Si passeggia a Manfredonia, più che altro per carpire l’andamento delle prossime scelte regionali, anche per conoscere alcuni fatti giunti da Bari. Molti delle persone che abitualmente frequentano Piazza del Popolo non è lì. Volti noti della politica, della Manfredonia che conta, di quella che sta decidendo sul futuro politico dei suoi candidati in Regione Puglia.
Non sono lì. Eppure è il luogo preferito di chi costruisce alleanze, patti, di chi fa scelte per il futuro di una comunità, pertanto di chi vuol saperne di più.
Tra quelle poche persone che in questi giorni pre-elettorali continuano, imperterrite, a sorseggiare drink e fumare un buon sigaro a Piazza del Popolo, ci sono chi sta ironicamente commentando un dietrofront. Di chi staranno parlando? L’aria è tersa e nei volti di quei pochi, che si presume sappiano i fatti, si scorge un sorrisino a mo’ di smorfia. La curiosità è tanta e sapendo già qualcosa, da Via Gentili a Bari, la breccia per saperne di più si apre.
Parlano di un dietrofront, e avendo avuto l’imbeccata dalla Terra di Levante, il pensiero va Salvatore Zingariello. E allora, chi manca all’appello serale di Piazza del Popolo è forse perché evita commenti di chi vuol sapere sulla consulenza che l’AGER, l'Agenzia Gestione Rifiuti della Regione Puglia, avrebbe affidato a Zingariello e che lo stesso avrebbe rinunciato?
Tuttavia la notizia è giunta a una settimana dal voto e gli animi partitici piddini manfredoniani sono scossi. La politica qui c’entra, almeno per gli equilibri temporali che da decenni governa il Golfo.
Da indiscrezioni giunte direttamente dalla Regione Puglia, gole profonde avrebbero fatto trapelare la notizia che Salvatore Zingariello avrebbe ottenuto un contratto da agosto fino al 31 dicembre 2020 con l’AGER. Notizia confermata dallo stesso Zingariello, appresa da chi in Piazza lo ha ascoltato, c’ha parlato.
Tralasciando se Zingariello, ex vice Sindaco di Manfredonia, politicamente è non è candidabile per le note vicende giudiziarie legate allo scioglimento del Consiglio comunale di Manfredonia per infiltrazioni mafiose, per ora stabilite in Primo Grado, perché avrebbe rinunciato all’incarico?
Sempre da Bari, le stesse gole profonde, avrebbero detto che la consulenza di Zingariello sarebbe quantificata per un importo totale di 5.600 euro lordi, cifra modesta tra l'altro. Consulenza che non è stata riportata notizia, trascrizione e pubblicazione sul portale dell’AGER. Si chiede a Grandaliano come mai non è stata riportata, giacché la legge impone la trasparenza? Sempre da Bari si vocifera che la pubblicazione era prossima, solo dopo le regionali, ma son voci… baresi.
È questa, dunque, la motivazione del si e poi del presunto no alla consulenza? Ripensamento di Zingariello per eticità?
Certo, l’incarico analizzato dalla politica era allettante per quei candidati regionali pronti a far cassa di voti legittimi con l’aiuto di chi un tempo superò le mille preferenze. Tutto legittimo. Ma l’etica ha i suoi confini e superarli spesso diventano boomerang politici, gli stessi sapendo ora che a Manfredonia “mister preferenze” avrebbe pochi voti, ma fanno pur sempre comodo a chi vuole ritornare sul Campo.
Ovviamente la redazione sarà lieta di accogliere risposte in merito, per far chiarezza su una vicenda che ambiti baresi vociferano e che merita maggiore comunicazione verso i cittadini.
«E’ evidente che Forza Italia corre ai ripari cercando di scaricare sugli altri la propria avversità al rispetto delle regole.
Basta fare un giro per la città di Monte Sant’Angelo (e non solo) per notare il totale spregio delle regole e la valanga di manifesti abusivi dei candidati Gatta e Fitto.
L’assegnazione degli spazi è stata effettuata regolarmente come la norma prevede, ma i candidati di Forza Italia forse non sanno che ad ogni lista è assegnato un solo spazio e non centinaia di spazi come essi vorrebbero.
Invitiamo il centrodestra di Monte Sant’Angelo ad essere rispettoso delle norme e di evitare di imbrattare ed inquinare la nostra meravigliosa città e le strade che ad essa conducono con affissioni abusive.
Sono metodi obsoleti e controproducenti, siamo nel 2020!»
Partito Democratico Monte Sant’Angelo
FORZA ITALIA comunica che su questa vicenda è stato informato il sig. Prefetto della provincia di Foggia.
«Il 20 e 21 settembre 2020 si terranno le elezioni regionali e il referendum confermativo. Eppure, a soli 12 giorni dalla fine della campagna elettorale, l’Amministrazione PD di Monte Sant’Angelo, contravvenendo alla legge, anzi violandola apertamente, non ha ancora provveduto a comunicare gli spazi elettorali per le Forze Politiche e, cosa ancora più grave, a preparare i muri su alcune vie della città dedicate alla propaganda politica.
Consultando l’albo on line del Comune risulta che:
- in data 20/08/2020, con Delibera n. 167, la Giunta d’Arienzo ha deliberato l’assegnazione degli spazi per la propaganda del referendum, ma evidentemente aveva dimenticato di farla pubblicare perché la pubblicazione è avvenuta solo dopo 17 giorni, ieri 05/09/2020, peraltro di sabato, quando gli uffici sono chiusi;
- in data 20/08/2020, con Delibera n. 168, la Giunta d’Arienzo ha deliberato l’individuazione degli spazi per le elezioni regionali, ma evidentemente aveva dimenticato di farla pubblicare perché la pubblicazione è avvenuta solo dopo 17 giorni, ieri 05/09/2020, peraltro di sabato, quando gli uffici sono chiusi;
- in data 28/08/2020, con Delibera n. 176, la Giunta d’Arienzo ha deliberato l’assegnazione degli spazi per le elezioni regionali, ma evidentemente aveva dimenticato di farla pubblicare perché la pubblicazione è avvenuta il 02/09/2020, dopo 5 giorni dall’approvazione.
Ancora una volta il PD calpesta il diritto di ogni candidato a farsi campagna elettorale e, soprattutto, calpesta il diritto di ogni elettore a conoscere i candidati.
All’Amministrazione PD, e in particolare a quell’Assessore che stamattina si è lamentato per la comparsa di manifesti – un Assessore cui i cittadini di Monte da ormai tre anni pagano uno stipendio senza che abbia fatto nulla di buono e utile per la città –, consigliamo di non perdersi in chiacchiere e di non perdere tempo rispondendo a questo comunicato ma di darsi da fare perché tutte le Forze Politiche si vedano assegnati regolarmente gli spazi elettorali.
(Fonte: Forza Italia - sez. di Monte Sant’Angelo)
Dichiarazione del capogruppo Pasquale Dell'Aquila
«Continuare a dire che destra e sinistra sono uguali è l'unico argomento pseudo politico rimasto a Giovanni Quarato per cercare di dimostrare la sua esistenza in Consiglio comunale.
A sproposito interviene sul tema della transazione tra il Comune e la Ra.Co. per i lavori eseguiti malamente al Teatro Giordano e a sproposito attribuisce responsabilità.
Tra Landella e Cavaliere, tra destra e sinistra, la differenza è scritta nei documenti agli atti dell'Amministrazione comunale: chi ha attivato la procedura a tutela del Comune è stato l'allora assessore ai Lavori pubblici della Giunta Mongelli; chi ha cercato e cerca di liquidare all'impresa un compenso milionario è l'attuale sindaco.
Ecco la differenza che Quarato non coglie. Non vuole cogliere per non ammettere di aver commesso un errore politico enorme quando, poco più di un anno fa, rifiutò di condividere la battaglia politica per dare a Foggia e ai Foggiani un governo cittadino diverso da quello inadeguato che abbiamo oggi.
La pervicace miopia grillina, aggravata dall'arroganza e dalla presunzione di alcuni suoi rappresentanti, ha impedito a Foggia e rischia di impedire in Puglia che si realizzino gli obiettivi programmatici condivisi e condivisibili ad esclusivo vantaggio della destra leghista.
Mi auguro che gli elettori del Movimento 5 Stelle colgano queste contraddizioni e le facciano cogliere a chi, come Giovanni Quarato, si ritrova alla presidenza di una commissione consiliare grazie al voto del centrodestra e non del centrosinistra».
È così che vogliamo continuare ad avere una visione diversa di ciò che ci circonda. Insieme...e ieri 29/08/2020 ad Apricena a Piazza dei Mille le parole risuonavano ed esprimevano questo. Ha avuto luogo il Congresso Provinciale dei GD di Capitanata che ha visto l’elezione alla carica di Segretario Provinciale di Stefano Pastucci.
“L’emozione porta avanti la voglia di fare qualcosa e anche oggi di essere qui. La necessità di dire qualcosa di “troppo” cresce sempre più e noi oggi vogliamo ribadirlo più che mai. Numerosi sono gli incontri che hanno segnato il mio percorso e non potrò mai dimenticare gli insegnamenti appresi dai miei compagni. Abbiamo bisogno di temi e problematiche da trattare e da risolvere, no di chiacchiere inutili.” Dichiara il NeoSegretario Pastucci.
Non sono potuti mancare gli interventi istituzionali che hanno visto la partecipazione di Michele Lacci e Raffaele Piemontese, seguiti poi da Sindaci e Amministratori di tutta la Capitanata. Al seguito degli interventi istituzionali hanno preso parola i candidati al Consiglio Regionale della Capitanata, quali Antonietta Leccese e Guido de Rossi che insieme a Raffaele Piemontese hanno messo da parte la campagna elettorale e hanno parlato ai giovani, chiedendo loro di proseguire nell’impegno civico senza mai abbandonarlo.
“Noi, invece, vi chiediamo di avere fiducia. Fiducia in noi e in ciò che possiamo riuscire a proporre e a realizzare nel nostro piccolo. Le parole hanno una potenza meravigliosa. E ripetiamo le stesse cose, con una piacevole monotonia, come ad esempio: “cambiamo il mondo”. Ma non perché non c’è più niente da dire. Ma perché altre parole avranno un senso dopo che le parole “cambiamo il mondo” hanno provato a cambiarlo davvero”.
Domenica 23 agosto, alle ore 19.00 nei pressi della sede del Partito Democratico, C.so Vittorio Emanuele, 137, si svolgerà la cerimonia di intitolazione del circolo di Monte Sant’Angelo a Giacomo Stuppiello, tra i fondatori del PD di Monte Sant’Angelo e figura di spicco della Sinistra montanara per oltre mezzo secolo.
Si informano i cittadini che per assistere all’iniziativa è obbligatorio l’uso della mascherina ed il rispetto delle norme per il contenimento della diffusione del virus COVID-19".
L’assessore e consigliere regionale PD incontra il Comitato nato per lottare contro l’insediamento di due nuovi parchi a Volturino.
“I Monti Dauni hanno già dato moltissimo allo sviluppo dell’industria eolica, è arrivato il momento che alle comunità locali sia restituita la prospettiva di uno sviluppo economico equilibrato che sappia proteggere il valore più grande che questo pezzo di Puglia ha: l’unicità del patrimonio naturale e del suo paesaggio”. Lo ha detto l’assessore e consigliere regionale Raffaele Piemontese, dopo aver incontrato, ieri, una delegazione del Comitato Popolare Civico per la difesa della salute, del territorio e dell’ambiente di Volturino e Motta Montecorvino, guidata dal consigliere comunale del Gruppo Con-senso civico, esponente del Circolo del PD e già sindaco di Volturino, avvocato Antonio Santacroce.
Il Comitato si è costituito per lottare contro l’ipotesi di due nuovi parchi, il primo con 10 e il secondo con 14 gigantesche pale eoliche, che si insedierebbero a Volturino, in provincia di Foggia.
“Come è noto – aggiunge Piemontese – per impianti eolici per la produzione di energia elettrica sulla terraferma con potenza complessiva superiore a 30 megawatt, dal 2017 la procedura di autorizzazione è di totale competenza del Governo nazionale ma, quando la Regione Puglia sarà chiamata a esprimersi nella conferenza di servizi prevista nel procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale avviato dal Ministero dell’Ambiente, chiederò siano fatti valere tutti i vincoli previsti dal nostro Piano paesaggistico territoriale regionale”.
Le istanze sono state trasmesse al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare: il “Parco Eolico Volturino”, con 10 aerogeneratori per una potenza complessiva di 48 megawatt, si estenderebbe in località “Selva Piana – Giovenchi”; il Parco Eolico “Selva Piana”, con 14 aerogeneratori per una potenza complessiva di 84 megawatt, si estenderebbe pressoché in continuità nelle località “Selva Piana – Giovenchi – Carignani”. Le 24 pale eoliche che li costituirebbero sarebbero più alte del “Pirellone” di Milano e avrebbero una base più larga di quella della Torre Eiffel di Parigi, e invaderebbero una zona caratterizzata da terreni di pregio storico e agricolo per Volturino e per Motta Montecorvino, compromettendo definitivamente l’economia agricola e lo sviluppo culturale e turistico-ambientale del territorio. In particolare, l’insediamento rischierebbe di innescare un processo di abbandono delle residenze rurali di Selva Piana e Carignani, contribuendo allo spopolamento di quelle zone dei Monti Dauni.
“La Puglia e i Monti Dauni sono protagonisti virtuosi dell’esperimento della Strategia Nazionale Aree Interne che abbiamo cominciato ad attuare concretamente da giugno dell’anno scorso, investendo complessivamente 64 milioni e 290 mila euro, oltre ai 30 milioni indirizzati sulle strade proprio in relazione a una strategia che concentra una serie di azioni pubbliche per contrastare lo spopolamento e valorizzare un contesto unico, con il miglioramento dell'accessibilità ai servizi essenziali nel campo dell’istruzione, della mobilità e della sanità, oltre che con importanti progetti di sviluppo locale”, osserva l’esponente del PD.
“Chiederò una verifica puntuale – conclude Piemontese, candidato al Consiglio regionale alle elezioni di domenica 20 e lunedì 21 settembre – perché sappiamo tutti bene che questo pezzo della Puglia, i Monti Dauni, è già strapieno di pale eoliche e sarà molto difficile trovare liberi i cosiddetti coni ottici visuali con cui tuteliamo punti di vista, percorsi e panorami che sono la nostra identità”.
Domenica 12 gennaio avranno luogo le primarie per la scelta del candidato Presidente della coalizione di centrosinistra per le Regionali 2020.
I candidati
- Michele EMILIANO - Presiedente Regione Puglia
- Elena GENTILE - ex parlamentare europeo
- Fabiano AMATI - consigliere Regionale
- Leonardo PALMISANO - Sociologo
Possono esprimere il proprio voto nelle Primarie tutte le cittadine e i cittadini italiani, dell’Unione Europea o di altri paesi extra europei (purché in possesso di permesso di soggiorno) residenti nei comuni pugliesi, che abbiano compiuto sedici anni entro il 31 dicembre 2019. Per esercitare il diritto di voto dovranno esibire un valido documento d’identità e, se possessori, la tessera elettorale.
Il diritto di voto potrà essere esercitato esclusivamente nel seggio di pertinenza, individuato alla luce della residenza attestata sul documento d’identità.
Potranno inoltre partecipare al voto gli studenti fuorisede iscritti nelle Università pugliesi e gli studenti pugliesi che studiano fuori Puglia. Costoro dovranno esibire un documento che attesti l’iscrizione all’Università.
Gli studenti fuorisede, i migranti e i sedicenni devono registrarsi entro 3 giorni prima del voto attraverso il sito web www.primariepuglia2020.it
A Monte Sant’Angelo il seggio sarà aperto dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e sarà allestito nella sede PD sito in C.so Vittorio Emanuele, 137.
Le buone notizie per la nostra Città continuano e questa volta fanno segnare una svolta importante per lo sviluppo dell’Entroterra e della viabilità cittadina.
Nel “Contratto di sviluppo per la Capitanata”, sono stati finanziati per un importo complessivo di 15 milioni di euro la Panoramica Nord (9,5 milioni di euro) e l’Acquedotto Rurale (6 milioni di euro); due opere infrastrutturali fondamentali attese da tempo.
L’idea di un Acquedotto Rurale per lo sviluppo del nostro patrimonio agricolo risale a 50 anni fa. Grazie al prezioso contributo del Consorzio di Bonifica, che ne ha curato la progettazione, il sogno è finalmente diventato realtà e permetterà di dare uno slancio definitivo a tutto il settore produttivo dell’’Entroterra.
Con la Panoramica Nord, altro progetto risalente agli anni 90’, si andrà a risolvere invece l’annoso problema del traffico cittadino, permettendo una maggiore viabilità nelle zone interne della Città.
Tutto questo non sarebbe possibile senza il grande lavoro di concertazione che l’Amministrazione svolge quotidianamente coinvolgendo tutti i livelli istituzionali.
Solo proseguendo in questo modo, il rilancio sociale ed economico tanto atteso potrà concretizzarsi.
Grazie al Presidente Conte, al quale va riconosciuto l’impegno politico per lo sviluppo di tutta la Capitanata; all' Assessore Regionale Raffaele Piemontese, il cui lavoro per il nostro territorio è evidente; al Consorzio di Bonifica; alla Provincia di Foggia ed a tutta l’Amministrazione che in due anni è riuscita a recepire finanziamenti per 40 MILIONI DI EURO.
Siamo sicuri che questo sarà solo l’inizio.
PD Monte Sant’Angelo
Noi ricostruiamo la città, mentre la Lega demolisce la legge sugli appalti.
Ormai è sotto gli occhi di tutti che l’amministrazione comunale e i vertici delle Istituzioni regionali e sovracomunali stanno mettendo in campo impegno e un mare di risorse economiche per rendere Monte Sant’Angelo una città davvero degna di due riconoscimenti UNESCO.
Chiediamo pazienza ai cittadini per i disagi che comportano i lavori per le diverse opere pubbliche: l’intero manto stradale e i parapetti lungo tutta la panoramica sud, il manto stradale in diverse altre arterie della città, il rifacimento della zona circostante la Basilica, ivi compresa l’intera Piazza Carlo d’Angiò, la realizzazione della nuova Caserma dei Carabinieri Forestali, la messa in sicurezza delle scuole, la riqualificazione degli impianti sportivi e tanto altro ancora.
Tutto ciò grazie alla sinergia con il nostro compaesano, l’Assessore regionale Raffaele Piemontese, con il Parco Nazionale del Gargano e con la Provincia di Foggia.
Il disagio sarà ricompensato da una viabilità più sicura e dall’ammodernamento e sistemazione di tutto ciò che da decenni urla vendetta verso quelle forze politiche che negli anni hanno governato male la nostra città.
Saremo impegnati anche a fare le infrastrutture che la scorsa amministrazione ha dimenticato di fare, dopo aver realizzato una palestra polivalente in zona Galluccio senza una strada per raggiungerla; se non interveniamo dovremo portare i nostri ragazzi con l’elicottero a fare sport e non possiamo permettercelo; per "metterci una pezza" l'amministrazione ha dovuto stanziare 411.000 euro, che sarebbero potuti servire per altre opere ugualmente necessarie.
Pensando a tutte le opere programmate e realizzate dall’Amministrazione comunale, ci vengono in mente le picconate che la Lega di Salvini sta assestando alla legge sugli Appalti pubblici: il ritorno agli appalti integrati, l’estensione del sistema del massimo ribasso e l’ampliamento della possibilità di subappaltare sono misure che lasciano il fianco scoperto al malaffare e alla corruzione, incidendo negativamente sulla qualità delle opere pubbliche.
Non osiamo immaginare cosa sarebbe accaduto se ci fossero stati dei malfattori a governare la nostra città, con quelle misure volute dal Governo giallo-verde e con tutta la mole di denaro pubblico che oggi l’Amministrazione ha messo in campo.