Il primo numero del mensile della Biblioteca “Ciro Angelillis” è dedicato a Giovanni Tancredi, verso il 150° anniversario dalla nascita che si celebrerà nel 2022.
In occasione della terza edizione della “Settimana dell’Educazione - Storia, cultura e tradizioni tramandate alle nuove generazioni” appena conclusa è stata inaugurato un nuovo progetto culturale, la nascita di #BiblioStorie, il mensile della Biblioteca comunale “Ciro Angelillis” promosso dall’Assessorato alla Cultura-Turismo-Istruzione e dai ragazzi del progetto di Servizio Civile Universale “Una biblioteca da vivere”.
CLICCA QUI LEGGI E SCARICA IL PDF DELLA RIVISTA
Bibliostorie è una pubblicazione mensile creata dai ragazzi del Servizio Civile Universale in collaborazione con l’Assessorato alla cultura e istruzione del Comune di Monte Sant’Angelo e il coordinamento dell’Ufficio staff del sindaco, comunicazione e promozione.
“Siamo quattro operatori volontari e, per un anno, ci occuperemo del progetto “Una Biblioteca da Vivere”. Tra le diverse attività previste dal progetto, ci impegneremo a realizzare un mensile che tratti diverse tematiche inerenti la Storia, la cultura e le tradizioni della nostra comunità. In questo numero abbiamo cercato di abbozzare il ritratto di Giovanni Tancredi, uomo eclettico e poliedrico, che si occupò della nostra città sia da un punto di vista storico che sociale. Il primo numero, a lui dedicato, vuole inaugurare tutti gli appuntamenti e gli eventi volti a celebrare il 150° anniversario della sua nascita che celebreremo nel 2022” - spiegano Pietro, Laura, Anna e Manuel.
“Il 150° dalla nascita di Giovanni Tancredi è partito dalla Settimana dell’Educazione” - spiega l’Assessore alla cultura, turismo, istruzione, Rosa Palomba, aggiungendo che questa iniziativa ha - “L’intento di far tornare a rivivere un luogo come la Biblioteca attraverso eventi e proposte librarie e culturali, convinti sempre di più che la biblioteca sia un luogo da vivere a tutte le età e dove poter sfamare i diversi saperi”.
Nel 2022, infatti, Monte Sant’Angelo celebrerà il 150esimo anniversario dalla nascita di Giovanni Tancredi e in questo primo numero viene presentato un suo “ritratto”.
Tancredi, una delle personalità più influenti e celebri del nostro paese, diede un contributo fondamentale alla Città non solo come educatore, ma anche come storico, demologo e fotografo.
La Giunta Comunale, con proprio atto n. 225 in data 15 dicembre 2021, su proposta dell’Assessore alla Cultura Celeste Iacovino, ha deliberato la DONAZIONE LIBRI IN FAVORE DELLE RSSA DI SAN SEVERO.
“La Giunta Comunale ha accolto favorevolmente la proposta presentata dalla consigliera Morena Fontanello, sempre attenta alle problematiche delle fasce sociali più bisognose – dichiarano il Sindaco Francesco Miglio e l’Assessore alla Cultura Celeste Iacovino – ed ha inteso promuovere un ulteriore iniziativa sociale in occasione delle festività natalizie che rappresentano per tutti un periodo dell’anno da trascorrere in famiglia, ma che per molti anziani possono rappresentare un momento nel quale solitudine e isolamento si manifestano in modo più pressante. L’Iniziativa consiste nell’attivare una raccolta solidale attraverso una donazione di libri che saranno destinati agli anziani presenti nelle diverse RSSA locali: i cittadini potranno donare e lasciare un libro presso gli uffici della Biblioteca Comunale “A. Minuziano”, dove sarà allestito un apposito spazio. La raccolta solidale si protrarrà fino al 4 gennaio 2022: a partire dal 6 gennaio, l’Amministrazione Comunale provvederà alla consegna dei libri raccolti a tutti gli anziani presenti nelle diverse strutture preposte locali, in maniera solidale con gli auguri di buon inizio anno da parte di tutti i cittadini che hanno aderito all’iniziativa”.
Dal 20 al 28 anche a Monte Sant’Angelo si può comprare un libro da donare a una delle 17 scuole gemellate con il centro culturale di Legambiente.
Si tratta di un gesto semplice: raggiungerci nella libreria della suggestiva Green Cave di FestambienteSud, scegliere uno o più libri, acquistarli e donarli alla biblioteca scolastica di una o più scuole che si sono gemellate con noi per la campagna #ioleggoperché, organizzata dall'Associazione Italiana Editori, sostenuta dal Ministero per la Cultura - Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore e del Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
Le scuole gemellate con la Green Cave sono tante e non tutte di Monte Sant’Angelo, ma anche di Macchia, Manfredonia e Zapponeta!
Si tratta di:
- Scuola Media Vincenzo Amicarelli,
- Scuola Media Giovanni XXIII,
- Primaria ex II circolo Monte Sant’Angelo,
- Primaria Tancredi-Amicarelli,
- Primaria Rione Belvedere Monte Sant’Angelo,
- Infanzia via Gian Tommaso Giordani,
- Infanzia via Giglio,
- Infanzia Rodari,
- Infanzia di Macchia Libera,
- Infanzia di via Culto Evangelico,
- Infanzia via Montessori,
- Infanzia di Via Montesacro,
- Infanzia del Rione Belvedere,
- Scuola Media Ungaretti di Manfredonia,
- Infanzia via Galilei Manfredonia,
- infanzia via Miramare Manfredonia,
- Primaria di Zapponeta.
#ioleggoperché è la più grande iniziativa nazionale di promozione della lettura. Grazie all’energia, all’impegno e alla passione di insegnanti, librai, studenti ed editori, e del pubblico che ha contribuito al successo di #ioleggoperché, finora sono stati donati alle scuole oltre un milione di libri, che oggi arricchiscono il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche di tutta Italia.
La libreria è aperta tutti i pomeriggi dalle 16.30 e sabato e domenica anche di mattina (martedì turno di chiusura).
Lo staff della Green Cave è a disposizione anche telefonicamente al numero 348 264 9523.
Il comune di Torremaggiore si è fatto promotore di una serie di iniziative di sensibilizzazione contro a violenza sulle donne sugli uomini. Nella settimana che comprende il 25 novembre, nella giornata istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite come data per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne, avranno luogo eventi a tal fine.
L'evento si svolgerà nel pieno rispetto delle norme sanitarie di contrasto alla pandemia (ingresso libero e green pass).
Il primo appuntamento è per il 23 novembre, presso la "Sala del Trono" del Castello Ducale di Torremaggiore, con "LA VITTORIA DI GIUDITTA" di Elisabetta Ciavarella.
L'evento, con inizio alle ore 19,30, è stato organizzato su iniziativa de "LA GAZZETTA DI SAN SEVERO" e della giornalista Elisabetta CIAVARELLA, l'autrice dei testi, con il patrocinio del Comune di Torremaggiore.
Si tratta di una rappresentazione di monologhi teatrali in parte interpretati in presenza scenica, ed in parte tramite video proiettati su schermo.
I componimenti sono ispirati ad un personaggio biblico, eroina del popolo ebraico, dal nome GIUDITTA, ed Elisabetta ci dice: “Gli scritti vogliono rievocare quella forza di coraggio da ricercare in ognuno di noi, uomini e donne, che non dovremmo mai permettere a nessuno di calpestare i nostri ideali e, soprattutto, la nostra dignità. La violenza va combattuta in ogni forma, sia fisica che psicologica. Quest'ultima viene perpetrata sordidamente, ma può avere gli stessi effetti devastanti, se non peggiori di quella fisica, se reiterata nel tempo. Vi sono ferite dell'anima che non guariscono mai. GIUDITTA vive in ogni personaggio rappresentato nei monologhi. L'intero poema è nato per venire interpretato e vuole lanciare un messaggio di speranza, laddove l'appello anche all'ultima possibilità e forza rimaste in ognuno di noi possano bastare per cambiare direzione, rivoluzionando in positivo la nostra vita. Questo lo dobbiamo per il nostro bene e per quello di chi ci ama per davvero".
Elisabetta Ciavarella, l’autrice dei monologhi ci tiene a ringraziare Carmen RICCIO, Presidente dell'Associazione "Mirko Valerio Emanuele" per l'intervento a tema ed i soci della Sezione A.N.S.I. (Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia) di San Severo, che saranno presenti con una delegazione.
Il ringraziamento si estende anche all’amministrazione, ad Ilenia COPPOLA, Assessore alla Cultura ed all'Associazionismo ed a Lucia DI CESARE, Assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità per la fattiva collaborazione.
Inoltre un grazie di cuore a tutti gli interpreti e gli attori delle Compagnie Teatrali di Torremaggiore: "IL BAFFO OVD" di Paolo DI CAPUA e "NUOVA ALBA CON TE" di Bartolo INNELLI.
Due biblioteche interetniche, il teatro sociale, la musica, un video-documentario. Linguaggi artistici e culturali differenti per raccontare e far conoscere le storie, le vite e i volti dei migranti che vivono nei nostri territori attraverso un percorso di animazione territoriale che parte da Foggia per arrivare a Bari, facendo tappa a Manfredonia. Perché l’obiettivo di “Racconti dal Mediterraneo” è proprio quello di favorire la scoperta dell’altro, la conoscenza delle diverse culture, il superamento di paure, pregiudizi, stereotipi. Il progetto promosso dalla cooperativa sociale Medtraining e finanziato dalla Regione Puglia – Sezione Relazione Internazionali – nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Iniziative per la pace e per lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo”, è stato presentato ieri sera presso Casa dei Diritti a Manfredonia-Siponto quale luogo ideale di interazione tra culture diverse. Del resto, “Racconti dal Mediterraneo” ha proprio l’obiettivo di promuovere attività di sensibilizzazione presso due luoghi simbolici del territorio pugliese, fondamentali per l’integrazione, l’inclusione sociale e l’accesso ai diritti dei cittadini migranti e non solo: Casa delle Culture di Bari e Casa dei Diritti di Manfredonia.
QUI IL VIDEO CON L’INTERVENTO DI CARLO PAPA
«“Racconti dal Mediterraneo” è un’iniziativa solidale che punta a promuovere attività artistiche, di animazione territoriale, di sensibilizzazione presso due luoghi simbolici del territorio pugliese, fondamentali per l’integrazione, l’inclusione sociale e l’accesso ai diritti dei cittadini migranti e non solo: Casa delle Culture di Bari e Casa dei Diritti di Manfredonia – spiega Carlo Papa, della cooperativa Medtraining - . Le attività spaziano dal teatro alla musica, dal cinema alla letteratura. Lo scopo è quello di permettere alle persone di dialogare, conoscersi ed incontrarsi per sconfiggere un po’ la paura e le diffidenze che ruotano intorno al mondo dell’immigrazione». Di particolare rilievo l’intervento di Monsignor Franco Moscone, Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo: «Le culture si arricchiscono a vicenda. E noi abbiamo necessità di arricchimenti culturali. I diritti devono diventare di casa ovunque. E tra i diritti più importanti c’è quello all’emigrazione, perché è parte della natura, dell’essere umano, come il diritto a parlare, a relazionarsi, a vivere. E la cultura e la civiltà – ha ricordato l’arcivescovo Moscone – sono cresciuti in base all’emigrare, all’arricchirsi a vicenda, alla contaminazione. Arte, letteratura, musica e teatro aiutano a far crescere queste ricchezze ed a portare il servizio dei diritti per tutti. Dobbiamo portare avanti la cultura del Mediterraneo. Anzi, il Mediterraneo deve diventare il lago dell’intercultura e della pace». All’incontro hanno partecipato anche Nicola di Bari, presidente coop. Medtraining; Maria Sipontina Ciuffreda, dirigente Comune di Manfredonia; Rosa Barone, assessora al Welfare della Regione Puglia; Aliou Ndiaye, musicista senegalese; Domenico Lamarca, cantautore.
Cuore dell’iniziativa, dunque, è l’allestimento ed il potenziamento di biblioteche interetniche “Oltre i confini” presso le sedi di Siponto e Bari che consentiranno, anche attraverso i libri, di incrementare il dialogo ed i momenti di confronto tra cittadini stranieri e comunità locali. Intorno alle storie custodite dai libri ed alla loro importanza aggregativa, si svilupperà un percorso che si articolerà attraverso una serie di azioni: un concerto a Casa dei Diritti del musicista senegalese Aliou Ndiaye, compositore e leader vocale dell’Orchestra Nazionale del Senegal; un video-documentario a cura del Teatro dei Limoni per raccontare vita, sogni, desideri e aspirazioni delle comunità locali che accolgono cittadini migranti; “I dialoghi della luna”, il laboratorio di teatro sociale del Teatro delle Bambole che attraverso otto incontri coinvolgerà gli ospiti di “Casa delle Culture” di Bari ed i cittadini italiani, e che terminerà con uno spettacolo. “Racconti dal Mediterraneo” è un progetto promosso da Medtraining in partenariato con: Teatro delle Bambole, Teatro dei Limoni, cooperativa sociale Frequenze.
Ad incontrare i giovanissimi fan sarà il papà dei due strampalati T-rex, l’illustratore Giulio Ingrosso.
Giovedì 2 dicembre a partire dalle ore 17.30, presso la Mondadori di via Oberdan di Foggia, arriva il fenomeno youtube da più di 300mila iscritti e video con punte di oltre un milione di visualizzazioni. Si tratta di Arex e Vastatore, i due fratelli T-rex detective (il primo burbero e feroce, il secondo sempliciotto, un po’ sordo e vegetariano) amati dai bambini per gli strampalati casi da risolvere, i viaggi nel tempo, le avventure in compagnia di altri strambi dinosauri, i tutorial di disegno e le unboxing (lo spacchettamento dell’imbalaggio dei giocattoli e l’apertura delle bustine dei prodotti per bambini venduti in edicola).
In libreria ci sarà il papà dei due T-rex, Giulio Ingrosso: salentino, illustratore (sono suoi i disegni che compaiono nei video), è lui che inventa le storie, dà la voce a tutti i personaggi e gira i video che finiscono sul web. Ed è lui che ha scritto e illustrato i tre libri con le avventure di Arex e Vastatore pubblicati dalla Fabbri Editore (“Un’epidemia misteriosa” e “Terrore nella foresta dei grandi Sauri” nel 2020, “Il mostro di Fossilonia” nel 2021). A Foggia, quindi, Ingrosso incontrerà i piccoli fan dei due T-rex per un firmacopie.
Così come ci raccontano le autrici, l’idea nacque un Capodanno di qualche anno fa, intorno a un bel camino acceso: “Guardavamo i nostri figli giocare – spiegano le autrici, amiche da quasi venti anni – e parlavamo di loro, delle nostre vite che stavano attraversando un momento complicato, di come sarebbe stato bello dedicarci a qualcosa per distrarci dai problemi”.
E pensando proprio come attuare questa distrazione, la risposta venne fuori dalla comune passione per la scrittura. E cosi, fra chiacchiere e risate di bimbi, è maturato il progetto di un manoscritto, “Il Mistero di Villa De Meis”, pubblicato da Porto Seguro Editore, opera prima di Giusy Ciavarella, nata a Torremaggiore (FG) nel 1971, impegnata da oltre vent’anni in un Istituto Finanziario Internazionale, e Flora Giugliano, nata a Milano nel 1975, giornalista e consulente immobiliare.
La storia è ambientata a fine ‘800, con personaggi riconducibili a quel preciso momento storico.
Si tratta di un’articolata composizione familiare, un intrigo ricco di suspense e colpi di scena, ma anche e soprattutto di sentimenti puri e intramontabili come l’amore tra fratelli, l’amicizia, il legame madre-figli.
Il racconto si sviluppa attorno a un mistero, da cui prende il nome il libro, che percorrerà la trama fino alla fine.
Tutto il racconto è incentrato sull’introspezione psicologica: i dubbi e le paure emergono dal personaggio coinvolto nell’enigma che porta avanti la storia in nome della sua personale ricerca della verità.
In un’ambientazione tutta italiana e con uno stile semplice e contemporaneo, il lettore verrà portato sulla misteriosa cornice del lago Maggiore, custode e cimitero di segreti, accompagnato dalla vivace musicalità di Milano attraverso le esibizioni al teatro Alla Scala e catapultato nella rivoluzionaria Parigi.
“Siamo partite da Premeno, in provincia di Verbania, il luogo in cui con le nostre famiglie abbiamo trascorso bellissimi momenti fra cui il famoso Capodanno da cui è partito il nostro progetto – dicono le autrici – per esplorare luoghi e eventi storici che hanno segnato la storia italiana e internazionale”.
Questo viaggio nello spazio ci ha permesso di toccare atmosfere diverse e di immergere i personaggi del libro in situazioni talvolta estreme, permettendoci di sviluppare le loro peculiarità.
“E’ dalla difficoltà che viene il coraggio” – concludono Giusy e Flora – “lo abbiamo voluto trasmettere attraverso i protagonisti del nostro manoscritto e, in maniera del tutto involontaria e naturare, alla fine loro lo hanno trasmesso a noi”.
Oggi 22 ottobre 2021 alle ore 11.30 presso il piazzale antistante alla Palazzina della Direzione Generale del Policlinico Riuniti di Foggia sono stati donati e consegnati dall’Associazione “Pro-muovere Ordona”, presieduta dal Dott. Antonio Troccoli, al reparto di Pediatria universitaria, diretto dal Prof. Angelo Campanozzi, libri con approccio alla lingua inglese per i piccoli pazienti del reparto.
Hanno partecipato alla breve cerimonia di donazione il Direttore Generale Dott. Vitangelo Dattoli, il Direttore della Struttura Complessa di Pediatria Universitaria Prof. Angelo Campanozzi, la Dirigente della Struttura Affari Generali e Privacy Dott.ssa Laura Silvestris, il Responsabile URP Dott. Alfonso Fuiano, il Presidente dell’Associazione “Pro-muovere Ordona” Dott. Antonio Troccoli e Sandra Buonassisi dell’Associazione.
“Desidero esprimere gratitudine, a nome di tutta la Direzione Strategica del Policlinico Riuniti, all’Associazione “Pro-muovere Ordona” – ha dichiarato il Direttore Generale Dott. Vitangelo Dattoli. Gesti come questi manifestano estrema sensibilità da parte di chi li compie e rappresentano per noi una spinta ad operare con maggiore vigore ed entusiasmo. Questa iniziativa di promozione della lettura con la donazione di libri destinati ai piccoli pazienti del reparto di Pediatria rientra nell’attenzione particolare del Policlinico Riuniti alla dimensione sociale e psicologica e al welfare, con un approccio globale alle persone fragili”.
Sabato 9 ottobre alle ore 17:00, a Bore presso la Sala conferenze ex colonia Leoni (in via Roma 83), sarà presentato l’ultimo saggio storico dello scrittore Gianfranco Stella, “Combattenti senza onore”, con la presenza dell’autore.
All’iniziativa, organizzata da Matteo Impagnatiello, membro del Comitato scientifico di Unidolomiti che modererà l’incontro, parteciperanno: Diego Giusti, sindaco di Bore; Luigi Tanzi, già assessore a Parma e Stefano Pierucci, collaboratore dell’autore.
“ll saggio di Stella getta luce sulle atrocità commesse, nel territorio orientale italiano, dai partigiani slavi dal 1943 in poi e sul falso contrasto tra i comunisti di allora, solo apparentemente ideologico e politico. La resistenza e la lotta di classe erano un modo, per Tito, al fine di raggiungere i suoi obiettivi di stampo nazionalistico”, dichiara Matteo Impagnatiello.
L’evento è inserito all’interno della manifestazione a carattere nazionale “Una rosa per Norma Cossetto”, alla quale partecipano 170 città italiane. Essa è promossa dal Comitato 10 febbraio e dedicata al sacrificio di Norma Cossetto, la giovane istriana infoibata tra il 4 e 5 ottobre 1943 dai partigiani comunisti slavi, assurta a simbolo della tragedia delle foibe grazie alla Medaglia d’oro al Merito Civile, concessa alla sua memoria nel 2005 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
L’iniziativa culturale è aperta a tutta la cittadinanza.