Tradito dal viavai di assuntori che, in maniera troppo evidente, si recavano ad acquistare stupefacente nei pressi della sua abitazione.
Proprio per l'andirivieni sospetto di soggetti noti come dipendenti dagli stupefacenti, i Carabinieri della Tenenza di Vieste, che ben conoscono il territorio e le persone che vi si muovono, al termine di mirati servizi hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un pregiudicato 53enne del posto, già noto ai militari, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di oltre un etto di marijuana.
Lo hanno atteso fuori l’abitazione, hanno aspettato che avesse lo stupefacente con sé e, dopo aver seguito i suoi movimenti, i Carabinieri sono intervenuti bloccandolo per strada. A seguito dell’immediata perquisizione personale lo hanno trovato in possesso di alcune dosi di marijuana pronte per essere spacciate. Poi hanno perquisito anche la casa, dove è stato trovato il grosso del quantitativo, nonché il materiale necessario a confezionare le dosi. Oltre alla droga, sono stati sequestrati anche 100 euro circa, verosimilmente provento dello spaccio al dettaglio.
L’arresto è stato convalidato e il soggetto è stato sottoposto all’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il fenomeno dello spaccio e consumo degli stupefacenti non esclude neanche i piccoli o medi paesi del Gargano. Un dramma che purtroppo circoscrive realtà dove tutti si conoscono e sanno.
Monte Sant’Angelo è tra questi. Fortunatamente che le Forze dell’ordine ci sono e, come sempre, non sottovalutano il dramma, oltre che un reato ignobile.
Nelle giornate del 4, 6 e 7 ottobre 2020, i Militari dell’Arma Stazione dei Carabinieri di Monte Sant'Angelo, coadiuvati dal M.llo Magg. Michelangelo Dargenio, durante i continui e certosini controlli preventivi e repressivi per lo spaccio e consumo di stupefacenti, hanno messo a termine una proficua azione antidroga. Da giorni i Carabinieri controllavano una scuola del centro garganico e grazie al loro perspicace lavoro di indagine sono riusciti a incastrare spacciatori e consumatori di droga, nello specifico marijuana, denunciando una persona per l’art. 73 c.c.p. e segnalandola in base all’art. 74 c.c.p..
Nella giornata del 7 ottobre c.a. i militari davanti la scuola tenuta in osservazione hanno bloccato tre persone con indosso 7,5 gr di cocaina, già divisa in dosi, e del denaro contante, presumibilmente frutto dell’attività illecita. Applicando l’art. 73 c.c.p. i tre sono stati denunciati, compreso un minorenne, ora al vaglio del Tribunali per i Minori.
A Monte Sant’Angelo il fenomeno era quasi del tutto assente. Da qualche tempo pero è diventato oggetto di controllo da parte delle Forze dell’ordine. Un dramma per il centro micaelico che i Carabinieri del luogo stanno cercando di arginare e debellare. Complice dell’aumento della presenza di droga davanti le scuole è quel “liberi tutti” di giovani che non avendo “padroni” si organizzano tra loro per fare profitti.
@newsGargano tutti i diritti riservati
Continuano senza sosta i servizi di prevenzione e repressione svolti dalla Polizia finalizzati al contrasto dello spaccio degli stupefacenti nel centro cittadino. Nei giorni scorsi infatti sono state svolte diverse attività che hanno consentito di arrestare alcune persone dedite allo spaccio.
In particolare, nella mattina di venerdì, Agenti del locale Commissariato di P.S., nel corso di un controllo su strada, effettuavano una perquisizione ad una autovettura con delle persone a bordo il cui atteggiamento aveva insospettito gli operatori. L’ipotesi degli agenti risultava fondata atteso che veniva rinvenuta e sequestrata una quantità sostanza stupefacente tipo eroina e cocaina. I due venivano tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Sempre nella stessa giornata, Agenti del Reparto Prevenzione Crimine di San Severo e del locale Commissariato di P.S., nel corso di un servizio di controllo straordinario, controllavano tre giovani fermi in strada, di cui uno a bordo di uno scooter.
I tre giovani, intuite le intenzioni dei poliziotti cercavano di darsi alla fuga per le vie adiacenti, in particolare, uno di loro gettava un involucro sotto un’auto parcheggiata, e mentre il giovane a bordo dello scooter riusciva a far perdere le proprie tracce, gli altri due venivano bloccati dagli Agenti che recuperavano anche l’involucro contenente sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso di 4,5 gr.. La successiva perquisizione personale sul giovane che aveva gettato l’involucro, consentiva di rinvenire e sequestrare anche un bilancino di precisione ed un coltello a serramanico intriso di sostanza stupefacente. Il predetto, risultato minorenne, veniva denunciato in stato di libertà per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio ed al termine della redazione degli atti veniva affidato al padre.
Nella giornata di ieri, Agenti del Reparto Prevenzione Crimine di San Severo e dei colleghi del Commissariato hanno tratto in arresto un uomo, classe 69, il quale a seguito di perquisizione veniva trovato in possesso di una trentina di grammi di eroina e cocaina. La perquisizione, estesa anche presso l’abitazione dello stesso, ha consentito di rinvenire alcuni bilancini e materiale per il taglio dello stupefacente. Il predetto, su disposizione della AG, è stato collocato agli arresti domiciliari.
Infine, la mattina dell’8 ottobre u.s., Agenti del locale Commissariato traevano in arresto un uomo, per reati contro il patrimonio, in esecuzione di Ordinanza di Custodia Cautelare che disponeva la cessazione della misura della detenzione domiciliare e ne decretava la detenzione carceraria per scontare la pena residuale. Altro arresto è stato eseguito in data odierna, per un altro uomo classe 69 che è stato arrestato a seguito di ordine di carcerazione.
I Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione dei traffici illeciti, hanno fermato un’autovettura su cui viaggiava un uomo originario di Cerignola di 45 anni che trasportava oltre 100 grammi di cocaina ad elevato principio attivo. Il corriere è stato arrestato e tradotto nel carcere di Foggia.
La scena si è consumata, in prima serata, sulla strada provinciale 110, in agro del Comune di Orta Nova (FG) dove i finanzieri, notando sopraggiungere a velocità sostenuta un‘autovettura Fiat 600, intimavano l’Alt di polizia al conducente.
L’autovettura, condotta da C.L., in un primo momento accennava a rallentare la corsa per poi riprendere velocità sterzando pericolosamente verso la careggiata nel senso opposto di marcia. Il tentativo di sottrarsi all’alt dei finanzieri veniva però frenato quasi subito, nei pressi del vicino centro abitato di Orta Nova, non prima tuttavia che il soggetto alla guida riuscisse a liberarsi del pacco che “scottava” gettandolo dal finestrino dell’autovettura in corsa.
Arrestata la corsa dell’auto in fuga, la pattuglia riusciva a recuperare l’involucro gettato dal fuggitivo, che conteneva, come è stato accertato, sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.
L’uomo veniva arrestato e associato alla Casa Circondariale di Foggia su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia perché ritenuto responsabile del reato di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti e di resistenza a pubblico ufficiale. Il Giudice del Tribunale di Foggia ha convalidato il sequestro dello stupefacente e l’arresto dell’uomo, per il quale ha disposto la misura cautelare in carcere.
L’attività di servizio svolta testimonia il costante presidio del territorio esercitato dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia a tutela della legalità e nel contrasto ai fenomeni criminali connotati da maggiore pericolosità sociale.
Il locale, non accatastato, era nella disponibilità di due soggetti molfettesi, di cui un sorvegliato speciale con precedenti specifici, sorpresi mentre erano intenti alla preparazione delle dosi.
Entrambi sono stati tratti in arresto e, su richiesta della Procura della Repubblica di Trani, sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Vasta operazione messa a segno dai Carabinieri della Compagnia San Severo venerdì scorso, quando alle prime ore del mattino hanno effettuato una serie di perquisizioni domiciliari ad Apricena, nel cd. “ferro di cavallo” di via Pio La Torre.
A bussare alla porta di alcuni appartamenti c’erano anche un’unità cinofila anti-droga del Nucleo Cinofili di Modugno ed i Cacciatori di Puglia, specializzati in questo di tipo di operazioni. E proprio grazie al fiuto del cane “ONE” ed alla particolare abilità e tenacia dei Cacciatori sono stati rinvenuti e sequestrati in totale circa due chili di stupefacenti vari, oltre ad alcuni ordigni artigianali e munizioni.
Un 30enne è stato denunciato alla Procura di Foggia per aver detenuto ai fini di spaccio 20 grammi circa di sostanze stupefacenti. Nella sua abitazione i Cacciatori hanno trovato, nascosto in una intercapedine del muro del bagno dove il cane “ONE” aveva segnalato la presenza della droga, un involucro contenente 13 grammi circa di cocaina e varie dosi di hashish. A completare il quadro è stato il rinvenimento di un bilancino di precisione e di una dose di marijuana nella pronta disponibilità dell'uomo, elementi tali da ritenere la destinazione dello stupefacente per la vendita al dettaglio.
Caso ben diverso per un altro soggetto, 20enne, che invece è stato arrestato per detenzione illegale di materiale esplosivo. Nell’armadio della camera da letto, infatti, aveva ben occultato una busta al cui interno c’erano cinque bombe carta, ordigni prodotti artigianalmente dal peso complessivo di 700 grammi circa, ma dalla micidiale potenza esplosiva. Oltre a ciò, sono stati scoperti ulteriori 9 grammi di marijuana e materiale vario per il confezionamento delle singole dosi. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Foggia, ed al termine dell’udienza di convalida il Giudice ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.
L'operazione messa in atto dai Carabinieri è proseguita poi con un approfondito controllo dei locali seminterrati della palazzina, dove il contributo del cane “ONE” è risultato veramente fondamentale. Il fiuto infallibile dell’animale, appositamente addestrato per questo tipo di ricerche, ha permesso di scoprire varie buste di marijuana e 3 panetti di hashish, per un totale di oltre due chili di stupefacenti¸ ben nascosti in più anfratti dell’area comune sottostante l’edificio.
Cacciatori e "territoriali" hanno poi completato il lavoro manualmente, ed a seguito di un’attenta ispezione dei luoghi sono state trovate anche 10 cartucce calibro 9 "corto" ed una pistola scacciacani.
I militari della Compagnia Carabinieri San Severo hanno quindi avviato le indagini per risalire ai reali detentori di quanto ritrovato, mentre le sostanze stupefacenti saranno portate al Laboratorio del Comando Provinciale Carabinieri Foggia per le analisi quali-quantitative.
Nella mattinata di sabato 3 ottobre u.s., Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola con la collaborazione di personale del Reparto Prevenzione Crimine di Bari traeva in arresto A.G. 28enne pregiudicato cerignolano per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a PP.UU..
In particolare, gli Agenti, a seguito di pressante attività investigativa, si recavano presso l’abitazione di A.G. ubicata nel centro cittadino, per effettuare una perquisizione domiciliare. L’uomo, immediatamente, si recava nel bagno e tentava di disfarsi di alcune cipolline ma veniva prontamente bloccato. La perquisizione veniva estesa anche ad alcuni box, ubicati all’interno di un autoparco di Cerignola, nella disponibilità dell’uomo. In uno dei box, l’attenzione degli agenti veniva attirata da una busta riposta su un seggiolone per bambini e A.G., accortosi di ciò, con mossa fulminea, afferrava la busta e cercava di darsi a precipitosa fuga, spintonando uno degli agenti, ma veniva prontamente bloccato. La busta conteneva un grosso quantitativo di sostanza stupefacente del tipo cocaina, parte già diviso in cipolline, nonché numeroso materiale per il confezionamento, quali rotoli di nastro isolante di diversi colori, bilancini intrisi di polvere bianca, verosimilmente cocaina, tre forbici e bustine tondeggianti in cellophane bianco. Inoltre, si rinveniva la somma di 3595,00 euro in banconote di vario taglio. La sostanza rinvenuta risultava essere del peso complessivo lordo di circa 450 grammi.
{youtube}4TK431F-amo{/youtube}
A.G., dopo le formalità di rito, veniva associato alla Casa Circondariale di Foggia a disposizione della competente A.G..
Intuizione, tenacia e conoscenza del territorio, gli ingredienti che hanno portato alla brillante operazione di servizio.
Mentre erano in servizio perlustrativo nel centro cittadino di Manfredonia, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia sono stati attirati da un forte odore di sostanza stupefacente proveniente dalle finestre di un qualche appartamento del un condominio davanti al quale si trovavano a passare.
Insospettiti per l’insolita circostanza e certi che lo stupefacente non potesse essere troppo distante da quel punto, i militari, richiesto urgentemente il supporto di una Squadra cinofili della Compagnia della Guardia di Finanza, grazie all'infallibile fiuto di Gerico, un bell’esemplare di pastore tedesco antidroga, dopo una lunga e non facile ricerca hanno scoperto una vera e propria serra nel centro della città.
Individuata così la provenienza dell'inconfondibile odore, i Carabinieri hanno scoperto che un insospettabile 55enne aveva adibito il proprio attico a vera e propria serra, con tanto di impianto di irrigazione, deumidificazione, concimazione e ventilazione, ovvero tutto il necessario per coltivare, anche con fertilizzanti e pesticidi, in maniera nascosta e sicura, almeno sino al loro intervento, enormi piante di marijuana. All’atto della perquisizione, infatti, sono state rinvenute e sequestrate 2 piante di marijuana ancora in vaso alte oltre 2 metri, del peso complessivo di oltre 18 chili, le cui foglie ed inflorescenze, analizzate dal L.A.S.S. del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, avrebbero reso, stando alle tabelle ministeriali, oltre 26.000 dosi di droga.
Nella stessa circostanza, poi, oltre alla droga e al materiale utilizzato per la cura della “piantagione”, è stata rinvenuta e sequestrata anche un’anfora di presumibile epoca romana, la cui detenzione in assenza delle prescritte autorizzazioni, essendo un manufatto d’interesse storico e quindi appartenente allo Stato, costituisce un reato specifico. Sulla stessa verranno effettuati ulteriori accertamenti finalizzati ad accertarne l’autenticità e la provenienza.
Per quanto sopra il soggetto è stato quindi tratto in arresto per detenzione e produzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Sabato scorso il Tribunale di Foggia, al termine del procedimento celebrato con rito abbreviato, ha condannato il 55enne alla pena della reclusione per un anno e quattro mesi, oltre a 4.000 euro di multa ed al pagamento delle spese processuali.
Nel corso del medesimo servizio sono inoltre stati svolti controlli a tappeto su tutta la città, che hanno portato alla segnalazione di due persone, tra cui un minore, alla Prefettura di Foggia quali consumatori di stupefacenti, e, su oltre 50 persone e altrettanti veicoli controllati, alla contestazione di oltre 20 contravvenzioni al Codice della Strada per mancanza della copertura assicurativa dei mezzi, uso del telefonino alla giuda e mancato uso delle cinture di sicurezza.
Nella notte di giovedì scorso i Carabinieri della Stazione di San Paolo di Civitate hanno proceduto al controllo di un 23enne, già conosciuto, che si aggirava in bicicletta in tarda ora tra le vie del paese. Fermato per un normale accertamento, il ragazzo si è mostrato fin da subito immotivatamente agitato, fornendo una spiegazione a cui i militari dell’Arma non hanno creduto.
Insospettiti da tale atteggiamento, i Carabinieri hanno deciso di approfondire il controllo, procedendo quindi alla sua perquisizione personale, che ha permesso di rinvenire una dose di cocaina, confezionata in una bustina di plastica termosaldata, e 130 euro, suddivisi in banconote di piccolo taglio, elementi tipici della condotta di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel frattempo, inoltre, arrivavano numerosi messaggi e chiamate al cellulare del ragazzo, tutti finalizzati a concordare un incontro. Ma al luogo di incontro si sono presentati i militari dell’Arma che, al termine dell’escussione dei vari soggetti, hanno accertato che erano tutti acquirenti in cerca di sostanza stupefacente.
Raccolti tutti gli elementi, i Carabinieri hanno dichiarato in stato di arresto il ragazzo, ritenendolo responsabile di illecita detenzione e cessione di sostanza stupefacente. Dopo una notte passata ai domiciliari ed a seguito della convalida dell’arresto, il Giudice ha sottoposto il giovane alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di San Paolo Civitate, prescrivendogli di non allontanarsi dall’abitazione dalle 21.00 alle 07.00.
Nel pomeriggio di venerdì 1° ottobre u.s., Agenti del Commissariato di P. S. di Cerignola e del Reparto Prevenzione Crimine di Bari hanno tratto in arresto P. F.F. ventitreenne, pregiudicato cerignolano, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione di arma clandestina e relativo munizionamento.
In particolare, gli Agenti del Commissariato di Cerignola, dopo pressante attività investigativa volta ad individuare l’autore di un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti in una Via centrale di Cerignola, sono riusciti ad individuare l’abitazione di P.F.F., non residente nella stessa e pertanto, hanno eseguito una perquisizione domiciliare.
Nel corso della perquisizione gli Agenti hanno rinvenuto circa 28 grammi di hashish , circa 2,5 grammi di cocaina e 10 di marijuana, sostanza già confezionata in dosi; è stato inoltre rinvenuto materiale per il confezionamento delle dosi.
Nel corso della perquisizione nel comò della camera da letto è stata rinvenuta una pistola Colt calibro 38 special con matricola abrasa, con caricatore rifornito di 4 cartucce, oltre a 38 cartucce calibro 38 special , una pistola a gas con munizioni a sfera in acciaio e circa 1500,00 euro in banconote di diverso taglio.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato.
Il P.F.F. per le violazioni accertate è stato tratto in arresto ed accompagnato alla Casa Circondariale di Foggia a disposizione della competente A.G.