Nel corso delle mattinate di sabato 8 e domenica 9 settembre 2018, durante i servizi finalizzati al rispetto dell'Ordinanza Sindacale n°1/2018 in materia di orari per il conferimento dei rifiuti solidi urbani, la Polizia Locale di Foggia ha effettuato controlli in diverse strade cittadine del centro e della periferia accertando e sanzionando 12 infrazioni a cittadini intenti a conferire rifiuti nei cassonetti fuori dagli orari consentiti nei giorni feriali e nonostante il divieto nelle giornate di domenica. Tra le persone sanzionate anche un artigiano intento a conferire rifiuti prodotti dal lavoro nella sua attività.
Il personale della Polizia Locale sarà presto coadiuvato nella specifica attività dagli ispettori Amiu formati dalla stessa Polizia Locale, non appena Il Servizio Ambiente del Comune di Foggia avrà completato l'iter amministrativo della nomina.
FOGGIA – Musicalis Daunia riparte dopo la pausa estiva con una novità assoluta per la sua programmazione: un evento teatrale in collaborazione con la Piccola Compagnia Impertinente.
L’appuntamento è per venerdì 14 settembre, alle 20.30, al Centro socio-educativo diurno "Caione-De Leonardis", presso la parrocchia di San Paolo, nel quartiere CEP di Foggia, dove sarà rappresentato “Il fantasma di Canterville”. Trasposizione del celebre racconto di Oscar Wilde, la rappresentazione è una produzione recente e di successo della PCI. L’adattamento, la messa in scena e la regia sono di Michele Correra e Giammarco Pignatiello.
Lo spettacolo racconta della villa dei Canterville, da secoli infestata dal fantasma di Sir Simon; qualsiasi persona abbia mai osato metterci piede fuggiva terrorizzata, finché un giorno il vecchio Otis acquistò la proprietà ad un prezzo irrisorio e vi si trasferì con la sua famiglia, noncurante dello scomodo inquilino. L’antico e potente fantasma dovrà scontrarsi con la modernità e lo scetticismo dei nuovi abitanti della casa, in una feroce battaglia all’ultimo scherzo. Tutti i suoi sforzi per scacciare la famiglia Otis si riveleranno vani. Il povero spettro sta per uscirne sconfitto, ma grazie all’aiuto di un bambino il suo destino cambierà per sempre.
Si rinnova, dunque, la proficua collaborazione tra l’associazione Amici della Musica “Giovanni Paisiello” di Lucera e la Piccola Compagnia Impertinente, diretta dall’attore e regista Pierluigi Bevilacqua, che vanta premi internazionali e numerose produzioni.
“Una sinergia con una preziosa e importante realtà teatrale foggiana – sottolinea Francesco Mastromatteo, direttore artistico del sodalizio musicale - per presentare un perla che la compagnia ha inteso realizzare per il ciclo dedicato al teatro per famiglie e che noi siamo lieti di accogliere e proporre nel nostro cartellone in un nuovo evento speciale ‘d’oltre sala’”.
L’appuntamento è ad ingresso libero.
Musicalis Daunia è un progetto della trentacinquesima stagione concertistica, intitolata “Suono: nessuno e centomila”, organizzata dall’associazione Amici della Musica di Lucera, presieduta da Elvira Calabria, e da L’Opera Bvs di Foggia. È realizzata con il contributo della Regione Puglia - “Patto per la Puglia 2014-2020 – Area di intervento IV – Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali", il sostegno della Fondazione Musicalia della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e delle attività imprenditoriali del territorio attente alle iniziative musicali di qualità quali Nonsoloaudio e Fabbrini.
Per informazioni si possono contattare i numeri: 0881-708013 e 348-6502230 o l’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Scheda
PICCOLA COMPAGNIA IMPERTINENTE
La Piccola compagnia impertinente è un’associazione culturale che vede come finalità lo studio, la pratica e la diffusione della cultura teatrale. Si occupa di formazione nel campo della recitazione, realizza spettacoli, laboratori didattici e organizza eventi culturali. Nasce nel luglio 2010 e ha la propria sede a Foggia.
Alla compagnia è stata affidata la direzione artistica del Premio Lupo, storico concorso letterario dei Monti Dauni negli anni 2011 e 2012. Negli stessi anni ha curato la direzione artistica del festival “RosetoSbanda” (festival teatrale) realizzato nel Comune di Roseto Valfortore, cofinanziato nell’anno 2011 dalla Regione Puglia.
Ad oggi l’obiettivo della compagnia è lavorare sul territorio creando una rete che spesso sorpassa i confini nazionali grazie alla partecipazione di festival teatrali all’estero portando spettacoli nati nella propria “officina” con risorse umane del territorio.
Tra i numerosi spettacoli prodotti, citiamo “I don’t care” attualmente in tournèe in festival internazionali e vincitore in Russia (Premio “Best Ensemble”), in Kuwait (Premio “Best play”), in Marocco (Menzione d’onore per la regia) e in Bosnia (Bronze Chestnut).
Prendersi cura dei giovani è parte sostanziale della vocazione e della missione della Chiesa nella storia. È questo l’ambito specifico del Sinodo dei Vescovi in programma ad ottobre prossimo sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.
Per l’occasione don Bruno D’Emilio, direttore dell’Ufficio per l’Educazione, la Scuola e l’Università dell’Arcidiocesi di Foggia - Bovino, insieme ad un gruppo di insegnanti di Religione di ogni ordine e grado, ha ideato un percorso didattico in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Foggia.
Nello specifico, l’Arcidiocesi intende condividere i lavori del Sinodo proponendo agli studenti delle scuole del territorio diocesano, attraverso i docenti di Religione, un iter formativo che possa contribuire ad un processo di reale incontro e ascolto tra le generazioni e nel quale poter sperimentare nuove modalità di comunicazione, per fare sentire davvero accolti e ascoltati i giovani all’interno della Chiesa.
Il percorso didattico è inserito nella piattaforma EduOpen, il portale creato da un network di atenei pubblici italiani, coordinati dall’ateneo foggiano, per offrire a tutti e gratuitamente l’opportunità di seguire percorsi formativi di alta qualità a distanza.
L’iniziativa formativa sarà presentata nell’ambito di uno specifico seminario di studimercoledì 12 settembre 2018 dalle ore 16.00 alle ore 18.00 nella sede universitaria di via Arpi n. 176 a Foggia.
Dopo gli indirizzi di saluto del prof. Pierpaolo Limone, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, interverranno don Bruno D’Emilio, la prof.ssa Anna Dipace e la dott.ssa Elena Vasciarelli, entrambe dell’Università di Foggia. A moderare l’incontro l’insegnante e giornalista Monica Gigante.
Il 12 settembre il taglio del nastro della struttura ospitata nel Cimitero di Foggia
Si svolgerà mercoledì 12 settembre, alle 17.30, la cerimonia di inaugurazione del Tempio Crematorio di Foggia, il secondo in Puglia dopo quello di Bari.La struttura, realizzata dalla società concessionariaPFC, è stata pensata per migliorare e potenziare i servizi cimiterialidella città, offrendo allacomunità foggiana e a quelle delle aree limitrofeuna valida alternativaalla tumulazione.
La cremazione, sdoganata anche dalla Chiesa cattolica, è ormai una pratica sempre più richiesta, oltre a rappresentare un’utile opportunità sia sotto il profilo ambientale (per la significativa riduzione del consumo del suolo), sia dal punto di vista economico, visto il considerevole abbattimento dei costi rispetto alla tradizionale sepoltura.
Alla cerimonia di inaugurazioneparteciperanno Franco Landella, sindaco di Foggia; Gianni Mongelli, già sindaco di Foggia; Giovanni Trisciuoglio e Marco Insalata, amministratori PFC; Francesco Corbo, ingegnere e progettista del Tempio Crematorio, Don Vito Cecere, della Comunità sulla Strada di Emmaus, autorità civili e religiose ed un rappresentante della Federazione Italiana per la Cremazione. L’evento sarà presentato dal giornalista Rai Sergio De Nicola.
Il Tempio Crematorio, ospitato nel Cimitero di Foggia(ingresso posteriore di via Sprecacenere), è composto da una sala per il commiato, da locali tecnici dove è allocato il forno, da una sala video da cui assistere al processo di cremazione e da uffici per il disbrigo delle pratiche. La struttura sarà operativa dal 24 settembre.
«Oggi Foggia ha compiuto un passo in avanti importante. La chiusura dell’iter di approvazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile ci consegna un documento di programmazione che qualifica l’attività svolta sino ad oggi e fa di Foggia una tra le migliori città della Puglia per capacità di pianificazione, essendo il nostro il primo Comune della regione a completare questo percorso». È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, al voto con cui il Consiglio comunale, questa mattina, ha approvato il PUMS dopo la precedente adozione.
«È doveroso da parte mia esprimere un ringraziamento alla larghissima maggioranza dei consiglieri comunali che hanno espresso il loro voto favorevole, collaborando ed integrando il documento, che è stato arricchito attraverso il recepimento di tutte le istanze manifestate dall’Assemblea consiliare sul tema – dichiara il primo cittadino –. Una unità di intenti rilevante, che conferisce al PUMS ancor più valore e che celebra un momento di alta e buona amministrazione, in grado di anteporre l’interesse collettivo della comunità alle logiche della politica. È particolarmente apprezzabile che attorno al PUMS si sia manifestata la convergenza di Fratelli d’Italia e della Lega, dunque delle forze politiche che si riconoscono nel perimetro del centrodestra, sperando che questo passaggio sia di buon auspicio per una ricomposizione del quadro politico che ha portato alla vittoria elettorale del 2014. Il mio grazie va ovviamente anche agli assessori che hanno lavorato assiduamente alla redazione del Piano, a cominciare da Francesco D’Emilio e Claudio Amorese, alla struttura tecnica che li ha accompagnati e allo staff di esperti che ne ha coadiuvato l’attività. A Foggia offriamo una visione moderna della mobilità, proseguendo sulla strada avviata con l’ampliamento delle aree pedonali, delineando scenari e prospettive innovative e mettendo al sicuro la possibilità di concorrere all’ottenimento dei finanziamenti riservati a questo ambito, di qualsiasi provenienza essi siano».
Gli obiettivi generali del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile 2017-2026 approvato questa mattina dal Consiglio comunale sono l’estensione del sistema delle aree e dei percorsi pedonali come fattore di riqualificazione dello spazio urbano; l’incentivazione della mobilità ciclistica attraverso la creazione di una rete di percorsi protetti e di velostazioni; la creazione una rete portante di trasporto pubblico urbano ecocompatibile e ad alta frequenza in grado di costituire una valida alternativa alla mobilità privata; la riorganizzazione della circolazione stradale a ridosso delle aree centrali e miglioramento della sicurezza stradale in corrispondenza dei nodi stradali maggiormente critici; la riorganizzazione del sistema della sosta fondata sulla diversificazione dell’offerta (parcheggi di interscambio, regolamentazione della sosta su strada e realizzazione di parcheggi in struttura operativo/pertinenziali, questi ultimi solo nei casi in cui essi si dimostrano coerenti con le strategie generali del PUMS); la creazione delle precondizioni per l’attivazione di servizi di CityLogistics di iniziativa privata; l’implementazione di sistemi ITS per la gestione della mobilità urbana e l’infomobilità. Dal trasporto pubblico al bike sharing, dagli schemi di circolazione a quelli della sosta fino al progressivo aumento della pedonalizzazione cittadina, il PUMS contiene dunque una complessiva riorganizzazione della viabilità, anche nella prospettiva di una migliore riduzione del traffico.
«Ancora una volta va ribadita e sottolineata l’attenzione riservata da questa Amministrazione comunale alla programmazione. L’approvazione del PUMS colloca Foggia ai vertici della Puglia per il rispetto dei tempi e si pone in continuità con le tante partite in cui questa Amministrazione comunale ha invertito la tendenza del passato, facendo della nostra città un avanguardia del sistema degli Enti Locali pugliese e non il suo fanalino di coda – evidenzia l’assessore con delega alla Pianificazione, Francesco D’Emilio –. Il PUMS sta infatti precisamente dentro una cornice ampia ed intersettoriale, che interpreta e declina lo sviluppo della città in senso pienamente sistemico, in assoluta coerenza con altri strumenti di pianificazione già adottati o da adottare: dal Piano Urbano della Mobilità di Area Vasta al Piano Urbanistico Generale. Questo documento è il frutto di un’attenta analisi delle linee guida fornite direttamente dalla Commissione Europea e possiede la capacità di proiettare sul futuro uno sguardo in grado di cogliere evoluzioni e cambiamenti del contesto urbano della città. Il miglioramento della qualità della vita è anche il frutto di ambizioni come quelle che risiedono nel PUMS, al quale vogliamo dare sin da subito caratteristiche operative».
«Quello tagliato oggi è un traguardo storico. Una considerazione che non è propaganda ma consapevolezza di ciò che è stato fatto e di quello che, da oggi in poi, sarà possibile realizzare – commenta l’assessore con delega alla Mobilità, Claudio Amorese –. Siamo quindi ampiamente dentro una rivoluzione significativa. La nostra scommessa è quella di cambiare il concetto stesso di città, in termini di fruibilità, abitudini e stili di vita. La sfida che abbiamo di fronte, forti del quadro d’insieme che il PUMS contribuisce a disegnare, è adesso quella di trasformare le idee in azioni, i progetti in fatti, le visioni in realtà. L’approvazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile è dunque un obiettivo raggiunto e nello stesso tempo un punto di partenza. Da subito saremo infatti al lavoro per dotare Foggia del Piano Urbano della Mobilità e del Piano Urbano della Cicilabilità, oltre che per dare attuazione ad azioni come la realizzazione della velostazione e della pista ciclabile che collegherà il Nodo Intermodale di piazzale Vincenzo Russo con l’aeroporto “Gino Lisa”, opera per la quale quello di Foggia è risultato il primo Comune della Puglia nell’ambito della graduatoria regionale attraverso cui ci è stato concesso un finanziamento pari ad 1 milione 500mila euro».