Nella notte a cavallo tra sabato 6 e domenica 7 aprile u.s., a seguito di segnalazione della Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Bari e, su disposizione e sotto il diretto controllo del Comandante del Circondario Marittimo di Vieste, veniva eseguita una evacuazione medica a favore di un passeggiero della Nave “Cruise Olympia” in transito a circa 20 miglia nelle acque prospicenti la costa nord-est garganica, poiché colto da malore. Il personale militare della Motovedetta CP820, dipendente dal Comando in intestazione, ha trasbordato il malcapitato e, una volta aver fatto ingresso presso il Porto di Vieste, lo ha affidato alle cure del personale medico del 118, precedentemente allertato e prontamente giunto in banchina, per poi trasportarlo presso l’Ospedale sito in San Giovanni Rotondo, per gli ulteriori necessari accertamenti medici. Al malcapitato, grazie al primo intervento del medico di bordo della Nave in parola, risultava essere cosciente nonostante, come riferito, colpito da probabile ictus/infarto. Si coglie l’occasione per ricordare che la partecipazione attiva dei cittadini (anche tramite il numero 1530) alle varie vicissitudini legate al mare risulta essere un ottimo contributo a preservare la vita umana in mare. SOCCORSO NELLA NOTTE DI UN PASSEGGIERO DELL M/N “CRUISE OLYMPIA”.
Nella giornata odierna il Comandante dell’ Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Vieste, T.V. (CP) Giuseppe Saverio ZACCARO, accompagnato dal Capo di 2^ classe Paolo DI LERNIA, hanno incontrato i bambini delle classi seconde della scuola statale primaria “Don Luigi Fasanella” di Vieste. Scopo della visita è stato quello di trattare tematiche afferenti la tutela del territorio e dell’ambiente marino, nonché illustrare e sensibilizzare i futuri protagonisti della società, con l’ausilio di materiale didattico, al rispetto dell’ambiente. Alla fine della conferenza impostata ad hoc per i piccoli alunni, i militari hanno dato dei consigli e dei suggerimenti sui comportamenti da adottare non solo in ambito famigliare (per esempio, il non versare negli scarichi domestici, olio utilizzato), ma anche nei luoghi pubblici (come, assicurarsi di lasciare pulita la spiaggia dopo aver trascorso una giornata al mare). Il breve ciclo di conferenze è stato profondamente voluto dalla scuola primaria in questione che ha subito incontrato il favore della Guardia Costiera di Vieste, nel trattare una tematica rientrante in uno dei compiti istituzionali del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. E’ bene ricordare che, il modo per regalare ai fanciulli un ambiente più pulito, passa dall’impegno che ciascun cittadino pone nell’adottare quei piccoli gesti quotidiani volti a salvaguardare l’ambiente, quali, per esempio, la raccolta differenziata dei rifiuti ed il risparmio energetico. Come cita un noto scrittore peruviano, “ogni individuo ha il potere di fare del mondo un posto migliore”.
Il nuovo anno, per i militari dell’Ufficio Circondariale marittimo di Vieste, è iniziato nei migliore dei modi. Nella mattina del 01 gennaio, rispondendo prontamente ad una segnalazione pervenuta presso la Sala Operativa del Comando in intestazione, si sono recati sull’arenile di S. Lorenzo per recuperare un’esemplare vivo di “Caretta Caretta” spiaggiatosi e riportante alcune ferite sul cranio. Si è proceduto a notiziare nell’immediato il Centro di Recupero tartarughe – Legambiente di Manfredonia (che collabora col progetto europeo Tartalife) e contemporaneamente, portare la specie protetta al caldo presso gli Uffici della Guardia Costiera in attesa dell’arrivo del Dott.Furii, veterinario del centro sopraenunciato. Giunto sul posto, lo stesso ha individuato età e sesso della tartaruga, esemplare femmina di circa vent’anni che è stata trasportata per le cure dovute e necessarie presso il centro di recupero. Come in questo caso, si invita la cittadinanza a comunicare prontamente al Comando della Guardia Costiera eventuali avvistamenti di questi esemplari. Un modo per garantirne la salvaguardia.
Alle ore 11.00, presso la Chiesa di Gesù e Maria, in Foggia, la Guardia di Finanza di Foggia ha festeggiato il suo Santo Patrono, San Matteo.
Alla messa, officiata da S.E. Mons. Vincenzo Pelvi, Arcivescovo di Foggia-Bovino, hanno partecipato il Prefetto, il Questore e il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Foggia unitamente alle massime Autorità militari e civili provinciali.
Durante la celebrazione, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Ernesto Bruno, dopo un breve indirizzo di saluto ha sottolineato come il Corpo ha assunto sempre più un’alta vocazione sociale quale Forza di Polizia economico-finanziaria al servizio dei cittadini e di tutti quegli operatori economici che improntano la loro attività sul rispetto delle regole e che, a volte, diventano vittime di quella concorrenza sleale causata da chi, al contrario, ha deciso di non operare nella legalità.
Alla celebrazione hanno preso parte anche i Finanzieri in servizio e in pensione unitamente alle proprie famiglie.
Nella mattinata odierna è stato disinnescato un ordigno bellico rinvenuto all’interno del Porto di Vieste. Il pericoloso manufatto è stato individuato dai militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste tra i frangiflutti del molo “S. Lorenzo”. Considerato lo stato di conservazione del bossolo, si è subito ipotizzato ad un volontario abbandono dell’oggetto da parte di ignoti in tempi piuttosto recenti; l’assenza di incrostazioni ha fatto inoltre escludere una sua accidentale asportazione dai fondali marini. Una volta informata la Prefettura di Foggia al fine dell’attivazione delle previste procedura di bonifica, grazie al rapido intervento del nucleo artificieri dell’ 11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia - Brigata Pinerolo, è stato possibile trasferire in sicurezza l’ordigno (risultato effettivamente carico e pericoloso) in un sito idoneo per la relativa neutralizzazione. Hanno contribuito alla buona riuscita delle operazioni, tutte effettuate con la dovuta discrezione al fine di non creare inutili allarmismi, il personale della locale Tenenza Carabinieri nonché il personale della Croce Rossa Italiana di Bari.