fonte: NOCPress.
Si ferma all’ALT della Polizia, fugge e dopo un rocambolesco inseguimento di circa 2 km si schianta contro un’auto. Fugge a piedi ma viene bloccato dagli agenti con l’aiuto di un cittadino che ha intuito l’accaduto e non ha pensato due volte a intervenire e aiutare le Forze dell’ordine.
È accaduto nelle ore scorse serali a Pesaro, di ieri 22 dicembre 2023. Un 23enne nordafricano, marocchino per la precisione proveniente da Treviso è stato arrestato dagli agenti delle volanti della Polizia. Era in compagnia di una donna a bordo di una Ford Puma.
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Tutto è iniziato dopo che gli agenti avevano fermato l’auto per un controllo stradale di routine sulla SS16 che da Fano conduce a Pesaro, passando per il centro cittadino. Fermato, il 23enne ha poi inserito la marcia e a tutta velocità si è dato alla fuga. Immediatamente la Polizia è corsa all'inseguimento, condotto dapprima lungo la via nei pressi dell'istituto alberghiero di pesarese, poi tra le vie cittadine, anche contromano. Da lì a poco una volante ha tentato di sbarrargli la strada ma il nordafricano ha speronato la pattuglia, proseguendo la folle corsa.
Giunto nel centro cittadino, la Polizia con una volante ha speronato la Ford Puma che si è schiantata contro altre auto parcheggiate in largo Aldo Moro, dove ha terminato la corsa. Il giovane corriere della droga con in braccio una valigia si è dato alla fuga, inseguito dagli agenti. Ma un giovane 30enne pesarese, Gianalberto il suo nome, ha intuito l’accaduto e ha ostacolato la corsa del fuggitivo, permettendo così ai poliziotti di placarlo e catturarlo.
Con sé, il nordafricano aveva un borsone con all'interno ben 5 kg di hashish, divisi in panetti da 5kg l’uno.
Nel frattempo altri agenti arrestavano la donna con cui era in compagnia il 23enne, accusata per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di droga al fine di spaccio.
Dalla Questura di Pesaro-Urbino fanno sapere che la Ford Puma era già oggetto di investigazione, pertanto il controllo stradale di routine poteva essere finalizzato individualizzazione del mezzo e di chi lo conduceva. Intanto dal Comune di Pesaro il Sindaco si congratula con il giovane Gianalberto definendolo coraggioso e incline alla legalità, sfatando incidenti tra la gente che a quell’ora era in strada e seduta fuori i locali a godersi questi giorni di feste natalizie amichevolmente.
La Polizia di Stato ha tratto in arresto un 53enne foggiano, colto nella flagranza del reato di cessione di sostanza stupefacente.
In particolare, durante un mirato servizio operativo volto al contrasto del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Foggia notavano l’uomo che, a bordo del suo motociclo, veniva avvicinato da un altro soggetto nei pressi di un distributore di carburante.
In quella circostanza, i poliziotti scorgevano un rapido scambio tra i due e prontamente intervenivano per sottoporli a controllo, trovando in loro possesso sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Inoltre, il 53enne veniva trovato in possesso di più di mille euro, dei quali non era in grado di giustificarne la provenienza, essendo lo stesso privo di occupazione lavorativa.
Per tali motivi, il Gip presso il Tribunale di Foggia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, disponeva nei confronti del 53enne la misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’altro soggetto, invece, veniva segnalato alla locale Prefettura come assuntore di sostanza stupefacente.
Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari;
Va precisato che la posizione delle persone coinvolte nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.
Si chiama Jim ed è un pastore tedesco di due anni con il mantello nero, l’ultimo cane antidroga giunto alla Sezioni Cinofili della Guardia di Finanza di Manfredonia.
Il fiuto di Horst, Gerico, Jakson e Jim, le quattro unità che operano in tutto il territorio provinciale, ha permesso dall’inizio dell’anno di eseguire oltre 360 interventi e sequestrare più di 150 chilogrammi di sostanze stupefacenti, principalmente cocaina, hashish e marijuana.
Gli interventi sono stati effettuati presso la stazione Ferroviaria di Foggia e nelle zone limitrofe, ai caselli autostradali, lungo le principali strade di comunicazione provinciale, tra cui la SS 16 e la SS 89 garganica, le principali zone della movida ed i parchi pubblici ovvero nel corso di mirate perquisizioni.
L’azione dei cani antidroga, che operano sempre insieme a conduttori altamente specializzati, ha portato, in dettaglio, ad oltre 320 segnalazioni alla Prefettura per quanto riguarda uso personale, cui consegue l’avvio delle procedure amministrative previste dal testo unico sugli stupefacenti, nonché al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 43 persone, di cui 11 tratte in arresto, perché trovate in possesso di quantità rilevanti.
Le attività in rassegna rientrano nell’ambito di un più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti e mirano a contrastare il consumo di sostanze stupefacenti soprattutto da parte dei giovani.
Tutto è accaduto il 23 ottobre 2023. I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Manfredonia hanno arrestato in flagranza di reato un ventenne del posto per detenzione di 430 grammi di cocaina.
Il ragazzo, controllato nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, aveva tentato di disfarsi di un sacchetto contenete l’ingente quantitativo di droga e un bilancino di precisione, prontamente recuperati dai Carabinieri.
Nell’abitazione presa in affitto dall’uomo nel centro cittadino, durante una successiva perquisizione, veniva rinvenuto e sequestrato ulteriore materiale utilizzato, secondo l’ipotesi degli inquirenti, per il confezionamento della sostanza.
L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Foggia.
La persona arrestata, la cui posizione è al momento al vaglio dell’Autorità Giudiziaria nella fase delle indagini preliminari, non può essere considerata colpevole sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.
I Carabinieri della Compagnia di Manfredonia hanno dato esecuzione alla ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di Monte Sant’Angelo, emessa dal Gip presso il Tribunale di Foggia su richiesta di quella Procura della Repubblica.
I Carabinieri della Stazione di Monte Sant’Angelo, insospettiti da un insolito viavai, a tutte le ore, nei pressi del Belvedere di quel centro, hanno predisposto servizi di osservazione e raccolto elementi indicativi di una proficua attività di spaccio da parte dell’arrestato, che occultava le dosi di sostanza stupefacente (hashish e cocaina) in una cavità di un muretto adiacente la piazza.
Gli acquirenti, dopo aver prelevato la droga, lasciavano il denaro nello stesso nascondiglio, monitorato con un sistema di videosorveglianza controllato dall’indagato e sequestrato nel corso di una perquisizione insieme a stupefacente e denaro considerati dagli inquirenti provento di reato.
Durante l’esecuzione del provvedimento cautelare è stata effettuata una ulteriore perquisizione con il supporto del Nucleo Cinofili di Modugno, durante la quale i Carabinieri hanno sequestrato un bilancino di precisione e ulteriori 30 grammi circa tra hashish e marijuana, già suddivisi in dosi.
La persona arrestata, la cui posizione è al momento al vaglio dell’Autorità Giudiziaria nella fase delle indagini preliminari, non può essere considerata colpevole sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.
Nei giorni scorsi i Baschi Verdi della Compagnia di Manfredonia hanno tratto in arresto un cittadino della città del golfo ritenuto responsabile di aver spacciato sostanze stupefacenti nella propria abitazione.
I finanzieri, durante le attività di controllo economico del territorio, avevano infatti notato un anomalo andirivieni di persone, che entravano in un palazzo del centro cittadino per uscire dopo pochi minuti.
I Baschi Verdi procedevano quindi al controllo di alcune di queste persone, che risultavano in possesso di cocaina: uno degli acquirenti aveva con sé circa 2 grammi, un altro oltre 10 grammi suddivisi in dosi.
Alla luce degli elementi indiziari così raccolti, i finanzieri procedevano a perquisizione rinvenendo ulteriore sostanza stupefacente (cocaina), sostanza da taglio (mannite), bustine per il confezionamento ed un bilancino.
Il presunto spacciatore veniva condotto per “direttissima” innanzi al Tribunale di Foggia, che convalidava l’arresto disponendo l’applicazione di una misura cautelare.
Va precisato che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e, indipendentemente dal quadro indiziario emerso, la posizione dell’indagato è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e non può essere considerato colpevole fino al definitivo accertamento con sentenza irrevocabile
La costante azione di contrasto al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti ha portato nei giorni scorsi anche al sequestro di oltre 300 grammi di hashish ed altre droghe nonché alla segnalazione alla Prefettura di Foggia di 10 assuntori.
La Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo di 60 anni, colto nella flagranza del reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.
In particolare, nell’ambito di un servizio disposto per la prevenzione e il contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, gli investigatori della Squadra Mobile notavano presso l’abitazione del soggetto, già sottoposto per i medesimi reati alla misura cautelare degli arresti domiciliari, un anomalo via vai di persone, alcune note come consumatrici di stupefacenti.
Considerato che è apparso altamente fondato quanto appreso nel corso dell’attività info-investigativa e che dunque fosse presente nell’abitazione dell’uomo un consistente quantitativo di sostanza stupefacente destinato alla cessione a terzi, i poliziotti procedevano con un’attività di perquisizione, ausiliati dalle unità cinofili in forza presso la Questura di Bari, che consentiva di rinvenire e sequestrare oltre un etto di cocaina il cui valore sul mercato nella rivendita al dettaglio si aggira sugli 8-9.000 euro, oltre a denaro contante.
Terminate le formalità di rito, l’uomo su disposizione dell’Autorità Giudiziaria veniva associato presso la Casa Circondariale di Foggia.
Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari;
Va precisato che la posizione della persona coinvolta nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che la stessa non può essere considerata colpevole sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.
I Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno eseguito, nelle prime ore del mattino, un’ordinanza applicativa di quattro misure cautelari personali, emessa dal GIP presso il Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di quattro persone del luogo - di cui tre destinatarie di custodia cautelare in carcere e una del divieto di dimora nel comune di Cerignola -, accusate di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia e svolte dai Carabinieri attraverso prolungati servizi di osservazione e l’utilizzo di un drone, hanno consentito di ricostruire, tra aprile e luglio 2023, le modalità di cessione della sostanza stupefacente in una piazza del centro cittadino di Cerignola, nonché di accertare la presenza di vedette che potessero allertare gli spacciatori in caso di arrivo delle Forze di Polizia.
Al termine dell’operazione - denominata “il Volo” per il ricorso da parte dei Carabinieri ad un drone in ausilio ai metodi tradizionali di investigazione -, i tre arrestati sono stati associati al carcere di Foggia.
Va precisato che i quattro indagati non possono essere considerati colpevoli sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva e che la loro posizione è al momento al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Una piantagione di canapa indiana è stata scoperta dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Foggia in prossimità del centro cittadino, e precisamente nell’area ferroviaria adiacente viale Fortore.
In particolare, all’esito di attività di perlustrazione del territorio condotta mediante un elicottero del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, veniva individuata un’area adiacente alla ferrovia, tra l’ex Consorzio Agrario Provinciale e la stazione, caratterizzata dalla presenza di piante sospette.
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Veniva quindi effettuata una ricognizione a terra che permetteva di circoscrivere il sito, circondato da alta vegetazione spontanea e caratterizzato dalla presenza di una piantagione di canapa indiana, con 68 piante in avanzata fase di crescita, alte sino a quasi 3 metri e pronte per essere tagliate ed essiccate per la preparazione di dosi di marijuana.
La piantagione era stata allestita con un sistema di irrigazione abusivo, che negli ultimi tempi, a causa dei problemi idrici che hanno interessato la città, aveva iniziato a funzionare ad intermittenza.
Dalle analisi effettuate ed in ragione del principio attivo di THC contenuto è emerso che dalle piante sequestrate avrebbero potuto essere ricavate circa 7.500 dosi di marijuana.
Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia.
L’attività di servizio rientra nell’intensificazione dello sforzo operativo nel controllo economico del territorio e nella lotta ai traffici illeciti.
Sono 85 gli assuntori di sostanze stupefacenti individuati dalle unità cinofile della Guardia di Finanza di Manfredonia, che hanno intensificato, specie nel periodo estivo, il controllo in tutta la provincia con particolare attenzione alle principali vie di comunicazione dell’area garganica, alle aree più frequentate dalla movida nonché ai comuni a forte vocazione turistica.
Le Fiamme Gialle hanno così controllato sia le autovetture in transito sulle strade statali e provinciali sia i passeggeri a bordo di pullman e traghetti; anche alla stazione di Foggia, principale snodo ferroviario della provincia ed in altre aree sensibili della città quali la “villa comunale”, sono stati impiegati i giovani pastori tedeschi antidroga della Guardia di Finanza.
In particolare, sono stati segnalati all’Autorità Prefettizia gli assuntori per uso personale di sostanze stupefacenti, mentre in caso di quantitativi più elevati o suddivisi in dosi, i detentori sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.
Il fiuto di “Jim”, “Jackson”, “Gerico” ed “Horst”, cani antidroga di età compresa tra 2 e 11 anni, ha consentito ai Finanzieri della Compagnia di Manfredonia di sequestrare 780 grammi di hashish e marijuana, numerosi “spinelli” già pronti all’uso ed oltre 180 grammi fra cocaina ed eroina.
Alcuni giovani spacciatori sono stati individuati all’interno della “villa comunale” di Foggia, dove avevano predisposto un banchetto per la vendita di hashish con tanto di bilancino.
L’attività di servizio rientra nel presidio del territorio esercitato dai finanzieri del Comando Provinciale Foggia, anche con il supporto delle unità cinofile, volto alla prevenzione dalle condotte criminose più diffuse ed alla repressione delle fattispecie connotate da maggiore pericolosità sociale.