A cura di Giovanni Ciliberti, medico e direttore emerito U.O. Malattie Apparato Respiratorio Policlinico OO.RR. Foggia e già amministratore di Monte Sant’Angelo.
«In questi giorni TV e Giornali stanno riportando i rilevanti danni della siccità alle coltivazioni agricole, alla zootecnia e alla produzione di derivati quali carni, prosciutti, formaggi, frutta, ortaggi, grano, mais etc.
Nessuno però ha riportato i danni all'olivicoltura, forse perché chi si occupa di olio è figlio di un Dio minore o di uno che è stato scaraventato agli inferi.
Perché?
La cronica carenza di acqua da lungo tempo è alla base della crisi del settore agricolo e dell'ulivicoltura anche di Macchia.
Fino ad oggi nessun amministratore si è posto il problema di un settore che con la sua produzione annuale media di 15.000 quintali di olio ha un giro di affari di € 8-10 milioni cioè 3-4 volte il fatturato delle attività turistiche di Monte Sant'Angelo.
La crisi nazionale potrebbe svegliare le coscienze sopite dei politici con l'utilizzo anche dei fondi del PNRR per realizzare nuovi invasi dove raccogliere l'acqua piovana e innanzitutto un diverso modo di irrigazione dal momento che siamo lontani anni luce dalle tecnologie israeliane.
In un mio uliveto nonostante l'irrigazione per il troppo caldo molte olive si seccano, anche quest'anno non ci resta che andare al mare di Chiancamasidde».
25 concerti, 3 reading, 1 performance di teatro, in 6 comuni. Chiara Civello, Toquinho, Nada, Frida Bollani Magoni, Juri Camisasca, Danilo Rea, Fabrizio Bosso, Mauro Ottolini, John De Leo, Foja, Veronica Raimo ed Elena Stancanelli tra gli ospiti attesi dal 15 luglio al 4 agosto 2022 sul Gargano. “Pace e Rinnovabili” è il tema del festival nazionale di Legambiente per il Sud Italia.
La XVIII edizione di FestambienteSud, il festival nazionale di Legambiente per il Sud Italia, si svolgerà dal 15 luglio al 4 agosto sul Gargano e ruoterà sul tema “Pace e Rinnovabili” con l’obiettivo di esplorare il nesso tra la pace e la necessità di superare, in campo energetico, l’era delle fonti fossili.
Il festival si svolgerà in sei tappe e toccherà i luoghi simbolo del Parco Nazionale del Gargano: il 15 luglio Rignano Garganico, il 16 luglio San Marco in Lamis, il 17 luglio San Giovanni Rotondo, dal 21 al 24 Monte Sant’Angelo, città UNESCO e sede storica del festival; dal 28 al 30 luglio Mattinata. FestambienteSud si chiuderà con l’appuntamento clou in programma dall’1 al 4 agosto a Vieste e in Foresta Umbra ancora sotto la direzione di Chiara Civello.
Il programma della XVIII edizione di FestambienteSud è stato presentato insieme a Festambiente Puglia – l’ecofestival delle questioni pugliesi e della qualità culturale e ambientale del territorio – questa mattina nella sede di Legambiente Puglia a Bari in presenza del presidente Legambiente Puglia Ruggero Ronzulli, della direttrice Legambiente Puglia Daniela Salzedo, del direttore FestambienteSud Franco Salcuni e dello speaker radiofonico Max Boccassile.
La principale novità di FestambienteSud è che il festival disegnerà, con un progetto speciale sostenuto dalla Fondazione Monti Uniti di Foggia, un itinerario turistico-culturale chiamato “Gargano Sacro, cultura in cammino” perché coinvolge i principali siti culturali e naturalistici della parte sud del Gargano, territorio di abbazie e santuari, necropoli e siti ipogei. Ogni tappa sarà animata da eventi culturali e di spettacolo, visite e itinerari a piedi alla scoperta del Gargano.
«Per noi questa è l’edizione della maturità, in cui si compie pienamente il progetto di un festival di territorio che coinvolge sei comuni e mette insieme le pulsioni locali di una bioregione magnifica e contraddittoria come il Gargano, con i flussi globali di un mondo che cambia. In questo modo cercheremo di tenere assieme gli attrattori del Gargano Sacro con la necessaria transizione ecologica globale, la natura antica della Foresta Umbra con la sublimazione letteraria», ha evidenziato Franco Salcuni direttore culturale di FestambienteSud.
«Sono molto felice di poter dare continuità alla scorsa edizione di Festambiente portando anche per il 2022 una programmazione all’insegna della pluralità di influenze, degli incontri e della multidisciplinarietà. Al centro di questa edizione ci sarà la canzone, in tutte le sue declinazioni, e la sua capacità di trascendere generi e stili volando oltre, nella direzione di quello che i tropicalisti chiamavano suono universale. Ecco sì, dall’1 al 4 agosto Vieste abbraccerà il suono universale!», è stato il messaggio inviato da Chiara Civello direttrice artisticadella tappa di Vieste di FestambienteSud, che ha chiamato a raccolta tanti amici e colleghi.
Sono attese a Vieste Nada, cantante molto amata nel nostro Paese e non solo; Emma Nolde, cantautrice dalle mille sfaccettature, una delle voci del futuro della musica italiana; Frida Bollani Magoni, pianista e cantante, figlia del pianista Stefano Bollani e della cantante e attrice Petra Magoni. Ci saranno anche Angus Fairbairn, aka Alabaster DePlume, sassofonista, compositore e “oratore” britannico; la songwriter Lndfk & Ze in the clouds e Populous. A chiudere la tappa di Vieste sarà la serata evento sul rapporto culturale tra Italia e Brasile con concerti di Jacques Morelenbaum, Stefania Tallini, Gabriel Grossi Trio, Chiara Civello, Toquinho & Camilla Faustino. Torna anche l’appuntamento in Foresta Umbra con i matinée caratterizzati dalle sonorizzazioni “naturali” ad opera di alcuni artisti contemporanei, come Francesca Heart, e dagli incontri con le scrittrici Veronica Raimo, che con “Niente di vero” è tra i dodici candidati per il Premio Strega 2022; Francesca Genti, poetessa e co-fondatrice di Sartoria Utopia ed Elena Stancanelli, con il suo ultimo romanzo “Il tuffatore”, finalista al Premio Campiello.
Pronto il cartellone anche per le tappe precedenti: Carmen Souza & Theo Pascal saranno in concerto a Rignano Garganico il 15 luglio, Mauro Ottolini inNada Mas Fuerte a San Marco in Lamis il 16 luglio e Fabrizio Bosso 4TH il 17 luglio a San Giovanni Rotondo.
Il maestro Adriano Falcioni terrà un concerto d’organo nella sacra grotta della Basilica UNESCO di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo, dove il festival farà tappa dal 21 al 24 luglio. La sede storica del Festival vedrà anche la presenza di Danilo Rea, John De Leo, i Foja, la presentazione del primo lavoro discografico di Rafaella Carbonelli, Vince Abbagnante e Chiara Santodirocco in un omaggio musicale al maestro Ennio Morricone e un concerto omaggio a Creuza De Ma di Fabrizio De Andrè ad opera del trio inedito Matteo Fioretti, Alessandra Facchiano e Andrea Stuppiello. Nello scenario dell’abbazia di Pulsano sarà protagonista il teatro con Fiori del deserto di Kuziba Teatro.
La tappa itinerante di Mattinata, dal 28 al 30 luglio, riporterà il festival su Monte Saraceno con “Sacred Mount in Adunanza Mistica” con Juri Camisasca – Giovannangelo De Gennaro & Ensamble Calixtinus; farà tappa anche su Monte Sacro con Ensemble Calixtinus Vox Feminae in “Symphonia Harmoniae Celestium Revelationum” di Ildegarde di Bingen; nel centro storico è previsto invece il live di Raffaella Carbonelli.
Il programma prevede la realizzazione, tappa per tappa, anche di un nutrito calendario di visite e di forum, che presto sarà reso pubblico.
Da lunedì 27 giugno saranno comunicate sul sito ufficiale del festival le modalità di partecipazione agli eventi.
FestambienteSud è promossa da Legambiente e organizzata sotto la direzione del circolo Legambiente FestambienteSud di Monte Sant’Angelo, con il sostegno organizzativo di Legambiente Puglia e di Legambiente lo Sperone di San Giovanni Rotondo.
Il partenariato sociale ed economico del festival è in via di completamento e coinvolge al momento, in attesa delle ultime conferme, i sei comuni ospitanti di Vieste, Mattinata, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Rignano Garganico e San Marco in Lamis, l’Ambasciata del Brasile in Italia, l’Acquedotto Pugliese, la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, Confindustria Foggia, Federalberghi Foggia, l’associazione Mecenate ’90, la società Vivilitalia, l’IPEOA Enrico Mattei – Vieste.
Importanti anche i numerosi soggetti che compongono il partenariato tecnico di cui daremo notizia nelle prossime settimane.
Info: festambientesud.it.
FESTAMBIENTESUD 2022 - XVIII EDIZIONE
dal 15 luglio al 4 agosto 2022 – Gargano
PROGRAMMA ARTISTICO*
RIGNANO GARGANICO
15 LUGLIO
ore 21 – concerto CARMEN SOUZA & THEO PASCAL DUO (largo Portagrande)
SAN MARCO IN LAMIS
16 LUGLIO
ore 21 – concerto MAURO OTTOLINI in NADA MAS FUERTE (Convento di San Matteo)
SAN GIOVANNI ROTONDO
17 LUGLIO
ore 21 – concerto FABRIZIO BOSSO 4TH (Villetta di Sant’Onofrio)
MONTE SANT’ANGELO #LaCittàdeidueSitiUNESCO
21 LUGLIO
ore 17.30 – visita teatrale FIORI DEL DESERTO di Kuziba Teatro (Abbazia di Santa Maria di Pulsano)
ore 20.30 – concerto d’organo nella sacra grotta con il maestro ADRIANO FALCIONI (Basilica UNESCO di San Michele Arcangelo)
22 LUGLIO
ore 20.30 – omaggio musicale al maestro ENNIO MORRICONE con Vince Abbagnante e Chiara Santodirocco (scalinata via Maraldo)
ore 22 – concerto JOHN DE LEO (largo dei tre Ottoni)
23 LUGLIO
ore 20.30 – concerto RAFFAELLA CARBONELLI live (scalinata via Maraldo)
ore 22 – concerto DANILO REA (largo dei tre Ottoni)
24 LUGLIO
ore 20.30 – concerto omaggio a CREUZA DE MA di Fabrizio De André con Matteo Fioretti, Alessandra Facchiano e Andrea Stuppiello (scalinata via Maraldo)
ore 22 – concerto FOJA (largo dei tre Ottoni)
MATTINATA
28 LUGLIO
ore 18.30 – concerto SACRED MOUNT IN ADUNANZA MISTICA con JURI CAMISASCA – GIOVANNANGELO DE GENNARO & ENSAMBLE CALIXTINUS (Monte Saraceno)
29 LUGLIO
concerto ENSEMBLE CALIXTINUS VOX FEMINAE in SYMPHONIA HARMONIAE CELESTIUM REVELATIONUM, DI ILDEGARDE DI BINGEN (Abbazia di Monte Sacro)
30 LUGLIO
ore 21 – concerto RAFFAELLA CARBONELLI live (Palazzo Mantuano)
VIESTE e FORESTA UMBRA
1 AGOSTO
VIESTE
ore 21 – concerti (marina piccola)
FRIDA BOLLANI MAGONI
ALABASTER DE PLUME
2 AGOSTO
FORESTA UMBRA – località baracconi
Ore 10 – “Fontana di Luce” di FRANCESCA HEART segueincontro con la poetessa FRANCESCA GENTI
VIESTE
ore 21 – concerti (marina piccola)
EMMA NOLDE
NADA
3 AGOSTO
FORESTA UMBRA – località baracconi
Ore 10 – “Fontana di Luce” di FRANCESCA HEART segue incontro con la scrittrice ELENA STANCANELLI
VIESTE
ore 21 – concerti (marina piccola)
LNDFK & ZE IN THE CLOUDS
POPULOUS
4 AGOSTO
FORESTA UMBRA – località baracconi
Ore 10 – “Fontana di Luce” di FRANCESCA HEART segue incontro con la scrittrice VERONICA RAIMO
VIESTE
ore 21 – serata evento sul rapporto culturale tra Italia e Brasile con concerti di
JACQUES MORELENBAUM, STEFANIA TALLINI, GABRIEL GROSSI TRIO
CHIARA CIVELLO
TOQUINHO & CAMILLA FAUSTINO
Conduce il giornalista RAI Max De Tomassi
(marina piccola)
Si chiama “Biodiversità in rete” il percorso didattico in aula e sul campo alla scoperta del patrimonio forestale pugliese.
Si chiama “Biodiversità in rete” il progetto dedicato alle alunne e gli alunni di 40 scuole primarie pugliesi per conoscere da vicino e scoprire il ricco patrimonio forestale della Puglia. Si tratta di un percorso di studio, conoscenza, racconto e ascolto, soprattutto sul campo, rivolto alla scuole e pensato per favorire la crescita, negli adulti di domani, di una coscienza green che consideri l’ecologia e il rispetto per l’ambiente una priorità fondamentale.
Le attività del progetto, organizzato dall’Agenzia regionale per le risorse irrigue e forestali (A.R.I.F.) insieme a Regione Puglia, sono state presentate lo scorso primo giugno, nella sede dell’Assessorato Agricoltura, alla presenza dell’assessore regionale, del dirigente della Sezione Gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali, Domenico Campanile, e del direttore A.R.I.F, Francesco Ferraro. Alla giornata hanno partecipato anche due due scolaresche dell’Istituto comprensivo Mazzini-Modugno di Bari, che hanno svolto anche una visita guidata nella sede istituzionale. Durante il forum si è discusso del progetto in itinere con l’illustrazione delle prime tre sessioni già svolte dalle scolaresche selezionate della Regione Puglia, con un avviso pubblico, e la presentazione del concorso che coinvolgerà tutti gli alunni partecipanti, nelle vesti di piccoli "ricercatori.
L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere e tutelare della biodiversità, le risorse naturali e l’accompagnamento dei più piccoli nella conoscenza del regno vegetale, attraverso un percorso didattico organizzato in lezioni frontali, laboratoriali e visite guidate alla scoperta della Biodiversità Forestale Pugliese, favorendo, altresì, l’inclusione e la formazione “esperienziale”. L’iniziativa intende anche riportare in vita gli aspetti meno conosciuti della civiltà rurale pugliese e usanze ormai dimenticate rappresentative dell’antichissimo e complesso legame uomo-natura.
“Il nostro territorio è costituito da un complesso ecosistema – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura – un tesoro che si mimetizza tra le fronde, ma che è giunto fino a noi grazie alla lungimiranza di chi ha saputo custodirlo attraverso un’interazione con la natura basata sulla consapevolezza della sua fragilità e su antichissime pratiche dettate dall’alternarsi delle stagioni. La biodiversità, quindi, è base alimentare per l’uomo ed è, allo stesso tempo, un insieme di preziose risorse caratterizzate da molteplici aspetti, da quelli paesaggistici a quelli economici. Con questo progetto ci poniamo l’obiettivo di promuovere delle corrette e puntuali strategie di informazione, rivolte alle nuove generazioni, in grado di contribuire alla valorizzazione dell’ambiente e a sottolineare l’importanza delle risorse naturali per l’uomo”.
Per il Dirigente della Sezione Gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali “l’obiettivo principale è quello di non disperdere il grande bagaglio di conoscenze e tradizioni legate all’utilizzazione delle diverse specie agrarie e forestali e di recuperare, al tempo stesso, il patrimonio sapientemente tramandatoci dalle generazioni passate al fine di rendere il futuro più ecosostenibile. Soprattutto diventa necessario rimanere in contatto con le nostre origini e, proprio come gli alberi, trarre nutrimento dalle nostre radici per ricordarci chi eravamo e quanto fosse indispensabile per i nostri padri il rapporto simbiotico con il mondo delle piante”.
“Nella III sessione di campo, gli alunni hanno visitato alcuni vivai forestali – commenta il direttore A.R.I.F. Puglia Ferraro – che supportano e sostengono in modo del tutto gratuito le attività didattiche e divulgative. Le guide hanno dapprima enunciato i princìpi della biodiversità, intesa come ricchezza di vita sulla Terra ed insieme di tutti gli organismi viventi presenti sul Pianeta, e successivamente hanno accompagnato gli alunni alla scoperta della macchia mediterranea, un habitat costituito essenzialmente da piante arbustive e da alberi di piccole dimensioni, tra le quali i giovani partecipanti hanno imparato a riconoscere il leccio, il carrubo ed il corbezzolo con le sue bacche rosse. I ragazzi sono stati incoraggiati a sviluppare il proprio spirito di osservazione e a focalizzare l’attenzione sugli esemplari maggiormente rappresentativi della vegetazione autoctona che sono divenuti protagonisti della cultura popolare ed hanno ispirato, nei secoli, leggende e tradizioni”.
Gli interventi delle autorità presenti e dei coordinatori di progetto, Marco D’Attoli e Alessandro Mariggiò, hanno avuto come comune denominatore la necessità di trasferire alle nuove generazioni il fondamentale bagaglio di buone pratiche ereditate nel campo dello sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, un modo di avvicinarsi all’ambiente fondato sulla tutela della biodiversità ed il rispetto dei suoi fragili equilibri.
Giovedì 02 giugno 2022, in contemporanea con la Festa della Repubblica italiana, a Biccari si svolgerà l’evento “Voler bene all’Italia”, una mattinata di escursioni e visite guidate al centro storico.
L’evento sarà curato dalla Cooperativa di Comunità di Biccari.
Parteciperanno il sindaco, dott. Gianfilippo Mignogna, il presidnete Legambiente Puglia, Ruggero Ronzulli, il presidente della Commissione ambiente e Consigliere regionale della Puglia, paolo Campo, il parroco di Maria SS. Assunta di Biccari, don Leonardo Cataldo, il prof. Massimo Monteleone del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari, Risorse Naturali e Ingegneria dell’Università di Foggia, il direttore generale Legambiente, Giorgio Zampetti.
A seguire vi sarà la degustazione e lezione sull’olio di oliva.
Per partecipare inviare richiesta per prenotazioni all’email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
nota di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale.
«Il tifo da stadio è l’ultima cosa utile nella discussione, assai seria e complessa, che ci deve impegnare rispetto all’inevitabile incremento di impianti che producono energia dal vento e dal sole. Né possiamo supinamente accettare i diktat di ambientalisti ultraconservatori e amministratori incapaci di guardare oltre i confini del territorio che amministrano.
La comunità pugliese, assieme a tutte le altre, è chiamata a svolgere la propria parte per ottenere una drastica riduzione delle emissioni di CO2 e un mix energetico più sostenibile e meno vincolante nei confronti dei Paesi che producono gas e petrolio. L’unica strada da percorrere, allora, è quella della realizzazione di impianti eolici off shore e campi agrivoltaici, da realizzare insieme a tutte le buone prassi sull’autoproduzione e la riduzione dei consumi.
È la strategia elaborata a livello europeo e nazionale a cui la Puglia è chiamata a partecipare compiendo i sacrifici necessari e cogliendo le opportunità connesse. Partecipazione positiva, dunque, e non formalistica opposizione a decisioni e atti su cui la Giunta e il Consiglio regionale non hanno alcuna competenza sostanziale. Chiunque affermi il contrario mente sapendo di mentire e lo fa esclusivamente per strumentalizzare politicamente e, talvolta, economicamente, il senso di insicurezza diffuso nell’opinione pubblica.
È quanto è, purtroppo, accaduto a proposito del Piano di Gestione dello Spazio Marittimo dell’Area Adriatico e Ionio e Mediterraneo Centrale: un atto di competenza esclusiva della Giunta che, grazie alla mia richiesta e alla disponibilità dell’assessore all’Ambiente Annagrazia Marasco, è stato illustrato e discusso in Commissione Ambiente.
Lo strumento di pianificazione elaborato dalla struttura tecnica regionale, approvato dalla Giunta e trasmesso al Governo è parte del processo di transizione energetica che prevede, tra le altre tante cose, la realizzazione di impianti eolici off shore. È un atto assai complesso, fondato su norme europee e nazionali come su elementi territoriali oggettivi rinvenienti dall’analisi della realtà di fatto delle coste pugliesi e degli usi del mare già esistenti e codificati.
La Giunta ha indicato dov’è oggettivamente più sostenibile un investimento privato nell’off shore; ma sempre di suggerimento si tratta e non certo di vincolo. Dove collocare, come realizzare e quale potenza installare non è materia su cui noi consiglieri regionali possiamo vincolare le decisioni del governo. Chi quel giorno ha gridato vittoria in Consiglio regionale, autoproclamandosi il salvatore del mare salentino, ha semplicemente preso in giro cittadini e amministratori.
Nulla è stato deciso perché nulla si poteva decidere.
Anzi, proprio quella pianificazione ha sancito che anche lo spazio pugliese dell’Adriatico ospiterà almeno un impianto eolico off shore. Notizia che dovrebbe essere accolta positivamente da tutti i consiglieri regionali, gli amministratori comunali, gli ambientalisti, gli imprenditori, i cittadini che da anni sostengono sia indispensabile installare in Puglia impianti di produzione idrogeno verde: idrogeno, cioè, prodotto da fonti rinnovabili. E qual è la principale fonte energetica ‘verde’ capace di garantire continuità e stabilità di approvvigionamento all’impianto che la trasforma in idrogeno stoccabile? Il vento, particolarmente quello che spira in alcuni specifici tratti di mare.
Oltre all’off shore, l’idrogeno verde può essere prodotto immagazzinando l’energia ricavata da grandi impianti agrivoltaici compatibili con le colture agricole esistenti e capaci di soddisfare, innanzitutto, il fabbisogno energetico di impianti di trasformazione agroindustriale.
Perché c’è un altro elemento strategico da valutare: la necessità che in Puglia riparta lo sviluppo di industrie manifatturiere ambientalmente sostenibili attorno a cui far nascere un indotto produttivo. Non possiamo mica pensare che pubblica amministrazione, turismo e commercio soddisfino la domanda di lavoro dei giovani pugliesi.
E torniamo alle centrali di idrogeno verde da realizzare in aree industriali, magari in quelle perimetrate come Zone Economiche Speciali, per favorire la localizzazione di impianti produttivi in prossimità di scali ferroviari e portuali grazie alla realizzazione di piattaforme eoliche off shore.
Ecco perché la Puglia non ha bisogno di ultras campanilisti e ha bisogno di una seria discussione su come affrontare questo tempo e questo contesto geopolitico nel modo più razionale e utile».
È una festa con l’'obiettivo di sensibilizzare al riuso, grazie allo scambio educativo. Stiamo parlando della prima edizione della “Festa del baratto”, che si svolgerà presso l’Azienda agricola Sitizzo, a Monte Sant’Angelo, il 05 giugno 2022, dalle ore 9.30 alle ore 18.00.
Infatti l’intento è quello di promuovere un consumo intelligente contro lo spreco, rimettendo in circolo ciò che non serve per dargli nuova vita all'interno di un evento che può rappresentare un momento di grande divertimento, socializzazione e rispetto della natura e dell’ambiente.
È una festa eco-sostenibile e per tutta la giornata sarà possibile scambiare i propri oggetti.
La prima festa del baratto di Monte Sant'Angelo sarà arricchita da momenti preziosi nei quali molti volontari gratuitamente ci daranno alcune lezioni davvero "fuori programma". Possono partecipare cittadini singoli, famiglie e associazioni. Difatti per tutta la giornata sarà possibile seguire lezioni di:
- Apicoltura (a cura di Salvatore Rignanese di Monte Sant’Angelo).
- Yoga (a cura di Alessandra Gorgoglione - Centro Yoga Wu Wei di San Giovanni Rotondo).
- Visita al luppoleto per scoprire come nasce una birra (a cura di LE.KO birrificio di Monte Sant’Angelo).
- Esperienze sulla sostenibilità ambientale (a cura dell’Associazione “Un Monte di idee").
- Ricordo di Tizio Corradi (a cura del GAM di Monte Sant’Angelo).
Per parteciparvi bisognerà attenersi al regolamento, di seguito riportato:
- Puoi portare massimo 10 oggetti che siano funzionanti ed in buone condizioni (soprattutto puliti). Esempio: libri, giocattoli, vestiti, cd musicali, dvd etc.
- Potrai prendere gli oggetti che desideri grazie al “bottino” che ti sarà dato dopo aver consegnato i tuoi oggetti. Ciò che rimane potrà essere ripreso o lasciato in donazione ad associazioni no profit.
- Saranno messe a disposizione panche e tavoli per disporre gli oggetti da scambiare.
- È previsto un ticket di ingresso per i soli adulti che comprende anche un aperitivo di benvenuto.
- Per chi fosse interessato è possibile portare con se uno strumento musicale in modo da rallegrare l’evento in gratuita reciprocità.
Inoltre, per chi fosse interessato, sarà possibile previa prenotazione, fermarsi a pranzo direttamente nell’Azienda agricola con un contributo extra.
Per tutte le info, consultare la pagina facebook Festa del Baratto Monte Sant'Angelo.
“La battaglia che avevamo intrapreso al momento del mio insediamento ha visto riconosciuta la sua piena legittimità. La correttezza e la regolarità del principio affermato con la decisione assunta dal Consiglio provinciale nel 2018 oggi vengono sanciti da tre Ordinanze della Cassazione, attraverso cui si conclude a favore della Provincia di Foggia un lungo contenzioso. Una vittoria molto rilevante, per la quale desidero ringraziare il Segretario Generale, Giacomo Scalzulli, e le risorse professionali interne dell’Ente per l’egregio e puntuale lavoro svolto”.
È il commento del presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, al deposito delle Ordinanze con le quali la Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi presentati dall’Anev (Associazione nazionale energia del vento) e da altre società operanti nel settore delle energie rinnovabili – condannandole anche al pagamento delle spese processuali – contro la sentenza del Consiglio di Stato che nel dicembre 2020 aveva convalidato gli aumenti introdotti dal canone dopo l’abrogazione della tassa annua.
“Prima della nostra delibera le imprese che operano nel campo delle energie rinnovabili versavano ogni anno nelle casse della Provincia una tassa complessivamente stimata in 34mila euro – spiega il presidente della Provincia –. Con la nuova regolamentazione, di cui la Cassazione ha riconosciuto la legittimità, invece, la Provincia di Foggia ha già incassato nei due di vigenza della Cosap, riferiti alle annualità 2019 e 2020, 7 milioni 52mila 806 euro e dovrà riscuoterne coattivamente altri 9 milioni 114mila 312 euro. Risorse economiche che utilizzeremo per potenziare gli investimenti sulla manutenzione stradale e quella degli edifici scolastici”.
“Il principio affermato con queste Ordinanze è quello che ho sempre sostenuto e per il quale mi sono battuto. E cioè che le società operanti nel settore delle energie rinnovabili non possono essere considerate imprese erogatrici di servizi pubblici o strumentali all’erogazione di servizi pubblici – sottolinea il presidente della Provincia –. Una considerazione in cui, tra l’altro, va tenuto conto delle conseguenze degli scavi operati dalle società sulla rete stradale provinciale, giacché gli interventi per i cavidotti compromettono l’intero assetto delle arterie interessate e non la sola parte laterale. Un’occupazione di suoli, giova ricordarlo, che si estende per una dimensione lineare di oltre 300 chilometri e che, di conseguenza, incide in modo significativo sull’attività manutentiva che l’Ente ha poi il compito di mettere in campo”.
Ordinanze, quelle della Cassazione, che fanno il paio con la richiesta di sospensiva accolta poche settimane fa dalla Settima Sezione del Consiglio di Stato circa l’applicazione della sentenza della Terza Sezione del Tar Puglia dello scorso 22 febbraio. Una sospensiva che ha sventato il pericolo che i titolari di passo carrabile per l’accesso ad una abitazione o ad un fondo agricolo potessero subire un aumento considerevole del Canone Unico Patrimoniale, a fronte del quale le società operanti nel campo delle energie rinnovabili avrebbero ottenuto un corrispondente sconto per l’utilizzo del sottosuolo.
“Ancora una volta, con coraggio e determinazione, abbiamo difeso i diritti e lo sviluppo del territorio – conclude Nicola Gatta –. Ricevendo piena legittimazione dalla magistratura amministrativa e dal supremo organo di giustizia ordinaria”.
Il primo giugno appuntamento presso l’azienda agricola “Olio Mannara” di Serracapriola con un ciclo di laboratori - gratuiti ed aperti a bambini, adulti e famiglie del territorio.
Un pomeriggio per vivere un’esperienza di conoscenza olfattiva-gustativa dell'olio attraverso laboratori, giochi ed attività, e per avvicinarsi al mondo dell’agricoltura sociale ed i risvolti occupazionali ed inclusivi che questo settore può offrire al territorio. Prosegue il cammino di “Stare insieme rende forti”, il progetto finanziato dal GAL Daunia Rurale 2020 grazie al bando 2.3 “Rete della Daunia Rurale per l'innovazione e l'inclusione sociale delle categorie svantaggiate”. Il progetto - che nasce dalla collaborazione tra le cooperative sociali Agape (soggetto capofila), Attivamente di San Severo, Medtraining e Ortovolante di Foggia - intende favorire, mediante un percorso di formazione specifico, l'orientamento al lavoro e la presa in carico di soggetti in fragilità sociale, in particolare persone con disabilità psichica segnalate dalle istituzioni competenti.
Nell'ambito dell'intervento, la cooperativa sociale Ortovolante propone una serie di iniziative gratuite aperte a grandi e bambini che hanno l’obiettivo di sensibilizzare la comunità verso le potenzialità offerte dall’agricoltura sociale attraverso attività laboratoriali, visite alle aziende e degustazioni di prodotti enogastronomici. Per questo, mercoledì 1 giugno 2022, a partire dalle ore 17.30, l’azienda agricola “Olio Mannara” apre le sue porte per accogliere piccoli, grandi e quanti vorranno vivere un'esperienza a contatto diretto con la natura e tutte le sfumature che ruotano intorno alla storia e alla produzione dell’olio. Punto di incontro e parcheggio: cooperativa Frentana, località Tre Monti - Serracapriola. Dopo la visita guidata all'oliveto, si svolgerà il Laboratorio per bambini e famiglie “La favola dell’olio”, che attraverso letture e giochi permetterà di riconoscere il profumo dell’olio, gustare il suo sapore, scoprire il percorso di un’oliva dopo la raccolta. Il ciclo di laboratori - gratuiti ed aperti a bambini, adulti e famiglie del territorio - si concluderà con un percorso enogastronomico con prodotti biologici e solidali realizzati nell’ambito dell’agricoltura sociale.
La XVIII edizione di FestambienteSud si svolgerà in sei tappe – animate da eventi culturali e di spettacolo, EcoForum, visite e itinerari a piedi – e toccherà i luoghi simbolo del Parco Nazionale del Gargano: il 15 luglio Rignano Garganico, il 16 luglio San Marco in Lamis, il 17 luglio San Giovanni Rotondo, dal 21 al 24 Monte Sant’Angelo, città UNESCO e sede storica del festival; dal 28 al 30 luglio Mattinata. FestambienteSud si chiuderà con l’appuntamento clou in programma dall’1 al 4 agosto a Vieste e in Foresta Umbra (sito Patrimonio mondiale UNESCO con le sue vetuste faggete), a cura dell’artista Chiara Civello che conferma la collaborazione con il festival, continuando a coltivare il rapporto con la comunità di Vieste. Il resto della programmazione è a cura di Legambiente e ha la direzione artistica di Franco Salcuni.
Tappa importante per il valore cultrurale musicale, sarà quella con l'originale cantautore Juri Camisasca che sarà protagonista Mattinata che si terrà dal 28 al 30 luglio 2022.
Il poliedrico artista – amico fraterno di Franco Battiato, con cui strinse un lungo sodalizio – terrà il concerto “Sacred Mount in Adunanza Mistica” con l’Ensemble Calixtinus, collettivo musicale che sviluppa un suggestivo repertorio di musica antica, nel meraviglioso scenario di Monte Saraceno, all’interno della XVIII edizione di FestambienteSud, il Festival nazionale di Legambiente per il Sud Italia, che si svolgerà dal 15 luglio al 4 agosto sul Gargano e ruoterà sul tema “Pace e Rinnovabili”.
Il “sacerdote” del suono – che alla fine degli anni Settanta prese i voti per diventare monaco benedettino, ritirandosi a vita monastica per circa undici anni – proporrà un viaggio nella musica, nella spiritualità e nella ricerca interiore in una collaborazione quasi inedita con un gruppo di musicisti che hanno sempre fatto della musica un veicolo dello spirito. “Adunanza Mistica”, infatti, non è un semplice concerto ma un distillato di esperienze, un ritrovo di cercatori, pellegrini che si lasciano trasportare dalla purezza delle note spirituali guidati da Camisasca, profeta del silenzio.
Un concerto “fatto con i piedi”, poiché i territori toccati dalla musica sono stati realmente camminati da Giovannangelo De Gennaro, fondatore dell’Ensemble Calixtinus. Si viene dunque trasportati dal Monte Athos alla Grecia dell’Epitaffio di Sicilo, dalle isole Tremiti alla Basilica dedicata a San Nicola in terra di Bari, da Istanbul all’Armenia di padre Komitas fino alla montagna sacra del Gargano e oltre, in un susseguirsi di immagini reali e immaginarie in cui a fare realmente da guida è la voce del proprio personale compagno di viaggio interiore.
Insieme a Camisasca e De Gennaro ci saranno: Michele Lobaccaro (chitarra acustica e basso) autore e leader dei Radiodervish, Nicola Nesta (oud, liuto medievale, coro), Sergio Lella (flauti diritti coro), Francesco di Cristofaro (bansuri, duduk, gaita), Peppe Frana (robab, lauto), Giovanni Astorino (violoncello), Leo Binetti (piano) e Pippo D’Ambrosio (percussioni).
A precedere il concerto di Juri Camisasca & Ensamble Calixtinus in programma giovedì 28 luglio alle 18.30, sarà il cammino da sellino Cavola a Monte Saraceno, con visita guidata che partirà alle 17.
Venerdì 29 luglio è previsto il cammino all’Abbazia della Santissima Trinità sulla terrazza sommitale del Monte Sacro, che con i suoi 874 metri di quota è una delle cime più alte del promontorio del Gargano. Ad accogliere i presenti saranno gli interventi di Lucia Tancredi e Antonio Latino, seguiti dal concerto Ensemble Calixtinus Vox Feminae in “Symphonia Harmoniae Celestium Revelationum”, i carmina scritti da Ildegarda di Bingen con Giovanna Carone, Antonella De Fano, Serena Fortebraccio, Giusi Magnisi, Giovannangelo de Gennaro (traverso medievale e direzione) e Nicola Nesta (liuto).
Santa Ildegarda percepiva il mondo circostante, il mondo visibile e quello invisibile, il mondo naturale e quello soprannaturale, come realtà continuamente attraversate dai più svariati suoni musicali. Tutto per lei risuona e ogni cosa, ogni essere ha un suo suono proprio, che armonicamente si inserisce nella grande sinfonia della creazione e della salvezza. “Il canto e la musica umana” – dice Ildegarda – “sono una risonanza del paradiso benevolmente concessa da Dio, sono un’eco del suono originario di Dio Uno e Trino”.
Sabato 30 luglio Palazzo Mantuano ospiterà il Forum “Gargano Sacro, la cultura è in cammino”. A chiudere la tappa mattinatese di FestambienteSud sarà il concerto di Raffaella Carbonelli live, entrambi progetti speciali del festival su cui si daranno in seguito maggiori dettagli.
«Siamo onorati di ospitare a Mattinata una tappa importante di FestambienteSud, evento che grazie alla sua vocazione di festival di territorio abbraccia e coinvolge diverse comunità del Parco Nazionale del Gargano. Abbiamo la fortuna di abitare una terra straordinaria, ricca di natura e di storia; il nostro compito è valorizzarla e promuoverla e, certamente, eventi come FestambienteSud costituiscono un’opportunità per unire arte e musica ad iniziative di confronto, educazione del pubblico e fruizione del patrimonio», dichiara Paolo Valente, assessore all’industria turistica del comune di Mattinata.
Il partenariato del festival – che coinvolge, come sempre, sia enti pubblici che soggetti privati – si sta componendo con le ultime adesioni e sarà comunicato appena completo.
Segui gli sviluppi della programmazione e i dettagli sul programma e sulle modalità di partecipazione sul sito ufficiale del festival festambientesud.it.