Dopo la candidatura di Nunzio Angiola, la prima, a Foggia anche Giuseppe Mainiero esce allo scoperto, candidandosi a Sindaco. Sono in due per le prossime elezioni comunali del prossimo ottobre 2023, in attesa che i partiti, gruppi civici e movimenti politici del capoluogo dauno presentino i loro candidati.
Senza indugi e dopo aver atteso risposte fino a ora non pervenute, Giuseppe Mainiero si presenta con la sua lista civica "Resto a Foggia". Ecco le motivazioni.
Il tempo delle attese è finito. Il tempo dei tatticismi è terminato. Lo chiede una città che ha l’urgenza di rialzarsi. Lo chiede una comunità che è stata calpestata, umiliata e mortificata.
Un declino che viene da lontano, provocato dalle diverse Amministrazioni comunali che si sono avvicendate – senza soluzione di continuità – almeno negli ultimi venticinque anni e culminato nei sette anni di governo del centrodestra e di Franco Landella. Il punto più basso mai raggiunto da Foggia nella sua storia. Con un malgoverno scandaloso, arresti, processi per corruzione e lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose.
Contro questo passato imbarazzante il Comitato Civico “Resto a Foggia” da anni lavora alla costruzione di un progetto amministrativo laico, di radicale discontinuità e rivolto a tutte le energie sane della città. Un progetto di contrapposizione frontale a tutti i poteri e gli interessi che hanno ridotto Foggia in macerie e che si stanno riorganizzando per non interrompere la loro opera sciagurata.
«Un obiettivo a cui ci siamo dedicati con passione, occupandoci ogni giorno dei problemi di Foggia. Non avendo mai timore di parlare o combattere a viso aperto le battaglie a favore della nostra comunità – dichiara il promotore del Comitato Civico “Resto a Foggia”, Giuseppe Mainiero –. Un’idea di città nuova, sana, onesta, coraggiosa e moderna, da realizzare attraverso un totale rovesciamento delle logiche che finora hanno accompagnato, affiancato e troppo spesso condizionato sindaci, assessori e consiglieri comunali».
Un’intensa attività di ascolto e partecipazione, quella del Comitato Civico “Resto a Foggia”, condotta sino ad oggi in piena sintonia ed in stretta collaborazione con il Movimento Cinque Stelle, in una totale convergenza di valori, progetti e prospettive.
«Ho messo a disposizione di questa proposta amministrativa l’esperienza e le competenze maturate nel mio impegno istituzionale, a cominciare da quelle sul fronte della legalità e della trasparenza – sottolinea Giuseppe Mainiero –. Ora è il momento di dimostrare coerenza, di far seguire i fatti alle parole, di dare alla città un segnale di serietà. È per questo che ritengo doveroso ufficializzare la mia candidatura a Sindaco di Foggia, continuando sulla strada già tracciata e spiegando alla città ciò che intendiamo costruire, le opacità che vogliamo combattere, le incrostazioni che è fondamentale rimuovere per far rinascere Foggia dopo decenni di buio».
«Sono consapevole del fatto che una forza politica importante come il Movimento Cinque Stelle abbia la necessità di compiere i doverosi passaggi interni prima di esprimersi ufficialmente – spiega Giuseppe Mainiero –. Ho grandissimo rispetto per questo aspetto e spero che al termine della riflessione in atto il Movimento saprà coerentemente proseguire nel progetto al quale abbiamo positivamente lavorato insieme. Le elezioni comunali, tuttavia, si terranno verosimilmente tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. Una scadenza da cui ci separa la stagione estiva – aggiunge il promotore del Comitato Civico “Resto a Foggia” –. Mesi caldissimi che per ovvie ragioni rallenteranno l’attività politica ed elettorale. È quindi il momento di partire, perché i Foggiani attendono proposte e non sono interessati ai “tavoli“ di una partitocrazia logora, ormai con pochissimo credito agli occhi della città».
Il Comitato Civico “Resto a Foggia”, da questo punto di vista, considera cruciale rafforzare l’ascolto dei bisogni e delle necessità dei cittadini, ricostruendo un dialogo decisivo per un’azione amministrativa realmente capace di produrre risultati.
«È fondamentale dimostrare che il cambiamento che abbiamo raccontato e continuiamo a raccontare ogni giorno esiste – evidenzia Giuseppe Mainiero –. E che questo cambiamento, vero e non di facciata, è in grado di portare Foggia lontano da chi l’ha affossata, costruendo un futuro migliore, distinto e distante dalla cattiva politica e da quegli interessi più o meno opachi che da sempre ruotano attorno a Palazzo di Città».
L’obiettivo è presentare ai Foggiani una proposta amministrativa aperta, pulita, libera e non riconducibile, né direttamente né indirettamente, ad alcun “interesse“ collegato a quelle personalità che da venticinque anni sono state e continuano ad essere percepite come il “governo occulto” del Comune, in grado di condizionare dall’esterno a proprio vantaggio scelte e decisioni amministrative.
L’annuncio della candidatura di Giuseppe Mainiero a Sindaco di Foggia, dunque, costituisce l’inizio di una campagna elettorale che dovrà riavvicinare i cittadini alla buona politica e alle istituzioni, ritrovando l’orgoglio e il coraggio di restituire a Foggia sviluppo e legalità.
«Il nostro compito è quello di infondere fiducia nei confronti dell’onestà, della competenza e della serietà – afferma Giuseppe Mainiero –. Valorizzando l’impegno che ho personalmente messo in campo in questi anni, cominciato con la mia opposizione intransigente al governo Landella, quando ero sostanzialmente l’unico a denunciare dentro Palazzo di Città le vergogne e le prepotenze, la sciatteria amministrativa e le illegalità. Mentre gli altri voltavano la testa facendo finta di non sapere o di non vedere, standosene zitti e buoni per non disturbare il potere o, peggio, per ottenere qualche incarico».
«Questa candidatura non è un atto di presunzione, di vanità personale o una “fuga in avanti”. Al contrario, è la consapevolezza di quanto i cittadini attendano proposte e risposte. E rappresenta, di conseguenza, la volontà di non tirarci indietro di fronte al bivio in cui si trova Foggia – puntualizza il promotore del Comitato Civico “Resto a Foggia” –. Cambiare concretamente o continuare lentamente a sprofondare, magari con i soliti noti mimetizzati dietro volti falsamente “nuovi”».
«È importante tenerlo bene a mente – rimarca Giuseppe Mainiero – perché il tentativo di raggiro che si sta cercando di preparare nei confronti dei Foggiani è questo: fingere che tutto sia cambiato, lasciando in realtà ogni cosa esattamente come prima. Una vera e propria truffa, in termini politici e amministrativi».
Accanto al Comitato Civico “Resto a Foggia” sono già schierati tantissimi cittadini e moltissime associazioni, con cui si è sviluppato un intenso confronto su come affrontare le difficoltà che soffocano Foggia e su come mettere in campo soluzioni efficaci.
«Ora è il momento di promuovere una partecipazione ampia, offrendo ai cittadini idee, intelligenze, sensibilità, competenze, rigore morale, incorruttibilità – argomenta Giuseppe Mainiero –. Adesso è il momento di offrire ai Foggiani, che devono tornare a credere nella politica e nelle istituzioni senza rifugiarsi in quel “non voto” che favorisce soltanto il consenso “sporco”, “comprato” ed “organizzato”, una classe dirigente con le mani pulite, capace, non compromessa e credibile, che ha come unica priorità le necessità del popolo ed è impermeabile alle sirene dei “salotti” e dei poteri economici e alle pressioni di mafia e criminalità».
«Ora è il momento di costruire un’altra Foggia – conclude il promotore del Comitato Civico “Resto a Foggia” –. Con la forza di difenderla e il coraggio di cambiarla. Insieme».
Giovedì 15 Giugno dalle ore 18:30 vi aspettiamo presso PULLEGE abbigliamento, Corso Cairoli n. 15 per intonare R-esistenze.
Progetto Concittadino e La Libertà Civile presentano “Foggia… in vetrina", il progetto Quartieri di Michele Sepalone continua il suo viaggio tra le vetrine della città. Con i Polis Lab “vogliamo promuovere attraverso gli strumenti dell’arte una nuova immaginazione della città”.
Fotografie di libertà e rinascita che si radicano in diversi contesti, alimentano visioni per diventare azioni.
La mostra verrà diffusa in contemporanea presso numerose attività commerciali in centro che ospiteranno nelle proprie vetrine le fotografie e sarà visitabile secondo i normali orari di apertura.
La serata sarà occasione anche per una contaminazione virtuosa di idee con la lettura espressiva a cura di Michele Sepalone di alcune poesie della neonata silloge “S’aggrinza un astro” del poeta Giammarco di Biase.
Sottolineature musicali a cura di PjAma.
«La società è latitante, sottraendosi al confronto previsto contrattualmente con le OO.SS. è necessario l’intervento delle Istituzioni ( Comunali, Provinciali e Regionali ) per evitare uno scippo alla città dal punto di vista occupazionale.
L’8 e 9 giugno si è svolta la seconda azione di sciopero del personale Trenitalia Spa OMC Foggia, indetto dalle OO.SS. Puglia Fast-Confsal unitamente a Filt-Cgil Fit-Cisl Uilt-Uil (senza UGL e ORSA), i risultati confermano la numerosa partecipazione alle assemblee, che si sono svolte il 07 giugno u.s., registrando un’adesione che si attesta oltre 85%, una vertenza che vede la dirigenza della società irreperibile, nonostante gli inviti ad un tavolo prefettizio per il confronto contrattualmente previsto con le OO.SS., sui piani di attività, prendendo decisioni unilaterali, che prevedono una incomprensibile e contradditoria riduzione del budget precedentemente assegnato per il 2023, fatto da Direzione Tecnica di circa 68.000 ore pari a 45 addetti/anno, di fatto spostato ad altri impianti del centro-nord in Umbria, Emilia Romagna e Lombardia.
Rincalza Cataneo Vincenzo segretario regionale SLM Fast Confsal, nell’attesa del confronto con la società, in aggiunta agli interventi della Senatrice Gisella Naturale unitamente ad altri parlamentari del Mezzogiorno che hanno prodotto una interrogazione scritta ai ministri Salvini (MIT) e Giornetti (MEF) dello scorso 16 maggio sulla questione è necessario che le istituzioni (Comunali, Provinciali e Regionali) mettano in campo delle azioni a sostegno di questa battaglia che pone in risalto la contraddittorietà e la evidente ingiustizia sociale attuata nel tempo e continua a perdurare ancora oggi per non consentire che a Foggia siano sottratte prospettive d’investimenti, futuro lavorativo e occupazionale».
Dopo quello del 07 giugno scorso, oltre gli altri avvenuti nelle settimane scorse, continua il controllo a setaccio delle Forze dell'ordine di Foggia nel "Quartiere Ferrovia".
La Polizia di Stato in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale di Foggia, continua incessantemente le attività nell’ambito dei servizi interforze di controllo straordinario del territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione di attività delittuose e a contrastare ogni forma di illegalità.
Ad essere nuovamente attenzionato nella giornata del 08.06.23 è stato il “Quartiere Ferrovia”, con il dispiegamento di un corposo dispositivo operativo.
In particolare, la zona interessata del cosiddetto “Quartiere Ferrovia” ricomprende, il nodo intermodale “Russo”, la stazione ferroviaria, P.zza Vittorio Veneto, viale Manfredi, viale XXIV Maggio, via Bainsizza, via Monfalcone, via Montegrappa, via Monte Sabatino, via Piave, Via Isonzo, Via Podgora, area cittadina da tempo oggetto di sistematica azione di prossimità nell’ambito dei servizi di controllo del territorio.
In condivisione con le istanze rappresentate dai cittadini, si è orientata la strategia di controllo sulla capillare verifica delle attività commerciali ivi dislocate, sull’utilizzo corretto delle licenze amministrative, sull’adempimento delle prescrizioni di carattere igienico-sanitario e su tutta la filiera merceologica di quanto in vendita al pubblico.
I risultati ottenuti si possono riassumere con i seguenti dati:
- 1 controllo di Polizia Amministrativa presso le attività commerciali con relativa sanzione per occupazione abusiva di suolo pubblico;
- 4 contestazioni di illeciti amministrativi con relativi sequestri di merce venduta abusivamente sulla pubblica via Podgora;
- 2 contestazioni e relativo sequestro di denaro ricavato dall’attività di parcheggiatore abusivo;
- 139 autovetture controllate;
- 23 contestazioni al codice della strada;
- 285 persone compiutamente identificate;
Inoltre, nel corso del servizio sono stati emanati 7 provvedimenti DACUR (divieto di accesso alle aree urbane) nei confronti di altrettanti soggetti, per motivi di ordine e sicurezza pubblica.
I servizi di controllo del territorio effettuati dalle Forze di Polizia, continueranno senza soluzione di continuità.
Il Comandante Regionale Puglia della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Fabrizio Toscano, ha visitato il Comando Provinciale di Foggia.
Il Generale, questa mattina, 09 giugno 023, giunto presso la caserma “M.A.V.M. Cap. Antonio Smalto”, è stato ricevuto dal Comandante Provinciale, Colonnello Leonardo Ricci e, dopo gli onori di rito, ha incontrato una rappresentanza del personale in servizio presso tutti i reparti del Comando Provinciale ed i militari in congedo dell’Associazione Nazionale Finanzieri – Sezione di Foggia; sono stati inoltre premiati i finanzieri che si sono distinti nell’esecuzione di importanti attività di servizio.
A seguire è stato tenuto un briefing nel corso del quale il Colonnello Ricci ha illustrato la situazione socio - economica del territorio unitamente ai principali aspetti relativi alla gestione, al personale, alla logistica ed alle operazioni della Guardia di Finanza nella provincia.
Uno specifico approfondimento è stato dedicato alle principali attività operative in corso in un territorio che vede il Corpo particolarmente impegnato nel contrasto alla criminalità economico-finanziaria ed organizzata, all’evasione fiscale ed agli sprechi in materia di spesa pubblica.
Il focus è stato incentrato sulle attività di controllo in materia di P.N.R.R. e sulle indagini patrimoniali a contrasto della criminalità organizzata.
Al termine della visita, il Generale Toscano ha espresso parole di apprezzamento ai militari del Reparto, invitando il personale a continuare al massimo livello di impegno e professionalità nell’azione di servizio a tutela delle persone e delle imprese.
Ad oltre un anno di distanza dal piano frequenze varato dal Ministero, assegnata a Telefoggia la frequenza di 1^ livello per tutta la Puglia e la Basilicata
A distanza di più di un anno, Telefoggia torna visibile pienamente in tutto il territorio di Capitanata, oltre che in tutta la Puglia e in tutta la Basilicata. La storica emittente televisiva foggiana, infatti, è sbarcata sulla rete di 1^ livello, gestita da RaiWay ed è raggiungibile da tutti sul canale 88 del digitale terrestre.
“Abbiamo atteso tanto tempo ma non ci siamo mai arresi, la nostra caparbietà è stata premiata” - afferma Maria Luana Tonti, amministratore unico di Telefoggia. L'emittente televisiva, in seguito al piano frequenze varato dall'ex Mise, oggi Mimit, si vide costretta, per l'esaurimento della capacità trasmissiva, a migrare su una rete di 2^ livello che di fatto oscurava quasi del tutto la visibilità nella provincia di Foggia. Oggi torna invece ad essere visibile ovunque, grazie allo sbarco nel mux di 1^ livello gestito dalla Rai. “Mi preme ringraziare chi ci è stato sempre accanto in tutti questi mesi, la nostra è una gioia immensa che voglio condividere con i nostri sponsor e con tutti i collaboratori della splendida famiglia di Telefoggia”, continua ancora Maria Luana Tonti.
“Foggia e la Capitanata avevano necessità di ritrovare uno storico punto di riferimento informativo e di intrattenimento: siamo tornati ma non avevamo dubbi che sarebbe andata così”, è invece il commento del direttore di Telefoggia, Carmine Troisi. “Un altro traguardo che tagliamo e che vogliamo festeggiare con chi non ha mai smesso di starci accanto, dai telespettatori agli sponsor oltre che naturalmente a dipendenti e collaboratori dell'azienda. Siamo già al lavoro per altre sorprese...”.
Telefoggia, dunque, visibile in tutta la Puglia e la Basilicata ma soprattutto torna fruibile a Foggia e in Capitanata. Ma è possibile seguire la storica tv foggiana anche nel resto della penisola, attraverso i canali 170 (basta premere il tasto blu del telecomando su tv connesse a internet) e sul canale 232. In casa Telefoggia, intanto, ci si gode la festa...
Dal 1 al 4 giugno si sono disputati i Campionati Regionali 2023 Puglia e Basilicata ad Altamura presso il centro equestre De Bernardis dove si sono distinti gli allievi della Scuderia Meschini di Foggia presso EQUIS EO.
Sotto l’attenta guida del tecnico Luca Meschini, istruttore federale Fise II livello, accompagnato da Chiara Vingiani, gli allievi Mario Tancredi (18enne, Lucano), Emanuele Pio Lento (18enne, Foggiano) , Serena Lucia Galasso (15enne, Sannicandro Garganico) Alessandro Carmelo Pio Lento (16enne, Foggiano) hanno raggiunto i più alti gradini del podio nelle rispettive categorie portando in alto il nome della Capitanata.
Mario Tancredi medaglia d’argento nel difficile CRITERIUM secondo grado.
A raggiungere questo traguardo era con lui il suo cavallo Fabulous HS con il quale ha osato girate strette e velocità per vincere la gara a fasi di venerdì che era determinante per l’assegnazione delle medaglie.
Mario Tancredi chiude quinto nell’Assoluto secondo grado con CRUISING 11 con un bellissimo percorso netto in categorie 1.40m.
Emanuele Lento medaglia d’oro nel CRITERIUM primo grado in sella a Hallenger, femmina baia di 11 anni. Determinato e velocissimo riesce a scalare la classifica con la gara a fasi del venerdì e si aggiudica così l’ambita posizione d’onore sul podio di Puglia.
Serena Lucia Galasso con Izar Van t&l stravince il CRITERIUM BREVETTO su 46 partenti mantenendo la prima posizione dal primo giorno di Campionato dimostrandosi la più veloce sia nella gara a tempo di venerdì sia nella difficile gara a fasi consecutive di sabato.
Alessandro Carmelo Pio Lento in sella a Indy Medaglia d’oro ed e dunque il miglior binomio nella categoria Brevetti junior. Alessandro Carmelo Pio Lento si è classificato secondo nella giornata di venerdì mentre nella giornata di sabato è riuscito a recuperare posizioni e vincere così la medaglia d’oro regionale della sua categoria.
Al loro primo esordio in un Campionato regionale anche altri allievi della scuderia Meschini: Martina Sansone, Francesca Granatiero, Dalila di Maria e Ludmilla Fortunato i quali portano a casa ottime prestazioni con grande prospettiva di crescita sportiva.
Tutta la Scuderia Meschini ed il centro ippico EQUIS EO di Foggia si candidano seriamente a diventare un punto di riferimento in Puglia per l’equitazione, agonistica e non, utile sia per l’attività sportiva che per l’aggregazione e per il lustro della capitanata.
Ma le attività non finiscono qui, in quanto nel centro ippico si organizzano campus estivi a ragazzi di tutte le età che abbiano intenzione di intraprendere questo meraviglioso contatto con la natura e gli animali.
La Polizia di Stato in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale di Foggia, continua incessantemente le attività nell’ambito dei servizi interforze di controllo straordinario del territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione di attività delittuose e a contrastare ogni forma di illegalità.
Ad essere attenzionato nella giornata del 06.06.23 è stato il “ Quartiere Ferrovia”, con il dispiegamento di un corposo dispositivo operativo.
In particolare, la zona interessata del cosiddetto “Quartiere Ferrovia” ricomprende, il nodo intermodale “Russo”, la stazione ferroviaria, P.zza Vittorio Veneto, viale Manfredi, viale XXIV Maggio, via Bainsizza, via Monfalcone, via Montegrappa, via Monte Sabatino, via Piave, Via Isonzo, Via Podgora, area cittadina da tempo oggetto di sistematica azione di prossimità nell’ambito dei servizi di controllo del territorio.
In condivisione con le istanze rappresentate dai cittadini, si è orientata la strategia di controllo sulla capillare verifica delle attività commerciali ivi dislocate, sull’utilizzo corretto delle licenze amministrative, sull’adempimento delle prescrizioni di carattere igenico-sanitario e su tutta la filiera merceologica di quanto in vendita al pubblico.
I risultati ottenuti si possono riassumere con i seguenti dati:
- 2 contolli di Polizia Amministrativa presso le attività commerciali;
- 2 contestazioni di illeciti amministrativi con relativi sequestri di merce venduta abusivamente sulla pubblica via Podgora, in seguito ai quali due soggetti sono stati sanzionati amministrativamente per una somma totale di 5000 Euro;
- 34 autovetture controllate;
- 1 rinvenimento di autovettura provento di furto, prontamente riconsegnata al legittimo proprietario;
- 150 persone compiutamente identificate di cui 1 segnalata all’Autorità Amministrativa del Prefetto di Foggia per detenzione di sostanza stupefacente, di cui all’art. 75 T.U. stupefacenti.
I servizi di controllo del territorio effettuati dalle Forze di Polizia, continueranno senza soluzione di continuità.
Qualcuno del Santuario dell'Incoronata nel 1916 lo ha consegnato nelle mani del cappuccino Santo. Nel 1968 padre Pio, prima della sua morte, lo ha consegnato a padre Cristoforo, un suo confratello fidato, di Vico del Gargano.
San Giovanni Rotondo (Fg) di Monica Sales - La storia è molto antica, conservata per fortuna, in un dossier segreto in alcune centinaia di pagine che nei giorni scorsi, Giuseppe Saldutto nella sua qualità di vice Presidente dell'Associazione Pro Padre Pio di Torino, ha potuto consultare in esclusiva e tenere tra le mani per circa 2 giorni, nella zona Roma Eur, potendo fotografare, in modo legale, solo alcune pagine che raccontano e svelano i segreti legati ad una coppetta che ha raccolto il sangue di Gesù in croce. Portato via agli inizi dei Tempi cristiani dall'apostolo Pietro, non se ne sa quasi niente, fino ai tempi di san Francesco, (Assisi, 1181/1182 – Assisi, 3 ottobre 1226) che lascia la sua traccia nel Santuario dell'Incoronata di Foggia, dove per la prima volta la Madonna appare agli umani nel 1001.
I templari sanno forse qualcosa, ma per questo motivo vengono perseguitati e sciolti ufficialmente dalla Chiesa. Sant'Alfonso Maria de Liguori, (1696-1787 di casa in quel di Deliceto nel foggiano) anche lui è informato di questo oggetto, troppo importante per essere esposto al Pubblico e che staziona per diversi secoli sepolto nel Santuario dell'Incoronata, uno dei più importanti al mondo, a pochi km dal capoluogo foggiano. Il Sacro Graal fu custodito per secoli nel Santuario dell'Incoronata per opera di San Francesco, poi ne fu informato Sant'Alfonso Maria de Liguori, alla fine questi 3 oggetti confluirono nelle mani di padre Pio (1887-1968). Oggi il custode temporale della reliquia più importante del mondo cristiano è in caveau vicino Firenze, intestato al nipote del medico di padre Pio: Giorgio Festa. Al Festa già famoso discografico e produttore televisivo e musicale ha dato la possibilità allo studioso Giuseppe Saldutto, di poter analizzare e pubblicare questi documenti, che per il momento facevano parte di un dossier personale ma storico.
Il vasetto che è grande poco meno di una moderna tazzina di caffè, nei prossimi mesi, potrebbe trovare collocazione in un importante Santuario del sud Italia, per la venerazione di tutto il mondo cristiano che finalmente, dopo secoli, di oscurantismo, grazie alla lettera autografa di padre Pio, ridona all'umanità 1 dei 3 oggetti di culto, sempre ricercati e mai ritrovati. In questo tempo al confine tra la vita e la morte, dell'intero genere umano, questo oggetto sacro potrebbe fare la differenza.