Regione Puglia, committente del servizio di trasporto pubblico locale, e Regionale di Trenitalia Puglia, gestore del servizio, hanno deciso di attivare sei collegamenti straordinari con Giovinazzo per chi voglia assistere all’esibizione delle Frecce Tricolori in programma domenica 27 agosto in occasione dell’Air Show 2023. Questi sei collegamenti straordinari, previsti nel primo pomeriggio e in tarda serata, si aggiungono ai 26 collegamenti ordinari in circolazione nei giorni festivi sulla linea Bari – Foggia, per un totale di circa 20 mila posti offerti.
“Ancora una volta, in questa estate pugliese ricca di eventi, insieme a una società di trasporto pubblico, abbiamo deciso di offrire corse straordinarie per permettere al pubblico interessato di lasciare a casa l’auto e lo stress – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile Anita Maurodinoia –. Stiamo cercando di offrire un servizio di trasporto pubblico locale che vada oltre le ordinarie esigenze del pendolarismo e permetta di rendere agevolmente raggiungibili mete turistiche ed eventi di forte richiamo. Siamo certi che gli utenti apprezzeranno e piano piano potranno comprendere tutti i vantaggi di un servizio di trasporto pubblico locale efficiente e sostenibile”.
Ad un solo giorno di vita rischiava la morte. Neonata trasportata d'ugenza dall'Aeronautica Militare
Un velivolo del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare ha consentito il trasporto urgente di una neonata di un solo giorno, in imminente pericolo di vita, verso l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù.
Si è concluso da pochi minuti il trasporto sanitario d’urgenza di una neonata di un solo giorno di vita dall’aeroporto di Cagliari-Elmas a Roma-Ciampino, effettuato con un velivolo Falcon 50 dell’Aeronautica Militare.
La bimba, in imminente pericolo di vita, necessitava di essere trasferita, nella modalità più veloce possibile, dal Presidio Ospedaliero Duilio Casula di Monserrato (CA) all’Ospedale Bambino Gesù di Roma.
I trasporti sanitari d’urgenza, a favore della collettività, rientrano tra i compiti istituzionali svolti dall'Aeronautica Militare. Il volo salva-vita della bimba, nello specifico, è stato attivato, su richiesta della Prefettura di Cagliari, dalla Sala Situazione di Vertice dell’Aeronautica Militare che ha immediatamente interessato il 31° Stormo, uno dei Reparti che svolge il servizio di prontezza operativa per questo genere di missioni.
Effettuate tutte le procedure necessarie dall’equipaggio militare, il velivolo è decollato dall’Aeroporto di Ciampino nel primo pomeriggio di oggi, atterrando a Cagliari-Elmas dopo circa un’ora di volo. Qui la piccola paziente, accompagnata dal suo papà, è stata subito imbarcata sull’assetto messo a disposizione dalla Forza Armata per il trasporto d’urgenza.
Dopo l’atterraggio presso l’aeroporto di Ciampino, un’ambulanza del Bambino Gesù, già presente sul posto in attesa della piccola, si è immediatamente diretta verso l’Ospedale pediatrico romano per il successivo ricovero.
I Reparti di volo dell'Aeronautica Militare sono a disposizione della collettività 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare, anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o ambulanze.
Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare, della 46ª Brigata Aerea di Pisa e dagli elicotteri del 15° Stormo di Cervia.
Un elicottero HH-139A dell’85° Centro S.A.R. del 15° Stormo ha effettuato il trasporto d’urgenza dopo aver imbarcato un’equipe medica a Latina.
Questa notte, giovedì 17 agosto, un elicottero HH-139A dell’85° Centro S.A.R. (Search and Rescue) del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare ha effettuato il trasporto d’urgenza di una ventinovenne incinta in imminente pericolo di vita dall’isola di Ponza (LT) a Roma.
Come previsto dalle procedure operative, la richiesta di intervento è pervenuta al Rescue Coordination Center del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (FE) dalla Prefettura di Latina. In poco tempo l’elicottero è decollato dall’aeroporto militare di Pratica di Mare alla volta della base di Latina, sede del 70° Stormo, dove ha imbarcato una equipe medica per assistere la paziente durante il volo.
Dopo essere ripartito, l’elicottero militare è atterrato sull’elisuperficie “Santa Lucia” di Ponza (LT) dove la donna è stata rapidamente imbarcata; l’equipaggio è poi decollato verso Roma, per atterrare sull’eliporto del Policlinico “Agostino Gemelli”, dove la paziente è stata presa in cura dal personale ospedaliero.
L’elicottero è poi rientrato sulla base di Pratica di Mare per riprendere lo stato di prontezza per l’allarme S.A.R. nazionale.
L’85° Centro S.A.R. è uno dei reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che ha come missione istituzionale quella di garantire, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà. Inoltre, il reparto concorre a molte attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita (come nel caso descritto) ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche marginali.
Il decollo immediato dei due caccia del 4° Stormo è stato disposto per intercettare un velivolo che aveva interrotto le comunicazioni. E' il secondo in tre giorni.
Nel primissimo pomeriggio di oggi 14 agosto, due caccia F-2000 Eurofighter dell’Aeronautica Militare, in servizio di allarme per la difesa dello spazio aereo nazionale, hanno compiuto un intervento su ordine di decollo immediato (in gergo militare detto “scramble”) per intercettare e verificare un velivolo civile che aveva perso il contatto radio con gli enti del traffico aereo.
Il velivolo, decollato da Ciampino e diretto a Berlino, aveva perso i contatti radio con gli enti deputati al controllo del traffico aereo, facendo così scattare la procedura di allarme e intercettazione.
I due caccia intercettori del 4° Stormo di Grosseto, sotto la guida dei controllori della Difesa Aerea dell’11° Gruppo D.A.M.I. di Poggio Renatico, dopo il decollo sono stati autorizzati ad effettuare attività supersonica al fine di raggiungere il più rapidamente possibile il velivolo in avaria. Prima di raggiungere il velivolo, nei pressi di Rovigo, veniva ordinata l’interruzione della visual identification poiché l’aereo aveva ripristinato i contatti radio.
L’Aeronautica Militare assicura senza soluzione di continuità la sorveglianza dello spazio aereo nazionale. Il sistema di Difesa Aerea nei confronti della minaccia militare, fin dal tempo di pace, è sotto il controllo della NATO che tramite il Combined Air Operation Centre (CAOC) di Torrejon (Spagna), effettua la sorveglianza dello spazio aereo a sud delle Alpi, dalle isole Canarie alla Turchia e dalle isole Azzorre alla Romania.
Il servizio è garantito – per la parte sorveglianza, identificazione e controllo – dall’11° Gruppo Difesa Aerea Milssilistica Integrata (DAMI) di Poggio Renatico (Fe) e dal 22° Gruppo Radar di Licola (Na), mentre l’intervento in volo è assicurato da quattro basi: 4° Stormo di Grosseto, 36° Stormo di Gioia del Colle e 37° Stormo di Trapani Birgi e 51° Stormo di Istrana, quest’ultimo stabilmente a partire dall’aprile 2020. Tutti gli stormi citati sono equipaggiati con velivoli caccia di quarta generazione Eurofighter.
Si è concluso in piena notte, il trasporto sanitario d’urgenza di un neonato di 2 giorni da Cagliari a Milano Linate, effettuato con un velivolo F900 EASY dell’Aeronautica Militare.
La bimba, in imminente pericolo di vita, necessitava di essere trasferita d’urgenza dal Presidio Ospedaliero Duilio Casula di Monserrato (CA) all’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Policlinico San Donato Milanese (MI).
Questo tipo di attività, a favore della collettività, è uno dei compiti istituzionali svolti dall'Aeronautica Militare. Il volo salva-vita è stato attivato, su richiesta della Prefettura di Cagliari, dalla Sala Situazione di Vertice dell’Aeronautica Militare che ha immediatamente interessato il 31° Stormo, uno dei Reparti che svolge il servizio di prontezza operativa per questo genere di missioni.
Effettuate tutte le procedure necessarie dall’equipaggio militare, il velivolo è decollato dall’Aeroporto di Ciampino atterrando a Cagliari Elmas, poco dopo la mezzanotte, dove la piccola paziente è stata subito imbarcata sul velivolo per il trasporto d’urgenza.
Dopo l’atterraggio presso l’aeroporto di Milano Linate, avvenuto alle 01:45 locali, l’ambulanza, con a bordo la neonata, i genitori e l’equipe medica, si è diretta al Policlinico San Donato per il successivo ricovero.
I Reparti di volo dell'Aeronautica Militare sono a disposizione della collettività 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare, anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o ambulanze.
Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare, della 46ª Brigata Aerea di Pisa e dagli elicotteri del 15° Stormo di Cervia.
Un bimbo di un mese e mezzo di vita, in imminente pericolo di vita, ha viaggiato a bordo di un velivolo del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare.
Si è appena concluso poco prima delle 20, il trasporto sanitario d’urgenza di un bimbo di 1 mese e mezzo da Alghero (SS) a Torino, effettuato con un velivolo F50 dell’Aeronautica Militare.
Il piccolo paziente, in imminente pericolo di vita, necessitava di essere trasferito d’urgenza dall’azienda ospedaliera universitaria di Sassari all’ospedale Maria Vittoria di Torino.
Questo tipo di attività, a favore della collettività, è uno dei compiti istituzionali svolti dall'Aeronautica Militare. Il volo salva-vita è stato attivato, su richiesta della Prefettura di Sassari, dalla Sala Situazione di Vertice dell’Aeronautica Militare che ha immediatamente interessato il 31° Stormo, uno dei Reparti che svolge il servizio di prontezza operativa per questo genere di missioni.
Effettuate tutte le procedure necessarie dall’equipaggio militare, il velivolo è decollato dall’Aeroporto di Ciampino atterrando ad Alghero, poco prima delle 19, dove il piccolo paziente è stato subito imbarcato sul velivolo per il trasporto d’urgenza coadiuvato dal personale della linea volo di Alghero.
Dopo l’atterraggio presso l’aeroporto di Torino Caselle, avvenuto alle 19.45 locali, l’ambulanza, con a bordo il piccolo paziente, il genitore e l’equipe medica, si è diretta all’Ospedale Maria Vittoria di Torino per il successivo ricovero.
I Reparti di volo dell'Aeronautica Militare sono a disposizione della collettività 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare, anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o ambulanze.
Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare, della 46ª Brigata Aerea di Pisa e dagli elicotteri del 15° Stormo di Cervia.
È stata una mattinata speciale per i giovanissimi partecipanti al Campo Scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”, iniziativa promossa dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, organizzata dai volontari della Protezione Civile di Foggia “A. Gramazio” presso la base aeronautica di Jacotenente, Comune di Vico del Gargano.
Il progetto, che a livello nazionale vede coinvolti oltre 40.000 ragazzi tra i 10 e i 16 anni su tutto il territorio nazionale, è organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile al fine di “Rendere i ragazzi consapevoli del ruolo attivo che ognuno può svolgere, a partire dai piccoli gesti consapevoli di ogni giorno, per la tutela dell’ambiente, del territorio e della collettività”.
Nella mattinata di ieri, personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera di Vieste ha fatto visita ai partecipanti al campo. Con grande entusiasmo e curiosità i ragazzi hanno rivolto numerose domande al personale della Capitaneria e hanno partecipato con vivo interesse alle attività proposte. Nel corso della giornata sono state fornite informazioni e consigli afferenti alla sicurezza della balneazione e, nello specifico, ai corretti comportamenti da tenere sulle spiagge e in mare, al fine di salvaguardare non solo l’incolumità propria e degli altri bagnanti ma, altresì, l’ambiente costiero e marino. Nondimeno, sono stati resi informazioni sulle attività d’istituto della Guardia Costiera e, in particolare, sul ruolo delle Capitanerie di porto all’interno del “sistema” di Protezione Civile.
Un’esperienza importante e formativa per i giovani partecipanti che, grazie al contributo della Guardia Costiera, hanno potuto apprezzare l’importanza di operare quotidianamente, anche con piccoli gesti, per la tutela della vita umana in mare e dell’ambiente marino e costiero.
Anche due donne incinte tra le persone recuperate da una scogliera di Lampedusa grazie all’intervento di un elicottero HH-139 dell’82^ Centro SAR.
Sono 29 le persone messe in salvo oggi pomeriggio grazie all’intervento di un elicottero dell’82^ Centro SAR di Trapani, che ha preso parte a una grande operazione che ha visto coinvolti personale e mezzi della Difesa insieme ad altri apparati di soccorso, in stretto coordinamento con le istituzioni locali.
Sono stati tratti in salvo un totale di 34 migranti, tra cui due donne all’ottavo e sesto mese di gravidanza, che da venerdì sera avevano trovato riparo su una scogliera dell’isola di Lampedusa.
{youtube}ZdKGWWPync4{/youtube}
Viste le condizioni meteo e l’impossibilità di procedere con le operazioni di salvataggio via mare o da terra, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) della Sicilia ha attivato il Comando Operazioni Aerospaziali (COA), richiedendo l’intervento dell’elicottero del 15^ Stormo dell’Aeronautica Militare. A bordo, insieme agli aerosoccorritori, presente anche il personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
La Difesa è quotidianamente impegnata a servizio dei cittadini e a supporto delle emergenze sul territorio italiano, oltre che in operazioni fuori confini nazionali, ed è sempre pronta a intervenire con rapidità.
Partito dalla base di Pisa, il velivolo della 46ª Brigata Aerea ha permesso al mezzo di soccorso, con a bordo il piccolo paziente, di arrivare più velocemente da Bari all’Ospedale “Bambino Gesù” di Roma.
È atterrato poco dopo le 19 di venerdì 4 agosto, presso l’aeroporto di Ciampino, il velivolo da trasporto tattico C-130J che ha portato da Bari a Roma un bambino di 6 anni in imminente pericolo di vita.
Messo a disposizione dall’Aeronautica Militare su richiesta della Prefettura di Bari al COA (Comando Operazioni Aerospaziali), il C-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa ha permesso di imbarcare direttamente l’ambulanza, con a bordo il piccolo paziente e l’equipe medica, e di accorciarne notevolmente i tempi di viaggio dal Policlinico di Bari all’Ospedale “Bambino Gesù” di Roma.
Il velivolo è decollato dall’aeroporto di Pisa dopo che l’equipaggio militare ha effettuato tutte le procedure necessarie, e si è diretto verso l’aeroporto di Bari dove ha imbarcato il mezzo per il trasporto sanitario d’urgenza. Dopo l’atterraggio presso l’Aeroporto di Ciampino, l’ambulanza ha continuato il suo viaggio verso all’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma. Il C-130J ha invece fatto rientro a Pisa, tornando subito disponibile per possibili nuove attivazioni.
La 46ª Brigata Aerea di Pisa è uno dei Reparti dell’Aeronautica Militare che svolge il servizio di prontezza operativa per questo genere di missioni, insieme al 31° Stormo di Ciampino, il 14° Stormo di Pratica di Mare e agli elicotteri del 15° Stormo di Cervia. I Reparti di volo sono infatti a disposizione della collettività 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare, anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o ambulanze.
Partito dalla base di Pisa, il velivolo della 46ª Brigata Aerea ha permesso al mezzo di soccorso, con a bordo il piccolo paziente, di arrivare più velocemente da Bari all’Ospedale “Bambino Gesù” di Roma.
È atterrato poco dopo le 19 di venerdì 4 agosto, presso l’aeroporto di Ciampino, il velivolo da trasporto tattico C-130J che ha portato da Bari a Roma un bambino di 6 anni in imminente pericolo di vita.
Messo a disposizione dall’Aeronautica Militare su richiesta della Prefettura di Bari al COA (Comando Operazioni Aerospaziali), il C-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa ha permesso di imbarcare direttamente l’ambulanza, con a bordo il piccolo paziente e l’equipe medica, e di accorciarne notevolmente i tempi di viaggio dal Policlinico di Bari all’Ospedale “Bambino Gesù” di Roma.
Il velivolo è decollato dall’aeroporto di Pisa dopo che l’equipaggio militare ha effettuato tutte le procedure necessarie, e si è diretto verso l’aeroporto di Bari dove ha imbarcato il mezzo per il trasporto sanitario d’urgenza. Dopo l’atterraggio presso l’Aeroporto di Ciampino, l’ambulanza ha continuato il suo viaggio verso all’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma. Il C-130J ha invece fatto rientro a Pisa, tornando subito disponibile per possibili nuove attivazioni.
La 46ª Brigata Aerea di Pisa è uno dei Reparti dell’Aeronautica Militare che svolge il servizio di prontezza operativa per questo genere di missioni, insieme al 31° Stormo di Ciampino, il 14° Stormo di Pratica di Mare e agli elicotteri del 15° Stormo di Cervia. I Reparti di volo sono infatti a disposizione della collettività 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare, anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o ambulanze.