Nota del consigliere regionale di Forza Italia, Giandiego Gatta.
“Alunni regolarmente in classe nonostante la positività al Covid di alcune insegnanti e senza informare le famiglie: è quanto accaduto nell’istituto scolastico “Manicone – Fiorentino” di Vico del Gargano. Una vicenda su cui bisogna far luce ed è la ragione per la quale ho già depositato un’interrogazione diretta al presidente Emiliano e agli assessori Leo e Lopalco. Ma facciamo un passo indietro. Verso la fine di ottobre, due maestre del plesso “Fiorentino” si sono assentate da scuola, comunicando nei giorni successivi la loro positività agli organi competenti. Nonostante questo, però, lo stato di positività delle docenti non è stato comunicato ai genitori dei bambini frequentanti le classi interessate dal contagio. Così, gli scolari hanno continuato regolarmente a frequentare l’istituto. Solo l’11 novembre, poi, un dipendente del dipartimento sanitario competente ha contattato alcuni genitori per ricevere informazioni sullo stato di salute dei loro figli e su come stesse proseguendo la quarantena degli stessi. Quarantena che, ovviamente, gli alunni non stavano seguendo poiché le famiglie erano all’oscuro di tutto e ne hanno avuto contezza, perciò, solo a seguito di questo dialogo. Da quel momento, e solo da quel momento, i minori sono stati messi in quarantena. Quindi, in notevole ritardo e con gravissimi rischi per la loro salute, per quella delle loro famiglie e di tutta la comunità. È evidente che ci sia da fare chiarezza e da individuare eventuali responsabilità su una vicenda opaca che ha gettato nella preoccupazione decine di famiglie e l’intera popolazione di Vico. Mi auguro che la Giunta regionale ci fornisca adeguate informazioni anche per far recuperare la fiducia nell’istituzione scolastica da parte della sua utenza”.
Un arresto e 4 denunce per spaccio ed uso di stupefacenti, il risultato del blitz antidroga a Vico del Gargano. I Carabinieri scovano eroina, cocaina e marijuana nei muri di casa, nel vano motore di un’auto e nei calzini di un pusher.
Nell’ambito dei servizi antidroga in Cagnano Varano, Vico del Gargano e Carpino, i Carabinieri hanno denunciato due Cagnanesi, arrestato un 56enne Vichese e segnalato 2 assuntori di stupefacenti.
Il contrasto al crescente fenomeno della vendita e del consumo di droga, che preoccupa le famiglie, rappresenta una priorità per i Carabinieri, che effettuano costanti controlli nelle località dello spaccio e nei crocevia di transito dei fornitori di stupefacenti, ponendo particolare attenzione alle tecniche di occultamento della droga, sempre meno prevedibili.
E proprio per contrastare le “reti della dipendenza”, che i Carabinieri della Compagnia di Vico del Gargano, nella scorsa settimana hanno organizzato un’operazione antidroga in varie fasi, piombando all’improvviso sugli spacciatori e nei luoghi dello smercio, per sorprendere, venditori e acquirenti.
La prima operazione è scattata in Cagnano Varano ove i Carabinieri di Vico del Gargano, coadiuvati dallo Squadrone Cacciatori “Puglia”, hanno deferito per detenzione e cessione di stupefacenti, un 25enne del luogo, con precedenti di polizia specifici, per aver occultato in un muretto a secco 250 grammi di marijuana custoditi in due barattoli. Immediato il sequestro della droga.
Successivamente, il centro di Cagnano Varano è stato sottoposto dai militari a capillare pattugliamento nel corso del quale, un 27enne con precedenti di polizia, pur di sottrarsi al controllo, ha tentato una repentina fuga con la propria auto, venendo poi fermato e segnalato quale assuntore poiché trovato in possesso di grammi 3,5 di marijuana, nascosta nei calzini. Denunciato per spaccio invece il suo passeggero, un 24enne del luogo, con precedenti di polizia, trovato in possesso, presso la sua abitazione, di grammi 30 di hashish e 10 di marijuana, immediatamente sequestrati. E’ stato controllato, altresì, un’automobilista 23enne del luogo, con precedenti di polizia specifici, sorpreso con uno spinello.
L’operazione si è delineata poi su Carpino, ove i Carabinieri di Vico del Gargano hanno intercettato e bloccato alla periferia del paese, una Fiat Punto guidata da un 56enne Vichese, con precedenti di polizia specifici, che avendo insospettito gli operanti è stato meticolosamente perquisito con esito positivo. Infatti nel vano motore dell’autovettura sono stati rinvenuti 10 grammi di eroina e 1,5 di cocaina, occultati all’interno della scatola dell’impianto elettrico. Le ricerche estese nella sua abitazione, hanno permesso di reperire anche due bilancini elettronici di precisione e le buste per confezionare e vendere lo stupefacente.
Immediato il sequestro della sostanza e l’arresto del 56enne.
L’Autorità Giudiziaria ha disposto la sua sottoposizione ai domiciliari, la video udienza telematica e la convalida dell’arresto.
Michele, il pastore montanaro filosofo che sui social lancia pillole di saggezza intervistato al noto programma televisivo.
Di lui fa notizia la scelta di fare il pastore, pur avendo in tasca un diploma di maturità liceale scientifica. La sua famiglia non condivide la scelta di Michele, ma lui è deciso, amando le vacche, quelle della razza podolica tanto fragile e protetta e preziosa per l'unicità del suo latte e derivati.
«Simm sciut tropp 'nnanz, dobbiamo guardare un po' indietro, perché dal passato c' putim mbarà quacche cose, guardando il futuro» una pillola di saggezza di Michele.
Credit video RAI - Il Filo Rosso
Intervento finanziato per il 75% dalla Regione Puglia grazie al progetto del Comune.
Un nuovo manto azzurro perfettamente rispondente agli standard di fruibilità e sicurezza, un campo totalmente rinnovato e finalmente pronto a essere calcato dalle sportive e dagli sportivi di Vico del Gargano: sono stati ultimati i lavori di adeguamento e manutenzione dei campi da tennis del paese. “Siamo oltremodo soddisfatti dell’esito degli interventi”, ha dichiarato Raffaele Sciscio, assessore allo Sport del Comune di Vico del Gargano. “I lavori sono stati finanziati in seguito alla presentazione e all’approvazione di un progetto che ha partecipato al bando della Regione Puglia per l’adeguamento degli impianti sportivi comunali, Azione 6, Avviso E”, ha specificato l’assessore Sciscio. “Per il completamento dell’opera sono stati investiti 67.414 euro, di cui il 75% erogato dalla Regione Puglia e il 25% rinveniente dal cofinanziamento del Comune di Vico del Gargano”, ha aggiunto Raffaele Sciscio. “Si tratta di un’opera importante perché restituisce a tutti i vichesi una struttura che alimenta la passione e la pratica dello sport”, ha dichiarato il sindaco Michele Sementino. “Quello effettuato sui campi da tennis è solo uno dei tanti interventi di adeguamento degli impianti sportivi che il Comune di Vico del Gargano ha già messo in atto o ha già programmato per il futuro”, ha spiegato il primo cittadino. “Tra quelli già realizzati”, ha proseguito l’assessore Sciscio, “vi sono l’adeguamento della palestra comunale a servizio dei plessi scolastici e il palazzetto di via Aldo Moro. E’ già pronto un progetto di adeguamento del campo sportivo comunale di Monte Tabor, sul quale si concentrerà il prossimo intervento su cui puntare per ampliare, potenziare e adeguare ai nuovi standard di sicurezza e fruibilità la dotazione infrastrutturale sportiva del paese, a vantaggio di tutta la popolazione e, in special modo, di quella più giovane”.
I Carabinieri della Stazione di Vico del Gargano hanno denunciato per furto aggravato un 42enne rodiano, con precedenti di polizia, che aveva asportato dal bancone di un bar del centro vichese le monete lasciate dagli avventori come mancia per i dipendenti.
Scoperto l'ammanco, il titolare del bar aveva inizialmente pensato alla “goliardata” di qualche amico, che gli avrebbe restituito il maltolto per poi riderne insieme, ma il passare del tempo gli aveva fatto comprendere che non si fosse trattato di uno scherzo, bensì di un vero e proprio furto, e a quel punto era scattata la denuncia.
Ai Carabinieri è quindi bastato guardare le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stesso esercizio per individuare e denunciare il responsabile, peraltro cliente abituale del bar.
Il ladro, comunque, si era dimostrato meno sprovveduto di quanto non si possa pensare.
Mentre si trovava da solo al bancone a bere un caffè, approfittando di un momento in cui il titolare ed i suoi collaboratori erano impegnati nel servire altri clienti più distanti, aveva preso il salvadanaio contenente i 200 euro delle mance e, nascostolo alla meno peggio sotto la maglietta, si era allontanato, per poi tornare poco dopo a riporlo al proprio posto, questa volta pieno però di sassi, evidentemente sperando che la sostituzione, a parità di peso, potesse essere scoperta solamente giorni dopo, quelli sufficienti a che il sistema di videoripresa non rendesse più possibile la visione delle immagini, ormai sovraregistrate.
A tradirlo, la distribuzione inaspettatamente anticipata da parte del titolare del bar ai propri collaboratori di quei piccoli segni di ringraziamento lasciati dai clienti per la cortesia ricevuta, che alla fine aveva suscitato più amarezza che rabbia.
Il 42enne, oltre alla denuncia per il furto, è stato anche proposto per l’emissione nei suoi confronti del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Vico del Gargano.
Dagli ultimi dati indire emerge che l’80% dei diplomati ITS trova lavoro a un anno dal diploma. Quest’anno giovani e meno giovani del Gargano, in possesso di diploma di scuola secondaria superiore, avranno la possibilità di frequentare a Vico del Gargano un corso ITS Agroalimentare sul Local Food Digital Marketing. Il corso è gratuito, non sono previsti limiti di età e ha una durata di circa 2 anni: 1200 ore di aula e 800 ore di stage in azienda. Si tratta di percorsi formativi professionalizzanti in cui la maggior parte delle docenze sono tenute da professionisti esperti del mondo del lavoro che trasmetteranno ai corsisti non solo il sapere ma anche il saper fare.
Il corso nasce dalle esigenze espresse dalle imprese della provincia di Foggia e si pone l’obiettivo di formare Tecnici Superiori con specifiche conoscenze delle eccellenze agroalimentari del territorio e competenze professionali per l’implementazione di strategie di web marketing per la valorizzazione. L’esperto sarà in grado di sviluppare contenuti per il Digital storytelling di prodotti agroalimentari ottimizzando l’indicizzazione sui motori di ricerca e realizzando piani di social media marketing. Gli esperti formati saranno in grado, sulla base degli obiettivi aziendali e delle peculiarità dei prodotti agroalimentari, di individuare la soluzione e-commerce più idonea alla promozione e vendita del prodotto; sarà inoltre in grado di gestire piattaforme di commercio elettronico per il food, monitorare le fasi di vendita e scegliere gli strumenti digitali più efficaci e utili allo scopo.
Il corso in attivazione a Vico del Gargano vede la partnership di oltre 30 aziende provenienti da tutto il territorio nazionale, e anche dall’estero, che hanno dato disponibilità di accogliere i corsisti in stage e valutarne la successiva assunzione.
Al termine del percorso formativo i corsisti conseguiranno un diploma di quinto livello rilasciato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca oltre ad altri attestati, quali inglese e informatica, spendibili nel mondo del lavoro.
Per iscriversi al corso basta andare sul sito www.itsagroalimentarepuglia.it e selezionare il corso “Tecnico Superiore in Local Food Digital Marketing” con sede a Vico del Gargano.
Per maggiori informazioni e per supporto alle procedure di iscrizione contattare la referente Sabrina Pupillo al numero 3203869243 o all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
La Compagnia di Vico del Gargano, per proteggere i giovani del territorio dagli spacciatori e contrastare il triste fenomeno dell'uso degli stupefacenti, pone particolare impegno all'individuazione dei "venditori di morte" che, con l'aumento del flusso turistico, si mimetizzano tra questi per evitare di venire notati.
Nell’ultimo week end di agosto, nelle località marine di Peschici e Rodi Garganico, al culmine di questa particolarissima stagione estiva che ancora vede frotte di turisti prendere letteralmente “d’assalto” le spiagge del Gargano nonostante il riattualizzarsi dell’emergenza covid-19, la Compagnia Carabinieri di Vico del Gargano ha svolto una serie di controlli per assicurare alla comunità garganica tranquillità e sicurezza.
Tra i principali obiettivi: contrastare il crescente fenomeno dello spaccio e dell’uso di stupefacenti, il contenimento del contagio da coronavirus, il lecito funzionamento degli esercizi pubblici di intrattenimento e la verifica del rispetto delle norme “salvavita” del Codice della Strada.
I Carabinieri per tutelare la sicurezza sanitaria e far si che i frequentatori della zona avessero la possibilità di muoversi serenamente negli straordinari luoghi del Gargano, hanno posto sotto particolare osservazione la “movida” ed i luoghi di maggiore aggregazione, dove il desiderio di divertirsi rischia di far dimenticare anche le più basilari norme prudenziali, e non solo in tema di contenimento del contagio, sfociando in comportamenti potenzialmente autolesionistici.
In questo quadro, in cui gli operatori turistici continuano a registrare il “sold out”, sono stati posti sotto attenta vigilanza i litorali, le piazze ed i vicoli dove i locali attirano più persone e dove si concentra la movida e gli spacciatori vanno a "caccia" di clienti.
Le località marine di Rodi Garganico e Peschici ed i loro centri storici sono in particolare stati l'obiettivo dei Carabinieri che, confusi tra i turisti anche in abiti borghesi, hanno rilevato i comportamenti irregolari, il mancato rispetto delle norme "anticovid" e i locali dove veniva diffusa musica ad alto volume oltre l’orario consentito, facendo poi intervenire il personale in divisa. 25 sono stati gli esercizi controllati, sei dei quali sono stati sanzionati e segnalati per la loro chiusura.
Un lido, che aveva organizzato attività musicale e di intrattenimento, è stato poi immediatamente chiuso poiché sprovvisto delle previste autorizzazioni.
Esito positivo hanno avuto anche i blitz per contrastare il fenomeno dell’uso e dello spaccio di droga. Sono infatti stati denunciati uno spacciatore ed un assuntore, mentre un 53enne di Ischitella, con precedenti di polizia e già colpito da foglio di via obbligatorio dal Comune di Rodi Garganico, controllato a piedi e perquisito nei pressi di un lido balneare, è stato trovato in possesso di 20 grammi di marijuana destinata a consumatori, e pertanto denunciato per spaccio di stupefacenti, immediatamente sequestratigli, ed inosservanza del divieto imposto.
Nel settore della sicurezza stradale, 45 le più gravi contravvenzioni elevate, con detrazione di punti, riguardanti in particolare il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, l'uso del cellulare alla guida, la velocità non commisurata alle condizioni della strada e, purtroppo ancora, il mancato utilizzo dei seggiolini per bambini.
Nella mattinata di ieri. 23 agosto, i militari della Guardia Costiera di Peschici, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Manfredonia e dell’Ufficio Circondariale marittimo di Vieste, hanno proceduto alla verifica di uno stabilimento balneare sito in località “Baia della Calenella” nel Comune di Vico del Gargano (FG). L’attività dei militari ha permesso di accertare il contenuto di un video divenuto virale su alcune testate giornalistiche locali e che ritraeva un privato cittadino alla guida di un mezzo gommato intento alla pulizia dai rifiuti di un tratto di spiaggia in concessione, rifiuti che successivamente venivano riversati nell’area di spiaggia libera adiacente allo stesso stabilimento balneare. Le verifiche e il riscontro posto in essere dai militari si concludevano con l’elevazione di una sanzione amministrativa ai danni del titolare di importo pari a 1.032 euro per evidenti vio-lazioni ai dettami dell’Ordinanza Balneare della Regione Puglia. Si precisa che al momento dell’ispezione da parte dei militari della Guardia Costiera di Peschici il concessionario aveva già provveduto a ripulire il tratto di spiaggia libero ripreso dal video. La Guardia Costiera fa sapere che l’Ordinanza della Regione Puglia, non solo vieta il getto di materiali sulle spiagge, ma sancisce, in capo ai conces-sionari degli stabilimenti privati, l’obbligo di procedere alla pulizia anche delle spiagge libere adiacenti per un tratto di litorale fino a 20 metri. Nei prossimi giorni la Capitaneria di Porto di Manfredonia solleciterà gli Enti locali competenti al fine di incrementare le verifiche sul rispetto, da parte dei gestori delle concessioni, dell’obbligo sancito dalla Regione Puglia a tutela dell’ambiente e della libera fruizione delle spiagge libere.
Ieri è giunta sulla email della Redazione questa “Lettera Aperta” a firma dell’Ufficio del Sindaco del Comune di Vico del Gargano in risposta a quella del Consiglio di Istituto dell’IC “Manicone-Fiorentino” di Vico del Gargano, "Concorso “Quel fresco profumo di libertà", l'istituto scolastico IC “Manicone-Fiorentino” di Vico del Gargano bacchetta le Istituzioni", pubblicata su questa Testata Giornalistica il giorno 07 agosto 2020. Si pubblica doverosamente per “Diritto di Replica. Ovviamente siamo aperti, declinando ogni responsabilità per ovvie ragione di “Diritto di Cronaca e Replica a mezzo stampa”, ad altri eventuali confronti tra le parti a mezzo stampa. La Redazione.
Nota in premessa al comunicato stampa - Questo comunicato stampa è stato pubblicato integralmente come contributo esterno del mittente. Pertanto questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione. È divulgato come Diritto di Cronaca sancito nell’art. 21 della Costituzione della Repubblica Italiana, in quanto libera manifestazione del pensiero.
Il Comune di Vico: “Gravissimo il comportamento della dirigente scolastica Donatella Apruzzese”
“No a guerre personali e personalistiche, la scuola è di tutta la Comunità”
«Per l’ennesima volta, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Manicone-Fiorentino di Vico del Gargano, Donatella Apruzzese, ha mancato di rispetto all’intera comunità vichese. Lo ha fatto dapprima con una lettera aperta e una durissima e ingiusta polemica attraverso la quale ha preso di mira l’Amministrazione Comunale, i partiti, le associazioni vichesi e gli enti territoriali di promozione culturale; poi, non contenta, ha deciso di non informare né coinvolgere o invitare le istituzioni comunali e le realtà del tessuto culturale vichese a un evento importante, durante il quale sarà presentato il lavoro realizzato dagli alunni nell’ambito di un progetto nazionale sulla cultura della legalità che ha meritato un riconoscimento nazionale. Agli studenti, naturalmente, vanno le congratulazioni e il ringraziamento dell’Amministrazione comunale e di tutta la Comunità di Vico del Gargano. Purtroppo, al Comune di Vico del Gargano la dirigente scolastica non ha dato modo di partecipare, né ha comunicato mai nulla all’Amministrazione comunale riguardo a quel progetto e al successivo riconoscimento. Più in generale, la dirigente scolastica della scuola pubblica “Fiorentino-Manicone” non informa mai di nulla l’Amministrazione comunale, neanche quando sia la legge che il buon senso la obbligherebbero a comunicare iniziative, azioni e decisioni alle autorità cittadine. Una condotta, quella della dirigente, che riteniamo gravissima. Non è la prima volta che Donatella Apruzzese si rende protagonista di comportamenti molto discutibili. Alle autorità scolastiche regionali abbiamo segnalato tutta una serie di comportamenti che hanno creato disagio alle famiglie e polemiche all’interno della comunità scolastica. E’ quanto accaduto, ad esempio, sulla scelta dell’orario scolastico, con l’imposizione delle 40 ore settimanali e l’alterazione dei moduli di iscrizione cartacei per la scuola dell’infanzia. Una situazione incresciosa, risolta soltanto dopo che le legittime rimostranze di tanti genitori sono giunte alle autorità competenti, tanto da costringere la dirigente a un frettoloso passo indietro. Una vicenda simile ha riguardato anche il servizio della mensa scolastica: in questo caso, analogamente a quanto accaduto per l’orario scolastico, la dirigente ha tentato di imporre l’obbligo di utilizzare il servizio. La stessa dirigente, lo scorso aprile 2019, si è opposta in ogni modo, anche attraverso la pubblicazione di messaggi denigratori su facebook a danno dell’Amministrazione comunale, alla normale potatura di alcuni alberi posizionati in prossimità dell’edificio scolastico “Manicone-Fiorentino”. In quella occasione, inoltre, Donatella Apruzzese ha perfino denunciato il sindaco di Vico del Gargano alla Procura della Repubblica. Il 16 ottobre 2019, invece, per l’inaugurazione del Modello Dada adottato dall’istituto comprensivo, la dirigente scolastica ha deciso di non invitare il sindaco di Vico del Gargano, creando imbarazzo tra le altre autorità presenti all’evento. Una presenza, quella del sindaco, che in un’occasione così importante sarebbe stata più che opportuna, poiché il sindaco è colui che rappresenta tutti i cittadini vichesi. L’Istituto comprensivo Manicone-Fiorentino è una scuola pubblica e, come tale, appartiene a tutta la Comunità di Vico del Gargano. Non è una scuola privata e non appartiene alla dirigente scolastica pro-tempore che è chiamata a dirigerla rispettando la legge, evitando scelte arbitrarie e dannose, mettendosi al servizio della più ampia Comunità scolastica e cittadina con umiltà e gratitudine, non conducendo guerre personali e personalistiche. E’ purtroppo evidente come il comportamento di questa signora abbia ormai configurato una sua incompatibilità con la Comunità di Vico del Gargano, causata dal suo chiaro disprezzo verso le Istituzioni locali, dal mancato rispetto della normativa statale e scolastica testimoniato dall’alterazione dei moduli di iscrizione tesa a impedire ai genitori la scelta di un orario scolastico diverso da quello imposto. L’Istituto Manicone-Fiorentino resta, le dirigenti sono pro-tempore. Faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità, rispettando scrupolosamente la legge e le diverse prerogative dettate dalle norme, per porre un limite ai personalismi deleteri e alle guerre personalistiche condotte con grave danno per la Comunità scolastica e per quella di Vico del Gargano. Com’è nostro dovere, continueremo a segnalare alle autorità competenti ogni altro comportamento arbitrario e non rispettoso delle leggi, delle istituzioni e della Comunità di cui dovesse essere ancora protagonista la dirigente scolastica Donatella Apruzzese».
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