Si terrà sabato 15 settembre la giornata di accoglienza dell’Istituto Comprensivo foggiano “Foscolo - Gabelli” che, come ogni anno, darà il benvenuto ai nuovi studenti delle classi prime. Sono 300 i nuovi iscritti che parteciperanno all’evento, organizzato presso l’Auditorium della scuola “Foscolo”, che vedrà la partecipazione del cantautore Francesco Curci.
Alle 8.30 la campanella suonerà per il saluto del dirigente Fulvia Ruggiero, a cui seguirà un momento musicale con il giovane Curci, che ripercorrerà alcune tappe del suo percorso artistico e coinvolgerà direttamente gli stessi allievi del corso ad indirizzo musicale, che lo accompagneranno sulle note di alcuni celebri brani con delle speciali coreografie. Ad esibirsi anche l’orchestra “Di Nota in Nota” con il brano “Volare”.
“Non può che farci piacere questo inizio di anno scolastico così frizzante – spiega la dirigente Fulvia Ruggiero – e saremmo lieti di ospitare tra noi anche il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Maria Aida Episcopo e gli Assessori Lioia e Giuliani, sempre vicine alle nostre iniziative”. Nella stessa mattinata anche la scuola primaria darà il benvenuto ai nuovi allievi con lo spettacolo del Mago Marlon e altre attività laboratoriali.
“Sono felice ed onorato di questo invito perché mi permette di raccontare ai giovani la mia esperienza – commenta Curci - Ho cominciato a coltivare i miei sogni proprio tra i banchi delle scuole medie ed è stato in quegli anni che ho calcato i primi palcoscenici, tra spettacoli teatrali, musical e saggi musicali”. Nonostante la giovane età, Francesco Curci ha già collezionato una serie di importanti riconoscimenti come il Premio della Critica per il Miglior brano radiofonico 2013 al Festival estivo di Piombino, ha occupato per oltre un mese la top ten della Absolute Beginners Radio Airplay Chart e ha conquistato il Premio letterario internazionale Città di Arona per il racconto di narrativa “Volare”. Ha pubblicato un romanzo: “La vita tra le dita” e, a gennaio scorso, è tornato in radio con un nuovo singolo: “La gente che piace”, presentato a Casa Sanremo. “Sarò a scuola – conclude - proprio per lanciare un messaggio ai giovanissimi: seguire sempre i propri sogni, le proprie passioni, qualunque sia il proprio progetto di vita”.
Ancora una volta, dunque, l’Istituto Foscolo – Gabelli, che ha ospitato negli anni passati altri personaggi del mondo del cinema, della musica e del teatro, si fa promotore di un incontro che vuole lasciare ai giovani studenti nuovi stimoli per affrontare un percorso scolastico che preparerà la strada non solo al loro futuro professionale, ma anche di vita.
Ha tentato di lanciarsi dal quarto piano degli Ospedali Riuniti di Foggia, dov'era ricoverato nel Reparto di Gastroenterologia, ma per fortuna è stato tratto in salvo da un infermiere. E' quanto accaduto lunedì pomeriggio presso il nosocomio foggiano.
A raccontare il salvataggio - si legge sul sito che ha pubblicato anche le immagini Infetmieristicamente.it - il segretario territoriale Nursid Foggia Giuseppe Giampietro, che ha peraltro sottolineato come l'uomo aveva già tentato il suicidio ingerendo dell'acido muriatico e si è complimentato con l'infermiere e collega Giuseppe Falcone "Ha messo a repentaglio la propria vita salvando quella del paziente"
Fonte. foggiatoday.it
La drammatica sequenza arriva da Foggia, testimone di quella che poteva essere una doppia tragedia è Giuseppe Giampietro, segretario territoriale NurSind Foggia che racconta:
“Ieri pomeriggio un paziente ricoverato da noi in gastroenterologia ha ritentato il suicidio. Dopo il primo tentativo ingerendo acido muriatico, ieri stava per lanciarsi dal quarto piano, tentativo che sarebbe andato in porto se non fosse intervenuto il mio collega infermiere Giuseppe Falcone, che mettendo a repentaglio la propria vita, ha salvato quella del paziente”.
Un atto di coraggio e di grande responsabilità quella dell’infermiere Giuseppe Falcone, che possiamo vedere nelle immagini che ci arrivano in esclusiva.
Il suicidio in ospedale
Sono 800 mila le persone che nel mondo muoiono ogni anno per suicidio; il 78% di questi avviene nei Paesi a basso- medio reddito ed è la seconda causa di morte nella fascia di età che va dai 15 ai 29 anni.
L’ultimo rapporto del Ministero della Salute, evidenzia che tra gli eventi sentinella negli ospedali, ovvero quegli eventi avversi che causano morte e gravi danni ai pazienti, il suicidio è il più frequente(19%), seguito da morte e grave danno per caduta(16%).
E’ pur vero che il rapporto in merito è datato, in quanto indaga il periodo che va dal 2005 al 2010, ma il fenomeno del suicidio in ospedale è poi così infrequente, e pone non pochi interrogativi, specie in relazione alla responsabilità dei sanitari.
Accanto alle prestazioni sanitarie e di cura, rientra anche il dovere di vigilanza sui pazienti, maggiore nel caso di soggetti che hanno posto in essere condotte autolesionistiche o hanno manifestato intenti suicidari.
Gli operatori sanitari hanno nei confronti dei pazienti l’obbligo di salvaguardia della persona assistita, detta posizione di garanzia.
Tale obbligo di protezione trova il suo fondamento dalla clausola generale contenuta nell’art. 40 c. p., il cui secondo comma, in particolare, impone un “obbligo giuridico gravante su determinate categorie predeterminate di soggetti previamente forniti degli adeguati poteri giuridici di impedire eventi offensivi di beni altrui, affidati alla loro tutela per l’incapacità dei titolari di adeguatamente proteggerli”.
Star italiane del fumetto e ospiti illustri del mondo della televisione, del web e della musica sono pronti a sbarcare al Daunia Comics & Games, l’appuntamento più atteso dagli appassionati di fumetto, cosplay, games e social. La quarta edizione dell’evento, che quest’anno durerà tre giorni, è in programma il 21, 22 e 23 settembre presso il quartiere fieristico di Foggia.
Tutte le novità di Daunia Comics & Games 2018, organizzata dall’ACF (Associazione Cosplay Foggia), saranno svelate nel corso di una conferenza stampa in programma giovedì 13 settembre alle 10.30 presso la Sala Giunta di Palazzo di Città.
Alla conferenza, oltre agli organizzatori Flavio e Giorgio Di Corcia, parteciperanno il Sindaco di Foggia Franco Landella; l’Assessore alla Cultura Anna Paola Giuliani, il direttore artistico dell’Area Comics Paolo Pugliese, la direttrice della Scuola Internazionale di Comics di Pescara nonché direttrice artistica dell’Area Workshop di Daunia Comics & Games Raffaella Massacesi.
Domenica 16 settembre, nell’ambito del progetto SAC TratturArte – Alto Tavoliere, alle ore 19.00, presso il MAT Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo, si svolgerà la visita guidata “Archeologia vs Fumetto”, rivolta ad un pubblico di ogni età, compresa dai 6 ai 99 anni.
“Partendo dalle rappresentazioni di immagini nel Paleolitico– dichiarano il Sindaco avv. Francesco Miglio e l’Assessore avv. Celeste Iacovino, referente del progetto SAC per i Comuni dell’Alto Tavoliere -fino ad arrivare alla creazione dei primi fumetti, nel corso della visita sarà approfondita la forza comunicativa delle immagini viaggiando attraverso il patrimonio archeologico del MAT e il centro di documentazione SPLASH, dedicato ad Andrea Pazienza. Una sfida senza precedenti, l’Archeologia incontra il Fumetto su un ring di fantasia: nell’angolo destro il campione degli ultimi anni, il peso massimo, il Fumetto che a colpi di immagini incontrerà la sfidante, sua Maestà l’Archeologia, capace di viaggi nel tempo incredibili. Da una parte i racconti per immagini e i primi personaggi del mondo dei balloons, dall’altra i più antichi ‘fumetti archeologici’ direttamente dalla Preistoria e i vasi ‘parlanti’ del MAT”.
La partecipazione all’evento è gratuita, fino al raggiungimento di massimo 30 ospiti. Prenotazione obbligatoria contattando il numero telefonico 380.9020728 (Segreteria del progetto SAC TratturArte Alto Tavoliere). Sarà possibile effettuare la prenotazione da martedì 11 a venerdì 14 settembre, dalle ore 16.00 alle 20.00, e sabato 15 settembre, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 20.00.Appuntamento alle ore 18.45 presso il MAT Museo dell’Alto Tavoliere, in piazza san Francesco n°48 a San Severo, con inizio della visita alle ore 19.00.
L’iniziativa rientra nel ciclo di appuntamenti organizzati dal progetto SAC TratturArte - Alto Tavoliere, di cui il Comune di San Severo è ente capofila, finanziato con Delibera CIPE 92/2012 -A.P.Q. rafforzato “Beni e Attività Culturali” - FSC 2007/2013 - Scheda 49 - “Interventi materiali ed immateriali di valorizzazione dei beni di maggiore rilievo territoriale storico culturale”. RUP (Responsabile Unico del Procedimento) di TratturArteView&Animation è la dott.ssa Elena Antonacci, Direttrice del MAT Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo. Il soggetto aggiudicatario per la gestione dei servizi relativi il progetto ‘SAC TratturArte – Alto Tavoliere’ è la ditta Archeologica s.r.l.
Il progetto SAC TratturArte, partito lo scorso settembre 2017, proseguirà fino al 31 dicembre 2018 nei Comuni di San Severo, Torremaggiore, Apricena, Serracapriola, Poggio Imperiale, San Paolo Civitate e Chieuti, e si compone di una serie di iniziative culturali realizzate all'insegna di un approccio di tipo esperienziale per la valorizzazione, promozione e conoscenza del territorio dell'Alto Tavoliere, caratterizzato dal comune denominatore costituito dal Tratturo Regio Foggia – L’Aquila. Finalità principale è quella di consentire ad un pubblico quanto più diversificato possibile (bambini, adulti, utenza specializzata, turista e/o cittadino visitatore) di sperimentare nuove forme di conoscenza, guidati da esperti nell’ambito dell’arte e dell’architettura, della storia, dell’archeologia, del teatro e della didattica/comunicazione dei beni culturali, nonché guide turistiche abilitate, con il proposito di creare un’offerta turistica del territorio del SAC con stagionalità flessibili.
Per conoscere in modo dettagliato il progetto SAC TratturArte – Alto Tavoliere, i luoghi di attuazione, le attività in programma e il team operativo, è possibile consultare il sito web dedicato www.sactratturarte.it.La segreteria del progetto SAC TratturArte è operativa dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle 20.00; sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.Per informazionitel. 380.9020728Sito web: www.sactratturarte.itEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Facebook: SAC TratturArteTwitter: @SACTratturArteInstagram: SACTratturArteYouTube: SAC TratturArte.
FOGGIA – Si terrà giovedì 13 settembre 2018, alle 17.30, il Congresso della Lega Spidi Foggia, il Sindacato Pensionati della Cgil. L’appuntamento per tesserati, delegati e semplici cittadini è alle ore 17.30, nel Salone assemblee della Camera del Lavoro di via della Repubblica 68.Al congresso di Foggia, interverrà Raffaele Atti, segretario nazionale SPI Cgil. Dopo le tappe a Deliceto, Apricena, San Paolo Civitate e Pietramontecorvino, la fase preparatoria del Congresso Provinciale SPI Cgilarriva nelle città più grandi della Capitanata. Al congresso di Foggia, infatti, seguiranno quelli di Cerignola (19 settembre), Sannicandro Garganico (20 settembre) eSan Severo (27 settembre).
IL LAVORO E IL REDDITO NELLE FAMIGLIE.Troppi disoccupati, soprattutto tra i giovani e le donne, e troppe famiglie senza una fonte stabile di reddito: in provincia di Foggia, gli effetti della crisi sono stati e continuano a essere drammatici, con un aumento del numero di nuclei familiari vicini alla soglia della povertà.“Il problema di questo Paese e della nostra provincia non sono gli immigrati, ma il lavoro che non c’è e, se c’è, non è né stabile né adeguatamente retribuito”, ha dichiarato Franco Persiano, segretario generale SPI Cgil Foggia.Un tema, quello di lavoro e reddito, al centro anche della fase congressuale.
UNA FORZA, UNA RISORSA.“Ci sono più di 30mila anziani e pensionati a Foggia, la maggior parte di loro ha ancora tantissimo da dare in termini di energia, competenze tra le più disparate, voglia di fornire un contributo alla propria comunità: non siamo un peso, al contrario, le pensionate e i pensionati ancora oggi fanno molto per le loro famiglie”, ha aggiunto Persiano.“Oggi, la gestione delle cure familiari e il meccanismo interno di solidarietà e sostegno morale ed economico poggiano in gran parte sulle spalle dei nostri anziani. La gestione dei bambini, l’affiancamento alle mamme e ai papà che lavorano e le cure a tanti over 65 anni sono il lavoro quotidiano di moltissimi anziani, soprattutto donne che assistono i loro compagni di vita e accudiscono i nipoti.
LA CARICA DEGLI 11 MILIONI. In Italia, fonte Istat, vivono 11.500.000 di nonne e nonni. Una ricerca specifica sul valore del lavoro svolto dai nonni ha registrato un risultato sorprendente. Il lavoro dei nostri nonni vale 18,3 miliardi di euro all’anno, circa 1,2 punti del Pil, il Prodotto Interno Lordo. La stessa ricerca ha appurato che il lavoro di cura svolto dagli anziani verso i loro nipoti consente a 800.000 donne di andare a lavorare e di produrre una ricchezza pari al 2,4% del Pil, vale a dire 36,6 miliardi di euro.
A FOGGIA E IN CAPITANATA. Considerando le difficoltà economiche, sociali e occupazionali vissute in provincia di Foggia, in proporzione il valore delle mansioni svolte quotidianamente da nonne e nonni di Capitanata è certamente superiore alla media del dato italiano. Basti pensare al numero degli asili nido comunali, certamente insufficiente a sostenere il fabbisogno delle famiglie, soprattutto quelle più giovani, con mamma e papà costretti a barcamenarsi tra lavori e lavoretti precari che assorbono tempo ed energie. Senza l’impegno dei nonni, soprattutto per le giovani madri, spesso diventa proibitivo se non impossibile cercare un lavoro e tenerselo stretto.“Chi ha lavorato per una vita intera, chi si è battuto e ancora lotta per diritti e dignità, lo fa soprattutto per i propri figli, per i propri nipoti, affinché le conquiste ottenute con sacrifici e sudore non siano vanificate”. Lo Spi Cgil, nel Foggiano, è attivo e presente grazie al lavoro quotidiano di 11 leghe comunali e intercomunali, 20 sub-leghe e 4 recapiti che funzionano da punto di riferimento anche nei piccoli centri come Roseto Valfortore, Stornarella e Rignano Garganico.
Nel corso delle mattinate di sabato 8 e domenica 9 settembre 2018, durante i servizi finalizzati al rispetto dell'Ordinanza Sindacale n°1/2018 in materia di orari per il conferimento dei rifiuti solidi urbani, la Polizia Locale di Foggia ha effettuato controlli in diverse strade cittadine del centro e della periferia accertando e sanzionando 12 infrazioni a cittadini intenti a conferire rifiuti nei cassonetti fuori dagli orari consentiti nei giorni feriali e nonostante il divieto nelle giornate di domenica. Tra le persone sanzionate anche un artigiano intento a conferire rifiuti prodotti dal lavoro nella sua attività.
Il personale della Polizia Locale sarà presto coadiuvato nella specifica attività dagli ispettori Amiu formati dalla stessa Polizia Locale, non appena Il Servizio Ambiente del Comune di Foggia avrà completato l'iter amministrativo della nomina.
Nuovo ed importante riconoscimento per la FondazioneTatarella.
Con decorrenza 6 agosto 2018, ai sensi dell’art. 3 del D.M: n.266/2003, è stata disposta l’iscrizione nell’anagrafe delle Onlus della Fondazione Tatarella nel settore 7 “Tutela, promozione, valorizzazione delle cose d’interesse artistico e storico di cui alla legge 1 giugno 1939 n.1089, ivi comprese le biblioteche e i beni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963”.
Dopo l’adesione alla Fondazione Tatarella del Comune di Cerignola, l’ingresso nell’AICI, (Associazione delle istituzioni di cultura italiane), la più importante Associazione che comprende 104 Istituti e Fondazioni italiane, e i due recenti decreti delMinistero dei Beni e delle Attività culturaliche hanno dichiarato “di eccezionale interesse culturale” la Biblioteca e di “interesse storico particolarmente importante” l’Archivio dei fratelli Tatarella, sottoponendola alla disciplina del Dlgs n.42/2004 Codice dei Beni Culturali, arriva questo ennesimo riconoscimento che conferma il valore e l’importanza dei beni tutelati e delle attività istituzionali svolte.
Il D.Lgs. n. 460/97 ha introdotto nel nostro ordinamento fiscale la qualifica diONLUS: organizzazione non lucrativa di utilità sociale. Le ONLUS non sono dei soggetti di diritto, ma esclusivamente una particolarecategoria qualificanteai soli fini fiscali, alla qualevengono concesse varieagevolazionioesenzioni fiscaliin conseguenza dell’esercizio di alcune specifiche attività ritenute per legge socialmente importanti
Le ONLUS, infatti, sono organizzazioni che svolgono la loro attività in particolari ambiti stabiliti dalle legge, senza perseguire un fine lucrativo. Per questo motivo alle ONLUS vengono riconosciute particolari agevolazioni fiscali.
L’iscrizione nell’anagrafe delle Onlus consentirà alla Fondazione Tatarella di beneficiare di numerose agevolazioni fiscali. Per chi effettua delle erogazioni liberali è prevista una detrazione pari al 30%. A fonte di liberalità in danaro o in natura erogate da persone fisiche, società ed enti è ammessa la deducibilità del 10% dichiarato, con eliminazione del limite dei 70mila euro prima previsto dal Dl 35/2005.
La Fondazione Tatarella, con sede in Bari, alla Via Piccinni, 97, fu realizzata dall’on. Salvatore Tatarella, recentemente scomparso, in memoria di suo fratello Pinuccio, con l’intento di creare uno spazio utile per la formazione di tutti i cittadini attraverso sale lettura e svariati servizi utili.La Fondazione, nel cuore del capoluogo pugliese, conta oltre 20.000 volumi di diverso genere, di cui quasi diecimilacatalogati in Sbn con il prezioso contributo del dott. Nicola Pergola, oltre a riviste e periodici della destra italiana, alcune interamente rilegate come Il Borghese, Puglia d’oggi, Candido, Repubblica Presidenziale, Centrodestra, Secolo d’Italia, Il Roma, La Destra, Liberal, Charta Minuta, Ideazione, Millennio, molte delle quali fondate e dirette da Pinuccio Tatarella.
Prendersi cura dei giovani è parte sostanziale della vocazione e della missione della Chiesa nella storia. È questo l’ambito specifico del Sinodo dei Vescovi in programma ad ottobre prossimo sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.
Per l’occasione don Bruno D’Emilio, direttore dell’Ufficio per l’Educazione, la Scuola e l’Università dell’Arcidiocesi di Foggia - Bovino, insieme ad un gruppo di insegnanti di Religione di ogni ordine e grado, ha ideato un percorso didattico in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Foggia.
Nello specifico, l’Arcidiocesi intende condividere i lavori del Sinodo proponendo agli studenti delle scuole del territorio diocesano, attraverso i docenti di Religione, un iter formativo che possa contribuire ad un processo di reale incontro e ascolto tra le generazioni e nel quale poter sperimentare nuove modalità di comunicazione, per fare sentire davvero accolti e ascoltati i giovani all’interno della Chiesa.
Il percorso didattico è inserito nella piattaforma EduOpen, il portale creato da un network di atenei pubblici italiani, coordinati dall’ateneo foggiano, per offrire a tutti e gratuitamente l’opportunità di seguire percorsi formativi di alta qualità a distanza.
L’iniziativa formativa sarà presentata nell’ambito di uno specifico seminario di studimercoledì 12 settembre 2018 dalle ore 16.00 alle ore 18.00 nella sede universitaria di via Arpi n. 176 a Foggia.
Dopo gli indirizzi di saluto del prof. Pierpaolo Limone, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, interverranno don Bruno D’Emilio, la prof.ssa Anna Dipace e la dott.ssa Elena Vasciarelli, entrambe dell’Università di Foggia. A moderare l’incontro l’insegnante e giornalista Monica Gigante.
Gli Sbandieratori e Musici Città di Lucera Campioni d’Italia nella gara di piccola squadra e secondi in altre due specialità alla 37esima Parata nazionale della Bandiera che si è svolta a Pesaro nel weekend.
Buon piazzamento per i lucerini, unici a rappresentare la Puglia, in gara con altri 500 atleti giunti da tutta Italia per il Campionato sbandieratori.
Gli Sbandieratori e Musici Città di Lucera tornano a casa con un bel bottino di coppe e medaglie d’oro e d’argento dalla 37esima Parata nazionale della Bandiera organizzata dalla LIS (Lega italiana sbandieratori) che si è svolta nel weekend a Pesaro.
La manifestazione sportiva, che rappresenta la massima competizione nazionale per la disciplina della bandiera, ha visto contendersi i titoli di diverse specialità da circa 500 atleti appartenenti a 17 compagnie. Due soltanto i gruppi del sud Italia partecipanti, con i lucerini unici a rappresentare la Puglia.
Cinque le specialità disputate nel corso del Campionato, per un totale di circa 200 gare: singolo tradizionale, coppia tradizionale, piccola squadra, grande squadra e assolo musici.
Trionfo con il titolo di Campioni italiani per gli sbandieratori di Lucera nella “piccola squadra” composta da Luca Avallini, Francesco Calabrese, Pasquale Di Muro e Davide Mainieri. Dietro di loro le compagnie di Montefalco e Legnano.
Francesco Calabrese ha conquistato il titolo di vice campione italiano nel singolo tradizionale, salendo quindi sul secondo gradino del podio dietro ad Andrea Pinpolari della compagnia di Amelia.
Il duo formato da Davide Mainieri e ancora da Calabrese ha ottenuto il secondo posto anche nella gara di coppia tradizionale.
Nella combinata la compagnia di Lucera si conferma tra le migliori dieci, col titolo che per la cronaca, è andato a Lucca.
È grande la soddisfazione del presidente lucerino Marcello Calabrese per le medaglie vinte, dopo un anno di allenamenti e sacrifici, nell’ambito di un campionato di altissimo livello in cui si sfidano i migliori sbandieratori e musici affiliati alla Lega. Un ottimo risultato che si aggiunge al titolo di Campioni d’Italia under 18 conquistato nel giugno scorso.
“Ci siamo prepararti molto per l’under 18 – conferma Francesco Calabrese, figlio d’arte – e poi per questa Parata. Desideravo proprio salire quel gradino in più e spero di riuscirci l’anno prossimo, anche se il livello di preparazione degli altri sbandieratori si è alzato molto e si è notato un grande impegno da parte di tutte le compagnie”.
Altre soddisfazioni sono giunte per il gruppo con il conferimento a Mario Angelilli del titolo di Istruttore musico di primo grado, a Davide Mainieri di Maestro di bandiera di primo grado e a Marcello Calabrese quello di Maestro di bandiera ad honorem per la sua trentennale attività di istruttore.