È stata indetta la IV edizione del Premio Letterario “Terre di Puglia”, che punta alla promozione della lettura e al sostegno dell’editoria pugliese, attraverso la valorizzazione di un romanzo in lingua italiana, edito per la prima volta nell’anno 2022 da una casa editrice pugliese.
“Incoraggiare la lettura dei libri anche nell’era digitale rappresenta un obiettivo importante che perseguiamo come Consiglio regionale, tramite la nostra biblioteca, la Teca del Mediterraneo” afferma la Presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone. “Questo premio è unico perché ci permette di raggiungere l’obiettivo sostenendo contemporaneamente l’editoria regionale, valorizzando autori e territorio della nostra bellissima Regione”.
Ideato dalla scrittrice Giulia Poli Disanto e promosso dal Club Femminile dell’Amicizia, il premio è sostenuto dalla Teca del Mediterraneo, biblioteca del Consiglio Regionale di Puglia, e dal Comune di Santeramo in Colle (BA) e si avvale della collaborazione della Biblioteca Comunale “Giovanni Colonna” di Santeramo, gestita dalla Cooperativa SoleLuna, dell’II.SS. “Pietro Sette” di Santeramo in Colle e delle librerie santermane Equilibri, Libriamo, L’edicola di via Roma, CartoLibreria Leo-nardo.
“Anche quest’anno siamo felici di annunciare il concorso letterario “Terre di Puglia”, l’unico premio letterario regionale che pone l’accento sul lavoro degli editori e sul loro importante ruolo nella pro-mozione degli autori pugliesi. Si rinnova così un appuntamento culturale molto apprezzato e sempre più partecipato” dichiara la Presidente del Club Femminile dell’Amicizia Angela Disanto.
L’iniziativa coinvolge sia i professionisti della cultura, sia i giovani, in un percorso culturale integrale che spazia dalla promozione della lettura alla formazione del giudizio critico.
QUI LA SCHEDA PER L'ISCRIZIONE AL PREMIO IV TERRE DI PUGLIA
La giuria, infatti, è composta da: dieci studenti dell’Istituto Superiore “Pietro Sette” di Santeramo, da otto personalità (nazionali ed internazionali) della letteratura e del giornalismo, dalla responsabile della Biblioteca Comunale di Santeramo, e da quattro componenti del Settore Cultura dell’Associazione Club Femminile dell’Amicizia.
Si parte con la fase di candidatura dei romanzi: le case editrici pugliesi che intendono concorrere al premio devono inviare l’istanza di partecipazione all’indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." target="_blank">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 18/01/2024. Successivamente a tali termini, la Teca del Mediterraneo provvede ad acquistare, direttamente dagli editori, n. 20 copie del libro candidato per consentirne la valutazione da parte dei giurati del Premio.
La graduatoria, stilata dai giurati in virtù della qualità (anche tipografica) dello scritto, dei temi affrontati, della trama, dello stile, della caratterizzazione dei personaggi, delle emozioni suscitate, permetterà di attribuire un premio alle tre case editrici finaliste e ad ulteriori due che riceveranno una menzione speciale rispettivamente per il libro scelto dai giovani giurati e, novità di quest’anno, per particolari caratteristiche di originalità (romanzo innovativo/sperimentale).
I premi, assicurati dalla Teca del Mediterraneo, consistono nell’acquisto di copie dei libri vincitori secondo le modalità previste dal bando, che si allega insieme alla scheda di partecipazione al Premio. L’autore del libro primo classificato riceve, inoltre, un premio in denaro di € 1.000,00, messo a disposizione dal Comune di Santeramo in Colle.
La cerimonia di assegnazione del Premio, che si svolgerà in primavera, sarà aperta al pubblico e avverrà presso la Biblioteca Giovanni Colonna” di Santeramo in Colle.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività culturali di “Teca del Mediterraneo”. La Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia realizza progetti ed eventi a favore della promozione della lettura, attività destinate a tutti i cittadini. Attraverso i propri servizi si impegna ad accrescere il benessere sociale e a migliorare le abilità e le capacità delle persone, facilitando l’accesso alla cultura, ai documenti e alle informazioni. Sostiene, inoltre, la formazione continua nel rispetto delle diversità culturali.
Contatti:
- Informazioni per iscrizioni: +39 334.3311423/ +39 334.3688846
- Informazioni stampa: +39 392 1753936
- email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." target="_blank">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
fonte: OdG Puglia.
È stato pubblicato il bando per partecipare all’ottava edizione del premio giornalistico Alessandra Bisceglia per la comunicazione sociale, dedicato alla giornalista lucana scomparsa nel 2008 a 27 anni per una patologia vascolare rarissima. C’è tempo sino al 30 aprile 2024 per presentare la candidatura al concorso promosso dalla Fondazione a lei intitolata e dall’Università Lumsa di Roma, rivolto ai giornalisti o ai frequentanti master e scuole di giornalismo riconosciuti dall’Ordine dei Giornalisti, di età non superiore ai 35 anni. Quest’anno è stato ripensato il format, con due sezioni: “giornalisti professionisti, praticanti, collaboratori, freelance” e “studenti dei Master e delle Scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine dei giornalisti”. In palio due premi del valore di 1500 euro ciascuno, da assegnare ai vincitori delle due sezioni.
Per scaricare il bando: www.fondazionevivaale.org/
Oggi come mai prima ci troviamo ad affrontare un tema universale: la violenza, un'ombra scura che si infiltra nell’animo umano. La violenza, in tutte le sue forme, si insinua nei cuori degli uomini, danza con le lacrime della terra. È la violenza sociale, scolpita nelle disparità e nelle ingiustizie. È la violenza tra esseri umani, nelle parole non dette, negli sguardi carichi di pregiudizi, dove il silenzio può infliggere ferite profonde. È la violenza di genere, oltre ogni origine e provenienza. È la violenza verso gli animali, silenziosi testimoni delle nostre azioni spesso crudeli. È la violenza verso la terra, la natura, il mondo che chiamiamo casa. In questo scenario oscuro, l'arte emerge come una luce fievole ma incrollabile, un faro di speranza nell'oscurità da cui nasce "Brutale", un tentativo di tradurre questo grido in un dialogo condiviso attraverso l'arte. L'arte diventa il linguaggio dell'anima che parla senza parole. Nelle sfumature di un pennello, nella melodia di una nota, nell'armonia di una performance, l'arte si innalza come un faro. È il riflesso di ciò che siamo, una testimonianza cruda delle nostre lotte, delle nostre gioie, delle nostre ferite e delle cicatrici che portiamo. L'artista al pari di un alchimista, trasmuta la violenza in un canto di consapevolezza. L'arte non è solo osservazione, ma è anche un invito a riflettere sulle scelte che definiscono la nostra umanità, capace di trasformare il dolore in consapevolezza e l'indignazione in azione.
Sulla spinta di queste necessarie riflessioni, l’associazione “UTO’ – Lo spazio della Luce” di Lucera, in provincia di Foggia, è lieta di annunciare una call nazionale collettiva che sfida lo status quo e ispira l’espressione. L'invito è aperto a tutti coloro che desiderano condividere la propria visione su quella che possiamo definire "Brutalità", intesa nella sua complessità, come forza che attraversa le pieghe della società umana, si intreccia con il mondo naturale e si manifesta in varie forme. Questa call è un invito a esplorare, svelare, sconfiggere e, al contempo, abbracciare questa forza oscura attraverso il vostro medium artistico preferito.
Come Partecipare: Inviateci le vostre opere, che siano dipinti, foto, poesie, installazioni, video o tracce audio o scritte, che riflettano la vostra interpretazione personale della violenza. Vogliamo che le vostre opere siano una testimonianza della vostra connessione con il tema, una dichiarazione che possa far vibrare gli spettatori, sfidare le loro prospettive e incanalare l'energia della brutalità in qualcosa di bello o provocatorio.
Linee Guida: Universalità della Brutalità: Esplorate la violenza tra esseri umani, verso gli animali, la terra, la natura o qualsiasi altra manifestazione che ritenete rilevante; Messaggi di Speranza o Sfida: Le vostre opere possono narrare storie di resistenza, di speranza o possono gettare una sfida al mondo riguardo a come percepiamo e gestiamo la brutalità; Diversità di Medium: Non ci sono restrizioni sul mezzo. Siate audaci e creativi nella vostra espressione artistica.
Come Partecipare: Inviateci una foto, una traccia audio, un video, una breve riflessione o altro delle vostre opere all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per mezzo di we transfer entro il 22/12/2023. Assicuratevi di includere una breve descrizione della vostra opera e il vostro nome.
Esposizione Collettiva: Le opere selezionate saranno presentate in una mostra/evento collettivo presso la “Utò Gallery” di Via Pignatelli 14 a Lucera il 29/12/2023.
L’arte nella sua molteplicità espressiva e comunicativa è anche espressione dell’anima, di ciò che si ha dentro e si vuol comunicare con il proprio estro, la propria identità e creatività.
Anche d’Identità di appartenenza, di quella resilienza che il tempo ha modificato ma che rimane nella primigenia capacità strutturale di una civiltà che oggi sente il bisogno di riportare alla luce.
Le opere di Michele Affatato rappresentano l’immaginifico mondo che fu e che ritorna, non solo nei suoi pensieri, con i suoi sogni. Sulle tele colori e materiali prendono corpo, animando l’irreale, quasi onirico, scenario dove Michele ha avuto i natali. Colori come fiori e libertà, sfumature come anime e angeli, riflessi come luci di un tempo che inesorabilmente scandisce l’esistenza di tutti noi, ciò che l’artista foggiano rappresenta nelle sue opere. Un’osmosi radicata nell’essere territoriale, aprendo anima cuore e intelletto alle platee che lo osservano. Quadri che nel tempo hanno impreziosito muri di gallerie e palazzetti dell’arte, castelli, sale e, ora, anche palazzi e grattaceli rinomati che ospitano l’USA Tour Biennial 23/24 della Fondazione Effetto Arte.
[La libertà non ha prezzo]
Oltreoceano c’è un pezzo della nostra storia, della nostra arte contemporanea, ben rappresentata da Michele Affatato, in concorso con alcune opere, tra le quali "La libertà non ha prezzo" su tela gran gallery 140x70 cm. con applicazione di stracci tinti con acrilico fosforescente in concorso a New York, “Campo fiorito” acrilico su gran gallery 40x40 cm. concorso a Miami.
[Campo fiorito]
L’Usa Tour Biennial si svolge in quattro città statunitensi, News York, Washington, Miami e Los Angeles, latitudini diverse per far spaziare ovunque la selezione artistica italiana in una Biennale dove l’operato della creatività di un selezionato numero di artisti rappresentano l’Italia negli States. Usa Tour è anche editoria, con la promozione di cataloghi, di video-esposizioni, vendita in ogni sede di fotolitografie artistiche tratte dalle opere degli artisti, dove si danno appuntamento migliaia di collezionisti e operatori d’arte. Tra le sue peculiarità si annovera l’originale esposizione delle opere scelte su grandi schermi a Broadway e Times Square, in quella Manhattan che offre tante possibilità. Usa Tour Biennial non è solo esposizione, perciò possibilità di farsi conoscere, è un concorso, con premi a tre zeri e riconoscenze e pubblicazioni.
Un ghiotto appuntamento che Michele Affatato umilmente ha saputo cogliere e soprattutto esser scelto per rappresentare l’Italia nella sua iconica identità e rappresentanza fattiva dell’arte, unica al mondo.
[Durante la presentazione all'USA Tour Biennial 23/24]
Michele Affatato è un autodidatta. Nella vita lavora (forse perché nella maggior parte dei casi di arte non si campa?) aiutando tante persone, per dovere, per bisogno, per piacere di farle star meglio, per un sorriso donato e a volte ricevuto. Ma è un artista e nel tempo libero crea le sue opere, che artisticamente sono figurative, con pennello e spatola esclusivamente con olio e senza schizzi preliminari: «Odio disegnare sulla tela bianca il soggetto». È anche scultore su legno. Nelle sue pluridecennali attività annovera mostre al Palazzetto dell'Arte di Foggia, in provincia, in regione e a livello nazionale. Ha partecipato a laboratori artistici di vario genere, a varie collettive, bi-personali e altrettante mostre personali. con sostanziali riconoscimenti, scritture e premi anche internazionali. Vittorio Sgarbi lo ha notato e nel 2021 lo ha inserito nell’Annuario di Arte Contemporanea Mondadori. Tra i premi più significativi ci son quelli del Premio Internazionale Città di New York e Città di Budapest, ambedue nel 2020, il Premio Internazionale Michelangelo, nel 2021, quello della Pro Biennale a Venezia, nel 2022, e sempre nello stesso anno alla Mostra Internazionale di Arte Contemporanea a Spoleto.
[l'artista Michele Affatato]
nota del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Michele Picaro, sull’approvazione di un emendamento sul quale si era sempre speso in Commissione Lavoro.
“Abbiamo oggi posto rimedio, con un mio emendamento aggiuntivo, a quello che era un vero e proprio problema con i Comuni che potendo attingere dalle graduatorie regionali (e quindi risparmiare sulle procedure di un concorso pubblico) degli idonei ai tanti profili messi a concorso dalla Regione Puglia, poi, si ritrovano con nuovi assunti che, dopo essere formati nel ruolo che andavano a ricoprire nel Comune, potevano essere chiamati dalla Regione per essere assunti nell’ente. L’argomento fu oggetto di alcune audizioni in Commissione, durante le quali più volte sostenemmo che la procedura era talmente anomala, quanto assurda, perché bloccava di fatto lo scorrimento delle graduatorie. Ma ci veniva riferito che ‘per legge’ non era possibile il contrario.
“Con l’emendamento approvato oggi, su mia proposta di Fratelli d’Italia, abbiamo dimostrato che non solo era possibile, ma anche logico: l’idoneo regionale che accetta l’assunzione in un Comune rimarrà assunto a tempo indeterminato in quel Comune.”
Il Comando generale della Guardia di Finanza ha indetto, per l’anno 2023, un pubblico concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di n. 1673 allievi finanzieri così ripartiti:
a) n. 1461 del contingente ordinario di cui:
(1) n. 171 da avviare al conseguimento della specializzazione “Anti Terrorismo e Pronto Impiego (A.T.P.I.)”;
(2) n. 33 da avviare al conseguimento della specializzazione “Tecnico di Soccorso Alpino (S.A.G.F.)”;
(3) n. 1257 destinati ai cittadini italiani non specializzati di cui:
(a) n. 880 ai volontari in ferma prefissata delle Forze armate;
(b) n. 377 agli altri cittadini italiani;
b) n. 212 del contingente di mare di cui:
(1) n. 148 riservati ai volontari in ferma prefissata delle Forze armate ripartiti come segue:
(a) n. 74 da avviare al conseguimento della specializzazione “Nocchiere”;
(b) n. 42 da avviare al conseguimento della specializzazione “Motorista navale”;
(c) n. 32 da avviare al conseguimento della specializzazione “Operatore di sistema”;
(2) n. 64 destinati agli altri cittadini italiani ripartiti come segue:
(a) n. 32 da avviare al conseguimento della specializzazione “Nocchiere”;
(b) n. 18 da avviare al conseguimento della specializzazione “Motorista navale”;
(c) n. 14 da avviare al conseguimento della specializzazione “Operatore di sistema”
Al concorso possono partecipare coloro che abbiano, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, compiuto il 18° anno e non abbiano superato il giorno di compimento:
• del 26° anno di età se concorrenti per i posti riservati ai volontari delle Forze Armate;
• del 24° anno di età se concorrenti per i posti destinati agli altri cittadini italiani.
Il limite anagrafico massimo così fissato è elevato di un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato e, comunque, non superiore a tre anni per coloro che, alla data del 6 luglio 2017, svolgevano o avevano svolto servizio militare volontario, di leva o di leva prolungato;
Per partecipare è necessario essere in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione, del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea. Ai volontari delle Forze Armate in servizio al 31 dicembre 2020 ovvero congedati entro tale data è richiesto, se concorrono per i posti a loro riservati, il diploma di istruzione secondaria di primo grado.
La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 12:00 del 21 ottobre 2023, dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo https://concorsi.gdf.gov.it, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.
Al predetto indirizzo e tramite l’APP Mobile “GdF Concorsi”, disponibile sui servizi di distribuzione digitale Google Play e App Store, potranno essere reperite le informazioni sul concorso e seguiti i relativi esiti.
nota dell’Ufficio Stampa Fast -Confsal Puglia e Basilicata.
FAST-CONFSAL dopo aver segnalato, in solitudine, le discriminazioni subite dai giovani foggiani nelle selezioni in FSE e nei riequilibri per turn over in particolare per macchinisti, capitreno e operai di Trenitalia oggi lo fa per RFI insieme alla cd. Triplice. La politica, tranne una pregevole azione della senatrice Naturale, finora non è pervenuta.
Si allargano le discriminazioni da Nord-Sud a Sud-Sud: il caso del Gruppo FSI
“Non bastavano le penalizzazioni subite dai giovani residenti nelle province di Foggia e BAT già da noi denunciate a marzo, come con le assunzioni “precluse e/o marginali” nei 2 bandi di Ferrovie del Sud-Est e con l’incompleto reintegro negli impianti foggiani del turn over per macchinisti e capitreno e degli operai nelle Officine di Trenitalia – afferma Pasquale Cataneo segretario generale FAST-CONFSAL di Puglia e Basilicata – ora anche Rete Ferroviaria Italiana, con i bandi di ricerca dello scorso 08.08 u.s. per i profili di Operatore Spec.to Manutenzione Infrastrutture Lavori e Impianti Elettrici si preclude come requisito preferenziale per la DOIT di Bari, inspiegabilmente, ai residenti nelle province di Foggia e Potenza.”
Autonomia differenziata in salsa ferroviaria, in barba ai riequilibri territoriali del NGEU!
In estrema sintesi tali siffatti requisiti creano, di fatto, una discriminazione, reiterata in più società del Gruppo FSI, aggravata dal fatto che in RFI vi sono giurisdizioni territoriali tra DOIT di Bari e Napoli che di fatto penalizzano i giovani (18-29 anni) residenti nelle province di Foggia e Potenza la discriminante situazione per cui i coetanei residenti a Campobasso, Matera e nel resto delle province pugliesi sono preferiti per l’assunzione negli impianti e linee ferroviarie RFI delle due province rispetto ai foggiani e ai potentini!
Il monito/appello alle rappresentanze parlamentari, nazionali e europee regionali e istituzionali daune
“Si ripropone in Rete Ferroviaria Italiana, con i due iniqui bandi e le imprecise giurisdizioni territoriali, le contraddizioni e le discriminazioni già registrate e denunciate in Trenitalia dove con atto unilaterale l’Azienda, oltre a non aver investito risorse ordinarie e straordinarie rispettando le percentuali previste da norme di legge nel Mezzogiorno, ha spostato quote di produzione assegnate in precedenza alla Officina Manutenzione Ciclica di Foggia in altri impianti del Centro-Nord, con necessità di notevoli investimenti e assunzioni di nuovo personale -sottolinea l’esperto sindacalista che rimarca – per questa ingiustizia solo una piccola parte della rappresentanza parlamentare eletta in Capitanata si è data, pregevolmente, da fare. Quella regionale ed europarlamentare, nonché quella istituzionale al momento risultano non pervenute. Solleciteremo tutti, nuovamente. Insisteremo e non lasceremo alibi a nessun livello politico o istituzionale.”
I Sindacati FAST-CONFSAL di Puglia e Basilicata e quelli pugliesi della Triplice alzano la voce
La FAST-CONFSAL e le altre sigle della cd. Triplice hanno già proclamato ed effettuato tre scioperi, locali e nazionali, con altissima partecipazione dei dipendenti, per quanto riguarda quanto accaduto in Trenitalia, per la quale vi è anche un’interrogazione scritta in Senato da oltre 4 mesi inesitata. ad opera di oltre una decina di senatori, ai ministri Salvini e Giorgetti. Oggi è stata firmata ed inviata, sempre dalle quattro sigle, una dura nota anche per la situazione determinatasi per RFI che fa il paio con quella inviata da “La Società Civile” con la quale come FAST-CONFSAL collaboriamo unitamente a “CAPITANATA.NEO” per il Parco fotovoltaico e il 2° fronte di accesso alla stazione centrale di Foggia da viale Fortore.
Giovani meridionali, altro che “bamboccioni” di montiana definizione!”
“Emerge in questo ultimo nostro documento inviato ai responsabili di RFI, oltre che alle segreterie nazionali, come i giovani pugliesi e lucani, in particolare i foggiani, pur avendo partecipato per la Puglia, memore il vincolo territoriale con la residenza posto nei precedenti bandi, hanno “accettato” di essere assunti in altre regioni del centro-nord. Così quindi oltre a Trenitalia, che non solo non riequilibra il turn over nelle officine foggiane ma sposta anche il lavoro, gli investimenti e le assunzioni dal sud al resto del Paese, anche RFI contribuisce a spopolare il mezzogiorno – chiosa Cataneo - realizzando, attraverso queste unilaterali discriminazioni procedurali e di inique ripartizioni territoriali, una migrazione di giovani foggiani e potentini che sono “costretti” per lavorare a dover andare nella DOIT di Napoli e/o al centro-nord perché spostano il lavoro e/o modificano, illogicamente, i requisiti. E’ L’ORA DI INTERVENIRE A BARI E A ROMA.”
NOTA CONGIUNTA FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, FAST-CONFSAL
Bari, 17 agosto 2023.
GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE
RFI Spa
DOIT Bari Alla c.a. del Direttore Ing. Giuseppe Macchia
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Risorse Umane Na-Ba Alla c.a. del Responsabile Dott. Ermanno Gasperini
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E, p. c. Alle Segreterie Nazionali Filt-Cgil Fit-Cisl Uilt-Uil Slm Fast-Confsal
Oggetto: Campagne di Ricerca da mercato ruolo Operatore Specializzato Manutenzione.
Le scriventi OO.SS. sono venute a conoscenza della pubblicazione sul sito Gruppo Ferrovie dello Stato spa in data 08 agosto u.s, della campagna di ricerca nel mercato del lavoro, con scadenza 11 settembre p.v., di risorse umane utili alla copertura per la Società RFI Spa della qualifica di Operatori Specializzati Manutenzione Infrastruttura Lavori e Impianti Elettrici con la particolarità, nel dettaglio riferito alla DOIT di Bari, della esclusione nei requisiti preferenziali dei residenti nelle provincie di Foggia e Potenza.
Pur comprendendo che alcuni nuclei manutentivi della DOIT di Napoli ricadono nel territorio delle provincie di Foggia e Potenza, riteniamo che non si possano escludere dette aree dalle ricerche di competenza della DOIT di Bari.
Giova ricordare che qualche anno fa, territori del Molise gestiti dalla DOIT di Bari sono stati per scelta aziendale, sottratti dalle competenze Pugliesi e trasferiti alla gestione Campana, cosa che a nostro avviso necessita effettuare anche in questa circostanza, fondamentale per garantire una maggiore coerenza ai territori coinvolti, nonché indispensabile ad evitare che si ripropongano questi spiacevoli inconvenienti.
Tale esclusione, risulta essere discriminante sul versante delle opportunità di lavoro per i giovani pugliesi e lucani residenti nelle predette province, oltre a originare notevole preoccupazione per la copertura delle piante organiche degli impianti manutentivi interessati, in previsione degli investimenti infrastrutturali previsti come ad esempio la realizzazione della stazione AV di Foggia, dell’elettrificazione e ammodernamento delle linee ferroviarie Foggia-Potenza e Foggia Manfredonia, raddoppio della linea adriatica nella tratta Lesina-Termoli.
Facciamo presente, inoltre, che nel mese di luglio scorso molti candidati pugliesi risultati idonei alla passata ricerca di personale per la DOIT di Bari hanno accettato, per mancanza di posizioni in puglia, e sono stati assunti in altre DOIT. Pertanto sarebbe auspicabile, anche, una previsione di utilizzo di strumenti idonei atti a riportare geograficamente nelle proprie residenze i colleghi appena menzionati.
Alla luce di quanto su esposto, si diffida la società a rivedere quanto pubblicato sul sito prevedendo per la DOIT di Bari l’inclusione nei requisiti preferenziali anche per i residenti nelle provincie di Foggia e Potenza e di non intraprendere altre azioni unilaterali, unitamente ad attivare urgentemente le procedure contrattualmente previste (CCNL Aziendale FSI Art. 2 punto 4.2.3 e 4.2.4) sul territorio e necessarie alla contrattazione programmi di riequilibrio delle risorse umane.
Sicuri di un Vostro positivo riscontro in termini urgenti. In caso contrario ci vedremo costretti, nostro malgrado, ad attivate le procedure previste dal dettato contrattuale e dalla normativa in materia.
Distinti Saluti.
Le Segreterie Regionali della Puglia
Spegne 22 candeline il Premio lirico internazionale Umberto Giordano che, dopo la parentesi tarantina dell’anno scorso, torna in Capitanata e sempre sotto la direzione artistica della sua fondatrice Maria Paola De Luca.
Location di quest’anno ‘Il Palco in una stanza’ di Manfredonia, il salotto artistico e culturale voluto dall’Associazione di Promozione Sociale ‘Opera Talent’ costituita grazie alla volontà del soprano Francesca Rinaldi, direttrice di produzione dell’edizione 2023 del Premio.
L’appuntamento è per l’1 e 2 dicembre con le selezioni, mentre il 3 ci sarà il concerto dei vincitori. Anche quest’anno la giuria sarà formata da importanti nomi del settore, a partire dal Presidente, il soprano Katia Ricciarelli. Con lei Francesca Rinaldi, ma anche Adriana Molina (‘Adriana Molina. Agencia Artística’), Hyo Soon Lee (cantante lirica e docente AFAM), Paola De Simone (docente AFAM, critico musicale e musicologa), Agostino Ruscillo (docente AFAM, musicologo e direttore del ‘Coro lirico pugliese’) e Marco Sizzi (manager ‘Mettiamoci all’Opera). Ad accompagnare al pianoforte i solisti sarà Sabrina Trojse.
Per quanto riguarda la partecipazione al Premio, c’è tempo fino al 25 novembre per far pervenire le domande di iscrizione. Il concorrente dovrà presentare 4 arie d’opera complete in lingua originale e chi eseguirà una o più arie di Umberto Giordano sarà selezionato per il Premio Giordano. Oltre, infatti, alle borse di studio previste per i primi tre classificati, sono previsti il ‘Premio Lion Club Umberto Giordano’ per la migliore interpretazione di un’aria giordaniana femminile, il ‘Premio Leonardo De Luca’ alla voce più giovane, il ‘Premio speciale Masterclass’ con il soprano Francesca Rinaldi (con l’assegnazione di un concerto per la stagione 2023/2024 de ‘Il Palco in una stanza’), il Concerto-premio ‘Mettiamoci all’Opera’ a cura di Mario Sizzi, il Premio Giordano della critica e il Premio Giordano del pubblico.
“Quest'anno ci pregiamo di avere una presidentessa veramente di fama mondiale, Katia Ricciarelli, che ha scritto la storia del melodramma italiano e non solo. La giuria sarà composta da personaggi di altrettanta fama internazionale e le prove eliminatorie e la finale saranno espletate in una nuova realtà del nostro territorio realizzata interamente da Francesca Rinaldi. Auspichiamo la possibilità che almeno il concerto dei vincitori sia realizzato al ‘Teatro Giordano’ a Foggia, sperando ovviamente che la situazione politica foggiana si risolva in qualche modo perché ha tolto l'opportunità ad organizzazioni come quella del premio di esprimersi sul territorio e nella città” dichiara Maria Paola De Luca.
“Sono felicissima di poter ospitare il prestigioso ‘Premio Lirico Umberto Giordano’ – le fa eco Francesca Rinaldi, direttrice artistica de ‘Il Palco in una stanza’ – grazie alla sua ideatrice, appassionata ed instancabile Maria Paola De Luca. Si tratta di un sogno nel sogno vista la presenza di Katia Ricciarelli come Presidente di giuria, lei che è stata la madrina del mio debutto nell'opera con ‘La Boheme’ di Puccini nel ruolo di Mimì al Teatro Piccinni di Bari 30 anni fa. Lei è la storia del melodramma, è tra le ultime depositarie della tecnica e dell'espressione del canto e dell'opera”.
Info bando: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Giovedì 17 agosto, alle ore 20.30, presso largo Purgatorio a Cagnano Varano si tiene la serata conclusiva di premiazione dei vincitori del Concorso letterario “Il Rovo”, inserito nell’ambito del progetto “Maieutica della poetica. Le donne partoriscono cultura e incanto in una terra arida e marcata dalla disuguaglianza”.
L’iniziativa, nata dal gruppo tutto al femminile della Pro Loco di Cagnano Varano, è realizzata con il contributo del Consiglio regionale della Puglia nell’ambito del bando “FUTURA la Puglia per la Parità”, il cui obiettivo è la realizzazione di progetti culturali che consentano la comprensione della disparità tra i generi e la decostruzione degli stereotipi.
Si tratta della terza tappa di un percorso che ha visto la realizzazione di altri due momenti precedenti: a marzo un seminario gratuito sul racconto breve, destinato agli alunni dell’Istituto De Rogatis-Fioritto e a maggio un contest letterario online su Instagram, rivolto a giovani e adulti sulla figura della mamma lavoratrice, per rendere visibile e degnamente riconosciuto le attività svolte sia in casa che sul posto di lavoro dalle mamme e dalle donne in genere.
IL CONCORSO
Il concorso, giunto alla sua dodicesime edizione, è partito da Cagnano Varano ed è poi cresciuto a livello nazionale e internazionale, grazie alla partecipazione di autori provenienti da ogni parte del Paese e anche dall’estero. Questa piccola realtà culturale è curata da donne che non si sono arrese negli anni e hanno fatto crescere il concorso, credendo nell’obiettivo che la bellezza agisca potentemente sulla realtà, aprendo squarci di reali possibilità di cambiamento della stessa.
L’ASSOCIAZIONE
IL ROVO della Pro loco di Cagnano Varano è la testimonianza che le donne sanno occuparsi del territorio e della sua crescita. L’associazione, presieduta da una donna, crede fermamente da sempre che il mondo femminile possa partorire cultura per irrorare i diversi campi della società.