Erano mesi, anche più di un anno, che i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Foggia attendevano una nuova sede. Difatti il Comando provinciale a breve sarà trasferito in una nuova sede strutturalmente e funzionalmente adeguata alle nuove esigenze operative.
Il nuovo Comando si troverà in via Napoli, strategicamente collocato a ridosso della città, con spazi più ampi, vicino al Policlinico Riuniti di Foggia, nei pressi di diverse scuole e principalmente vicinissimo alla circonvallazione esterna di Foggia, cosicché da essere di primario supporto grazie alla viabilità esterna più veloce che vuol dire ridurre tempistiche di intervento.
Tuttavia, e lo fanno notare alcuni Vigili del Fuoco in servizio, tra cui un Consigliere comunale operativo nei VV. FF. che Foggia dovrebbe essere in parte ridisegnata per il traffico veicolare, adeguando servizi vari, come accessi più facili alla città, uscite verso la provincia meno trafficate, più servizi pubblici, miglior spazi percorribili e aree di sosta anche più sicure e connesse con la rete. Il tutto per ottenere migliorie sulla sicurezza urbana.
«Ho presentato un'interrogazione al Sindaco di Foggia, Franco Landella, per sollecitare l'adozione di tutte queste misure (quelle citate nell'articolo, ndr.) utili anche a scongiurare i rischi derivanti dall'incremento della circolazione di mezzi di soccorso -ha affermato in una nota stampa il Consigliere comunale PD Francesco de Vito, Vigile del Fuoco-. In attesa della risposta dell'Amministrazione, torno a ribadire quanto sia utile preservare l'operatività della attuale sede. Altro tema su cui confrontarci operativamente con chi governa la città».
Tanta musica italiana d’autore dagli anni Sessanta ad oggi interpretata dal vivo da sedici giovani voci alla presenza di Silvia Mezzanotte.
Venerdì 7 agosto, alle 21, torna “Amore, Guerra e Pace”, la terza edizione del concerto-evento abbinato al Concorso nazionale musicale “Umberto Giordano”, inserito nel cartellone “Estate in Villa 2020” di Foggia.
Ad esibirsi saranno i vincitori della sezione Talent Voice della dodicesima edizione del contest ideato dal direttore artistico Lorenzo Ciuffreda e dal presidente Gianni Cuciniello, e organizzato dall’associazione “Suoni del Sud” in collaborazione con il Comune di Foggia e l’Assessorato alla Cultura, il Teatro Umberto Giordano, la Fondazione Musicalia della Fondazione dei Monti Uniti, l'Università, l'Associazione Amici della Musica di Foggia e il Premio 10 e lode.
“Com’è noto, a causa dell’emergenza Coronavirus abbiamo dovuto apportare alcuni cambiamenti alla consueta formula del Concorso – spiega Ciuffreda – in accordo con i nostri partner, e in particolare, con il sindaco Franco Landella, l’assessore Anna Paola Giuliani e il dirigente Carlo Dicesare, che ringraziamo per la disponibilità, per creare un’edizione che potremmo definire ‘smart’ e al tempo stesso di assoluto valore”.
Sul palco allestito nella Villa comunale canteranno: Maria Letizia Annicelli, Alessandro Bellotti, Luigi Bocola, Roberta Cannone, Luca Delli Carri, Giuseppe Di Sette, Duo Mikyami con Michela Parisi e Ylenia Mangiacotti, Edoardo Guarini, Anna Laura Marseglia, Fabiana Miticocchio, Fabio Paradiso, Marco Pensato, Lucia Ruggieri, Francesca Scarano, Marco Schinco, Francesco Spano.
Con il pubblico ad ascoltarli ci sarà il Comitato d’onore composto da Ugo Sbisà, vice caposervizio del settore Cultura e spettacoli della Gazzetta del Mezzogiorno, da Sergio De Nicola, giornalista Rai, dai maestri Ciuffreda e Cuciniello, dai cantanti Ottavio de Stefano e Silvia Mezzanotte, che assegnerà il riconoscimento della Critica “Premio Gino Sannoner” e il Premio 10 e lode.
La serata sarà presentata da Sharon Ritucci e Cristian Levantaci, mentre le performance canore saranno accompagnate dalla Band “Suoni del Sud” formata da Giuseppe Fabrizio al pianoforte e tastiere, Domenico de Biase alla tastiera, Sergio Picucci al basso, Patrizio Campanile alle chitarre e Leonardo Marcantonio alla batteria.
I brani eseguiti faranno parte del nuovo cd prodotto da Suoni del Sud e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Foggia, intitolato “Amore, Guerra e Pace 3ª edizione”. La compilation sarà registrata presso il Clab Studios di Foggia, con il sound engineer Angelo de Cosimo, e con l’arrangiamento a cura del musicista Domenico de Biase dello DdB studio-recording di San Severo.
Il concerto è ad ingresso gratuito, ma occorre esibire all’ingresso la prenotazione effettuata su Eventbrite.it e arrivare muniti di mascherina per garantire il rispetto della normativa anti-Covid.
Il Sindaco di Foggia Franco Landella ha consegnato questa mattina, a nome della città di Foggia, una targa al dott. Giovanni Ippolito, Direttore Tecnico Capo Psicologo della Polizia di Stato che opera presso la Questura di Foggia, per il suo straordinario lavoro di supporto ai ragazzi colpiti da disturbi della comunicazione e della relazione, da autismo e da disturbi generalizzati allo sviluppo di una relazione significativa fornito in anni di applicazione della TMA, Terapia Multisistemica in Acqua (chiamata, appunto “Metodo Caputo-Ippolito” dal nome dei due ideatori) che utilizza l’acqua come attivatore emozionale, sensoriale, motorio, capace di apportare notevoli miglioramenti nei soggetto che mostrano i disagi elencati.
Dopo anni di risultati positivi con i pazienti e di corsi per divulgare il metodo terapeutico in tutta Italia, la TMA ha ottenuto un importantissimo riconoscimento internazionale con la pubblicazione, lo scorso anno, di un articolo sull’efficacia comprovata del trattamento sul Journal of Autism and Developmental Disorders, una delle più prestigiose riviste scientifiche internazionali dedicate all’autismo.
A Foggia, l’attività terapeutica del dottor Ippolito si svolge presso la piscina del centro “Mirage” di Alessandro Forgelli, che dal 2004, ancora nella fase sperimentale, accolse con fiducia e lungimiranza l’applicazione del nuovo metodo e ancora oggi continua ad ospitare i corsi di TMA in modo del tutto gratuito.
Questo il testo della targa consegnata dal Sindaco: « Al dott. Giovanni Ippolito, ideatore della Terapia Multisistemica in Acqua, che ha diffuso nel mondo l’innovativo metodo di sostegno e riabilitazione per i più giovani colpiti da disturbi della comunicazione e della relazione e da autismo, il plauso dell’Amministrazione comunale per aver dato lustro alla sua Foggia e alla Polizia di Stato nella quale presta onorato servizio.».
Ad Ippolito e a Forgelli sono andate parole di profonda gratitudine da parte del Sindaco Landella, per quello che fanno per chi soffre di disturbi importanti dell’età dello sviluppo e perché rappresentano esempi edificanti della comunità foggiana, impegnati in attività lodevoli e di pubblico beneficio che devono essere presi a paradigma di una maggioranza di cittadinanza sana e mossa da valori positivi i quali prevalgono sulle gesta negative di pochi dediti alla criminalità e al vandalismo.
L'"Università del Crocese", Scuola di Tradizioni del Comune di Foggia, con il coordinamento dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, parteciperà all'iniziativa organizzata dall’Istituto Comprensivo "De Amicis-Pio XII" nell'ambito del Progetto "Erasmus" che coinvolge delegazioni studentesche e docenti provenienti da Turchia, Romania, Portogallo, Lituania e Bulgaria ed è finalizzato alla divulgazione delle tradizioni e delle esperienze musicali della nostra terra.
In particolare i docenti della scuola di tradizioni Antonio Buonpensiero, Luigia Livrieri e Antonio De Pellegrino, con la collaborazione degli iscritti, allestiranno nelle sedi dell'istituto laboratori di cucina tradizionale foggiana (martedì 26 marzo – dalle ore 9.30 alle 12) oltre a dare dimostrazioni di danze e canti popolari del nostro territorio (giovedì 28 marzo – dalle ore 16.30 alle 18.30).
Sono proseguiti nella giornata di ieri, mercoledì 7 novembre, i servizi di controllo del territorio finalizzati all’accertamento del rispetto delle norme previste dal Codice della Strada nell’ambito dell’operazione denominata “Hunt Offender”.
Sono state effettuate verifiche su oltre 1000 veicoli e sono state contestate complessivamente 302 infrazioni, delle quali: 8 per mancato uso della cintura di sicurezza, 2 per circolazione senza documenti, 15 per eccesso di velocità, 87 per la violazione delle norme in materia di sosta, 1 per transito con semaforo rosso. Altre 184 infrazioni sono state accertate per mezzo dello “street control”. Si è anche proceduto al fermo amministrativo di un veicolo.
Dall’inizio dell’operazione, in meno di due mesi, il bilancio complessivo delle attività svolte giornalmente dalla Polizia Locale di Foggia in materia di prevenzione e repressione delle violazioni al codice della strada è di oltre 20.000 veicoli controllati e 6.890 infrazioni accertate. Tra le quali 5.069 per sosta irregolare; 967 per violazione dei limiti di velocità e 854 per la violazione di altre norme di comportamento.
Riguardo alle violazioni dei divieti in materia di sosta, generalmente considerate infrazioni “veniali” ed accertate in via esclusiva dalla polizia locale, si rileva che spesso costituiscono condotte che incidono negativamente, in via immediata e diretta sulla libertà di movimento dei cittadini, a partire dalla semplice sosta in doppia fila per arrivare a quella in corrispondenza degli scivoli per diversamente abili o di passo carrabile. È anche notevole l’incidenza negativa della “sosta selvaggia” sotto il profilo della fluidità e della sicurezza della circolazione stradale, con particolare riferimento alle infrazioni che avvengono in corrispondenza o in prossimità degli incroci.
«La violenza è una caratteristica delle persone incivili, dunque, è difficile rivolgere qualsiasi espressione di sdegno nei confronti degli individui che hanno picchiato a sangue l’autista dell’Ataf, oggi, in Via San Severo, dato che non siamo neanche certi che riuscirebbero a comprendere la natura del rimprovero».
Con queste parole, il sindaco di Foggia Franco Landella condanna l’aggressione avvenuta questa mattina ai danni del conducente dell’autobus dell’Ataf che è stato portato in pronto soccorso con gravissime lesioni a causa del violento “pestaggio” subito da due persone, subito dopo un incidente che aveva coinvolto il mezzo pubblico ed un’auto guidata da una donna, che -a quanto risulta dai primi accertamenti- è finita contro un muro per evitare il bus.
«Esprimo piena solidarietà all’autista Ataf per la vile aggressione che ha dovuto sopportare -ha aggiunto il Sindaco-. Qualunque sia stato il motivo che ha spinto i due aggressori, non è giustificabile in nessuna maniera il ricorso alla brutalità. Se anche questi personaggi pensavano di poter accusare l’autista di qualsiasi responsabilità nell’incidente, dovevano rivolgersi alle autorità competenti: la giustizia sommaria “fai-da-te” può andare bene nella giungla, ma non nelle strade di una città moderna, dove dovrebbe vigere il rispetto del prossimo, prima ancora della legalità».
«Faremo di tutto -conclude il sindaco Landella- per aiutare le forze dell’ordine a identificare e punire queste persone violente, che devono essere messe nella condizione di non nuocere ai Foggiani che esigono giustamente sicurezza e non vogliono vivere in un territorio dove, a seconda di chi si incontra, si rischia di essere sottoposti ad una nuova versione della legge del taglione».
Foggia: nella Sala “Fedora”, una installazione di arte e una mostra di costumi storici dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma
È stata presentata, questa mattina, nella Sala Fedora del Teatro “Umberto Giordano” di Foggia, l’iniziativa artistica che sarà inaugurata sabato 3 novembre, alle ore 11.30, sempre in Sala Fedora, intitolata “#ABITO #ABITARE #ABITUDINI” ed organizzata dalla Accademia Nazionale di Danza (AND) in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Foggia e con il Comune di Foggia tramite l’Assessorato alla Cultura.
L’evento rientra nell’iniziativa intitolata “RO-MAT TransumAND”, mostra itinerante dei costumi storici dell’AND lungo il percorso del tratturo e prevede, oltre all’esposizione, l’allestimento di una installazione di Marco Neri.
L’iniziativa è stata illustrata dal Sindaco di Foggia Franco Landella, dall’artista Marco Neri, l’Assessore comunale alla Cultura Anna Paola Giuliani, dal Dirigente del settore comunale Cultura Carlo Dicesare, dal Direttore del’Accademia Belle Arti prof. Pietro Di Terlizzi e dal docente dell’Accademia di Belle Arti di Foggia prof. Antonino Foti.
All’inaugurazione, poi, in rappresentanza dell’Accademia Nazionale di Danza, prenderà parte la danzatrice e docente Silvia Capponi.
Foggia rappresenta la settima delle otto tappe della mostra e prende vita dopo l’allestimento di Alfredo Pirri “Le Erinni (secondo Jean Paul Sartre)” al Mattatoio La Pelanda di Roma, l’opera “Disabitati” di Luigi Battisti realizzata a L’Aquila negli spazi del MuNDA – Museo Nazionale d’Abruzzo; il lavoro “Ambulanti” di Giuseppe Stampone al Teatro Comunale di Teramo; “Senza Titolo (Supporto Apollineo)” di Matteo Fato al Museo delle Genti d’Abruzzo (Pescara); “Transumand project 2018” allestito al museo Sannitico (Campobasso) da Eugenio Tibaldi e il “Little Market” allestito dagli artisti Bianco-Valente negli spazi dell’Archivio di Stato di Benevento.
Nell’esperienza foggiana confluiranno gli straordinari e unici abiti di scena dell’Accademia Nazionale di Danza, incorniciati tra gli elementi architettonici monolitici - realizzati per l'occasione e dipinti dal curatore dell’allestimento Marco Neri - che accomunano curiosamente le due città, ovvero Roma e Foggia, in cui anche comparirà solo nella sera inaugurale in apertura della performance dei ballerini dell'Accademia Nazionale di Danza, un fraseggio dedicato alla sede ospitante e al suo nome, offrendo e animando un'osservazione anche giocosamente concettuale all'evento stesso.
La grande mostra con i cinquanta abiti scelti tra i tanti che hanno scritto la storia dell’Accademia tra il 1935 e il 1968, è stata realizzata grazie al contributo della Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale che ha creduto nella realizzazione di un progetto teso alla valorizzazione delle attività artistiche che caratterizzano l’Istituto fondato nel 1948 da Jia Ruskaja, ed anche il suo ricco patrimonio culturale. Ro-Mat TransumAND è partita lo scorso 20 giugno da Roma e arriverà il 28 dicembre a Matera, toccando in tutto otto tappe (Roma, L'Aquila, Teramo, Pescara, Campobasso, Benevento, Foggia, Matera) con otto differenti artisti.
Marco Neri (Forlì, 1968)
Diplomato all'Istituto d'Arte di Forlì e all'Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1992, inizia ad esporre alla fine degli anni '80. Fin dagli esordi l'atteggiamento dell'artista è marcatamente improntato al recupero della pittura. Nel 1987, superate le selezioni mentre ancora frequenta l'Istituto d'Arte, debutta tra i giovani artisti italiani di "Indagine '87"(*) a Palazzo Re Enzo, Bologna. Partecipa successivamente a numerose esposizioni in Italia e all'estero, tra le quali "Intercity Uno" alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia (1990), "Cambio di guardia" allo Studio d'Arte Cannaviello di Milano (1995), "Martiri e Santi" alla Galleria L'Attico di Roma (1996) e "Pittura" al Castello di Rivara di Torino (1997). Seguono "Figuration" al Rupertinum Museum di Salisburgo e al Museion di Bolzano (1999/2000), "Futurama" al Centro per l'Arte Contemporanea L.Pecci di Prato (2000) e "Premio Michetti - Differenti prospettive in Pittura". al Museo F.P.Michetti di Francavilla (2000). Nel 2001 tiene una personale (con A.Salvino) allo "Spazio Aperto" della Galleria d'Arte Moderna di Bologna e nello stesso anno, su invito di Harald Szeemann, partecipa alla 49° Edizione della Biennale di Venezia "Platea dell'Umanità".
Dal 2001 unisce all'attività artistica quella di docente di Pittura, prima all'Accademia di Belle Arti di Ravenna e attualmente di Cromatologia e Tecniche e Tecnologie della Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Foggia. Vive e lavora a Torriana (Rimini), Italia.
Il 21 settembre Italia in Comune Foggia convocò una conferenza stampa davanti ai cancelli della scuola elementare San Lorenzo per comunicare alla stampa e ai genitori quello che i consiglieri comunali Vincenzo Rizzi e Marcello Sciagura avevano raccolto in merito alla reale situazione dell’impianto di riscaldamento della scuola stessa.
I genitori vista la natura del danno, appreso dell'importo necessario al ripristino dell'impianto di riscaldamento, del fatto che non era stato aperto nessun capitolo di spesa a riguardo e non era stata, di conseguenza, avviata alcuna procedura per la realizzazione del bando per l'esecuzione dei lavori, decisero, il 27 settembre, di presentare, una richiesta di incontro con il sindaco Landella.
Ad oggi l’unica risposta ricevuta in merito alla richiesta fatta è stata una pec, inviata alla scuola dall’area tecnica del Comune in data 10 ottobre con la quale informava: “si è in attesa di riscontro sui fondi da reperire per l’intervento dal nostro Servizio Finanziario, lavori che saranno realizzati in tempi rapidi dopo che il servizio ha provveduto alla quantificazione della spesa occorrente, nelle more della imputazione della stessa al Bilancio comunale (Servizio Finanziario)”.
Il silenzio del Sindaco alla richiesta d’incontro pervenutagli dai genitori della San Lorenzo, fa presagire che anche per quest’anno i bambini e i docenti dovranno combattere con il freddo in aule prive di riscaldamento.
Star italiane del fumetto e ospiti illustri del mondo della televisione, del web e della musica sono pronti a sbarcare al Daunia Comics & Games, l’appuntamento più atteso dagli appassionati di fumetto, cosplay, games e social. La quarta edizione dell’evento, che quest’anno durerà tre giorni, è in programma il 21, 22 e 23 settembre presso il quartiere fieristico di Foggia.
Tutte le novità di Daunia Comics & Games 2018, organizzata dall’ACF (Associazione Cosplay Foggia), saranno svelate nel corso di una conferenza stampa in programma giovedì 13 settembre alle 10.30 presso la Sala Giunta di Palazzo di Città.
Alla conferenza, oltre agli organizzatori Flavio e Giorgio Di Corcia, parteciperanno il Sindaco di Foggia Franco Landella; l’Assessore alla Cultura Anna Paola Giuliani, il direttore artistico dell’Area Comics Paolo Pugliese, la direttrice della Scuola Internazionale di Comics di Pescara nonché direttrice artistica dell’Area Workshop di Daunia Comics & Games Raffaella Massacesi.
FOGGIA – Si terrà giovedì 13 settembre 2018, alle 17.30, il Congresso della Lega Spidi Foggia, il Sindacato Pensionati della Cgil. L’appuntamento per tesserati, delegati e semplici cittadini è alle ore 17.30, nel Salone assemblee della Camera del Lavoro di via della Repubblica 68.Al congresso di Foggia, interverrà Raffaele Atti, segretario nazionale SPI Cgil. Dopo le tappe a Deliceto, Apricena, San Paolo Civitate e Pietramontecorvino, la fase preparatoria del Congresso Provinciale SPI Cgilarriva nelle città più grandi della Capitanata. Al congresso di Foggia, infatti, seguiranno quelli di Cerignola (19 settembre), Sannicandro Garganico (20 settembre) eSan Severo (27 settembre).
IL LAVORO E IL REDDITO NELLE FAMIGLIE.Troppi disoccupati, soprattutto tra i giovani e le donne, e troppe famiglie senza una fonte stabile di reddito: in provincia di Foggia, gli effetti della crisi sono stati e continuano a essere drammatici, con un aumento del numero di nuclei familiari vicini alla soglia della povertà.“Il problema di questo Paese e della nostra provincia non sono gli immigrati, ma il lavoro che non c’è e, se c’è, non è né stabile né adeguatamente retribuito”, ha dichiarato Franco Persiano, segretario generale SPI Cgil Foggia.Un tema, quello di lavoro e reddito, al centro anche della fase congressuale.
UNA FORZA, UNA RISORSA.“Ci sono più di 30mila anziani e pensionati a Foggia, la maggior parte di loro ha ancora tantissimo da dare in termini di energia, competenze tra le più disparate, voglia di fornire un contributo alla propria comunità: non siamo un peso, al contrario, le pensionate e i pensionati ancora oggi fanno molto per le loro famiglie”, ha aggiunto Persiano.“Oggi, la gestione delle cure familiari e il meccanismo interno di solidarietà e sostegno morale ed economico poggiano in gran parte sulle spalle dei nostri anziani. La gestione dei bambini, l’affiancamento alle mamme e ai papà che lavorano e le cure a tanti over 65 anni sono il lavoro quotidiano di moltissimi anziani, soprattutto donne che assistono i loro compagni di vita e accudiscono i nipoti.
LA CARICA DEGLI 11 MILIONI. In Italia, fonte Istat, vivono 11.500.000 di nonne e nonni. Una ricerca specifica sul valore del lavoro svolto dai nonni ha registrato un risultato sorprendente. Il lavoro dei nostri nonni vale 18,3 miliardi di euro all’anno, circa 1,2 punti del Pil, il Prodotto Interno Lordo. La stessa ricerca ha appurato che il lavoro di cura svolto dagli anziani verso i loro nipoti consente a 800.000 donne di andare a lavorare e di produrre una ricchezza pari al 2,4% del Pil, vale a dire 36,6 miliardi di euro.
A FOGGIA E IN CAPITANATA. Considerando le difficoltà economiche, sociali e occupazionali vissute in provincia di Foggia, in proporzione il valore delle mansioni svolte quotidianamente da nonne e nonni di Capitanata è certamente superiore alla media del dato italiano. Basti pensare al numero degli asili nido comunali, certamente insufficiente a sostenere il fabbisogno delle famiglie, soprattutto quelle più giovani, con mamma e papà costretti a barcamenarsi tra lavori e lavoretti precari che assorbono tempo ed energie. Senza l’impegno dei nonni, soprattutto per le giovani madri, spesso diventa proibitivo se non impossibile cercare un lavoro e tenerselo stretto.“Chi ha lavorato per una vita intera, chi si è battuto e ancora lotta per diritti e dignità, lo fa soprattutto per i propri figli, per i propri nipoti, affinché le conquiste ottenute con sacrifici e sudore non siano vanificate”. Lo Spi Cgil, nel Foggiano, è attivo e presente grazie al lavoro quotidiano di 11 leghe comunali e intercomunali, 20 sub-leghe e 4 recapiti che funzionano da punto di riferimento anche nei piccoli centri come Roseto Valfortore, Stornarella e Rignano Garganico.