“Lavoro senza frontiere”
- Un progetto che vede impegnato il gruppo leader mondiale del settore food&beverage con l’obiettivo di sensibilizzare tutti gli operatori della filiera del pomodoro pugliese
- Quattro migranti provenienti dalla Nigeria saranno operativi nello stabilimento di Foggia
- Assistenza culturale, logistica e formazione saranno garantiti ai nuovi assunti
Princes Industrie Alimentari, parte di Princes Ltd. gruppo leader nel settore alimentare a livello internazionale, dà il via a “Lavoro senza frontiere”, un nuovo progetto per promuovere condizioni di lavoro etico nella filiera del pomodoro: da oggi, nello stabilimento di Foggia, il più grande in Europa per la trasformazione del pomodoro, Princes può contare su quattro nuovi dipendenti, migranti provenienti dalla Nigeria, i qualidopo adeguata formazione saranno inseriti nelle attività dell’azienda in diversi ruoli, in base alle loro attitudini e competenze.
L’iniziativa, si inserisce nel più vasto impegno di Princes nel promuovere legalità ed eticità in tutta la filiera del pomodoro pugliese: un impegno iniziato nel 2012, da quando il gruppo ha assunto il controllo delle attività di trasformazione del pomodoro in Italia. L’inserimento di queste nuove risorse è il primo passo di un progetto che Princes si impegna ad ampliare e rinnovare nel tempo. ”Lavoro senza frontiere”, infatti, vuole essere un contributo concreto al miglioramento delle condizioni lavorative di coloro che, in mancanza di alternative, possono finire nella rete di chi sfruttala manodopera a basso costo, compreso il fenomeno del caporalato. L’iniziativa ha visto la fondamentale collaborazione della Caritas di Foggia, da anni in primo piano nello sviluppo di progetti di integrazione sociale e nell’accoglienza ai migranti,che assicurerà il proprio supporto all’inserimento delle risorse nell’azienda.
Gianmarco Laviola, Amministratore Delegato di Princes in Italia ha commentato:“Il nostro è un piccolo passo, un gesto simbolico che ha come obiettivo quello di fornire una via d’uscita dalla piaga del caporalato e dallo sfruttamento della manodopera da parte di alcuni operatori senza scrupoli. Abbiamo a cuorel’industria del pomodoro e siamo convinti che un approccio 100% etico a tutta la filiera, con il contributo di tutti gli operatori coinvolti, possa ridare il giusto valore a questo frutto della terra così prezioso per la nostra regione. Siamo molto felici di avere al nostro fianco un organismodi rilievo, riconosciuto e di grande impegno come la Caritas di Foggia, e siamo sicuri che insieme potremo essere da volano per l’impegno di tutto il settore”.
I giovani, tutti tra i 20 e i 30 anni, sono giunti in Italia dopo la terribile esperienza dei campi di prigionia e affrontando l’attraversata del Mediterraneo in condizioni proibitive. I quattro ragazzi verranno assunti con un contratto stagionale e PIA si è impegnata a individuare per ogni lavoratore le postazioni più opportune ea condividere un programma di integrazione che preveda tutor specifici e tappe di verifica. Grazie alla loro conoscenza dell’inglese e a una comprensione certificata dell’italiano di base, i quattro ragazzi potranno costituire un valido contributo alle attività dell’azienda. Inoltre, PIA provvederà alle visite mediche di prassi e allo svolgimento dellaformazionein tema di sicurezza sul lavoro.
La Caritas di Foggiametterà a disposizione una mediatrice culturale per accompagnare i giovani in questo nuovo percorso lavorativo. Inoltre, fornirà il sostegno logistico per il trasporto dei lavoratori dalla struttura di accoglienza in cui sono ospitati allo stabilimento e ritorno, di modo da garantire gli adeguati standard di sicurezza.
L’arcivescovo di Foggia, Vincenzo Pelvi, ha inoltre incontrato l’Amministratore Delegato di Princes in Italia Gianmarco Laviola, in segno di forte collaborazione e vicinanza all’iniziativa. Nel corso della sua visita ha sottolineato: «I gesti semplici sono i più loquaci per allontanare paura e disperazione, seminando speranza e accoglienza. Desidero ringraziare per la preziosa e lungimirante iniziativa “Lavoro senza frontiere”, avviata dalla Princes Industrie Alimentari. Il progetto impregna l’attività lavorativa di eticità e rende visibile quella energia della convivialità delle differenze, radicata nella comune appartenenza della famiglia umana. Solo con queste buone pratiche si può sconfiggere la piaga del caporalato e dello sfruttamento della manodopera. Non basta proteggere e promuovere gli immigrati e i rifugiati. L’aspetto difficile, ma direi più significativo è l’integrazione che ha come obiettivo la formazione di società plurali in cui vi è riconoscimento dei diritti, in cui è permessa la partecipazione attiva di tutti alla vita economica, produttiva e sociale. Il concentrare su di sé i propri costi/benefici, il rimpiccolire i nostri orizzonti sui vantaggi immediati, chiudere i cuori ci svuota e ci disumanizza. La terra resta un dono da coltivare e custodire per tutta l’umanità, non un possesso da difendere gli uni contro gli altri».
La Caritas di Foggiaè dotata di una struttura di accoglienza in cui alloggiano al momento una decina di immigrati africani, inviati dalla prefettura di Foggia e posti sotto il controllo di quest’ultima. Il clima di comunità, quasi famigliare, e di centro culturale e didattico che si respira in Caritas contribuirà certamente ad agevolare le fasi di inserimento e fornirà il supporto necessario ai giovani dopo l’ingresso in azienda.
Princes è da sempre impegnata nel sostenere lo sviluppo di un futuro sostenibile e a lungo termine per tutta la filiera del pomodoro del Sud Italia, non solo tramite la lavorazione di prodotti di qualità superiore ma anche attraverso il rispetto e la promozione dei più elevati standard etici in tema di lavoro.
Dal 2015, infatti, Princes ha condotto migliaia di ispezioni sul campo e ha promosso una costante formazione a favore dei coltivatori in tema di gestione del lavoro. Oggi Princes lavora solo con aziende agricole che condividono il suo approccio etico e quest’anno ha raggiunto il traguardo di lavorazione di solo prodotto 100%etico: tutte le aziende agricole partner di Princes hanno conseguito la certificazione “Global G.A.P. GRASP” o “SA8000” che rappresentano i più alti standard etici dell’industria. Inoltre, da quest’anno il prodotto lavorato da Princes proviene esclusivamente da pomodori pugliesi.
Dal 21 al 23 settembre prossimi il Comune di Casalvecchio di Puglia ha organizzato la seconda edizione di “Vëllazëria”, la festa della fratellanza tra il centro arbëreshe del Subappennino Dauno e l’Albania, terra di origine dei Casalvecchiesi.
L’evento è finanziato dall’ente in collaborazione con la Regione Puglia, l’Agenzia “Puglia Promozione” e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e patrocinato dalla Provincia di Foggia, dall’Associazione “Borghi Autentici d’Italia”, dall’Associazione “Comunità Ospitali”, dall’Unione dei Casali Dauni (che riunisce i Comuni di Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia e Castelnuovo della Daunia) e dal Gal “Meridaunia”.
Dopo il successo della edizione inaugurale, lo scorso anno, il sindaco di Casalvecchio Noè Andreano, con il supporto organizzativo della Pro Loco “Arbëreshe” di Casalvecchio di Puglia, dell’Associazione Culturale “Tallandishat” e del Centro Studi e Tradizioni Arbëreshe “Skander”, ha programmato la nuova “tre giorni” all’insegna dello scambio culturale e folclorico tra la comunità albanofona locale e ospiti provenienti dal “Paese delle Aquile”.
L’Ensamble “Miquesia” proveniente da Gramsh (Albania), darà vita in costume tradizionale a rappresentazioni di canto e danza tipici albanesi, mentre l’insegnante albanese di danza Brunilda Lato darà ai visitatori lezioni gratuite di balli tipici del paese d’oltre-Adriatico: un “mini-corso” utile a prendere parte attiva ai momenti musicali in cui i visitatori verranno coinvolti nelle danze.
«Oltre ad essere un momento di recupero delle radici storiche e dell’identità culturale della nostra comunità -ha sottolineato il Sindaco Andreano- è una occasione di divulgazione della specificità arbëreshe di Casalvecchio di Puglia. L’Amministrazione sta intensificando i rapporti istituzionali con l’Albania proprio per operare una conservazione delle tradizioni del paese ma anche per creare opportunità di intese anche economiche con le realtà territoriali ed amministrative della nostra terra d’origine».
Un appuntamento particolare è in programma venerdì 21, quando sarà celebrato un convegno sulla vita e le opere di Giorgio Castriota Skanderbeg, il famoso condottiero del XV secolo, eroe nazionale dell’Albania e degli Albanesi d’Italia, di cui ricorre il 550° anniversario della morte.
Non mancheranno le occasioni di conoscenza dell’arte albanese, in particolare la pittura, e dell’evoluzione delle tradizioni musicali degli Arbëreshë italiani, oltre ad appuntamenti con la cucina tipica di Casalvecchio.
Programma.
VENERDI 21 SETTEMBRE
ORE 10 – 12 - Ex scuola Celozzi- Largo Santa Maria delle Grazie - Accoglienza e sistemazione dei gruppi e degli ospiti
ORE 13 - Piazza Libertà - Convivium di benvenuto
ORE 16 / 17 - Piazza Libertà - Stage di danze tradizionali dell’Albania, condotto da Brunilda Lato
ORE 16.30 - Teatro Parrocchiale – Chiesa Santa Maria delle Grazie - Mostra collettiva di pittura a cura del Centro Studi “Skander” di pittori italiani e albanesi
ORE 17 / 17.30 - Piazza Padre Pio - Inaugurazione e apertura ufficiale della Vëllazëria - Saluto ufficiale
ORE 17.30 - Piazza Padre Pio - Convegno su cultura e tradizioni arbëreshe - Con la partecipazione del giornalista Loris Castriota Skanderbegh e del prof. Fatos Daci, dell’Accademia Albanese-Statunitense delle Scienze e delle Arti - Modera Mario A. D’Arcangelo
ORE 19 - Piazza Municipio (Centro Storico) - Rievocazione storica
ORE 20.30 - Sfilata in costume per le vie cittadine
ORE 21 - Parco Linda - Cena Buffet ed esibizione dei gruppi con musica e danze tradizionali arbëreshe con la partecipazione dell’Ensamble “Miquesia” di Gramsh (Albania)
SABATO 22 SETTEMBRE
DALLE ORE 10 - Centro Storico - Estemporanea di pittura a cura del Centro Studi Skander sul tema “Colori di storia: 550 sfumature di memoria” con la partecipazione di pittori italiani e albanesi
ORE 13 - Piazza Libertà - Pranzo
ORE 16 / 17 - Piazza Libertà - Stage di danze tradizionali dell’Albania, condotto da Brunilda Lato
ORE 17.30 - Piazza Padre Pio - Incontro con ospiti ed istituzioni
ORE 18.30 - Piazza Municipio (Centro Storico) - Incontro con il regista Salvo Cuccia, presentazione e proiezione del docufilm “Rockarbëresh” - Conduce il giornalista Loris Castriota Skanderbegh
ORE 20.30 - Piazza della Libertà - Sfilata in costume per le vie cittadine
ORE 21.30 - Parco Linda - Concerto Musica Rockarbereshe con i “PEPPA MARRITI BAND”
DOMENICA 23 SETTEMBRE
ORE 9.30 - Castelnuovo della Daunia: Visita alla Chiesa di San Nicola - Santa Maria della Murgia - Chiesa Convento – A seguire, Casalnuovo Monterotaro: Visita alla Chiesa di Santa Maria della Rocca – Torre di Monterotaro
ORE 13 - Piazza Libertà - Convivium
"Per la prima volta siamo stati anticipati dalla Prefettura che ha convocato il Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica dedicato alle attività di prevenzione e contrasto al fenomeno dei furti di olive, senza attendere le sollecitazioni delle organizzazioni di categoria. Siamo soddisfatti del piano predisposto dall'Ufficio territoriale del Governo e dalle forze dell'ordine al fine di prevenire gli atti predatori nelle zone rurali". Si esprime così il presidente provinciale CIA-Agricoltori Italiani Capitanata, Michele Ferrandino, a margine della riunione di questa mattina a Foggia presso l'Ufficio Territoriale del Governo, presieduta dal Prefetto Massimo Mariani, con la partecipazione delle organizzazioni agricole, i vertici di Polizia, Carabinieri, Finanza e gli istituti di vigilanza privata. In rappresentanza della Confederazione era presente anche il direttore provinciale CIA Capitanata Nicola Cantatore. Il Prefetto Massimo Mariani ha fatto sapere che, anche a seguito del potenziamento dei servizi finalizzati alla lotta al caporalato con l'implementazione di mezzi e risorse in provincia di Foggia, sussistono le condizioni per garantire al mondo agricolo un maggiore presidio del territorio che sarà intensificato da ottobre a novembre, negli orari notturni, in concomitanza con la campagna olivicola, che stuzzica gli appetiti dei predoni delle campagne.
Al pattugliamento dei territori rurali contribuiranno anche i consorzi privati di vigilanza, così da garantire una maggiore copertura geografica e oraria. A seguito di una mappatura, sono state individuate, in particolare, due aree sensibili, considerate a maggior rischio: l'agro di San Severo e di Cerignola. Un'azione sinergia tra le forze dell'ordine e la vigilanza privata consentirà di estendere l'azione di controllo.
"Giudichiamo molto positivamente la riunione di oggi. Oltre ad esprimere un plauso alla Prefettura per aver affrontato la problematica nei tempi opportuni e nelle appropriate modalità, ci fa piacere constatare che finalmente sia riservata una adeguata attenzione al controllo del territorio nelle aree rurali, nel passato trascurate per la necessità di soddisfare prima le esigenze di sicurezza dei centri urbani, anche a fronte della carenza di organico e mezzi delle forze di polizia che ringraziamo per gli sforzi profusi nonostante le oggettive difficoltà - prosegue il presidente CIA Capitanata Michele Ferrandino - In sede di Comitato abbiamo reiterato, inoltre, la richiesta di seguire il prodotto e operare controlli capillari nei frantoi e nei magazzini che lo ritirano: se è tracciato non ci sono problemi".
La fase della raccolta merita particolare attenzione, specie quest'anno, considerati gli effetti devastanti sull'olivicoltura pugliese di Burian, l'ondata di gelo invernale che ha decimato la produzione. CIA-Agricoltori Italiani Puglia rinnova agli agricoltori vittime di furti l'invito a denunciare, anche con il supporto dei propri uffici.
Azzarone/Emanuele: "Il PD è un corpo vivo. Iniezione di fiducia per il futuro"
"La Festa de l'Unità ha dimostrato che la comunità del Partito Democratico foggiano e di Capitanata è un corpo vivo e vitale. Il nostro coraggio e la nostra passione, investiti nell'organizzazione e nello svolgimento dell'evento hanno avuto ragione dello scetticismo interno ed esterno e oggi possiamo affrontare con maggiore entusiasmo le sfide future". Così i segretari provinciale, Lia Azzarone, e cittadino, Davide Emanuele, commentano il bilancio della Festa provinciale de l'Unità, svoltasi a Foggia dal 14 al 16 settembre nei pressi di piazza Giordano.
Davvero tante le persone che hanno partecipato ai dibattiti e ai concerti, hanno consumato panini e bibite contribuendo al finanziamento della Festa, hanno acquistato la merce in esposizione negli stand e "hanno scelto di trascorrere insieme un po' del proprio tempo per ricostruire il tessuto connettivo della nostra comunità politica".
"Per tre giorni abbiamo parlato di idee e visioni politiche - continuano Azzarone e Emanuele - di buon governo dei territori e di prospettive per Foggia e la Capitanata.
Nessuna polemica interna, nessun battibecco tra dirigenti. Piuttosto il confronto, anche serrato, tra amministratori regionali e comunali su come rispondere meglio e al meglio alle istanze dei cittadini in ordine alla salute, alla mobilità, all'uso dei beni comuni, ai servizi di sostegno. Piuttosto l'analisi critica dei fallimenti di chi governa a Roma e dei problemi irrisolti e di quelli generati dall'inadeguatezza dell'Amministrazione comunale di Foggia, totalmente priva di programmi e capacità attuativa.
La Festa provinciale de l'Unità ha chiuso la fase di analisi della sconfitta del 4 marzo e aperto quella del rilancio del nostro simbolo e della nostra identità; della nostra capacità di elaborare e realizzare politiche di crescita e di sviluppo eque e sostenibili, azioni amministrative partecipate e innovative.
Ottenere su questi temi il consenso dei cittadini alle elezioni europee e amministrative è il nostro obiettivo immediato - concludono Lia Azzarone e Davide Emanuele - e la Festa è stata una salutare e bella iniezione di fiducia".
Poggia Imperiale – “Esprimiamo la nostra solidarietà al sindaco Alfonso D’Aloiso e alla sua famiglia per il vile e ripugnante atto criminale perpetrato nella notte alla sua persona. Chi tocca le istituzioni tocca tutti gli italiani”. Così Giuseppe Saccone, portavoce locale di Fratelli d’Italia, commenta l’attacco incendiario subito la scorsa notte dal primo cittadino di Poggio Imperiale.
Da quanto si è appreso, infatti, qualcuno, introducendosi nel cortile della villetta abitata da D’Aloiso e la sua famiglia, che in quel momento non si trovavano in casa, ne ha imbrattato i muri e le ha dato fuoco lanciando bottiglie molotov. “Si tratta dell’ennesima intimidazione rivolta al sindaco – continua Saccone – e, a giudicare dalla sua gravità, ho ragione di temere che sia in atto un disegno che vada ben oltre la contesa politica e amministrativa cittadina, interessando trasversalmente tutte le forze sociali e politiche del paese, che unitamente hanno il dovere di fronteggiarlo. Non è accettabile pensare che un sindaco, come ogni altro ufficiale dello Stato, debba temere di svolgere la sua funzione amministrativa”.
Infine l’augurio di buon lavoro agli organi inquirenti, “affinché i responsabili siano presto assicurati alla Giustizia, una Giustizia «giusta», con la speranza di vedere presto rinforzati i rinsecchiti organici della locale stazione Carabinieri, che, assieme alla Polizia Locale, rappresentano l’unico presidio di legalità in questo territorio, dove lo Stato latita, il malaffare spadroneggia e i cittadini subiscono”.
Dal 28 al 30 settembre 2018, a Pietramontecorvino tornerà il Terravecchia Festival. Organizzato dall’associazione Terravecchia in Folk, con la collaborazione della Pro Loco di Pietramontecorvino e il patrocinio dell’Amministrazione comunale, l’evento quest’anno sarà dedicato a “Il Sud che parla”, con una doppia rassegna che proporrà concerti, interviste e presentazione di libri. L’ultima edizione del Festival, prima del suo ritorno quest’anno, si svolse nel 2014. Si comincerà venerdì 28 settembre, alle ore 19, con l’apertura del “Salotto di paglia” a Port’Alta e l’intervista con Gnut condotta da Franco Salcuni. “Dietro il progetto di Gnut – ha scritto Rockit – si cela Claudio Domestico, una tra le migliori voci del cantautorato contemporaneo”.
L’artista napoletano terrà il suo concerto al Terravecchia Festival sempre venerdì 28 settembre, alle 21.30, preceduto da Domenico Carducci, cantautore originario di Apricena, vincitore del Premio della critica “Mia Martini” a Sanremo 2008 come autore e interprete nel progetto Frank Head con il brano “Para para ra ra”. Il Terravecchia Festival proseguirà sabato 29 settembre con un triplo appuntamento: alle ore 19, la presentazione del libro “Il barone contro”, di Raffaele Vescera; alle 20.30, sarà Raffaele Iannantuono a intervistare i Tarantula Garganica; alle 21.30, gli stessi Tarantula saliranno sul palco per un grande concerto nel quale, come tutti gli artisti dell’edizione 2018, renderanno omaggio agli “sciamboli”, antiche poesie, veri e propri canti in rima con cui un tempo le donne, facendosi dondolare sulle altalene, potevano raccontare i loro sentimenti, narrare di speranze, amori, difficoltà della vita quotidiana. Domenica 30 settembre, al Terravecchia Festival arriverà Pino Aprile, lo scrittore che con i suoi libri e le sue conferenze in tutta Italia ha tolto il velo a una parte fondamentale della storia italiana, quella riguardante le cause profonde del divario tra il nord e il sud del Paese.
Pino Aprile, alle ore 19, sarà il protagonista dell’intervista condotta da Raffaele Vescera. A seguire, e prima di salire sul palco per il suo concerto, nel “Salotto di paglia” si accomoderà Maldestro, intervistato da Andrea Lamarucciola. Il legame tra il Festival e l’associazione Terravecchia in Folk, dunque, torna a essere foriero di musica, cultura, incontri e promozione del territorio, reso ancora più forte dalla collaborazione con la Pro Loco di Pietramontecorvino. L’edizione 2018, con la doppia rassegna tra concerti e “Salotto di paglia”, restituisce ai Monti Dauni e alla Capitanata una manifestazione capace, negli anni, di dare forza e nuovi spunti al dibattito sullo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia e all’area del Mediterraneo, con iniziative e artisti mai banali.
Dal 21 al 23 settembre, presso la Fiera di Foggia, torna l’appuntamento tanto atteso dagli appassionati di disegno, cartoni e videogames.
La sceneggiatrice di Dylan Dog Paola Barbato; il disegnatore di supereroi per Marvel e DC Comics Fabrizio Fiorentino; i fumettisti Mario Rossi, Alessandro Nespolino e Walter Trono della casa editrice Bonelli; il disegnatore di Lupin III in Giappone Andrea Dentuto. Saranno soltanto alcuni degliospiti della quartaedizione di Daunia Comics & Games, la fiera foggiana dedicataal mondo del fumetto, dei cartoons e dei games, la cui locandina porta la firma di Tina Valentino, matita di fumetti fantasy americani.
L’evento, organizzato dall’Associazione Cosplay Foggia, si svolgerà dal 21 al 23 settembre presso il quartiere fieristico di Foggia.
Nomi e dettagli dell’edizione 2018sono stati forniti questa mattina a Palazzo di Città, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco di Foggia Franco Landella, l’assessore alla cultura Anna Paola Giuliani, gliorganizzatoriFlavio e Giorgio Di Corcia,Paolo Pugliese e Alex Sciolan,direttori artistici della manifestazione rispettivamente per le aree fumetto e youtuber.
“Il programma della quarta edizione - hannospiegano gli organizzatori di Daunia Comics& Games Flavio e Giorgio Di Corcia – prevede anche tornei nell’area dedicata ai videogames, workshop e seminari gratuiti di grafica e incontri con autori nell’area fumetto. Il tutto condito da una valanga di cosplayer, protagonisti di un vero e proprio contest capeggiato da Giorgia Cosplay, cosplayer italiana di fama internazionale. L’edizione 2018 ospiterà anche uno stand coni costumi originali dal film Star Wars ed un altro interamente dedicato al mondo di Harry Potter”.
Proprio con la bacchetta di Harry Potter, sperando potesse esaudire sogni per la città, ha giocato in conferenza stampa il sindaco Franco Landella che ha invitato l’intera cittadinanza a partecipare all’evento. “Vorrei che tante famiglie -ha dichiarato - si immergessero in un clima di sogno, spensieratezza e di cultura. EilDaunia Comics & Games è l’occasione giusta per farlo”.
Il programma della tre giorni prevede anche la presenza di famosi doppiatori come Pietro Ubaldi, voce di Doraemon, Patrick Stella e Capitan Barbossae Maurizio Merluzzo, voce ufficiale del canale Disney XDoltre chenoto per le sue numerose attività su YouTube, dove è seguito da oltre 150 mila followers.
Al Daunia Comics & Gamesparteciperà anche Mauro Serio,storico conduttore delle trasmissioni “Solletico”, “Zecchino d'oro”, “Che fine ha fatto Carmen Sandiego?”etante star diYouTube come Brazo Crew, iFancazzistriANOnimi, KuroLilye gli Arcade Boyz. Non mancheranno esibizioni dal vivo come quella del gruppo Le Stelle di Hokuto ediPaolo Tuci, live performere nuovo pupillo dell’intramontabile Cristina d’Avena (superospite della scorsa edizione), con la quale spesso si esibisce. Sul palco del Daunia Comics & Games torna anche quest’anno Lucia La Rezza, che con il suo violino proporrà un’originale interpretazione di sigle di cartoni animati giapponesi, soundtrack di videogames, film e telefilm.
Il Daunia Comics & Games anche quest’anno gode del supporto dell’Accademia di Belle Arti di Foggia e della Scuola Internazionale di Comics di Pescara diretta da Raffaella Massacesi, scelta anche per l’edizione 2018 come direttrice artistica dell’area workshop.
La Fiera sarà visitabile venerdì 21 settembredalle 12.00 alle 22.00, sabato 22 settembre dalle 10.00 alle 20.00 e domenica 23 dalle 9.30 alle 20.00. Il costo del biglietto (già acquistabile sul circuito VivaTicket) è di 3 euro per la giornata di venerdì, 7 euro per la giornata di sabato e 8 euro per quella di domenica. L’abbonamentoper entrambe le giornate ha un costo di 15 euro. I bambini fino ad 8 anni pagheranno un biglietto ridotto di 5 euro, mentre per i cosplayer il biglietto avrà un costo di 6 euro.
Anche il Liceo Scientifico “Alessandro Volta” di Foggia aderisce alla 17esima Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, organizzata dalla ECF (European Cyclists’ Federation), dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, che si terrà in tutta Europa dal 16 al 23 settembre 2018. In questi giorni tutta la comunità scolastica del Volta rifletterà sull’importanza di adottare, per raggiungere i luoghi di lavoro, studio e svago, forme di mobilità sostenibile, alternative all’uso dei veicoli privati a motore. Inoltre, una delegazione del Liceo, composta dal Dirigente Scolastico, da alunni, docenti e personale tecnico amministrativo, parteciperà alla passeggiata in bicicletta organizzata dall’associazione FunnyBike nella serata di martedì 18. Il Dirigente scolastico Gabriella Grilli, per l’occasione, pone l’accento sul grave degrado in cui versano alcune strade della città, nonché della non fruibilità della pista ciclabile: "Il mio auspicio - ha dichiarato - è che possano quanto prima essere messe in sicurezza consentendo così a docenti ed alunni di poter raggiungere in tranquillità la scuola con un mezzo come la bicicletta, sano ed alternativo all’uso dei veicoli a motore”.
Da oggi la Puglia ha il suo secondo tempio crematorio. La struttura, ospitata nel Cimitero di Foggia, è stata inaugurata questo pomeriggio ed entrerà in funzione il prossimo 24 settembre. Se prima i cittadini erano costretti a rivolgersi alle strutture di altre province o addirittura di altre regioni, da oggi potranno usufruire di un nuovo impianto di ultima generazione, dotato dei più elevati standard tecnologici.
A tagliare il nastro, alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose, Giovanni e Franco Trisciuoglio, Marco e Franco Insalata (vertici della società PFC), il sindaco di Foggia Franco Landella e Gianni Mongelli, sindaco di Foggia all'epoca dell’avvio dell’iter procedurale per la nascita del Tempio.