Si è concluso intorno alle prime ore di oggi il trasporto sanitario d’urgenza di un bimbo di 3 giorni da Reggio Calabria a Ciampino, effettuato con un velivolo C130J dell’Aeronautica Militare.
Il piccolo paziente in imminente pericolo di vita necessitava di essere trasferito d’urgenza all'Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma.
Nello specifico, si è reso necessario l'utilizzo di un C-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa, idoneo ad imbarcare l'ambulanza all'interno della quale il piccolo neonato ha viaggiato, monitorato ed assistito da un'equipe medica.
Il volo salva-vita è stato attivato, su richiesta della Prefettura di Reggio Calabria, dal COA (Comando Operazioni Aerospaziali) dell’Aeronautica Militare che ha immediatamente interessato la 46ª Brigata Aerea di Pisa, uno dei Reparti che svolge il servizio di prontezza operativa per questo genere di missioni.
Effettuate dall’equipaggio militare tutte le procedure necessarie il velivolo è decollato dall’aeroporto di Pisa subito dopo la mezzanotte per dirigersi verso l’aeroporto di Reggio di Calabria dove il neonato, a bordo dell’autombulanza, è stato subito imbarcato sul velivolo per il trasporto d'urgenza. Dopo l'atterraggio presso l'Aeroporto di Ciampino, avvenuto dopo le 4, l’ambulanza si è diretta all'Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma per il successivo ricovero.
I Reparti di volo dell'Aeronautica Militare sono a disposizione della collettività 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare, anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o ambulanze.
Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare, della 46ª Brigata Aerea di Pisa e dagli elicotteri del 15° Stormo di Cervia.
La piccola, è stata trasportata da Napoli a Genova con un jet Falcon 50 del 31° Stormo.
Una bambina di 1 anno, ricoverata presso l’Ospedale “Santobono” di Napoli, alle prime ore di oggi è stata trasportata d'urgenza dal capoluogo partenopeo a Genova, a bordo di un velivolo Falcon 50 del 31° Stormo dell'Aeronautica Militare.
La richiesta di trasporto, come previsto dalle procedure d’urgenza, è pervenuta dalla Prefettura di Genova alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell'Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti quello di disporre e gestire questo tipo di missioni attraverso l’attivazione di uno dei velivoli che la Forza Armata tiene pronti 24 ore su 24, in varie basi, per questo genere di necessità.
La bambina, seguita dall'equipe medica precedentemente prelevata dall’Ospedale Gaslini di Genova, è stata imbarcata a bordo del velivolo militare, per decollare alle ore 4:00 dall’aeroporto di Napoli dove era ricoverata.
Dopo un’ora di volo, l’aereo militare ha raggiunto l’aeroporto internazionale “Cristoforo Colombo” di Genova dove la piccolina è stata trasferita in ambulanza per il successivo ricovero presso l’Ospedale "Giannina Gaslini” del capoluogo della regione ligure.
Successivamente il velivolo è poi tornato all'aeroporto di Ciampino, dove ha ripreso il servizio di prontezza operativa.
I Reparti di volo dell'Aeronautica Militare sono a disposizione della collettività 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare, anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o ambulanze.
Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare, della 46^ Brigata Aerea di Pisa e dagli elicotteri del 15° Stormo di Cervia.
Il trasporto sanitario è stato effettuato con un Falcon 50 del 31° Stormo di Ciampino.
Si è appena concluso il volo salva-vita effettuato da un velivolo Falcon 50 del 31° Stormo dell'Aeronautica Militare, decollato dall’aeroporto di Reggio Calabria e atterrato all’aeroporto di Ciampino (RM) con a bordo un uomo di 44 anni in imminente pericolo di vita.
La richiesta di un immediato trasferimento, dall’Ospedale Tiberio Evoli Melito di Porto Salvo (RC) al Policlinico Agostino Gemelli di Roma, è stata avanzata dalla Prefettura di Reggio Calabria alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell'Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti quello di organizzare e gestire questo genere di trasporti su tutto il territorio nazionale.
Il paziente era stato imbarcato nel primo pomeriggio a bordo del velivolo militare all’aeroporto di Reggio Calabria insieme all’equipe medica. Non appena atterrato all’aeroporto di Ciampino, il trasporto è proseguito in ambulanza verso il policlinico romano.
Attraverso i suoi Reparti di Volo, l’Aeronautica Militare mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare in qualunque momento e in grado di operare anche in condizioni meteorologiche complesse per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, come accaduto oggi, ma anche di organi ed equipe mediche per trapianti. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare, del 15° Stormo di Cervia e della 46ª Brigata Aerea di Pisa.
Si è concluso nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 3 febbraio, il trasporto sanitario d’urgenza da Cagliari a Venezia effettuato con un velivolo da trasporto Falcon 900 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare in favore di un uomo in imminente pericolo di vita.
Il volo d’urgenza, richiesto dalla Prefettura di Cagliari, è stato immediatamente disposto e coordinato dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti anche quello di attivare e gestire i trasporti sanitari urgenti, attraverso i velivoli che la Forza Armata tiene pronti, 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno per questo genere di necessità.
Il Falcon 900 del 31° Stormo una volta giunto sull’aeroporto di Cagliari ha imbarcato l'uomo, accompagnato da una equipe medica, ed è immediatamente decollato alla volta dell’aeroporto di Venezia.
Una volta giunto sullo scalo aeroportuale veneto, il paziente è stato trasferito in ambulanza presso l'Azienda Ospedale - Università di Padova. Il velivolo militare ha fatto poi rientro sull’aeroporto di Ciampino dove ha ripreso il servizio di prontezza operativa.
Attraverso i suoi Reparti di Volo, l’Aeronautica Militare mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare in qualunque momento e in grado di operare anche in condizioni meteorologiche complesse per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, come accaduto oggi, ma anche di organi ed equipe mediche per trapianti. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare e della 46ª Brigata Aerea di Pisa.
Dal 25 gennaio, il sito meteoam.it e la App “Meteo Aeronautica” cambiano volto e si rinnovano: osservazioni in tempo reale, mappe geo-referenziate e funzionalità interattive.
L’Aeronautica Militare, nel dare il via alle celebrazioni per il proprio Centenario, che ricorrerà ufficialmente il prossimo 28 marzo, rinnova le sue piattaforme di informazione meteorologica. Il nuovo sito www.meteoam.it e la nuova App “Meteo Aeronautica” offriranno servizi sempre più in linea con le esigenze dei cittadini.
Molte le novità proposte con l’obiettivo di mettere al centro l’utente: saranno disponibili, in particolare, una interfaccia più moderna e user-friendly, rivolta sia agli utenti specialisti del settore che ai cittadini non esperti, mirata a valorizzare in maniera più efficace le diverse tipologie di informazioni e dati del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, che saranno declinate in varie modalità anche attraverso mappe evolute, meteogrammi e widget. Il Gen. Di Brigata Aerea Giovanni Francesco ADAMO, Capo del 5° Reparto “comunicazione” dello Stato Maggiore dell’Aeronautica, ha inoltre aggiunto: “Saranno anche introdotte delle funzionalità di pubblicazione dei contenuti più semplici ed intuitive, anche per rendere più immediatamente comprensibili temi scientifici di particolare interesse come, ad esempio, lo Space Weather o contenuti come quelli della rivista di meteorologia aeronautica”.
Per gli appassionati del mare e della montagna, saranno disponibili due sezioni dedicate: per il mare, la mappa si arricchisce di informazioni specifiche come lo stato del mare, la direzione e il periodo dell’onda, oltre ai messaggi Meteomar e di Avviso di Burrasca; per chi ama la montagna, ci sarà invece la possibilità di visualizzare la quota dello zero termico e le previsioni in formato testuale per le stazioni montane della rete Meteomont.
L’aggiornamento delle piattaforme del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, che ha tra le sue funzioni principali quella del presidio del dato meteorologico nel nostro Paese - e proprio per questo è membro attivo del World Meteorological Organization (WMO) - vuole segnare un ulteriore passo in avanti verso una sempre maggiore digitalizzazione dei dati e fruibilità da parte dei cittadini, un ammodernamento che cade in un anno importante, quello del Centenario dell’Aeronautica Militare, che come ha sottolineato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, “sarà una grande occasione per raccontare la nostra storia, far conoscere i nostri valori, i nostri ideali e le nostre preziose capacità al servizio della collettività e delle istituzioni”.
Attraverso il nuovo portale, l’Aeronautica Militare diffonde i propri dati metereologici rilevati in tempo reale, come osservazioni su oltre duecento punti – tra cui quelle sugli aeroporti di tutt’Italia – e, sulla base di modelli matematici avanzati, fornisce previsioni fino a cinque giorni veicolando al pubblico varie informazioni in ambito meteorologico.
L’Aeronautica Militare inoltre, attraverso il sito, offre la possibilità ai cittadini, alle aziende e alle istituzioni di richiedere una vasta gamma di dati e prodotti meteorologici utilizzabili per finalità di vario tipo.
Nella gestione progettuale del nuovo portale e della App, l’Aeronautica Militare è stata supportata da Oracle Consulting, collaborazione che ha portato alla definizione di una soluzione di design vincente in grado di garantire le necessarie competenze e il successo del progetto, che è basato su tecnologie e cloud di Oracle. Le applicazioni cloud Oracle CX, inoltre, permettono di raccogliere e valutare i comportamenti degli utenti in tempo reale e fornire un’esperienza sempre più personalizzata, pur sempre con la massima attenzione al rispetto della privacy.
Nel commentare la notizia, Alessandro Ippolito, VP e Country Manager di Oracle Italia, ha aggiunto: “La mission di Oracle è quella di valorizzare il dato in tutte le sue forme, e non potevamo che accettare con piacere e orgoglio questa importante sfida sul dato meteorologico. La piattaforma MeteoAM è stata progettata e realizzata per essere un ecosistema digitale moderno, una ‘Cloud-Native Application’, utilizzando tutta l’innovazione tecnologica offerta dal cloud. Anche le necessità di risorse computazionali delle componenti applicative non rappresentano più un problema grazie all’adozione del cloud, che ha estremamente semplificato e velocizzato le attività di sviluppo. Inoltre, l’architettura pensata per il nuovo MeteoAM raggiunge livelli altissimi di scalabilità, affidabilità e una possibilità di espansione ulteriore attraverso l’impiego di Cloud Region Oracle diverse per avere meccanismi di disaster recovery e backup avanzati.”
In una richiesta con Lettera Aperta dell'Arcivescovo p. Franco Moscone, che ha sottoscritto insieme ad altri enti ed associazioni del Territorio, si chiede che le Forze Armate presidiano l’area Energas di Manfredonia, il più grande impianto di gas GPL d’Europa. La sua vicinanza all’Aeroporto Militare di Amendola – Foggia, a soli 12 km in linea d’aria a scapito dei circa 40 come citato nel Rapporto di Sicurezza, preoccupa la comunità per gli eventi bellici in corso.
Ecco il testo integrale della richiesta.
Al Ministro della Difesa On. Guido Crosetto Via XX Settembre, 8, 00187 Roma (RM)
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Al Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone via XX Settembre 123/A -
00187 Roma (RM)
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare
Generale S.A. Luca Goretti. Palazzo dell'Aeronautica, viale dell'Università, 4
- 00185 - ROMA (RM)
Al Segretario Generale alla difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano
Via di Centocelle, 301
- 00175 ROMA ;
Alla Rappresentanza Permanente dell’Italia
presso Consiglio Atlantico
Francesco Talò
Bruxelles E-Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Al Comandante NATO Generale Christopher Covoli Boulevard Leopold III
Bruxelles
e p.c. Al Comandante della Base Aeronautica di Amendola
Roberto Masarotto Km. 22 Strada Statale 89,
Foggia, FG 71121
e p. c. Al Governatore della regione Puglia
il Dott. Michele Emiliano PECQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
e p. c. -Al Sig. Sindaco Ing. Gianni Rotice
Comune di Manfredonia E-Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Oggetto: richiesta urgente di intervento su questione sicurezza dell’Aeroporto Militare di Amendola - Foggia nella prospettiva dell’insediamento a 12 Km dallo stesso in località Santo Spiriticchio – Manfredonia, di un mega deposito di 6 milioni di litri di gas GPL della società Energas.
Gent.me Autorità in indirizzo,
i sottoscrittori in calce sollecitano le SS. LL. a fornire, in tempi brevissimi al Consiglio dei Ministri dell’Italia - che nella prossima assise prevede l’approvazione
dell’istallazione del deposito di cui all’oggetto - argomenti tecnici strategici che sconsigliano l’insediamento del mega deposito di gas GPL in quanto altamente esplosivo e considerato dalla Direttiva Seveso ad alto rischio rilevante.
Nella prospettiva di una guerra, in cui possa essere coinvolta l’Italia, la strategica operatività dell’Aeroporto Militale di Amendola - Foggia verrebbe sicuramente messa a rischio dalla vicinanza di un siffatto impianto pericolosissimo, il più grande impianto di gas GPL d’Europa (non di metano di cui si vorrebbe limitare la dipendenza dalla Russia) obsoleto e anacronistico.
Pertanto:
Considerato che il progetto Energas fonda le sue radici sulla fraudolenta bugia che il sito dell’insediamento disterebbe “circa 40 Km”, come si legge nel Rapporto di Sicurezza del 1997 a pag. 122, dal più vicino aeroporto Militare del 32° Stormo di Amendola: “Aeroporto Foggia- Amendola, distanza confermata nell’”Aggiornamento Studio di Impatto Ambientale” del settembre 2013, a pag. 125, e non già 12 Km in linea d’aria come è nella realtà. Addirittura in quello del maggio 2015 il riferimento alla distanza del più vicino aeroporto militare è addirittura magicamente scomparso;
Vista l’importanza strategica elevatissima di questo Aeroporto nella NATO - essendo infatti un aeroporto militare “operativo” - sede del sistema di difesa con velivoli telecomandati a distanza (droni) e destinato a ricevere gli F35 con testate nucleari;
Considerato che dal 27 gennaio del 2022 ha poi anche la funzione di “Nato QRA”;
Stante la forte preoccupazione dei cittadini che l’impianto Energas possa diventare ghiotto bersaglio di attentati terroristici o militari per colpire la base Militare vicina;
le istanti associazioni
chiedono:
alle Gentili autorità in indirizzo di intervenire presso il Consiglio dei Ministri, perché venga negato l’insediamento in parola per le ragioni rassegnate.
Manfredonia, 22 gennaio 2023
In Fede
I Sottoscrittori promotori:
- MONS. FRANCO MOSCONE, Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo. Presidente Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza;
- LIPU Puglia Presidente Enzo Cripezzi;
- Italia Nostra Gargano terre dell’Angelo Il Presidente Michele Conoscitore;
- Associazione Politico Culturale Manfredonia Nuova, La Presidente Iolanda D’Errico;
- Caons, Il Presidente Ing. Starace Matteo;
- Coordinamento Salute e Ambiente La Presidente Maria Rosa Porcu;
- UCIIM: Unione Cattolica Insegnanti Presidente Arcangela Bisceglia;
- AMCI: Associazione Medico Cattolici Italiani Il Presidente Giuseppe Grasso;
- AMMI: Associazione Mogli dei Medici Italiana La Presidente Mariantonietta Totta;
- Operatrice Turistica Manfredonia Vittoria De Salvia;
- Magliette Bianche Portavoce Luigi Starace;
- CittadinanzaAttiva Referente per Manfredonia Eleonora Pellico;
- Europa Verde -Verdi Manfredonia, Cooportavoce Alfredo De Luca e Innocenza Starace;
- Fareambiente Puglia, Il Presidente Francesco Bacchelli
- Coordinamento Pace Referente Filippo Lupoli
- Laboratorio delle Idee Manfredonia Referente Gregorio Carmone;
- Cooperativa Pescatori Sirio, La Presidente Michela Di Candia;
- YACHTING CLUB "Marina del Gargano" Presidente Luigi Tridello.
Si è concluso nel primo pomeriggio di oggi, martedì 17 gennaio, il trasporto sanitario d’urgenza, da Cagliari a Milano, effettuato con un velivolo da trasporto Falcon 900 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare in favore di una neonata di poco più di un mese e mezzo di vita.
Il volo d’urgenza, richiesto dalla Prefettura di Cagliari, è stato immediatamente disposto e coordinato dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti anche quello di attivare e gestire i trasporti sanitari urgenti, attraverso i velivoli che la Forza Armata tiene pronti, 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno per questo genere di necessità.
Il Falcon 900 del 31° Stormo una volta giunto sull’aeroporto di Cagliari ha imbarcato la culla termica dove era la piccola paziente ed è immediatamente decollato alla volta dell’aeroporto di Milano.
Una volta giunto sullo scalo aeroportuale lombardo, la neonata è stato trasferito in ambulanza presso Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Policlinico San Donato. Il velivolo militare ha fatto poi rientro sull’aeroporto di Ciampino dove ha ripreso il servizio di prontezza operativa.
Attraverso i suoi Reparti di Volo, l’Aeronautica Militare mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare in qualunque momento e in grado di operare anche in condizioni meteorologiche complesse per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, come accaduto oggi, ma anche di organi ed equipe mediche per trapianti. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare e della 46ª Brigata Aerea di Pisa.
Si è appena concluso un trasporto sanitario d'urgenza con un velivolo Falcon 50 del 31° Stormo dell'Aeronautica Militare che ha effettuato un volo salva-vita dall’aeroporto militare di Elmas (CA) a quello di Pisa con a bordo una neonata di 3 mesi in imminente pericolo di vita.
La richiesta di un immediato trasferimento all’Ospedale del Cuore G. Pasquinucci di Massa Carrara è stata avanzata dalla Prefettura di Cagliari alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell'Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti quello di disporre e gestire questo genere di trasporti su tutto il territorio nazionale.
A bordo del velivolo militare, la piccola paziente è stata imbarcata insieme alla mamma e ad un medico. Atterrati all’aeroporto di Pisa, un’ambulanza ha completato il trasferimento verso l’Ospedale toscano.
Attraverso i suoi Reparti di Volo, l’Aeronautica Militare mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare in qualunque momento e in grado di operare anche in condizioni meteorologiche complesse per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, come accaduto oggi, ma anche di organi ed equipe mediche per trapianti. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare, del 15° Stormo di Cervia e della 46ª Brigata Aerea di Pisa.
L’intercettazione, da parte degli Eurofighter decollati dalla base del 51° Stormo Caccia di Istrana.
Nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 2 gennaio, una coppia di velivoli caccia intercettori Eurofighter dell'Aeronautica Militare, in servizio di allarme, sono decollati dalla base aerea di Istrana, sede del 51° Stormo, per raggiungere ed identificare un velivolo civile Cessna 525 decollato da Palma di Mallorca e diretto a Vienna che durante la rotta aveva perso temporaneamente i contatti radio con gli enti nazionali del traffico aereo civile.
L'ordine di decollo immediato, in gergo tecnico "scramble", è stato dato dal CAOC (Combined Air Operation Centre) di Torrejon in Spagna, ente NATO responsabile dell'area, in coordinamento con il Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico e gli enti della Forza Armata deputati alla sorveglianza dello spazio aereo nazionale e NATO.
L’intercettazione e la "visual identification" (VID), avvenuta nei cieli di Parma, è stata resa possibile grazie alle coordinate e alle informazioni fornite dal personale "guida caccia" da terra. Dopo aver raggiunto il velivolo ed averlo scortato per un breve tratto, l'equipaggio dell’aereo civile ha ristabilito i contatti radio con gli enti del controllo del traffico aereo preposti. La coppia di velivoli Eurofighter ha fatto così rientro sull'aeroporto militare di Istrana per riprendere il turno di prontezza di allarme per il servizio di sorveglianza dello spazio aereo nazionale.
L'Aeronautica Militare assicura 24 ore su 24, 365 giorni l'anno, senza soluzione di continuità, la sorveglianza dello Spazio Aereo Nazionale, mediante un complesso sistema di difesa aerea integrato sin dal tempo di pace con quello degli altri paesi NATO.
Sono 25 i decolli immediati (nel 2022) – in gergo tecnico scramble – da parte dei caccia intercettori dell’Aeronautica Militare che si sono alzati in volo per andare a verificare ed identificare aerei sprovvisti delle autorizzazioni al sorvolo dello spazio aereo italiano o che avevano perso il contatto radio con gli enti nazionali del controllo del traffico aereo. L'ordine di decollo immediato, viene impartito dal CAOC (Combined Air Operation Centre) di Torrejon (Spagna), responsabile del servizio di sorveglianza dello spazio aereo del sud Europa, alle sale operative del 11° Gruppo D.A.M.I. di Poggio Renatico (FE) e del 22° Gruppo D.A.M.I. di Licola (NA). I due Gruppi sono posti, per il tramite del Reparto D.A.M.I., alle dipendenze della Brigata Controllo Aerospazio che svolge le funzioni di Service Provider e referente di Forza Armata, attraverso il Comando Operazioni Aerospaziali, nei settori di Difesa Aerea Missilistica Integrata e di Coordinamento e Controllo del Traffico Aereo.
Nella mattinata di oggi, 02 gennaio 2023, un bimbo di 3 anni in imminente pericolo di vita è stato trasportato d'urgenza da Alghero a Firenze con un aereo Falcon 900 del 31° Stormo dell'Aeronautica Militare.
Il velivolo, uno degli assetti della Forza Armata pronti 24 ore su 24 per questo genere di necessità, su ordine della Sala Situazioni di Vertice del Comando Squadra Aerea dell'Aeronautica Militare, è decollato poco dopo le 05:00 locali dall'Aeroporto di Alghero, con a bordo il piccolo paziente, la madre e una equipe medica per l'assistenza sanitaria durante il volo.
L'aereo è atterrato a Firenze alle 06:05 locali, da dove il bimbo è stato trasportato in ambulanza all'ospedale Meyer.
Il trasporto d'urgenza, come accade in questi casi, è stato richiesto dalla Prefettura di Sassari, attivato dall'Ospedale SS. Annunziata di Sassari a causa delle critiche condizioni di salute del bimbo.
Missioni di questo tipo necessitano della massima tempestività e l'Aeronautica Militare, attraverso i suoi Reparti di volo, mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno, senza soluzione di continuità e in grado di operare in qualsiasi condizione meteorologica. Sono centinaia gli interventi di questo tipo ogni anno da parte dei velivoli dell'Aeronautica Militare, mezzi sempre pronti al decollo e che hanno la capacità di imbarcare equipe ed apparecchiature mediche e sanitarie specifiche, come ad esempio le culle termiche, o addirittura l'ambulanza con il paziente a bordo, come nel caso dei velivoli della 46ª Brigata Aerea di Pisa.