nota degli AttiVisti foggiani.
«In questi giorni ci è capitato di leggere l'articolo sulla Gazzetta del Mezzogiorno in cui era riportata un’intervista al Commissario Cardellicchio inerente l’ennesima crisi rifiuti che sta per l’ennesima volta riguardando la nostra città.
Siamo venuti a conoscenza che il Comune, in base al nuovo contratto, ha comminato un multa di 69.000 euro all’azienda Amiu per mancati lavaggi dei cassonetti.
Le richieste di AttiVisti foggiani al Commissario prefettizio Dott.Vincenzo Cardellicchio:
- quando si risponderà alle legittime istanze dei cittadini circa le questioni Amiu e a tutte le pec delle ultime settimane?
Il Comune che lei rappresenta, il Segretario Generale e il dirigente del settore Ambiente Longo sono stati più volte interpellati non solo dalla nostra associazione circa il tema della pubblicazione del Contratto definitivo Amiu e della relativa Carta dei servizi. Dopo la pubblicazione del Contratto ora attendiamo fiduciosi ed oltremodo spazientiti quella della Carta dei servizi.
Sono trascorsi ben 120 giorni e la carta dei servizi doveva essere pubblicata dopo 90 giorni dalla pubblicazione del Contratto.
Chiediamo che sia rispettato il contratto da Amiu per il mantenimento igienico attraverso il lavaggio dei cassonetti.
Chiediamo il cambio dei cassonetti vetusti e l'adeguamento delle zone per la raccolta differenziata con l'aggiunta dei cassonetti, carrellati e non, di tutte le frazioni differenziate.
Si era detto che dal 1 luglio 2023 dovesse partire il porta a porta per tutte le utenze non domestiche. Come mai non è ancora iniziato?
Quali saranno le strategie di comunicazione per la sensibilizzazione al processo di raccolta differenziata?
Ricordiamo che nella bozza di contratto si parlava di impegnare da subito una cifra di 73.500 euro per la campagna di sensibilizzazione.
I tempi dei CCR
Altro aspetto da non sottovalutare e che rientra nel piano di efficientamento della raccolta rifiuti sono sicuramente i CCR (Centri comunale di raccolta).
La cittadinanza non conosce ancora i tempi per la definizione di gare e assegnazione dei bandi per ben 5 progetti del bando PNRR ambiente in cui Foggia è risultata vincitrice nell'Aprile 2023.
Quando avremo attrezzature, le isole ecologiche e inizieranno le opere di costruzione dei 3 CCR?
Ci auguriamo che quanto prima gli uffici rispondano alle nostre richieste sulle criticità di Amiu e sulla carta dei Servizi e il Commissario prefettizio possa riportarci buone nuove dopo l'incontro con Amiu e Ager».
Sono molte le segnalazioni che giungono in redazione, e non solo da noi, riguardanti lo stato pietoso e soprattutto pericoloso delle strade di Foggia.
Un luogo comune, purtroppo, diffuso in tutto il fu Belpaese, specchio della mal gestione amministrativa dei comuni.
Da tempo, e tanto, che giornali e tv denunciano lo status quo della pericolosa viabilità per autovetture, motocicli, pedoni, biker, diversamente abili su carrozzella. Finora nulla è stato fatto, senonché laddove o è passato l’ultimo Giro d’Italia di ciclismo o dove è stato rispolverato qualche intervento già appaltato e in procinto di scadenza.
Ma gran parte della superficie stradale foggiana, marciapiedi compresi, è un cratere a cielo aperto. Ad onor di cronaca qualche intervento è stato svolto, lo è ancora in essere, con il progetto “Strada X Strada”, ma son soldi pubblici che andavano spesi prima della scadenza, con interventi in aree che non erano disastrate come le numerosissime segnalazioni.
Oggi è il 17 giugno 2023 e in Via di Motta della Regina, in pieno villaggio Artigiani, nei pressi del centro commerciale Eurospin, da molto tempo la strada è un pericolo pubblico. Le auto che circolano debbono forzatamente viaggiare a 5 km/h per non rompere semiassi, cerchioni, e soprattutto l’osso del collo di che è dentro o sopra il mezzo, che sia a quattro o due ruote. Buche pericolosissime e profonde del manto stradale che insistono e si moltiplicano, senza che l’Amministrazione comunale, anche se commissariata, ponga rimedio. Neanche una “pezza” per ovviare al problema e adempiere alla sicurezza stradale e pedonale.
Altre voragini in Via di Motta della Regina
Stessi problemi denunciati un anno fa per altre vie cittadine, tra l’altro notificati a mezzo email PEC ai Commissari straordinari del Comune presso il Gabinetto del Sindaco, al dirigente dei Lavori Pubblici e a quello della Polizia Locale, perfino all’URP, senza mai aver ricevuto risposte, seppur la PEC è un documento ufficiale con tanto di ricevute e riscontri.
Nel merito, delle segnalazioni con email PEC si parla di via Goffredo Mameli e via Daniele Manin, nei pressi dello stadio, in data 28 marzo 2022.
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Ed anche in via Nazzareno Strampelli, adiacente la Caserma del Comando prov.le dei Carabinieri, per il marciapiede che confina con due istituti scolastici superiori, in data 29 aprile 2022.
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Commissari straordinari, Dirigenti comunali e della Polizia Locale, a che gioco giocate? Siete consapevoli dei pericoli presenti? Attendete che qualcuno si fratturi qualche osso o l’osso del collo?
Per chi volesse comunicare una strada bucata, inviasse una email PEC ai seguenti indirizzi:
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Inondateli di email PEC, inviate le segnalazioni corredate da foto e video a tutti i giornali, radio e tv locali, e chissà qualcuno in Comune smette di essere assopito.
Dopo il 15 aprile 2023 dove il dott. commercialista Giuseppe Mainiero, già Consigliere comunale, annunciò l’esposto alla Commissione prefettizia straordinaria del comune di Foggia e dopo averla depositata due giorni dopo, il 17, nelle scorse ore è arrivata la risposta del Prefetto Commissario comunale Vincenzo Cardellicchio, che apre di fatto la piazza alla pubblica utilità. Esultanza giustificata di Mainiero, che vede proficue le battaglie intraprese per rendere un servizio pubblico ai cittadini, come lo è sempre stato nei decenni scorsi. Entusiasmo, purtroppo, smorzato dalla recente risposta di Ataf S.p.A., per conto del suo legale, l’Avv. Michele Vaira, del Foro di Foggia, che ribadisce «la piazza è proprietà privata con destinazione pubblica», nella sostanza, rimette “i puntini sulle i” o meglio particelle catastali in ordine, ricordando che il Comune, al tempo, cedette alla sua partecipata la proprietà del parcheggio Zuretti comprendendo anche l’area sovrastante. Il problema, a quanto pare, risiederebbe al catasto di Foggia, forse un errore, suffragato dalla lettura delle particelle che confrontandole con l’ortofoto del Piano Regolatore mostrano quanto asserito da Ataf S.p.A.
Di seguito c’è la nota del 10 maggio 2023 di Giuseppe Mainiero, due giorni prima della risposta di Ataf S.p.A.
«Alla fine, sia pure con fatica, è stato confermato ciò che ho sostenuto sin dall'inizio, con buona pace delle strampalate acrobazie nell'interpretazione del diritto amministrativo sfoderate da Ataf SpA: l'area sovrastante il parcheggio interrato "Zuretti" ha una destinazione pubblica e deve essere restituita alla libera fruizione della comunità.
Il patrimonio di Ataf spa è patrimonio comunale.
Tutte le tesi in base alle quali quella parte della piazza sarebbe stata "pertinenza esclusiva del parcheggio" o "proprietà privata" sono state smentite adesso anche dalla Commissione Straordinaria.
È stata dunque certificata la fondatezza delle questioni che ho sollevato e per cui mi sono battuto nei mesi scorsi, nonostante l'ostracismo di Ataf SpA nel rendere pubblici tutti gli atti relativi alla concessione del parcheggio e del Servizio Urbanistica del Comune di Foggia nel respingere le mie richieste di accesso agli atti.
Ringrazio il Prefetto Vincenzo Cardellicchio, al quale qualche settimana fa ho trasmesso un esposto formale, chiedendo di fare chiarezza su una vicenda che si è purtroppo lungamente trascinata tra reticenze e opacità.
Adesso non c'è più alcun dubbio: quella del parcheggio "Zuretti" è una piazza pubblica, che non può essere transennata e chiusa "a tempo indeterminato" e che va riqualificata, rispettando gli impegni – vincolanti ed inderogabili – assunti dalla ditta "Autorimessa H24" attraverso la presentazione l'offerta tecnica risultata decisiva per l'aggiudicazione della gestione del parcheggio.
I tentativi di "intimidazione" di Ataf SpA – come la "minaccia" di portarmi in Tribunale con l'accusa di "lite temeraria" – per via delle mie insistenti richieste di trasparenza non hanno sortito alcun effetto, com'era facilmente intuibile.
Alla luce di quanto dichiarato dalla Commissione Straordinaria, dunque, è oggi ancora più doveroso ed urgente che Ataf SpA faccia conoscere alla Città quali sono gli interventi di riqualificazione della piazza che la ditta aggiudicataria della gestione del parcheggio si è impegnata a realizzare. E, soprattutto, quando questi lavori avranno inizio, giacché quell'area pubblica è stata già sottratta illegittimamente per troppo tempo ai Foggiani.
Sono sicuro che la Commissione Straordinaria monitorerà scrupolosamente la situazione, evitando che si continui a tergiversare circa il rispetto degli impegni assunti in sede di gara. Così come penso che ora anche gli atteggiamenti "padronali" messi in atto nei confronti dei possessori di cani, ripetutamente denunciati dai cittadini, termineranno definitivamente.
Quella di oggi è una bella notizia per la Città, che conferma l'importanza della battaglia del Comitato Civico "Resto a Foggia". Una vittoria di Foggia e del diritto alla trasparenza di ogni singolo cittadino. E, soprattutto, la dimostrazione di cosa significhi avere davvero a cuore la nostra comunità. Non limitandosi a qualche lamentela a mezzo stampa, ma facendosi carico – anche sul piano tecnico – di affrontare e risolvere i problemi.
Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo. Perché di Foggia e del bene comune bisogna occuparsi con competenza, determinazione e senza timori nei confronti di nessuno».
La risposta, di oggi 12 maggio 2023, dell'Ataf S.p.A. per conto del suo legale, l'avvocato Michele Vaira.
«Il Comune ha ceduto la proprietà del parcheggio Zuretti (compresa l’area sovrastante) alla sua partecipata, Ataf SpA, in luogo della necessaria ricapitalizzazione.
L’area sovrastante, pertanto, non è un’area di proprietà pubblica, ma è proprietà privata di un’azienda il cui socio unico è il Comune di Foggia.
La sostanziale differenza tra aree pubbliche ed aree destinate ad uso pubblico, che può sfuggire ai non addetti ai lavori, comporta notevoli conseguenze dal punto di vista della ripartizione degli oneri e delle singole responsabilità, sia in fase di manutenzione che di fruizione.
Il socio (Comune di Foggia), fin dall’atto di devoluzione del bene ad Ataf SpA, ha espresso la volontà di garantire l’adeguata manutenzione del bene, che versava in un evidente stato di abbandono e di degrado.
All’uopo era necessario provvedere ad importanti e radicali interventi di bonifica per garantire, in sicurezza, la sua destinazione all’uso pubblico. Tale volontà, di cui Ataf è stata sempre fedele interprete, è stata ribadita dalla commissione nel recente incontro.
Lo strumento con cui Ataf ha inteso migliorare il bene, al fine di garantirne la fruibilità alla cittadinanza, è stato quello dell’appalto di gestione, aggiudicato alla società H24 a seguito di regolare gara ad evidenza pubblica.
A seguito del controllo svolto congiuntamente dal Comune di Foggia e da Ataf SpA sul cronoprogramma dei lavori facente parte dell’offerta tecnica, si è evidenziato che le residue attività da porre in essere necessitano dell’autorizzazione da parte del Comune (non in quanto socio unico dell’Ataf S.p.A., ma in quanto Ente Territoriale competente), per circoscrivere l’area sovrastante da adibire ad uso pubblico, al fine di garantire la corretta fruibilità alla cittadinanza, nel rispetto delle migliorie apportate e di quelle da apportare.
La tecnostruttura comunale, investita da mesi della richiesta di autorizzazione non ha, ad oggi, emesso alcun provvedimento, anche a causa di errori presenti nelle planimetrie, che attribuiscono all’area di proprietà di Ataf spa una superficie maggiore rispetto a quanto indicato al catasto.
Il provvidenziale intervento della commissione Straordinaria, sollecitato dall’amministratore di Ataf SpA, consentirà, in breve tempo, di superare l’impasse burocratico, consentendo l’avvio dei previsti lavori.
Al termine di questi, l’area sovrastante al parcheggio tornerà fruibile alla cittadinanza, in orari analoghi a quelli di altre strutture pubbliche (come la Villa Comunale)».
La Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordine per la carcerazione, emesso in data 20/04/2023 dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Bari, nei confronti del consigliere comunale e del dirigente ai lavori pubblici presso il Comune di Foggia in carica nell’anno 2014, condannati, rispettivamente a quattro anni e otto mesi e cinque anni di reclusione, per i reati di concussione, tentata concussione e induzione indebita a dare o promettere denaro, in concorso.
La vicenda riguarda gli eventi avvenuti presso il Comune di Foggia, negli anni 2013/14, quando il personale della Squadra Mobile della Questura di Foggia, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, aveva indagato su alcuni casi di concussione e tentata concussione perpetrati dall’allora consigliere comunale indipendente, dall’allora dirigente ai Lavori Pubblici e un imprenditore locale, assolto con formula piena.
Al termine dell’iter giudiziario, conclusosi con la dichiarazione di inammissibilità dei ricorsi proposti dal Consigliere e dal Dirigente, la suprema Corte di Cassazione ha confermato le condanne inflitte nel Giudizio d’Appello.
Il personale della Squadra Mobile di Foggia e dell’omonimo Ufficio della Questura di Pescara, al termine della redazione degli atti di rito, ha associato i condannati presso le Case Circondariali competenti per territorio per l’espiazione della pena inflitta.
Congiuntamente ad altre testate giornalistiche locali -forza dell’informazione giornalistica unita-, ce ne occupammo l’indomani dello scempio, nel settembre del 2022, con un accorato e energico editoriale del direttore responsabile, Nico Baratta, «Punti di (s)vista. La “cultura” dell’inciviltà», che vi invitiamo a leggere.
Nelle scorse ore, dal Comune di Foggia, nell’Albo Pretorio, è stata pubblicata la Determinazione Dirigenziale, settore Lavori Pubblici e Patrimonio, per ristrutturare le balaustre della rotonda in Villa Comunale, vandalizzate poi distrutte da ignoti. In essa è anche prevista la realizzazione di un bagno pubblico per disabili dentro Palazzo di Città
Tuttavia, e non è anacronismo porlo in evidenza, i “rottami” della rotonda, quelle balaustre abbandonate per mesi in terra, con l’area -anche tutta la rotonda- interdetta da un semplice e strappato nastro segnaletico rosso-bianco posto dalla Polizia Locale, e mai più controllato -neanche da chi è preposto alla sicurezza del luogo, ed è gravissimo- sono stati ancor di più rotti da incivili. In breve, quella rotonda, che è classificata come “bene vincolato” dalla Soprintendenza, che dovrà fornire il nulla osta per l’esecuzione dei lavori, finalmente rivedrà il suo splendore, riavrà la sua valenza storica-culturale e architettonica, un luogo frequentatissimo dai foggiani, meta imperdibile per foto ricordo per qualsiasi evento, luogo di ritrovo, aggregazione, inclusione.
La “Rotonda della Villa Comunale di Foggia” è un simbolo cittadino che andava preservato in tempi non sospetti e non solo dopo l’abbandono totale alla “cultura” dell’inciviltà.
Ribattezzata alcuni anni fa Parco Urbano Karol Wojtyla, l’area vedrà interventi di lavori pubblici progettati e realizzati dall’architetto Giovanni Basanisi, che si occuperà anche di rimuovere quelle barriere architettoniche presenti e che tanto limitano il godimento del bene pubblico, interventi mirati anche a Palazzo di Città – o Comune qualsivoglia chiamare-, anch’esso “bene vincolato” dalla Soprintendenza.
Si attende, ora, l’inizio, sempre che la Soprintendenza sia celere.
Un'attesa durata anni, dopo tante sollecitazioni, lamentele, richieste di aiuto, sicurezza e riqualificazione di un'area tanto vitale quanto importante per lo sviluppo della città, centralissima al fabbisogno dell'intera Capitanata. Parte "Foggia città sicura" focalizzando la riqualificazione nel "Quartiere Ferrovia".
E’ stato pubblicato oggi, 22 febbraio 2022, all’albo pretorio del Comune di Foggia il bando di gara per l’affidamento dei lavori relativi alla riqualificazione, rifunzionalizzazione e potenziamento del Quartiere Ferrovia di Foggia. Si tratta di interventi di urbanizzazione primaria su strade, marciapiedi e arredo urbano tesi a migliorare la mobilità pedonale e in generale la qualità della vita in una zona nevralgica per la città.
Questo intervento specifico è parte integrante di altre azioni dell’Amministrazione Comunale, già avviate e/o in corso di completamento, dedicate specificamente al Quartiere Ferrovia e inserite nella progettualità “Foggia Città Sicura”. Tra queste: il potenziamento e la manutenzione straordinaria della Pubblica Illuminazione della zona; azione che rientra nell’ambito degli interventi previsti nel nuovo contratto con il soggetto incaricato del servizio (Edison Next). Il contratto è stato perfezionato secondo le procedure dettate da CONSIP e sarà ufficialmente presentato alla città la prossima settimana.
Le strade interessate dagli interventi sono tutte quelle comprese tra la stazione ferroviaria, via Conte Appiano e via Scillitani. (le strade segnate in azzurro sulla mappa allegata)
Si tratta di una di quelle misure già deliberate, a cui si fa riferimento all’art. 6 del Protocollo per la sicurezza siglato in Prefettura con il Ministro Piantedosi lo scorso 6 febbraio, "Patto per la sicurezza urbana e per la promozione ed attuazione di un sistema di sicurezza partecipata ed integrata per Foggia", che dovranno essere integrate con altri interventi specifici di assetto urbano. Sempre in linea con quanto convenuto nel Protocollo si sta lavorando anche per un potenziamento e una ottimizzazione dei sistemi di video sorveglianza presenti nella zona; così come si è intensificato il dialogo e il confronto con le realtà del Terzo settore che operano nel quartiere per prevenire le situazioni di maggior disagio.
Da evidenziare che con il progetto Città Sicura, partito alla fine del 2021, accanto agli interventi sulle infrastrutture del quartiere Ferrovia, si sono realizzati lavori di messa in sicurezza anche in altre strade cittadine (via Lussemburgo, via Caggese, via Guglielmi, etc) completate e/o in corso di completamento.
Il costo complessivo delle opere previste in questo ultimo intervento in zona stazione ammonta a 669.850,06 euro, mentre la copertura economica complessiva dello specifico progetto è di 910.608,68 € di cui: 755.012,53 € quale somma riveniente da diverso utilizzo di mutui non utilizzati e 155.596,15 € quale quota parte a carico della Amministrazione Comunale.
Per l’affidamento dei lavori si procederà secondo le procedure di cui all’art. 60 del D. Lgs. n. 50/2016, con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Dal momento della pubblicazione ci sono 15 giorni per la presentazione delle offerte.
Il bando è consultabile sul sito istituzionale del Comune all’indirizzo: https://comunefoggia.traspare.com/albo.
La dott.ssa Marilisa Magno si è dimessa da Commissario straordinario prefettizio del Comune di Foggia.
La notizia è stata ufficializzata solo ora ma le dimissioni sono state presentate e formalizzate lo scorso 16 febbraio.
Motivi di salute sarebbe la causa delle dimissioni. Alla dott. Magno, per la cronaca, il 25 maggio 2021, con ratifica del 03 giugno dello stesso anno, le fu conferita dall’allora Prefetto dott. Raffaele Grassi l’incarico di gestire e amministrare il Comune commissariato dopo le dimissioni del Sindaco Franco Landella, poi coinvolto nelle note vicende giudiziarie che lo portò all’arresto, congiuntamente ad altri componenti del Consiglio comunale; oggi parte degli inquisiti sono in libertà ma in attesa di giudizio.
La dott. Marilisa Magno era affiancata da altri due Commissari, tuttora in forza, la dott.ssa Rachele Grandolfo e il dott. Sebastiano Giangrande, che dopo la proroga del commissariamento per altri sei mesi, il 02 dicembre 2022, ha continuato la sua opera gestionale e amministrativa dell’ente, una bonifica dovuta dopo le infiltrazioni mafiose che hanno portato il Comune allo scioglimento.
Il caso esposto è nient’altro la sintesi di ciò che molti cittadini foggiani hanno lamentato in questi giorni.
Riguarda i lavori di ristrutturazione di Piazza Cavour, nello specifico dei marciapiedi, delle aiuole, di tutta l’area pedonale.
I lavori fanno parte del progetto “Da periferia a periferia”, per una Foggia Smart City, che migliorerà la pedonalità, rendendola sicura, agevole, in simbiosi con l’urbanizzazione e l’ambiente.
Fin qui tutto bene. Il problema nasce, appunto, sulla pedonalità emergenziale durante i lavori.
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Difatti, sulla strada non vi sono, almeno da un alto, i marciapiedi di fortuna fatti con pedane in legno, costringendo i pedoni o a circumnavigare l’area interessata dalla ristrutturazione o pericolosamente circolare sulla strada trafficata da autoveicoli. E qui il traffico è molto intenso.
Venendo o andando su corso Giannone il pedone è costretto a camminare tra il traffico, con tutti i pericoli annessi.
Ovviamente sa che esiste la via alternativa, allungando il passeggio.
Ma sa anche che il Comune di Foggia, responsabile dei lavori in corso, poteva strutturare, come anzidetto, un lato con marciapiedi di fortuna in legno, come avviene sui cantieri edili durante la costruzione dei palazzi.
Tuttavia, ed è un suggerimento della popolazione, il Comune fa ancora in tempo a rivedere la situazione, semmai installando, almeno e sempre su un lato, un marciapiede in legno, cosicché da non costringere il pedone a circumnavigare l’area, rendendo molto più sicura la pedonalità.
Giornata positiva per la Capitanata, quella del 06 febbraio 2023.
La recrudescenza criminale in crescita, omicidi, furti, baby-gang, rapine, violenza sulle donne e femminicidi, maltrattamenti su persone meno fortunate, intimidazioni e attentati, estorsioni, infiltrazioni mafiose nelle Pubbliche Amministrazioni e vari CDA di aziende controllate dai comuni ed anche private, insomma attività mafiose, hanno reso il territorio foggiano, tutta la Capitanata, terra sotto l’occhio attento dello Stato, terra definita “calda” sul piano criminale e in crescita di malavita, specie organizzata.
Nondimeno sono le relazioni semestrali della DIA che da tempo anno focalizzato l’attenzione sulla cosiddetta “quarta mafia”, quella che raggruppa tutti i clan e batterie, in primis la “società” foggiana, attuando azioni specifiche per contrastarla.
QUI IL TESTO COMPLETO IN PDF DEL PATTO
In sostanza, durante il vertice tenutosi in Prefettura a Foggia, dove ha partecipato il Ministro dell’Interno Piantedosi, al tavolo con il Prefetto Valiante, il Commissario prefettizio straordinario del Comune, la dott.ssa Magno, vertici delle Forze dell’Ordine, il focus è stato sul rafforzamento delle Forze dell'ordine, già presenti sul territorio di tutta la provincia, della continua collaborazione con le varie isitituzioni e del supporto fondamentale della sezione distaccata della Direzione Investigativa Antimafia (DIA). Ma le azioni che saranno intraprese saranno centralizzate sull’implementazione di illuminazione adeguata e sistemi di videosorveglianza di aree urbane specifiche, sul potenziamento al contrasto per la vendita degli alcolici, con attenzione alle attività commerciali serali e notturne. Inoltre, la continua informazione e formazione negli ambiti scolastici sarà una delle chiavi di volta per educare alla Legalità i più giovani. E' previsto anche un piano urbano che sia più sicuro, laddove l’aggregazione è notevole.
In totale sono trentacinque le pagine del "Patto per la sicurezza urbana e per la promozione ed attuazione di un sistema di sicurezza partecipata ed integrata per Foggia", con durata di due anni, rivedibile e sempre in continua evoluzione.
Non sono mancate le attestazioni di solidarietà e partecipazione delle associazioni civili antiracket, anti usura e le molteplici di volontariato.
Giro di incarichi al Comune di Foggia. Con l’anno 2023 sono stati definiti gli incarichi dirigenziali.
La Commissione Straordinaria Prefettizia, composta dalla dott.ssa Marilisa Magno (commissario), dal dott. Sebastiano Giangrande (sub commissario), dalla Dott.ssa Rachele Grandolfo (sub commissario), dal Dott. Francesco Fasano (sub commissario), con decreto commissariale n° 29 del 30 dicembre 2022, è stata riconfigurata la struttura dirigenziale.
La composizione.
- Romeo DELLE NOCI. POLIZIA LOCALE Corpo della Polizia Locale, Mobilità e Traffico Pubblico Urbano, Protezione Civile.
- Angela PARADISO. UNITA’ DI STAFF AVVOCATURA CIVICA, Servizio Amministrativo Legale.
- Silvana SALVEMINI. AREA 1 – AMMINISTRATIVA, Archivio e Protocollo – Messi Notificatori – URP, Politiche Abitative, Stato Civile - Elettorale e Leva, Servizi Demografici – Anagrafe - Statistica e Censimento.
- Carlo DICESARE. AREA 2 – FINANZIARIA E FISCALITA’ LOCALE, Gestione Contabile ed Economato, Servizio del Personale- parte economica e contabile, Fiscalità e Tributi, Programmazione Finanziaria.
- Giuseppe MARCHITELLI. AREA 3 – AFFARI GENERALI, Ufficio di Gabinetto, Servizio del Personale - parte giuridico-amministrativa, Servizio Cultura – Sport e Turismo – Politiche del Lavoro, Controllo delle Società Partecipate Servizi Informatici – CED.
- Serafina CROCE. AREA 4 – SERVIZI ALLA PERSONA Servizio Sociale e Prevenzione - Categorie Disagiate e Minori - Disabilità – Dipendenze – Immigrazione, Servizio Pubblica Istruzione, Asilo Nido e Scuole dell’Infanzia, Politiche Giovanili.
- Francesco Paolo AFFATATO. AREA 5 - LL.PP. E PATRIMONIO LL.PP. Edilizia Scolastica, Strutture sportive e Prevenzione dei rischi, Patrimonio, Inventario Beni Comunali, Servizio Contratti ed Appalti e Provveditorato acquisti, Politiche comunitarie, Pubblica Illuminazione
- Concetta ZUCCARINO. AREA 6 – URBANISTICA E SVILUPPO ECONOMICO Urbanistica, Pianificazione, Sviluppo del Territorio – SUE (Sportello Unico dell'Edilizia), S.U.A.P. (Sportello Unico Attività Produttive) – Agricoltura.
- Saverio Pio LONGO. AREA 7 – AMBIENTE E SICUREZZA, Ambiente e Sviluppo Sostenibile - Verde Pubblico, Igiene Urbana, Randagismo e tutela animali, Sicurezza ambiente di lavoro, Datore di lavoro, Servizio gestione e manutenzione Reti e sottoservizi, fogna bianca e nera.