La maglia nera la detiene la città metropolitana di Milano, seguita da Rimini e poi Roma. Foggia si piazza la 20esimo posto. Stiamo parlando della classifica della criminalità 2023 stilata dal quotidiano nazionale il Sole 24 Ore sui dati del 2022.
Le proporzioni son fatte su 100mila abitanti, confermando Milano on 6.991 reati denunciati, mentre Foggia con 3.915,6 reati, sempre denunciati. Il dato che balza all’occhio leggendo quelli attuali è che la criminalità incrementa del 3,5%.
Ovviamente quando si scrive Foggia, per sintesi, si intende tutta la provincia, capoluogo, alto e basso Tavoliere, area ofantina, Gargano e Monti Dauni.
Foggia, seppur ventesima, purtroppo è maglia nera, al primo posto, per riciclaggio, seconda per omicidi, ottava per associazioni mafiose e nona per estorsione, confermando le analisi svolte dalle varie Forze dell’ordine e in primis dall’Antimafia, DIA, DDA e commissione parlamentare.
Sull’argomento irrompe Pippo Cavaliere, già amministratore del capoluogo dauno e figura apicale della Fondazione Antiusura Buon Samaritano Onlus «Tutto torna, eppure qualcuno mette ancora in dubbio l’esistenza della mafia. Diceva Borsellino:”Parlate della mafia sempre, ogni giorno, sui giornali, in TV, alla radio, con gli amici, in ufficio, a scuola, ma parlatene sempre, non abbiate paura, solo così potrà essere sconfitto questo cancro che ci divora e ci impoverisce”».
Ma veniamo ad un’analisi più accurata dei dati pubblicati su Foggia, sempre svolta sul campione di 100mila abitanti.
La provincia foggiana in Italia è prima per riciclaggio di denaro, mentre per auto rubate e denunciate è seconda, con 638,5, dopo la BAT che si piazza prima con 1036. Le rapine si collocano al 18esimo posto e le minacce al 13esimo. L’usura, tentati omicidi, violenza sessuale e lesioni dolose al 19esimo. Gli omicidi colposi sono classificati al 22esimo posto. Due gradii su, al 20esimo, la Capitanata è tra le province con un alto tasso di omicidi volontari, incendi vari.
Scendendo più giù nella classifica troviamo i reati di lesioni alle persone per percosse all’80esimo posto. Un po’ più su al 57esimo quelli danneggiamenti e riscendendo al 79esimo posto furti agli esercenti, diversamente in quelle negli appartamenti all’88esimo piazzamento.
La prostituzione è 69esima assieme alla pedopornografia, mentre il 42esimo posto è per associazioni a delinquere, contraffazioni varie 28esima a contrabbando 46esima.
C’è da ribadire che alcuni reati come violenze sessuali, truffe e tutti i reati che nella sostanza, e nella carne viva si aggiunge, colpiscono la dignità umana i dati sono parziali per la mancanza di denunce per tutti quelli commessi.
Nominato dal Presidente Emiliano non appena sei mesi fa, nell’aprile 2023, Onofrio Giuliano deve rinunciare alla massima carica temporanea dell’Ente Fiera di Foggia.
Di seguito il suo comunicato stampa.
«Con profondo rammarico sono a comunicare la rinuncia alla carica di COMMISSARIO STRAORDINARIO DELL’ENTE FIERA di Foggia conferitami nello scorso Aprile dalla Giunta Regionale Pugliese.
La mia decisione fa seguito a tutta una serie di difficoltà procedurali successive all’atto di nomina da parte della Giunta Regionale che non hanno consentito ad oggi, di superare la incompatibilità fra il ruolo di Commissario Straordinario, e quello, da me ricoperto, di Presidente del Distretto Agroalimentare Puglia Federiciana.
Ritengo quindi doveroso da parte mia rinunciare a questo prestigioso incarico, soprattutto per evitare che il perdurare di una situazione di stallo possa contribuire a rallentare l’operazione di rilancio di un Ente, quale la Fiera di Foggia, che necessita assolutamente ed in tempi brevissimi, di una guida forte e qualificata.
Ritengo altresì infondate le voci su presunte ostilità politiche e/o ambientali che, di fatto, non ci sono state.
Ringrazio vivamente il Presidente Michele Emiliano, per la stima e la fiducia che ha riposto in me ritendendomi idoneo a ricoprire questo ruolo».
Mercoledì 11 ottobre, ore 18.30, Ubik di Foggia. “L’angelo di Castelforte” (Rizzoli). La scrittrice presenta ultimo tassello della saga dedicata all’investigatrice salentina.
“Salentoshire”, ossia la moda di scegliere Lecce e dintorni per le proprie vacanze. Anzi, per trascorrere il resto della vita. È l’idea del ricco Mister Allen che vede nella Puglia una seconda Toscana, tanto da volerci realizzare una residenza per scrittori: un idillio, il quale però si trasforma in uno scenario di sangue… Ce n’è abbastanza per Chicca Lopez, l’investigatrice salentina nata dalla penna di Gabriella Genisi, ormai tra le autrici noir più amate in Italia, creatrice della bella Lolita Lobosco, protagonista anche in TV anche grazie al volto dell’attrice Luisa Ranieri. Mercoledì 11 ottobre, alle ore 18.30, la scrittrice barese presenta L’angelo di Castelforte (Rizzoli, 2023) negli spazi della libreria Ubik di Foggia, ultimo tassello della serie che ha per protagonista l’ormai nota carabiniera. A conversare con Gabriella Genisi, amatissima dai lettori foggiani, saranno i membri del gruppo di lettura A qualcuno piace… Giallo.
L’angelo di Castelforte (Rizzoli, 13 giugno 2023). Al 149° piano di un grattacielo nel cuore della City, Victor Allen, un anziano lord inglese, regola lo schienale della poltrona, inforca gli occhiali color tartaruga e si immerge nelle bellezze del Salento. La trasparenza del mare che si fonde con la macchia mediterranea, la terra rossa punteggiata di ulivi, un panorama mozzafiato: non appena vede il video mostratogli dall’agente immobiliare decide che la tenuta nell’antico borgo di Castelforte sarà sua. Lì infatti fonderà una residenza per scrittori, selezionati in tutto il mondo per lavorare a un progetto letterario. All’inaugurazione, Castelforte risplende e sembra promettere una quiete paradisiaca ai futuri abitanti…Intanto Chicca Lopez, dopo l’ultima indagine che l’ha stremata, naviga su una barca nel mare d’inverno insieme a Glenda, la barista che le ha rubato il cuore. Ma la vacanza dura poco: una scrittrice della residenza è stata trovata con la testa fracassata, ed è solo l’inizio. L’indomita carabiniera deve tornare in servizio e indagare su un nuovo complicato caso. Torna una delle serie più amate della scena noir. In questo romanzo di parole, respiri, tramonti, amore, morte, Gabriella Genisi ci racconta il lato più perturbante degli scrittori. E, come tanti piccoli indiani, ognuno di loro dovrà guardarsi le spalle.
Gabriella Genisi. Nata a Bari, ha pubblicato per Rizzoli Pizzica amara (2019) e La regola di Santa Croce (2021). È autrice della serie del commissario Lolita Lobosco, da cui è stata tratta la fiction televisiva di successo Le indagini di Lolita Lobosco.
La Polizia di Stato di Foggia, a seguito delle varie segnalazioni pervenute da parte dei cittadini riguardanti i furti in aree rurali, ha disposto mirati servizi straordinari di controllo del territorio nelle zone ritenute più sensibili.
Nella giornata di ieri, il personale della Squadra Volanti, rinveniva in agro del comune di Foggia, in una zona limitrofa alla Strada Provinciale 73, una gru escavatrice dal valore di circa 200mila euro il cui furto era stato denunciato lo scorso 26 settembre dal suo utilizzatore.
Sul posto del rinvenimento si invitava il proprietario del mezzo che riconosceva la gru da numerosi segni distintivi e inconfutabili posto che il numero di telaio era stato alterato.
Sono in corso le attività investigative volte all’indentificazione dei presunti autori del riciclaggio.
Le zone rurali dei comuni della provincia di Foggia continueranno ad essere costantemente monitorati dalla Polizia di Stato.
La Polizia di Stato, nelle giornate dell’ 10-11-12 ottobre, parteciperà all’evento “ORIENTA PUGLIA- ASTER PUGLIA” presso il Padiglione 71 all'interno del Quartiere Fieristico di Foggia - Viale Fortore 143.
L’evento è organizzato per gli studenti delle ultime classi delle scuole superiori provenienti da tutta la Puglia e rappresenta un’occasione unica, per ogni singolo studente, di entrare in contatto diretto con le più importanti Istituzioni legate al mondo della formazione, con i principali atenei italiani ed esteri, con le più prestigiose realtà di formazione superiore e professionale e con le migliori scuole di specializzazione a livello nazionale e internazionale. È il luogo ideale in cui iniziare a porsi domande sul proprio futuro e a interpellare i tantissimi Orientatori presenti; si concretizza per tutti i ragazzi un’occasione unica in cui è possibile riflettere con calma sul percorso di studi universitari da scegliere con piena consapevolezza.
La Polizia di Stato, sarà presente con il personale dell’Ufficio Concorsi della Questura di Foggia, al quale i ragazzi potranno rivolgersi per avere informazioni riguardanti i concorsi pubblici della Polizia di Stato.
Sarà presente anche il personale della Polizia Scientifica per una dimostrazione di quali sono le attività che gli operatori svolgono sulla scena del crimine, come ad esempio, il sopralluogo, la rilevazione delle eventuali impronte digitali e dei campioni biologici.
Sarà, altresì, presente personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni per una dimostrazione degli strumenti tecnologici utilizzati per la repressione dei reati legati all’utilizzo dei mezzi di comunicazione.
Inoltre, presenzierà il personale del Reparto Mobile, per illustrare le modalità attraverso cui si garantisce l'ordine e la sicurezza pubblica durante le manifestazioni di piazza o sportive, nonché il personale del Reparto Volo impiegato quotidianamente in attività di supporto, monitoraggio, soccorso e recupero in mare o in montagna.
Infine, la Polizia di Stato ospiterà la pluridecorata campionessa di scherma, l'atleta foggiana delle Fiamme Oro Martina CRISCIO.
Dal 7 ottobre u.s. e per i prossimi 5 fine settimana la Polizia Stradale sarà impegnata in tutto il territorio nazionale in una corposa attività preventiva che si concluderà il 19 novembre giornata in memoria delle vittime della strada. In particolare, la Polizia Stradale presidierà le diverse province italiane insieme ai medici della Polizia di Stato con l’obiettivo di scoraggiare e prevenire la guida in stato di alterazione che continua a rappresentare una delle principali cause di incidentalità. Sul punto i dati Istat riferiti al 2022 evidenziano un andamento abbastanza piatto. In sostanza non si rileva una verticalizzazione verso il basso del dato numerico degli incidenti. Anche l’andamento per l’anno 2023 si conferma senza particolari variazioni.
L’Italia ha aderito al progetto mondiale ed europeo del dimezzamento del numero di morti entro il 2030 ed azzeramento nel 2050. In questa direzione sono orientati gli sforzi operativi della Polizia Stradale che guarda con particolare attenzione alle giovani generazioni. Relativamente a queste ultime un focus ha evidenziato che altra causa di incidentalità è la distrazione. Anche su questo fronte l’impegno della polizia stradale è alto e costante. Non a caso proprio ai giovani sarà dedicata la giornata conclusiva, in ciascuna provincia italiana, di questa campagna preventiva.
Si è tenuto a Foggia la deposizione della corona organizzata dal Comandante del Comando Militare Esercito “Puglia”, Col. Arcangelo Moro, dal Presidente della Provincia di Foggia, Avv. Giuseppe Nobiletti, e dal Console Onorario della Repubblica Ceca per la Puglia, Cav. Riccardo Di Matteo.
A seguire la Tavola rotonda sul tema “Il coraggio dei soldati italiani: da Caporetto a Mladà”.
L’iniziativa è partita su impulso del Dr. Mauro Lovecchio, membro eletto del Com.It.Es. per la circoscrizione Repubblica Ceca, intervenuto anche alla tavola rotonda, che ha segnalato al Console Di Matteo la presenza dei militari pugliesi presso il sacrario di Milovice. In mattinata è stata collocata la Corona al Monumento ai Caduti in Guerra, in Piazza Italia, successivamente a Palazzo Dogana nel Salone del Tribunale si è svolta la Tavola rotonda sul tema: “Il Coraggio dei soldati italiani: da Caporetto a Mladà” con la consegna degli attestati di benemerenza ai discendenti dei caduti sepolti a Milovice, alla presenza dei rispettivi Sindaci.
A concludere la cerimonia, il Colonnello dell’Esercito della Repubblica Ceca, Svetozár Plesník, presidente dell’Associazione in ricordo dei caduti di Milovice (A.R.Mi) ha consegnato delle medaglie a persone che si sono distinte per il loro sforzo nel mantenere viva la memoria dei caduti e per il prestigio dell’Esercito della Repubblica Ceca. Hanno ricevuto le croci dell’A.R.Mi. il Colonnello Arcangelo Moro, la Vice Presidente della Provincia di Foggia Nunzia Palladino, il Console Onorario Cav. Riccardo Di Matteo e la dottoressa Marisa Milella.
Sul Gargano soffia vento d’Europa. Si è infatti dato avvio in questi giorni al programma Erasmus+ BIP (Blended Intensive Program) intitolato “Blowing with The Winds” realizzato dal Conservatorio musicale “Umberto Giordano” di Foggia nella sede di Rodi Garganico. Lo scopo principale è sviluppare una cultura musicale condivisa incoraggiando gli studenti provenienti da conservatori e accademie europee a lavorare sulla letteratura per quintetto di fiati.
A partecipare docenti e studenti del Conservatorio Superior de Musica de Vigo (Spagna), del Royal Conservatory di Anversa (Belgio) e dall’Estonian Academy of Music di Tallin (Estonia), dal Liszt Academy of music di Budapest (Ungheria) e 12 studenti e 4 docenti della sede distaccata di Rodi del Conservatorio foggiano.
Dal 3 al 7 ottobre sono state previste lezioni individuali, nonché di elementi fondamentali di trascrizione e arrangiamento per quintetto di fiati con nozioni di informatica musicale e prove di musica da camera e per ampliare le conoscenze e le capacità personali, fino al Concerto finale che si è tenuto gli ultimi due giorni in tre luoghi diversi: Ischitella, Foresta Umbra e Rodi.
“Il fine – spiega Francesco Di Lernia, responsabile Erasmus del Conservatorio Giordano – è quello di collaborare su specifici compiti esecutivi, sviluppando capacità di apprendimento e insegnamento e aumentando la conoscenza multidisciplinare legata al mondo dei legni, con un focus specifico sul repertorio per quintetto di fiati: flauto, oboe, clarinetto, fagotto, corno”.
Il programma è sostenuto dal direttore del Conservatorio, Francesco Montaruli, e dal presidente Saverio Russo e la realizzazione si deve al lavoro dell’Ufficio Erasmus del Conservatorio e, in particolare, dell’assistente amministrativa Maria Grazia Coduti, mentre ideatori e coordinatori sono i docenti Vilma Campitelli e Manuel Padula, che insegnano rispettivamente flauto e musica d’insieme per fiati nella sede di Rodi.
“Il progetto – chiariscono i professori Campitelli e Padula - si concentra su studi e ricerche su partiture originali e trascrizioni per Wind Quintet, attraverso un percorso scientifico che collega lo sviluppo di competenze strumentali e musicologiche e metodi innovativi di apprendimento e insegnamento, con particolare attenzione alle connessioni internazionali sviluppate durante il programma. Il BIP Blowing with the Winds fornisce infatti know-how sullo sviluppo di programmi di studio transnazionali e transdisciplinari. In particolare, ci sentiamo di ringraziare i docenti ospiti Dmitry Bulgakov dell’Accademia di musica di Tallin, Roberto Noche Oscar Comesana del Conservatorio Superiore di Vigo, Csaba Palfi dell’Accademia Liszt di Budapest e infine il maestro Francesco Mastromatteo, delegato della sede di Rodi del Conservatorio di Foggia, per la collaborazione”.
Continua l’attività di controllo e repressione dei reati ambientali da parte dei Carabinieri Forestale nella provincia di Foggia un ulteriore ritrovamento e recupero di auto rubate e cannibalizzate questa volta nell’alveo del Torrente Cervaro.
Sono 38 le “carcasse” di auto rubate e cannibalizzate che sono state ritrovate e recuperate dai Carabinieri Forestale Nucleo di Foggia coordinati dalla locale Autorità Giudiziari all’interno dell’alveo del Torrente Cervaro, infatti a pochi Km da Foggia i Forestali percorrendo dapprima una strada interpoderale poi quella sull’argine del torrente, hanno rinvenuto all’interno dell’alveo dello stesso ben 38 carcasse di auto di grossa e piccola cilindrata che erano state, dopo la vandalizzazione, buttate nel corso d’acqua. La presenza di tante carcasse all’interno dell’alveo era diventato anche un pregiudizio per il normale deflusso delle acque tanto da essere un potenziale pericolo per la pubblica incolumità in caso di pioggia atteso la possibilità di straripamento delle stesso dal torrente ormai occluso. I Forestali, con l’ausilio di ditte specializzate hanno recuperato tutte le carcasse e affidate ad un custode giudiziario per le successive indagini onde risalire ai proprietari dei veicoli originari e per le dovute attività di indagini atte ad individuare gli autori dei furti e delle vandalizzazioni nonché dell’abbandono delle carcasse.
Continua incessante l’attività di indagine di polizia giudiziaria, nell’ambito del controllo del territorio e il contrasto ai reati ambientali, dei Reparti Carabinieri Forestale della Provincia di Foggia coordinati dal Gruppo per garantire il rispetto delle norme e la salvaguardia dell’ambiente.
«Oggi (06 ottobre 2023, ndr.) ho fatto visita al carcere di Foggia: la situazione è gravissima su molteplici fronti ed è per questo che depositerò un’interrogazione diretta al Ministro della Giustizia. I numeri sono eloquenti e, purtroppo, fotografano una realtà drammatica».
E' l'amara testimonianza dell'On. Giandiego Gatta a Foggia in visita ufficiale nella Casa Circondariale, al centro sempre più di polemiche e fatti di cronaca.
«Innanzitutto, il carcere ospita 680 (seicentottanta!) detenuti a fronte di una capienza per 360 persone. Un altro elemento di criticità è quello della mancanza, da ben 4 anni, del Comandante della Polizia Penitenziaria, così come dei vice comandanti. La forza lavoro attualmente operativa è di 230 unità a cui, però, vanno sottratte 28 impegnate nel nucleo scorte, e coloro che legittimamente usufruiscono di alcuni benefici di legge e distacchi in uscita. Va evidenziato che, in virtù di tabelle ministeriali, occorrerebbero oltre 90 unità in più per assicurare un lavoro efficiente e non stressantissimo.
Nè possono essere sottaciuti i dati di natura sanitaria -prosegue Gatta-: all’interno della popolazione carceraria ci sono 150 detenuti affetti da patologie psichiatriche, 200 tossicodipendenti, 100 cardiopatici e 30 affetti da menomazioni fisiche gravi.A fronte di questi numeri, ci sono solo 5 medici (più un responsabile), 10 infermieri (più un coordinatore) e 8 operatori socio-sanitari.
E ancora: sono in servizio solo 5 psicologi, 4 educatori e un infermiere al Sert. Una situazione insostenibile per la quale si richiedono interventi urgenti per colmare il gap del Comandante, una figura essenziale all’interno dell’organizzazione carceraria, e per il rimpinguamento dell’organico (penitenziario, sanitario ed amministrativo), per garantire così serenità e sicurezza agli operatori e agli stessi detenuti.
Così come è imprescindibile alleggerire la pressione della popolazione carceraria, a tutela della dignità delle persone, al fine di consentire la finalità risocializzatrice della pena. Tutte questioni che sottoporrò all’attenzione del Ministro», la promessa dell'Onorevole.