Dietro la bici c’è un mondo fatto di passione affinchè il binomio sport e natura sia sempre più protagonista e l’attività outdoor contribuisca alla sostenibilità del territorio e alla realizzazione di strutture per pedalare in sicurezza.
Questa è la missione di Gargano Trail Center che nasce dall’esigenza di fornire un modello di sviluppo alle località turistiche che ambiscono a divenire destinazioni di riferimento per il turismo in bicicletta. L’esperienza maturata da oltre venti anni nel settore della Mountain Bike è messa a disposizione per la progettazione e realizzazione di strutture, infrastrutture, servizi eventi e comunicazione mirate alla creazione di un’offerta specifica per un segmento di mercato in forte crescita. Al tradizionale utilizzo della bicicletta come attrezzo sportivo aerobico che abbraccia un’enorme fascia di utenza, interessata a vivere e scoprire il territorio utilizzando le due ruote, sia su strada che in fuoristrada, si aggiunge oggi un nuovo segmento di mercato che condivide un approccio alla bicicletta molto simile allo sci.
L’associazione sportiva Gargano Trail Center, fondata dal presidente Luigi Carbonaro, istruttore e maestro di mountain bike sin dagli anni novanta, qualificato I.M.B.A. (International Mountain Bike Association) per la formazione di personale qualificato alla progettazione, costruzione e manutenzione di percorsi per mountain bike.
Integrazione quindi tra le discipline classiche del ciclismo, mountain bike, cicloturismo e nuove pratiche legate alla “gravità” ed allo sfruttamento degli impianti di risalita, ove possibile, per la costituzione di un prodotto turistico bike capace di soddisfare le esigenze di tutti.
La crescita del numero di utenti passa obbligatoriamente attraverso la progettazione di piste e strutture “entry level” e lo sviluppo dei servizi connessi (scuole, istruttori, noleggi) che permettano a chiunque di avvicinarsi a questa pratica.
La nuova scommessa del 2021 è il debutto nel dietro le quinte come società organizzatrice del Trofeo Città di Vieste-Memorial Andrea Colombi, prima prova del Trofeo Rosa a livello nazionale in programma domenica 2 maggio a Vieste per donne esordienti e allieve su strada: “Per quanto concerne l'organizzazione della gara femminile – spiega Luigi Carbonaro - mi è piaciuta molto l'idea ed anche l’attenzione che hanno gli altri comitati regionali per il rilancio di questo settore. Per noi è la prima esperienza e quando arriva un treno bisogna prenderlo. La nostra associazione vuole essere un incentivo alla multidisciplina, un concetto entrato con forza nel ciclismo attuale. Il Trofeo Rosa mi entusiasma e il nostro augurio è quello di fare una tappa permanente qui a Vieste. Sarà un piacere vedere tante giovani ragazze praticare questo sport con gioia e sana voglia di fare bene”.
La Tarantella del Gargano, filo conduttore di una trasmissione televisiva di Rai Parlamento in onda martedì 27 aprile alle 10,55 su Rai Tre. Un programma che ha come obiettivo principale la diffusione e la valorizzazione delle bellezze storiche, culturali e paesaggistiche del Bel Paese attraverso la musica. La tappa di martedì prossimo vedrà protagonista la città di Vieste e la tarantella del Gargano che sarà interpretata dal gruppo folk “La Vestèsene" diretto dal Maestro Fisarmonicista Giovanni Delle Fave. Vedremo all’opera i musicisti e i ballerini della Compagnia che metteranno in luce l’antica tradizione di questa straordinaria musica. L’evento mira a valorizzare una delle tradizioni popolari più importanti della cultura garganica e punta ad esaltare la magia di questa musica che non è solo salentina, anzi è soprattutto figlia di questa terra
A coronare il tutto, l’intervento dell’etnomusicologo Francesco Nasuti e di Carmen De Ronzo cantante del gruppo folk La Vesteséne.
E’ importante ricordare che il gruppo in questione rappresenta il fulcro della manifestazione “Serenata alla Tarantella, uno degli appuntamenti più attesi del cartellone estivo di Vieste e di tutto il Gargano.
La tarantella di Rossini eseguita al pianoforte dal pianista Curatolo e il violoncellista Omar Careddu. Il programma che andrà in onda su Rai Tre Parlamento il 27 aprile alle ore 10:55 con la regia della dott.ssa Marina Giraldi rientra nel ciclo di trasmissioni Rai Nazionali dell'associazione il centro del sorriso (con sede in Puglia) che ha tra gli obiettivi principali la diffusione e promozione della cultura musicale, delle tradizioni musicali popolari e della Musicoterapia applicata al fine della sensibilizzazione allo studio e alla ricerca sulla musica come mezzo terapeutico.
Nella trasmissione vari e interessanti sono stati gli interventi che hanno visto la partecipazione di Pietro Loconte dirigente dell'istituto comprensivo Rodari Alighieri Spalatro di Vieste . Dott.ssa Rossella Falcone Assessore al Turismo del comune di Vieste.
L’amministrazione comunale di Vieste ha definito il Piano Strategico del Turismo, lo strumento attraverso il quale la città garganica vuole orientare il sistema delle vacanze per i prossimi cinque anni.
La presentazione ufficiale del Piano è prevista lunedì 19 aprile in teleconferenza streaming a partire dalle ore 10,30. Al forum organizzato dall’assessorato al turismo del Comune di Vieste, interverranno autorevoli ospiti ad iniziare dall’assessore regionale Massimo Bray fino a Josep Ejarque, l’esperto di destination management che ha redatto il Piano Strategico.
Ad aprire i lavori sarà il sindaco, Giuseppe Nobiletti, a seguire l’assessore Bray che parlerà di strategie di sviluppo turistico post covid della Puglia; Rossella Falcone, assessore al turismo del Comune di Vieste, relazionerà sul tema Il turismo a Vieste tra covid e post covid; Josep Ejarque, esperto di Destination Management, illustrerà il Piano e parlerà delle prospettive di rilancio della città. Nella seconda parte un focus sulle Best Practies con l’intervento degli operatori turistici di Alassio e Amalfi che daranno vita ad una vera e propria Joint-Ventures fra operatori.
Durante il forum verrà presentato anche il Portale di Destinazione Turistica della Città di Vieste. “Con il Piano – commenta l’assessore Rossella Falcone – viene finalmente delineata la nuova strategia turistica di Vieste che prevede il rilancio del settore anche alla luce degli enormi cambiamenti che hanno investito l’economia turistica”.
Per seguire la diretta:
Facebook: https://www.facebook.com/comunedivieste
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCPpp22tikex-LwsI2mWQh3
Si è conclusa nel migliore dei modi la disavventura di un diportista di Vieste, che nelle prime ore della mattinata era uscito in mare per esercitare attività di pesca sportiva a bordo di un natante a remi. Nonostante le condizioni meteo marine generali fossero ottimali, nella zona era presente una forte risacca che spingeva il malcapitato verso la costa rocciosa ed il natante sul quale navigava si capovolgeva improvvisamente. Fortunatamente il diportista trovava rifugio su uno scoglio affiorante dopo esser caduto in mare
Alle ore 08.00 circa, un passante, allertava la Sala Operativa della Guardia Costiera di Vieste, segnalando la presenza di una persona completamente bagnata ed in difficoltà.
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Si attivava immediatamente l’organizzazione SAR, con l’invio di personale da terra e l’intervento via mare del battello veloce GCA74 della Guardia Costiera di Vieste, che individuato il diportista solo ed infreddolito su uno scoglio in zona litorale sud del Comune di Vieste tentava il recupero. La forte risacca e la presenza della scogliera a picco sul mare, con molti scogli affioranti, non permettevano l’avvicinamento via mare del mezzo intervenuto. Si procedeva ad impiegare un mezzo privato, secondo le disposizioni del Codice della Navigazione, sul quale oltre ai proprietari imbarcava personale militare della Guardia Costiera di Vieste.
Il personale intervenuto, riusciva ad avvicinare il diportista e con l’ausilio di un salvagente lo soccorreva mettendolo al sicuro a bordo del barchino.
Trasbordato sul battello veloce GCA74 il diportista viestano veniva immediatamente trasportato in porto dove ad attenderlo trovava personale del 118 allertato dalla Sala Operativa della Guardia costiera di Vieste. Il personale medico intervenuto, accertava il buono stato di salute del malcapitato, nonostante la caduta in mare.
Agenti della Polizia Stradale, della Sottosezione di Vieste (FG), coordinati brillantemente dal Vice Ispettore e loro comandante Matteo Taronna, di Monte Sant’Angelo, hanno condotto una minuziosa attività d’indagine, durata circa due mesi, che ha permesso di procedere al deferimento all’Autorità Giudiziaria di tre persone per i reati di Truffa e Falsità Ideologica commessa dal privato in atti pubblici. I deferiti sono titolari di Licenze per Noleggi con conducente.
Con l’operazione suddetta gli Agenti procedevano ad effettuare una capillare attività nel Territorio del Comune di Vico del Gargano (FG), per la verifica del rispetto delle norme di comportamento e documentali previste dalla normativa specifica in materia di Autorizzazioni/Licenze NCC e secondo i dettami del Codice della Strada, sulle regolarità materiali e nelle certificazioni dei titoli autorizzativi.
L’attività posta in essere dagli Agenti della Polizia Stradale si è articolata in varie fasi, dapprima con una serie di riscontri di carattere generale e documentale confluiti in numerosissimi accertamenti di natura ispettiva per autoservizi, attuati nel territorio del Comune di Vico del Gargano (FG), poi di natura info-investigativa volta all’assunzione di informazioni da persone che potessero riferire circostanze utili.
Al termine di tale attività info-investigativa si accertava che le tre persone titolari delle rispettive Licenze/Autorizzazioni, rilasciate dal comune di Vico del Gargano (FG), anziché utilizzare i predetti titoli autorizzativi nel territorio dove sono stati rilasciati, come imposto dal principio di territorialità per la normativa speciale in materia, frodando il “sistema”, espletavano in via esclusiva, ininterrotta ed impropria, autotrasporti di noleggio con conducente. L’attività incriminata avveniva nel territorio dell’area metropolitana di Roma Capitale, cosicché i deferiti potevano avvantaggiarsi di una più nutrita schiera di avventori, aumentando di fatto il proprio portafoglio clienti e giro d’affari. Tutto avveniva in danno dei regolari possessori di licenza territoriale rilasciata dal comune di Roma, sapendo che nella zona metropolitana della Capitale tali Licenze/Autorizzazioni non vengono più concesse per il già loro elevato numero, ed anche per il loro costo d’acquisto notevolmente alto (il numero di licenze/autorizzazioni secondo la normativa speciale in materia sono rilasciate in numero proporzionale al numero di abitanti).
Pertanto, le tre persone denunciate, effettuavano l’attività nel territorio metropolitano di Roma in totale dispregio della legge e della leale concorrenza, avendo esigue spese di gestione legate alla concessione e gestione della Licenza/Autorizzazione ottenuta. Per mettere fine al perdurare di queste continue violazioni è stato chiesto all’Autorità Giudiziaria di revocare le rispettive Licenze/Autorizzazioni in possesso delle tre persone deferite e sono state comminate sanzioni al codice della strada per centinaia di euro.
Il Nucleo Operativo di polizia Ambientale della Guardia Costiera di Manfredonia unitamente a militari di Vieste e di Lesina, ha da poco portato a termine un’attività di polizia marittima finalizzata alla tutela dell’ambiente marino e costiero in località “Lama le canne” nel comune di Vieste (FG).
L’attività, effettuata in un territorio di particolare pregio e sottoposto a vincoli paesaggistici, ha permesso di accertare come il titolare di una struttura balneare avesse, senza alcun titolo/concessorio paesaggistico e in violazione alle “Linee guida per la manutenzione stagionale delle spiagge” redatte dalla Regione Puglia, accumulato ingenti quantitativi di materiale litoide a ridosso della propria struttura ricettiva.
Le linee guida infatti prevedono, per operazioni riguardanti gli arenili, una minuziosa attività preliminare ed autorizzativa, finalizzata a salvaguardare il valore paesaggistico, la granulometria del materiale litoide e, in generale l’ecosistema del litorale costiero.
Le operazioni di escavo e successivo riposizionamento avevano di fatto modificato l’aspetto geografico della costa andando di fatto a creare un vero e proprio cordone dunale artificiale.
Nell’attività i militari operanti accertavano altresì un’occupazione di demanio marittimo abusiva pari a una superficie di circa 2500 m²di arenile con un volume prossimo a circa 3750 m³.
Le ipotesi di reato contestate dai militari variano dalla distruzione e deturpamento di bellezze naturali all’occupazione di demanio marittimo di zone sottoposte a vincolo paesaggistico.
L’intera area, su conforme avviso dell’Autorità Giudiziaria competente è stata posta sotto sequestro e, successivamente, il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Foggia ha convalidato il sequestro preventivo operato dai militari rilevando l’insussistenza di autorizzazioni ambientali ed, al contempo, l’alterazione delle bellezze del luogo.
Tali episodi di abusivismo, fanno sapere dalla Guardia Costiera, violano il divieto di alterazione dell’ambiente geofisico andando inevitabilmente a compromettere, talvolta in maniera irreversibile, le caratteristiche di un particolare ambiente quale la fascia costiera soggetta a particolari tutele (ricadendo tra l’altro nella fascia di 300 metri dalla linea di costa).
Un uomo con numerosi precedenti e ben noto ai Carabinieri del posto, approfittando dell’imbrunire e delle poche persone in circolazione, dopo essere entrato all’interno di un negozio di generi alimentari del centro storico cittadino, s’impossessa della borsa della titolare dell’attività e si allontana indisturbato.
Fortunatamente, alcuni “cittadini non distratti” hanno visto la scena e hanno subito richiamato l’attenzione della proprietaria del negozio e di un suo collaboratore. Quest’ultimo, senza pensarci due volte e animato da coraggio, si è messo all’inseguimento del ladro e lo ha raggiunto dopo diverse decine di metri.
A seguito di una breve colluttazione, finita fortunatamente senza conseguenze per nessuno dei due, il ladro, nel frattempo diventato rapinatore per la violenza usata nei confronti dell’uomo che poco prima aveva tentato di bloccarlo, è stato costretto ad abbandonare la refurtiva e a fuggire nuovamente. Proprio in quel momento, passava un Appuntato dell’Arma dei Carabinieri, libero dal servizio, che vedendo il malvivente correre velocemente verso il borgo ottocentesco, ha intuito immediatamente che poco prima era accaduto qualcosa. Il militare in abiti civili lo ha rincorso energicamente fino a quando è riuscito ad acciuffarlo anche con il supporto dei colleghi nel frattempo intervenuti. Il 38enne viestano è stato arrestato con l’accusa di rapina e associato al carcere di Foggia, mentre la refurtiva, una borsa contenente effetti personali e oltre 2000 euro in contanti, è stata interamente recuperata e restituita al legittimo proprietario.
L’Autorità Giudiziaria di Foggia ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare in carcere.
L’esito positivo dell’operazione di servizio è il frutto della spontanea collaborazione nata sul momento tra cittadini e Carabinieri; i primi, coraggiosi e non sempre indifferenti a ciò che accade agli altri e i secondi, mai liberi dal servizio e sempre pronti ad aiutare il prossimo.
L'11 settembre l'annuncio della ripresa della pubblicazione, oggi quella dell'uscita del numero 100. Un traguardo importante per "Voci e Volti, il periodico dell’Arcidiocesi di Manfredonia – Vieste - San Giovanni Rotondo, diretto da Alberto Cavallini.
VE LO PROPONIAMO QUI, CLICCANDO SCARICHERETE IL PDF DEL NUMERO 100
Il Prof. Giuliano Volpe, con altri eccellenti colleghi, rende pubblici due recenti lavori aventi come oggetto il rapporto con il mare: uno sul santuario rupestre di Venere Sosandra a Vieste, l'altro sulle risorse del mare di Taranto. Studi svolti con la preziosa collaborazione del Politecnico di Bari e della Regione Puglia.
Di seguito i link per leggere e scaricare i pdf delle pubblicazioni.
VIESTE, IL FARO DI SANTA EUFEMIA
I DONI DI POSEIDON. TARANTO E LE RISORSE DEI SUOI MARI
Incessante ed efficace, continua l’azione di contrasto dei Carabinieri della Tenenza di Vieste al fenomeno del consumo e della vendita di droga. I militari hanno arrestato un 27enne viestano, ben noto alle cronache locali, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e di resistenza a pubblico ufficiale.
L’evidente e sfrontato andirivieni di giovani consumatori nei pressi della sua abitazione non è sfuggito alle pattuglie che quotidianamente svolgono servizio preventivo di controllo del territorio. Infatti, proprio durante quei servizi, nell’arco dell’intera giornata, i militari hanno riconosciuto diversi noti consumatori di stupefacenti aggirarsi intorno all’abitazione dello spacciatore, addirittura vedendoli entrare nel palazzo, trattenersi al suo interno per pochissimi minuti, ed infine uscire poco dopo per poi allontanarsi repentinamente tra le vicine viuzze del centro storico.
La palese situazione non lasciava spazio a dubbi: in quel palazzo, molto probabilmente, c’era un centro di spaccio.
A quel punto, i Carabinieri di Vieste hanno predisposto un servizio di osservazione ed hanno documentato quanto fino a poco prima avevano solo supposto. Mercoledì sera, infatti, certi di scovare lo spacciatore ed atteso il momento propizio, dopo aver bypassato le precauzioni adottate dal malvivente, una porta blindata ed il riconoscimento di chiunque dovesse accedere nel palazzo, i militari hanno fatto irruzione all’interno dell’appartamento e, dopo un vano tentativo dell’uomo di ostacolare la perquisizione e di far sparire la droga, lo hanno contenuto e tratto in arresto. A seguito della perquisizione sono state rinvenute oltre 10 dosi di cocaina ed una di hascisc pronte per essere vendute, due coltelli ancora intrisi di stupefacente e un bilancino di precisione atti al confezionamento della droga, nonché denaro contate, provento dell’attività di spaccio. L’uomo, arrestato e tradotto presso il Carcere di Foggia, a seguito del giudizio direttissimo è stato poi sottoposto agli arresti domiciliari.
L’operazione di servizio è il risultato della perfetta sincronia tra l’occhio attento delle pattuglie in servizio preventivo e la capacità investigativa dei militari che vivono e conoscono le dinamiche del territorio.