Un campo di formazione e lavoro per far respirare ai più giovani “Il fresco profumo della libertà”, per far conoscere progetti di inclusione sociale e lavorativa per persone fragili, per avvicinare ragazzi e ragazze ai temi della valorizzazione e promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. Dal 29 agosto al 4 settembre 2022 Terra Aut sarà scandita dal ritmo dei passi e dell’impegno dei giovani che parteciperanno ai Campi della Legalità “Il fresco profumo della libertà” organizzato dalla Cooperativa Sociale Altereco in collaborazione con Arci nazionale, SPI CGIL nazionale, SPI CGIL Puglia, Legacoop Puglia, Auser Puglia e patrocinato dal Comune di Cerignola dall’assessora alla Cultura e allo Sport, Rossella Bruno.
I giovani partecipanti, tutti provenienti dalla Puglia, si impegneranno in una settimana di lavoro e di formazione sui terreni confiscati Terra Aut e Michele Cianci, luoghi sottratti alla mafia e oggi diventati avamposto di legalità, di economia sostenibile, di lavoro regolare, di sviluppo, di antimafia. Il gruppo sarà impegnato nel lavoro attraverso attività, ma anche di cura ed abbellimento del bene attraverso la pittura e la costruzione di panche con materiale di recupero; saranno coinvolti anche in incontri con testimoni impegnati in attività di antimafia, di contrasto al caporalato e allo sfruttamento, di servizi di orientamento ed inclusione per i cittadini migranti. «L’obiettivo dei Campi della Legalità – spiegano i promotori - è anche quello di sensibilizzare i più giovani sui temi dell’antimafia, facendo comprendere l’importanza della legge 109/96 per il riutilizzo pubblico e sociale dei beni confiscati alle mafie, le attività, i progetti avviati, gli inserimenti lavorativi di persone in fragilità sociali resi possibili grazie all’agricoltura sociale che in questi anni ha coinvolto ex-detenuti, migranti sottratti dal caporalato e dello sfruttamento, persone provenienti dalla giustizia riparativa».
Anche per questo, oltre alla formazione dedicata al gruppo dei campisti, sono in programma diversi eventi pubblici. Il primo si terrà a Cerignola martedì 30 agosto, alle ore 19.00, presso Piazza Matteotti dal titolo “Giovani, agricoltura e lavoro”. Tra gli interventi previsti: Francesco Bonito, sindaco di Cerignola; Rossella Bruno, assessora comunale alle Cultura; Teresa Cicolella, assessora comunale alla Legalità; Lorenzo Mazzoli, Segreteria Nazionale Spi Cgil; Gianni Forte, Segreteria Generale Regionaler Spi Cgil; Mirella Malcangi, direttrice ULEPE Foggia; Carmine Spagnuolo, presidente cooperativa Ortovolante; Vincenzo Pugliese, presidente cooperativa Altereco.
Il secondo evento pubblico si svolgerà giovedì 1 settembre, alle ore 19.00, presso la libreria L’Albero dei Fichi con la presentazione del libro “Mediterranea. Un dialogo” (Fandango scritto da Dimitri Deliolanes e Leonardo Palmisano. Dimitri Deliolanes è un giornalista professionista che segue il nostro Paese da 30 anni come corrispondente della Ert (Radiotelevisione Pubblica Greca). Ha prodotto documentari sulle relazioni tra Italia e Grecia, ha studiato la strategia della tensione e il terrorismo italiano e ha tradotto in greco diverse opere della letteratura italiana. Leonardo Palmisano è un dirigente d’impresa, scrittore e autore di inchieste. Presiede la cooperativa Radici Future Produzioni ed è direttore artistico di Legalitria, premio Livatino e Colomba d’oro per la Pace. Insieme hanno scritto questo libro in cui provano a ribadire la centralità del Mediterraneo non solo da una prospettiva geopolitica, ma anche economica e sociale. Un dialogo sul futuro del nostro continente: oggi più attuale che mai.
Il terzo evento pubblico, infine, si svolgerà venerdì 2 settembre alle ore 19.00 presso Terra Aut, bene confiscato alla mafia e riutilizzato per scopi sociali, con la presentazione del libro di Marcello Colopi “Controra- Storie di carcere, di droga, di mafia e di speranza” (Nicorelli editore). Nel libro si percepisce la dedizione, la volontà di giustizia, l’imprudenza, dell’animo e la fredda razionalità che caratterizzano l’autore e i suoi personaggi che in quest’opera presentano un resoconto, recondito e privato, capace di rivelare ombre e luci di uno spaccato di società che troppo spesso stentiamo a guardare.
Oltre al patrocinio del Comune di Cerignola, nell’organizzazione del calendario formativo hanno collaborato mettendo a disposizione tempo e spazi: L’albero dei Fichi, Caritas Diocesana Cerignola-Ascoli Satriano, AVE – Associazione Volontari Emmanuel, Casa Di Vittorio.
“Sette omicidi solo nei primi mesi del 2022. L’emergenza criminalità in Capitanata deve essere una priorità. Basta inutili passerelle alla Lamorgese e proclami spot: è ora di agire e presidiare il territorio in maniera serrata e senza più indugi. L’emergenza è nazionale. Ringrazio Matteo Salvini per essere intervenuto sull’ennesimo caso di cronaca avvenuto a Cerignola, a riprova dell’attenzione costante che ha per la provincia di Foggia. Mi auguro che quanto prima possa, nell’ambito di un governo di centrodestra, si possano prendere in mano le redini del controllo e della gestione sicurezza perché questo territorio urla la necessità di attenzione. Come Lega ci stiamo spendendo ad ogni livello. E non molleremo di un centimetro”.
Così il consigliere regionale Lega Joseph Splendido.
Il ministero dell’Interno ha messo a disposizione ulteriori risorse per il finanziamento di progetti di realizzazione di impianti di videosorveglianza integrata da parte delle amministrazioni locali delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Tra i comuni pugliesi compiano quelli di Cerignola, Lucera, Mattinata, Manfredonia, San Giovanni Rotondo. Foggia non c’è pur essendo un comune con altissima densità criminale e mafiosa, come riportato nell’ultimo dossier semestrale 2021 della DIA, a partir da pagina 208.
Di seguito l’elenco dei comuni della provincia di Foggia beneficiari dei fondi.
- Mattinata: Fascia 1 - Fino a 19.999 abitanti
- Lucera e San Giovanni Rotondo: Fascia 2 - Da 20.000 a 49.999 abitanti
- Cerignola e Manfredonia: Fascia 3 - Da 50.000 a 99.999 abitanti
Il bando, cui potranno partecipare i comuni con una popolazione residente superiore a 20 mila abitanti, nonché i comuni con un numero di abitanti inferiore che siano stati sciolti per infiltrazioni mafiose, ai sensi dell'articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, è stato predisposto a seguito della consultazione delle Regioni e dell’ANCI.
Le risorse - reperite nell’ambito del Programma Operativo Complementare "Legalità" 2014 - 2020 (c.d. POC "Legalità") – ammontano a 30 milioni di euro.
Dall’iniziativa sono stati esclusi i comuni che abbiano già beneficiato di finanziamenti a valere sui medesimi programmi o sui fondi assegnati per la realizzazione di impianti di videosorveglianza, in attuazione dell’articolo 5, comma 2 ter, del decreto-legge n. 14/2017, e successive modifiche e integrazioni.
I comuni in possesso dei requisiti per la partecipazione al bando sono complessivamente 219, dei quali 66 in Campania (tra cui Napoli, Avellino, Benevento e Caserta), 65 in Sicilia (fra essi Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa, Trapani ed Enna), 48 in Puglia (tra i quali Barletta, Andria e Trani, Brindisi e Taranto), 37 in Calabria (fra gli altri Reggio Calabria, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia), 3 in Basilicata (fra cui Potenza e Matera).
L’invio ai comuni interessati delle informazioni e della documentazione necessarie per la partecipazione al bando sarà curato dalle Prefetture.
Le domande dovranno essere presentate entro il prossimo 20 ottobre.
“Prosegue nella provincia di Foggia l’intensa attività di prevenzione e di controllo del territorio grazie all’impegno di tutte le Forze di polizia anche con il supporto di reparti specializzati”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, dopo le ultime due operazioni ad “Alto impatto” dello scorso 22 e 25 luglio ed i servizi aggiuntivi interforze svolti la scorsa settimana che hanno portato, complessivamente, a 28 arresti, 101 perquisizioni, quasi 4600 persone controllate e 1152 veicoli controllati.
“Si tratta di una azione straordinaria messa in campo grazie all’impiego di numerose unità di rinforzo inviate dal Ministero dell’Interno” ha proseguito la titolare del Viminale, ringraziando ancora una volta “la magistratura e le forze di polizia per i successi conseguiti nel contrasto ai sodalizi criminali che operano nel foggiano dimostrando che lo Stato è presente e determinato a dare una risposta concreta alle comunità locali”.
Torna per il secondo anno Teatri di Luce e di Pace, la rassegna di teatro civile promossa dal Comune di Mattinata e Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con la Consulta provinciale per la Legalità e a cura di AVL. L’appuntamento è previsto il 18 e 19 luglio a Mattinata. Due i luoghi animati dal festival: corso Matino - zona pedonale e il piccolo anfiteatro della villa comunale.
“Teatri di Luce e di Pace arriva alla seconda edizione e non possiamo che essere orgogliosi di questo. Si tratta di una manifestazione che ha il chiaro obiettivo di scuotere le coscienze e di regalare, grazie all’arte e al teatro, una nuova narrazione di questo territorio che ha fame di riscatto e voglia di esprimere il bello e le sue energie positive. Siamo orgogliosi di questo connubio con la Regione Puglia e il Teatro Pubblico Pugliese: la nostra è una sintesi e un chiaro segnale che una politica partecipata è possibile” ha dichiarato il sindaco del Comune di Mattinata, Michele Bisceglia.
“Teatri di Luce e di Pace è una rassegna importante, dall’alto valore comunicativo. Come Teatro Pubblico Pugliese abbiamo sostenuto e sosteniamo tuttora questa rassegna e lo facciamo perché il linguaggio della cultura e del teatro è un linguaggio universale, che coinvolge tutti e arriva ai più giovani ed è lì che è necessario continuare la semina”, gli ha fatto eco il presidente del Teatro Pubblico Pugliese, Giuseppe D’Urso.
“Un messaggio importante quello portato avanti dalla rassegna su temi fondamentali, come quello della lotta alla mafia, su cui l’Amministrazione locale sta lavorando con le associazioni, e quindi anche con Libera, fin dal suo insediamento. Siamo contenti che la nostra città sia palcoscenico di questa manifestazione”, ha aggiungo il presidente di Libera Mattinata, Marco Lauriola.
La II edizione è dedicata agli scritti del compianto giornalista Alessandro Leogrande. Scrittore, giornalista, intellettuale e attivista, ha parlato per anni di argomenti importanti per la nostra società, schierandosi sempre dalla parte dei più deboli, denunciando sistemi corrotti e ingiustizie sociali.
Anche quest’anno, come per la prima edizione, con questa rassegna ci si pone l’obiettivo di educare al bello. Educare al bello attraverso l’arte, la conoscenza, la partecipazione attiva dei cittadini e di tutti coloro che hanno a cuore il territorio e il presente e il futuro delle nuove generazioni. Questo è Teatri di Luce e di Pace.
La rassegna si divide in due serate con due spettacoli teatrali. Il 18 luglio alle ore 21 è previsto lo spettacolo teatrale Parole date di e con Fabrizio Saccomanno, produzione Ura. Saccomanno, regista e attore di origine salentina, ripercorre alcune storie che ha – e lo hanno - attraversato in oltre dieci anni. La vita in miniera o un particolare giorno dell’infanzia, le storie lontane nel tempo e nello spazio come gli aneddoti di un popolo in cammino. Sola contro la mafia, invece è la messa in scena che chiuderà la rassegna martedì 19 luglio alle ore 21. Lo spettacolo con Arianna Gambaccini e la regia di Vito d’Ingeo, racconta la storia vera di Maria, una sposa bambina e schiava di un boss della mafia pugliese che trova il coraggio di scappare da una vita di violenza e di criminalità grazie alla forza della vita nuova che le scoppia in grembo.
Archi luminosi, ombre d’autore e giochi interattivi per i bambini completano poi la proposta artistica.
LE ALTRE ATTIVITÀ
CORSO MATINO
Archi luminosi verranno installati lungo il corso, questi riporteranno frasi tratte dai libri di Alessandro Leogrande creando un percorso tematico.
Ombre d’autore e animazioni basate sul ricordo delle vittime di mafia.
PIAZZA ALDO MORO
Digital Street Art: in piazza sarà installata una postazione dotata di tablet su cui i bambini, ma non solo, potranno divertirsi a disegnare, ispirati dalle tematiche trattate nella rassegna. In tempo reale ciò che si disegnerà nella postazione sarà proiettato sulla parete del palazzo.
Proiezione di un Videomapping a tema.
E’ appena partita la 17a edizione di “Libero Cinema in Libera Terra” promossa da Cinemovel Foundation e Libera, con il supporto della Fondazione Unipolis, il festival di cinema itinerante più longevo d’Italia.
Come consuetudine da alcuni anni il furgone di Libero Cinema, col suo carico di film, farà tappa a Cerignola: l’appuntamento è per domenica 17 luglio a partire dalle ore 20,45 presso la Villa Comunale per promuovere, attraverso la cultura, l’allargamento degli spazi democratici.
Ad ospitare la tappa sarà la Cooperativa Sociale “Pietra di Scarto”, organizzazione impegnata nella promozione della giustizia sociale ed economica attraverso la diffusione di una cultura dell’antimafia, la pratica di un’agricoltura sostenibile, l’educazione alla legalità e al consumo critico che dal 2010 gestisce il Laboratorio di Legalità “Francesco Marcone”, bene confiscato alla mafia a Cerignola.
Nell’anno del trentesimo anniversario delle stragi di mafia, che hanno profondamente segnato il paese, Libero Cinema dedica il suo viaggio alle nuove generazioni, costruendo momenti di ascolto e riflessione per ridare spazio ai bisogni di ragazze e ragazzi, alle loro emergenze, al futuro.
Se come diceva Antonino Caponnetto, padre del pool antimafia, “le mafie temono più la scuola che la giustizia”, Cinemovel mette al centro dell’agire sociale l’attenzione a un’istruzione pubblica di qualità, condizione necessaria per contrastare la criminalità, la violenza, la sopraffazione mafiosa a livello locale e internazionale.
“Dopo tante carovane, abbiamo la conferma che il cinema itinerante è sempre una sorpresa. Come è successo ad Assisi, dove tre adolescenti che non avevano mai visto un film su grande schermo, con la meraviglia negli occhi, ci hanno accolto esclamando «Stasera “LUI” è venuto da noi!!!”, racconta Elisabetta Antognoni, presidente di Cinemovel.
In troppi paesi e città italiane non esistono più sale cinematografiche e il Festival Libero Cinema in Libera Terrà diventa un momento in cui è il cinema a raggiungere gli spettatori.
La carovana di cinema itinerante porterà a Cerignola il film “Nulla di sbagliato” dei registi Davide Barletti e Gabriele Gianni, prodotto da Cinemovel in associazione con CIAI e con l’Impresa sociale Con i bambini, presentato in anteprima mondiale al Biografilm Festival di Bologna.
L’obiettivo è quello di creare momenti di ascolto e incontro con esperti nelle singole città dove la carovana farà tappa, per parlare dei temi legati alla pre adolescenza affrontati nel film.
“Per noi non è estate senza CINEMOVEL!”, afferma Pietro Fragasso, presidente della “Pietra di Scarto”.
Giovedì 30 giugno, a partire dalle ore 16:30, presso la "Sala Rosa" del Palazzetto dell'Arte di Foggia, via Galliani 1, si svolgerà il convengo “Gli spazi giudiziari - La prevenzione ed il controllo dei fenomeni di infiltrazione mafiosa”.
L’incontro – dibattito, organizzato dall'associazione "Capitanata 2050" e dalla "Associazione Legali di Capitanata", verterà sul tema della criminalità mafiosa che si infiltra negli enti pubblici e la necessità di implementare il presidio del territorio.
È previsto uno spazio per le domande e le considerazioni dei cittadini.
Intervengono:
- Dott. Ludovico Vaccaro - Procuratore di Foggia
- Avv. Giulio Treggiari - Presidente Camera Penale di Foggia
- Avv. Gianluca Ursitti - Presidente Ordine degli Avvocati
- Avv. Luigi Sorace - Presidente “Associazione Legali di Capitanata”.
Modera l’Ing. Giovanni Quarato - Presidente associazione “Capitanata 2050”.
Impegno “a tutto campo” contro la criminalità a tutela di cittadini e imprese.
Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, la Guardia di finanza ha eseguito oltre 1 milione di interventi ispettivi e circa 74 mila indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica, svolte in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, hanno permesso di accertare frodi per oltre 5,6 miliardi di euro. L’ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è di 2,5 miliardi.
Sono stati individuati 5.762 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 26.537 lavoratori in “nero” o irregolari.
Scoperti, inoltre, 1.615 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 19.328, di cui 508 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di 2,2 miliardi.
I 2.600 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare oltre 3.630 tonnellate di prodotti energetici e di accertare 334 mila tonnellate consumate in frode.
Quasi 70 mila sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di 649 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 1.165 soggetti, di cui 155 tratti in arresto.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 388 agenzie clandestine e di verbalizzare 4.157 soggetti, di cui 633 denunciati all’Autorità giudiziaria.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di oltre 12.700 controlli, che hanno portato alla denuncia di più di 2.400 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 290 milioni di euro.
Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati oltre 69 mila, cui si aggiungono quasi 15 mila indagini delegate dalla magistratura nazionale ed europea (EPPO): 45.700 soggetti sono stati denunciati e oltre 7.600 segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a oltre 3,5 miliardi di euro, 549 milioni dei quali in danno alle risorse destinate al sistema sanitario.
Le frodi scoperte in materia di fondi strutturali e di spese dirette gestite dalla Commissione europea ammontano a oltre 129 milioni, mentre quelle relative alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a 365 milioni.
I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per 288 milioni – di cui 171 milioni indebitamente percepiti e 117 milioni fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi – e sono state denunciate oltre 29.000 persone.
Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.
Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state oltre 3.400, di cui 397 tratte in arresto.
Il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari, in quanto interessate da condotte penalmente rilevanti, è stato di oltre 1,4 miliardi, di cui quasi 360 milioni in materia di spesa sanitaria.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 1.649 interventi, che hanno portato alla denuncia di 4.684 persone, di cui 606 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di oltre 1,4 miliardi.
A circa 33 milioni ammontano, invece, i sequestri per usura, reato per il quale sono stati tratti in arresto 83 soggetti.
Sono state analizzate circa 260 mila segnalazioni di operazioni sospette, di cui quasi 1.600 attinenti al finanziamento del terrorismo.
Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti oltre 22.800 controlli sulla circolazione della valuta, per movimentazioni transfrontaliere relative ad oltre 274 milioni di euro, accertando 8.697 violazioni e operando sequestri per più di 5,6 milioni di euro.
Ammontano a oltre 6,3 milioni i sequestri di valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti eseguiti nei confronti di 209 soggetti, di cui 37 tratti in arresto.
In materia di reati fallimentari i beni sequestrati ammontano a oltre 429 milioni, su un totale di patrimoni distratti di oltre 3,4 miliardi.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 15.185 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per 3,5 miliardi.
Inoltre, il sistematico ricorso anche alle alternative misure di prevenzione dell’amministrazione e del controllo giudiziario di aziende infiltrate o condizionate dalla criminalità organizzata ha consentito di sottrarre all’influenza mafiosa beni per un valore di circa 200 milioni di euro.
Ulteriori 93 mila accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.
Il contrasto al narcotraffico, anche via mare, ha portato all’arresto di 1.896 soggetti e al sequestro di quasi 97 tonnellate di sostanze stupefacenti e di 249 mezzi.
Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti oltre 16.200 interventi e più di 2.880 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro circa 565 milioni di prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri nonché ingenti quantitativi di prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere. Denunciati 6.980 soggetti.
In particolare, sono stati sequestrati oltre 14,5 milioni di litri (essenzialmente vini e spumanti) e oltre 6.400 tonnellate di prodotti agroalimentari, oggetto di contraffazione e frode commerciale. Oltre 47 tonnellate e circa 10 milioni di litri di prodotti rimossi dal mercato recavano false attestazioni DOP e IGP, comparti in cui l’Italia detiene il primato di riconoscimenti a livello europeo.
L’attività del Corpo a tutela dei consumatori è stata orientata anche al contrasto dell’illecita commercializzazione dei dispositivi di prevenzione del contagio, con il sequestro di quasi 130 milioni di mascherine e dispositivi di protezione individuale e di circa 14 mila litri di igienizzanti (venduti come disinfettanti) e la denuncia di 338 soggetti per frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, contraffazione, ricettazione e truffa.
L’impegno contro la pirateria digitale e l’illecita diffusione di contenuti editoriali online ha portato all’oscuramento o al sequestro di oltre 1.360 siti internet, che commercializzavano merce contraffatta o diffondevano illegalmente contenuti tutelati.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Il Soccorso Alpino della Guardia di finanza ha eseguito 2.260 interventi che hanno permesso di portare in salvo 2.639 persone.
Nel periodo dell’emergenza sanitaria, unitamente alle altre Forze di Polizia, è stata assicurata l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo 750 mila controlli, all’esito dei quali 59.270 soggetti sono stati sanzionati e 726 denunciati.
In aggiunta, la Componente aerea del Corpo ha fornito supporto al Dipartimento della Protezione Civile eseguendo 2 missioni volo che hanno consentito il trasporto di circa 3 tonnellate di materiale sanitario, tra cui
424 mila mascherine chirurgiche, e di 51 unità di personale medico nelle aree maggiormente colpite dal contagio.
Prosegue la collaborazione con l'Agenzia europea Frontex ai fini della vigilanza dei confini esterni dell’Unione Europea. La Guardia di finanza sta coordinando, attraverso l’International Coordination Centre di Pratica di Mare, l’operazione “THEMIS 2022”, finalizzata al contrasto dell’immigrazione irregolare e dei crimini transfrontalieri via mare.
Nel canale di Sicilia prosegue l’azione contro il traffico di hashish, il contrabbando di sigarette e l’immigrazione irregolare in tutte le sue forme. Complessivamente, l’azione di contrasto dell’immigrazione irregolare via mare ha portato all’arresto di 171 scafisti e al sequestro di 714 mezzi.
Nell’Adriatico meridionale e nello Ionio settentrionale l’impegno operativo è volto, invece, alla individuazione delle imbarcazioni impiegate per il trasporto delle sostanze stupefacenti.
La Guardia di finanza impiega propri contingenti anche in Albania e Montenegro per supportare e assistere le autorità locali nel controllo dei confini marittimi.
A partire dal 23 febbraio scorso, in conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, la Guardia di finanza, quale membro del Comitato di sicurezza finanziaria, ha avviato mirati accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea.
Le verifiche hanno riguardato oltre 1.100 soggetti che hanno contribuito a compromettere o minacciare l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina.
Al 31 maggio, sono state eseguite misure di congelamento nei confronti di 14 soggetti, aventi ad oggetto fabbricati, autoveicoli, imbarcazioni, aeromobili, terreni e quote societarie per un valore complessivo di oltre 1,7 miliardi di euro.
La Guardia di finanza è parallelamente impegnata anche nel soccorso e nell’assistenza alla popolazione civile ucraina, in collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile.
Dall’inizio del conflitto sono stati eseguiti 15 voli a favore di 144 pazienti (di cui 102 pediatrici) e 183 accompagnatori. Durante i voli, i pazienti sono stati assistiti da un’equipe medica di ARES 118 Lazio, integrata, all’occorrenza, da medici dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù”.
A seguito delle gravi e vili intimidazioni mafiose ai danni di Lazzaro D'Auria, dall’associazione Libera - Presidio di Foggia "Nicola Ciuffreda e Francesco Marcone", dall’associazione antiracket "Luigi e Aurelio Luciani" e dalla Fondazione antiusura Buon Samaritano, è stata organizzata una manifestazione di solidarietà per confermare vicinanza e pieno sostegno all'imprenditore che ha deciso di non cedere al ricatto della criminalità.
La manifestazione si terrà martedì 21 giugno p.v., alle ore 18.00, presso l'Azienda APOD, Strada Statale 16 km. 654, San Severo (FG).
Si auspica una viva e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei movimenti e di chiunque abbia a cuore lo sviluppo, la crescita, la salvaguardia e la dignità della nostra terra.
A Testa alta. Bellezza e Legalità per Foggia Libera dalle mafie.
Si conclude il progetto “ A testa Alta” , iniziativa finanziata dalla Regione Puglia con l’avviso pubblico per la realizzazione di progetti finalizzati a promuovere azioni di antimafia sociale. Il progetto è stato realizzato dall’Associazione “Comunità sulla strada di Emmaus” con gli animatori dell’equipe territoriale.
Sabato 11 giugno, 2022, alle ore 10.30, a Parco Città, si terrà una conferenza Stampa per la presentazione dei risultati del progetto.
Tante le azioni e tanti i giovani coinvolti dall’iniziativa. Sicuramente punto importante è stata la collaborazione con le scuole partner e con l’Associazione Libera con la quale è stato possibile realizzare in 36 classi ( circa 800 alunni )percorsi volti non solo a comprendere e a leggere le “bruttezze” di questa terra dove la mafia non è di passaggio, ma è stanziale e pericolosa,ma anche la bellezze della legalità e della giustizia sociale, che permette di creare le condizioni per vivere dignitosamente e liberi anche qui in Provincia di Foggia.
Un campo lavoro ha coinvolti giovani del territorio, portandoli non solo nei luoghi diventati “inferno” per colpa della mafia, ma anche in contesti dove la mafia ha perso, quali per esempio a Cerignola , dove c’è riscatto e resilienza. “Cantieri di cittadinanza” realizzati a Manfredonia con la Bottega degli Apocrifi presso il Teatro Lucio Dalla, il laboratorio studio e teatro presso la Casa del Giovane ed ,infine, una serata all’insegna della Giustizia Sociale, presso Parco città, sabato 11 giugno dalle ore 20.00, perché, come disse una delle alunne, “la mafia cresce dove non si vuole né guardare e né agire” e Foggia è stanca di non vedere e non agire.
In occasione della conferenza stampa, interverranno Raffaele Ruggiero, presidente dell’Associazione “Comunità sulla strada di Emmaus”, Federica Bianchi, Associazione Libera, Annatonia Margiotta, funzionaria della Regione Puglia, Valeria Giordano, docente del Pascal-Foggia, Domenico la Marca, responsabile equipe animazione territoriale.