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Negli scorsi giorni, il Settore Ambiente del Comune di Vieste, mediante ditta autorizzata, ha rimosso e avviato in discarica sei natanti abbandonati sulla banchina di Ponente del porto di Vieste, di cui due semisommersi lasciati presso lo specchio acqueo prospiciente.

L’attività di rimozione conclude un’attività di polizia marittima e ambientale condotta da personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera di Vieste, finalizzata a contrastare l’abbandono di relitti in ambito portuale.

L’operazione rientra in una più ampia attività posta in essere dai militari della Guardia Costiera, diretta a reprimere qualsiasi tipo di abuso perpetrato in mare e in ambito portuale, a tutela sia dei cittadini, che degli operatori portuali.

Sempre più frequente è ormai il fenomeno legato all’abbandono di natanti in ambito portuale, circostanza potenzialmente idonea a pregiudicare la sicurezza portuale e della navigazione.

Tale attività, effettuata in sinergia tra i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste e il Comune di Vieste, ha consentito di ripristinare celermente lo stato dei luoghi, restituendo decoro e sicurezza al porto di Vieste, in un periodo delicato quale quello legato all’elevato afflusso di turisti in zona e al conseguente traffico veicolare in occasione della stagione estiva.

L’attività di vigilanza della Guardia Costiera di Vieste, finalizzata alla prevenzione e repressione di ogni forma di illecito, proseguirà senza sosta anche nei mesi a venire.

Si sono da poco concluse le operazioni di ricerca e soccorso a diverse barche a vela da parte delle Guardia Costiera di Manfredonia.

Le unità a vela (10 unità con circa 40 persone a bordo) stavano partecipando alla regata velica costiera “Campionato Italiano Open Platu 25”, quando, a causa di un repentino cambio delle condizioni meteomarine e del tempestivo aumento del vento, veniva richiesto dal comitato di regata via radio l’intervento dei mezzi di soccorso della Guardia Costiera.

Sul campo di regata, a circa 5 miglia dal Porto di Manfredonia, venivano inviate la MV CP 263 e il Gommone GC085 unitamente ad un mezzo navale della locale Stazione Operativa Navale della Guardia di Finanza BS0.

Tutti i mezzi navali di soccorso intervenuti in breve tempo raggiungevano il campo di regata e provvedevano a prestare assistenza a tutte le barche a vela che, non senza difficoltà, raggiungevano il porto di partenza.

Quello di oggi segue di poche ore il soccorso portato a termine dai militari della Guardia Costiera di Gallipoli che, sempre sotto il coordinamento del 6^ MRSC di Bari, hanno portato in salvo tre pescatori professionali a seguito dell’affondamento del loro peschereccio nel tratto di mare antistante Punta Prosciutto, agro Comune di Porto Cesareo.

Il prossimo 08 luglio, presso la splendida cornice del Porto Turistico di Manfredonia “Marina del Gargano” si svolgerà, alla presenza del Direttore Marittimo della Puglia e della Basilicata Ionica, Contrammiraglio Vincenzo LEONE, il passaggio di consegne tra il Capitano di Fregata Giuseppe TURIANO (Comandante cedente) e il Capitano di Fregata Antonio Cilento (Comandante accettante) proveniente dalla Capitaneria di Torre del Greco.

Alla cerimonia prenderanno parte le più alte cariche militari, civili, politiche e religiose del territorio.

Il Comandante Turiano, che lascia il compartimento marittimo di Manfredonia dopo quasi tre anni di comando, andrà ad assumere un prestigioso incarico al Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto nello staff del Comandante Generale.

Nel corso dei quasi tre anni trascorsi al Comando della Capitaneria di Porto di Manfredonia, nonostante il periodo caratterizzato dalla pandemia, sono state molteplici le attività portate avanti dai militari della Guardia Costiera. Attività che vanno dai controlli in materia demaniale/ambientale, con il monitoraggio e la verifica di tutte le attività cantieristiche presenti all’interno del Porto di Manfredonia a quelle esperite lungo i 200 km di litorale di competenza volte a scongiurare l’annoso fenomeno dell’abusivismo demaniale passando per le diverse pratiche amministrative relative alla sicurezza della navigazione e in favore dell’Utenza del mare.

Dal Settembre 2019, data d’insediamento, al giugno 2022 intensa è stata l’attività amministrativa prestata dagli Uffici della Capitaneria di Porto di Manfredonia. In particolare si contano n°80 patenti nautiche rilasciate, 40 sessioni per il rilascio del brevetto di assistenti bagnanti, 13 sessioni per titoli professionali marittimi. Sempre nello stesso periodo sono stati rilasciati n°261 certificati di sicurezza,n°55 visite ispettive a navi straniere e nazionali approdate nel porto di Manfredonia (4 navi sono state detenute a seguito di deficienze riscontrate all’atto delle ispezioni), 1.500.000 circa tonnellate di merci movimentate dalle 550 navi che hanno toccato il Porto Industriale di Manfredonia. Tra le attività di polizia giudiziaria più importanti spicca quella portata a termine unitamente al Nucleo Speciale d’Intervento del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Foggia,.denominata “Gargano Nostrum”, attività che ha permesso di porre fine al fenomeno dell’indiscriminato abbandono di retine ( dette anche reste) nel mare e lungo il litorale dell’alto Gargano con l’esecuzione di una decina di misure cautelari nei confronti dei responsabili e il sequestro di 10 aree di demanio marittimo adibite ad impianti di mitilicoltura per un totale di 30 milioni mq di superficie marittima.

Particolare importanza è stata data alle attività concernenti la filiera della pesca e la tutela del consumatore finale; basti pensare che tra il settembre 2019 al giugno 2022 sono stati effettuati n° 3.400 controlli, elevate n°325 sanzioni amministrative in materia di pesca e tutela del consumatore finale per un totale di 531.418 euro di sanzioni comminate e 12.600 kg di prodotti ittici posti sotto sequestro.

Nel corso del triennio molteplici sono state le attività di Search and Rescue coordinate dalla sala operativa della Guardia Costiera di Manfredonia rivolte a favore degli utilizzatori del mare a carattere diportistico e professionale portando a termine un’attività costante di sensibilizzazione e repressione delle condotte che possono arrecare rischi al corretto uso del mare.

Non si ferma l’assalto al mare e alle coste italiane ma anzi, il quadro della situazione dell’Italia post lockdown si fa ancora più desolante. Abusivismo edilizio, deficit di depurazione e inquinamento, assalto al patrimonio ittico e alla biodiversità. Illeciti penali e amministrativi illustrati nel dossier Mare Monstrum 2022, il rapporto elaborato da Legambiente sulla base dei dati di Forze dell’Ordine e Capitanerie di Porto e che restituisce il quadro dei reati a danno delle coste e del mare. Nel 2021, quando è iniziata la ripresa del Paese dopo l’emergenza lockdown del 2020, l’assalto al mare e alle coste sembra essere stato senza limiti e infatti i numeri del rapporto, rispetto a quello 2021, appaiono in sensibile crescita sia a livello nazionale che nella regione Puglia: 55.020 mila i reati contestati nel 2021 su tutto il territorio nazionale (erano 22.248 quelli accertati l’anno precedente), alla media di 7,5 ogni chilometro di costa, ossia un illecito ogni 133,3 metri. 24.900 le sanzioni, 20.485 le persone arrestate o denunciate, 7.021 i sequestri, 392 le società denunciate e 270 quelle sanzionate. Tra sequestri e sanzioni, il business del mare violato è di oltre 626 milioni di euro, in flessione rispetto al 2020: la maggior parte delle misure riguarda l’inquinamento e i rifiuti, con oltre 577 milioni di euro.

QUI IL RAPPORTO MARE MONSTRUM 2022 DI LEGAMBIENTE

A guidare la classifica delle aggressioni all’ecosistema marino su base regionale è, anche nel 2021, la Campania, seguita da Sicilia, Puglia, Toscana, Calabria e Lazio. Prima regione del Nord è il Veneto, mentre nelle quattro regioni a “tradizionale presenza mafiosa” – Calabria, Campania, Puglia e Sicilia – si concentra il 46,1% di tutti i reati e gli illeciti amministrativi accertati nel nostro Paese.

In cima alla classifica generale del mare illegale 2021, troviamo il ciclo illegale del cemento, rimasto su valori assoluti altissimi (il 50,8% dei reati accertati). Non sono confortanti le notizie sul fronte degli illeciti legati al ciclo dei rifiuti, arrivati al 25,5% sul totale. Cala leggermente la pesca di frodo (il 20,8% del totale, rispetto al 23,3% del dossier precedente). In larga parte si tratta di illeciti amministrativi, più del doppio di quelli penali. Come denuncia da anni Legambiente l’assenza di strumenti penali adeguati per la tutela della biodiversità e degli operatori onesti è clamorosa, se consideriamo anche l’impatto ambientale di oltre 262 km di reti da pesca e palangari illegali sequestrati e le 7.182 sanzioni comminate. Completano il quadro i dati sull’illegalità relativa alla nautica da diporto, per quanto riguarda i danni ambientali causati anche in aree marine protette: rappresentano solo il 4% del “mare violato”, ma hanno un forte impatto proprio nelle aree di maggiore pregio e tutela.

“Mare Monstrum, in maniera ancora più completa quest’anno, accende i riflettori sulle pressioni illegali che danneggiano il nostro ecosistema marino: dall’abusivismo edilizio al deficit di depurazione; dagli sversamenti di liquami inquinanti d’ogni tipo all’assalto al patrimonio ittico e alla biodiversità, con l’incubo della pesca di frodo. – spiega Ruggero Ronzulli, presidente Legambiente Puglia Vale la pena ricordare come solo grazie all’introduzione dei delitti contro l’ambiente nel Codice penale nel 2015 sia stato possibile sviluppare inchieste adeguate alla gravità dei reati e come, ancora, anche i delitti contro la fauna attendano di esservi inseriti. Negli ultimi anni le attività giudiziarie in Puglia sul tema della tutela del mare hanno fatto enormi passi avanti e scoperchiato situazioni ataviche decennali divenute in alcuni territori normalità consolidata. Oggi più che mai è importante essere sentinelle attive per tutelare il nostro mare e i territori, essere accanto alle Capitanerie di porto e alle Procure perché è importante non lasciarli soli nei momenti più delicati e in determinate battaglie. Ed è quello che Legambiente fa da anni con i propri circoli, le azioni e i dossier”.

In Puglia, nella classifica dell’illegalità sul ciclo del cemento, gli illeciti a danno dell’ecosistema marino e costiero (è il caso di Torre Mileto, ndr.), la Puglia figura al quarto posto con 2.712 infrazioni accertate, il 9,8% sul dato nazionale, con 1.0670 persone denunciate e arrestate e 320 sequestri effettuati.

In Puglia, le coste predilette dai paladini del cemento illegale sono da sempre quelle del Salento. Un dato che trova conferma anche nell’ultima relazione annuale sull’abusivismo edilizio della Regione. Il Comune con il maggior numero di pratiche aperte nel 2021 risulta quello di Nardò, con 65 fascicoli. In provincia di Lecce, in un anno, i casi registrati sono saliti del 52%.

Nel mese di maggio, nel comune di Diso, i carabinieri forestali hanno sequestrato 17 edifici su indicazione della Procura della Repubblica di Lecce. Secondo i magistrati, la lottizzazione, su un’area di 25mila metri quadrati sottoposta a vincolo paesaggistico, in località Marina dell’Aia, è abusiva e per questo hanno iscritto 35 persone nel registro degli indagati.

Alla fine del 2021 la titolare di un noto stabilimento balneare di Porto Cesareo è stata condannata dal tribunale di Lecce a una pena di un anno e mezzo per aver realizzato nel corso di diversi anni una serie di opere abusive ad ampliamento e corredo della sua attività. In corso di indagini, la Capitaneria di porto aveva appurato, tra le altre cose, la costruzione di parcheggi, di immobili adibiti a camere e di porticati, l’ampliamento del locale pizzeria e la copertura irregolare di alcune sale: tutti lavori privi di autorizzazioni in un’area su cui vigono il vincolo paesaggistico e quello idrogeologico.

Stessa regione, altre coste, quelle del Gargano. Siamo nella Puglia che ospita uno degli ecomostri diffusi più devastanti del Paese, che Legambiente denuncia da decenni nei suoi dossier: il villaggio abusivo di Torre Mileto a Lesina (foto in alto), fatto da migliaia di seconde case tirate su a partire dagli anni ’70 senza fondamenta e allacci su una lingua di sabbia che divide il mare dal lago, dove le ruspe, dopo una breve apparizione tra il 2019 e il 2020, con la demolizione di alcune villette fatiscenti, non sono più tornate.

Nel 2021 la Capitaneria di porto ha sequestrato un’area di 14mila metri quadrati a Pietra Egea, nel territorio di Polignano a Mare, sulla costa barese, su cui era in corso la realizzazione di alcune strutture prive di permessi.

Gargano Nostrum 02 Guardia Costiera

Purtroppo il nemico numero uno del mare resta l’uomo. Ogni anno l’elenco dei danni sull’habitat marino e costiero è sterminato. La Puglia si colloca al quinto posto per reati legati al ciclo di rifiuti e in genere a fenomeni di inquinamento marino: 1.182 i reati contestati nel 2021, l’8,5% del totale. A questo proposito significativa è la vicenda che ha smascherato un vero e proprio disastro ambientale nel mare del Gargano dell’operazione denominata eloquentemente “Gargano nostrum”, nell’ottobre 2021. L’inchiesta si è concentrata sulla gestione di dieci impianti di mitilicoltura, secondo gli inquirenti, condotti senza troppa cura per i danni arrecati alla biodiversità marina. Sono complessivamente 14 le persone che dovranno rispondere alle accuse formulate dalla procura di Foggia di disastro ambientale e combustione illeciti di rifiuti.

Tanti sono anche i reati legati alla pesca illegale. Nel 2021 sono state sequestrate in Italia oltre 627 tonnellate complessive di “pesce”. Purtroppo la Puglia guida la classifica generale con 223 tonnellate di prodotti ittici sequestrati (circa 124 tonnellate tra pesce, caviale, salmone, pesce spada e tonno rosso; più di 96 tonnellate di datteri, crostacei e molluschi; 1,8 tonnellate di novellame). Come non citare, a questo proposito, la mega operazione svolta a Taranto da Guardia Costiera, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, denominata “Oro di Taranto” che ha portato al provvedimento di sequestro preventivo di impianti abusivi di mitili nel Primo Seno del Mar Piccolo.

Ieri, 26 maggio 2022, circa 40 studenti del corso “Trasporti e Logistica” dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Mauro del Giudice” di Rodi Garganico, si sono recati in visita didattica presso la sede dei mezzi navali in dotazione al Comando e, a seguire, presso i locali dello stesso Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste.

Dapprima, i giovani ospiti hanno visitato la sede delle dipendenti unità navali, tra cui la motovedetta SAR CP880, idonea ad operare anche in condizioni meteomarine proibitive, impiegata nelle quotidiane attività di salvaguardia della vita umana in mare e della sicurezza della navigazione

Successivamente, gli studenti hanno potuto conoscere la Sala Operativa, centro nevralgico dell’organizzazione e del coordinamento delle operazioni di ricerca e soccorso sia in mare che sul territorio. La ricerca e il soccorso in mare costituiscono l’impegno primario dell’attività della Guardia Costiera, settore operativo del Corpo delle Capitanerie di Porto.

Uno degli obiettivi del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera è quello di garantire un futuro migliore alle nuove generazioni, mediante un costante impegno finalizzato alla promozione della cultura del mare, con particolare riguardo all’educazione ai corretti usi pubblici del mare, al fine di tutelare e preservare la vita

La Guardia Costiera di Manfredonia, in vista dell’imminente inizio della stagione estiva, ha organizzato un incontro a cui hanno preso parte i rappresentanti degli Enti Civici comunali costieri e i concessionari delle strutture balneari ricadenti lungo il litorale di competenza.

Il Comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Fregata Giuseppe TURIANO, dopo un cordiale saluto a tutti gli intervenuti, ha esposto, insieme ai responsabili della Capitaneria che coordineranno la tradizionale operazione “Mare Sicuro 2022”, i contenuti e le novità contenute nell’ordinanza di sicurezza balneare 10/2022 emanata il 29 aprile 2022.

L’ordinanza di sicurezza, nata dall'esperienza maturata nel corso delle precedenti stagioni balneari e dal lavoro di omogeneizzazione e razionalizzazione effettuato dalla Direzione Marittima di Bari su tutti i provvedimenti emanati dai Comandi marittimi dipendenti, risulta uno strumento normativo valido a garantire, tanto agli operatori del settore quanto alla pubblica collettività, la fruizione in piena serenità e sicurezza di tutte le attività connesse agli usi pubblici del mare tra cui la balneazione, la navigazione da diporto, la tutela dell'ambiente marino e la tutela delle bellezze del territorio ricadenti nel Circondario Marittimo di Manfredonia.

L’incontro è stata l’occasione per chiarire, anche attraverso alcune domande da parte dei concessionari e dei rappresentanti degli Enti Civici, i dubbi interpretativi con particolare riferimento alle novità introdotte con l’ultima ordinanza.

Al termine dell’incontro i concessionari hanno ringraziato l’Autorità Marittima per aver organizzato questo momento formativo.

Il Comandante, in un'ottica di piena collaborazione, ha assicurato il sostegno della Guardia Costiera alle amministrazioni comunali e ai concessionari al fine di garantire una stagione estiva all’insegna della sicurezza.

L’ordinanza di sicurezza Balneare è consultabile e scaricabile nella pagina ordinanze del sito istituzionale www.guardiacostiera.gov.it/manfredonia

In ultimo si ricorda che è attivo il numero per le emergenze in mare 1530 gratuito su tutto il territorio nazionale ed attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno da utilizzare unicamente in caso di emergenze in mare.

A partire dal 1°Maggio e con l’entrata in vigore dell’Ordinanza Balneare della Regione Puglia, gli stabilimenti balneari ed in generale le strutture turistico-ricreative si apprestano ad avviare la propria attività sul litorale garganico.

Come di consueto, i militari della Guardia Costiera assicureranno nel periodo estivo una presenza continua e capillare sul territorio: in mare, per assicurare il corretto svolgimento delle attività connesse alla nautica da diporto e presso gli stabilimenti per verificare la corretta applicazione delle prescrizione dell’Ordinanza Regionale sopra menzionata e delle Ordinanze di Sicurezza 10/2022 e 7/2022, rispettivamente valide nel Circondario di Manfredonia ed in quello di Vieste.

In aggiunta, si è da poco conclusa un’intensa campagna di monitoraggio costiero, condotta dal Nucleo Operativo di Polizia Ambientale (N.O.P.A.) del Compartimento Marittimo di Manfredonia, sotto il coordinamento del 6^ Centro di Coordinamento ambientale Marino della Direzione Marittima di Bari, finalizzata all’individuazione e repressione di condotte contra legem in materia ambientale e demaniale.

Nel corso della corrente stagione invernale ed al pari di quanto svolto negli anni scorsi, oltre la consueta attività di controllo relativa all’eventuale realizzazione di nuove opere abusive, l’attività di polizia demaniale è stata focalizzata sulla verifica del corretto adempimento delle prescrizioni di destagionalizzazione ovverosia lo smontaggio delle opere ricadenti su pubblico demanio marittimo al termine stagione estiva, imposto dalla “Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio” competente per territorio al fine di tutelare i vincoli paesaggistici insistenti in ciascuna area.

Il Nucleo, composto da 25 militari appartenenti a tutti gli Uffici ricadenti sotto il Compartimento Marittimo di Manfredonia (Vieste, Rodi Garganico, Peschici e Lesina), ha mappato l’intera costa di giurisdizione, da Zapponeta fino a Marina di Chieuti, procedendo quindi ad una puntuale verifica delle aree demaniali ove sono posizionati 141 stabilimenti balneari.

Sono state accertate irregolarità riconducibili ad opere abusivamente realizzate (senza titolo o non oggetto di smontaggio) in 12 stabilimenti balneari, motivo per cui i rispettivi titolari sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per violazioni di norme a tutela del demanio marittimo e del paesaggio. Nei casi di particolare gravità, 7 in totale, si è altresì proceduto al sequestro dei manufatti abusivamente realizzati ed occupanti in totale un’area di 900 mq. Si precisa che la posizione delle persone indagate è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria pertanto le stesse non possono essere considerate colpevoli sino all’eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.

Parallelamente all’attività di polizia giudiziaria, le risultanze dei controlli sono state trasmesse alle Municipalità costiere per consentire l’adozione delle ordinanze di demolizione nonché il recupero dei canoni risarcitori quale indennizzo sull’abuso commesso a discapito della fruibilità del demanio marittimo ed in generale della collettività.

L’attività di polizia demaniale proseguirà nel corso della prossima stagione balneare per garantire il regolare e sicuro svolgimento di tutte le attività turistico-ricreative sulle coste garganiche.

In previsione dell'inizio della stagione estiva, la Capitaneria di porto di Manfredonia informa tutti gli operatori delle strutture ricettive e i fruitori del mare che è stata emanata, in data 29 aprile, l’ordinanza di sicurezza balneare n°10/2022 che abroga e sostituisce la n°06/2021.

L’ordinanza di sicurezza Balneare è consultabile e scaricabile nella pagina ordinanze del sito istituzionale www.guardiacostiera.gov.it/manfredonia

Il provvedimento amministrativo appena emanato, nato dall'esperienza maturata nel corso delle precedenti stagioni balneari e dal lavoro di omogeneizzazione e razionalizzazione effettuato dalla Direzione Marittima di Bari su tutti i provvedimenti emanati dai Comandi marittimi dipendenti, risulta uno strumento normativo valido a garantire, tanto agli operatori del settore quanto alla pubblica collettività, la fruizione in sicurezza della balneazione oltre che della navigazione da diporto e della tutela dell'ambiente ma anche alla tutela delle bellezze del territorio ricadenti nel Circondario Marittimo di Manfredonia che si estende dal Comune di Mattinata(località Vignanotica) al Comune di Zapponeta incluso.

In particolare alcune delle regole previste dall’ordinanza di sicurezza balneare sono:

Viene fissato in 1,30 mt il limite delle acque sicure che sarà segnalato con delle boe di colore bianco distanziate da 25 mt l’una dall’altra;

L’obbligo in capo alle amministrazioni civiche di munire le spiagge libere del servizio di salvataggio ovvero in assenza di affiggere apposita cartellonistica riportante l’assenza del servizio di salvataggio;

Viene sancito l’obbligo di munirsi di una postazione di salvataggio rialzata in maniera tale da avere la massima visuale sul tratto di competenza di ogni singolo assistente ai bagnanti (che non dev’essere superiore ad 80mt e/o multipli);

La possibilità, soprattutto in capo alle civiche amministrazioni, di adottare piani collettivi di salvataggio da sottoporre al vaglio dell’Autorità Marittima in maniera da garantire il servizio di salvamento in vaste aree di litorale;

Possibilità per i titolari degli stabilimenti balneari di dotarsi, in aggiunta al classico pattino, di una moto d’acqua.

L’ordinanza di sicurezza balneare si affiancherà all’ordinanza n. 05/2018 avente ad oggetto “Disciplina della navigazione in prossimità della costa – Zone di mare interdette alla navigazione” e alla n. 08/2017 con la quale viene approvato il “Regolamento sulla Disciplina del Diporto Nautico nell’ambito del Circondario Marittimo di Manfredonia”

In ultimo si ricorda che è attivo il numero blu 1530 gratuito su tutto il territorio nazionale ed attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno da utilizzare unicamente in caso di emergenze in mare.

I militari della Guardia Costiera di Manfredonia hanno portato a termine, sotto il coordinamento del 6° centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Bari, due operazioni di polizia finalizzate al contrasto della pesca abusiva e alla tutela dell’ambiente marino

In totale sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 4.000 euro e sequestrati circa 1000 esemplari di ricci di mare (Paracentrotus lividus).

Nella prima operazione, in prossimità del porticciolo di Mattinata i militari sorprendevano un pescatore sportivo intento a caricare nella propria auto un contenitore con diversi esemplari di riccio di mare.

Dalle verifiche emergeva come il pescatore, proveniente dal nord barese, fosse privo di qualsivoglia autorizzazione alla pesca subacquea ovvero avesse prelevato dal fondale marino in maniera del tutto abusiva un numero di esemplari di gran lunga superiore a quello che la normativa stabilisce per tale tipo di pesca (fissato in 50 esemplari per la pesca sportiva).

Al trasgressore veniva elevata una sanzione amministrativa di importo pari a 2.000 euro unitamente al sequestro di tutti i 500 esemplari di riccio di mare rinvenuti successivamente rigettati in mare.

Nella seconda operazione, nel corso delle routinarie ronde nel porto di Manfredonia, i militari notavano un’auto sospetta parcheggiata in testata al molo di levante. In particolare l’auto, dalle verifiche esperite, risultava intestata ad un soggetto del residente nel nord Barese sprovvisto dell’autorizzazione per l’ingresso in porto. Tale circostanza insospettiva i militari che non tardavano a scorgere un pescatore sportivo intento alla pesca del riccio di mare.

Al termine della battuta di pesca il pescatore abusivo veniva fermato dai militari che provvedevano a sequestrare i 500 esemplari da poco raccolti e a sanzionare il trasgressore con 2.000 euro.

Anche in questo caso i ricci, ancora allo stato vitale venivano rigettati in mare.

Al trasgressore venivano altresì contestate le violazioni per l’accesso non autorizzato nel porto di Manfredonia e l’accesso in zona a traffico riservato come da nuova ordinanza entrata in vigore dal 01 aprile scorso.

Dall’anno 2020 ad oggi sono più di 12.000 (di cui 1.000 nel solo mese di aprile di quest’anno) gli esemplari di riccio di mare sequestrati e successivamente rigettati in mare dai militari della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Manfredonia.

Si ricorda che la pesca del riccio di mare è soggetta a specifiche normative che prevedono, al fine della tutela della risorsa ittica, il fermo biologico per i mesi di maggio e giugno. Per tali motivi i controlli finalizzati alla repressione di tali condotte illecite saranno intensificati al fine di tutelare l’intero ecosistema marino.

Nuova operazione di soccorso verso una unità navale in transito nelle acque antistanti Vieste: la nave passeggeri “ZEUS PALACE”, partita da Igoumenitsa (Grecia) e diretta ad Ancona, necessitava di sbarcare un passeggero colto da malore.

Alle ore 10:30 circa, la nave passeggeri comunicava l’emergenza a questa Guardia Costiera, dando il via alle azioni previste per questo genere d’intervento.

Il servizio medico di bordo e il C.I.R.M. (Centro Internazionale Radio Medico), messi in contatto dalla Sala Operativa di questo Comando che nel frattempo aveva assunto il coordinamento delle operazioni, considerata l’urgenza del caso, decidevano di sbarcare il paziente per affidarlo alle cure di un centro ospedaliero specifico.

L’unità navale, pertanto, veniva dirottata a circa 5 miglia nautiche a nord di Vieste, sul punto di coordinate stabilito per il rendez-vous con l’unità della Guardia Costiera di Vieste CP880.

Imbarcato il paziente, la CP880 dirigeva per il porto dove ad attenderli vi era l’ambulanza del 118.

Alle ore 11.55 circa, il malcapitato veniva sbarcato nel porto di Vieste e affidato alle cure del personale medico intervenuto e, successivamente, trasportato presso il nosocomio San Giovanni Rotondo, a mezzo elisoccorso, per gli approfondimenti sanitari del caso.

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fonte: Comune di Foggia. De Santis ed Emanuele: “Accogliamo questa sentenza con grande soddisfazione”. Vittoria del Comune di…
Dicembre 27, 2023 549

Sanità pediatrica. Crisi al Giovanni XXIII di Bari. Azione:…

in Attualità by Redazione
“L’ospedale pediatrico Giovanni XXIII è in grave crisi, per cui è l’ora di una vigorosa iniziativa riformatrice, per agganciarlo…
Dicembre 26, 2023 849

Monte Sant’Angelo splende con Madame Opera, regina degli…

in Notizie Gargano by Redazione
Saranno due serate all’insegna di colori e luci, musica e spettacolo, e tanto divertimento, con un evento eccezionale che a…
Dicembre 26, 2023 926

Una “prima fotografica” molto solidale. “Diversa-mente…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Quella del 06 dicembre 2023 è stata la prima serata di “Diversa-mente Insieme”, corso dedicato alla fotografia con obiettivo…
Dicembre 26, 2023 895

La Sindaca abbellisce, il cittadino sfregia. I fiori…

in Notizie Capitanata by Redazione
Due casi similari di estirpazione di fiori natalizi nel centro cittadino. E tutte e due per mano di cittadini, contravvenendo sia…
Dicembre 24, 2023 997

Da Foggia al Gargano passando per gli States. Le opere di…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Lo avevamo già conosciuto su questa testata giornalistica, e continueremo a farlo perché l’arte “Made in Capitanata” va diffusa,…
Dicembre 23, 2023 952

Foggia, Natale 2023. Viabilità urbana del 24 dicembre

in Notizie Capitanata by Redazione
I provvedimenti riguardano la circolazione per il 24 dicembre 2023 dalle ore 09:00 alle ore 21:00. Nella Città di Foggia, come da…
Dicembre 23, 2023 630

Rispetta la natura. Il decalogo natalizio di Plastic Free

in Attualità by Redazione
Luci, decorazioni, riunioni di famiglia con pranzi e cene di rito ma soprattutto regali. Le festività natalizie oltre ai nobili…
Dicembre 23, 2023 767

Oltre 2000 ordinanze questorili in Capitanata. Il…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
La Polizia di Stato di Foggia nell’anno 2023, nell’ambito della pianificazione e predisposizione di specifici servizi volti alla…
Dicembre 23, 2023 572

Fuochi d’artificio illegali e merce varia sequestrati a…

in Notizie Gargano by Redazione
Sono oltre 50.000 gli articoli natalizi pericolosi sequestrati, unitamente a circa 5.500 fuochi d’artificio, dai finanzieri della…
Dicembre 23, 2023 751

Rocambolesco inseguimento a Pesaro di un corriere della…

in Attualità by Redazione
fonte: NOCPress. Si ferma all’ALT della Polizia, fugge e dopo un rocambolesco inseguimento di circa 2 km si schianta contro…
Dicembre 22, 2023 583

"Gli Amici di San Pio" a Natale all'Angelo Blu, al fianco…

in Attualità by Redazione
Un abbraccio per trasferire calore ed emozioni anche se non si saprà mai cosa provocherà in chi lo riceverà… Natale è vicino, ma…
Dic 22, 2023 636

Tony di Corcia e il mito di Mina, le sue canzoni per dire la vita

in Attualità by Redazione
Mercoledì 27 dicembre, ore 18, nella Sala Fedora del Teatro U. Giordano di Foggia.…
Dic 22, 2023 545

“Spinnaker”, l’operazione contro l’attività illegale della pesca della Guardia…

in Notizie Gargano by Redazione
La Guardia Costiera conferma il proprio impegno - in dipendenza funzionale dal Ministero…
Dic 22, 2023 850

Vito Rubino, il triatleta che esalta il Gargano

in Attualità by a cura di Matteo Simone, Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
L'estate sembra essere un buon periodo per trascorrere alcuni giorni in Puglia,…
Dic 22, 2023 674

Foggia. Al Gino Lisa stanziati 10 milioni di euro a sostegno del regime SIEG

in Politica by Redazione
Sull’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia la Regione Puglia moltiplica i suoi impegni,…
Dic 22, 2023 734

Foggia, concittadini emigrati che rientrano. Accolti da Italia del Meridione…

in Politica by Redazione
Le segreterie cittadine e provinciali di IdM, unitamente alla rappresentanza consiliare…
Dic 22, 2023 708

A Roseto Valfortore il Centro territoriale di prima accoglienza della fauna…

in Notizie Capitanata by Redazione
Con l’approvazione della convenzione tra la Regione Puglia e il comune di Roseto…
Dic 22, 2023 520

Viabilità Capitanata. Traffico alternato sulla SP5 al km 1+095 per lavori

in Notizie Capitanata by Redazione
Il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia, ing. Luciano Follieri con Ordinanza…
Dic 22, 2023 802

Da Caravaggio a José de Ribera. Monte urge di una Pinacoteca o un Museo d’Arte

in Cultura by a cura del prof. Giuseppe Piemontese, storico locale della “Società di Storia Patria per la Puglia
La presentazione dell’ultima edizione del libro di Michele Cuppone su “Caravaggio, la…
Dic 22, 2023 627

San Severo è Capitale Italiana della Gentilezza 2024

in Notizie Capitanata by Redazione
E’ avvenuto il 17 dicembre 2023 a Novara, in Piemonte, in maniera ufficiale, il passaggio…
Dic 22, 2023 633

Di che pasta siamo fatti? Dagli spaghetti ai fusilli l’Unione Italiana Food…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Un'indagine Nielsen rivela le preferenze degli italiani in fatto di pasta. Nella…
Dic 22, 2023 700

Donatori sangue, la Regione Puglia firma convenzione con associazioni e…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Nella giornata odierna il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha…
Dic 22, 2023 546

Puglia, Servizio Civile. Ammessi i progetti Anci per 446 giovani volontari…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Con la pubblicazione odierna da parte del Dipartimento Politiche giovanili e SCU del…

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