiche a quelle tecnico-professionali.
Inoltre un Infopoint di personale specializzato, potrà dare ai visitatori interessati informazioni circa le possibilità professionali offerte dalla Forza Armata.
Un bello spaccato dell’Esercito che ha visto coinvolti, oltre al Comando Militare Esercito “Puglia”, la Brigata “Pinerolo”, la Brigata “Taurinense” ed il Comando dei Supporti Logistici con i Battaglioni RSOM e Logistico “Bari”.
Per l’occasione, il Colonnello Donato Ninivaggi, Comandante territoriale dell’Esercito in Puglia, ha evidenziato come quest’anno l’allestimento- ha voluto porre l’accento non solo sulla parte operativa e addestrativa ma anche sulla cultura della difesa, ciò grazie alla presenza del più antico periodico delle Forze Armate “Rivista Militare”.
Un modo di vivere qualche bel momento in compagnia dell’Esercito inserito nella campionaria barese.
Domani, sabato 26 settembre, anche a Bari si correrà la staffetta nazionale “Una squadra per la ricerca”, organizzata dal Comando Forze Operative Terrestri di Supporto dell’Esercito Italiano.
L’iniziativa, programmata in contemporanea in altre 16 città italiane - Avellino, Bologna, Bracciano, Cagliari, Civitavecchia, Firenze, Mantova, Milano, Piacenza, Palermo, Sabaudia, Roma, Treviso, Torino, Verona e Vicenza - intende abbracciare idealmente tutti i bambini che lottano contro gravi patologie.
L’idea di correre in nome di tutti quei bambini e ragazzi che, a causa di una malattia, non possono farlo, vuole sottolineare l’importanza fondamentale della ricerca scientifica, vera carta vincente per puntare alla guarigione.
In ogni città si alterneranno nella corsa gli appartenenti ad una o più squadre dell’Esercito (complessivamente si tratta di circa 350 persone).
L’iniziativa, che a Bari si svolgerà all’interno della pineta San Francesco (lato mare), avrà inizio alle ore 8 e terminerà alle ore 20 e, in questo arco di tempo, ogni atleta correrà per un’ora esatta. La somma dei chilometri percorsi da tutti i partecipanti, certificati con apposito sistema di rilevazione, sarà convertita in una donazione per la fondazione “Città della Speranza”, grazie al contributo di alcuni sostenitori.
A Bari sarà la squadra del Reggimento RSOM, con i due battaglioni di stanza in città, a prendere parte a questo importante evento benefico.
“Domani la pineta San Francesco sarà chiusa al pubblico in occasione di questa iniziativa solidale - commenta il sindaco Antonio Decaro - per la quale ringraziamo il Comando Forze Operative Terrestri di Supporto dell’Esercito Italiano, che si conferma una realtà profondamente radicata nelle nostre comunità, capace di sostenere progetti dal forte impatto sociale. Promuovere la ricerca per aiutare tutti i bambini e i ragazzi, che con le loro famiglie vivono la dimensione drammatica della malattia, è un’azione meritoria, e sono sicuro che i baresi, riconocendo il valore di questa giornata, rinunceranno volentieri a trascorrere il sabato in uno degli spazi verdi più frequentati della città”.
“Ringraziamo quanti, a vario titolo, si stanno prodigando per la riuscita di questa importante iniziativa, a partire dall’Esercito Italiano che si presenta come un alleato prezioso per tutte quelle famiglie che stanno facendo fronte alla malattia di un figlio - affermano il presidente di fondazione “Città della Speranza”, Stefano Galvanin, e la past president Stefania Fochesato -. Con la nostra presenza in così tante zone, vogliamo dire alle famiglie di tutta Italia che noi saremo sempre presenti, investendo i nostri sforzi nella ricerca affinché si giunga alla guarigione di tutti i pazienti”.
Hanno sposato l’iniziativa anche alcuni noti campioni dello sport e personaggi dello spettacolo: il nuotatore Massimiliano Rosolino, il maratoneta Gianni Poli, il primatista del mezzofondo Gennaro Di Napoli, la showgirl e presentatrice Marina Graziani, l’attore e conduttore televisivo Dino Lanaro, il cantante e musicista Red Canzian.
La staffetta potrà essere seguita sui canali social di fondazione Città della Speranza (Facebook e Instagram) con gli hashtag: #unasquadraperlaricerca #EsercitoItaliano #CittàDellaSperanza.
a cura del Magg. Mauro Lastella - Capo Sezione Pubblica Informazione/PR/Info Pubblico, Bari.
Come da tradizione consolidata, si è svolta anche quest’anno, presso l’area logistico addestrativa dell’Esercito sul lungomare di Fesca, la quinta campagna per la raccolta di sangue ed emoderivati a favore del Polo Pediatrico del Policlinico di Bari, organizzata dal Comando Militare Esercito (CME) Puglia in sinergia con l’Unità Territoriale Puglia del Corpo Militare del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM).
Presenti sul posto un’autoemoteca del Servizio Trasfusionale del Policlinico di Bari, personale sanitario e volontari, che hanno accolto i numerosi militari provenienti da tutte le Forze Armate con sede in Bari.
La larga adesione del personale militare, ha consentito la raccolta di una considerevole quantità di sangue che contribuirà a fronteggiare le esigenze dei piccoli pazienti del polo pediatrico barese.
L’Esercito è da sempre attento a tutte le attività rivolte al sociale, come dimostrano le numerose attività che, insieme a quelle addestrative e operative, sono attuate in sinergia con gli Enti e associazioni locali per condividere e diffondere i valori di solidarietà e di altruismo propri delle Forze Armate.
A tutti i partecipanti all’attività benefica è stato fatto dono del periodico dell’Esercito Italiano, “Rivista Militare” edito sin dal 1856, con lo scopo di diffondere i temi della difesa e della sicurezza, in tutte le varie sfaccettature, da quelle storiche a quelle tecnico professionali.
L’ASD Running Club Torremaggiore, organizza corsi di preparazione per coloro che dovranno affrontare prove fisiche nei concorsi militari, nelle Forza Armate, Forze dell’odine.
L’ASD mette a disposizione gli istruttori federali e tecnici che, secondo regole precise, prepareranno i corsisti con prove di corsa, di salto in alto, di salto in lungo, trazioni, piegamenti, rematore e sollevamento della bomba.
Le lezioni di gruppo, con programmazione individuale si terranno il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle 17:30 alle 19:00.
Mentre per le lezioni private è necessario prendere accordi direttamente con l’istruttore.
Gli allenamenti si svolgeranno presso il Campo sportivo San Sabino di Torremaggiore.
Il presidente dell’ASD, Luciano Raffaele, spiega che questo servizio è stato lanciato lo scorso anno e ha visto 3 ragazzi e 2 ragazze superare le prove fisiche.
Info
Chiamare al 3336355025
Scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.runningclubtorremaggiore.it
È diventato virale il video che immortala e riprende una “marinaia”, un Tenente di Vascello donna della Marina Militare Italiana a Taranto. Lo si apprende dall’ANSA. “Nessun discredito per la Forza armata” ha replicato l’avvocato che difende la Tenente, che arringa giustificando il ballo come un atto liberatorio post CoVid-19. Il ballo è stato ripreso con un cellulare e immediatamente pubblicato sul web, diventando virale.
"L'intento dell'Ufficiale è stato solo quello di rinfrancare lo spirito di tante giovani reclute sottoposte ad eccezionali precauzioni e ad isolamento dal resto del mondo –ha affermato il legale-. Sorprende che la scala gerarchica, per fatti assolutamente inoffensivi per l'immagine ed il prestigio della Marina Militare, abbia invece ritenuto di avviare in tempo record addirittura un procedimento per la consegna di rigore, che è la più grave delle sanzioni di corpo, riservata quindi a comportamenti di massimo allarme e discredito».
CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO
Ora, però, la “marinaia” rischia una sanzione disciplinare con tanto di “consegna di rigore”, perché secondo le gerarchie militari avrebbe leso l’immagine della Marina Militare "non consono e lesivo dell'immagine sua e della Forza armata, deplorevole nella forma e nella sostanza".
Il balletto, sempre come diffuso dall’ANSA, si è svolto “presso la scuola sottufficiali della Marina di Taranto, dove i marinai - in divisa e inquadrati in plotoni nel piazzale della caserma - si lanciano in una sorta di ballo di gruppo sulle note di Jerusalema, la hit dell'estate tanto di moda su Tik Tok. La prima a prendere l'iniziativa e poi a dare il ritmo e guidare la coreografia di tutto il gruppo è proprio la comandante del corso, con tanto di uniforme candida, sciabola e sciarpa azzurra”.