Se a Torremaggiore l’anno scorso a incantare il pubblico c’è stato un solo ospite d’eccezione, il 20 agosto 2023 saranno due a omaggiare la 5^ edizione del Vespa Summer day.
Nel Piazzale Palma Piacquaddio, il 20 agosto, dalle ore 17:00, si svogerà una delle date del tour mondiale della Circus Trial Tour” con Samuele Zuccali, ospite della 4^ edizione e già finalista dello show internazionale “Tu si que vales”, e Manuel Coppetti.
Una serata con tante sorprese, gadget e spettacoli mozzafiato. Acrobazie al quadrato grazie ai due campioni di Trial Freestyle per il “Circus Trial tour”.
Tutto questo spettacolo è stato realizzato grazie anche a chi ha collaborato, una squadra ineccepibile, concentrata a offrir il miglior spettacolo, atteso dai torremaggioresi.
Il Vespa Summer day è un appuntamento che si ripete con successo ogni anno, con gare di Gimkana e Lentezza sul piazzale, oltre che impennate spettacolari, piatti tipici, musica, giochi e spettacolo. Tutto nell’assoluta sicurezza.
Ritorna sabato 22 luglio la “CamminAvis”, un modo per incontrare donatori e non e per accendere una luce proprio sull’importanza di donare.
Organizzata in collaborazione con l' Asd Running Club Torremaggiore e con la Conad Torremaggiore, da anni è al fianco dell’Avis torremaggiorese, «La CamminatAvis serve per sensibilizzare proprio quando a volte si pensa che per salvare una vita bisogna fare cose straordinarie, ma spesso sono proprio i piccoli gesti ordinari che servono a cambiare e ad aiutare», quanto espresso dalla presidenza dell’Avis di Torremaggiore, che proseguendo fa sapere che : «Quest'anno durante la CamminatAvis si potranno scattare foto di luoghi, di particolari, di paesaggi, che vorremmo ci inviaste per raccoglierle e diffonderle attraverso i nostri canali e utilizzarle in alcune occasioni».
Le foto potranno essere inviate via WhatsApp al numero 3293174505 o tramite email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. naturalmente con il nome dell’autore.
Per le iscrizioni bisogna recarsi in sede Avis dalle 18,30 alle 20.00.
Torremaggiore | 20 luglio 2023 | Castello ducale | ore 18.00
Il comparto dell’oliva da mensa a livello mondiale ha registrato una crescita del 40% negli ultimi dieci anni, che lo ha portato a superare le 3 milioni di ton. prodotte e consumate. Una crescita costante che ha riguardato principalmente i paesi del Mediterraneo e del Nord Africa.
L’Italia, che non registra produzioni elevate (circa 80 mila t/anno), è importatrice netta da sempre ma, tuttavia, presenta potenzialità di crescita importanti grazie alle peculiarità distintive delle sue varietà che presentano valori strettamente legati alla tipicità dei territori e alle tradizioni locali nonché alle proprietà salutistico-nutrizionali.
Di questo e delle strategie da intraprendere si parlerà giovedì 20 luglio p.v. a Torremaggiore, a partire dalle ore 18:00, nel Castello ducale.
Per superare le criticità strutturali e liberare le potenzialità economiche del settore, sarebbe opportuno concordare una strategia nazionale integrata, volta a costruire valore, facendo leva sulle identità territoriali, il patrimonio varietale, le innovazioni tecnologiche in grado di rafforzare la competitività delle imprese esistenti, farne nascere di nuove e trasferire valore sul territorio.
Migliorare la qualità, comunicare i caratteri distintivi dei diversi prodotti, potenziare il ricorso alle certificazioni internazionali, alle protezioni di origine e all’analisi sensoriale, sono strumenti da considerare nei programmi e nelle agende delle OP e delle istituzioni nell’immediato futuro, se vogliamo garantire le condizioni per una crescita della redditività del settore e dell’immagine italiana nei mercati di sbocco. L’OP Peranzana si pone l’obiettivo di essere un punto di riferimento per il territorio Dauno e regionale nel valorizzare il comparto da mensa e per accrescere la competitività della varietà Peranzana nei mercati internazionali.
In tal senso sostiene con forza il programma di miglioramento qualitativo della nostra varietà a duplice attitudine, promosso da tempo dal Consorzio Peranzana Alta Daunia, anche grazie alla richiesta di riconoscimento della Dop con la menzione “Alta Daunia” che può rappresentare per l’intero territorio l’inizio di un percorso in grado di legittimare la qualità organolettica e nutrizionale di una cultivar che si pregia di un processo produttivo al naturale (in salamoia) molto apprezzato dai mercati.
Sabato 15 luglio, a Torremaggiore, presso il piazzale Palma e Piacquaddio, si terrà l’evento “Sport & Salute”. organizzato dall’ASD Atletico Torremaggiore in collaborazione con l’associazione Avis di Torremaggiore.
Sarà un sabato ricco di eventi, i cui protagonisti principali saranno lo SPORT e la SALUTE.
L'ASD Atletico, tramite la Festa dello Sport, vuole dare la possibilità a tutti, che siano praticanti di discipline sportive, dilettanti, neofiti, locali e di paesi limitrofi, di cimentarsi nello sport a vario titolo, per competizione, divertimento o semplice partecipazione. Momenti da dedicare a sport & disabilità e soprattutto lanciare il messaggio che lo sport, praticato a qualsiasi età, è sinonimo si salute.
Per l’AVIS il messaggio importante da veicolare è che la donazione, fatta da chi si trova in buona salute, serve a molteplici scopi. E donare non costa nulla e aiuta tutti, soprattutto a tenere sotto controllo il nostro stato di salute. Il sangue è indispensabile nei servizi di primo soccorso e di emergenza/urgenza, in molti interventi chirurgici e trapianti di organo e di midollo osseo, nella cura delle malattie oncologiche ed ematologiche e in varie forme di anemia cronica, immunodeficienze, emofilia.
Nel piazzale, durante il pomeriggio, sarà a disposizione un’emoteca mobile, che oltre alla donazione, svolgerà il controllo della pressione arteriosa, elettrocardiogarmma e saturazione, naturalmente, in modo gratuito, tutto a cura di Misericordia, Croce Rossa e Studio Acquafresca.
La serata sarà arricchita da animazione e musica per piccoli e grandi.
nota dell’ASD Running Club Torremaggiore.
Al termine della suggestiva “6ore” di Roma, corsa sul percorso ostico di Villa De Santis, alle prime luci dell'alba arriva la conferma del titolo italiano per la portacolori della Running Club Torremaggiore.
Obiettivo centrato per l'ingegnere torremaggiorese, che in tre anni si è avvicinata alla corsa fino a tagliare i traguardi delle ultramaratone di 8 e 12 ore.
Determinazione, caparbietà, resilienza e passione, quattro parole possono descrivere la neo Campionessa che è anche istruttrice federale (segue il settore giovanile della Running Club Torremaggiore) e dirigente sociale. Il primo obiettivo della stagione era la 100km del Passatore, purtroppo annullato a causa dell'alluvione dello scorso maggio, dopo qualche esitazione, la scelta di iscriversi all' ultra capitolina, continuando a macinare chilometri, conciliando lavoro, famiglia e settore giovanile.
Grande la soddisfazione di Raffaele Luciano, Presidente dell’ASD Running Club Torremaggiore:" Quello di oggi è il quinto titolo italiano per la nostra società, anche questo vinto da una donna che sta dando tanto alla nostra società e che sta dimostrando ancora una volta la determinazione e la grande forza di volontà delle donne, non posso che augurarle di continuare su questa strada".
Si è svolta il 7 luglio 2023, a Torremaggiore, presso la villa comunale, la 5 tappa della Milano-Taranto, la rievocazione storica per moto d'epoca, organizzata dall'associazione Torremaggiore in Vespa, con il patrocinio del Comune di Torremaggiore e con la partecipazione di alcune associazioni del territorio che si sono occupate della sosta-ristoro insieme ad aziende agricole locali.
Presente alla manifestazione Natalina Sabatini, figlia di Franco Sabatini, a cui si deve la moderna Milano-Taranto nata nel 1987.
Se prima era una gara di velocità, oggi la Milano-Taranto per le nuove regole di sicurezza stradale è diventata una corsa a tappe riservata a moto d'epoca condotte da amatori, perdendo quel fascino competitivo.
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Ma l’attrazione è stata compensata dai vari eventi che le fanno da corollario, enogastronomia locale, visita alle bellezze storiche e naturali del luogo, ammirazione dei borghi cui è ospitata, rievocazioni folkloristiche colme di cultura e storia.
La manifestazione torremaggiorese ha visto la partecipazione di circa 200 motociclette d'epoca provenienti da tutta Italia e parti dell’estero, come l’Olanda, la Francia, la Svizzera, dal Regno Unito, dalla Germania, dall’Ungheria e perfino dalla California, che hanno preso il via dalla villa comunale.
È stata l’occasione per scambiare opinioni sull’evento con i vari partecipanti, che hanno avuto la possibilità di visitare il Castello Ducale e il Museo Civico, la Chiesa di Sant'Anna e la Cappella dove si trova il Cristo Bruciato.
L'evento, molto partecipato dalla cittadinanza, ha avuto il prezioso contributo volontario del Gruppo "Arcieri Storici Turris Maior", dell'associazione "Avis di Torremaggiore", dell'associazione "Borgo Antico", del Centro Attività Culturali "Don Tommaso Leccisotti", della Arciconfraternita del Rosario, dell'Associazione Tutela Ambientale, e di alcune aziende agricole locali che hanno messo a disposizione le loro prelibatezze.
Quest'anno la "MILANO - TARANTO", la corsa a tappe motociclistica riservata a moto d'epoca, annovera Torremaggiore.
Dal 1987, per la Milano - Taranto moderna, ogni anno, a luglio, le moto d'epoca si danno appuntamento per attraversare l'Italia.
Sono previste 6 tappe. L'intero percorso si svolgerà dal 2 all'8 luglio 2023.
È nella 5 tappa (Cassino- San Giovanni Rotondo) di venerdì 7 luglio che è prevista la sosta presso la villa comunale di Torremaggiore.
Circa 200 moto d'epoca provenienti dell'Italia, ma anche da Olanda, Francia, Svizzera, Regno Unito, Germania, Ungheria e anche California, si ritroveranno per affrontare un viaggio attraverso la nostra penisola tra storia, cultura, paesaggi e gastronomia.
Presso la villa è prevista una sosta-ristoro e saranno allestiti stand a cura delle associazioni e delle aziende agricole locali.
Per l'occasione ci sarà la possibilità di fare visite guidate presso il Castello Ducale e il Museo Civico nonché visitare la Chiesa di Sant'Anna e la Cappella dove si trova il Cristo Bruciato.
Lo avevamo già scritto a margine di una nota politica, con successive repliche di altri esponenti della politica locale e regionale, che la sanità pugliese, in particolare quella foggiana, soffre di mal condizioni “cliniche”, sia nella gestione delle tempistiche per le visite, ridiventate bibliche dopo le scusanti pandemiche, sia nelle questioni telematiche, dove la velocità del web non c’entra nulla poiché il problema è insito nella rete interna.
Con la Delibera di Giunta regionale del 2017 n. 985/2017, nel merito, la Regione Puglia, dopo ben cinque anni, riorganizza tutta la struttura per le analisi del sangue, delle urine e feci. Molti Laboratori Analisi diventano, per incanto, Centro Prelievi, sottraendo al territorio presidi importanti.
In provincia di Foggia è un problema ancor più evidente, che impatta sulla vita dei cittadini, spesso chiamati a peripezie. Si rammenda che la nostra provincia è estesa, con ben 61 comuni (ne erano 63 prima della BAT, ricordiamolo sempre) non propriamente ben comunicanti tra loro e il capoluogo dauno. È una “regione” nel vissuto ma provincia per le istituzioni, che andrebbe amministrata meglio e diversamente da altre province più piccole. La Capitanata ha un’estensione ampia, dai Monti Dauni al Gargano passando per il Tavoliere, Isole Tremiti comprese. Ma questo, a quanto pare, non interessa a chi sulla carta ha una rete telematica e nei fatti no.
Nella suindicata Delibera, nel capitolo “Requisiti necessari alla rete”, è scritto in calce che per la realizzazione di una rete di laboratori risulta indispensabile un «Sistema informatico capace di realizzare un network unico in grado di mettere in correlazione tutte le strutture ospedaliere e territoriali nell’ottica del raggiungimento del “Laboratorio Unico Logico”», garantendo, altresì la qualità del campione durante il trasporto.
Che vuol dire? L’utente va al Centro Prelievi e qui gli tirano il sangue, per esempio. Il campione custodito nella provetta è registrato unitamente alla ricetta con un apposito codice univoco con il Barcode. La provetta, con tante altre, viene trasferita al Laboratorio Analisi competente che processa il contenuto. I risultati da qui vengono inseriti nella rete telematica di quel “Laboratorio Unico Logico” che è in rete con il Centro Prelievi, cosicché da poterlo stampare e consegnarlo all’utente nel girono previsto del ritiro.
Il problema è che attualmente i Centri Prelievi non sono in grado i di registrare le provette con codici univoci come vorrebbe il protocollo del “Laboratorio Unico Logico”, tantomeno inserirli nella sua rete telematica.
Perché? La rete interna non c’è del tutto, pare che a Bari non sia stata completata. Si attende smentita. Eppure su quella Delibera, la n. 985/2017, è scritto in calce. «di stabilire che l’attuazione del processo di riorganizzazione della rete laboratoristica sarà completato entro il 31/12/2018». Tuttavia c’è anche da attendere un’altra risposta, smentita al seguito se necessaria, che riguarda la gara di appalto per i reagenti che servono ai laboratori, che pare sia in alto mare.
Tempi disattesi? Pandemia rea o correa dello “slittamento” attuativo della Delibera? Gare da appaltare? Costi non affrontabili per disavanzi che oggi stanno riducendo drasticamente i servizi sanitari essenziali, anche presso centri esterni abilitati o in intramoenia?
Sta di fatto che l’utente, come ora è chiamato il paziente, attende, a volte morente. Chissà perché questi sostantivi terminano per …ente. C’entra l’Ente?
A proposito di Ente, a Torremaggiore la cittadinanza attende quel Consiglio monotematico sull’argomento esposto, chiesto formalmente dalla minoranza e che l’amministrazione e il sindaco, seppur tardando, ha risposto, ufficializzandolo per il 20 giugno p v. Un dato da non sottovalutare è la riunione del 30 maggio c.a. con i vertici ASL FG che non ha prodotto i frutti sperati.
Non è che stia ritornando quel vecchio inciso della sanità detta efficiente a parole e malata nei fatti, che altre amministrazioni avvicendate nelle varie legislature regionali “sventolavano” pre-elezioni?
Ad Maiora!
Questa mattina, 16 giugno 2023, presso il Reparto di Pediatria dell’Ospedale Masselli-Mascia di San Severo, diretto dal dott. Matteo Mariano, Carmen Riccio ha festeggiato il compleanno di Mirko Valerio Emanuele, suo figlio scomparso prematuramente, donando, quest'anno, una pompa di infusione per i medicinali che i piccoli devono assumere, uno consentendone una mobilità più facile.
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Ci sono diversi modi per affrontare il dolore e la perdita di un figlio e, anche se passano gli anni, quel dolore, quella mancanza, restano ad occupare una parte del proprio cuore.
Carmen Riccio, decise anni fa, di dar vita ad un’associazione che portasse il nome del figlio “Mirko Valerio Emanuele”. In questi anni l’associazione ha sempre cercato con piccoli gesti concreti e con l’aiuto di chi la sostiene di fare donazioni soprattutto in quei reparti dove i piccoli sono pazienti.
Prima della consegna, ai piccoli è stato offerto uno spettacolo con bolle di sapone e musica a cura di Cristian Fulgaro.
Un ringraziamento particolare dall’associazione va al dott. Matteo Mariano, alla dottoressa Angela Maria D’Onofrio, all’infermiera Antonietta D’Antuoni e a tutti gli operatori sanitari per l’ospitalità.
[Fotografie con autorizazione dei genitori]
nota delle forze politiche di opposizione Torremaggiore.
[ndr.] Comunicato stampa pervenuto presso la nostra redazione.
Nota - Questo comunicato stampa è stato pubblicato integralmente come contributo esterno del mittente. Pertanto questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione. È divulgato come Diritto di Cronaca sancito nell’art. 21 della Costituzione della Repubblica Italiana, in quanto libera manifestazione del pensiero [ndr.].
«Fame e fabbisogno sono la stessa cosa? Per certa politica si.
Nel senso che la fame di potere e di consenso va d'accordo con il fabbisogno (nome tecnico dell'organico dei lavoratori dipendenti).
Ebbene in questi anni di amministrazione di centrosinistra il piano del fabbisogno è cambiato alla "bisogna".
I concorsi sono stati congelati: dirigente finanziario, vigili urbani, istruttori amministrativi.
Troppo difficili da governare, o comunque troppi sarebbero gli scontenti che poi non ti votano.
Meglio usare le graduatorie degli altri comuni.
Per ora non hanno generato altri consensi, ma certamente hanno assicurato la " tenuta " della maggioranza
Ma intanto che la maggioranza resiste, i segretari comunali no.
Sarà un caso che nel frattempo abbiamo cambiato anche il regolamento per l'uso delle graduatorie: un bell'art. 3bis totalmente illegittimo.
E un altro caso che la riorganizzazione e la mobilità interna dei dipendenti porta la firma dell’attuale dirigente tecnico, all'indomani che il precedente segretario comunale termina il suo servizio a Torremaggiore.
Insomma tutto pronto per il nuovo segretario, a cui noi sicuramente diamo il benvenuto, per prendere “Tizia” come istruttore amministrativo e “Caio” come dirigente dell'ufficio tecnico, e chissà che ci inventeremo per il dirigente finanziario: “Sempronio”?
Cittadini, sintonizzatevi che facciamo scommesse».