Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Nel 2021 Monte Sant’Angelo e il sito seriale “I Longobardi in Italia” celebreranno i 10 anni dal riconoscimento UNESCO. Le tracce longobarde del Santuario di San Michele Arcangelo, infatti, insieme ai Beni di Cividale del Friuli, Brescia, Castelseprio-Torba, Spoleto, Campello sul Clitunno e Benevento dal 25 giugno 2021 sono iscritte nella prestigiosissima Lista dei beni Patrimonio Mondiale dell’Umanità tutelato dall’UNESCO. Per la Città pugliese che detiene ben due riconoscimenti UNESCO (l’altro è rappresentato dalle faggete vetuste della Foresta Umbra) e il sito seriale fondamentale è il Piano di gestione UNESCO che ci si appresta ad aggiornare per il prossimo quinquennio accompagnati da Links Foundation. “Sarà un Piano di gestione partecipato che sarà condiviso con tutti gli stakeholder per creare un documento strategico e di coordinamento operativo” – spiega il Sindaco Pierpaolo d’Arienzo. Giovedì 3 dicembre, infatti, si terrà l’incontro online “Monte Sant’Angelo 2025: la vision, le strategie”. Tutte le info su www.italialongobardi.it

All’incontro – che sarà trasmesso dalle ore 15 in diretta streaming sulla pagina Facebook istituzionale del Comune di Monte Sant’Angelo – oltre al Sindaco d’Arienzo e all’Assessore alla cultura e al turismo Rosa Palomba, hanno confermato la loro partecipazione e porteranno il loro contributo: il Vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese, dall’Ufficio UNESCO del Mibact e referente Legge 77/2006 Angela Maria Ferroni, il Presidente del Parco del Gargano Pasquale Pazienza, i professori Ponzio e Aulisa dell’Università degli Studi di Bari, l’Arcivescovo Mons. Franco Moscone e il Rettore del Santuario Padre Ladislao Suchy, il Presidente della Camera di Commercio Damiano Gelsomino, i comuni di Andria e Alberobello, altri importanti ospiti istituzionali e i rappresentanti di diverse imprese e associazioni culturali.

FINO AL 4 DICEMBRE LA MARATONA DIGITALE LONGOBARDA - L’Associazione Italia Langobardorum – che la scorsa settimana ha eletto il nuovo Presidente, l’Assessora di Benevento Rossella Del Prete che succede alla Vicesindaca di Brescia, Laura Castelletti - è la struttura che gestisce il sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”. È nata nel 2008 ed ha sede presso il Comune di Spoleto. È costituita dai Comuni di Benevento, Brescia, Campello sul Clitunno, Castelseprio, Cividale del Friuli, Monte Sant’Angelo, Spoleto, dalla Fondazione CAB-Istituto di cultura Giovanni Folonari e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Passati quasi 10 anni dall’ingresso nella Lista del Patrimonio Mondiale, per l’Associazione Italia Langobardorum è arrivato il momento di fare il punto e aggiornare il Piano di Gestione, in maniera partecipata, all’insegna dell’innovazione e della continua valorizzazione del Sito che patrocina e gestisce.

Un anno infausto per l’organizzazione di tavoli condivisi e di incontri, ma la ferma volontà del comitato di gestione nel voler comunque trovare la modalità più consona affinché il lavoro di realizzazione del piano sia “condiviso” ha portato alla sua ideazione al 100% online e virtuale. Per la prima volta in Italia, un momento di così profonda importanza per un’associazione come quella longobarda che già di suo, nel racchiudere i siti di sette città diverse, contiene insita la necessità dello spostarsi per poter progettare insieme, diventa virtuale e interattivo per coinvolgere i partecipanti e promuovere al meglio la co-progettazione e la relazione.

La soluzione trovata è stata l’ideazione e la realizzazione di una piattaforma online sulla quale programmare incontri virtuali, con la modalità dell’”Hackathon”.

Si è pensato ad una agenda condensata in quattro giorni (dall’1 al 4 dicembre) in cui si concentreranno tutti gli incontri di partecipazione, sia delle singole componenti, sia di rete, insieme ad alcune attività informative e divulgative. Sarà reso disponibile sulla piattaforma un form, per raccogliere progettualità e idee utili alla stesura finale del documento. Una chat rimarrà attiva quotidianamente per rispondere a domande, curiosità, e per assistere gli utenti nell’uso della piattaforma. Le attività realizzate, il numero di persone coinvolte e le progettualità, idee e proposte raccolte saranno presentate al termine dell’evento, venerdì 4 dicembre, considerate come utile punto di partenza per definire le priorità e le strategie di realizzazione dei progetti futuri per il sito longobardo.

Il PIANO DI GESTIONE è uno strumento atto a garantire nel tempo la conservazione dei valori eccezionali sui quali si basa l’iscrizione del sito alla Lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità UNESCO. Redigere un Piano di Gestione consiste nell’esaminarne le forze e gli attori presenti sul territorio, tanto nel campo culturale quanto in quello socioeconomico e turistico. Attraverso il coinvolgimento dei diversi soggetti portatori di interesse si dovranno definire, insieme ai tecnici e ai gestori, le strategie che saranno intraprese per garantire lo sviluppo e la promozione del sito insieme alla tutela e valorizzazione del suo patrimonio, attuando così un’opportuna gestione dello stesso. Il Piano di Gestione è un documento strategico e di coordinamento operativo che definisce gli obiettivi da conseguire e che provvede all’individuazione delle relative azioni e delle modalità attuative da intraprendere. Oggi, a dieci anni dall’iscrizione del sito “I Longobardi in Italia: i luoghi del potere” all’interno della WHL UNESCO, avendo consolidato una rete territoriale composta dalle sette componenti, gestita concretamente dall’Associazione Italia Langobardorum, il sito ha la necessità di un documento di gestione utile, snello e di facile utilizzo. Il metodo procedurale proposto per la sua realizzazione è semplice e andrà a considerare future progettualità, proposte dalle componenti, che possano essere finanziariamente sostenute prevedendo una tempistica di realizzazione di breve-lungo o medio periodo.

#LaCittàdeidueSitiUNESCO

Aggior Piano UNESCO HACKATHON  dic2020MSA

L'Archivio di Stato di Foggia quest’anno, per la prima volta, partecipa alla XVI Giornata del Contemporaneo organizzata dall’AMACI – Associazione dei musei d’arte contemporanea italiani – promossa dalla DGCC – Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT.

L'Archivio di Stato di Foggia, quale luogo della cultura, ponendosi come avamposto nella salvaguardia e diffusione della memoria storica del nostro Territorio, per la ricorrenza dell’ingresso dell’imperatore Federico II  Hohenstaufen nella Città di Foggia,  avvenuta nel 1221, e della centralità conseguita dalla Capitanata per la sua permanenza sino alla morte (Castel Fiorentino 1250), ha organizzato la mostra d'arte "800 anni dall’avvento di Federico II di Svevia a Foggia".

La mostra sull’Imperatore Federico II si svolgerà a Foggia nella sala Mosaico del Palazzo Filiasi, sede centrale dell'Archivio di Stato di Foggia,  dal 5 dicembre 2020 al 5 dicembre 2021,  ed ospiterà le sculture, i disegni e i bozzetti di studio dell’artista Salvatore Lovaglio.

In considerazione del momentaneo impedimento nel visitare le mostre in Italia, determinato dalla pandemia che stiamo vivendo,  l'inaugurazione della mostra del 5 dicembre si svolgerà solo virtualmente e si potrà visitare la mostra direttamente sui social ed in particolare sulla pagina facebook dell'Archivio di Stato di Foggia.  Anche i convegni, i seminari e i workshop, previsti per la celebrazione dell’evento durante l’intero arco del 2021, sono rinviati a momenti più consoni a garantire la sicurezza dei visitatori e saranno preventivamente comunicati da questo Archivio sulla propria pagina fb.

Successivamente, qualora le restrizioni per visitare le mostre in presenza non saranno più necessarie, l’esposizione sarà aperta liberamente al pubblico.

Sarà possibile visitare la mostra dalle ore 11 del 5 dicembre 2020 direttamente sulla pagina facebook  dell’Archivio di Stato di Foggia 

Direttore Archivio di Stato di Foggia Grazia Battista

Curatore della mostra Alfredo de Biase

Progetto grafico Concetta Lapomarda

Fotografie Potito Casparrini

Musiche Maurizio Rana handpan player - strumento Asachan EPYGMY

Video realizzato da Combo Studio srl - Video-maker  Mario Fortunati

Fonico presa diretta Raffaele Fortunati

Opere dell’artista Salvatore Lovaglio                                                                                            

(1947 Troia – FG) – Pittore e scultore, negli ultimi anni è tornato alla scultura monumentale realizzando tra le varie opere la imponente statua equestre in bronzo del figlio di Federico II, Re Manfredi, collocata avanti al Castello svevo angioino  di Manfredonia (FOGGIA).

Con la collaborazione del  personale dell’Archivio di Stato di Foggia

                                   

Le misure connesse al contenimento della pandemia non hanno permesso quest’anno di presentare il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinierie 2021 nell’ambito della consueta manifestazione. Tuttavia questa mattina a Roma il Comandante Generale, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri, ha voluto svelare al pubblico in video collegamento l’ormai atteso prodotto editoriale, accompagnato da coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera: il prof Aldo Onorati e lo scrittore Valerio Massimo Manfredi, con il giornalista Aldo Cazzullo a tenere le fila del racconto, che celebra uno dei massimi simboli italiani, Dante Alighieri, di cui ricorre il settecentenario della scomparsa.

Per il Calendario Storico del 2021, l’Arma dei Carabinieri si è affidata alla penna di Valerio Massimo Manfredi, cantore e custode della storia antica, e alle tavole realizzate da un esponente della Transavanguardia italiana, Francesco Clemente.

Un Maresciallo, Donato Alighieri, emblema del buon carabiniere, toscano come il Sommo Poeta, è il filo conduttore trasversale fra i dodici racconti, uno per ogni mese. Alighieri, colto fino al punto di conoscere a memoria l’intero Poema, narra di vicende verosimilmente accadute nel suo percorso di carriera e nelle diverse esperienze operative maturate, percependo le parole di Dante come fonte insostituibile d’ispirazione per coraggio, inventiva e generosità.

Le storie, ispirate da episodi di vita vissuta, e le immagini, raffiguranti simboli ed elementi dei Carabinieri facilmente riconoscibili, si sposano e dialogano fra loro in una letteratura mista che riporta a stili ed epoche da cui traspare lo spirito eroico del militare e la consapevolezza di trovare anche nei gesti più piccoli il coraggio di una vita di Valore, facendo inoltre da contrappunto alle terzine della Divina Commedia del Sommo Poeta e celebrarne il 700esimo anniversario della scomparsa. Nella forza delle parole si distinguono in modo tangibile i livelli di cura e attenzione espressi nelle attività del narratore, così come lo spirito di sacrificio e fedeltà del Carabiniere che veglia ogni giorno sugli altri.

Dietro le quinte, il dantista Aldo Onorati, collaboratore di punta della prestigiosa “Società Dante Alighieri” e penna accreditata della rivista “Il Carabiniere”, mensile dell’Arma.Con questo esclusivo Calendario Storico, l’Istituzione offre un insieme di emozioni coinvolgenti e appassionanti da donare al lettore in ciascuna singola pagina, ove ogni carabiniere rappresentato esalta e racchiude quelli del passato, del presente e del futuro.La tiratura sarà di oltre un milione di copie, di cui circa 10.000 in lingue straniere (inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, giapponese, cinese e arabo). Il notevole interesse verso il Calendario Storico dell’Arma è manifestazione sia dell’affetto e della vicinanza che ciascun cittadino nutre nei confronti della Benemerita a cui è legato da uno speciale vincolo, sia dei sentimenti di coesione e unità esistenti tra i Carabinieri attraverso il richiamo a intramontabili valori e semplici eroici gesti quotidiani.

Iniziata nel 1928, la pubblicazione del Calendario, giunta alla sua 81^ edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia.

Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2021 dell’Agenda, incentrata sul tema “Pinocchio e i Carabinieri”, ove è tangibile il legame indissolubile tra il celebre racconto e l’Arma, celebrando così i 140 anni dalla prima apparizione pubblica dell’opera di Carlo Lorenzini, conosciuto come Collodi, e ricordando al contempo le sue espressioni nel mondo delle arti grazie al prezioso contributo offerto da moltissimi illustratori e artisti in una sorta di sfida artistica.

In quasi un secolo e mezzo di storia, sono stati moltissimi, tra i più celebri illustratori e artisti, che si sono cimentati nella sfida di raccontare le vicende del burattino. Una storia caratterizzata dal registro narrativo avvincente e da un susseguirsi di immagini letterarie suggestive che regalano uno spazio senza tempo all’iconografia dei Carabinieri.Una forza evocativa capace di creare un binomio culturale ancora oggi inscindibile: Pinocchio e i Carabinieri.

Altre due opere completano l’offerta editoriale:

  • Il Calendarietto da tavolo, dedicato al gioco e all’uomo, come importante attività svolta da bambini e adulti. L’attività ludica risponde non solo al bisogno primario della persona per rigenerarsi, ma rappresenta anche il ponte insostituibile fra l’universo dei piccoli e quello dei grandi, aprendo la porta segreta del dialogo tra generazioni. L’intero ricavato della vendita di questo calendarietto da tavolo è devoluto all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri.
  • Il Planning da tavolo dedicato al 150° anniversario di Roma Capitale e alle altre Capitali d’Italia. Da un secolo e mezzo la Città Eterna detiene il titolo di Capitale d’Italia ma la storia racconta che è stata preceduta da Torino e Firenze. Vengono quindi celebrate, attraverso le immagini riportate in copertina, le sedi del primo Parlamento unitario: Palazzo Carignano(Torino), Palazzo Vecchio(Firenze) e Palazzo Madama (Roma).

L’intero ricavato della vendita di questo planning verrà devoluto all’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, una delle più antiche istituzioni dedicate all’infanzia e polo di ricerca d’eccellenza a livello internazionale.

CLICCA QUI PER VEDERE E SCARICARE LE TAVOLE E TESTI DEL CALENDARIO

CLICCA QUI PER VEDERE E SCARICARE LE IMMAGINI E TESTI DELL’AGENDA

CLICCA QUI PER VEDERE E SCARICARE LE IMMAGINI E TESTI DEL CALENDARIETTO DA TAVOLO E DEL PLANNING

CLICCA QUI PER VEDERE E SCARICARE IL VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE VISIBILE SUL CANALE YOUTUBE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

 

Prefazione del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri al Calendario Storico dell’Arma 2021

Rendere omaggio al Poeta che ha “inventato” la nostra lingua, l’ha codificata con le sue terzine, l’ha scolpita nei suoi endecasillabi, è – per un’Istituzione legata all’Italia come un rampicante alla sua parete – quasi un atto dovuto. Farlo a settecento anni dalla morte di Dante è un’occasione che l’Arma non poteva lasciarsi sfuggire. Un altro motivo ci ha indotti a coglierla: a dispetto di chi sostiene che il Giallo nasca a metà dell’Ottocento con Edgar Allan Poe, già il Vate toscano – e dopo di lui Shakespeare, e poi altri ancora – ha infarcito le sue rime di intrighi e trame delittuose. Cos’altro è l’Inferno, se non una puntuale rassegna di storie criminali? A che cosa assomigliano i suoi gironi, se non ai bracci di un penitenziario che accolgono i detenuti in base al tipo di reato? Per ispirarci abbiamo puntato su uno dei grandi pregi della Divina Commedia, la sua permanente attualità. Dai “barattieri” della Quinta bolgia a chi oggi adultera il vino, ci siamo detti, il passo non è lungo. L’assassinio di Francesca da Rimini è in fondo un femminicidio ante litteram, il furto del Palladio fa di Ulisse e Diomede i primi ladri di beni culturali della storia. E’ stato perciò facile, così ragionando, accostare ai versi danteschi i settori d’intervento e le indagini dei nostri reparti. Per descriverli abbiamo concepito un’inedita voce narrante, il Maresciallo Donato Alighieri. Nato a Firenze come il suo possibile antenato, egli si iscrive nel solco dei tanti personaggi che, nella finzione letteraria, hanno indossato la nostra uniforme. I ricordi di questo protagonista, immaginario ma del tutto credibile, accompagnano le nostre pagine sfiorando quelle della cronaca recente. Richiamano episodi reali e citano “eroi veri” come il Maresciallo Leonardi, che il 16 marzo 1978 in via Fani fece scudo del suo corpo all’onorevole Aldo Moro. Il percorso narrativo della pubblicazione, che non tralascia le altre due Cantiche dell’immortale Commedia, il Purgatorio e il Paradiso, è tracciato da un affermato cantore dei tempi antichi, l’archeologo e scrittore Valerio Massimo Manfredi. Questi, come già aveva fatto raccogliendo per il Bicentenario dei Carabinieri “Le inchieste del Colonnello Reggiani”, ha accettato con entusiasmo la nostra proposta. Potrete apprezzare il valore aggiunto della sua partecipazione nei testi che seguiranno. Il contrappunto pittorico alla letteratura è stato affidato a un notissimo artista figurativo annoverato fra i fondatori della Transavanguardia. Le vivide tavole di Francesco Clemente rappresentano un salto ideale dal passato al futuro, la sua magistrale interpretazione conferisce vita, emozione e colore al racconto che di mese in mese dipaniamo. Discreto e brillante regista della nostra pellicola è stato il Professor Aldo Onorati, collaboratore di punta della prestigiosa “Società Dante Alighieri” e, ormai da molti anni, anche della rivista “Il Carabiniere”. Il suo affettuoso contributo, per la scelta dei versi più indicati da inserire nei vari brani, è risultato prezioso. Continua così il cammino che l’anno scorso ci ha visti affiancati da Mimmo Paladino e Margaret Mazzantini. L’Arte con la maiuscola duetta con le Istituzioni perseguendo il suo fine più alto, la ricerca della Bellezza, intesa non quale mera estetica, bensì come strumento di divulgazione, di valorizzazione, di educazione. Il Calendario Storico dei Carabinieri, dal 1928, non chiede che di offrirsi come un regalo agli occhi di chi lo sfoglierà. Confidiamo perciò di aver confezionato ancora una volta un oggetto gradevole alla vista, piacevole nella lettura, toccante se il pensiero volerà più lontano, sul tappeto magico dei dipinti e delle parole, verso le storie ivi racchiuse e le persone che le hanno vissute, silenziose custodi di Valori. Da quasi un secolo il Calendario è una parte di noi, un

simbolo dell’Arma al pari della Fiamma e degli Alamari. Scandisce i nostri anni, che scorrono veloci anche quando i giorni sono lunghi. Viviamo un periodo difficile, è noto a tutti. Ne abbiamo fatto cenno anche qui, nel mese di apertura, atto dovuto alle vittime, ai malati, ai soccorritori, e, insieme, auspicio di un rapido superamento. Sappiamo infatti che, proprio nei momenti peggiori, emergono le migliori qualità: vale per gli individui, ma pure per le Istituzioni. Il 2021 è alle porte e si trascina dietro, inevitabilmente, un carico di dubbi e domande. Da Carabinieri, possiamo offrire al riguardo una sola certezza. Contate i mesi, controllate i giorni uno ad uno. Guardatevi intorno mentre passeranno. La nostra uniforme sarà lì, al vostro fianco, in ogni momento. Come sempre, del resto, sin dal 1814.

Agenda dell’Arma 2021

L’Agenda dell’Arma dei Carabinieri compie il suo 42° compleanno (risale infatti al 1979 la prima edizione).All’interno il “diario” è su base settimanale, con possibilità di rinvio a un’ampia parte destinata alle note. Le informazioni sui Comandi dei Carabinieri e sui reclutamenti sono rese fruibili attraverso codici QR, leggibili con smartphonee tablet che rimandano alle pagine del sito www.carabinieri.it e dei social network istituzionali. Altri codici QR consentono l’accesso a varie notizie sull’Arma, sulla sua storia e sui periodici “Il Carabiniere” e la “Rassegna dell’Arma”, #Natura e il “Notiziario Storico”. Vi è poi l’ampia rubrica sulle date importanti che ripercorre la storia dell’Istituzione. L’inserto monografico quest’anno è dedicato al tema “Pinocchio e i Carabinieri”. La scelta culturale celebra l’opera di Collodi proprio nella declinazione di questo importante legame, ricordandone la ripercussione in tutte le arti. Un viaggio arricchito dai preziosi inserti curati dalla Prof.sa Marina D’Amato, dallo storico d’arte Claudio Strinati, dal regista Matteo Garrone e dal Presidente della Fondazione Collodi Pier Francesco Bernacchi. La presenza integerrima dei Carabinieri, imponente e austera, che suscita rispetto, rappresenta, fin dalle prime pagine della storia, la vicinanza e la prossimità in grado di restituire bonariamente a Geppetto il primo burattino scappato via, per arrivare poi a raffigurare emblematicamente la giustizia stessa e il rispetto delle regole. L’agenda 2021 concede un nostalgico tuffo a ritroso nell’infanzia, ma con la responsabilità di esser diventati grandi, tale da permettere la lettura dell’opera con occhi diversi e percepirne quelle sfumature che spesso la giovane età impedisce di cogliere.

Una domenica alla scoperta dei tesori di Lucera con il Fai dove gli appassionati di cultura di tutta la provincia ed oltre si sono recati per visitare la testimonianza uno dei gioielli di epoca romana presenti in Puglia “L’Anfiteatro Augusteo di Lucera”.

L’associazione Regio Augustea II, attraverso degli studi e dei vestiti di epoca romana hanno riportato gladiatori e pretoriani nell’Anfiteatro Augusteo, facendo respirare al visitare un aria di quel periodo glorioso per la città di Lucera.

Il tutto accompagnato dai volontari del Fai che attraverso dei racconti e degli aneddoti hanno reso piacevole e divertente un week end per grandi e piccini, passato in spensieratezza alla scoperta della testimonianza più importante di Roma in Puglia, senza tralasciare la norme di sicurezza per il Covid.

Tre anni fai l’anfiteatro partecipo ai luoghi del cuore piazzandosi 10 su 36000 mila monumenti in Italia e grazie ad un progetto donato da due giovani valorosi lucerini , l’arch. Lina Casiero e l’ing. Marco Perrotta il Fai nazionale ha elargito un contributo che insieme a un cofinanziamento del comune di Lucera , vedrà a momenti la sua realizzazione. L’intervento di valorizzazione apporterà al monumento, una cartellonistica in Italiano e inglese, dei portabici , delle panchine, dei portarifiuti, un area dedicate a mostre e delle indicazioni stradali che completeranno il monumento ai fini di fruizione per il pubblico straniero e non.

Dopo le manifestazioni di questa estate, restiamo in attesa di un intervento futuro che possa aumentare i posti a sedere che adesso sono 1000 e non permettono ai privati di realizzare manifestazioni con un bilancio positivo racconta Giuseppe Toziano responsabile del gruppo Fai di Lucera.

Abbiamo avuto contatti con gli impresari di Verona e di Taormina che insieme a noi sognano un aumento dei posti che porterebbero un incremento di presenze alla città e un incentivo all’aeroporto di Foggia per le grandi manifestazioni, basti pensare che in passato l’Anfiteatro Augusteo poteva contenere tra i 16000-18000 mila persone.

Un altro appuntamento serale al Museo nazionale archeologico di Manfredonia: giovedì 29 ottobre dalle 20.00 alle 22.45, in occasione dell’apertura straordinaria, sarà possibile visitare la sala dedicata alla civiltà daunia. In attesa del completamento del progetto grafico, i visitatori potranno esplorare alcuni dei contesti funerari più importanti della Puglia settentrionale.

Per assicurare una visita in serenità e sicurezza rispettando le misure di prevenzione, il Museo ha predisposto poche e semplici regole:

L’ingresso è consentito ad un massimo 10 persone per ogni fascia oraria: 20.00 – 21.00 – 22.00 (con possibilità di visita fino alle 22.45)

La prenotazione può essere effettuata:

  • via e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,
  • telefonicamente al numero 0884-587838

Al Museo si accede una persona per volta, avendo cura di rispettare l’orario di prenotazione per evitare assembramenti e sovrapposizioni, dopo aver misurato la temperatura corporea (soglia limite per l’ingresso 37.5°C) e aver igienizzato le mani presso la postazione allestita all’ingresso.

All’interno del Museo è obbligatorio l’uso della mascherina e il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro.

La visita è facilitata dalla presenza di pannelli informativi, segnalazioni direzionali e indicatori per il distanziamento.

Il personale addetto all’accoglienza regola i tempi di permanenza nella sala per far rispettare i limiti di capienza previsti e garantire la massima sicurezza.

Si ricorda che temporaneamente si accede al museo dal Viale Miramare.

L’ingresso è GRATUITO.

Tutte le informazioni sono reperibili ai seguenti link:
https://musei.puglia.beniculturali.it/musei/museo-nazionale-archeologico-di-manfredonia/
https://www.facebook.com/mna.manfredonia

La Città dei due Siti UNESCO, sul Gargano, in Puglia, continua a conquistare grandi e importanti riconoscimenti per la sua bellezza e importanza turistico-culturale. Dopo i due riconoscimenti nella Lista dei Beni Patrimonio dell’Umanità e di quelli della National Geographic (tra le 10 sacre Grotte più belle al mondo) e Skyscanner (tra le 20 città più belle d’Italia) arriva il riconoscimento dell’Associazione dell’ANCI (Associazione nazionale comuni italiani) ed è entrata così a far parte del club “I borghi più belli d’Italia”. Ne fanno parte 313 Borghi selezionati e certificati, rappresentanti di quel Made in Italy inteso come espressione dell’eccellenza italiana. “Città unica dal grande fascino, siamo orgogliosi”, il primo commento del Sindaco Pierpaolo d’Arienzo. Fiorello Primi, Presidente Associazione: “Ormai è uno dei più importanti strumenti di promozione del nostro Paese”.

La bellezza viaggia lungo le bianche vie del centro storico, resiste al tempo davanti al maestoso Castello Normanno-Svevo-Aragonese, ti resta nel cuore al cospetto della facciata monumentale e della Grotta del Santuario più importante dell’Occidente dedicato all’Arcangelo Michele, meta ininterrotta di pellegrinaggi da 1500 anni. La bellezza ti accompagna nel misterioso Battistero di San Giovanni in Tumba (detto “Tomba di Rotari”) e verso la meraviglia della Chiesa di Santa Maria Maggiore e dei suoi affreschi, verso l’ascolto del silenzio all’Abbazia di Santa Maria di Pulsano e ai suoi Eremi, verso la magica Foresta Umbra o lungo la costa della marina. Montagna, foresta, boschi, mare, gastronomia d’eccellenza e un patrimonio storico-culturale inestimabile: Monte Sant’Angelo è uno dei borghi più belli d’Italia.

montesantangelo Matteo Nuzziello 02

“Siamo riusciti a conservare quell’autenticità che riesce a rendere unica l’atmosfera che si respira nella nostra Città” – commenta il Sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo, che aggiunge – “Una bella notizia ed un grande e importante riconoscimento che arriva in un momento così difficile, dove sembra quasi impossibile ormai anche riconoscere la bellezza che ci circonda. Ma la pandemia non riuscirà a fermare il nostro lavoro incessante di valorizzazione e promozione della destinazione Monte Sant’Angelo”.

“Bisogna avere, infatti, una visione a medio e lungo periodo e attuare importanti strategie di marketing territoriale e promozione turistica per poter superare questa difficile crisi e questi riconoscimenti ci aiutano a promuovere il territorio in attesa di poter tornare a vedere tra le nostre vie numerosi turisti affascinati dalla grande bellezza che la nostra città è in grado di offrire” – continua d’Arienzo, che ringrazia – “L’Associazione, la Commissione consiliare UNESCO e l’Assessorato alla cultura e al turismo per il supporto”.

Il Consiglio comunale aveva deliberato all’unanimità l’adesione all’Associazione nel luglio del 2019.

Foresta Umbra faggete

"Diamo il benvenuto a Monte Sant'Angelo all'interno dei Borghi più belli d'Italia - dichiara Fiorello Primi, Presidente dell'Associazione - certi che un borgo così affascinante e con un patrimonio storico e architettonico così importante possa ulteriormente contribuire al prestigio della nostra Associazione e nel contempo trarre il massimo beneficio dall'appartenenza ad un network che è ormai divenuto uno dei più importanti strumenti di promozione del nostro Paese".

Visitate Monte Sant'Angelo, #LaCittàdeidueSitiUNESCO, nel viaggio virtuale

 

* SPOT DUE SITI UNESCO

* VIRTUAL REALITY MONTE SANT'ANGELO

* SPOT CON VOCE NARRANTE DI SEBASTIAMO SOMMA

 

L’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”.

L’Associazione I Borghi più belli d’Italia nasce nel 2002 all’interno della Consulta del Turismo dell’ANCI allo scopo di valorizzare e promuovere il grande patrimonio di storia, arte e cultura presente nei centri minori italiani. Ne fanno parte 313 Borghi selezionati e certificati, rappresentanti di quel Made in Italy inteso come espressione dell’eccellenza italiana.

L’Associazione è nata dall´esigenza di valorizzare il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e Tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi turistici, valorizzazione da realizzare insieme ai cittadini stessi e agli amministratori pubblici. Sono infatti centinaia i piccoli borghi che rischiano lo spopolamento ed il conseguente degrado a causa di una situazione di marginalità rispetto agli interessi economici che gravitano intorno al movimento turistico e commerciale.

La "Carta di Qualità” dell’Associazione seleziona un circuito turistico di eccellenza, composto da Comuni uniti sotto un unico marchio e logo, la cui attività di accoglienza turistica, manutenzione e sviluppo, è costantemente monitorata. Nella Carta di Qualità si definiscono le modalità di attribuzione del marchio de I Borghi più belli d’Italia e i criteri di ammissione al Club. Per essere eleggibile il Borgo deve:

  • possedere un patrimonio architettonico e/o naturale certificato da documenti in possesso del Comune e/o dalla Sovrintendenza delle Belle Arti. Gli edifici storici devono prevalere sull'insieme della massa costruita e dar luogo ad un complesso esteticamente omogeneo;
  • offrire un patrimonio che si faccia apprezzare per qualità urbanistica e architettonica;
  • manifestare attraverso fatti concreti una volontà e una politica di valorizzazione, sviluppo, promozione e animazione, rispondente a determinati criteri.

Nel corso degli anni l’Associazione si è inoltre arricchita di realtà ad essa collegate ed oggi si pone sugli scenari nazionali ed internazionali come un vero e proprio network capace di promuovere l’Italia a 360 gradi:

  • la guida e il portale dell’associazione, che stanno riscuotendo un enorme numero di acquirenti per l’una (si pubblicano ogni anno circa 50.000 copie) e di visitatori per l’altro (circa 1.500.000 visitatori unici all’anno);
  • il Tour Operator Borghi Italia Tour Network, che opera in esclusiva per l’associazione;
  • il Consorzio di Produttori dei Borghi più belli d’Italia Ecce Italia, che riunisce le attività d’eccellenza del dell’eno-gastronomia e dell’artigianato presenti nei Borghi.

Una serie di importanti eventi vengono organizzati annualmente dall’Associazione per promuovere i Borghi in Italia e nel Mondo. Fra i più importanti citiamo: la Regata Velica dei Borghi più belli d’Italia, che si tiene ogni anno a giugno a Cefalù (PA); CiBorghi, il Festival delle Cucine Regionali dei Borghi più belli d’Italia, che si tiene a luglio ad Offida (AP); la cicloturistica dei Borghi più belli d’Italia, che si svolge nei Borghi dell’Umbria ad agosto; il Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia, che si tiene ogni anno in una location diversa; la Domenica nel Borgo, seconda domenica di ottobre, in tutti i Borghi dell’Associazione;  la Conferenza sui Borghi più belli del Mediterraneo che si tiene ogni anno ad ottobre a Cisternino (BR).

Il 27 giugno 2020, il sabato successivo al solstizio d’estate, si è svolta la 5a edizione della Notte Romantica nei Borghi più belli d’Italia, un importante evento a livello nazionale ed internazionale. Per tutti gli innamorati è un appuntamento annuale da non mancare: nelle piazze, nei vicoli, nei palazzi dei Borghi aderenti all’Associazione, in un'atmosfera raccolta per gustare i menù a tema studiati per l’occasione, proposti dai piccoli ristorantini negli angoli e nelle piazze più suggestive del borgo. Inoltre centinaia di eventi a tema Amore e Romanticismo, mostre, spettacoli teatrali, concerti di musica, danza, spettacoli pirotecnici.

Nell’aprile 2019 l’Associazione de I Borghi più belli d’Italia ha ottenuto la certificazione ISO 9001  relativamente ai “servizi finalizzati alla valorizzazione, mantenimento e recupero del patrimonio culturale nazionale di memorie e monumenti, ed alla promozione turistica dei Comuni aderenti”.

Infine, I Borghi più belli d’Italia ha costituito la Federazione Internazionale  “Les plus beaux Villages de la Terre”, insieme alle analoghe associazioni di Francia, Vallonia (Belgio), Giappone, Spagna. Partecipano alle attività della Federazione come membri associati Sassonia (Germania), Svizzera,  Russia e Libano e come paesi osservatori anche Cina e Portogallo. Attraverso la Federazione si intendono raggiungere a livello mondiale gli stessi obiettivi che ogni associazione persegue a livello nazionale, coinvolgendo sempre più paesi ad investire nella valorizzazione dei piccoli centri storici o rurali d’eccellenza.

 

 

di Giuseppe Piemontese, Società di Storia Patria per la Puglia

In questi mesi, attraverso alcuni articoli pubblicati dai nostri giornali e dai Siti Web, abbiamo lanciato un grido di allarme per quanto riguarda il decoro urbano della nostra città, Monte Sant’Angelo, assurta negli ultimi anni a Città UNESCO, per la sua storia, la sua cultura e il suo habitat forestale. Una valenza altamente qualificante per una città millenaria che si riconosce per la sua cultura e le sue bellezze naturali. Tuttavia ciò non ha impedito un lento degrado del suo tessuto urbano e, quindi, della sua architettura e della sua urbanistica, specie per quanto riguarda i palazzi storici e in particolare le facciate degli immobili che si trovano specialmente lungo il Corso e più in generale nel Centro storico, ormai da anni abbandonato a se stesso, senza alcun progetto di recupero e di valorizzazione. Un Centro storico che ormai ha perso quella vitalità e quella funzione aggregante che un tempo aveva, quando la vita e il cuore palpitante della città si svolgeva lungo le sue strade, nelle sue piazze, nei suoi rioni, tanto da decantarne quella vita collettiva che è tipica delle città e della cultura mediterranea del Sud Italia. Una Italia del Sud che purtroppo non c’è più, e che in questi ultimi decenni, a causa della perequazione fra Nord e Sud, ha subito un progressivo abbandono da parte della politica, a vantaggio solo del Nord e quindi della sua economica industriale, mentre gradualmente si aggravava la “questione meridionale” tanto che ancora oggi essa è all’ordine del giorno di ogni governo e di ogni legislatura. Così come tante città meridionali, che hanno conosciuto il fenomeno dell’abbandono e dell’emigrazione, specialmente da parte dei giovani, costretti ad andare al Nord per trovare lavoro, oggi ci troviamo di fronte ad un progressivo degrado ambientale delle nostre città meridionali, specie di quelle più piccole, dove la crisi economica morde maggiormente, tanto da provocare l’abbandono di interi quartieri e di intere città. E questo destino sta colpendo anche Monte Sant’Angelo, dove la popolazione continua a diminuire, passando dalle 23.500 ab. del 1951, a nemmeno 11.750 ab. di oggi, con un progressivo abbandono del nostro patrimonio urbano, ormai fatiscente. Per questo, anche se viviamo in un periodo di relativo sviluppo urbano per quanto riguarda alcune infrastrutture, vedi il rifacimento del manto stradale interno e periferico, la Panoramica Sud, tuttavia il decoro urbano lascia molto a desiderare, se non intervengono iniziative da parte dell’Amministrazione che costringa per legge i singoli proprietari a intervenire. Tuttavia non tutto è buio. In questi giorni una luce si è accesa nel Centro storico e precisamente in Largo Dauno, cuore palpitante della nostra città, dove alcuni proprietari hanno “dipinto” con calce bianca le facciate dei loro fabbricati, tale da creare una ambiente altamente estetico e di grande fascino ambientale. Un bianco splendente, fatto di calce viva e lucente, che illumina tutta la Piazza e dà a chi l’ammira un senso di grande bellezza e di grande fascino, tanto da creare quasi uno spettacolo cinematografico, dove fa da sfondo la storia di una città, la sua gente, la sua comunità di un tempo, quel senso di appartenenza e di identità, che solo nelle città meridionali troviamo, in quanto espressione della nostra civiltà contadina e della nostra identità mediterranea. Emblemi di un grande passato di civiltà e cultura. E oggi tutto ciò può essere di esempio, grazie anche all’iniziativa del nostro concittadino Ing. Vincenzo Simone, che ha voluto ad ogni costo sensibilizzare l’opinione pubblica e i singoli proprietari dei palazzi e degli immobili per intervenire al fine di sfruttare l’occasione che lo Stato propone, attraverso gli incentivi degli sgravi fiscali riguardanti le ristrutturazioni. Speriamo che l’esempio di Largo Dauno sia di sprone per altri proprietari di immobili, per creare una “città bianca”, in nome della bellezza e dell’amore per la propria città.

Il 9 settembre, alle 19:00, nel Castello di Mesagne si terrà la presentazione del codice inedito dal titolo Messapographia sive Historia Messapiae, scritto in latino da Diego Ferdinando attorno al 1655, trascritto e tradotto da Francesco Scalera e Domenico Urgesi.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Società Storica di Terra d’Otranto con il contributo del Consiglio regionale della Puglia.

Il codice rivela l’identità culturale in età barocca di una piccola città del Mezzogiorno, Mesagne-Messapia, sita nelle propaggini settentrionali del Salento, che allora si chiamava Terra d’Otranto. Domenico Urgesi intervista Diego Ferdinando (autore del codice) che risponderà con le voci di Marina Poci, Mario Cutrì e Francesco Scalera; le conclusioni sono affidate al Prof. Giancarlo Vallone, Preside della facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento.

Riprendono ufficialmente gli scavi per riportare alla luce altre testimonianze della Villa Romana Augustea del 1° secolo d. C. Il Parco Archeologico di Somma Vesuviana, con il prezioso supporto del Comune, investe in ciò che di più prezioso ha nel suo territorio. E con gli scavi ritorneranno gli archeologi giapponesi, quelli Missione Archeologica dell’Università di Tokyo.

Forse non tutti sanno che la scoperta della Villa avvenne intorno agli anni ’30. In quel periodo il sito era terreno agricolo e durante alcuni lavori casualmente, come spesso accade, riverirono alcune strutture murarie. Poi grazie alla passione e soprattutto al sostegno del dott. farmacista Alberto Angrisani iniziò lo scavo, con il controllo dell’allora Direttore degli scavi a Pompei, Matteo Della Corte, amico di Angrisani. Nelle prime fasi dei ritrovamenti vennero alla luce prevalentemente opere murarie e loro ornamento, come capitelli, colonne, muri con affreschi in stucchi policromi. Poi fu la volta dei pavimenti con mosaici. Nel corso dei lavori vennero alla luce statue e oggetti vari. Dallo studio dei reperti e dei testi latini archeologi e storici ipotizzarono che la Villa poteva essere la “apud Nolam”, la residenza dove terminò i suoi giorni terreni l’Imperatore Ottaviano Augusto. Tuttavia, come accade in Italia per molti scavif e la carenza di fondi, tutto si bloccò, fino al 2002, quando l’Università di Tokyo iniziò un progetto di ricerca multidisciplinare, tornando a scavare e riportando alla luce altre testimonianze romane.

Oggi, agosto 2020, grazie all’unione degli intenti tra Comune, Soprintendenza, istruzioni vari, la Villa Romana Augustea potrebbe essere portata del tutto alla luce.

{youtube}MSR8Y4mWP40{/youtube}

“Riprendono gli scavi alla Villa Augustea di Somma Vesuviana –con soddisfazione lo ha annunciato Franco Mosca, Presidente Proloco Somma Vesuviana-. Questa volta si lavorerà su un lato mai scavato. Nei prossimi giorni sul posto archeologi giapponesi e napoletani. Questo è il sito in grado di raccontarci la vita nel dopo eruzione di Pompei. Fondamentale è stato il supporto dell’Amministrazione Di Sarno”.

“Siamo convinti che anche questa nuova fase della campagna riuscirà a regalarci importanti sorprese –ha affermato con entusiasmo il Sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarnio-. In città c’è molta attesa. Noi siamo pronti ed abbiamo iniziato un’intensa attività di valorizzazione del nostro territorio. Dobbiamo essere consapevoli della nostra storia, delle nostre capacità e del patrimonio ambientale – naturalistico e culturale che abbiamo”.

“Si inizierà a scavare un lato che non era ancora stato scavato. Nel giro di qualche settimana riprenderanno gli scavi archeologici presso la Villa Augustea nel napoletano. Arriveranno ovviamente gli archeologi dell’Università di Tokyo e la notizia è confermata. A questo punto riprenderemo con determinazione anche l’attività di visite guidate presso il sito e che assicuriamo da anni con il concorso del Comune, della Regione Campania e soprattutto con le autorizzazioni della Sovrintendenza e della Missione Archeologica dell’Università di Tokyo. Si tratta del monumento più importante forse anche dell’area vesuviana perché dimostra tantissime cose che erano state ignorate e che non si conoscevano fino a circa 15 anni fa, ad esempio che dopo il 79 d.C. la vita ricomincia in particolare da questo territorio a distanza di 20 – 30 anni dall’eruzione. Il sito archeologico di Somma Vesuviana “Villa Augustea” è in grado di raccontarci cosa fosse accaduto dopo l’eruzione che ha coperto Pompei. C’è una grande attenzione da parte del mondo archeologico e storico. Ci sarà una grande ed importante novità: allargheranno il fronte di scavo soprattutto nella parte Est del monumento che non era stata ancora scavata per cercare di capire dove conduce il muro più imponente che è stato portato alla luce”. Lo ha annunciato Francesco Mosca, Presidente della Proloco di Somma Vesuviana nel napoletano.

“Questo sito darà grandi vantaggi al territorio. L’Amministrazione Comunale ha garantito il massimo sostegno. Gli attori in campo nella campagna di scavo sono: Università di Tokyo – ha proseguito Mosca -  il Suor Orsola Benincasa di Napoli con a capo il professore Antonio De Simone la Sovrintendenza, la Regione Campania ed il Comune di Somma Vesuviana la cui Amministrazione Di Sarno è riuscita a prendere in mano alcune decisioni che sono indispensabili per lo sviluppo turistico e culturale del territorio sommese”.   

Con la cultura si creano opportunità.

“Pieno sostegno agli archeologi – ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana – e siamo convinti che anche questa nuova fase di scavo sarà davvero sorprendente. Una fase nuova dunque durante la quale gli archeologi lavoreranno sulla parte Est e dunque sono convinto che non mancheranno le sorprese. L’Amministrazione che presiedo è pronta ad accogliere l’intera equipe. Siamo dinanzi ad un segnale chiaro di quanto sia importante il nostro territorio. Dobbiamo credere in quello che abbiamo, nelle nostre capacità, potenzialità e nella storia. Somma Vesuviana, a pochi chilometri da Napoli ha un sito di rilevanza internazionale quale è la Villa Romana Augustea con affreschi, mosaici, statue ed edifici imponenti ma non dimentichiamo il Sito Francescano di Santa Maria del Pozzo, poco distante proprio dalla Villa Romana, con ben due chiese sotterranee, affreschi sotterranei restaurati di recente, le catacombe, un chiostro di meravigliosa bellezza con altri affreschi. Nella parte più alta del paese ci sono le Chiese, il Borgo antico con la Cinta Muraria, ed ancora nella zona a valle le Masserie, poi nel cuore della Montagna, mamma Monte Somma, nel Parco Nazionale del Vesuvio, abbiamo anche il piccolissimo Santuario della Madonna di Castello. Un’offerta turistica, quella sommese, completata da un’alta qualità nella ristorazione e nell’accoglienza. E’ già e finalmente iniziata la campagna di valorizzazione di Somma Vesuviana”.  

Tutte le informazioni anche inerenti quanto sia stato portato alla luce, l’intera storia degli scavi dall’inizio e fino ai giorni nostri è su:

https://www.comune.sommavesuviana.na.it/vivi-somma-vesuviana/villa-augustea/

A Torremaggioe, nel cartellone di “TorrEstate” non poteva mancare un appuntamento che si ripete ogni anno, ricordando storiche vicende di illustri, ma sfortunati, concittadini.

L’Associazione Sacco e Vanzetti, il 23 agosto 2020 organizza il “SACCO AND VANZETTI MEMORIAL DAY 2020”. Presso il piazzale Palma e Piacquaddio, nella Pineta Comunale di Torremaggiore, il 23 agosto, che non è una data scelta a caso, ricorda quel 1927 che Nicola Sacco (di Torremaggiore) e Bartolomeo Vanzetti (di Villafalletto) furono giustiziati sulla sedia elettrica. Cinquant’anni dopo, nel 1977, sempre il 23 agosto, il governatore del Massachusetts, Michael s. Dukakis, emanò un proclama in cui riabilitava le figure dei due giovani dichiarando che “il processo e l’esecuzione di Sacco e Vanzetti  si erano basati su pregiudizi”.

L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Torremaggiore, che da qualche anno ha riconosciuto l’istituzionalità di questa giornata.

Quest’anno il predetto Memorial Day sarà dedicato alla scomparsa del Maestro “Ennio Morricone”, compositore della famosa colonna sonora “Here’s To You”, cantata da Joan Baez nel film “Sacco e Vanzetti” diretto dal regista Giuliano Montaldo.

Presidente onoraria dell’Associazione è Fernanda Sacco, nipote di Nicola Sacco.

La manifestazione dopo i saluti istituzionali del Sindaco e Vice Sindaco di Torremaggiore, rispettivamente Emilio Di Pumpo e Marco Faienza, e della Senatrice Gisella Naturale, si avvicenderà con gli interventi di Mimmo Di Gioia per l’Associazione Libera, Fernando Villani, Presidente dell’Associazione “Pugliesi nel Mondo, Ennio Di Francesco dell’Associazione Emilio Alessandrini, lo scrittore Antonio Salvati, Paolo Pignocchi per Amnesty International ed infine Elena Gentile ex assessore della Regione Puglia. Coordina i lavori il dott. Matteo Marolla, Presidente dell’Associazione “Sacco e Vanzetti“.

Il “Complesso Bandistico Costanzo Marino Città Di Torremaggiore” proporrà alcuni componimenti del maestro Ennio Morricone, come omaggio alla figura del maestro.

Al termine dell’evento seguirà l’abituale fiaccolata per i diritti umani fino al monumento a Sacco e Vanzetti , all’interno nel cimitero cittadino.

P.S. Per via delle norme anti CoVid-19 si raccomanda la distanza sociale di almeno 1 metro tra persone per lo svolgimento dell’evento in sicurezza e il rispetto di tutte le normative governative e regionali. Si consiglia di portare con sé le mascherine.

Pagina 20 di 21
Dicembre 27, 2023 898

Una notte tutta rock a Monte Sant’Angelo

in Attualità by Redazione
Musica per tutti i giovani e simpatizzanti del rock, quella proposta nella "Notte dei rocker viventi" il 30 dicembre 2023,…
Dicembre 27, 2023 747

Incidenti stradali 2023 in Puglia. Per la prima volta non…

in Attualità by Redazione
Il punto semestrale del Cremss-Asset: nei primi sei mesi del 2023 dati in linea con quelli del 2022. In totale 4.344 sinistri con…
Dicembre 27, 2023 624

La pace con un concerto natalizio ad Andria

in Attualità by Redazione
La consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari invita al Concerto di Natale per la Pace dell’Orchestra da Camera…
Dicembre 27, 2023 583

La lunga attesa dei minori negli hotspot del sud Italia.…

in Attualità by Redazione
Novantasei giorni, tanto è passato dal momento in cui J., minore straniero non accompagnato di 16 anni, di origini camerunensi,…
Dicembre 27, 2023 735

“Un’opera strategica per lo sviluppo del Gargano”.…

in Notizie Gargano by Redazione
Aggiudicato da Anas l’appalto denominato “S.S. 89 Garganica – Lavori di realizzazione della viabilità di San Giovanni Rotondo e…
Dicembre 27, 2023 593

Foggia. Dopo l’era commissariale la prima seduta cittadina…

in Politica by Redazione
Erano due anni che al Comune di Foggia non si celebrava il Consiglio comunale. Il primo, del tutto dovuto per ufficializzare la…
Dicembre 27, 2023 895

Al Giordano riparte la cultura. Stagione teatrale colma di…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
«Una stagione teatrale allestita in tempi strettissimi, grazie all'impegno dell'ufficio cultura, alla collaborazione del Teatro…
Dicembre 27, 2023 646

Derby Taranto- Foggia e incendio allo Iacovone. Domiciliari…

in Notizie Capitanata by Redazione
Era il 03 settembre 2023, quando il Foggia nella sua prima partita di campionato di Lega Pro, girone C, allo stadio Iacovone uscì…
Dicembre 27, 2023 603

Comune di Foggia, sede via Gramsci. Contenzioso chiuso e lo…

in Notizie Capitanata by Redazione
fonte: Comune di Foggia. De Santis ed Emanuele: “Accogliamo questa sentenza con grande soddisfazione”. Vittoria del Comune di…
Dicembre 27, 2023 549

Sanità pediatrica. Crisi al Giovanni XXIII di Bari. Azione:…

in Attualità by Redazione
“L’ospedale pediatrico Giovanni XXIII è in grave crisi, per cui è l’ora di una vigorosa iniziativa riformatrice, per agganciarlo…
Dicembre 26, 2023 848

Monte Sant’Angelo splende con Madame Opera, regina degli…

in Notizie Gargano by Redazione
Saranno due serate all’insegna di colori e luci, musica e spettacolo, e tanto divertimento, con un evento eccezionale che a…
Dicembre 26, 2023 925

Una “prima fotografica” molto solidale. “Diversa-mente…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Quella del 06 dicembre 2023 è stata la prima serata di “Diversa-mente Insieme”, corso dedicato alla fotografia con obiettivo…
Dicembre 26, 2023 893

La Sindaca abbellisce, il cittadino sfregia. I fiori…

in Notizie Capitanata by Redazione
Due casi similari di estirpazione di fiori natalizi nel centro cittadino. E tutte e due per mano di cittadini, contravvenendo sia…
Dicembre 24, 2023 996

Da Foggia al Gargano passando per gli States. Le opere di…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Lo avevamo già conosciuto su questa testata giornalistica, e continueremo a farlo perché l’arte “Made in Capitanata” va diffusa,…
Dicembre 23, 2023 950

Foggia, Natale 2023. Viabilità urbana del 24 dicembre

in Notizie Capitanata by Redazione
I provvedimenti riguardano la circolazione per il 24 dicembre 2023 dalle ore 09:00 alle ore 21:00. Nella Città di Foggia, come da…
Dicembre 23, 2023 630

Rispetta la natura. Il decalogo natalizio di Plastic Free

in Attualità by Redazione
Luci, decorazioni, riunioni di famiglia con pranzi e cene di rito ma soprattutto regali. Le festività natalizie oltre ai nobili…
Dicembre 23, 2023 765

Oltre 2000 ordinanze questorili in Capitanata. Il…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
La Polizia di Stato di Foggia nell’anno 2023, nell’ambito della pianificazione e predisposizione di specifici servizi volti alla…
Dicembre 23, 2023 571

Fuochi d’artificio illegali e merce varia sequestrati a…

in Notizie Gargano by Redazione
Sono oltre 50.000 gli articoli natalizi pericolosi sequestrati, unitamente a circa 5.500 fuochi d’artificio, dai finanzieri della…
Dicembre 23, 2023 750

Rocambolesco inseguimento a Pesaro di un corriere della…

in Attualità by Redazione
fonte: NOCPress. Si ferma all’ALT della Polizia, fugge e dopo un rocambolesco inseguimento di circa 2 km si schianta contro…
Dicembre 22, 2023 581

"Gli Amici di San Pio" a Natale all'Angelo Blu, al fianco…

in Attualità by Redazione
Un abbraccio per trasferire calore ed emozioni anche se non si saprà mai cosa provocherà in chi lo riceverà… Natale è vicino, ma…
Dic 22, 2023 635

Tony di Corcia e il mito di Mina, le sue canzoni per dire la vita

in Attualità by Redazione
Mercoledì 27 dicembre, ore 18, nella Sala Fedora del Teatro U. Giordano di Foggia.…
Dic 22, 2023 543

“Spinnaker”, l’operazione contro l’attività illegale della pesca della Guardia…

in Notizie Gargano by Redazione
La Guardia Costiera conferma il proprio impegno - in dipendenza funzionale dal Ministero…
Dic 22, 2023 849

Vito Rubino, il triatleta che esalta il Gargano

in Attualità by a cura di Matteo Simone, Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
L'estate sembra essere un buon periodo per trascorrere alcuni giorni in Puglia,…
Dic 22, 2023 672

Foggia. Al Gino Lisa stanziati 10 milioni di euro a sostegno del regime SIEG

in Politica by Redazione
Sull’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia la Regione Puglia moltiplica i suoi impegni,…
Dic 22, 2023 733

Foggia, concittadini emigrati che rientrano. Accolti da Italia del Meridione…

in Politica by Redazione
Le segreterie cittadine e provinciali di IdM, unitamente alla rappresentanza consiliare…
Dic 22, 2023 705

A Roseto Valfortore il Centro territoriale di prima accoglienza della fauna…

in Notizie Capitanata by Redazione
Con l’approvazione della convenzione tra la Regione Puglia e il comune di Roseto…
Dic 22, 2023 516

Viabilità Capitanata. Traffico alternato sulla SP5 al km 1+095 per lavori

in Notizie Capitanata by Redazione
Il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia, ing. Luciano Follieri con Ordinanza…
Dic 22, 2023 801

Da Caravaggio a José de Ribera. Monte urge di una Pinacoteca o un Museo d’Arte

in Cultura by a cura del prof. Giuseppe Piemontese, storico locale della “Società di Storia Patria per la Puglia
La presentazione dell’ultima edizione del libro di Michele Cuppone su “Caravaggio, la…
Dic 22, 2023 626

San Severo è Capitale Italiana della Gentilezza 2024

in Notizie Capitanata by Redazione
E’ avvenuto il 17 dicembre 2023 a Novara, in Piemonte, in maniera ufficiale, il passaggio…
Dic 22, 2023 631

Di che pasta siamo fatti? Dagli spaghetti ai fusilli l’Unione Italiana Food…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Un'indagine Nielsen rivela le preferenze degli italiani in fatto di pasta. Nella…
Dic 22, 2023 697

Donatori sangue, la Regione Puglia firma convenzione con associazioni e…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Nella giornata odierna il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha…
Dic 22, 2023 545

Puglia, Servizio Civile. Ammessi i progetti Anci per 446 giovani volontari…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Con la pubblicazione odierna da parte del Dipartimento Politiche giovanili e SCU del…

BANNER 2   News Gargano 1150x290

FABS2022 long animate

 

 

Top
Этот шаблон Joomla был скачан с сайта ДжуМикс.