In una richiesta con Lettera Aperta dell'Arcivescovo p. Franco Moscone, che ha sottoscritto insieme ad altri enti ed associazioni del Territorio, si chiede che le Forze Armate presidiano l’area Energas di Manfredonia, il più grande impianto di gas GPL d’Europa. La sua vicinanza all’Aeroporto Militare di Amendola – Foggia, a soli 12 km in linea d’aria a scapito dei circa 40 come citato nel Rapporto di Sicurezza, preoccupa la comunità per gli eventi bellici in corso.
Ecco il testo integrale della richiesta.
Al Ministro della Difesa On. Guido Crosetto Via XX Settembre, 8, 00187 Roma (RM)
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Al Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone via XX Settembre 123/A -
00187 Roma (RM)
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Al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare
Generale S.A. Luca Goretti. Palazzo dell'Aeronautica, viale dell'Università, 4
- 00185 - ROMA (RM)
Al Segretario Generale alla difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano
Via di Centocelle, 301
- 00175 ROMA ;
Alla Rappresentanza Permanente dell’Italia
presso Consiglio Atlantico
Francesco Talò
Bruxelles E-Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Al Comandante NATO Generale Christopher Covoli Boulevard Leopold III
Bruxelles
e p.c. Al Comandante della Base Aeronautica di Amendola
Roberto Masarotto Km. 22 Strada Statale 89,
Foggia, FG 71121
e p. c. Al Governatore della regione Puglia
il Dott. Michele Emiliano PECQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
e p. c. -Al Sig. Sindaco Ing. Gianni Rotice
Comune di Manfredonia E-Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Oggetto: richiesta urgente di intervento su questione sicurezza dell’Aeroporto Militare di Amendola - Foggia nella prospettiva dell’insediamento a 12 Km dallo stesso in località Santo Spiriticchio – Manfredonia, di un mega deposito di 6 milioni di litri di gas GPL della società Energas.
Gent.me Autorità in indirizzo,
i sottoscrittori in calce sollecitano le SS. LL. a fornire, in tempi brevissimi al Consiglio dei Ministri dell’Italia - che nella prossima assise prevede l’approvazione
dell’istallazione del deposito di cui all’oggetto - argomenti tecnici strategici che sconsigliano l’insediamento del mega deposito di gas GPL in quanto altamente esplosivo e considerato dalla Direttiva Seveso ad alto rischio rilevante.
Nella prospettiva di una guerra, in cui possa essere coinvolta l’Italia, la strategica operatività dell’Aeroporto Militale di Amendola - Foggia verrebbe sicuramente messa a rischio dalla vicinanza di un siffatto impianto pericolosissimo, il più grande impianto di gas GPL d’Europa (non di metano di cui si vorrebbe limitare la dipendenza dalla Russia) obsoleto e anacronistico.
Pertanto:
Considerato che il progetto Energas fonda le sue radici sulla fraudolenta bugia che il sito dell’insediamento disterebbe “circa 40 Km”, come si legge nel Rapporto di Sicurezza del 1997 a pag. 122, dal più vicino aeroporto Militare del 32° Stormo di Amendola: “Aeroporto Foggia- Amendola, distanza confermata nell’”Aggiornamento Studio di Impatto Ambientale” del settembre 2013, a pag. 125, e non già 12 Km in linea d’aria come è nella realtà. Addirittura in quello del maggio 2015 il riferimento alla distanza del più vicino aeroporto militare è addirittura magicamente scomparso;
Vista l’importanza strategica elevatissima di questo Aeroporto nella NATO - essendo infatti un aeroporto militare “operativo” - sede del sistema di difesa con velivoli telecomandati a distanza (droni) e destinato a ricevere gli F35 con testate nucleari;
Considerato che dal 27 gennaio del 2022 ha poi anche la funzione di “Nato QRA”;
Stante la forte preoccupazione dei cittadini che l’impianto Energas possa diventare ghiotto bersaglio di attentati terroristici o militari per colpire la base Militare vicina;
le istanti associazioni
chiedono:
alle Gentili autorità in indirizzo di intervenire presso il Consiglio dei Ministri, perché venga negato l’insediamento in parola per le ragioni rassegnate.
Manfredonia, 22 gennaio 2023
In Fede
I Sottoscrittori promotori:
- MONS. FRANCO MOSCONE, Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo. Presidente Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza;
- LIPU Puglia Presidente Enzo Cripezzi;
- Italia Nostra Gargano terre dell’Angelo Il Presidente Michele Conoscitore;
- Associazione Politico Culturale Manfredonia Nuova, La Presidente Iolanda D’Errico;
- Caons, Il Presidente Ing. Starace Matteo;
- Coordinamento Salute e Ambiente La Presidente Maria Rosa Porcu;
- UCIIM: Unione Cattolica Insegnanti Presidente Arcangela Bisceglia;
- AMCI: Associazione Medico Cattolici Italiani Il Presidente Giuseppe Grasso;
- AMMI: Associazione Mogli dei Medici Italiana La Presidente Mariantonietta Totta;
- Operatrice Turistica Manfredonia Vittoria De Salvia;
- Magliette Bianche Portavoce Luigi Starace;
- CittadinanzaAttiva Referente per Manfredonia Eleonora Pellico;
- Europa Verde -Verdi Manfredonia, Cooportavoce Alfredo De Luca e Innocenza Starace;
- Fareambiente Puglia, Il Presidente Francesco Bacchelli
- Coordinamento Pace Referente Filippo Lupoli
- Laboratorio delle Idee Manfredonia Referente Gregorio Carmone;
- Cooperativa Pescatori Sirio, La Presidente Michela Di Candia;
- YACHTING CLUB "Marina del Gargano" Presidente Luigi Tridello.