L‘equipaggio del 31° Stormo di Ciampino ha trasportato una neonata di 2 giorni da Alghero a Genova per consentire ai sanitari dell‘Ospedale “Gaslini“ di fornirgli le cure necessarie.
Si è concluso a notte fonda il trasporto sanitario urgente effettuato da un Falcon 50 dell’Aeronautica Militare che ha consentito ad una bambina di appena 2 giorni in imminente pericolo di vita, di ricevere le cure salva-vita di cui necessitava. Il velivolo militare da trasporto del 31°Stormo di Ciampino (RM) è decollato da Alghero ed è atterrato a Genova intorno alle ore 3:20.
A bordo dell’F 50 anche la mamma e un‘equipe medica che hanno assistito la bambina durante il volo per raggiungere il capoluogo ligure. Un’autombulanza ha completato il trasferimento dall’aeroporto di Genova fino all’Ospedale “Gaslini”.
La richiesta di trasporto, come previsto dalle procedure d’urgenza, è pervenuta dalla Prefettura di Sassari alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti anche quello di disporre e gestire questo tipo di missioni attraverso l’attivazione di uno dei velivoli che la Forza Armata tiene pronti 24 ore su 24, in varie basi, per questo genere di necessità.
Il trasporto d’urgenza effettuato nella notte dall’equipaggio del 31° Stormo di Ciampino dimostra che gli interventi dei velivoli dell’Aeronautica Militare a favore della collettività sono quotidiani, 365 giorni l’anno, 24 ore su 24, anche in condizioni meteorologiche complesse. Oltre ai trasporti sanitari di urgenza che consentono di trasferire in tempi rapidissimi pazienti in condizioni critiche verso centri specialistici su tutto il territorio nazionale, l’Aeronautica Militare effettua anche trasporti di organi per trapianti, interventi di ricerca e soccorso aereo in caso di persone disperse o traumatizzate e concorre nei soccorsi in caso di pubbliche calamità, come avvenuto recentemente nelle zone alluvionate dell‘Emilia Romagna.
Nel pomeriggio una missione addestrativa di un HH139B, decollato dall’82°Centro Search and Rescue di Trapani, è diventata un’operazione reale con il salvataggio di una donna di 26 anni.
Nel pomeriggio, poco dopo le 17:30, si è conclusa la missione di un elicottero HH-139B dell’82° Centro SAR (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) dell’Aeronautica Militare, di stanza sulla base di Trapani.
L’equipaggio dell’Aeronautica Militare – un team specializzato composto da piloti, operatori di bordo ed aerosoccorritore – era gia in volo per una missione addestrativa, quando ha ricevuto la richiesta del C.N.S.A.S. Sicilia (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) per soccorrere una giovane donna di 26 anni con possibile trauma cranico infortunatasi a seguito di una caduta sull'isola di Favignana, zona cala rossa. Il velivolo ha prima imbarcato a Castellamare del Golfo due operatori del CNSAS per poi far rotta verso l'isola di Favignana. Recuperata l'infortunata - a mezzo verricello e con l'ausilio di barella - è stata immeditamente trasportata presso l'Ospedale Civile Sant'Antonio Abate di Trapani ed affidata, intorno alle 17, alle cure del nosocomio siciliano.
L’elicottero, dopo aver lasciato a Castellamare del Golfo gli operatori CNSAS, è poi atterrrato a Trapani per riprendere il servizio di prontezza operativa.
Il 15° Stormo dell’Aeronautica Militare garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche estreme. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato circa 7800 persone in pericolo di vita. Dal 2018 il Reparto ha acquisito la capacità AIB (Antincendio Boschivo) contribuendo alla prevenzione e la lotta agli incendi su tutto il territorio nazionale nell’ambito del dispositivo interforze messo in campo dalla Difesa.
Un velivolo Falcon 50 dell’Aeronautica Militare decollato nel cuore della notte dal 31° Stormo di Ciampino ha effettuato il trasporto sanitario d’urgenza.
Si è concluso ieri notte, intorno alle ore 1:30, il trasporto sanitario d'urgenza effettuato da un Falcon 50 del 31° Stormo dell'Aeronautica Militare, decollato dall’aeroporto militare di Cagliari ed atterrato in quello di Linate (MI), con a bordo un neonato di un giorno in imminente pericolo di vita.
La richiesta di un immediato trasferimento all’ Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico-Policlinico di San Donato Milanese è stata avanzata dalla Prefettura di Cagliari alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell'Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti anche quello di organizzare e gestire questo genere di trasporti su tutto il territorio nazionale.
A bordo del velivolo militare il piccolo paziente è stato imbarcato in culla termica, accompagnato da un’equipe medica e dal padre. Atterrati all’aeroporto di Linate, li attendeva l’autombulanza per completare il trasferimento verso il policlinico di San Donato Milanese.
Attraverso i suoi Reparti di Volo l’Aeronautica Militare mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare in qualunque momento e in grado di operare anche in condizioni meteorologiche complesse per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, come accaduto oggi, ma anche di organi ed equipe mediche per trapianti. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare, della 46ª Brigata Aerea di Pisa e dagli elicotteri del 15° Stormo di Cervia.
oNel pomeriggio una missione addestrativa di un HH139A, decollato dall’85°Centro Search and Rescue di Pratica di Mare, è diventata un’operazione reale con il salvataggio di un uomo di 68 anni
Nel pomeriggio, intorno alle ore 16:30, un elicottero HH-139A dell’85° Centro SAR (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) dell’Aeronautica Militare, di stanza sulla base di Pratica di Mare (RM), ha recuperato un subacqueo di 68 anni che, a causa del mare mosso e del forte vento, era disperso in acqua a qualche miglio dalla costa di Tor Paterno.
L’equipaggio dell’Aeronautica Militare - un team specializzato composto da piloti, operatori di bordo ed aerosoccorritore - era decollato circa due ore prima dalla base di Pratica di Mare per una missione addestrativa, quando al termine della stessa ha individuato il subacqueo in difficoltà. Dopo aver ricevuto l’autorizzazione ad intervenire dal Maritime Rescue Cordination Center di Roma attraverso il Rescue Coordination Center del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (FE), l’operazione di soccorso è diventata reale e l’aerosoccorritore si è calato con il verricello eseguendo con successo il recupero dell’uomo.
L’elicottero è poi atterrato all’aeroporto militare di Pratica di Mare, dove un’equipe medica della locale Infermeria militare si è immediatamente accertata delle condizioni di salute del sessantottenne.
Il 15° Stormo dell’Aeronautica Militare garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche estreme. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato circa 7800 persone in pericolo di vita. Dal 2018 il Reparto ha acquisito la capacità AIB (Antincendio Boschivo) contribuendo alla prevenzione e la lotta agli incendi su tutto il territorio nazionale nell’ambito del dispositivo interforze messo in campo dalla Difesa.
Al Royal International Air Tattoo l’Aeronautica Militare porta numerosi assetti, incluso l'HH-139 del 15° Stormo che per la prima volta effettuerà una dimostrazione di missione ricerca e salvataggio fuori dai confini nazionali.
L'Aeronautica Militare partecipa all’edizione di quest’anno del Royal International Air Tattoo (Fairford, Regno Unito, 14-16 luglio) con una massiccia presenza di velivoli ed elicotteri, nell'ambito delle celebrazioni per i Cento anni dalla sua istituzione come forza armata autonoma, il 28 marzo 1923.
Il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Gen. S. A. Luca Goretti ha dichiarato: "L’importante partecipazione dell’Aeronautica Militare al Royal International Air Tattoo 2023 è sia l'occasione per celebrare i suoi primi 100 anni di storia – anche nell’ambito di una delle più prestigiose manifestazioni aeree al mondo –, sia una grande opportunità per sottolineare la proficua collaborazione tra Italia e Regno Unito: due grandi Paesi, tra i pochi al mondo, dotati di Forze Aeree ultracentenarie e tra le più avanzate nel panorama internazionale”.
L'area tematica denominata ITAF100, allestita dall'organizzazione di RIAT, ospita alcuni degli assetti chiave dell'Aeronautica Militare, tra cui: G-550 CAEW, P-72, C-130J, U-208, Tornado, AMX e C-27J. La presenza del KC-767A – che fa della Forza Armata una delle poche al mondo con capacità di rifornimento in volo –, e dell'HH-101 – elicottero in grado di essere rifornito in volo e quindi di essere maggiormente proiettabile ed efficace nei contesti operativi –, rientrano anche nell’ambito delle celebrazioni che RIAT dedica ai 100 anni dal primo rifornimento aria-aria. ITAF100 comprende anche aerei che hanno fatto parte della storia dell'Aeronautica Militare, messi a disposizione da privati. Tra questi il De Havilland Vampire FB.52 e il FIAT G.46.
Tra le esibizioni in volo, il 15° Stormo eseguirà, per la prima volta fuori dai confini nazionali, la demo di una missione di ricerca e soccorso (SAR – Search And Rescue) con un elicottero HH-139. È invece un ritorno quello del Reparto Sperimentale di Volo, con i display di Eurofighter Typhoon e T-346A. Proprio il team Reparto Sperimentale di Volo l’anno scorso è stato premiato dall’organizzazione di RIAT con il "The Sir Douglas Bader Trophy" per la migliore prestazione solista del C-27J.
L'Aeronautica Militare e la Royal Air Force britannica hanno una collaborazione di lungo corso che è stata recentemente rafforzata con la firma, lo scorso maggio, di un accordo che prevede l’addestramento (Fase IV) di allievi piloti (Student Pilot) e piloti istruttori (Instructor Pilot) presso l’International Flight Training School (IFTS) di Decimomannu (CA). L'IFTS è riconosciuta a livello internazionale come centro di eccellenza e punto di riferimento nell'addestramento avanzato dei piloti destinati a caccia di 4a e 5a generazione e si avvale dell'esperienza e della tradizione dell'Aeronautica Militare e delle capacità tecnologiche italiane, rappresentate dal syllabus del sistema di addestramento integrato basato sul T-346A.
fonte: Comando Militare Esercito “Puglia”.
Nella Caserma “Picca” di Bari la consegna degli attestati di “Abilitazione alla conduzione di carrelli elevatori industriali”
Si è concluso nei giorni scorsi, con la consegna degli attestati, il corso di “Abilitazione alla conduzione di carrelli elevatori industriali e carrelli a braccio telescopico”, riservato a coloro che hanno prestato servizio e sono stati congedati senza demerito.
Il corso, organizzato dalla Sezione “Sostegno alla ricollocazione professionale” del Comando Militare Esercito “Puglia” nell’ambito della programmazione formativa del Segretariato Generale della Difesa, è stato condotto presso l’Istituto FormEdil di Bari, Istituto di formazione accreditato ed è stato frequentato da n. 8 Volontari congedati/congedandi pugliesi.
L’attività rientra nell’ambito del Progetto “Sbocchi Occupazionali” coordinato dal Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti e sviluppato dall’Esercito in ogni regione, finalizzato a promuovere la ricollocazione professionale del personale militare, una volta terminato, senza demerito, il periodo di servizio nella Forza Armata. Il progetto mira a far incontrare domanda e offerta occupazionale di personale che non ha trovato collocazione nell’ambito della Pubblica Amministrazione ma che, comunque, risulta essere in possesso di preziose specializzazioni, oltre che di accertati requisiti di moralità e affidabilità.
Altro intervento in due giorni condotto con un elicottero HH-139B dell’82° Centro SAR di Trapani in sinergia con personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Sicilia.
Ancora un intervento di soccorso aereo per un equipaggio dell'82° Centro Search & Rescue del 15° Stormo di stanza a Trapani. Nel primo pomeriggio di oggi, sabato 8 luglio, con un elicottero HH-139B l'equipaggio militare in prontezza dall'allarme è intervenuto per prestare soccorso ad una donna di 50 anni che durante un'escursione sull'Isola di Salina si è infortunata ad una gamba.
L’intervento di soccorso aereo è stato richiesto dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Sicilia al Rescue Coordination Centre del Comando Operazioni Aerospaziali dell’Aeronautica Militare, l’ente della Forza Armata deputato alla gestione e al coordinamento su tutto il territorio nazionale di questo genere di interventi.
L’equipaggio SAR è decollato dall’aeroporto di Trapani e si è diretto presso l’aeroporto di Palermo – Boccadifalco dove ha imbarcato a bordo dell’HH-139B due tecnici, tra cui un medico, del CNSAS della Sicilia per effettuare congiuntamente il recupero della donna infortunata.
Giunti nell’area di intervento, i tecnici del CNSAS e l’aerosoccorritore dell’82° Centro SAR dell’Aeronautica Militare sono stati calati nella zona particolarmente impervia dove si trovava la donna. Una volta stabilizzata e messa in sicurezza su una speciale barella, è stata recuperata a bordo dell’elicottero grazie all’uso del verricello.
Successivamente l'elicottero militare si è diretto presso l’ospedale Papardo di Messina per le cure sanitarie del caso.
Si tratta del secondo intervento in due giorni condotto in sinergia dall'82° Centro SAR dell'Aeronautica Militare e dai tecnici del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, proprio ieri infatti un uomo in difficoltà era stato recuperato in località Altavilla Milicia, in provincia di Palermo.
Le operazioni di soccorso aereo condotte positivamente in questi giorni sono il frutto delle continue attività addestrative che la Forza Armata ed il CNSAS svolgono regolarmente per affinare e consolidare le tecniche e le procedure di soccorso aereo in ambiente montano. La recente esercitazione multinazionale, interforze ed inter-agenzia Grifone 2023, organizzata proprio dall'Aeronautica Militare sull'aeroporto militare di Frosinone e conclusa ieri ne è un esempio concreto.
Soccorrere persone in difficoltà non rappresenta solo una missione per il personale del 82° Centro SAR, del 15° Stormo e dell'Aeronautica Militare, ma anche una vocazione. Proprio ieri il Ten. Col. Boris Petracca, pilota ed ex comandante dell'82° Centro SAR trapanese ed oggi in servizio al Comando Operativo di Vertice Interforze a Roma, mentre si trovava fuori dal servizio in spiaggia in un lido sul lungomare di Marsala, ha salvato un turista 30enne che rischiava di annegare.
Tre differenti interventi di soccorso a persone in difficoltà che sono stati condotti nei giorni immediatamente successivi al 41° anniversario della costituzione dell'82° Centro SAR che è caduto il 6 luglio scorso e che vedrà le celebrazioni proprio nella giornata di oggi.
L’82° Centro S.A.R. è uno dei Reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche complesse.
Il volo di novanta minuti, a bordo della navicella spaziale VSS Unity di Virgin Galactic, ha permesso di svolgere ricerche scientifiche ed esperimenti in condizioni di microgravità.
È partita oggi alle ore 16.30, dallo spazioporto America di Virgin Galactic (in New Mexico – USA), la missione VIRTUTE-1 (Volo Italiano per la Ricerca e la Tecnologia sUborbiTalE) che ha visto l’equipaggio italiano, composto da due Ufficiali dell’Aeronautica Militare e un ingegnere del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), decollare a bordo della navicella spaziale VSS Unity (classe SpaceShipTwo), per un volo dalla durata totale di novanta minuti.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Gen. S. A. Luca Goretti ha commentato: “Il Ministero della Difesa ed in particolare l’Aeronautica Militare, con il proprio patrimonio di competenze, è proiettato naturalmente alla valorizzazione e la tutela della space defense e security. Il volo spaziale è un dominio aeronautico tutto da esplorare e rappresenta una sfida tecnologica dove competenze tecniche e industriali nazionali possono fare la propria parte a pieno titolo. Lo sviluppo scientifico, imprenditoriale e militare devono lavorare insieme per assicurare anche in questo dominio la giusta rilevanza. Ciò garantirà il mantenimento della dell’eccellenza nel comparto Aerospaziale Nazionale” ha concluso il Generale Goretti.
Al comando della missione VIRTUTE-1, nata da un accordo commerciale tra l'Aeronautica Militare e Virgin Galactic, il Col. Walter Villadei, ingegnere spaziale e cosmonauta, che ha anche coordinato le attività operative e addestrative dell’equipaggio italiano, che include il Ten. Col. Angelo Landolfi, medico aerospaziale con il ruolo di responsabile per gli aspetti medici dell’equipaggio italiano e degli esperimenti di medicina proposti dall’Aeronautica Militare, e il Dott. Pantaleone Carlucci, ingegnere e ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), con il ruolo di responsabile degli esperimenti di bordo proposti dal CNR stesso.
Durante il volo suborbitale, a seguito allo spegnimento del motore, la cabina della VSS Unity è infatti diventata un laboratorio scientifico all’interno del quale l’equipaggio ha potuto condurre test – in condizioni di microgravità – relativi a medicina, materiali avanzati, fisica dei fluidi, fisiologia. I progetti di ricerca sono stati coordinati dall’Istituto di Medicina Aerospaziale dell’Aeronautica Militare (IMAS) di Milano; dall’Ospedale Maggiore Policlinico e l’Università degli Studi di Milano; dal Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche della Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. Le informazioni acquisite forniranno dati utili per la ricerca scientifica applicabile, oltre che al settore tecnologico, a quello medico: i risultati consentiranno di studiare gli effetti di agenti quali radiazioni, radicali liberi e stress ossidativo, alla base di molte patologie e principale causa di invecchiamento cellulare.
La missione VIRTUTE-1, che per Virgin Galactic inaugura l’era dei voli commerciali, è in linea con il Piano Spaziale della Difesa, che ha lo scopo di incrementare – con il supporto del mondo della ricerca e dell’industria –, le attuali conoscenze in materia spaziale, aerospaziale e sul volo suborbitale, verificando e valutando i possibili sviluppi delle tecnologie oggi disponibili.
Dal 3 al 7 luglio a Frosinone l’edizione 2023 dell’esercitazione di Ricerca e Soccorso “Grifone”. L’aeroporto militare “G. Moscardini” di Frosinone ospiterà il principale evento addestrativo di Ricerca e Soccorso (SAR) pianificato e condotto annualmente dall’Aeronautica Militare.
L’edizione 2023 dell’esercitazione “Grifone” si svolgerà dal 3 al 7 luglio nella base del 72° Stormo di Frosinone dell’Aeronautica Militare. L’attività – internazionale, interforze, interagenzia ed interministeriale – è pianificata e condotta annualmente dall'Aeronautica Militare attraverso il Rescue Coordination Centre (RCC) del Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico (FE), nell'ambito dell'accordo internazionale SAR.MED.OCC. (SAR Mediterraneo Occidentale), con il supporto del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).
Attraverso la “Grifone 23” tutte le Istituzioni nazionali che operano nel settore della Ricerca e Soccorso – Search And Rescue (SAR) nella dicitura internazionale – si addestrano per approfondire e standardizzare la reciproca conoscenza di mezzi, attrezzature, procedure e capacità, al fine di essere sempre pronti a operare in un evento reale a beneficio dei cittadini. Anche all’edizione di quest’anno parteciperanno personale e assetti di Forze Armate straniere, anch’esse operanti nel settore SAR, e Osservatori internazionali.
Più nel dettaglio, l’Aeronautica Militare parteciperà all’Esercitazione con due elicotteri (un HH-139 e un TH-500) e un velivolo SIAI U-208, l’Esercito Italiano con un elicottero NH-90 dell’Aviazione dell’Esercito (AVES), la Marina Militare con un elicottero SH-90, i Carabinieri con un elicottero AW139, la Guardia di Finanza con due elicotteri (un AW139 e un AW169) e la Polizia di Stato con un elicottero AW139. A questi aeromobili si aggiungono due elicotteri dell’Ejercito del Aire y del Espacio (un CN-235 e un S-76) e due elicotteri dell’Armée de l’Air e de l’Espace, ovvero un AS 332 e un AS 555.
Addestrarsi per salvare vite umane, questo il file rouge che accomuna tutti i partecipanti alla “Grifone 23” le cui squadre di soccorso terrestri saranno costituite da personale dei “Fucilieri dell’Aria” del 16° Stormo di Martina Franca (TA) dell’Aeronautica Militare, da personale dell’Esercito Italiano, della Guardia di Finanza, delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, del Soccorso Alpino e Speleologico della Regione Lazio, della locale Protezione Civile e di personale sanitario del Servizio 118.
Nel contesto esercitativo il sedime del 72° Stormo di Frosinone fungerà da Posto Base Avanzato (PBA), un vero e proprio eliporto campale completo di tutti i servizi necessari per l’attività di volo, ovvero il centro nevralgico delle attività addestrative dove convergeranno tutti i velivoli e le squadre di soccorso terrestri coinvolti nell’Esercitazione. Le aree designate per l’addestramento sul terreno saranno essenzialmente due, una sui Monti Lepini a Sud-Ovest della città e una sui Monti Simbruini, a Nord-Est del capoluogo.
L’attività di volo sarà concentrata nelle giornate di martedì 4 e mercoledì 5 luglio, mentre per il giorno 7 luglio è previsto un Media Day, un’occasione per mostrare i risultati addestrativi raggiunti e le capacità espresse da tutte le Amministrazioni partecipanti.
Il 72° Stormo di Frosinone, dipendente dal Comando delle Scuole dell’Aeronautica Militare, è l’unica Scuola nel settore dell’ala rotante in Italia con il compito istituzionale di formare i piloti di elicottero dell’Aeronautica Militare per il conseguimento del Brevetto di Pilota Militare e del Brevetto Militare di Pilota di elicottero per il personale delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato, nonché di Paesi stranieri.
Un bimbo di due mesi di vita, in imminente pericolo di vita, ha viaggiato a bordo di un velivolo del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare.
Si è appena concluso poco dopo le 18, il trasporto sanitario d’urgenza di un bimbo di 2 due mesi da Cagliari a Ciampino, effettuato con un velivolo F50 dell’Aeronautica Militare.
Il piccolo paziente, in imminente pericolo di vita, necessitava di essere trasferito d’urgenza dalla Azienda Ospedaliera “Brotzu” di Cagliari all'Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma.
Nello specifico, il piccolo paziente ha viaggiato all’interno di una culla termica, monitorato ed assistito da un'equipe medica e dai genitori.
Questo tipo di attività a favore della collettività è uno dei compiti istituzionali svolti dall'Aeronautica Militare. Il volo salva-vita, è stato attivato, su richiesta della Prefettura di Cagliari, dalla Sala Situazione di Vertice dell’Aeronautica Militare che ha immediatamente interessato il 31° Stormo, uno dei Reparti che svolge il servizio di prontezza operativa per questo genere di missioni.
Effettuate tutte le procedure necessarie dall’equipaggio militare, il velivolo è decollato dall’aeroporto di Ciampino atterrando a Cagliari Elmas dove il bimbo, è stato subito imbarcato sul velivolo per il trasporto d'urgenza. Dopo l'atterraggio presso l'Aeroporto di Ciampino, avvenuto poco dopo le 18 locali, l’ambulanza si è diretta all'Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma per il successivo ricovero.
I Reparti di volo dell'Aeronautica Militare sono a disposizione della collettività 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare, anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o ambulanze.
Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare, della 46ª Brigata Aerea di Pisa e dagli elicotteri del 15° Stormo di Cervia.