Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

«Il Commissario Marilisa Magno non sostenga una decisione dell’ex sindaco Landella» è l'accorato appello di Fabio DANIELE, presidente FISM Foggia.

«Le dichiarazione dei dirigenti comunali rilasciate a una testata giornalistica locale confermano il taglio di 850 mila euro per il sostegno alle famiglie per la frequenza degli Asili Nido.

Certo, ci saremmo aspettati un altro tipo di comportamento istituzionale. Non è un caso che siamo Commissariati.

La motivazione in poche ore è passata da “incompatibilità con l’azione regionale per un richiamo della Corte dei Conti” a “duplicazione della misura regionale dei buoni servizio all’infanzia”.

Orbene, è corretto che la Regione Puglia negli ultimi anni ha contribuito, con fondi comunitari, a sostenere le famiglie per contenere le rette per la frequenza dell’Asilo Nido.

Purtroppo, come ben sanno gli Uffici, la Regione per l’a.e. 21/22 non ha previsto nessun Avviso Pubblico e il Comune non è destinatario di nessuna somma proveniente da destinare all’azione regionale.

Inoltre, è chiaro a tutti gli addetti ai lavori che la Regione non potrà mai prevedere un finanziamento per sostenere la copertura di tutte le esigenze della città di Foggia. Le due misure sono complementari e necessarie, per un settore che è considerato strategico per lo sviluppo economico e sociale di una società moderna.

Ripeto, il Comune non può disimpegnarsi da un suo preciso compito per cui riceve somme dallo Stato. Trasferimenti dallo Stato aumentati negli ultimi anni e che saranno ancora più consistenti nei prossimi, per favorire la frequenza degli Asili Nido, è considerato una scelta strategica.

La situazione per le famiglie foggiane in questo momento è quella di dover pagare una retta che non possono sostenere. Altre donne saranno costrette a lasciare il lavoro e decine di Educatrici lo perderanno, con il peggioramento di un tessuto sociale già in forte sofferenza

Rinnoviamo pubblicamente l’invito alla dott.ssa Magno di essere ascoltati per evitare alla nostra comunità un’altra grave sofferenza e di non avallare una scelta della Giunta Landella.

Mi chiedo se è buona amministrazione programmare di eliminare un fondo con una destinazione ben precisa, per un ipotetico finanziamento regionale che ad oggi non esiste.

La necessaria discontinuità si misura con scelte decisive e importanti per la comunità che si amministra»

FOCUS:

- Foggia. Meno fondi comunali agli asilo nido. La FISM: «140 bambini privati di servizi educativi»

Non sussistono le esigenze degli arresti cautelari poiché il Consiglio comunale è stato sciolto ed è commissariato. 

Con questa motivazione, sommariamente sintetizzata, il GIP della Procura di Foggia, dott. Antonio Sicuranza, ha deciso la scarcerazione dell’ex Presidente del Consiglio comunale di Foggia, Leonardo Iaccarino, tra i maggiori implicati nell’inchiesta sulle tangenti, o presunte tali, al Comune.

Ritorna un uomo libero Leonardo Iaccarino ma interdetto per un anno dai pubblici uffici.

L’ex Presidente e Vigile del Fuoco, difeso dagli avvocati Mario Antonio Ciarambino e Potito Marucci e definito il grande pentito, perciò reo confesso, fu il secondo dei politici arrestati per lo scandalo a Palazzo di Città (dopo Bruno Longo). Dopo la detenzione in carcere avvenuta il 30 aprile e poi ai domiciliari il 10 maggio 2021, Iaccarino ha iniziato a collaborare con i PM, raccontando particolari scottanti e decisivi per l’inchiesta, ancora in corso. A lui si debbono molte confessioni, avvalorate dalle intercettazioni ambientali e telefoniche,  che portarono all’arresto dell’ex Sindaco, Franco Landella ora in libertà ma interdetto, sua moglie, Daniela Di Donna ai domiciliari, altri due Consiglieri, Dario Iacovangelo tornato in libertà e Antonio Capotosto ai domiciliari, e un imprenditore.  Le accuse a vario titolo sono di corruzione e tentata concussione nei riguardi di un imprenditore operante nel settore della pubblica illuminazione. Iaccarino, con le sue dichiarazioni -sempre sostenute con le intercettazioni-, sarebbe anche la chiave di volta che potrebbe far disegnare ai PM scenari d'inchiesta dove di attori ce ne potrebbero esserne altri, non solo della maggioranza dell'ex Consiglio comunale, bensì della minoranza, tra cui Pippo Cavaliere, al centro di discusse dichiarazioni rilasciate durante  l'interrogatorio. 

È inutile porre in evidenza lo sdegno testimoniato dal popolo social nei commenti molto “colorati” e con “francesismi” eloquenti, disapprovazione riassumibile in “Quest si che è ’na barzllett”.

FOCUS: - vedi Affari in Comune.

Sarà, ma se lo ha fatto, o al massimo pensato, un Commissario prefettizio comunale perché non lo fa anche un Sindaco?

La soluzione è dietro l’angolo, sotto il naso, ma chi vive di politica e con essa allaccia intese, anche discutibili, difficilmente si lascia ammaliare da scelte, che possono essere popolari per chi ha una visione della legalità senza introiti, impopolari per chi cerca sempre un ritorno. E con il sindaco anche assessori e consiglieri che devono dar conto più a chi li ha votati che alla comunità bisognosa.

Ecco che un Commissario fa al caso e decide senza pressioni politiche.

A Foggia sarà così. La dott.ssa Marilisa Magno, Commissario prefettizio al Comune ha deciso di acquisire un bene sequestrato e confiscato alla mafia per destinarlo come uso per le abitazioni. Il capoluogo dauno da anni, anche decenni, latita in buone pratiche sulla emergenza abitativa. Dopo aver visionato ciò che in loco che è stato confiscato alla mafia, la dott.ssa Magno ha scelto un immobile in Contrada Pietrafitta, su una superficie complessiva di oltre 200 metri quadri. Il passo successivo sarà quello, come Comune, di partecipare all'Avviso pubblico “Dal Bene confiscato al Bene riutilizzato: strategie di comunità per uno sviluppo responsabile e sostenibile”, un progetto che finanzia interventi di riqualificazione di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata sul territorio pugliese e trasferiti al patrimonio indisponibile dei Comuni, da utilizzare per finalità sociali. Data ultima di partecipazione è il 30 giugno 2021. Dopodiché il bene prescelto dovrà essere trasferito dell'Agenzia nazionale per i beni confiscati alla criminalità con un determinato atto.  

Cronologicamente i tempi sono scarni, ma la Tecnostruttura sarà in grado di adempiere alle scadenze. I passi messi in campo, uno dietro l’altro, son stati:

  • Approvazione dell’atto di indirizzo per presentare l’interesse all’acquisizione degli immobili al patrimonio comunale, da destinare alla "risoluzione di criticità connesse al disagio abitativo", della Commissario Magno, congiuntamente con i poteri della Giunta, con la delibera n. 8 del 4 giugno e su proposta del Dirigente Servizio Patrimonio.
  • Segnalazione al Comune dell'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata di due beni ubicati nel suo territorio definitivamente acquisiti al patrimonio dello Stato e gestiti dall'Ufficio dell'Agenzia Nazionale. (17 maggio 2021)
  • Convocazione e attuazione della Conferenza di servizi istruttoria per l'8 giugno, in modalità telematica, al fine di acquisire le eventuali manifestazioni d'interesse rispetto al procedimento di destinazione o mantenimento al patrimonio dello Stato di beni definitivamente confiscati nel territorio della Regione Puglia. (17 maggio 2021)
  • Riunione preparativa del nucleo di supporto per rendere il Comune, nella Conferenza dei Servizi, partecipe all’acquisizione dei cespiti dell’immobile in oggetto, per poi essere assegnato secondo le finalità di cui all'art. 48 del Decreto Legislativo n. 159/2011. (03 giugno 2021)
  • Oggettiva scelta di rivedere alcuni beni difficili, ubicati nell’area rurale del Quadrone delle Vigne, perché inserito in un complesso edilizio più articolato che non ne consente l'accesso autonomo.
  • Interesse sul bene in Contrada Pietrafitta, con particolare attenzione su due dei quattro subalterni, nello specifico sono dei “locali di deposito e magazzini”, su 106 metri quadri, e delle “abitazioni di tipo economico”, su 120 metri quadri circa, abitazione suddivisa in sette vani. Tuttavia, ad oggi, non è ancora possibile stabilire quanti alloggi potranno essere ricavati.

Ora si attende che l’iter abbia buon fine e che l’immobile scelto diventi abitazione per chi da anni attende un tetto, ovviamente dando priorità ai più bisognosi.

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 6 marzo scorso, il DPCM che finanzia interventi triennali comprendeva anche sei progetti presentati dal Comune di Foggia. Le domande, fino ad esaurimento delle risorse, dovevano essere trasmesse entro e non oltre il 4 giugno, mediante  procedura a sportello. Ma la débâcle della politica foggiana con lo scandalo politico-giudiziario che ha investito il Consiglio comunale, Sindaco e Presidente in primis, ha bloccato le procedure. La Commissaria prefettizia al Comune, dott.ssa Marilisa Magno, presa visione dei progetti e delle loro potenzialità per il rilancio del territorio e la sua crescita, ha dato il via all’iter burocratico. È doveroso dire che l’indomani  delle dimissioni del sindaco Franco Landella, la squadra dei tecnici comunali non si riunì per approvare i progetti prossimi alla scadenza. Ciò avveniva 20 giorni prima che le dimissioni diventassero efficaci, per poi diventare sospensione su disposizione prefettizia per lo scandalo sopra detto.

Alla luce di quanto accaduto, la dott.ssa Magno ha proceduto, rendendo efficace l’avviamento ai sei progetti, approvando di concerto con gli uffici tecnici, sei delibere, che entro il 4 agosto p.v. saranno finanziati dopo le decisioni univoche tra Ministero dell’Economia e quello delle Finanze.

Sei progetti di rigenerazione urbana per la città di Foggia, per un totale di spesa pari a 20 milioni di euro, con la variazione al piano triennale delle opere pubbliche 2021-2023.

Nel merito, si tratta di:

  • Ristrutturazione e ammodernamento dello Stadio Zaccheria.
  • Interventi di riqualificazione del Rione Martucci.
  • Intervento sul mercato dei fiori di via Sprecacenere.
  • Recupero dell'immobile ex circoscrizione al quartiere CEP.
  • Recupero a quadrone delle vigne area per nuovo canile municipale.
  • Variazione al piano triennale delle opere pubbliche 2021-2023, implementato a seguito dell'approvazione dei sei interventi di "Rigenerazione urbana - DPCM gennaio 2021".

Interventi che rimodelleranno il capoluogo dauno, con l’auspicio possa riqualificarsi urbanisticamente e creare lavoro, grandi opere che negli anni potrebbero davvero far la fortuna di un centro urbano da anni lasciato alla mercé affaristiche di pochi e sempre con la mano tesa di chi senza scrupoli la vuole sottomessa al sistema mafioso del racket.

Tra quelli elencati, il progetto più efficace è senza dubbio quello previsto al Rione Martucci, che sarà interessato dalla:

  • Ristrutturazione della Palestra polifunzionale presso la scuola Manzoni, per un importo pari 642.957,95;
  • Realizzazione dl Centro integrato attività di quartiere, dal costo di ben 435.247,66;
  • Riqualificazione dell’area Piazza Daloiso con verde pubblico, finanziato con 316.586,11;
  • Realizzazione del mercato di quartiere, dal costo complessivo di 260.000,00;
  • Realizzazione della nuova rete fognaria pluviale, per la spesa di 1.048.000,00;
  • Adeguamento dell’ illuminazione pubblica di quartiere, per un importo pari 776.000,00
  • Realizzazione dello Skate Park, dal costo di 260.000,00;
  • Realizzazione di un’area dog di quartiere, per la spesa di 90.000,00.

È il caso di dire, ma ci voleva un Commissario prefettizio comunale?

Certo, se Sindaco, Giunta, Presidente e Consiglieri comunali, imprenditori e dirigenti vari dai facili costumi, in questi anni con “Affari in Comune” hanno disatteso la popolazione e i suoi bisogni. Ovviamente l’augurio è che la dott.ssa Magno ridia un volto migliore alla città di Foggia, ma quello più atteso è che sia la politica onesta a riprendersi le redini, poiché in democrazia è il popolo che decide conferendo fiducia col voto.

Oggi, però ed è palese, la fiducia di chi amministrava il Comune e di chi lo doveva controllare è stata tradita, ognuno con le sue responsabilità. Ne riparliamo alla prossima tornata elettorale, dopo una buona pulizia di soggetti e, perché no, dopo un lungo commissariamento, anche su disposizione dl Viminale, cosicché da ripulire il più possibile ogni rivolo dalla “società”.

In una “Lettera Aperta” alla città di Foggia, Pippo Cavaliere risponde a chi in questi giorni commenta le sue decisioni in merito allo scandalo politico-giudiziario, qui ribattezzato “Affari in Comune”, che hanno travolto il Consiglio comunale. Cavaliere non ci sta alla gogna mediatica accusatoria per sue scelte in merito al pubblico silenzio sulle tangenti, o presunte tali –sarà la Magistratura inquirente a stabilirle, non i media- intercorse tra alcuni Consiglieri della maggioranza, Sindaco e Presidente del Consiglio compresi. Ribatte a ogni sua azione messa alla berlina, motivandola e ribadendo la sua figura da anni impegnata al servizio della città e soprattutto come presidente della Fondazione antiusura Buon Samaritano, che tanto ha fatto e continuerà a fare a sostegno di chi è vittima di usurai e del racket. Tuttavia, questa testata, ha detto la sua in un editoriale il 26 maggio 2021 -Tra l’incudine e il martello-, ribadendo che non esiste solo la denuncia diretta, che avrebbe potuto esporre il denunciante a  querele diffamatorie e incriminazioni di calunnia senza una prova concerta e sostanziale e con la controparte rea confessa, esiste anche la denuncia passiva e la delazione. E chissà non siano state fatte. Il tempo sarà galantuomo, per il bene della comunità e delle persone che da anni hanno promosso azioni di legalità, con denunce contro le mafie e malaffari istituzionali. Non si accusa nessuno, ma è certo che qualcosa è cambiato e che potrà essere risanato solo dopo a inchiesta chiusa. (ndr.)

«Quando si riveste un ruolo pubblico, si ha il dovere morale di spiegare le proprie ragioni e rendere conto di ciò che si è fatto ed anche di ciò che non si è fatto.

Come uomo, avrei preferito evitare di rispondere ai recenti attacchi – francamente privi di consistenza - rivolti alla mia persona. Ma come politico, non posso sottrarmi.

Come ormai noto, l’ex presidente del consiglio comunale mi parlò apertamente di una tangente da lui percepita e della quale avrebbero beneficiato non meglio precisati consiglieri comunali. La “confidenza”, pur nella sua genericità, mi lasciò sbigottito per l’impudenza, non per un modus operandi che sospettavo.

Pensai subito di denunciare, naturalmente nelle sedi competenti, quanto appreso quel giorno, ma fui dissuaso da esperti legali in quanto, anche a voler dare per scontata la veridicità dei fatti, difficilmente lo Iaccarino avrebbe confermato dinanzi a terzi ciò che ebbe a raccontarmi, non fosse altro che perché si trattava di ammettere di aver commesso gravi reati.

Ciò avrebbe potuto espormi, nella migliore delle ipotesi, ad una denuncia per calunnia, reato che prevede pene pesantissime.

Ascoltato recentemente nelle sedi competenti, non ho avuto alcuna remora a raccontare quanto ebbi ad apprendere.

Dopo quella “confidenza” compresi, però, che la situazione era giunta al punto di non ritorno, e che si dovevano moltiplicare gli sforzi per pervenire allo scioglimento del consiglio comunale. Esito che si poteva ottenere solo convincendo alcuni consiglieri di maggioranza a unirsi alle dimissioni.

E non è stato certo un caso che le dimissioni del sindaco siano pervenute poche ore prima del terzo tentativo di recarsi dal notaio per la raccolta delle firme, a dimostrazione dell'efficacia dell'azione portata avanti dall’intera opposizione.

Non avrei avuto alcuna ragione né remora a denunciare un reato. D’altronde, la mia storia di impegno per la collettività e di denunce del malaffare, di ogni genere e sorta, non nasce oggi ma viene da lontano, dentro e fuori il consiglio comunale.

Come nel giugno del 2019, nella lettera aperta ai cittadini di commento alle elezioni, quando denunciai la compravendita dei voti e soprattutto la presenza di “presìdi” organizzati da oltrepassare per raggiungere alcuni seggi elettorali, presìdi animati da personaggi ambigui ed inquietanti. Di quelle circostanze in tanti ne erano e ne sono a conoscenza, ma nessuno, ivi compresi i “poveri untorelli” di oggi, ha ritenuto di farne parola. Io l’ho detto e l’ho scritto.

Non mi sono mai tirato indietro, neanche quando subii una violenta quanto vile aggressione, per una denuncia di usura, che mi costrinse lunghi giorni in ospedale.

E nemmeno quando mi venivano recapitate minacce di morte sull'uscio di casa.

Chi oggi inquina i pozzi, deformando i fatti e piegandoli a logiche personali, non fa bene alla comunità in un momento così delicato!

E dov’era quando, da consigliere comunale ho denunciato la presenza dei più noti esponenti della criminalità negli alloggi popolari, presenza confermata nell’operazione giudiziaria "decima azione bis"? O quando chiesi pubblicamente come si può combattere la quarta mafia se poi i criminali li ospitiamo a casa nostra?

Mi chiedo ancora dov’era quando scrivevo degli intrecci perversi ed inquietanti tra alcuni consiglieri comunali ed esponenti della criminalità, avvenuti all’ombra della meritoria e lodevole azione portata avanti dalla “squadra stato”?

Chi avvelena oggi i pozzi sa (o dovrebbe sapere) che, a conclusione di queste gravi denunce sono stato convocato persino dalla Commissione Nazionale Antimafia per un’audizione, secretata, che si è tenuta il giorno 10 marzo 2021.

E sa (o dovrebbe sapere) che, per ben ventidue volte mi sono costituito parte civile nei processi per usura, personalmente presenziando nelle aule di giustizia, incurante degli sguardi torvi e minacciosi degli imputati, per testimoniare la vicinanza della Città a chi era stato vittima di soprusi ed ingiustizie. Nell’ultima occasione abbiamo rincorso gli usurai fino in Cassazione, spuntandola anche lì.

Viene da chiedersi piuttosto quale sia la finalità degli attacchi rivolti alla mia persona e da dove provengano. Infangare altri, accreditare l’idea – contraria ai fatti, all’evidenza e alla logica - che siano “tutti uguali” è il modo per attenuare le gravissime responsabilità di chi ha ridotto l'assise comunale ad un “mercato”. È bene che costoro sappiano che non funzionerà. Atti, condotte, ruoli e distinzioni sono chiarissimi: non erano, non eravamo, non siamo affatto “tutti uguali”.

Questa, nella sua banale semplicità, è la verità dei fatti, con la quale ogni giudizio retrospettivo è destinato a confrontarsi. Ma non posso accettare, come politico e come uomo, la deformante operazione di equiparazione di fatti e persone la cui storia è stata ben diversa.

Non accetto che oggi si faccia passare, recitato come un mantra, l’idea del “così fan tutti”, perché sostenere questo significa offendere l’intelligenza e la logica minimale.

Ed i cittadini, in questo momento di smarrimento e di bancarotta morale, hanno bisogno di verità.

Questo vale non solo per chi ritiene di trovare attenuanti nella logica del “tutti uguali”, ma anche per chi pensa di poter lucrare posizioni e vantaggi da questa drammatica vicenda. Il serpente cambia pelle, ma resta sempre serpente».

Indagini serrate e senza sosta per la commissione antimafia di accesso agli atti al Comune di Foggia, che ha chiesto la proroga di altri tre mesi. Sarà il 9 settembre la data ultima per consegnare i risultati delle indagini al nuovo Prefetto, dott. Carmine Esposito, insediatosi da pochi giorni. Da quella data il Prefetto ne avrà altri quarantacinque per decidere se al Comune di Foggia vi sono state infiltrazioni e condizionamenti mafiosi, inviando una sua relazione al Ministero dell'Interno, che avrà l'ultima parola. 

Le ultime vicende che stanno caratterizzando le cronache politiche-giudiziarie vorrebbero che l'autunno 2021 diventi la stagione per le prossime elezioni amministrative. Il 9 settembre, data decisione sui risultati delle indagini dell'antimafia, invece potrebbe cambiare le sorti, se positive, procrastinando il voto minimo dopo diciotto mesi. 

Per la cronaca, Il 9 marzo 2021 a Foggia presso il Comune, su delega del Viminale, salì la commissione antimafia di accesso agli atti per verificare se in esso vi fossero pericoli di infiltrazione e/o condizionamenti mafiosi. La commissione suddetta fu nominata dall'ex Prefetto dott. Raffaele Grassi, chiamando all'iter il viceprefetto dott. Ernesto Liguori, il vicecapo della Mobile di Foggia, dott. Maurizio Miscioscia, e l'ufficiale dell'Arma dei Carabinieri Francesco Colucci.

Dopo l’interrogatorio di garanzia che l’ex sindaco di Foggia, Franco Landella, e consorte, hanno tenuto dinanzi al GIP, dott. Antonio Sicuranza, quest’ultimo in data odierna ha deciso di ridare libertà a Landella e all’ex Consigliere comunale Dario Iacovangelo.

Tuttavia, se per Iacovangelo al momento non sussistono prove tali confermare la misura cautelare, per Landella e Antonio Capotosto, l’altro Consigliere ai domiciliari, da oggi seppur liberi, il GIP ha disposto la misura interdittiva per dodici mesi dall’esercizio di ogni pubblico ufficio o servizio di cui siano titolari, sostituendola e quella coercitiva dei domiciliari.

Rimangono ai domiciliari la moglie dei sindaco, Daniela Iolanda Di Donna, e l’imprenditore Paolo Tonti, che potrà, al contrario della Di Donna, incontrare i familiari dopo previa comunicazione e autorizzazione. Di fatto, la richiesta per i due è stata rigettata per gravi indizi ancora in fase di conferme sostanziali.

Ma ci sono alcune novità sul fronte delle indagini. Spunta un’altra ipotesi di reato che l'ex Consigliere comunale Bruno Longo avrebbe confermato durante l'interrogatorio e che riguarderebbe il suocero dell'ex sindaco. Ipotesi descritte nelle ultime carte prodotte dl GIP Sicuranza «Deve darsi anzitutto atto come le dichiarazioni rese dagli indagati nel corso dei rispettivi interrogatori di garanzia non abbiano minimamente scalfito il quadro, compiutamente posto in risalto con l’ordinanza del 20 maggio 2021, dei gravi indizi di colpevolezza emergente nei loro confronti, dovendosi anzi lo stesso ritenersi ancor più corroborato dalle dichiarazioni rilasciate il 28 maggio 2021 da Bruno Longo (sentito in qualità di indagato dai PM in presenza del suo difensore di fiducia), il quale ha anzi arricchito di ulteriori elementi il detto quadro, sia in relazione al caso dell’accapo Tonti, sia per la tentata concussione per l’appalto della pubblica illuminazione. Longo ha aggiunto di aver appreso da De Carlo Michele, intermediario tra il sindaco Landella i vertici della Sitie Impianti Industriali spa che analoga richiesta di tangente era stata richiesta alla detta società, tangente che poi era stata effettivamente versata nelle mani del suocero del sindaco».

Sul fronte dei prosciolti dai domiciliari c’è l’ampia soddisfazione di Iacovangelo, che per mezzo del suo legale, l'avv. Maddalena Manniello, fa sapere che: «Apprendiamo con soddisfazione la decisione del GIP che per quanto ci riguarda era assolutamente prevedibile. Con i tempi e i modi giusti confidiamo di poter dimostrare l’innocenza di Dario Iacovangelo in tutte le sedi».

Come preannunciato nei giorni scorsi, da prassi, il Comune di Foggia si avvallerà di altri due Commissari comunale. Si tratta del viceprefetto della BAT, dott.ssa Rachele Grandolfo, dei Dirigenti Area 1 Seconda Fascia, dott. Sebastiano Giangrande, della Prefettura di Bari, e dott. Francesco Fasano, della Prefettura di Foggia.

I tre sub Commissari son stati nominati, come riportato da una nota stampa della Prefettura di Foggia, quest’oggi, 31 maggio 2021, dal Prefetto di Foggia, dott. Carmine Esposito.

«Il Comitato si pone, tra gli obiettivi, quello di garantire uno tra i diritti più importanti dei bambini: ‘…quello del riposo e del tempo libero, da dedicarsi al gioco e ad attività ricreative in base all’età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica…’, così come stabilito dall’art. 31 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Per tali motivi, dopo la chiusura forzata causata dalla pandemia, il Comitato ha chiesto la riapertura dei parchi comunali i quali hanno ripreso l’attività soltanto per 3 giorni alla settimana, data l’impossibilità di stabilire la periodicità giornaliera della sanificazione delle attrezzature ludiche, come motivato dal Comune di Foggia.

In questa situazione, in cui c’è poca libertà di muoversi, si avverte l’esigenza di uscire, di camminare, di fare movimento, soprattutto nel caso dei più piccoli che non possono essere privati della libertà e degli spazi a loro consentiti ed adibiti e giocare nei parchi solo 3 giorni alla settimana, in virtù anche dell’arrivo della bella stagione.
Ciò in quanto tutti i bambini hanno bisogno di poter usufruire liberamente e con continuità, sette giorni su sette delle aree di gioco comunali.

Considerato che, il “Comitato cittadini per i parco giochi” ha più volte provato ad interrogare gli addetti ai lavori, i quali hanno dato giustificazioni vaghe sulla questione e ha finanche manifestato proprio davanti a Palazzo di città per sensibilizzare l’opinione pubblica e far sentire la propria voce in merito all’apertura dei parchi comunali 7 giorni su 7, senza alcun effetto, Rachele Occhionero in qualità di portavoce insieme ad una delegazione, proverà ad incontrare il commissario del Comune di Foggia questo venerdì 4 giugno, al fine di ottenere una soluzione immediata e definitiva sulla problematica sollevata.

Nella speranza che la coscienza dell’opinione pubblica e degli addetti ai lavori si dimostri attenta e propositiva anche sotto l’aspetto di ulteriori idee atte a risolvere la questione della sanificazione attraverso l’uso di presidi volontari anti-covid, come già viene utilizzato per altre strutture, si chiede al Comune di Foggia l’immediata riapertura per tutti i giorni della settimana dei parchi comunali.Per tali motivi, dopo la chiusura forzata causata dalla pandemia, il Comitato ha chiesto la riapertura dei parchi comunali i quali hanno ripreso l’attività soltanto per 3 giorni alla settimana, data l’impossibilità di stabilire la periodicità giornaliera della sanificazione delle attrezzature ludiche, come motivato dal Comune di Foggia.

In questa situazione, in cui c’è poca libertà di muoversi, si avverte l’esigenza di uscire, di camminare, di fare movimento, soprattutto nel caso dei più piccoli che non possono essere privati della libertà e degli spazi a loro consentiti ed adibiti e giocare nei parchi solo 3 giorni alla settimana, in virtù anche dell’arrivo della bella stagione.
Ciò in quanto tutti i bambini hanno bisogno di poter usufruire liberamente e con continuità, sette giorni su sette delle aree di gioco comunali.

Considerato che, il “Comitato cittadini per i parco giochi” ha più volte provato ad interrogare gli addetti ai lavori, i quali hanno dato giustificazioni vaghe sulla questione e ha finanche manifestato proprio davanti a Palazzo di città per sensibilizzare l’opinione pubblica e far sentire la propria voce in merito all’apertura dei parchi comunali 7 giorni su 7, senza alcun effetto, Rachele Occhionero in qualità di portavoce insieme ad una delegazione, proverà ad incontrare il commissario del Comune di Foggia questo venerdì 4 giugno, al fine di ottenere una soluzione immediata e definitiva sulla problematica sollevata.

Nella speranza che la coscienza dell’opinione pubblica e degli addetti ai lavori si dimostri attenta e propositiva anche sotto l’aspetto di ulteriori idee atte a risolvere la questione della sanificazione attraverso l’uso di presidi volontari anti-covid, come già viene utilizzato per altre strutture, si chiede al Comune di Foggia l’immediata riapertura per tutti i giorni della settimana dei parchi comunali».

Oggi, 24 maggio 2021, sarà una data ricordata negli annali della politica di Foggia. Si è conclusa, mestamente, l’avventura –se così può essere definita- politica dell’attuale Amministrazione comunale. Il giorno dopo un evento di mafia, la strage di Capaci, dove su ogni frontespizio dei municipi sono presenti i volti di Falcone e Borsellino; a Foggia non ci sono.

Questa mattina è stato convocato l’ultimo Consiglio comunale, disertato dai Consiglieri. Un atto dovuto, «Presente per dovere» ha commentato giustamente l’attuale Presidente del Consiglio comunale, Lucio Ventura, che secondo le normative vigenti doveva convocare e poi prendere le dovute decisioni.

Game Over per l’attuale Consiglio comunale e la sua Giunta, che da oggi, data ultima per revocare le dimissioni del sindaco tra l’altro sospeso dal Prefetto Grassi perché arrestato e ai domiciliari, attende il commissario prefettizio. Difatti il Ministero dell’Interno a giorni invierà una persona di sua fiducia, sicuramente coadiuvato da altre due, come avviene da qualche tempo nei comuni commissariati, anche sciolti per infiltrazioni mafiose o presunte tali, che avrà il compito di amministrare il capoluogo dauno. Un commissariamento che in autunno potrebbe terminare e così dar vita a nuove elezioni. Come pure potrebbe prolungarsi per altri, minimo, diciotto mesi se la commissione antimafia di accesso agli atti al Comune di Foggia proverà che la mafia, la “società” foggiana, ha radicato i suoi tentacoli nella pubblica amministrazione.

Una fine acclarata, oltre per le recenti note vicende giudiziarie, da continue e a volte petulanti richieste dimissionarie della maggioranza, quasi accanimento, come se volessero anticipare la vergognosa fine ma senza render noti fatti che potevano conoscere ed erudire la Procura, tanto da aprire sui media discussioni come tribunali.

Valutazioni a parte, trattate in altre pubblicazioni editoriali dal direttore di questa testata, l’onta è ormai palese.

Micky Sepalone, Consigliere dimissionario subito dopo la surroga ad un uscente per arresto, ha voluto testimoniare la sua volontà politica e da cittadino, distante dalle vergognose azioni di altri Consiglieri che oggi sono ai domiciliari.

«Buongiorno! Stamattina alle 9.30 mi sono collegato su piattaforma Zoom avendo ricevuto convocazione di Consiglio Comunale, dell'ultimo desolante Consiglio Comunale» ha esordito Sepalone.

«Assessori e Consiglieri assenti! Al di là delle vicende giudiziarie (che non commento perché sono certo che la Giustizia farà il suo corso) –prosegue Sepalone- ritengo che i grandi assenti oggi a Foggia Città siano la Politica e il rispetto della Gente e degli Elettori. Non ho sentito una sola parola, non ho assistito ad alcun gesto di dignità da parte del centrodestra e non ho percepito rispetto nei confronti della cittadinanza. Io ho fatto la mia parte e l'ho detto e manifestato apertamente, con l'intenzione di dimettermi subito dopo l'ingresso in Consiglio con le motivazioni da me già rese note. Stamattina c'ero (atto dovuto) e sarebbe stata comunque l'ultima volta in queste condizioni per affetto nei confronti dei Cittadini Foggiani. Buon proseguimento!» ha concluso Micky Sepalone.

Pagina 5 di 9
Dicembre 27, 2023 882

Una notte tutta rock a Monte Sant’Angelo

in Attualità by Redazione
Musica per tutti i giovani e simpatizzanti del rock, quella proposta nella "Notte dei rocker viventi" il 30 dicembre 2023,…
Dicembre 27, 2023 737

Incidenti stradali 2023 in Puglia. Per la prima volta non…

in Attualità by Redazione
Il punto semestrale del Cremss-Asset: nei primi sei mesi del 2023 dati in linea con quelli del 2022. In totale 4.344 sinistri con…
Dicembre 27, 2023 614

La pace con un concerto natalizio ad Andria

in Attualità by Redazione
La consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari invita al Concerto di Natale per la Pace dell’Orchestra da Camera…
Dicembre 27, 2023 574

La lunga attesa dei minori negli hotspot del sud Italia.…

in Attualità by Redazione
Novantasei giorni, tanto è passato dal momento in cui J., minore straniero non accompagnato di 16 anni, di origini camerunensi,…
Dicembre 27, 2023 725

“Un’opera strategica per lo sviluppo del Gargano”.…

in Notizie Gargano by Redazione
Aggiudicato da Anas l’appalto denominato “S.S. 89 Garganica – Lavori di realizzazione della viabilità di San Giovanni Rotondo e…
Dicembre 27, 2023 588

Foggia. Dopo l’era commissariale la prima seduta cittadina…

in Politica by Redazione
Erano due anni che al Comune di Foggia non si celebrava il Consiglio comunale. Il primo, del tutto dovuto per ufficializzare la…
Dicembre 27, 2023 885

Al Giordano riparte la cultura. Stagione teatrale colma di…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
«Una stagione teatrale allestita in tempi strettissimi, grazie all'impegno dell'ufficio cultura, alla collaborazione del Teatro…
Dicembre 27, 2023 637

Derby Taranto- Foggia e incendio allo Iacovone. Domiciliari…

in Notizie Capitanata by Redazione
Era il 03 settembre 2023, quando il Foggia nella sua prima partita di campionato di Lega Pro, girone C, allo stadio Iacovone uscì…
Dicembre 27, 2023 598

Comune di Foggia, sede via Gramsci. Contenzioso chiuso e lo…

in Notizie Capitanata by Redazione
fonte: Comune di Foggia. De Santis ed Emanuele: “Accogliamo questa sentenza con grande soddisfazione”. Vittoria del Comune di…
Dicembre 27, 2023 538

Sanità pediatrica. Crisi al Giovanni XXIII di Bari. Azione:…

in Attualità by Redazione
“L’ospedale pediatrico Giovanni XXIII è in grave crisi, per cui è l’ora di una vigorosa iniziativa riformatrice, per agganciarlo…
Dicembre 26, 2023 839

Monte Sant’Angelo splende con Madame Opera, regina degli…

in Notizie Gargano by Redazione
Saranno due serate all’insegna di colori e luci, musica e spettacolo, e tanto divertimento, con un evento eccezionale che a…
Dicembre 26, 2023 918

Una “prima fotografica” molto solidale. “Diversa-mente…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Quella del 06 dicembre 2023 è stata la prima serata di “Diversa-mente Insieme”, corso dedicato alla fotografia con obiettivo…
Dicembre 26, 2023 883

La Sindaca abbellisce, il cittadino sfregia. I fiori…

in Notizie Capitanata by Redazione
Due casi similari di estirpazione di fiori natalizi nel centro cittadino. E tutte e due per mano di cittadini, contravvenendo sia…
Dicembre 24, 2023 988

Da Foggia al Gargano passando per gli States. Le opere di…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Lo avevamo già conosciuto su questa testata giornalistica, e continueremo a farlo perché l’arte “Made in Capitanata” va diffusa,…
Dicembre 23, 2023 944

Foggia, Natale 2023. Viabilità urbana del 24 dicembre

in Notizie Capitanata by Redazione
I provvedimenti riguardano la circolazione per il 24 dicembre 2023 dalle ore 09:00 alle ore 21:00. Nella Città di Foggia, come da…
Dicembre 23, 2023 621

Rispetta la natura. Il decalogo natalizio di Plastic Free

in Attualità by Redazione
Luci, decorazioni, riunioni di famiglia con pranzi e cene di rito ma soprattutto regali. Le festività natalizie oltre ai nobili…
Dicembre 23, 2023 755

Oltre 2000 ordinanze questorili in Capitanata. Il…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
La Polizia di Stato di Foggia nell’anno 2023, nell’ambito della pianificazione e predisposizione di specifici servizi volti alla…
Dicembre 23, 2023 561

Fuochi d’artificio illegali e merce varia sequestrati a…

in Notizie Gargano by Redazione
Sono oltre 50.000 gli articoli natalizi pericolosi sequestrati, unitamente a circa 5.500 fuochi d’artificio, dai finanzieri della…
Dicembre 23, 2023 744

Rocambolesco inseguimento a Pesaro di un corriere della…

in Attualità by Redazione
fonte: NOCPress. Si ferma all’ALT della Polizia, fugge e dopo un rocambolesco inseguimento di circa 2 km si schianta contro…
Dicembre 22, 2023 576

"Gli Amici di San Pio" a Natale all'Angelo Blu, al fianco…

in Attualità by Redazione
Un abbraccio per trasferire calore ed emozioni anche se non si saprà mai cosa provocherà in chi lo riceverà… Natale è vicino, ma…
Dic 22, 2023 625

Tony di Corcia e il mito di Mina, le sue canzoni per dire la vita

in Attualità by Redazione
Mercoledì 27 dicembre, ore 18, nella Sala Fedora del Teatro U. Giordano di Foggia.…
Dic 22, 2023 534

“Spinnaker”, l’operazione contro l’attività illegale della pesca della Guardia…

in Notizie Gargano by Redazione
La Guardia Costiera conferma il proprio impegno - in dipendenza funzionale dal Ministero…
Dic 22, 2023 844

Vito Rubino, il triatleta che esalta il Gargano

in Attualità by a cura di Matteo Simone, Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
L'estate sembra essere un buon periodo per trascorrere alcuni giorni in Puglia,…
Dic 22, 2023 665

Foggia. Al Gino Lisa stanziati 10 milioni di euro a sostegno del regime SIEG

in Politica by Redazione
Sull’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia la Regione Puglia moltiplica i suoi impegni,…
Dic 22, 2023 723

Foggia, concittadini emigrati che rientrano. Accolti da Italia del Meridione…

in Politica by Redazione
Le segreterie cittadine e provinciali di IdM, unitamente alla rappresentanza consiliare…
Dic 22, 2023 698

A Roseto Valfortore il Centro territoriale di prima accoglienza della fauna…

in Notizie Capitanata by Redazione
Con l’approvazione della convenzione tra la Regione Puglia e il comune di Roseto…
Dic 22, 2023 510

Viabilità Capitanata. Traffico alternato sulla SP5 al km 1+095 per lavori

in Notizie Capitanata by Redazione
Il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia, ing. Luciano Follieri con Ordinanza…
Dic 22, 2023 793

Da Caravaggio a José de Ribera. Monte urge di una Pinacoteca o un Museo d’Arte

in Cultura by a cura del prof. Giuseppe Piemontese, storico locale della “Società di Storia Patria per la Puglia
La presentazione dell’ultima edizione del libro di Michele Cuppone su “Caravaggio, la…
Dic 22, 2023 618

San Severo è Capitale Italiana della Gentilezza 2024

in Notizie Capitanata by Redazione
E’ avvenuto il 17 dicembre 2023 a Novara, in Piemonte, in maniera ufficiale, il passaggio…
Dic 22, 2023 624

Di che pasta siamo fatti? Dagli spaghetti ai fusilli l’Unione Italiana Food…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Un'indagine Nielsen rivela le preferenze degli italiani in fatto di pasta. Nella…
Dic 22, 2023 687

Donatori sangue, la Regione Puglia firma convenzione con associazioni e…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Nella giornata odierna il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha…
Dic 22, 2023 533

Puglia, Servizio Civile. Ammessi i progetti Anci per 446 giovani volontari…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Con la pubblicazione odierna da parte del Dipartimento Politiche giovanili e SCU del…

BANNER 2   News Gargano 1150x290

FABS2022 long animate

 

 

Top
Этот шаблон Joomla был скачан с сайта ДжуМикс.