Questa mattina, 28 novembre 2023, il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), Giuseppe Busia, e il Presidente di Sogin, Carlo Massagli, hanno firmato un protocollo di azione di vigilanza collaborativa in materia di anticorruzione e trasparenza finalizzato ad offrire a Sogin un supporto nell’elaborazione e nel rafforzamento delle sue strategie di prevenzione della corruzione e di trasparenza.
Sono quattro gli ambiti di collaborazione indicati nel protocollo: supporto nella predisposizione del Piano triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza; supporto nel monitoraggio delle misure di prevenzione adottate; supporto nel monitoraggio degli obblighi di trasparenza; monitoraggio sull’attività svolta dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (Rpct) nelle materie di competenza dell’Autorità.
Si tratta di un accordo rispettoso delle modalità e termini indicati dal Regolamento per l’esercizio della vigilanza collaborativa in materia di anticorruzione e trasparenza (Delibera n. 594 del 7 dicembre 2022).
“Con questo protocollo, l’Autorità affiancherà Sogin supportandola nel compimento della sua missione - ha dichiarato Giuseppe Busia, Presidente di Anac -. La vigilanza collaborativa che esercita Anac nei confronti di enti e Pubbliche Amministrazioni costituisce non solo uno dei più efficaci strumenti di prevenzione rispetto a comportamenti scorretti, consentendo di intervenire con tempestività e garanzia della legalità, ma anche un ausilio per compiere in modo più efficace la propria attività, nel segno della massima trasparenza e controllabilità: un aiuto ad operare meglio e più rapidamente, nell’interesse generale”.
“Con la firma di oggi – ha commentato Carlo Massagli, Presidente di Sogin – si instaura un rapporto virtuoso con l’Autorità che ci consentirà di consolidare le nostre strategie e l’intero sistema di prevenzione della corruzione e di trasparenza della Società, sia nella fase di programmazione delle misure che in quelle di attuazione e monitoraggio, con l’obiettivo di essere sempre più efficienti ed efficaci nelle nostre attività di smantellamento degli impianti nucleari e di gestione dei rifiuti radioattivi”.
- Il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia, arch. Angelo Iannotta con Ordinanza n. 48/2023 ordina:
sulla Strada Provinciale n. 48 (S. Marco in Lamis – San Nicandro Garganico), sul tratto di strada meglio individuato al km. 19+950, intersezione con la linea ferroviaria “S. Severo – Rodi Garganico – Peschici”, nel Comune di San Nicandro Garganico (FG), è istituita la disciplina provvisoria di chiusura al traffico veicolare, regolamentato da operai movieri della richiedente Ferrovie del Gargano S.r.l., con osservanza dei parametri previsti dagli articoli n. 61 e 62 del D.L.vo n° 285 del 30.04.1992, e successive modifiche, “Nuovo Codice della Strada”, tra le ore 21.30 del 30/11/2023 e le ore 4.00 del 01/12/2023, per permettere le lavorazioni al passaggio a livello della linea ferroviaria “S. Severo – Rodi Garganico – Peschici” interferente con la suddetta Strada Provinciale.
- il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia, arch. Angelo Iannotta con Ordinanza n. 49/2023 ordina:
la proroga dell’Ordinanza n. 42/2023 del 13/11/2023 fino al giorno 05/12/2023, sulla Strada Provinciale n. 52ter (Le Mezzane), sul tratto di strada meglio individuato dal km. 1+225 al km.1+483 nel Comune di Vieste (FG), dell’istituzione di una disciplina provvisoria del traffico veicolare con senso unico alternato, regolamentato da operai movieri della richiedente Società CO.ED.EL. S.r.l., con osservanza dei parametri previsti dagli articoli n. 61 e 62 del D.L.vo n° 285 del 30.04.1992, e successive modifiche, “Nuovo Codice della Strada”.
Tali lavorazioni verranno svolte dalle ore 07.30 alle ore 17.00, il cantiere sarà installato e rimosso giornalmente.
nota stampa FederPetroli Italia.
«A seguito del Decreto Energia ieri approvato dal Consiglio dei Ministri, FederPetroli Italia si dice soddisfatta per lo sblocco iniziale e sull'accellerazione dei progetti che riguardano i nuovi rigassificatori nel nostro Paese in particolare Porto Empedocle e Gioia Tauro, che saranno collegati ai nuovi gasdotti rientranti nel REPowerEU, nonchè il potenziamento dell'energia italiana nell'area strategica mediterranea.
"Siamo preoccupati per la fine del Mercato tutelato nel 2024" le parole del Presidente di FederPetroli Italia - Michele Marsiglia. Con termine per il Gas fissato a Gennaio 2024 e per l'Elettricità ad Aprile. "Siamo sicuri che il passaggio delle utenze per diversi consumatori porterà un pò di caos sulla scelta ed il nuovo processo gestionale del fornitore, principalmente quello del mercato domestico" le parole di Marsiglia.
Plauso al passaggio delle norme che consentono di incentivare l’estrazione di gas nazionale dalle concessioni esistenti per fornire l’industria energivora italiana e la forte spinta al processo di Decarbonizzazione.
Ad oggi sul Piano Nazionale energetico desta preoccupazione l'attuale situazione del Rigassificatore stazionato al Terminal GNL Snam di Piombino e che dovrà essere trasferito a Vado Ligure. Una dichiarazione di poche ore fa da parte di ENI, suggerisce di evitare lo spostamento futuro della nave a Vado Ligure per non incorrere in aumenti e costi infrastrutturali a danno del mercato del gas. Proposta che produrrà non poche polemiche e contestazione da parte dell'opinione pubblica e parti sociali coinvolte nelle aree interessate».
“Dopo gli ottimi risultati, in termini di partecipazione, dello sciopero del 17 novembre e dell’attivo del 23 novembre, ora siamo chiamati a dare il massimo: l’obiettivo è garantire la massima adesione possibile allo sciopero del 1 dicembre a Bari, in Piazza Libertà”. Così Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, Sede di Foggia, delinea il prossimo importante appuntamento di un lungo percorso, condiviso con la CGIL, fatto di tentativi di confronto e di partecipatissime assemblee e mobilitazioni
“Abbiamo permesso al Governo di fare il tagliando; abbiamo cercato di ragionare nel merito presentando una piattaforma di proposte concrete. L’esecutivo le ha tutte ignorate, come è evidente dall’ultima finanziaria. Perciò abbiamo detto: adesso basta! Il Paese è in grande sofferenza e noi scioperiamo a sostegno di un’altra politica economica e un altro paradigma sociale, a fronte di una legge di bilancio del Governo Meloni che non dà risposte alle emergenze di questo Paese . Nessuna risposta all’emergenza salariale, che si fa sentire ancor più forte in territori come il nostro dove prevalgono settori produttivi a basso valore aggiunto e bassa specializzazione. Mentre le povertà aumentano si tagliano la sanità e la scuola pubblica, non si investe sulla pubblica amministrazione che è essa stessa elemento di sviluppo territoriale, non si cancella come promesso anzi si peggiora la Legge Fornero sulle pensioni. E invece di perseguire politiche di ridistribuzione della ricchezza si adottano provvedimenti di politica fiscale che favoriscono chi ha di più e gli evasori, così che lavoratori e pensionati si ritrovano a pagare più tasse di chi ha rendite finanziarie e immobiliari e detiene grandi patrimoni. Perché durante anche durante la crisi c’è chi si è arricchito e chi paga più di tutti: salariati, pensionati i giovani”, afferma il Coordinatore UIL PUGLIA, Sede di Foggia.
“Alle categorie, ai dipendenti, ai militanti e ai cittadini, a tutti coloro i quali stanno contribuendo a rafforzare questo percorso di mobilitazioni che stiamo portando avanti con la CGIL un sincero e sentito ringraziamento. Ora, però, dobbiamo alzare ancora l’asticella e dare ancora di più per lo sciopero del 1 dicembre! Insieme ai giovani, ai lavoratori e ai pensionati dobbiamo garantire una partecipazione straordinaria perché questo è il momento giusto per ribadire che “adesso basta!”
Nella segreteria anche Alessandra Petruccelli e Linda Lagonigro.
“Serve ritornare a fare concertazione per dare un futuro al nostro Paese, ai nostri giovani. Per garantire ai nostri anziani il diritto ad un’esistenza dignitosa. Serve una nuova vision improntata su superamento della precarietà, contratti, transizione ecologica, innovazione, investimenti pubblici e privati”. Questo il preciso impegno programmatico che Severino Minischetti, a pochi minuti dalla sua elezione all’unanimità a Segretario generale Territoriale della FENEALUIL FOGGIA, ha fissato come priorità assoluta del suo mandato. Minischetti è succeduto a Juri Galasso, Segretario Organizzativo UIL PUGLIA, nel corso del Consiglio Generale Territoriale della FENEAUIL FOGGIA, al quale sono intervenuti anche il Segretario Regionale UIL PUGLIA, Gianni Ricci, il Segretario Generale FENEALUIL, Vito Panzarella, il Segretario Regionale FENEALUIL Franco Pappolla, Pierpaolo Frisenna, Segretario Organizzativo Nazionale FENEALUIL e il Coordinatore della UIL PUGLIA, SEDE DI FOGGIA, Luca Maggio.
“Noi siamo disponibili ad avviare un confronto di merito perché occorre ripensare, insieme alle forze politiche, a un vero progetto di politica industriale che sia in grado di dare nuova linfa al nostro sistema produttivo e di renderlo competitivo non solo all’oggi ma anche per i prossimi anni.
Riteniamo sia fondamentale tornare ad investire risorse, pubbliche e private, nell’economia reale. Perché è lì che il lavoro si genera ed è, dunque, lì che la responsabilità anche sociale del Paese deve tornare a giocare un ruolo importante.
Il Pnrr può essere una grande occasione per i territori con desiderio di crescere e svilupparsi, di sanare divari con radici antiche”, ha aggiunto poi Minischetti che, nel corso della sua relazione ha definito una serie di punti prioritari:
- Superamento del precariato e del dumping contrattuale nel settore delle costruzioni
- Potenziamento della bilateralità
- Centralità dei contratti nazionali di lavoro e stipula dei contratti integrativi di edilizia e lapidei
- Interventi formativi nelle scuole per creare cultura della sicurezza. Esclusione delle aziende che non rispettano le norme sulla sicurezza dagli Appalti pubblici e incentivi alle buone prassi
- Rafforzamento dell’unità sindacale
- Recupero del patrimonio abitativo per avere un minore impatto sul consumo di suolo
- Cambio di rotta in direzione di: edilizia acrobatica, alta specializzazione, restauro e riqualificazione dell’esistente
Il Coordinatore della UIL PUGLIA, SEDE DI FOGGIA, Luca Maggio, ha sviluppato una dettagliata analisi sul percorso di mobilitazione implementato da CGIL E UIL: “non era scontato dare vita ad una così straordinaria prova di forza il 17 novembre scorso a Foggia: eppure ancora una volta ci siamo riusciti. E, il risultato di venerdì scorso, deve essere il preambolo ad una partecipazione ancora più massiccia allo sciopero generale del 1 dicembre. È un prova di particolare importanza: sia per la presenza del nostro Segretario Generale, Pierpaolo Bombardieri, sia perché, a tutti gli effetti, è, finora, la prima mobilitazione regionale di questa portata organizzata dalla nuova Segreteria regionale. Quindi, per noi, la sfida è ancora più importante e complessa e da oggi e fino al 1 dicembre, il nostro impegno prioritario deve essere riempire di bandiere blu piazza Libertà”.
Sul tema delle mobilitazioni ha posto l’accento con forza anche Gianni Ricci: “La nostra grande mobilitazione è partita dalle piazze pugliesi gremite di persone e di passione e si concluderà ancora in Puglia, a Bari, l’1 dicembre, al termine di due settimane di scioperi, con la grande manifestazione in piazza Libertà alla presenza del segretario generale PierPaolo Bombardieri. Andiamo avanti più determinati che mai perché siamo nel giusto, perché ce lo chiede il Paese reale, la comunità di lavoratori, lavoratrici, pensionate, pensionati e giovani che si vedono penalizzati da una manovra che non alza i salari e le pensioni, che non dà prospettive occupazionali, che non risponde a temi come la sanità e lo sviluppo industriale, che non fa nulla contro l’evasione fiscale”.
Galasso si è soffermato sul percorso “di riorganizzazione che sta attraversando tutta la Uil, sull’importanza delle mobilitazioni messe in campo da CGIL e UIL e sui risultati raggiunti dalla FENEALUIL FOGGIA in questi anni”, riservando anche parole di elogio al neo-Segretario Minischetti: “per molti aspetti Severino è stato in questi anni per me un maestro e sono certo che riuscirà a ottenere ottimi risultati in questo nuovo ruolo”. Galasso, da poco eletto Segretario Organizzativo Regionale UIL PUGLIA, ha quindi concluso “Continuerò ad essere sempre vicino a questa categoria e ai compagni di Foggia con i quali ho condiviso un lungo e importante percorso di vita e di lavoro.
Sulla stessa lunghezza d’onda gli interventi di Panzarella, Pappolla e Frisenna.
Il consiglio ha eletto all’unanimità anche le altre due componenti della Segreteria: Alessandra Petruccelli e Linda Lagonigro.
“Riapertura dei tribunali dismessi, ora Lucera può sperare” così Dino Marino - Presidente provinciale di Italia Viva a Foggia - ha commentato il congresso Aiga, nel quale il ministro Nordio apre alla revisione della geografia giudiziaria.
“Di fatto si aprono spiragli concreti per la riapertura dei tribunali nei centri più colpiti dalla forte concentrazione criminale.
Una battaglia della Capitanata che lotta da anni per rimettere in funzione il tribunale di Lucera a 11 anni dalla sua dismissione. Colgo con soddisfazione - dice Marino - il punto di vista del ministro della Giustizia Carlo Nordio a cui va il mio personale plauso.
Questo iter ha aperto ad una nuova revisione della geografia giudiziaria - intervenendo nella giornata conclusiva del congresso dell'Associazione italiana giovani avvocati. Il provvedimento è ancora in fase di studio.
Si tratterà di un potenziamento degli uffici giudiziari - conclude Marino - con conseguente nuovo personale per rendere più rapidi i tempi della giustizia e per farla essere più vicina ai cittadini. In una provincia abitata dalla quarta mafia la più cruenta del Paese.”
“Era necessario l’intervento del vice premier e ministro per le infrastrutture Matteo Salvini per dare dimostrazione plasticamente, nella sua visita a Bari, di cosa sia la cultura del fare, come si governa con speditezza e competenza; tutto è finalizzato, soprattutto, al recupero del gap atavico tra la Puglia e le più floride regioni del nord Italia”.
Il capogruppo in consiglio regionale della Lega, Giacomo Conserva, commenta soddisfatto gli esiti della visita del vice primo ministro e leader della Lega, Salvini, al terminal crociere del porto di Bari nell’ambito dell’evento “L’Italia dei sì 2023-2032”.
“Quello del ministro è un impulso senza precedenti per lo sviluppo di opere infrastrutturali in Puglia, come egli stesso ha affermato – prosegue Conserva - con opere in cantiere per centinaia di milioni in strade, autostrade, porti, ponti, aeroporti, ferrovie. Da Bari a Roma in tre ore, su un treno ad alta velocità, lavori sulla strada tra Maglie a Santa Maria di Leuca, sulla Garganica e un nuovo collegamento del porto di Taranto con la rete nazionale”. Il consigliere Gianni De Blasi rimarca le opere in Salento. “è una lezione di buon governo; sono importanti i lavori sulla statale che collega Maglie a Santa Maria di Leuca, i collegamenti tra aeroporto del Salento e stazione ferroviaria di Brindisi”. Il consigliere Fabio Romito: “un esempio di buon governo, esprimiamo soddisfazione, solo in Puglia per la rete ferroviaria sono previsti undici miliardi di euro di cui quasi sette per lo sviluppo, oltre 4 per manutenzione e sicurezza. Quasi un miliardo e mezzo tra il nodo ferroviario sud di Bari e quello nord, la linea ad alta velocità Bari-Napoli in tre ore e ancora il raddoppio della tratta Bari-Noicattaro, la riduzione dei tempi di percorrenza tra Bari e Putignano, l’eliminazione di 9 passaggi a livello tra Triggiano e Capurso”. Il consigliere Joseph Splendido sostiene: “è una collaborazione su fatti concreti, al di là di qualunque colore politico; sono soddisfatto per il nuovo collegamento ferroviario Avellino-Foggia Cervaro, per l’ammodernamento linea ferroviaria Potenza-Foggia, ben 573 milioni saranno destinati alla strada statale 89 Garganica”.
Si terrà lunedì mattina alle 11 in Sala Giunta a Palazzo di Città ad Andria la conferenza stampa per la presentazione dell’importante collaborazione tra l’associazione C.A.L.C.I.T., che nel prossimo anno compie 40 anni di attività e l’associazione “La forza e il sorriso Onlus”, attiva in Italia dal 2007 sotto il patrocinio di Cosmetica Italia associazione nazionale imprese cosmetiche. Assieme le due associazioni presenteranno i laboratori di bellezza gratuiti in favore delle donne in trattamento oncologico.
Alla conferenza stampa parteciperanno il Sindaco di Andria Giovanna Bruno, la presidente de La forza e il sorriso Onlus Anna Segatti, la deputata andriese l’On. Mariangela Matera e il direttivo del C.A.L.C.I.T. con in testa il Presidente Dott. Nicola Mariano e la coordinatrice del progetto: l’esperta in psiconcologia Angela Quacquarelli. Tra gli intervenuti, anche il dott. Gennaro Gadaleta Caldarola, Direttore UOC Oncologia Medica P.O. “Mons. Dimiccoli” Barletta, parte integrante del comitato scientifico del C.A.L.C.I.T. Particolarmente importanti le testimonianze delle partecipanti al Gruppo “Fenice”.
La Forza ed il Sorriso Onlus è una associazione che lavora sul territorio nazionale da 16 anni e con 51 strutture ospitanti sparse da nord a sud, 30 imprese cosmetiche sostenitrici, 4300 laboratori di bellezza svolti, 20500 donne coinvolte e 500 volontari su tutto il territorio. Il CALCIT di Andria, invece, compie il prossimo anno 40 anni e grazie al progetto La Grande C continua a mettere in campo iniziative in favore dei malati oncologici a 360°.
La Puglia entra nel cuore Giappone con una serata esclusiva dedicata alla cucina tradizionale, alla quale hanno preso parte oltre 150 ospiti tra autorità, stampa, stakeholder, istituzioni, influencer e celebrities giapponesi.
È la “Puglia Night”, questa sera a Tokyo nella prestigiosa residenza dell’Ambasciatore d'Italia in Giappone, evento di punta organizzato dalla Regione Puglia nell’ambito della Settimana della cucina italiana nel Mondo. Tra le istituzioni presenti Gaku Yoda, Direttore Generale per Food Safety/Labelling Policy Coordination, Consumer Affairs Agency del Cabinet Office, Eiji Morioka, Direttore dell’Ufficio di Tokyo della Prefettura di Kagawa, Daisuke Nakabayashi, Vice Sindaco della Città di Takamatsu. Numerose le testate giornalistiche, tra le quali GQ e Ashai Shimbun, così come influencer da milioni di followers su Instagram e da decine di milioni su TikTok, e celebrities.
Rosario Didonna, Food & beverage testmaker di Cerignola, ha ideato e realizzato per l’occasione un menù degustazione ispirato alla tradizione della cucina pugliese, piatti che hanno letteralmente entusiasmato gli ospiti. L’organizzazione del catering è stata affidata all’imprenditore Giorgio Matera originario di Monopoli, residente a Tokyo da oltre trent’anni. Presente anche Antonio Barile, presidente della Camera di Commercio Italo-Orientale.
Prende il via anche il nuovo format ideato per i canali social, “Puglia Chef House”: un viaggio a Tokyo, insieme a quattro chef pugliesi e alla loro creatività per incontrare la curiosità e la voglia di viaggiare di sei celebrities giapponesi, Melody Ishihara, Yamato Inoue, Kundo Koyama, Hany Ito, Noriko Hirose e Nao Takahashi, con lezioni di cucina a quattro mani.
A questo link http://rpu.gl/Rb6kM tutto quello che è successo dietro le quinte, con Mirko Febbrile, Antonio Scalera, Solaika Marrocco, Ruggiero Doronzo e Rosario Didonna ai fornelli in Giappone. Nei prossimi giorni sui canali di WeAreinPuglia saranno pubblicati i quattro videoracconti.
“Dopo questa sera possiamo dire di aver suscitato davvero grandissimo interesse e curiosità nei confronti della nostra regione - ha dichiarato il vice presidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese - abbiamo portato a Tokyo il calore della Puglia e iniziato a costruire legami forti, che spero possano dare buoni frutti in tanti settori”.
“Il 2023 è un anno importante nelle relazioni bilaterali tra Italia e Giappone - spiega l’Ambasciatore Gianluigi Benedetti - perché dall'inizio dell'anno, grazie alla decisione dei due capi di governo, questa relazione bilaterale è diventata un partenariato strategico. In questa prospettiva stiamo cercando di rafforzare in tutti sensi la presenza del sistema Italia in Giappone. E la presenza delle regioni, dei territori, delle autonomie locali, diventa molto importante in questa strategia di rafforzamento delle relazioni sia nel settore culturale, sia nel settore economico, ma soprattutto nel settore industriale. Lo è ancor di più per quei territori che esprimono meglio una presenza di università, di imprese e di occasioni per il turismo. La Puglia è una delle prime regioni che abbiamo accolto in Giappone - ha aggiunto - Ed è presente qui già con importanti imprese del territorio, in particolare Mermec che da dieci anni lavora nel settore ferroviario. La Puglia è anche una grande regione di destinazione del turismo giapponese. Esistono quindi legami forti già tra la Puglia e il Giappone che vogliamo rafforzare. Vogliamo soprattutto portare in Giappone le realtà eccellenti del territorio, le industrie, le università, i centri di ricerca, affinché si possano creare ulteriori rapporti industriali con la realtà economica giapponese. In una logica di lungo periodo - ha concluso Benedetti - i rapporti tra l'Italia e il Giappone non potranno che rafforzarsi e quindi dobbiamo cogliere adesso le opportunità per seminare in maniera tale da poter raccogliere bene nei prossimi dieci anni”.
Il vice presidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese ha partecipato questa mattina ad un incontro organizzato dall’Ambasciatore Benedetti nella sua residenza, con i rappresentanti di enti ed istituzioni del Sistema Italia in Giappone. Un momento di analisi e confronto molto utile per condividere la strategia di posizionamento della Regione nel mercato asiatico. Erano presenti il presidente della Camera di Commercio italiana in Giappone, Rosario Pedicini, la direttrice dell’Ufficio ICE di Tokyo, Erica Di Giovancarlo, la rappresentante della Banca d’Italia in Giappone, Andrea Gerali, la direttrice Ufficio ENIT di Tokyo, Miura, il capo Ufficio Economico-Commerciale dell’Ambasciata, Consigliere Francesco Paolo Cannito, il capo Ufficio Culturale dell’Ambasciata, Giuseppe Di Murro, l’esperta agroalimentare dell’Ambasciata, Anna Iele, l’Addetto della Guardia di Finanza presso l’Ambasciata, Col. Umberto Maria Palma.
Domani 18 novembre giornata conclusiva della Settimana della cucina italiana nel Mondo e a Tokyo sono in programma gli ultimi due eventi di networking: “Pasta fresca Party” dedicato all'enogastronomia pugliese, nel rinomato locale Cadota, è “Puglia Lifestyle Night, Pesce crudo VS Sushi, Picky the bar”. Ad entrambi gli eventi parteciperanno testimonial e celebrities giapponesi, influencer della campagna digitale, stampa e istituzioni.
Dopo l’approvazione all’unanimità in Consiglio regionale della mia proposta di legge alle Camere, firmata da molti colleghi, sulle “Modifiche al decreto legislativo 7 dicembre 2012 n.155 (Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero)”, questa mattina ho presenziato all’audizione in Commissione Giustizia del Senato con la presidente Loredana Capone proprio in merito a quel dispositivo.
Sono soddisfatto di questo importante passaggio di oggi e sono anche speranzoso, poiché le argomentazioni esposte in maniera brillante ed esauriente dalla presidente Capone sono state riconosciute come legittime, oggettive e fondate. Siamo riusciti far capire che la nostra non è una mera questione di campanile, ma che si tratta di una vera emergenza giustizia.
Nel caso in cui il processo vada avanti, non dovremo che ringraziare il Governo, poiché come Regione Puglia, attraverso quella legge, abbiamo già fatto tutto il possibile, assumendoci anche oneri importanti, grazie alla sensibilità di tutti coloro che rappresentano i cittadini pugliesi.
Il Tribunale di Lucera, necessario presidio di giustizia in terra di Quarta Mafia, è stato l’unico della Puglia a essere stato soppresso quasi dieci anni fa, lasciando in grave affanno l’ufficio giudiziario di Foggia.
Assicurare un miglior funzionamento della giustizia e contrastare con ogni mezzo la situazione drammatica relativa alla criminalità organizzata resta lo scopo primario della riapertura del tribunale lucerino.
Lasciare su un territorio come quello Foggiano un solo tribunale, rispetto a un intero Molise che ne ha tre di tribunali ma è più piccolo per estensione e per popolazione, non ha avuto senso all’epoca della riforma della geografia giudiziaria e non ne ha ancor più adesso.
La legge da me presentata prevede che il Ministro della Giustizia disponga, sulla base di apposite convenzioni, che sia stabilito il ripristino della funzione giudiziaria, nelle rispettive sedi, dei tribunali ordinari e delle Procure soppressi. Nell’ambito di queste convenzioni è però previsto che le spese di gestione e manutenzione degli immobili e di retribuzione del personale di custodia e vigilanza siano integralmente a carico del bilancio della Regione richiedente, o dei relativi enti locali. Rimarrebbero a carico dello Stato le spese relative alla retribuzione dei magistrati, del personale amministrativo e di polizia giudiziaria».