L’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico e l’IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari organizzano il congresso “Incontri e dibattiti sui tumori uro-ginecologici” che si terrà venerdì 9 e sabato 10 settembre all’Una Hotel regina, Noicattaro (SP57, Parco Scizzo-parchitello), vicino Bari, dalle 9.00 alle 15.30 di venerdì e dalle 9.00 alle 16.30 di sabato.
“Il congresso – spiega Emanuele Naglieri, oncologo e responsabile scientifico del congresso – servirà a fare il punto su quanto è possibile fare per la cura dei tumori uro-ginecologici, insieme a relatori di livello internazionale (circa cento, ndr). La medicina, infatti, di giorno in giorno cambia pelle, tra innovazione, possibilità diagnostiche, terapeutiche, ma anche la nascita di nuovi farmaci, terapie target e immunoterapie che promettono di allungare e migliorare le aspettative di vita. All’ Una Hotel regina prenderanno parte medici chirurghi specializzati in anatomia patologica, anestesia e rianimazione, chirurgia generale, continuità assistenziale, cure palliative, farmacologia e tossicologia clinica, genetica medica, geriatria, ginecologia ed ostetricia, laboratorio di genetica medica, medicina generale, medicina interna, medicina nucleare, oncologia, patologia clinica, radiodiagnostica, radioterapia, reumatologia, urologia; ma anche biologi, psicologi, infermieri ed ostetrici”. Quest’anno si terrà anche la consegna del “Premio Adele Leone”.
Alla fine dei lavori, sarà consegnato un attestato di partecipazione, mentre il certificato riportante i crediti Ecm (Educazione continua in medicina), sarà inviato successivamente. I relatori hanno diritto a n. 1 credito per ogni mezz’ora di docenza. L’iscrizione all’evento è gratuita e dà diritto a 13 crediti formativi e alla partecipazione ai lavori scientifici, al materiale congressuale, al coffee break ed all’attestato di partecipazione. Coordinatori scientifici del congresso sono Claudia Carella, Ambrogio Cazzolla ed Erica Silvestris.
PROGRAMMA
INCONTRI E DIBATTITI SUI TUMORI UROGINECOLOGICI
Una Hotel regina, Noicattaro – 10-11 settembre 2021
10 SETTEMBRE
CARCINOMA OVARICO
Moderatori: Ettore Cicinelli, Giuseppe Loverro, Vito Trojano
9.00 Caso clinico: dalla chirurgia alla chirurgia: quando, come e perché Giovanni Scambia
Tavola rotonda: Giovanni Di Vagno, Anila Kardhashi, Francesco Legge,
Sandro Pignata, Marilisa Scarciglia
10.00 Caso clinico: la terapia adiuvante Domenica. Lorusso
Tavola rotonda: Nicoletta Colombo, Sandro Pignata, Brunella Pilato,
Graziana Ronzino, Vanda Salutari
11.00 CONSEGNA PREMIO ADELE LEONE
11.10 Coffee break
11.30 Caso clinico: la terapia della recidiva Sandro Pignata
Tavola rotonda: Nicola Calvi, Claudia Carella, Domenica Lorusso, Nicola Marzano
12.30 Caso clinico: le terapie delle istologie non chemioresponsive Vanda Salutari
Tavola rotonda: Nicoletta Colombo, Elisabetta De Matteis, Vito Lorusso,
Sandro Pignata, Gennaro Palmiotti
13.00 Lunch
CARCINOMA DELL’ENDOMETRIO
Moderatori: Stefano Bettocchi, Giovanni Silvano
14.30 Caso clinico: l’early stage disease: il management degli stadi I/II Francesco Raspagliesi
Tavola rotonda: Stefano Greggi, Donatella Russo, Mario Vicino, Giuseppe Trojano
15.00 Caso clinico: classificazione molecolare: implicazionidiagnostiche e terapeutiche
IlariaBetella
Tavola rotonda: Domenica Lorusso, Marco Marinaccio, Iole Natalicchio, Brunella Pilato
15.30 Caso clinico: i nuovi approcci terapeuticinella malattia avanzata Emanuele Naglieri
Tavola rotonda: Nicoletta Colombo, Claudia Carella, Matteo Landriscina, Vanda Salutari
11 SETTEMBRE
CARCINOMA VESCICA
Moderatori: Arcangelo Pagliarulo, Francesco Paolo Selvaggi
9.00 Caso clinico: il trattamento della malattianon muscolo invasiva V. Ficarra
Tavola rotonda: Gennaro Annunziata, Mario De Siati, Pasquale Ditonno,
Alessandro Mastrorosa
9.30 Caso clinico: il bladdersparing: miraggio o realtà?Implicazioni cliniche, psicologiche, sociali Filippo Alongi
Tavola rotonda: Santa Bambace, Sabino Bonaduce, Luigi Cormio
10.00 Caso clinico: esiste un nuovo standardnella terapia neoadiuvante? GiuseppeBanna
Tavola rotonda: FabioCalabrò, AngelaGernone
10.30 Caso clinico: il trattamento della malattia metastatica FabioCalabrò
Tavola rotonda: GiuseppeBanna, Vincenzo Chiuri, Giuseppe Fornarini, Giuseppe Procopio
11.00 Coffee break
CARCINOMA RENALE
Moderatori: Michele Battaglia, Camillo Porta
11.30 Tecnologie emergenti nella chirurgia roboticaNephron-sparing per carcinoma di rene
Pasquale Ditonno
12.00 Caso clinico: metastasi sincrone Giuseppe Fornarini
Tavola rotonda: Pasquale Ditonno, Paolo Gontero, Franco Morelli
12.30 Caso clinico: metastasi metacroneGaetano Facchini
Tavola rotonda: Nicola Calvani, Annunziata Ferrante, Giuseppe Fornarini, Nicola Marzano
13.00 Caso clinico: la gestione delle nuove tossicità Franco Morelli
Tavola rotonda: Michele Barone, Raffaele Filotico, Francesco Giorgino, Stefano Oliva
13.30 Lunch
CARCINOMA PROSTATICO
Moderatori: Giario Conti, Marco Lioce, Giuseppe Procopio
14.30 Caso clinico: malattia localizzata Alberto Lapini
Tavola rotonda: Filippo Alongi, Santa Bambace, Valeria Malagnino, Marcello Scarcia
15.30 Caso clinico: malattia in progressionedopo terapia locoregionale Orazio Caffo
Tavola rotonda: Gaetano Facchini, Valentina Lavelli, Giuseppe Rubini
16.30 Caso clinico: la gestione delle tossicità chirurgiche e mediche Paolo Gontero
Tavola rotonda: Andrea Callea, Vito Di Lorenzo, Vito Zizzi
ELENCO RELATORI
Annunziata Gennaro Cerignola (FG)
Alongi Filippo Negrar (VR)
Bambace Santa Barletta
Banna Giuseppe Luigi Torino
Barone Michele Bari
Betella Ilaria Milano
Battaglia Michele Bari
Bettocchi Stefano Bari
Bonaduce Sabino Bari
Caffo Orazio Trento
Calabrò Fabio Roma
Carella Claudia Bari
Callea Andrea Bari
Calvani Nicola Brindisi
Calvi Nicolangelo Barletta (BAT)
Chiuri Vincenzo Emanuele Lecce
Cicinelli Ettore Bari
Colombo Nicoletta Milano
Conti Giario Como
Cormio Luigi Foggia
De Matteis Elisabetta Lecce
De Siati Mario Foggia
Di Lorenzo Vito Bari
Ditonno Pasquale Bari
Di Vagno Giovanni Bari
Facchini Gaetano Napoli
Ferrante Annunziata Bari
Ficarra Vincenzo Messina
Filotico Raffaele Bari
Fornarini Giuseppe Genova
Gernone Angela Bari
Giorgino Francesco Bari
Gontero Paolo Torino
Greggi Stefano Napoli
KardhashiAnila Bari
Landriscina Matteo Foggia
Lapini Alberto Firenze
Lavelli Valentina Bari
Legge Francesco Acquaviva d. F. (BA)
Lioce Marco Bari
Lorusso Domenica Roma
Lorusso Vito Bari
Loverro Giuseppe Bari
Malagnino Valeria Bari
Marinaccio Marco Bari
Marzano Nicola Bari
Mastrorosa Alessandro Bari
Morelli Franco Campobasso
Natalicchio Maria Iole Foggia
Oliva Stefano Bari
Pagliarulo Arcangelo Bari
Palmiotti Gennaro Bari
Pignata Sandro Napoli
Pilato Brunella Bari
Porta Camillo Bari
Procopio Giuseppe Milano
Raspagliesi Francesco Milano
Ronzino Graziana Lecce
Russo Donatella Lecce
Rubini Giuseppe Bari
Salutari Vanda Roma
Scambia Giovanni Roma
Scarcia Marcello Acquaviva d. F. (BA)
Scarciglia Marilisa Lecce
Selvaggi Francesco Paolo Bari
Silvano Giovanni Taranto
Trojano Giuseppe Matera
Trojano Vito Bari
Vicino Mario Bari
Zizzi Vito Bari
Dal 1° al 3 settembre 2021 presso la Fiera del Levante a Bari si svolgerà il Salone Internazionale del Restauro “In Tour”.
Inserita all‘interno della Restoration Week organizzata da Assorestauro, la manifestazione, nata nel 1991 e per 26 edizioni svoltasi presso Ferrara Fiere, approda per la prima volta in Puglia per portare espositori e pubblico all‘interno del più importante quartiere fieristico del mezzogiorno, alla presenza di una folta rappresentanza di delegati internazionali provenienti in particolare modo dall‘area mediterranea-balcanica-russa.
Tre intense giornate espositive organizzate in modalità “live&digital”: in presenza all’interno del Nuovo Padiglione della Fiera del Levante e tramite “meeting space” di varie dimensioni, con il supporto di una piattaforma digitale, che permetterà alle aziende partecipanti di allargare le opportunità di business in ogni parte del mondo ed incrementare le relazioni internazionali su larga scala.
Il Ministero della Cultura - attraverso il coordinamento del Servizio VI del Segretariato Generale – sarà presente alla manifestazione con un ampio spazio istituzionale e un ricco calendario di incontri, a riprova di uno sforzo corale che mai si è arrestato, nemmeno di fronte alle lunghe chiusure imposte dalla pandemia, periodo non di inerzia ma di progettualità e programmazione.
Così, le sfide indotte dalla pandemia e gli ambiziosi obiettivi posti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si integrano con gli aspetti che da sempre caratterizzano il modo italiano di fare restauro, inteso come conservazione del bene culturale per la sua trasmissibilità alle generazioni future, secondo un principio che orienta l’azione del Ministero e dei suoi Istituti e che in questa occasione verrà illustrato con cospicui esempi di grande efficacia anche comunicativa.
Oltre ai consueti temi, quest’anno un focus speciale sarà dedicato alla sostenibilità, uno degli assi portanti del PNRR oltreché l’essenza stessa della transizione verso il futuro, che racchiude in sé il valore di capitale culturale da preservare e tramandare.
Tutto ciò attraverso l’uso di strumenti tecnologici, metodi, materiali e processi estremamente innovativi, a supporto del binomio “tradizione e innovazione”, fondato su una teoria che ha reso la scienza italiana del restauro un punto di riferimento a livello mondiale.
Con l’obiettivo di valorizzare i propri luoghi della cultura, anche in forma integrata con altri enti statali e locali, la Direzione Regionale Musei Puglia parteciperà a questa importante iniziativa con l’intervento del Direttore Regionale Musei Puglia, Luca Mercuri, accompagnato da quello del Segretario regionale del MiC per la Puglia, Maria Piccarreta, al quale seguirà un ricco programma di riproduzioni video, stand espositivi e workshop, qui di seguito illustrato:
MERCOLEDÌ 1 SETTEMBRE 2021
SALA MIC – MODULO 1 NUOVO PADIGLIONE
Sessione mattina:
Ore 11.05 – 11.30
IL RESTAURO DELLA TOMBA DEL PILASTRO AD EGNAZIA; UTILIZZO DEGLI OLI ESSENZIALI PER IL BIODETERIORAMENTO
A cura di Museo Archeologico Nazionale e zona archeologica di Egnazia – Direzione Regionale Musei Puglia (DRM Puglia)
RELATORI
ANGELA CIANCIO, già Direttore Museo Archeologico Nazionale e zona archeologica di Egnazia, direzione scientifica e operativa “Tutela e valorizzazione dell’area archeologica demaniale e completamento dell’allestimento del Museo Archeologico Nazionale di Egnazia PON “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020 – DRM Puglia
FABIO GALEANDRO, Funzionario responsabile Museo Archeologico Nazionale e zona archeologica di Egnazia e Rup del PON Egnazia “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020
FRANCESCO LONGOBARDI, Progettista e direttore dei lavori del PON Egnazia “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020
MARIA LUISA DE TOMA, Restauratore di Beni Culturali, PON Egnazia “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020
Sessione pomeriggio:
Ore 14.10 – 14.30
“NANI SULLE SPALLE DEI GIGANTI”
A cura di Castello Svevo di Bari – Direzione Regionale Musei Puglia (DRM Puglia)
RELATORE
ALESSANDRA MONGELLI, Direttore del Castello Svevo di Bari – DRM Puglia
Ore 16.10 -16.30
DOVE L’ARTE RICOSTRUISCE IL TEMPO – IL PARCO ARCHEOLOGICO DI SIPONTO A MANFREDONIA, MODELLO DI VALORIZZAZIONE
A cura di Parco archeologico di Siponto – Direzione Regionale Musei Puglia (DRM Puglia)
RELATORI
FRANCESCO LONGOBARDI, Direttore Parco archeologico di Siponto – DRM Puglia
ANITA ROCCO, Responsabile archeologo, Parco archeologico di Siponto – DRM Puglia
Ore 18.10 -18.30
IL PARCO DI MONTE SANNACE (GIOIA DEL COLLE) TRA CONSERVAZIONE SOSTENIBILE E VALORIZZAZIONE
A cura di Parco archeologico di Monte Sannace – Direzione Regionale Musei Puglia (DRM Puglia)
RELATORI
FABIO GALEANDRO, Direttore Museo Archeologico Nazionale di Gioia del Colle e del Parco archeologico di Monte Sannace – DRM Puglia
ANITA GUARNIERI, Funzionario architetto, Direttore Castello Svevo di Trani – DRM Puglia
GIOVEDÌ 2 SETTEMBRE 2021
SALA MIC – MODULO 1 NUOVO PADIGLIONE
Sessione mattina:
Ore 10.40- 11.00
IL RESTAURO DI UN MUSEO: TRA PASSATO E FUTURO
a cura di Museo Nazionale Jatta – Direzione Regionale Musei Puglia e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bari
RELATORI
AZZURRA SYLOS LABINI, Funzionario architetto – SABAP per la città metropolitana di Bari, progettista e direttore lavori dell’intervento di restauro e adeguamento funzionale del Museo Nazionale Jatta di Ruvo di Puglia
SILVANA COSTA, Funzionario restauratore conservatore – DRM Puglia
ELEONORA CRIMI, Funzionario restauratore conservatore – DRM Puglia
CLAUDIA LUCCHESE, Direttore Museo Nazionale Jatta – DRM Puglia
VENERDÌ 3 SETTEMBRE 2021
SALA MIC – MODULO 1 NUOVO PADIGLIONE
Sessione mattina:
Ore 13.05 -13.30
NUOVI STUDI E MONITORAGGI SUI PROSPETTI ESTERNI DI CASTEL DEL MONTE
A cura di Castel del Monte – Direzione Regionale Musei Puglia (DRM Puglia)
RELATORI
ANITA GUARNIERI, Funzionario architetto, Direttore Castello Svevo di Trani – DRM Puglia
ELEONORA CRIMI, Funzionario restauratore conservatore – DRM Puglia
ELENA SILVANA SAPONARO, Direttore Castel del Monte – DRM Puglia
Per ulteriori informazioni sull’evento è possibile consultare la pagina dedicata: http://www.salonedelrestauro.com/
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha partecipato questa mattina nella Casa Circondariale di Bari alla premiazione dei vincitori del “Premio Letterario Fumarulo”, dedicato alla memoria del dirigente regionale scomparso prematuramente nell’aprile del 2017. Una iniziativa promossa dall’associazione “Giovanni Falcone” di Bari e rivolta ai detenuti delle case circondariali di Puglia e Basilicata. Alla cerimonia erano presenti Valeria Pirè, direttrice della Casa Corcondariale di Bari, Piero Rossi, Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Corrado Berardi, presidente della associazione Giovanni Falcone, e Marialuisa Pantaleo Fumarulo, madre di Stefano Fumarulo.
IL VIDEO CON LE DICHIARAZIONI DEL PRES. MICHELE EMILIANO
Ancora una mostra di eccellenze italiane, proposte dal gallerista foggiano Giuseppe Benvenuto. Presso la Contemporanea Galleria d’Arte, in Via Nicolò Piccinni, 226, a Bari, da sabato 18 settembre, in mostra 25 capolavori del maestro Ugo Nespolo.
All’inaugurazione sarà presentato il recente libro di Ugo Nespolo “Per non morire d’arte” (Giulio Einaudi Editore); interverranno Raffaele Piemontese – Vice Presidente Regione Puglia, Rosa Barone - Assessore al Welfare, Politiche di benessere sociale e pari opportunità, Programmazione sociale ed integrazione socio-sanitaria, Francesca Pietroforte – Consigliera Città Metropolitana di Bari con Delega alla Cultura, Ines Pierucci – Assessore alle Politiche Culturali e Turistiche di Bari, Giancarlo Chielli – Direttore Accademia delle Belle Arti di Bari, Pietro Di Terlizzi - Direttore Accademia delle Belle Arti di Foggia, Gianfranco Terzo – Critico d’Arte, Moderatore: Avv. Michele Vaira.
La mostra accoglie circa 25 opere, che attestano la ricchezza e la versatilità della produzione dell’artista, la galleria offre al pubblico pugliese la possibilità di avvicinare l’opera di Ugo Nespolo, artista tra i più interessanti ed affermati a livello internazionale.
La ricerca del Maestro piemontese si muove sul terreno del dialogo, attraverso un confronto con la tradizione artistica e con l’universo iconografico della “civiltà dei consumi”. La sua opera, caratterizzata da cromatismi accesi e dalla scomposizione e ricomposizione delle immagini, appare come visione gioiosa e vitale di una contemporaneità, la cui bellezza è ravvisabile tanto nella realtà museale più blasonata quanto nelle vetrine delle nostre metropoli o nei protagonisti simbolici di questi tempi: i numeri.
Nespolo porta avanti la convinzione che l’arte debba immergersi completamente nella vita; ed è per questo che oltre ad essere pittore, scultore, scenografo e regista di corti d’autore, nella sua poliedrica produzione lo vediamo spaziare in diversi ambiti della realtà fino a sconfinare nel terreno del design e della pubblicità: note sono le sue collaborazioni con i marchi Campari, Toyota, RAI e Azzurra per l’America’s Cup. Ugo Nespolo nasce a Mosso (BI), si diploma all’Accademia Albertina di Belle Arti a Torino e si Laurea in Lettere Moderne. Nei tardi Anni Sessanta fa parte della Galleria Schwarz di Milano che conta tra i suoi artisti Duchamp, Picabia, Schwitters, Arman. La sua prima mostra milanese, presentata da Pierre Restany, dal titolo “Macchine e Oggetti Condizionali” – in qualche modo – rappresenta il clima e le innovazioni del gruppo che Germano Celant chiamerà “Arte Povera”. Negli Anni Sessanta si trasferisce a New York dove si lascia travolgere dalla vita cosmopolita della metropoli e subisce il fascino della nascente Pop Art, mentre negli Anni Settanta milita negli ambienti concettuali e poveristi. Nel 1967 è pioniere del Cinema Sperimentale Italiano a seguito dell’incontro con Jonas Mekas, P. Adams Sitney, Andy Warhol, Yōko Ono, sulla scia del New American Cinema. Assieme a Mario Schifano Nespolo si dedica al Cinema d’Avanguardia e tra il 1967 e 1968 realizza numerosi film che hanno come protagonisti gli amici e colleghi Enrico Baj, Michelangelo Pistoletto e Lucio Fontana. A Parigi Man Ray gli dona un testo per un film che Nespolo realizzerà col titolo “Revolving Doors”. I suoi film sono stati proiettati e discussi in importanti musei, tra i quali il Centre Pompidou a Parigi, la Tate Modern a Londra, la Biennale di Venezia. Assieme a Enrico Baj Nespolo fonda L’Istituto Patafisico Ticinese ed è, ad oggi, riconosciuto come una delle più alte autorità nel campo. Nei tardi Anni Sessanta con Ben Vautier dà il via ad una serie di Concerti Fluxus, tra questi il primo concerto italiano dal titolo “Les Mots et les Choses”. Nonostante le contaminazioni americane non dimentica gli insegnamenti delle Avanguardie europee; è infatti molto marcata l’influenza di Fortunato Depero dal quale Nespolo trae il concetto di un’arte ludica che pervade ogni aspetto della vita quotidiana. Il concetto di arte e vita (che è anche il titolo di un libro pubblicato dall’artista nel 1998) sta alla base dell’espressività di Nespolo ed è eredità del Movimento Futurista: “Manifesto per la Ricostruzione Futurista dell’Universo” (1915). Da qui anche il suo interesse per il design, l’arte applicata e la sperimentazione creativa in disparati ambiti quali la grafica pubblicitaria, l’illustrazione, l’abbigliamento, scenografie e costumi di opere liriche. La sua ricerca spazia anche da punto di vista dei materiali. Lavora su molteplici supporti e con tecniche differenti: legno, metallo, vetro, ceramica, stoffa, alabastro. Sicuro che la figura dell’artista non possa non essere quella di un intellettuale, studia e scrive con assiduità dei fatti e delle discipline che han da fare con l’estetica ed il sistema dell’arte. Nel gennaio 2019 l’Università degli Studi di Torino gli conferisce la Laurea Honoris Causa in Filosofia. La sua arte è, quindi, strettamente legata al vivere quotidiano e carica di apporti concettuali: “non si può fare arte senza riflettere sull’arte”. L’oggetto è al centro delle sue ricerche, è mezzo espressivo, linguaggio creativo; viene estrapolato dal suo uso comune ed acquista valore di opera d’arte. Allo stesso modo non dimentica il passato, lo rivisita, lo reinterpreta, lo rende attuale attraverso la citazione e la rievocazione, dandogli nuova vita, rendendolo spunto di riflessione.
La mostra sarà visitabile dal lunedì a venerdì dalle 15,30 alle 20,30 | sabato e domenica - matt: dalle 10,30 alle 13,00 - pom: dalle 15,30 alle 20,30.
Tante le novità: un corso magistrale in comunicazione e una rinnovata offerta post laurea.
La perdurante emergenza pandemica causata dal virus COVID - 19, ha limitato e penalizzato nell'ultimo anno numerose attività, non ultime quelle della produzione intellettuale, culturale e giornalistica.
Il Circolo della Stampa BAT "San Francesco di Sales" ha valutato, dunque, l'opportunità di prorogare i termini relativi alla scadenza della presentazione degli elaborati dei colleghi giornalisti, anche per l'incertezza legata alle modalità di svolgimento in presenza dell'evento finale e della relativa premiazione che si sarebbero dovuti svolgere nel prossimo mese di luglio.
Pertanto, giusta l'autorizzazione ricevuta dalla Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale del Consiglio Regionale Pugliese (ente patrocinatore dell'iniziativa) i termini per la presentazione degli elaborati slittano al 30 ottobre p.v. e la data della Cerimonia di premiazione al 4 dicembre 2021”.
Nella circostanza si ribadisce a tutti i colleghi che, ai sensi del Bando, è ammessa la partecipazione con un solo articolo su carta stampata e/o su web e/o servizio radiotelevisivo.
Gli elaborati, insieme con la scheda personale dell'autrice/autore, possono essere consegnati anche a mano presso la sede del Circolo della Stampa "San Francesco di Sales” c/o Oratorio Centro Giovanile Salesiano "Don Bosco" in Corso Cavour, 71 Andria dal lunedì al venerdì h. 17.00/20.00; ovvero spediti tramite raccomandata a.r. allo stesso indirizzo; o, in alternativa, per posta elettronica a: r.p.contatto@libero”
Nota dei consiglieri regionali di Forza Italia Giandiego Gatta, Stefano Lacatena e Paride Mazzotta.
“Presenteremo un esposto alla procura della Corte dei Conti per capire se i soldi dei cittadini pugliesi siano stati spesi con cognizione di causa per la realizzazione dell’ospedale della Fiera del Levante o se ci siano stati eventuali sperperi.
Un ospedale costato 25 milioni di euro, con una narrazione tutta da valutare, tra ritardi e costi lievitati alle stelle. E che oggi, in assenza di autorizzazioni, potrebbe chiudere i battenti. Accanto alla questione della gestione delle risorse pubbliche, però, c’è sullo sfondo un’altra di pari importanza: Emiliano deve dire ai pugliesi se intende far diventare la Fiera del Levante la “succursale” del Policlinico di Bari oppure no. Il complesso fieristico barese è stato il luogo da cui i premier italiani, negli anni, durante la seduta inaugurale della Fiera del Levante, “dettavano” e illustravano la linea politica nazionale, oltre ad essere da sempre un punto di riferimento per il commercio anche internazionale.
Ora, però, qualcuno vuole trasformarla in un nosocomio. È una questione di visione politica: dobbiamo “prepararci” per altre pandemie?
Bene, allora perché la Giunta regionale non inizia a valutare grandi progetti per potenziare la rete ospedaliera del territorio, utilizzando anche le risorse del Recovery?
Perché non si promuove un tavolo istituzionale per condividere le scelte di incremento dei servizi, dei posti letto e del personale sanitario?
Noi condividiamo totalmente la posizione del Comune di Bari, ente che oggi difende la missione (originaria) della Fiera, cercando di riordinare i termini del dibattito. Nel frattempo, ci sono altri che parlano di eventuale “spostamento” o trasloco in altri luoghi, senza uno studio rigoroso, come se si trattasse di un ospedale da campo”.
Nota dei consiglieri regionali di Forza Italia Giandiego Gatta, Stefano Lacatena e Paride Mazzotta.
“La Puglia deve avere un sussulto di orgoglio e indignarsi profondamente per quanto sta accadendo per l’ospedale della Fiera del Levante, costato 25 milioni di euro. Purtroppo, non ci fa piacere dire che fummo facili profeti: l’ospedale deve essere smantellato entro luglio, quando si concluderà il periodo di emergenza, perché non dotato delle autorizzazioni necessarie. Avvertimmo il presidente Emiliano in tempi non sospetti: la scelta della Fiera era sbagliata e andavano utilizzate le strutture degli ospedali dismessi sul territorio per far fronte all’esigenza di altri posti letto per il Covid. Non fummo ascoltati ed oggi la situazione è paradossale: anche se ci fossero le autorizzazioni, si può immaginare un ospedale nel perimetro di quello che era un fiore all’occhiello per la Puglia, la nostra fiera campionaria? Si può per caso, solo per caso, immaginare di aprire le porte agli espositori e visitatori, magari nel mentre circolano nel complesso fieristico delle ambulanze? E’ la cronaca di un disastro annunciato, fatto di errori clamorosi –come “dimenticarsi” di acquistare i reni artificiali, che servono quasi sempre per assistere i pazienti covid- e di costi progressivamente e sensibilmente lievitati. Ed ora, se il nosocomio verrà smantellato, dove andranno a finire le attrezzature e i posti letto? Forse dove avrebbero dovuto essere sin dall’inizio, ovvero in altre strutture sanitarie? Non abbiamo voluto usare toni eccessivamente duri con la Giunta regionale nei mesi scorsi, perché il Covid è stata ed è una grande guerra in cui non esistono esperti e professori, ma con pacatezza abbiamo sempre avvertito Emiliano dell’errore che stava facendo. Ed oggi, quella corsa a testa bassa contro un muro senza ascoltare nessuno, si sta traducendo in un danno colossale per la comunità pugliese. E c’è davvero da indignarsi”.
Venerdì 18 giugno, alle 20,30, a Bari, incontro presso l’hotel Nicolaus, in via C. A. Ciasca 27, organizzato dal Rotary Club Bari Castello nell'ambito del progetto “Aldo Moro: la Storia d’Italia dalla Costituente ad oggi”.
Porterà i saluti istituzionali Gianfranco Antonelli, lresidente del Rotary Club Bari Castello. La relazione sarà curata dall’on. Gero Grassi, componente della commissione parlamentare d'Inchiesta sul Caso Moro. L’evento è aperto al pubblico, nel rispetto della normativa anti-covid, e sarà anche visibile tramite piattaforma Zoom: ID riunione 6799790308, Passcode rotary.
“Aldo Moro: la Storia d’Italia dalla Costituente ad oggi” è il progetto triennale dedicato dal Consiglio regionale della Puglia, a cura della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale, rivolto ai Comuni, alle Associazioni culturali e alle biblioteche del territorio pugliese, al fine di mantenere viva la memoria, diffondere il pensiero del pugliese Aldo Moro ed approfondire la Storia d’Italia.
Ogni incontro è un’occasione per approfondire la Storia d’Italia dagli anni 50 ad oggi, contribuendo così a rafforzare il sentimento di appartenenza alla Nazione, nonché alla formazione dei cittadini, ripercorrendo i momenti salienti della vita politica italiana per offrire spunti di riflessione e chiavi di lettura critica degli avvenimenti recenti.
“Pandemia Covid 19 in Puglia” è il workshop in corso oggi nella Fiera del Levante di Bari, un evento organizzato dalla Regione Puglia, dal Sirgisl – sistema regionale di gestione integrata della sicurezza sul lavoro e dalla Protezione civile regionale.
Obiettivo dell’incontro (“Dalla Resilienza al Progetto del Futuro – la nuova fase e le strategie preventive in ambito sanitario”) analizzare la gestione e la valutazione del rischio nelle Aziende sanitarie, con le strategie operative e i modelli per il futuro.
“La sanità da questa emergenza - ha detto nel suo intervento l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco - deve uscire migliore. Bisogna utilizzare questo momento di crisi per una riforma profonda della sanità. Noi come amministratori, noi come operatori sanitari, noi come mondo della scienza non possiamo permetterci di avere la memoria corta: da una crisi deve venire fuori un insegnamento. Dobbiamo andare incontro ad un momento di riforme che deve essere anche culturale. Partendo dalle cose più semplici come l’abitudine acquisita, anche negli ospedali, di lavarsi le mani, di utilizzare il gel. Potrebbe sembrare un problema minore ma già solo attraverso questa semplicissima pratica nel prossimo futuro salveremo parecchie vite umane. Poi c’è l’aspetto delle riforme, riforme profonde che secondo me devono riguardare la prevenzione e l'assistenza territoriale.
IL VIDEO CON LE DICHIARAZIONI DELL'ASS. LOPALCO
Sull'assistenza territoriale c'è la buona notizia che arriveranno i finanziamenti del piano nazionale di ripresa e resilienza. Saranno risorse importanti che permetteranno di ristrutturare o costruire ex novo diversi presidi territoriali come ospedali di comunità o case della salute. La riforma di tutto il sistema della assistenza territoriale deve poi accompagnarsi alla riforma della prevenzione. La prevenzione deve cambiare, dobbiamo rivedere i dipartimenti di prevenzione che erano fino a ieri fortemente improntati ad attività di controllo e verifica e che dovranno invece diventare le vere cabine di regia dei programmi di prevenzione. Il piano di vaccinazione ci ha insegnato quanto sia stato importante aprirsi al territorio, all’interoperabilità tra i settori, alla digitalizzazione. C’è davvero una prateria di riforme da fare. Il futuro lo dobbiamo costruire ora e lo dobbiamo costruire con il concorso di tutti”.
“Quella di oggi - ha detto il direttore del Dipartimento Sanità Vito Montanaro - è un’occasione anche per un incontro con i direttori generali delle Asl, perché è utile in questo momento, dopo la fase del bilancio, attivare la fase della programmazione e della pianificazione verso il futuro. Dobbiamo pensare in modo diverso l’attività di screening, pensare in modo diverso l’attività della vaccinazione poiché, ad ottobre e novembre, quando ci sarà l’avvio per la campagna storica vaccinale antinfluenzale ad essa dobbiamo aggiungere la campagna anti Covid che sicuramente, per quello che ci stanno consegnando gli esperti, prevederà una sorta di richiamo per coloro che hanno già fatto il vaccino nei mesi precedenti”.
“La Protezione civile - ha detto il dirigente della Protezione civile regionale Mario Lerario - fin dall’inizio dell’emergenza è entrata a supporto della sanità perché questa è una emergenza di carattere sanitario.
Oggi siamo alla terza edizione di questo workshop di aggiornamento. La protezione civile interviene a supporto della sanità ma anche di altri settori, della vita economica e sociale, allorquando ci sono delle catastrofi di portata straordinaria che richiedono l’adozione di strumenti straordinari. La giornata di oggi è il momento per fare il punto della situazione.
Lo scenario è in continuo cambiamento. È stata messa su una squadra dal presidente Emiliano che fa capo all’unità di crisi il cui responsabile è la Protezione civile regionale e l’obiettivo è quello di avere sempre una visibilità di quelle che sono le prospettive, fare una analisi delle situazioni, leggere i segnali anche deboli e provare a programmare”.
“I risultati che abbiamo avuto durante questa seconda ondata della pandemia - ha commentato il direttore generale del Policlinico Giovanni Migliore - confermano che il sistema sanitario regionale, attraverso lo sforzo di programmazione che era stato ben disegnato, ha dato risposte adeguate ed efficaci grazie all’impegno ed alla competenza dei nostri professionisti. L’azienda Policlinico è stata quella che in Italia ha trattato contemporaneamente il maggior numero di pazienti Covid, sperimentando modelli organizzativi innovativi centrati sull’utilizzo del padiglione per le maxi emergenze in Fiera. Abbiamo trattato un numero molto elevato di pazienti critici affetti da Sars cov2 e oggi siamo in grado di riprendere velocemente le attività assistenziali ad alta specializzazione per i pazienti no Covid così come ci si aspetta da una grande struttura ospedaliera all’avanguardia come il Policlinico di Bari”.
A margine, l’assessore Lopalco ha risposto ad alcune domande dei giornalisti sull’attualità legata al Covid. Sull’utilizzo di un vaccino diverso per i richiami l’assessore ha detto: “C’è qualcuno che ha ancora dei dubbi, che teme effetti strani o magari una scarsa protezione. Abbiamo già un paio di studi che dimostrano che una seconda dosa fatta con il vaccino Pfizer dopo una prima dose AstraZeneca produce un livello di risposta immunitaria molto buona. Non sono ancora studi numerosi, non ci sono ancora evidenze molto robuste però ci sono. Non è la prima volta che utilizziamo per una campagna vaccinale dei vaccini diversi. Non dimentichiamoci che noi abbiamo sconfitto la poliomielite utilizzando una schedula di questo genere. Quindi niente paura, se il ministero della Salute e il CTS ha dato questa indicazione seguiamola tranquillamente. Se vogliamo affrontare l’autunno con più tranquillità, anche alla luce del fatto che le varianti arriveranno, dobbiamo avere una copertura con almeno due dosi di vaccino. Perché si è visto che due dosi di vaccino, fino ad oggi, con tutte le varianti note hanno offerto un’ottima protezione. Dobbiamo fare in modo di utilizzare lo spazio estivo per offrire la prima dose a tutta la popolazione ancora vaccinabile e completare con la seconda dose quelli che hanno già ricevuto la prima”.