Dopo lo strepitoso successo di domenica sera con il dj Fargetta che ha fatto ballare in Piazza Carmine migliaia di giovani e non solo, ancora un appuntamento di rilievo con SAN SEVERO SERE D’ESTATE 2023, la rassegna organizzata dal Comune di San Severo – Assessorato alla Cultura, la cui delega è seguita dall’Assessore Celeste Iacovino.
Martedì 29 agosto 2023, alle ore 20,30, nella “Villa Comunale Luisa Fantasia” torna la musica d’autore con NURA che canta MIA MARTINI con lo spettacolo MIA SOLO TU NELL’UNIVERSO. Nura Spinazzola - voce, Pasquale Patella – chitarra, Silvano Finizio – basso, Vittorio Barbaro – pianoforte, Pasquale del Grosso – batteria. L’ingresso è, come sempre, gratuito.
MIA - solo tu nell'universo - Tributo a Mia Martini
Mia Martini, una delle massime espressioni della musica italiana. Artista straordinaria ed inimitabile ha saputo trasmettere brividi ed emozioni a tante generazioni grazie alle appassionate e vissute interpretazioni. Con la sua voce ha contribuito ad esaltare brani oggi passati alla storia come veri e propri capolavori musicali. NURA una delle voci più colte del panorama pop italiano, nota per il suo inconfondibile stile, propone questo suo nuovo spettacolo con momenti d’intensa magia interpretativa. Il tributo ripercorrerà, con logica temporale, la vita artistica di Mia Martini, riproponendo, senza però stravolgere l’originale, un itinerario tra le sue più note e coinvolgenti canzoni da “Piccolo Uomo” ad “Almeno tu nell’universo” passando per “Minuetto”, “E non finisce mica il Cielo”.
Ritorna a Peschici l’appuntamento con il “Peschi…jazz”, che si terrà venerdì 1 e sabato 2 settembre, alle ore 21.30 in P.zza Pertini, con la XIV edizione, una delle rassegne musicali jazzistiche più importanti della Puglia e d’Italia.
Un grandissimo evento di alto spessore culturale e musicale. La perla del Gargano ospiterà per l’edizione 2023 due grandissimi artisti della musica jazz, nazionale ed internazionale, Enzo Gragnaniello e James Senese.
Enzo Gragnaniello, la sua musica è un mix di culture e suoni di tutto il mondo, dal fado portoghese al rock, dalle sonorità etniche alle melodie partenopee. Lui afferma: “La mia musica non ha frontiere né limiti perché arriva dritta all’anima”.
James Senese, napoletano ma di chiare origini afroamericane. Sassofonista di fama nazionale ed internazionale. Ha fondato i ”Napoli Centrale” per portare nel mondo la musica Jazz e rock. Ha collaborato con il grande Pino Daniele e il suo primo sassofono gli è stato regalato da sua madre.
Giunge al termine “Non soli, ma ben accompagnati”, la seguitissima manifestazione del Festival d’arte Apuliae 2023 inserita nel cartellone di Foggia Estate. Una programmazione ricca e variegata che continua a rinnovarsi anno dopo anno senza deludere il pubblico di affezionati e attirando sempre nuovi spettatori. A sancire il successo della XX edizione, il Chiostro Santa Chiara sempre al completo, la calorosa partecipazione, i fragorosi applausi e i numerosi bis.
A conclusione della stagione 2023, domenica 27 agosto, andrà in scena “Vagone di Principio” con Klez Note, un concerto all’insegna della tradizione Klezmer, la musica popolare ebraica strumentale dell’est Europa.
Il termine “klezmer”, che deriva dalla fusione di due parole ebraiche, kley e zemer, letteralmente strumento musicale, condensa una ricchissima tradizione che ha avuto origine circa quattrocento anni fa ed ha assorbito e rielaborato il folclore musicale dei numerosi paesi est europei, balcanici e non solo.
Protagonista del concerto sarà Klez Note, un quintetto di musica popolare ebraica, nato per mantenere viva la tradizione Klezmer attraverso la riproposizione di brani tradizionali e di inediti. Il gruppo nasce a Foggia nel 2014 grazie all’incontro dei musicisti durante gli studi presso il Conservatorio “Umberto Giordano” ed è composto da Elena De Bellis al violino, allo Stroh violin e al tamburello, Francesca Scarano al violino, Ermanno Ciccone alla chitarra, Michele Rampino alla fisarmonica e Gianluigi Valente al clarinetto.
La prima novità proposta da Klez Note è senza dubbio il sound tipico del mondo ebraico ottenuto attraverso una formazione inedita che affida allo Stroh violin, al violino e al clarinetto la melodia principale, mentre la chitarra e la fisarmonica svolgono la funzione ritmica ed armonica in maniera sinergica e complementare, creando un “tappeto” sonoro e ritmico che costituisce l’ossatura del brano. Un’altra novità è sicuramente quella degli arrangiamenti: tutti i brani, sia i tradizionali che gli inediti, sono stati riarrangiati e costruiti in chiave tanto personale quanto intensa, valorizzando ciascuno strumento attraverso parti solistiche che si alternano a scambi di parti.
Il concerto “Vagone di Principio”, con melodie della tradizione popolare di Polonia, Russia, Ucraina, Romania, trasporterà il pubblico in un viaggio musicale fatto di immagini e suggestioni, temi coinvolgenti e atmosfere delicate, armonie appartenenti a culture diverse e temi affascinanti. Ognuno dei brani proposti dall’ensemble Klez Note, che affiancherà al repertorio Klezmer propri inediti, pezzi di compositori contemporanei e musiche da film, è la colonna sonora di una sensazione, un luogo, una storia.
Fra i tanti brani ascolteremo anche i celebri La vita è bella di Nicola Piovani, Oblivion di Astor Piazzolla, Le regole della casa del sidro di Rachel Portman, Comptine d’un autre été di Yann Tiersenn colonna sonora de Il favoloso mondo di Amélie e Love Theme di Morricone, colonna sonora de Il nuovo cinema Paradiso.
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione socioculturale Spazio Musica, con il sostegno della Regione Puglia, ed è inserita nel cartellone di Foggia Estate, allestito dall’Amministrazione Comunale del capoluogo.
Il concerto inizierà alle ore 21:00 e sarà ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti, senza necessità di prenotazione. L’ingresso sarà consentito a partire dalle ore 20:30.
Sarà Riccardo Muti il padrino d’eccezione della legge regionale pugliese sulle bande musicali. Il celebre direttore d’orchestra, da sempre appassionato difensore e sostenitore dell’antica tradizione bandistica pugliese, interverrà alla presentazione ufficiale della legge – la prima in Italia – in programma giovedì 31 agosto alle ore 11.00 nella basilica cattedrale di Conversano. L’incontro si inserisce nella cornice della manifestazione “Maestri”, che il 30 e 31 agosto ospiterà a Conversano mostre, concerti e produzioni sul tema “La Banda, la storia e i suoi protagonisti”.
Nel corso della presentazione del provvedimento legislativo, da lungo tempo atteso e sollecitato dall’intero mondo bandistico pugliese, interverranno, oltre a Riccardo Muti, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’assessore regionale per l’Industria Turistica e Culturale della Regione Gianfranco Lopane, la consigliera regionale delegata alle Politiche Culturali, Patrimonio Materiale e Immateriale e Valorizzazione dei Borghi Grazia Di Bari, il direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia Aldo Patruno, il presidente della Commissione Cultura della Regione Puglia Donato Metallo, il sindaco di Conversano Giuseppe Lovascio, l’assessora alla Cultura del Comune di Conversano Caterina Sportelli e il vescovo della Diocesi Conversano-Monopoli, S.E.R. Mons. Giuseppe Favale.
Oltre ad accompagnare l’adozione della legge regionale, “Maestri” intende celebrare il fenomeno musicale e culturale bandistico e le sue figure storicamente e artisticamente più rappresentative, che hanno consentito a migliaia di persone delle periferie della Puglia e del Sud di conoscere la “grande musica”, altrimenti riservata ai pochi privilegiati che potevano usufruirne nei rari teatri del Mezzogiorno. La manifestazione è patrocinata dalla Regione Puglia, dalla Città Metropolitana di Bari, dalla Diocesi Vescovile Conversano Monopoli e dal Comune di Conversano. La direzione artistica è di Pino Minafra, la direzione organizzativa è Enzo Marzionne.
“Maestri” comincia il 30 agosto con l’esibizione delle bande conversanesi “Ligonzo” e “Piantoni” in piazza XX settembre, a partire dalle ore 20.30. Il 31 agosto, il maestro Riccardo Muti interverrà all’incontro di presentazione della legge regionale sulle bande (ore 11.00) e alle altre iniziative culturali organizzate dall’associazione “Terra Gialla” in collaborazione con il Comune di Conversano, la Fondazione di comunità “D’Arti” di Conversano e le associazioni musicali “Ligonzo” e “Piantoni”. Alle ore 18.00 saranno inaugurate due mostre: la prima, dal titolo “Riccardo Muti”, a cura di Silvia Lelli, già fotografa ufficiale del Teatro alla Scala di Milano, consta di 15 installazioni fotografiche open air nel centro storico di Conversano dedicate al maestro Muti durante la sua lunga carriera; la seconda, a cura di Livio Minafra, con la consulenza di Pierfrancesco Galati, racconta attraverso fotografie d’epoca alcuni tra i direttori e solisti più importanti del panorama bandistico del passato e sarà installata nel Museo Diocesano di Santa Chiara di Conversano. Un concerto chiuderà la giornata. Alle ore 21.00, in piazza XX settembre, Pino Minafra porterà in scena “Pino Minafra & La Banda”, l’ormai storico progetto applaudito sui principali palcoscenici europei che presenta la tradizione bandistica pugliese sotto due diverse prospettive: la tradizione e l’innovazione. Il concerto sarà introdotto dal giornalista e critico musicale Ugo Sbisà. Per l’occasione, la performance musicale impegnerà cinquanta musicisti di banda pugliesi diretti da Pino Minafra, Michele Di Puppo, Bruno Tommaso, Nicola Cotugno e Livio Minafra, con la partecipazione solistica di Gianluigi Trovesi, Leonardo Di Gioia, Michel Godard e il quartetto vocale pugliese tutto al femminile delle Faraualla.
PROGRAMMA GENERALE DI "MAESTRI"
MERCOLEDÌ 30 AGOSTO 2023
Ore 21.00 - Piazza XX Settembre
Esibizione delle bande “Ligonzo” e “Piantoni”
GIOVEDÌ 31 AGOSTO 2023
Ore 11.00 - Basilica cattedrale
Presentazione delle Legge Regionale sulle Bande con la presenza del M° Riccardo Muti.
Ore 18.00 – Centro storico Conversano
Inaugurazione delle mostre “Riccardo Muti” e “Maestri” con la presenza del M° Riccardo Muti.
Ore 21.00 – Piazza XX settembre
Concerto “Pino Minafra & La Banda”.
Durante la giornata del 31 agosto, il centro storico di Conversano ospiterà le performance musicali itineranti delle bande musicali “Ligonzo” e “Piantoni”.
In occasione dei concerti del 30 e 31 agosto, in piazza XX settembre verranno installate le luminarie, simbolo della tradizione pugliese.
La Festa Patronale di Lucera in onore di Santa Maria Patrona si è chiusa ieri sera con un bagno di folla in Piazza Matteotti, dove si è esibita Elettra Lamborghini in un concerto esplosivo, come i tradizionali fuochi d’artificio a chiudere i festeggiamenti, nell’area dell’Anfiteatro alle ore 01:00. In contemporanea a Piazza Duomo, fulcro indiscusso del ferragosto lucerino. grande successo dell’orchestra dei fiati “Silvio Mancini” di Lucera, diretta dal M° Antonello Ciccone, e del “trio Caruso” dei tre tenori composto dal M° Marco Ferrante, dal M° Stefano Sorrentino e dal M° Alessandro Fortunato, che hanno eseguito alcuni brani del repertorio classico napoletano e l’arcinoto brano sanremese “Grande Amore” de “Il Volo”.
Entusiasta del successo dei festeggiamenti è il Comitato Feste Patronali che quest’anno, guidato dal concetto di “condivisione”, è riuscito a coinvolgere istituzioni, associazioni e organizzazioni cittadine nell’organizzazione di una lunga serie di eventi che si sono alternati a celebrazioni religiose e processioni, nel rispetto della tradizione dei riti religiosi e delle usanze, riuscendo anche ad introdurre novità che sono state molto apprezzate. Diverse migliaia le presenze, anche da fuori regione, nelle piazze e nella serata finale.
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“Siamo davvero soddisfatti e contenti – commenta Francesco Finizio, presidente del Comitato – perché è stata una festa meravigliosa che ha animato per giorni la città e ha registrato un larghissimo consenso in tutti gli appuntamenti proposti. Siamo stati impegnati in maniera che definirei ‘appassionata’, però i risultati sono stati più che soddisfacenti e tangibili. Siamo felici perché il bilancio è positivo e poi perché abbiamo ricevuto il plauso da parte della Curia vescovile, delle istituzioni e soprattutto della gente: vedere testimonianze di affetto per questa festa ci rende orgogliosi e già pronti, eventualmente, per il prossimo anno”.
La Patrona è stata omaggiata con iniziative già a partire dal mese di giugno con il cartellone “Aspettando Santa Maria”, che ha visto anche un inedito concerto di quattro corali della Diocesi di Lucera-Troia.
Quindi sono seguite numerose manifestazioni a carattere folcloristico e rievocativo, organizzate dall’Aps Cinque Porte storiche, culturale e artistico ospitate sia nella Corte del Palazzo vescovile e nel Circolo Unione, e musicale, anche in contemporanea in luoghi diversi, con in particolare la toccante “Serenata a Maria”, con la Corale Santa Cecilia - don Eduardo Di Giovine e i cori parrocchiali che si è tenuta nella Cattedrale, e la suggestiva accensione musicale delle luminarie con Silvia Mezzanotte e la Melos Orchestra, con la partecipazione a sorpresa di Valerio Scanu.
Il tutto nel segno della devozione all’Assunta, che ha raggiunto il culmine nel triduo del 14, 15 e 16 agosto, e finanziato con il contributo economico di singoli cittadini, di associazioni, di aziende e del Comune di Lucera.
La finale della sezione canto della quindicesima edizione del noto Concorso si è svolta lo scorso 19 maggio e ha visto trionfare: Francesco Chiavuzzo, Alessia Mastrolonardo, Anastasia Almo, Melissa Cinque, Roberta Rubano, Giorgia Ferrandino, Eryona Qellimi, Michele Gentile, Giulia Buffone , Davide Caprari, Benedetta Mezzina e Marco Schinco. I dodici vincitori arrivano dalle province di Perugia, Ancona, Lecce e Bari, ma anche da Foggia e da altri comuni della Capitanata.
Sono stati selezionati dalla prestigiosa giuria presieduta da Marco Masini, affiancato dal compositore e direttore d’orchestra Roberto Molinelli e da altri esperti del settore musicale.
Mercoledì i giovani artisti proporranno cover di famosi brani italiani prodotti dagli anni Sessanta ad oggi. Grandi successi di Lucio Battisti, Franco Califano, Gianni Morandi, Mia Martini e tanti altri big della musica leggera saranno interpretati durante la serata, secondo il programma curato dal direttore artistico Lorenzo Ciuffreda.
I brani che eseguiranno in anteprima per il pubblico di Foggia saranno contenuti nel sesto CD musicale prodotto dall’associazione Suoni del Sud presieduta da Libera Granatiero, organizzatrice del contest, e dal Servizio Cultura e Spettacolo del Comune di Foggia. Il lavoro discografico si intitola “Amore, Guerra e Pace (6ª edizione)” ed è stato registrato presso il Clab Studios di Foggia di Angelo De Cosimo. La compilation sarà presentata ufficialmente nelle prossime settimane.
La novità principale del concerto del 23 agosto è che le performance saranno accompagnate dall’Orchestra ICO “Suoni del Sud” diretta da Domenico de Biase, dello studio Dodebi, che ha curato anche tutti gli arrangiamenti. Oltre all’orchestra d’archi, ci sarà anche la sezione ritmica composta da Luca Sanguinetti al pianoforte, Sergio Picucci al basso, Luigi Pagliara alla chitarra, Leonardo Marcantonio alla batteria, Pino Lentini al sax, Antonio Piacentino alla tromba, Gianfranco Labroca al trombone, e Sarah Sportaiuolo, Michele Bottalico e Lucia Diaferio ai cori.
“Il concerto è un omaggio a Foggia e ai vincitori del nostro contest – spiegano Lorenzo Ciuffreda e il presidente del Concorso, Gianni Cuciniello - che hanno così modo di esibire il loro talento dal vivo davanti a una folta platea. Durante la serata si ascolteranno alcuni dei brani più belli del repertorio della musica leggera italiana, che fanno parte del patrimonio e dei ricordi di tutti. L’intento è dare infatti un impulso importante alla valorizzazione della musica italiana insieme al lancio di giovani artisti che sognano un futuro in questo ambito. E per questo dobbiamo ringraziare vivamente l’Amministrazione comunale di Foggia, in primis il commissario straordinario Vincenzo Cardellicchio, il dirigente e l’Ufficio del Servizio Cultura e Spettacolo, e il Teatro Umberto Giordano, che offrono sostegno e supporto a un progetto ambizioso che sta dando grandi frutti e soddisfazioni”.
Spegne 22 candeline il Premio lirico internazionale Umberto Giordano che, dopo la parentesi tarantina dell’anno scorso, torna in Capitanata e sempre sotto la direzione artistica della sua fondatrice Maria Paola De Luca.
Location di quest’anno ‘Il Palco in una stanza’ di Manfredonia, il salotto artistico e culturale voluto dall’Associazione di Promozione Sociale ‘Opera Talent’ costituita grazie alla volontà del soprano Francesca Rinaldi, direttrice di produzione dell’edizione 2023 del Premio.
L’appuntamento è per l’1 e 2 dicembre con le selezioni, mentre il 3 ci sarà il concerto dei vincitori. Anche quest’anno la giuria sarà formata da importanti nomi del settore, a partire dal Presidente, il soprano Katia Ricciarelli. Con lei Francesca Rinaldi, ma anche Adriana Molina (‘Adriana Molina. Agencia Artística’), Hyo Soon Lee (cantante lirica e docente AFAM), Paola De Simone (docente AFAM, critico musicale e musicologa), Agostino Ruscillo (docente AFAM, musicologo e direttore del ‘Coro lirico pugliese’) e Marco Sizzi (manager ‘Mettiamoci all’Opera). Ad accompagnare al pianoforte i solisti sarà Sabrina Trojse.
Per quanto riguarda la partecipazione al Premio, c’è tempo fino al 25 novembre per far pervenire le domande di iscrizione. Il concorrente dovrà presentare 4 arie d’opera complete in lingua originale e chi eseguirà una o più arie di Umberto Giordano sarà selezionato per il Premio Giordano. Oltre, infatti, alle borse di studio previste per i primi tre classificati, sono previsti il ‘Premio Lion Club Umberto Giordano’ per la migliore interpretazione di un’aria giordaniana femminile, il ‘Premio Leonardo De Luca’ alla voce più giovane, il ‘Premio speciale Masterclass’ con il soprano Francesca Rinaldi (con l’assegnazione di un concerto per la stagione 2023/2024 de ‘Il Palco in una stanza’), il Concerto-premio ‘Mettiamoci all’Opera’ a cura di Mario Sizzi, il Premio Giordano della critica e il Premio Giordano del pubblico.
“Quest'anno ci pregiamo di avere una presidentessa veramente di fama mondiale, Katia Ricciarelli, che ha scritto la storia del melodramma italiano e non solo. La giuria sarà composta da personaggi di altrettanta fama internazionale e le prove eliminatorie e la finale saranno espletate in una nuova realtà del nostro territorio realizzata interamente da Francesca Rinaldi. Auspichiamo la possibilità che almeno il concerto dei vincitori sia realizzato al ‘Teatro Giordano’ a Foggia, sperando ovviamente che la situazione politica foggiana si risolva in qualche modo perché ha tolto l'opportunità ad organizzazioni come quella del premio di esprimersi sul territorio e nella città” dichiara Maria Paola De Luca.
“Sono felicissima di poter ospitare il prestigioso ‘Premio Lirico Umberto Giordano’ – le fa eco Francesca Rinaldi, direttrice artistica de ‘Il Palco in una stanza’ – grazie alla sua ideatrice, appassionata ed instancabile Maria Paola De Luca. Si tratta di un sogno nel sogno vista la presenza di Katia Ricciarelli come Presidente di giuria, lei che è stata la madrina del mio debutto nell'opera con ‘La Boheme’ di Puccini nel ruolo di Mimì al Teatro Piccinni di Bari 30 anni fa. Lei è la storia del melodramma, è tra le ultime depositarie della tecnica e dell'espressione del canto e dell'opera”.
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Vincere è facile se in casa, direbbero tanti. Non è così. Antonino, il cantante nazionale foggiano all’anagrafe Antonio Spadaccino, ha vinto perché è stato superbamente bravo davanti a un pubblico che non ha lesinato applausi, gioie, entusiasmo.
Ieri sera, 13 agosto 2023, davanti il Pronao della villa comunale, per i festeggiamenti ferragostani dell’S.S. Maria dell’Assunta, Antonino si è esibito con evidente commozione. Primo dei due concerti previsti, domani si esibiranno i Tiromancino, quello odierno è stato atteso, sentito, coralmente voluto.
«Eccoci qua. Grazie di cuore. Oggi leggevo su Foggia Today che sono una delle poche cose belle che si sa di Foggia, e fuori da Foggia, io ci sono cresciuto qui. Ho vissuto e lavorato qui. Probabilmente conosco il 90% delle facce presenti qui perché lavoravo nella tabaccheria al centro. Foggia è piena di cose belle, di gente come si deve. È che le cattive notizie fanno gola e diventano virali. Ma Foggia è una grande città. Questa è la verità. Dedico alla mia città il brano ”L’amore surreale”, il mio», il primo commento live di Antonino.
Piazza Cavour era gremita, piena di giovani e meno giovani, che hanno applaudito alle performance canore del foggiano. Sold-out, seppur gratuito, con i 5000 posti, come da normative di sicurezza, messi a disposizione dal Comune. E tutti ben organizzati e controllati da un servizio d’ordine eccellente, in particolar modo dai volontari della Protezione Civile, sempre a disposizione, con cortesia e immancabile e certosina pazienza. Finanche contavano chi entrava e chi usciva per assicurare spazi e numeri previsti.
Un successo per Antonino, ritornato su un palco foggiano dal lontano 2012. Prima l’ansia, poi la dedica e dopo a furor di popolo il concerto. La sua è stata una vittoria non facile, ma ce l'ha fatta. Ed era certo!
A Bovino, mercoledì 16 agosto, in Piazza Duomo, ci sarà Domenico la Marca, cantautore pugliese, per presentare il suo ultimo album “Oro Rosso”.
L’iniziativa rientra tra le attività promosse dal SAI “Alessandro Leogrande” che da oltre sei anni accoglie richiedenti protezioni internazionali e li accompagna in percorsi di inclusione sociale.
Parlare di migrazione, in questo momento dell’anno, a Bovino, non è un caso, perché proprio in questi giorni sono tanti i concittadini che vivono all’estero e fanno rientro per le vacanze estive.
Domenico la Marca, il cantastorie dei migranti e degli esclusi, lavora ed è impegnato nel sociale ed, in particolare, nell’immigrazione da circa trent’anni.
Premiato al Cantagiro 2020 da Carmen di Domenico, con il premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo, per il brano “I Bambini nascosti” che racconta di quei bambini invisibili, figli dell’emigrazione italiana, costretti a vivere nascosti in Svizzera, si fa notare qualche anno fa per la canzone “Di Cartoni e Lamiera” con cui denuncia lo sfruttamento dei lavoratori immigrati nelle campagne del foggiano per la raccolta del pomodoro.
Di essere umani e di umanità parla il nuovo album “Oro Rosso” che Domenico la Marca presenterà a Bovino, tra racconti e aneddoti, testimonianze e riflessioni. Qualche giorno fa, don Ciotti in un intervento per la commemorazione delle vittime di mafia a San Marco in Lamis, ha detto che la differenza è l’indifferenza.
Oro Rosso, mette insieme sociale e musica, non vuole solo sottolineare il senso profondo delle esperienze di persone sfruttate, esistenze ridotte a schiavitù, spesso invisibili e sconosciute, ma graffiare le coscienze ed invitare ogni cittadino, a dare una risposta alla domanda di eticità, alla dignità dell’uomo che chiede giustizia.
La musica ha una forza straordinaria perché arriva dritta nel cuore, ti sa leggere dentro, farti stare bene. Spesso bastano poche parole di una canzone, accompagnata da una bella melodia a fare breccia dentro le persone. Una canzone che parla di sociale- come dice Domenico la Marca- spesso vale più di un convegno di approfondimento su tematiche con professori accademici.
In una delle più importanti location italiane, ambite da artisti internazionali, la musica di Micky Sepalone e Angela Piaf con la Canta Napoli Band ritorna a furor di popolo. Sepalone: “Sarà un concerto esplosivo con nuovi arrangiamenti e un omaggio a Pino Daniele”.
Non è estate senza un concerto all’aria aperta. Proprio per questo è un calendario estivo fitto di appuntamenti quello della Canta Napoli Band di Micky Sepalone e Angela Piaf che quest’anno festeggiano ben sedici anni di concerti per un totale di trecento spettacoli live..
Fino a settembre continuano le date del tour della band foggiana che canta la musica napoletana.
“Abbiamo cominciato dalla passione per la musica e quell’entusiasmo non ci ha mai abbandonato – questo il commento del frontman Micky Sepalone – ogni anno infatti siamo presenti nelle maggiori piazze di Capitanata ma anche nelle regioni vicine come il Molise, l’Abruzzo, la Basilicata, il Lazio e inevitabilmente la Campania. Ci mettiamo da sempre amore e dedizione con un occhio di riguardo anche alle tematiche sociali per sensibilizzare il pubblico anche attraverso la musica. Oggi, questi numeri, sono i risultati di anni di impegno artistico”. Così i due vocalist continuano a coltivare il loro progetto musicale partito per gioco nel 2008 e che anche per l’estate 2023 allieterà le serate nelle piazze italiane.
IL CONCERTO | Canta Napoli Band porta sui palchi della Capitanata e non solo, uno spettacolo esplosivo, con alcune novità negli arrangiamenti e con la presenza di qualche new entry in scaletta come medley dedicato a Pino Daniele interpretato da Angela Piaf. Il pubblico potrà assistere ad un concerto moderno ma con arrangiamenti che Sepalone e Piaf, insieme ai loro musicisti, personalizzano continuamente, ogni anno in modo differente. La musica spazia dal pop, al blues, al funky, al country, al rock, al reggae. Ad essere interpretate canzoni che raccontano la storia di Napoli e d’Italia, che piacciono a grandi e piccini come gli intramontabili: Tu vuò fà l’americano, Guaglione, Malafemmena, Torero, Io te vurria vasà, Dicitencelle vuje, Caruso, Napul’è, O Sarracino, A Città e Pullecenella, O sole mio, Don Raffaè, Resta cu mme, Lazzarella, Pigliate na pastiglia, Tre numeri al lotto, L’hai voluto te, Tammurriata nera, Comme facette mammeta, Funiculì funiculà, Caravan petrol e tante altre ancora. Si canta il genio di Renato Carosone e si interpretano Antonio De Curtis, Enzo Gragnaniello, Sergio Bruni, Roberto Murolo e Mia Martini, Pino Daniele e Nino D’Angelo. Il tutto sempre con un tocco personalissimo con cui Angela Piaf impreziosisce lo spettacolo attraverso la sua vocalità e la sua eleganza, come nelle interpretazioni di Voce e notte, Napule, Tu sì na cosa grande e Caruso.
CANTA NAPOLI BAND | Nata nel 2012 come APS per la cultura, l’Associazione “Canta Napoli Band” aggrega un gruppo di soci uniti dalla passione per la musica ma anche dall’amicizia e dalla voglia di divertirsi e svagarsi insieme. La musica, quindi, diventa volano per trasmettere al grande pubblico messaggi di pace e amore. Non a caso, la band sin dal suo esordio, ha partecipato a diversi progetti a carattere sociale. Nello specifico la Canta Napoli Band è stata protagonista di eventi promossi all’interno del Carcere di Foggia e del Carcere di Lucera, grazie al Maestro Sergio Picucci e alle Direzioni delle rispettive Case Circondariali. Esperienze che non hanno fatto altro che arricchire il bagaglio di Micky e Angela che si prestano senza remore ad iniziative di rieducazione, di svago e di intrattenimento. Non mancheranno infatti altre iniziative benefiche nel prossimo futuro.
GLI ARTISTI | Gli artisti della Canta Napoli Band sono un mix di personalità artistiche che tra talento e presenza scenica sono in grado di incantare il pubblico. Micky Sepalone, foggiano, da sempre immerso in ambienti artistici, è il frontman della band. Micky è un mattatore che ama trascinare il pubblico, cantando tra la gente che coinvolge con la sua innata capacità di intrattenitore unita a quella tipica della musica napoletana. Con Angela Piaf, cantante dalla voce carismatica e vibrante, il sodalizio musicale perfetto in equilibrio tra una rispettiva esaltazione vocale. A comporre la band anche i musicisti Francesco Genovese, Luigi Pellicano, Sergio Picucci, Luciano Parisano, Giuseppe Fabrizio, Guido Paolo Longo, Emanuele Acucella. La qualità delle performance della Canta Napoli Band si ottiene anche grazie ai professionisti dello staff tecnico: Alberto Fiore, Emmanuel Venturini, Gianluca Moffa, Salvatore Ferrara. Tra le collaborazioni di gran pregio artistico per la Canta Napoli Band anche quella con Giovanni Imparato, percussionista e vocalist dell’Orchestra Italiana e special-guest con Nino D’Angelo. Artista poliedrico, percussionista, musicista, cantante, autodidatta, professionista dal 1980. Napoletano tra i maggiori esperti in Italia del patrimonio afrocubano, da quel mix partenopeo e cubano sincretizza la propria struttura di riferimento musicale, esistenziale, culturale e religiosa. Giovanni Imparato come session man ha collaborato con grandi nomi della musica italiana e napoletana come Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana, Nino d’Angelo, Lucio Dalla, Eros Ramazzotti, Riccardo Cocciante, Mina, Ray Charles, Mystic Diversions, Giorgia, Sunlightsquare, Andrea Bocelli, Renato Carosone, Mia Martini, Edorardo Bennato, N.C.C.P. C. d’Angiò, Tosca, Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Gigi Finizio. Giovanni Imparato insegna percussioni sin dal 1984 ed è ideatore del progetto Afrocubanìa, tra gli ultimi eventi da segnalare Tarenzi e Imparato a Summer Gigs Pro.
IL TOUR ESTIVO 2023 | Anche quest’anno il tour estivo abbraccia la Capitanata spingendosi fino alle regioni limitrofe, un complesso itinerante pronto a rallegrare le notti d’estate con il meglio della musica partenopea. Di seguito le prossime tappe da agosto a settembre:
- 06 AGO ASCOLI SATRIANO (FG)
- 07 AGO APRICENA (FG) RESTATE APRICENA
- 08 AGO SILVI MARINA (TE) EVENTO PRIVATO
- 09 AGO TERLIZZI (BA) FESTA MAGGIORE
- 10 AGO SAVIGNANO IRPINO (AV) SAVIGNANO VILLAGE
- 11 AGO TROIA (FG) CON GIOVANNI IMPARATO
- 12 AGO STURNO (AV) CON GIOVANNI IMPARATO
- 13 AGO BUONABITACOLO (SA) FESTA PATRONALE
- 14 AGO CASALNUOVO MONTEROTARO (FG)
- 15 AGO STORNARA (FG) FESTA PATRONALE
- 16 AGO MAIORI (SA) FESTA PATRONALE
- 27 AGO VICOVARO (RM)
- 02 SET SAN GREGORIO MAGNO (SA)
- 04 SET NAPOLI (NA) MASCHIO ANGIOINO
- 10 SET BORGO SEGEZIA (FG)
- 12 SET BAGNOLI (NA) PORTA DEL PARCO
Tra gli appuntamenti speciali da non perdere quello previsto per il 4 settembre presso il Maschio Angioino Napoli e il 12 settembre a Porta del Parco Bagnoli. Gli eventi rientrano nell’ambito della rassegna “Estate a Napoli” promossa dal Comune di Napoli. È previsto il pagamento di un ticket d’ingresso al costo di € 10.
Per la data del 4 settembre i sostenitori della Canta Napoli Band avranno la possibilità di partire da Foggia con la band in Autobus GT. Non solo musica: si parte dal piazzale c/c Mongolfiera ore 14.30 con arrivo a Napoli ore 17.30 (sosta compresa) e passeggiata in Piazza Plebiscito e Via Toledo, ore 19.30 ingresso al Maschio Angioino, ore 20 inizio spettacolo e rientro a Foggia a mezzanotte circa.
In via di definizione i prossimi appuntamenti in vista dell’autunno, a partire da ottobre in poi fino a dicembre che per il terzo anno consecutivo vedrà la Canta Napoli Band impegnata con il progetto “Christmas” che ha già ottenuto un grande riscontro nelle due edizioni precedenti. Per restare sempre aggiornati su tutte le novità della Canta Napoli Band come i prossimi eventi e le prossime date del tour ci si può collegare al sito web ufficiale e alle pagine Facebook di riferimento.