La libertà di una donna che “vive non vista”. Lo scrittore siciliano Mattia Corrente: incontri nelle scuole e in Biblioteca di Foggia Venerdì 14 e sabato 15 aprile, protagonista il romanzo “La fuga di Anna” (Sellerio).
Anna e il vecchio Severino, la speranza di ritrovare e ricondurre a sé una moglie che è uscita di casa ed è scomparsa. Un’indagine nel passato che è anche un’immersione nella memoria, un esame delle proprie azioni e delle proprie scelte, dalle quali emergeranno le verità fino ad allora eluse, devastanti e impietose. È La fuga di Anna (Sellerio) il quinto e ultimo romanzo inserito nell’edizione 2023 di Leggo Quindi Sono, premio Le giovani parole 2023: venerdì 14 aprile, alle ore 18, l’autore Mattia Corrente presenta il suo libro in Biblioteca di Foggia, per il consueto incontro aperto alla città. L’indomani, sabato 15 aprile, doppio appuntamento nelle scuole di Capitanata: alle ore 8.30 lo scrittore siciliano incontra gli studenti del “P. Giannone” di San Marco in Lamis; alle ore 11.00, seconda tappa con gli alunni dell’Olivetti di Carapelle. Oltre a La Magna Capitana, la manifestazione è organizzata dalla libreria Ubik e dalla Fondazione Monti Uniti che sostiene l’iniziativa.
La fuga di Anna (Sellerio, 2022). La moglie, dopo una vita intera passata accanto al marito, è uscita di casa ed è scomparsa. Trascorso un anno lui decide di lasciarsi tutto alle spalle, saluta Stromboli, l’isola in cui hanno abitato, gli oggetti consueti e le abitudini quotidiane, e si mette in viaggio alla ricerca di lei. Inizia così un peregrinare per la Sicilia, nei luoghi che hanno segnato la loro esistenza. Non è solo un’indagine nel passato, un’immersione nella memoria, un esame delle proprie azioni e delle proprie scelte, dalle quali emergeranno le verità fino ad allora eluse, devastanti e impietose. È anche un confronto con i fantasmi, con gli uomini e le donne che potevano essere e non sono stati, perché traditi o violati da chi avevano attorno. In questo racconto di voci, di punti di vista e di ambiguità che emergono man mano, Anna vive non vista. Affiora nello sguardo di Severino, che sistema e riscrive il passato mentre prova a comprenderlo, assieme alla storia di una donna che malvolentieri ha obbedito agli ordini, il primo quello perentorio della madre: una femmina nasce per diventare moglie di un uomo e madre di un figlio. Questo era il suo destino, ma in prossimità della fine, compiuto il tragitto che per tutti le spettava, Anna ha guardato avanti, ha scrutato se stessa ed è sparita nel nulla. Cercando di essere libera come voleva suo padre, che ha abbandonato la famiglia quando lei era ancora una ragazzina, rompendo un ordine e creando il caos. Perché, sembra dire il romanzo attraverso i suoi personaggi e nella scrittura di un autore che affronta a sua volta una strada rischiosa, ogni libertà contiene una violenza, ogni rinuncia una ferita che non si può rimarginare, ogni scelta che ci rende felici è causa del dolore di qualcun altro. Ma la comprensione di questa verità brutale richiede l’esperienza di tutta una vita.
Mattia Corrente è nato nel 1987 e vive in Sicilia in provincia di Messina. La fuga di Anna è il suo primo romanzo.
E siamo e due. Il Prof. Giuliano Volpe, archeologo e docente universitario a Bari, già Rettore all'università di Foggia, ritorna con le sue "Passeggiate Archeologiche".
Con una seconda pubblicazione, fa conoscere siti e storie della Puglia, con particolare attenzione ai siti dove lui ha ricercato, scavato e studiato, portando alla luce tracce importanti e inedite della nostra storia, salvaguardando e facendo restaurare dipinti murari segnati dal tempo. Scavi svolti a Siponto, a Vieste, e altre parti della Puglia, per nuove proposte culturali e turismo all'insegna dei beni culturali presenti nella sua e nostra terra natia.
Ecco un saggio dell'articolo scritto da Angelo Cimarosti e pubblicato da "Archaeo Reporter", cui è la fonte, gentilmente concesso dallo steso Volpe.
[archaeoreporter.com] «Ben 46 “passeggiate archeologiche”, spesso sorprendenti, sempre illuminanti non solo sulla Puglia, ma sulle modalità perennemente cangianti con cui lasciamo le tracce della vita passata in città, campagne, zone costiere, persino sotto la superficie del mare. Giuliano Volpe, archeologo di lungo corso e professore ordinario all’università di Bari, ha più che raddoppiato il suo precedente volume di “Passeggiate Archeologiche” (Edipuglia), uscito nel 2021 con 20 itinerari tra i siti pugliesi, e ne aggiunge uno nuovo, questa volta dalla copertina rossa, con ulteriori 26.
Come accadde con il primo libro, anche il secondo è senz’altro un baedeker coltissimo che porta per mano il visitatore attraverso un arco cronologico molto ampio, in una regione che sembra inesauribile per varietà e densità di siti archeologici. Le “Passeggiate” continuano ad essere anche un mezzo che l’autore, quasi omeopaticamente, utilizza per far filtrare la sua idea di archeologia: indirizzata a un patrimonio pubblico, che deve essere pubblica per cittadini – più che coinvolti – direttamente partecipi dei risultati della ricerca. Insomma un’archeologia non solo “vicina” e comprensibile, senza facili indulgenze alla semplice divulgazione, ma anche legata alla vita dei territori su cui questa ricerca insiste.
Volpe scrive che “Il patrimonio culturale (e in particolare quello archeologico) è uno dei veri antidoti contro questo rischio di Alzheimer sociale, perché rappresenta l’archivio delle nostre storie stratificate nei paesaggi urbani, rurali, costieri, subacquei, testimoniate dagli oggetti del passato, poco importa se opere d’arte o umili oggetti della vita quotidiana”. Insomma, l’archeologia, citando Daniele Manacorda, ha una funzione sociale, quella di contrastare la perdita di memoria, pungolando la conoscenza critica del passato di tutti noi.
Ecco quindi che Volpe porta il lettore (sì, è una guida da leggere e non solo “consultare”) dal Paleolitico della Grotta Paglicci alla Puglia medievale a Balsignano. Alla scoperta delle iscrizioni runiche a Monte Sant’Angelo, tra le incredibili stratificazioni architettoniche di San Pietro e Santa Maria Maggiore, alle varie vite di San Paolo di Civitate o della stessa città vecchia di Bari. Illumina sulle origini di Ostuni, va molto oltre il barocco di Lecce e sale tra la civiltà rupestre di Mottola, senza dimenticare quello che, a pochi metri dalla costa, può raccontare il mare a Porto Cesareo e ovviamente molto altro.
Scrive di essere consapevole di avere, anche con il secondo volume, omesso molto. Quindi ne servirebbe almeno un terzo. Attendiamo» [archaeoreporter.com] .
Le verità sul sequestro e omicidio di ALDO MORO, emerse dalle inchieste delle Commissioni Parlamentari ‘Moro 1 e 2’ sono state raccontate, per la seconda volta a Manfredonia, dall’On. Gero Grassi (Vicepresidente della Moro 2) nell’auditorium “Mons. Valentino Vailati”, gremito da un pubblico attento.
L’evento è stato organizzato il 1° aprile 2023 dall’On. Antonio Tasso, sotto l’egida del Consiglio Regionale della Puglia, per conto dell’Associazione Socio-Culturale AgiAMO, con la collaborazione dell’UCIIM (Unione Cattolica Italiani Insegnanti) ed il Club Lions Manfredonia Host.
I saluti iniziali sono stati portati dalla prof.ssa Arcangela Bisceglia (UCIIM), avv. Andrea Pagano (Agiamo), dott. Roberto Lo Scocco (Lions), dott.ssa Maria Antonietta Totta (AMMI), prof. Matteo Coco (Ass. ‘C. Serricchio’) e dall’artista Angela Quitadamo (Archeoclub d’Italia sez. Siponto-MSA), che ha donato al relatore una stupenda riproduzione di ‘Stele Daunia’, i cui originali sono conservati presso il Museo Archeologico di Manfredonia.
L’arcivescovo Padre Franco Moscone ha, infine, rivolto i saluti di congedo agli intervenuti.
Nel mezzo, il racconto avvincente del periodo storico in cui si è formata la figura di Aldo Moro, le condizioni dell’Italia nell’immediato dopoguerra (con il relativo sviluppo economico), i motivi per i quali il grande statista (nativo di Maglie, LE) è stato considerato ‘scomodo’ da rappresentanti politici nazionali ed esteri e, quindi, eliminato.
L’On. Grassi ha anche tratteggiato figure e casi che si intrecciano con la vicenda Moro come l’omicidio Pecorelli, omicidio Dalla Chiesa, strage dell’Italicus ed altri.
Una ‘lectio magistralis’ che ha lasciato un senso di sgomento tra i presenti, ma anche la consapevolezza che ‘coltivare la memoria della storia’, per quanto dolorosa, porta a ‘coltivare la speranza di un futuro migliore’.
Al termine dell’introduzione della conferenza, oltreché all’On. Moro, è stato tributato un sincero e commosso applauso agli uomini della scorta (i due carabinieri: Oreste Leonardi e Domenico Ricci, ed i tre poliziotti: Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi), uccisi nell’agguato di via Fani il 16 marzo 1978.
Chiunque volesse approfondire le dinamiche del caso MORO, può visionare i seguenti video:
Questa mattina, 15 marzo 2023, dalle ore 11 alle ore 12,30, la classe 5A del liceo scientifico G. Marconi di Foggia ha incontrato da remoto lo scrittore Andrea Parodi, giornalista della Stampa di Torino, e storico, autore del libro Gli Eroi di Unterluss, sulla storia dei 44 ufficiali IMI che sfidarono i nazisti, opponendosi al lavoro coatto nei lager nazisti, dopo la deportazione, al tempo della Resistenza.
Parodi, pronipote di Carlo Grieco, uno dei 44 eroi di Unterluss, che si sostituirono a 21 compagni scelti dalle SS per la fucilazione, proponendosi di prendere il loro posto, è di origine foggiana per parte di madre, ma torinese di nascita e di adozione.
Ha raccontato ai ragazzi la storia di due Ufficiali foggiani, Mario Forcella e Mario De Benedictis, che si opposero ai nazisti, e che riuscirono a scampare loro, facendo ritorno a casa, al termine della guerra di liberazione italiana.
A Mario Forcella è dedicata oggi una strada foggiana. De Benedictis invece ha fondato la Polizia Stradale, creando anche il suo logo simbolico con la pantera, e per anni ha fatto da apristrada al giro d'Italia dei ciclisti.
Entrambi hanno ricordato la fame come tra le peggiori sofferenze della vita nel lager.
Ciononostante non si piegarono mai al ricatto tedesco riuscendo a portare a termine con successo la Resistenza, salvandosi la vita. Una storia di eroismo e di speranza per la quale siamo grati allo storico giornalista Andrea Parodi che ci ha permesso di conoscere i due eroi foggiani, uno dei quali, Mario Forcella, è stato, peraltro, genitore di Mauro, un noto nefrologo che attualmente opera presso la struttura degli Ospedali Riuniti di Foggia.
Mercoledì 8 marzo, alle ore 18:00, presso il Museo Civico di Foggia, si svolgerà la presentazione del volume "La Regina del Grano", una ricerca condotta da Antonella Fiore, socia dell'associazione Amici Museo Civico Foggia, sull’elezione nel lontano 1910 dell’omonima reginetta di bellezza Foggia.
Un concorso di bellezza che mobilitò nei primi ani del Novecento tutta la città di Foggia e la sua provincia.
Un evento singolare per l’epoca in cui fu realizzato che rivive in questo volume edito dall’Associazione Amici Museo Civico attraverso la ricostruzione effettuata dalla Fiore sullo studio dei documenti originali del concorso conservati ancora oggi presso l’Archivio Storico del Museo Civico di Foggia.
Documenti che saranno anche messi in mostra nel corso della presentazione del volume.
La ricerca della Fiore sarà presentata da di Rossella Palmieri, docente di letteratura italiana presso l’Università di Foggia e Carmine de Leo presidente dell’associazione Amici del Museo Civico.
All’evento parteciperà, con un intervento sull’importanza della documentazione d’archivio, anche Massimo Mastroiorio, direttore dell’Archivio di Stato di Foggia.
Il Comune di San Severo - Assessorato alla Cultura, in occasione della ricorrenza del Giorno del Ricordo, istituito il 30 marzo 2004 e celebrato il 10 febbraio di ogni anno con la finalità di conservare e rinnovare la memoria e la tragedia delle vittime dei massacri e delle uccisioni avvenute in Istria, Fiume e Dalmazia nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale, invita la cittadinanza a recarsi presso la presso la Biblioteca Comunale “A. Minuziano”, ove il personale sarà a disposizione degli utenti per offrire supporto nella scelta di testi specifici sull’argomento, per consultazione e prestito.
Di seguito i testi a disposizione:
Foibe: una tragedia annunciata: il lungo addio italiano alla Venezia Giulia
De Luca, Vincenzo Maria
Settimo sigillo 2012
Dalle foibe... all'esodo: 1943-1956: il perché del silenzio dei vivi
Pirina, Marco
Centro studi e ricerche storiche "Silentes Loquimur" 2008
La storia di ieri e di oggi: per non dimenticare le vittime di strage, di terrorismo, delle foibe e dei campi di concentramento
Iosa, Antonio 2005
Storia dell'Istria e della Dalmazia: l'impronta di Roma e di Venezia, le foibe di Tito e l'esodo degli italiani
Scandaletti, Paolo
Biblioteca dell'immagine 2013
Ricordi degli italiani: gli scampati fiumani istriani dalmati nella provincia d'Ancona: documenti in Ancona e storia
Mastrosanti, Marcello 2008.
Nella cornice dell'Auditorium del liceo Marconi di Foggia, il 3 febbraio 2023, si è tenuto l'evento di presentazione del libro "Il Comportamento Magico", dei professori Antonietta Pistone, direttore del dipartimento di scienze storico filosofiche del liceo; e Antonello Bellomo, direttore della cattedra di Psichiatria di Unifg.
L'incontro è stato organizzato nell'ambito delle attività previste in preparazione del XXV Congresso Mondiale di Filosofia che si terrà a Roma nel 2024.
Ai lavori della mattinata hanno partecipato alcune classi del Marconi, accompagnate dai rispettivi docenti. La conversazione è stata moderata dalla professoressa Maria Giuseppina Cristiano, docente di storia e filosofia del liceo, ed introdotta dalla preside, professoressa Piera Fattibene.
Si è parlato di magia nella storia umana e nel pensiero filosofico. Ma anche di come il pensiero ed il comportamento magico possano costituire tecniche di rassicurazione e di salvezza, ed essere, allo stesso tempo, spia del disagio e del malessere psichico, fino a diventare espressione di uno stato di patologia conclamata.
La discussione ha preso il via dalla distinzione tra magia, religione e scienza. Numerosi gli interventi dei ragazzi, che hanno partecipato alla giornata con grande interesse e curiosità.
Nell’ambito delle iniziative in preparazione del XXV Congresso Mondiale di Filosofia, che si terrà a Roma nel 2024, e dopo la presentazione presso la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, il 3 Febbraio prossimo, presso il Liceo Scientifico G. Marconi di Foggia, avrà luogo la presentazione del testo Il Comportamento Magico, di Antonietta Pistone e Antonello Bellomo. I lavori della giornata, cui parteciperanno le classi, saranno coordinati dalla professoressa Maria Giuseppina Cristiano, docente di Filosofia e Storia del Dipartimento di Scienze Storico Filosofiche del liceo, e saranno introdotti dalla Dirigente del Marconi, la professoressa Piera Fattibene, per gli indirizzi di saluto a tutti i presenti.
Il Libro
Il Comportamento Magico (Wip, Bari, Settembre 2021) è una sintesi storico-filosofica e psicologica del fenomeno magico, inteso come tecnica di affidamento e di salvezza, che parte dalla definizione della parola "magia" per descrivere le sue possibili declinazioni in magia bianca, verde, grigia, rossa, nera e blu. Attraverso una carrellata storica, nel tempo, vengono presentate le varie forme e tipologie di magia utilizzate dai popoli, dal più lontano passato fino all'attualità dell'oggi, e sono presi in considerazione gli aspetti più filosofico-teorici del pensiero magico, utilizzato come tecnica pratica di controllo della realtà e come affermazione di potere sul mondo, mettendo in luce la differenza intercorrente tra magia, religione e pensiero scientifico. I "comportamenti magici" esprimono tradizioni, usi, costumi, ma anche pregiudizi delle popolazioni, e costituiscono, pertanto, vere e proprie tecniche di sopravvivenza dei popoli, ma anche stati patologici o più direttamente correlati e correlabili a quella che l'etnologo Ernesto de Martino ha definito, nei suoi studi, "miseria psicologica" di certa gente del Mezzogiorno italiano. Lo studio condotto propone un'interpretazione finale della magia che, a parere dei due autori del testo, è malattia e cura terapeutica ad un tempo, a seconda di quale sia l'uso che, del comportamento magico, se ne voglia fare. I riferimenti scientifici, storico-filosofici, etnologici, sociologici e psicologici, agli autori presi in esame, sono plurimi e tutti degni di nota, perché trattasi di lavori prodotti da autorevoli studiosi e da ricercatori di primissimo piano, nelle loro discipline. Il Comportamento Magico è, per questi motivi, un libro attuale, che si propone al lettore attraverso suggestioni originali e nuove. Da leggere e da conoscere per le svariate possibili chiavi ermeneutiche che suggerisce negli ambiti entro i quali dispiega la sua ricerca.
Il testo è disponibile online, per l’acquisto in formato ebook, e nella versione cartacea a stampa in libreria.
Gli Autori
Antonello Bellomo è Professore Ordinario di Psichiatria presso l’Università degli Studi di Foggia. Docente di Psichiatria, Psicologia Clinica e Storia della Medicina in vari corsi di laurea e di specializzazione. Già Direttore del Dipartimento di Salute Mentale ASL FG Provincia di Foggia. Direttore del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura OORR Policlinico di Foggia. Autore di 246 articoli su riviste nazionali e internazionali, libri ed atti di congressi. Autore di 202 abstracts su riviste ed atti di congressi. Autore di 5 monografie come autore principale. È stato per due volte Presidente della Società Italiana di Psichiatria Sociale. Attualmente è consigliere della Società Italiana di Psichiatria e Presidente della Società Italiana di Riabilitazione Psicosociale. Ha pubblicato Il Virus nella Mente per le edizioni Wip di Bari nel luglio 2020. Ha pubblicato, con Antonietta Pistone, Il Comportamento Magico (Wip, Bari 2021). La sua ultima pubblicazione in ordine di tempo, con il collega Felice Lisanti, si intitola I Complotti della Mente, ed è stata edita dalle Edizioni Progedit (2022).
Antonietta Pistone Insegna Storia e Filosofia presso il liceo scientifico G. Marconi di Foggia, dove dirige e coordina il suo dipartimento. È counselor e si occupa anche di counseling scolastico ed educativo. Cura la redazione di diversi blog amatoriali online, occupandosi di comunicazione, scuola, storia, filosofia, poesia e cucina. È esperta di giornalismo e di comunicazioni di massa e scrive occasionalmente per “GazzettaWeb”, “newsGargano”, e “Aria di Troia”. È vicedirettore della rivista bimestrale Pianeta Cultura edita dalla Associazione “ASCD PAESE MIO” di Peppino Tozzi. Ha pubblicato due libri di poesie, Autunno Lento (2003), per le Edizioni Del Rosone; e Stelle d’Acqua (2008), con la Casa Editrice Italiana Bastogi. E alcuni testi di filosofia: Teoresi e Prassi delle Scienze Umane (2009), sul tema dell’individualizzazione e della didattica, per la Casa Editrice Italiana Bastogi; Filosofia, Appunti di una Rubricista (2010), e Considerazioni su La Politica di Aristotele (2011) per le Edizioni del Poggio di Peppino Tozzi. Un suo lavoro, Le Sfide del Futuro (2014), è stato edito da Petite Plaisance, associazione culturale e casa editrice di Pistoia. Per la stessa casa editrice ha realizzato anche un e-book disponibile online dal titolo Il Filosofo e la Città (2014). Ha firmato la presentazione de Il Virus nella Mente (2020) di Antonello Bellomo, pubblicato per le Edizioni Wip di Bari. Con la medesima casa editrice, e sempre con Antonello Bellomo, ha scritto Il Comportamento Magico (2021). Ha pubblicato Le Città Invisibili (2022) per le Edizioni del Poggio.
Il 19 gennaio 2023, a partire dalle ore 18, presso la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, in Via Arpi, si parlerà del Comportamento Magico.
La presentazione del testo sarà introdotta dal professor Aldo Ligustro, Presidente dei Monti Uniti e docente di Diritto Internazionale presso Unifg.
Seguirà l'intervento della professoressa Gea Palumbo, Ordinario di Storia delle Religioni presso l'università Roma Tre.
Saranno presenti gli autori Antonietta Pistone e Antonello Bellomo.