Ad Aprile Unifg lancia un’App su disabilità e servizi sportivi: rilasciata la data di presentazione ufficiale.
Si chiama SportAbility l’app sviluppata a cura del Learning Science Hub del Dipartimento di Studi Umanistici. Il prodotto, già disponibile per il download, verrà presentato ufficialmente il 26 aprile 2023, alle ore 14.30, nel corso di un evento di disseminazione e divulgazione sul software innovativo e in presenza di docenti, studenti e componenti di associazioni di settore attive sul territorio
SportAbility: APPlicazioni di pedagogia speciale (S-App) è la tappa finale del percorso “Wellbeethon: la Maratona del Benessere”, il primo hackathon organizzato dal DISTUM di Foggia dopo la chiusura imposta dalla diffusione del coronavirus. Nel corso dell’evento dedicato al benessere e tenutosi a Maggio 2022, 12 team di studenti hanno messo a punto la propria idea di servizio tecnologico innovativo, presentandolo di fronte ad una giuria di esperti. Il progetto vincitore, intitolato SportAbility, è stato poi “adottato” dal centro di ricerca Learning Science Hub, sito al DISTUM, risultando in un’app di servizi dedicata alle persone con disabilità.
Sportability nasce da un’idea di due laureati Unifg, Daniela Campanile, pedagogista, e Nicola Impagliatielli, tecnico di laboratorio. I due ex-studenti sono impegnati da tempo come volontari per l’associazione sportiva “Filosport”, che raccoglie le esperienze di diversi giovani professionisti per offrire servizi e conoscenze sul benessere psico-fisico, con un focus sullo sport. “Quest’idea ci è venuta nel momento in cui, come associazione sportiva, siamo entrati in contatto con il mondo delle disabilità e ci è stato spiegato che molto spesso riscontrano delle difficoltà nel trovare dei centri sportivi idonei, che abbiano anche personale qualificato” ci racconta Nicola in un’intervista rilasciata l’anno scorso, subito dopo il Wellbeethon. “Nel momento in cui abbiamo notato che c’era questa opportunità, questo evento organizzato dall’Università di Foggia, ci è subito venuto in mente come poterlo sfruttare al meglio, quindi potendo realizzare quest’app”.
Oggi Sportability, l’app ideata da Daniela e Nicola, è realtà. Studentesse e studenti, docenti e personale TAB saranno presenti all’evento di lancio dell’app, previsto per il 26 aprile, alle ore 14.30, presso l’Aula Magna “G. Cipriani” del DISTUM. All’iniziativa saranno presenti anche l’APS iFun, l’Associazione Straordinariamente abili e l’Associazione Italiana Persone Down - sezione di Foggia, nonché rappresentanti di società sportive del territorio. Dopo i saluti del Rettore eletto, prof. Lorenzo Lo Muzio, e del Direttore di Dipartimento, prof. Sebastiano Valerio, a moderare l’incontro interverrà la professoressa Giusi Toto, promotrice del Wellbeethon e coordinatrice del Learning Science Hub, assieme al prof. Luigi Traetta, docente di Pedagogia speciale e coordinatore del corso di specializzazione TFA Sostegno, e Domenico Monacis, ricercatore in Metodi e didattiche delle attività motorie, che discuteranno delle implicazioni attuali e delle future sperimentazioni derivate dalla pubblicazione dell’app.
L’evento avrà anche due ospiti d’eccezione: Carlo Baldassini, attore teatrale e speaker foggiano, nonché product manager per la SO.FIND. srl, attivo da anni nei settori dell’industria creativa e aziendale; Federico Dibennardo (alias @Strizzacervelli_), psicologo clinico e dell’apprendimento, nonché content creator di successo, con oltre ventimila followers su Instagram.
Tutte le informazioni sul Wellbeethon sono disponibili su www.unifg.it
In occasione del 171° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, che ricorre il giorno 12 aprile 2023, la Polizia di Stato, l’AVIS e il Policlinico di Foggia organizzano una raccolta di sangue, tramite due autoemoteche, posizionate in Piazza XX Settembre, ed accessibili a tutta la collettività dalle ore 8.00 fino alle 13.00.
La ricorrenza del 171° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato sarà celebrata su tutto il territorio nazionale e a Foggia la manifestazione si svolgerà presso il Palazzo Dogana in Piazza XX Settembre.
Donare il sangue è piccolo gesto di grande solidarietà perché significa dare la propria linfa vitale ad un’altra persona. La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo a cui ognuno può attingere in caso di difficoltà, dal bambino all’anziano. Avere questo patrimonio è una garanzia per la salute di tutti.
Donare il sangue è veloce e sicuro in quanto sono rispettate le normative nazionali e utilizzati materiali monouso. Nel nostro corpo il sangue è rinnovabile e, quindi, si può donare periodicamente senza alcun danno. Inoltre, chi dona il sangue periodicamente controlla la sua salute con visite costanti e attraverso esami, in modo gratuito e nel rispetto assoluto della privacy.
Nella giornata odierna, la Polizia di Stato, con l’approssimarsi della Santa Pasqua, ha incontrato i bambini del reparto di Neuropsichiatria infantile e Chirurgia pediatrica presso gli “Ospedali Riuniti” di Foggia.
Il Direttore Generale, dr. Giuseppe Pasqualone, insieme ai medici e agli infermieri del Reparto, hanno accolto il Questore Ferdinando Rossi, accompagnato da una rappresentanza del Coro Polifonico della Questura di Foggia per donare ai piccoli pazienti delle uova di Pasqua ed un sorriso.
In particolare, il Coro della Questura di Foggia, nell’ambito del progetto #NoiperVoi inaugurato nell’anno 2019, con parte del ricavato della serata di beneficenza tenutasi lo scorso 21 dicembre presso il “Teatro Giordano”, ha acquistato delle uova di cioccolato dall’Associazione Genitori e Amici Piccoli Emopatici (AGAPE) con sede in San Giovanni Rotondo (FG), il cui ricavato contribuirà a sostenere le diverse attività per l’assistenza dei bambini e ragazzi del Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”.
Un passo in più verso il turismo di settore, quello religioso, grazie alla nuova tratta aerea messa a punto dalla Lumiwings. Aeroporti di Puglia con un comunicato ufficiale rende noto che dal 03 giugno 2023 sarà operativo il nuovo collegamento tra Foggia e Mostar, con doppia frequenza settimanale, il mercoledì e il sabato.
Dunque, la Capitanata, ma tutto il territorio che la confina, potrà usufruire di un servizio tanto atteso da chi oggi si reca in Bosnia ed Erzegovina per pregare, far visita alla Madonna.
Plauso dal mondo delle istituzioni locali, che hanno accolto l’annuncio con entusiasmo. «Un passo dopo l’altro stiamo realizzando l’obiettivo di dare all’aeroporto Gino Lisa e a tutto il territorio nuove prospettive di crescita» ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha proseguito: «In particolare questa rotta che porta a Medjugorje è significativa dal punto di vista simbolico e concreto non solo per i flussi turistici che potrà generare, perché unirà luoghi di culto visitati da migliaia di fedeli, ma soprattutto per i legami umani, sociali, culturali, che normalmente si creano ogni volta che ci si apre al mondo».
Insomma, il Gino Lisa sta volando e con esso tutti quei territori che costituiscono la provincia di Foggia, mettendola in collegamento con Milano e Torino e a breve sarà la volta di Verona e Catania.
Antonio Maria Vasile, Presidente di Aeroporti di Puglia, ha rimarcato l’importanza strategica dello scalo aeroportuale foggiano, del Gino Lisa, soffermandosi che: «È da sempre un’infrastruttura fondamentale a supporto di un segmento molto particolare dell’industria del turismo della Capitanata. Il Gargano, la Montagna Sacra, oltre alla bellezza dei suoi paesaggi naturalistici, è costellato, altresì, dalla presenza di eremi e monasteri dislocati lungo un percorso di valori che ha in San Giovanni Rotondo, con San Pio, e in Monte Sant’Angelo, con la Grotta di San Michele Arcangelo, due poli di riferimento il cui valore di fede travalica i confini nazionali. Piace pensare al volo con Mostar, l’aeroporto di riferimento per la vicina Medjugorje, altro luogo simbolo del culto mariano, a una rivisitazione, in chiave moderna, di quei cammini di fede che storicamente si snodavano per tutta Europa per mettere in connessione i più importanti luoghi di culto. Foggia, anche grazie al nuovo collegamento al quale speriamo di poterne aggiungere altri su destinazioni di particolare importanza per il turismo religioso, può divenire a tutti gli effetti un aeroporto con una connotazione specifica quale riferimento per i flussi di fedeli, ci auguriamo sempre più consistenti, che grazie ai collegamenti aerei intendano raggiungere luoghi di culto importanti».
Ora rimane solo proseguire su questi passi, creare un indotto più forte, vivo e competitivo, intorno al Gino Lisa, con l’auspicio che anche i simboli, come la scultura del “Il Volo” e/o “Ali Spezzate”, siano da testimoni a una realtà che sembrava inabissata nel dimenticatoio istituzionale e che invece sta rinascendo grazie alla volontà di una rete dinamica tra enti, associazioni e politica.
Sabato 8 aprile ore 23:45 al SAMÌ ristorante in fiera di Foggia, SPECIAL GUEST dj Andrea Scarpa .
Il campione di pugilato sarà inizialmente omaggiato allo stadio Zaccheria dalla sua amata città di Foggia dagli ultras della curva nord allo stadio.
Andrea Scarpa personaggio poliedrico e anche un ottimo DJ, il quale si esibisce nei locali più prestigiosi tra Piemonte Lombardia Liguria sarà finalmente in Puglia grazie alla collaborazione di Enjoy Events.
Sabato sera unirà il suo amore per la città e la sua passione , festeggiando al Samì - Ristorante in Fiera per poter abbracciare così i foggiani sui tifosi e i suoi fan.
Lo farà esibendosi come DJ, in compagnia del Dj Nicola Annecchino e il vocalist Peppe Esposto.
Andrea uno dei pugili più vincenti degli ultimi anni in Italia esce fresco fresco dalla Vittoria per il titolo internazionale del Mediterraneo, dopo esser stato campione del mondo Silver, cinque volte campione italiano e campione intercontinentale.
Il laterale rossonero farà parte della rappresentativa Under 19 regionale che da sabato 1 aprile e sarà in Veneto per giocare la competizione nazionale organizzata dalla Figc-Lega Nazionale Dilettanti.
C’è anche un giocatore del Cus Foggia tra i convocati della Rappresentativa Regionale Puglia Under 19 di calcio a 5 che parteciperà al Torneo Nazionale delle Regioni, organizzato dalla Figc-Lega Nazionale Dilettanti in programma da sabato1 a venerdì 7 aprile in Veneto.
Si tratta di Giuseppe Paolantonio, classe 2004, forte laterale rossonero. Giuseppe ha convinto il tecnico regionale Saverio Mascolo dopo aver partecipato a ben dieci allenamenti di selezione, primo dei quali sostenuto lo scorso 23 gennaio. “Alla prima convocazione eravamo più o meno una trentina di giocatori, divisi tra nord e sud della Puglia – racconta Giuseppe – ed è stato bello superare tutte le selezioni ed entrare a far parte dei dodici giocatori che parteciperanno al torneo e rappresenteranno la nostra regione”.
Lo spogliatoio cussino si gode questo ennesimo riconoscimento, importante perché dopo tanti anni il territorio foggiano ritorna ad esprimere un talento all’interno delle rappresentative pugliesi di calcio a 5.
“I compagni di squadra ed il mister Natale Coccia mi hanno sostenuto in questi mesi, devo ringraziarli per i tanti preziosi consigli che mi hanno dato. Hanno festeggiato con me questa convocazione, esortandomi a sfruttare al massimo questa opportunità, ed è quello che voglio fare. Mi piace, infatti, l’idea di potermi confrontare con tantissimi ragazzi provenienti da altre città, da altre regioni.
Inoltre, il respiro nazionale della competizione aumenta la mia curiosità nonché la mia voglia di fare bene, anzi, benissimo”.
All'edizione di quest'anno parteciperanno circa 1200 persone, tra atleti e atlete dai 14 ai 26 anni, tecnici ed accompagnatori.
Da sabato 1 e fino al 3 aprile si giocheranno le partite della fase a girone, poi con i quarti di finale si darà il via agli scontri ad eliminazione diretta.
Le gare si giocheranno in quindici palasport distribuiti su tutto il territorio veronese: le finali invece si disputeranno all’Agsm Forum di Verona venerdì 7 aprile.
L‘Istituto comprensivo “da Feltre-Zingarelli”, in partenariato con il Polo Biblio Museale di Foggia e Mira Aps, lo scorso 7 novembre ha presentato il progetto ChlorotYci, finanziato con il bando “Supporto al percorso di transizione ecologica delle Istituzioni scolastiche” - del Ministero dell’Istruzione - Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali.
L’idea progettuale, come già noto, nasce con l’obiettivo di incrementare le “parti verdi vive” negli spazi che gli alunni e i cittadini maggiormente vivono: la Scuola, le proprie abitazioni, la Biblioteca e il Museo.
L’intento è quello di sensibilizzare alunni e docenti, contribuendo alla loro conoscenza circa l’ecologia e la botanica, sull’importanza dell’equilibrio del nostro ecosistema, mostrando quanto sia importante l’esistenza di ciascuno e, in particolare, quanto il nostro modo di vivere impatti su di esso.
La definizione di transizione ecologica delinea un nuovo modello economico e sociale, sviluppato per riformulare radicalmente – e in modo più sostenibile – il modo in cui le risorse del pianeta vengono sfruttate per vivere, produrre e lavorare.
Riguarda dunque anche l’economia circolare e la gestione dei rifiuti, per questo, gli alunni dell’ICS da Feltre Zingarelli di Foggia, con un percorso chiamato SAVE THE PLANET, stanno approfondendo temi come il risparmio energetico, la raccolta differenziata e la riduzione dei consumi, attraverso delle vere e proprie missioni. Oggi, in occasione della giornata mondiale della coscienza, si parla di pace, amore e cura a partire dal proprio territorio. Alunni e docenti scendono tra le strade a ripulire parchi e marciapiedi, per renderli più vivibili, per esercitare il proprio compito civico e per invitare la cittadinanza tutta ad essere più rispettosa dei luoghi comuni, attraverso una Maratona dei rifiuti.
Molte altre le sfide previste dal progetto, come giornate dedicate alla riduzione dei consumi e al plogging da fare in famiglia.
“Crediamo fortemente che un finanziamento a disposizione di un singolo istituto debba trovare modo e maniera di giovare più realtà possibili per risultare realmente efficace, soprattutto se riguarda temi come questo. Ragion per cui, hanno aderito alla proposta più realtà scolastiche oltre all’ICS DA FELTRE ZINGARELLI, come L’ICS Pertini di Orta Nova e il C.D. San Giovanni Bosco di Manfredonia, che hanno scelto di ripulire i propri spazi scolastici.” Lo ha detto Paola Luongo, coordinatrice del progetto, che ha proseguito: “Ci piace pensare che le piccole rivoluzioni partano dal basso, dalle realtà periferiche ma soprattutto dai più piccoli, perché in quanto adulti di oggi, il nostro impegno in questo processo, è un dovere nei confronti dei più piccoli e del mondo che lasceremo loro domani”.
L’ invito è quello di proporre tali attività al fine di supportare studentesse e studenti a diventare i protagonisti di un cambiamento che, superando la visione del pensiero antropico, li orienti verso un nuovo modello di società, che ponga al centro l’ambiente e consenta di sperimentare e diffondere nuovi stili di vita in equilibrio con la natura. Introdurre tale percorso nei processi formativi implica una riformulazione della funzione educativa della scuola che miri all’attuazione di percorsi civici in grado di condurre la comunità tutta ad abitare il mondo in modo nuovo e sostenibile.
Attraverso il percorso SAVE THE PLANET gli alunni e le alunne potranno diventare gli ambasciatori di un importante messaggio destinato a chi dovrebbe porre più attenzione alla cura dei nostri territori, al rispetto delle regole civili, all’attuazione di un’efficiente raccolta differenziata dei rifiuti, all’adozione di abitudini che riducano l’impronta ecologica ed energetica.
La Transizione Ecologica è un compito di tutti, impariamo dai più piccoli come eseguirlo!
C’è chi raccoglie fondi e chi aiuta nei periodi delle festività annuali. C’è chi si dedica tutta una vita per gli altri e chi nel tempo libero si prodiga per i bisognosi. C’è anche chi non fa nulla e chi fa finta vivendo nel nulla esistenziale del prossimo. Un dato è certo: c’è chi soffre e ha bisogno di un aiuto, un conforto, anche solo un sorriso.
La storia che si sta per raccontare riguarda un giovane che nel suo dolore ha saputo cogliere il meglio della vita. Donando sorrisi, ogni giorno, Francesco “Spiderman” Tarantino regala felicità ai più piccini, spesso “ospiti” in un ospedale.
Diciannovenne, di Orta Nova ma residente a Carapelle, insomma foggiano, sempre con il sorriso sulle labbra, Francesco da quando è riuscito a gestire al meglio la sua malattia cronica si dedica interamente al prossimo. Indossando il costume del noto personaggio dei fumetti “Spiderman” si reca negli ospedali per donare sorrisi, felicità, gadget, momenti di spensieratezza a chi come lui da piccolo è stato costretto a trascorrere giornate, settimane, mesi, ricoverato, spesso attaccato a macchinari.
Lui è ospite anche di feste di compleanni e varie ricorrenze, percependo un’offerta, perlopiù per investirla in gadget per le visite nei nosocomi, associazioni misericordiose, scuole. Promuove la sua attività benefica sulle pagine social, dove c’è una vasta raccolta di foto e video con i piccoli cui fa visita, ovviamente tutte immagini con le dovute autorizzazioni dei genitori delle bambine e dei bambini.
Francesco “Spiderman” Tarantino è stato anche ospitato in alcune Tv locali regionali. Ma il 10 maggio 2023 sarà in compagnia di Papa Francesco, in Vaticano, un giorno unico particolarmente sentito e atteso.
Leggere la sua storia, di quella trascorsa tra ospedali e casa, è l’odissea di ogni bambino che necessita di cure. Una realtà, purtroppo, nota a tutti ma che spesso dimentichiamo e con essa i suoi attori. Una malattia, quella di Francesco, cronica, tuttora in essere, che gli ha dato la forza di trasformare la sua sofferenza nella felicità per gli altri.
Ce la racconta Francesco “Spiderman” Tarantino.
«Avevo due giorni di vita quando ho dovuto subire il primo intervento all'Ospedale di Foggia, seguito -di lì a poco- da un secondo e poi da un terzo.
Le cose però non si risolvevano. E così dopo sei mesi di cure che si erano dimostrate vane, mia madre decise di portarmi a Genova, presso l'Ospedale Gaslini, dove arrivai in condizioni ormai critiche. Qui fui sottoposto ad un altro intervento chirurgico, attraverso il quale, finalmente, i medici risalirono alla fonte dei miei problemi e giunsero ad una prima soluzione. Riscontrarono che io soffrivo di una patologia molto rara, che colpisce una persona su 5000: la Hirschsprung. Si tratta di una malformazione congenita dell'intestino inferiore. Per i primi sei anni della mia vita ho dovuto effettuare quotidianamente sonde rettali, anche più volte al giorno.
Ancora oggi, che ho 19 anni, torno spesso al Gaslini per svolgere i controlli necessari. Il ricordo dei momenti di sofferenza resta impresso nella mente per sempre, ma serve a godere di quelli in cui si sta bene.
Mi ritengo un ragazzo miracolato, perché la mia mamma, quando era a Foggia, sognò Padre Pio. Il Santo le disse di non preoccuparsi perché io ce l'avrei fatta. Se sono vivo è grazie a mia madre, per volontà di Dio e all'impegno dei medici del Gaslini.
La mia scelta di donare un sorriso a chi oggi soffre soprattutto in una camera di ospedale è ricaduta sull’eroico personaggio dei fumetti Spiderman, perché credo che per i bambini, rispetto ad altri eroi, sia più facile identificarsi con Peter Parker, alle prese con i suoi problemi giovanili, come per esempio la scuola, i bulli, la famiglia. Anche il fatto che Spiderman indossi una maschera che gli copre totalmente il viso aiuta molto l'identificazione con il personaggio. E poi Spiderman è sempre stato caratterizzato dal fatto di essere un eroe spiritoso, ironico, che combatte il male facendo battutine e prendendo in giro gli avversari. Il suo umorismo piace molto ai bambini, e non solo a loro.
A volte mi chiedono cosa ti piacerebbe fare o diventare. Ebbene, vorrei continuare a fare questa attività, portare un sorriso a coloro che vivono una situazione di sofferenza. Quando faccio visita ai bambini in ospedale leggo nei loro occhi il dolore, e per me che l'ho provato è come una spina nel fianco. Sono felice di riuscire a vedere che, mentre passo il tempo con loro, quell'ombra che offusca i loro sguardo cede piano piano e lascia il posto ad un bellissimo sorriso.
Chi non ha provato sulla propria pelle il dolore fisico e la sofferenza non riesce a capire cosa vuol dire. Permettetemi, e mi scuso anticipatamente se qualcuno e qualcuna non condivide ciò che dirò: è facile giudicare, bisogna passarci dentro.
Ai giovani che si drogano, che bullizzano i compagni o compiono atti violenti, io dico soltanto di fermarsi un attimo a pensare a chi soffre, a chi guarda il mondo da una corsia di ospedale. Forse la loro vita cambierebbe, chissà…».
nota del Coordinamento regionale autismo Puglia.
“Il 2 aprile è stata la giornata mondiale di consapevolezza dell’autismo. Una giornata in cui tutto diventa blu, tutti sorridono e tutti parlano di inclusione. Per le famiglie con figli autistici è la consapevolezza che dopo quasi sette anni abbiamo un regolamento regionale che non ha prodotto nemmeno il 10% dei risultati attesi. Servizi mancanti, strutture non accreditate o non avviate per mancanza di personale, perché la Puglia è priva delle competenze richieste dalla stessa Regione”.
Mancano logopedisti, educatori sanitari, terapisti della riabilitazione psichiatrica, neuropsichiatri, neuro psicomotricisti. Non è stato avviato alcun percorso per recuperare queste competenze con le università, ma si è pensato di colmare la mancanza con un provvedimento che autorizzi gli psicologi in sostituzione delle professioni sanitarie mancanti.
I Centri Territoriali Autismo sono spesso in affanno, ma non hanno mai davvero segnalato le difficoltà nelle quali operano.
In tutto questo la posizione delle famiglie non è tenuta in debita considerazione.
Co-progettazione e co-programmazione previste dal codice del terzo settore sono una chimera. I nostri suggerimenti e documenti non suscitano interesse nella Regione.
La soluzione, per la Regione, è spesso legata a contributi economici, sulla modalità di utilizzo ed erogazione dei quali abbiamo più di una perplessità. Non c’è un vero monitoraggio Asl ed una vera rendicontazione delle spese, sia per la parte sanitaria, sia per la parte sociale. Assistiamo da spettatori esterni all’ennesimo annuncio dell’Assessora Barone, dopo quelli della legge di bilancio che parla di stanziamenti consistenti, ma non esiste alcuna progettualità e visione del problema, reiterando gli stessi errori da oltre sei anni. E si pensa di finanziare con fondi straordinari l’integrazione scolastica di figure spesso non formate a sufficienza. Un errore enorme.
Le famiglie si accollano progettualità e servizi, anche sperimentali, senza poter essere veri interlocutori della Regione. Il Ministero della Salute ha emanato un Decreto, presente sulla Gazzetta Ufficiale n. 68 del 21 marzo, specifico sull’autismo e la Regione, che fino ad ora è ferma, ha convocato le ASL che, in questi sette anni, non sono mai riuscite ad invertire la rotta. Tutti discutono del futuro delle persone con autismo, tranne chi davvero il problema lo affronta ogni giorno. Non esiste formazione adeguata, servizi adeguati, strutture per gravissimi, vera inclusione lavorativa e sociale per gli adulti, sui quali gravano carenze gravissime, poiché considerati esclusivamente come pazienti psichiatrici, e servizi di presa in carico per bambini e adolescenti. Si pensa alle necessità degli enti e non a quelle degli utenti.
Ad oggi ci sono famiglie sotto la gogna di avventurieri e professionisti pseudo competenti che arrivano a far spendere fino a 1500 euro al mese ai poveri malcapitati. Famiglie costrette a vendersi tutto o a rinunciare a qualunque cura.
Questa è la nostra consapevolezza dell’autismo. Ora ci aspettiamo di essere convocati con urgenza dal Presidente Emiliano, dall’Assessore Palese e dall’Assessore Barone. Il tempo delle attese e della pazienza è finito.
Metauro: “un vento di rinnovamento sta soffiando sulla nostra provincia”.
Nessun dubbio sulle opportunità che la riapertura dell’aeroporto di Foggia Gino Lisa ha creato in questi mesi di attività: con la stagione estiva ormai alle porte ci sono ottime possibilità che, quest’anno, il comparto turistico della provincia possa raggiungere numeri più alti dello scorso anno.
Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Foggia con l’intervento di Federalberghi provinciale ha stretto una partnership con il vettore Luminwings per un’attività di marketing che ha il chiaro intento di promuovere il territorio, consolidare l’offerta turistica e offrire uno strumento per far conoscere la propria azienda alberghiera.
Sarà online, a breve, un sito raggiungibile dalla home page del sito istituzionale della Luminwings: foggiawelcome.it: attraverso un pulsante linkabile, sarà possibile valorizzare le strutture turistiche del territorio favorendo l’incoming verso Foggia e provincia.
Il progetto prevede, infatti, la realizzazione di un portale web che raccoglierà le strutture ricettive che vorranno aderire. Nel portale, tutte le strutture, geolocalizzate e mappate, avranno una scheda individuale con immagini, caratteristiche, servizi offerti e contatti diretti; l'utente finale, quindi potrà non solo prenotare il volo per Foggia ma anche selezionare, in base a un sistema di filtraggio, la struttura ricettiva in cui alloggiare.
In sintesi, ogni struttura ricettiva avrà un’opportunità in più di farsi conoscere.
L’agenzia MZDS, digital agency che si occupa della comunicazione e del marketing di Lumiwings, ha realizzato anche il logo del progetto: una F (da Foggia) composta dagli elementi del mare, sole ed entroterra dauno: simbolo, quindi, di un territorio accogliente che ha tanto da offrire.
“Foggia Welcome è un’iniziativa di digital marketing che arriva in un momento propizio per il nostro territorio: è indubbio che l’aeroporto di Foggia abbia portato dei vantaggi che solo un territorio con infrastrutture moderne e funzionanti può conoscere. Sono 7000 i passeggeri che nei primi 3 mesi del 2023 hanno deciso di volare da e per l’aeroporto di Foggia: il dato – come hanno ammesso i vertici di Aeroporti di Puglia – è rilevante. Questa azione di promozione dell’offerta ricettiva, e quindi turistica, è stata pensata proprio guardando a questi numeri. Un’attività che verrà portata avanti dalla stessa Confcommercio provinciale e che è realizzata con l’unico e chiaro scopo di creare benessere per le nostre imprese. Il progetto è aperto a tutti quegli imprenditori che sanno bene che la promozione territoriale è importante per lo sviluppo e il decollo della Capitanata”, ha dichiarato il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Foggia, Antonio Metauro. “Sono sicuro che la maggior parte degli operatori commerciali senta questo nuovo vento che sta soffiando sulla nostra provincia: un vento, non solo di speranze, ma di sane opportunità e di concrete reti di sviluppo”, ha concluso Metauro.
“Si tratta di un’opportunità da cogliere al volo, persino i Comuni dovrebbero fare la loro parte provando a sollecitare le loro imprese ricettive ad aderire al progetto Foggia Welcome. Solo lavorando in rete sarà possibile contribuire alla realizzazione di un’offerta turistica ampia, strutturata con un’apertura che sia a 360 gradi e che comprenda non solo il mare, ma anche glie eventi culturali e religiosi, i percorsi naturalistici e l’offerta enogastronomica del nostro variegato territorio. In comunicazione si parla tanto di brand e che quest’attività si possa fare adesso ritengo sia sotto gli occhi di tutti, e non solo quelli degli operatori commerciali.” Ha dichiarato il presidente di Federalberghi Confcommercio Foggia, Gino Notarangelo. “L’overbooking che è stato confermato per Pasqua e che ha portato la Lumiwings ad attivarsi per aggiungere nuovi orari è il chiaro segnale che stiamo andando nella direzione giusta”, ha concluso Notarangelo.
“Grazie al supporto della compagnia aerea Lumiwings e alla lungimiranza di Confcommercio Federalberghi Foggia - capofila del progetto digitale - il portale inevitabilmente avrà visibilità nelle catchment area delle città servite dalla compagnia (Milano, Torino, Catania, Verona) potenziando visualizzazioni e atterraggi sul portale anche grazie alle campagne pubblicitarie digitali in corso per la vendita dei voli. L’obiettivo è offrire al passeggero in arrivo uno strumento in più per la scelta dei luoghi delle sue vacanze creando un circolo virtuoso che valorizzi sia il mare che l’entroterra foggiano sfruttando appieno tutte le potenzialità del rinnovato aeroporto Gino Lisa”. Così Michele Manzi, titolare di MZDS digital agency e responsabile della comunicazione e marketing di Lumiwings.
Il Policlinico di Foggia, nella programmazione annuale della formazione dedicata all’Emergenza sanitaria, ha organizzato corsi per il Supporto Avanzato alle funzioni vitali (ACLS), incentrate sulle metodiche rianimatorie e sulla stabilizzazione e monitoraggio del paziente con arresto cardio circolatorio.
Le giornate formative hanno la finalità di aggiornare i professionisti della salute sull’approccio al paziente colpito da emergenza cardiocircolatoria, al paziente internistico in emergenza, al traumatizzato sul territorio e in ospedale, al paziente pediatrico e, infine, alla simulazione delle maxiemergenze.
I corsi saranno articolati in lezioni frontali e di addestramento in situazioni simulate, ognuno della durata di due giornate, e tenuti da medici ed istruttori della Struttura Complessa Centrale Operativa 118 di Foggia, diretta dal Dott. Stefano Colelli, presso la Centrale 118 del Policlinico di Foggia, con l’accreditamento della Struttura di Formazione, diretta dal Dott. Giuseppe Cancellaro.
L’offerta formativa sarà disponibile in dieci edizioni che si succederanno nell’arco dell’anno, con l’assegnazione di 23,5 crediti formativi dalla Commissione Nazionale ECM.
Le giornate formative, utili per implementare una rete di soccorso gestita per livelli di complessità sempre più elevati, creando nel contempo una reale integrazione tra rete ospedaliera e territoriale, valorizzano l’identità e la formazione dei sanitari in emergenza/urgenza attraverso un curriculum omogeneo sul territorio nazionale, che si rifaccia alle competenze certificate dalle Società scientifiche nazionali, realizzando un’organizzazione attuabile e sostenibile e fornendo ai cittadini un servizio sanitario che garantisca standard di elevato livello, aggiornati alle linee guida e al progresso tecnologico.