a cura di Donato Troiano fondatore de La Rinascita Possibile.
«Nei primi giorni del mese di luglio 2021, su mia iniziativa, nasceva lo Schieramento Civico "La Rinascita Possibile".
In esso entravano a far parte "Verso il Futuro", Forza Italia, La Lega, Equità Territoriale, Possibile.
Ben presto allo Schieramento aderivano numerosi cittadini, uomini e donne.
La missione dello Schieramento Civico consisteva di due obiettivi da conseguire attraverso le elezioni amministrative: l'uno massimo, costruire un governo della Città alternativo a quello in carica del PD; l'altro minimo, ma ugualmente significativo, organizzare un solido gruppo consiliare di opposizione.
Le elezioni del 12 giugno scorso si sono concluse con la vittoria del PD e con la nascita di un gruppo di opposizione formato da cinque Consiglieri comunali.
L'esperienza de "La Rinascita Possibile" si è, quindi, conclusa.
Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato con me a partire da Felice Scirpoli.
Grazie anche a tutti i cittadini che hanno seguito con particolare interesse, e spesso condiviso, la comunicazione politica di "La Rinascita Possibile".
Auguro al nuovo Gruppo consiliare un buon lavoro, nella chiarezza dei ruoli dei due schieramenti che lavoreranno in Palazzo San Benedetto - mi auguro - per il bene esclusivo della Comunità».
Dopo le elezioni amministrative 2022, dello scorso 12 giugno, che hanno visto la riaffermazione del sindaco uscente di Monte Sant’Angelo, con 4259 voti di preferenze pari al 65,69%, contrapposto a quello proponente, con voti 2224 pari al 34,31%, La Rinascita Possibile, parte importante propositiva dell’attuale opposizione, ricorda ai cittadini montanari che nell’attuale Consiglio comunale finalmente c’è un contradittorio che farà la sua parte. Elenca, pertanto, i doveri che nei cinque anni, se saranno tali, dovrà seguire.
“Nelle Istituzioni democratiche (Parlamento, Regione, Provincia, Comune) operano due schieramenti che hanno visioni e programmi diversi: uno di maggioranza e l'altro di opposizione.
I verbi fondamentali dell'opposizione sono quattro: controllare, denunciare, informare, proporre.
CONTROLLARE i provvedimenti e l'operato della Giunta municipale e della maggioranza del Consiglio comunale.
DENUNCIARE puntualmente ai cittadini le inadempienze programmatiche, gli sprechi e le violazioni di regolamenti e di leggi da parte degli Amministratori comunali e dei Responsabili di Servizio.
INFORMARE tempestivamente la cittadinanza su quanto accade nel Palazzo di Città.
PROPORRE in Consiglio comunale specifici interventi che fanno parte del suo programma elettorale.
Qualsiasi deviazione da questa linea di condotta potrebbe portare direttamente all'INCIUCIO, tradendo clamorosamente ancora una volta il responso elettorale.
Noi siamo convinti che il pensiero unico in Consiglio comunale, che ha caratterizzato la legislatura che si è appena conclusa, sarà finalmente un brutto ricordo.
La dialettica trasparente tra maggioranza e opposizione, in Consiglio comunale e nella Città, contribuirà a fare chiarezza sulle responsabilità dei due schieramenti nella gestione della cosa pubblica”.
Lettera aperta di Donato Troiano.
«Cari concittadini,
il declino economico e sociale della nostra Città, che è diventato più drammatico negli ultimi cinque anni, può essere fermato.
Possiamo invertire la direzione di marcia e iniziare un nuovo percorso di rinascita con il contributo di tutta la nostra Comunità, delle donne e dei giovani, degli imprenditori e delle persone di cultura.
CE LA POSSIAMO FARE, se torniamo ad essere un Comunità aperta, inclusiva e solidale, se sappiamo risvegliare il sentimento di appartenenza a questa nostra meravigliosa Città, che purtroppo si è assopito negli ultimi anni.
CE LA POSSIAMO FARE, se azzeriamo la distanza tra il Comune e i cittadini, se coinvolgiamo tutti nella gestione della cosa pubblica, se ripristiniamo la dialettica democratica tra maggioranza e opposizione, se mettiamo al bando i privilegi ed esaltiamo il merito.
CE LA POSSIAMO FARE, se scegliamo il Sindaco che ascolta, che vive tra la gente, che ispira la propria azione di governo ai principi della trasparenza, dell'efficacia, della imparzialità e dell'equità.
CE LA POSSIAMO FARE, se scegliamo una squadra nuova di donne e di uomini animati di entusiasmo e di voglia di fare, se scegliamo consiglieri comunali portatori e sostenitori degli interessi legittimi di tutti i cittadini.
CE LA POSSIAMO FARE, se scegliamo la squadra che ha idee e proposte programmatiche chiare, innovative e realizzabili.
CE LA POSSIAMO FARE, se noi tutti esigiamo che il patto elettorale siglato con i cittadini sia puntualmente rispettato.
CE LA POSSIAMO FARE, se sappiamo organizzare su basi nuove e moderne la macchina amministrativa e gli ambiti di competenza.
CE LA POSSIAMO FARE, se scegliamo il SINDACO FELICE che sa ascoltare, programmare e intercettare i finanziamenti necessari.
CE LA POSSIAMO FARE, perché Felice Scirpoli e la sua squadra di donne e di giovani fortemente motivati hanno un nuovo progetto di crescita culturale e di sviluppo economico per MONTE».
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* “Messaggio Elettorale. Messaggio politico autogestito dal committente come disciplinato dal Corecom Puglia e Agcom”
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nota stampa di Donato Troiano.
«Da pochi giorni è iniziata la campagna elettorale per l’elezione del Sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale, che si concluderà il prossimo 12 giugno 2022.
A questo punto mi sembra opportuno ripercorrere, in estrema sintesi, le tappe principali di quanto è accaduto, nell’ultimo quinquennio, sul piano politico e amministrativo.
Dopo le mie dimissioni da Consigliere comunale, rassegnate nel mese di giugno del 2017, come Coordinatore del Movimento Civico “VERSO IL FUTURO” ho svolto il ruolo di forza di opposizione democratica nei confronti dell’Amministrazione PD-D’Arienzo.
Prima da solo e poi insieme a FORZA ITALIA e alla LEGA, il Movimento “VERSO IL FUTURO” ha denunciato i limiti, gli errori e le violazioni di legge della Giunta comunale “CambiaMonte, avanzando proposte concrete per contribuire responsabilmente al conseguimento del Bene Comune.
Alla fine di giugno del 2021, su mia iniziativa, nasceva lo Schieramento Civico “La Rinascita Possibile”. Con particolare senso di responsabilità e sincero spirito di appartenenza, un numero sempre crescente di cittadini avvertiva la necessità di sottoscrivere un PATTO PER LA RINASCITA DI MONTE.
Da quel momento lo Schieramento Civico “La Rinascita Possibile”, alternativo alla Amministrazione CambiaMonte, attraverso un confronto interno iniziava ad elaborare un PIANO DI RINASCITA PER MONTE, imperniato sulla valorizzazione di tutte le risorse di cui dispongono la nostra Città millenaria e il nostro vasto territorio.
Contemporaneamente chiamava all’impegno civico energie umane nuove, donne intraprendenti e giovani desiderosi di costruire a Monte S. Angelo il proprio futuro.
Intanto sul piano strettamente elettorale si profilava il rischio della presentazione di una terza lista con il tentativo messo in campo, per inspiegabili ragioni, dall’ex Sindaco Andrea Ciliberti. Il costante dialogo con molte persone, portato avanti dai dirigenti di “La Rinascita Possibile”, ha contribuito al naufragio di quella iniziativa che, se fosse andata in porto, sarebbe stata un vero e proprio regalo al Partito Democratico.
Qualche giorno dopo Pasqua, finalmente, Felice Scirpoli accettava la candidatura a Sindaco, offertagli contemporaneamente dallo Schieramento Civico “La Rinascita Possibile” e da FORZA ITALIA.
Con la discesa in campo di Felice Scirpoli la mia missione, iniziata nel 2017, ha raggiunto il suo risultato politico: la nascita di una coalizione larga e coesa per battere il Partito Democratico il 12 giugno prossimo, di cui “La Rinascita Possibile” è soltanto una componente.
Avendo conseguito questo obiettivo con la preziosa collaborazione di tutti i cittadini che hanno aderito allo Schieramento Civico “La Rinascita Possibile”, che ringrazio sinceramente, ho deciso di scendere definitivamente dal palcoscenico amministrativo della nostra Città.
Ora spetta, giustamente, al candidato Sindaco Felice Scirpoli condurre questa importante competizione elettorale, facendo le scelte più oculate, a cui non farò mancare il mio personale contributo.
Chi vuole percorrere la prima tappa della rinascita di Monte ha una sola, reale alternativa: mandare a casa Pierpaolo D’Arienzo ed eleggere Sindaco Felice Scirpoli».
nota stampa del gruppo civico de La Rinascita Possibile.
“Il 3 marzo 2022 il Comune di Manfredonia ha reso pubblico l'Avviso per la concessione di buoni spesa per generi di prima necessità e di contributi a favore di persone e famiglie in condizioni di disagio economico e sociale.
Il Comune di Monte S. Angelo, invece, non ha assunto alcun provvedimento in merito.
Il Sindaco d'Arienzo e l'Assessora ai Servizi Sociali, impegnati ormai nella campagna elettorale, non hanno mostrato alcuna solidarietà istituzionale verso chi, purtroppo, vive nel bisogno.
Il Comune di San Marco in Lamis ha stanziato 34.290 euro per la promozione della Settimana Santa.
Il Sindaco d'Arienzo, invece, non ha stanziato neanche un euro!
Infatti, la Confraternita della Morte è stata addirittura costretta a organizzare una sottoscrizione popolare per remunerare il servizio della banda musicale, che il Venerdì Santo accompagna la processione del Cristo Morto e dell'Addolorata.
Una tradizione religiosa antica, la nostra, verso la quale il Sindaco d'Arienzo non mostra alcun rispetto istituzionale e personale.
Anche il nostro profondo sentimento religioso viene immotivatamente mortificato da questi Amministratori pubblici.
È tempo di liberarsi di questi Amministratori pubblici, che gestiscono il potere nell'interesse esclusivo di ristretti gruppi sociali. È tempo di consegnare il governo della città nelle mani di una nuova classe dirigente”.
nota stampa del gruppo civico de La Rinascita Possibile.
"La Regione Puglia ha finanziato l’Acquedotto Pugliese con un investimento di 88 milioni di euro per la Capitanata.
Sono stati finanziati i progetti di depuratori e di reti idriche, pronti da alcuni anni, di molti Comuni, tra cui Monte S. Angelo.
Il Sindaco D’Arienzo, che ha attribuito alla sua Amministrazione comunale il merito di tali finanziamenti, ci ha riportato alla mente la “favola” della mosca cocchiera che, adagiata sul crine dei cavalli, riteneva che fosse essa, e non i cavalli, a trainare la carrozza.
E veniamo, invece, avrebbe dovuto fare il Sindaco D’Arienzo in questi cinque anni per la popolazione di Macchia, e che non ha fatto.
Il principale problema delle giovani coppie di Macchia è la mancanza di case, per cui esse sono costrette a trasferirsi nel vicino Comune di Manfredonia.
Nulla ha fatto l’Amministrazione D’Arienzo per affrontare e risolvere questo problema. Infatti, dopo cinque anni i comparti edilizi di Macchia sono ancora bloccati.
Eppure, in essi sono previste aree da assegnare alle cooperative edilizie e all’ex Istituto Autonomo Case Popolari (ora ARCA) di Foggia.
Il Sindaco D’Arienzo, invece di attribuirsi meriti di altri Enti, avrebbe fatto bene a spiegare perché non ha attuato i comparti edilizi di Macchia.
Noi di “LA RINASCITA POSSIBILE” abbiamo deciso che l’attuazione dei comparti edilizi di Macchia sarà una delle prime azioni amministrative che metteremo in campo, per venire incontro alle giovani coppie di Macchia".
nota stampa del gruppo civico de La Rinascita Possibile.
“Con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è iniziato l'iter di programmazione di 36 Ospedali di comunità e di 121 Case della salute da parte della Regione Puglia.
Con essa chiedevamo che fosse rispettato il diritto della nostra popolazione all'apertura dell'Ospedale di comunità, sancito dal PNRR, e della Casa della salute.
Abbiamo appreso, con grande gioia, che nel programma predisposto dalla Regione vi è l'Ospedale di Comunità di Monte S. Angelo, oltre a quelli di Vieste, Torremaggiore, Sannicandro e Accadia.
L'elenco delle Case della salute, invece, sarà reso noto nei prossimi giorni.
Intanto per l'istituzione dell'Ospedale di comunità nella nostra Città, che costituisce un parziale risarcimento della chiusura dell'Ospedale civile, ci sentiamo in obbligo di ringraziare il Presidente Emiliano e tutti i Consiglieri regionali di maggioranza e di minoranza.
Un grazie particolare indirizziamo, naturalmente, al nostro concittadino Raffaele Piemontese, Vicepresidente della Giunta Regionale”.
nota stampa del gruppo civico de La Rinascita Possibile.
“L’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia ha determinato, tra l’altro, un aumento smisurato del costo dell’energia elettrica, che si è scaricato sul bilancio delle imprese e dei nuclei familiari, già provati dalla crisi economica, che è gravissima nella nostra Città.
Il crescente costo dell’energia, a cascata, ha provocato l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e di un’ampia gamma di prodotti e merci.
In un mondo globalizzato non è più accettabile che l’Italia dipenda quasi totalmente dall’estero dal punto di vista energetico.
Lo Stato centrale e i Comuni devono fare la loro parte al fine di raggiungere, progressivamente, un’autonomia energetica.
Nel nostro Comune, nei primi decenni del secolo scorso, era attiva una centrale elettrica, che fallì in seguito allo scandalo nazionale della Banca di Roma.
Sul nostro territorio comunale insistono più di 6 mila ettari di boschi, di cui almeno quattro mila appartengono al patrimonio del Comune. Nella Piana di Macchia si estendono poco meno di 2 mila ettari di uliveti. Queste risorse naturali producono ogni anno un’enorme quantità di biomasse.
Pertanto, abbiamo deciso che il Comune, con il concorso degli imprenditori privati, costruirà una centrale elettrica a biomasse, per rifornire di energia la nostra Comunità a costi più contenuti.
La piena autonomia energetica della nostra Smart City Unesco sarà raggiunta con un parco solare, che sarà realizzato sul nostro territorio compatibilmente con le prescrizioni del Parco Nazionale del Gargano.
Siamo convinti che l’autonomia energetica cittadina si tradurrà in un considerevole vantaggio economico per le famiglie e le imprese locali”.
nota stampa del gruppo civico de La Rinascita Possibile.
“In questi 5 anni l'Amministrazione d'Arienzo ha aumentato a dismisura la tassazione comunale.
Infatti, sono aumentate la TARI, l'IMU e l'Occupazione del suolo pubblico.
IN PARTICOLARE, LA TARI È AUMENTATA DEL 30%.
Abbiamo deciso che, dopo le prossime elezioni amministrative, cancelleremo tutti questi aumenti, eliminando molti sprechi di denaro pubblico, causati dalla gestione del Sindaco D'Arienzo, a cominciare dai costi di gestione dell'Area Pedonale Urbana ( APU).
Inoltre, abbiamo stabilito che riorganizzeremo il Servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, per ridurne la spesa e renderlo più efficace.
Manterremo gli attuali posti di lavoro, ma ridurremo il costo del servizio di 500 mila euro all'anno”.
nota stampa del gruppo civico de La Rinascita Possibile.
"Venerdì 18 marzo 2022 è stata celebrata la Giornata delle Vittime del Covid 19. In tutta Italia i Sindaci hanno omaggiato le vittime con un pensiero floreale; alcuni di loro hanno eretto anche dei piccoli monumenti.
Purtroppo, anche tra la popolazione montanara il Covid 19 ha mietuto delle vittime. Il Sindaco D’Arienzo, del tutto preso dalle preoccupazioni per le prossime elezioni, non ha celebrato questa giornata di dolore per i parenti dei deceduti a causa della pandemia, dimostrando assoluta insensibilità.
In Puglia c’è una preoccupante ripresa dei contagi, soprattutto tra i giovani, eppure il Sindaco D’Arienzo non sente il dovere di informare i cittadini sull’entità attuale dei contagi nella nostra Città.
Per domenica 20 marzo 2022 il Presidente dell’Associazione dei Borghi più belli d’Italia ha indetto 10 minuti di silenzio come segno di condanna dell’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia e di ripudio di ogni forma di guerra.
Anche in questo caso il Sindaco D’Arienzo non ha fatto alcun invito alla popolazione a manifestare pubblicamente il proprio amore per la pace e la fratellanza fra gli uomini.
In cambio, però, con la sua solita demagogia si è limitato a denominare le Fanoje, un evento popolare e tradizionale, fuochi di pace.
PAZIENZA! OCCORRE AVERE TANTA PAZIENZA. SARÀ SINDACO ANCORA PER POCO!"
